Presentazione di PowerPoint - Associazione Italiana di Studio del
by user
Comments
Transcript
Presentazione di PowerPoint - Associazione Italiana di Studio del
AISL_O: missione ed obiettivi E’ UN OSSERVATORIO INTERDISCIPLINARE SULLE DINAMICHE IN ATTO NELLE VARIEGATE REALTA’ ORGANIZZATIVE HA L’OBIETTIVO DI RIUNIRE COMUNI INTERESSI PROFESSIONALI PER LO SVILUPPO DELL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E DEL MANAGEMENT IN UNA LOGICA DI EFFICACIA ED EFFICIENZA COSTITUISCE IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER TUTTI COLORO CHE SI INTERESSANO ALLO SVILUPPO DELL’ORGANIZZAZIONE E ALLO STUDIO DEI PROCESSI E DEL CHANGE MANAGEMENT ATTIVITA’ DI AISL_O REALIZZARE AUTONOMAMENTE E/O IN COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI/ASSOCIAZIONI EVENTI/STUDI E RICERCHE PROMUOVERE OPPORTUNITA’ PER GLI ASSOCIATI(visibilità sui siti www.aisl.it e www.aislonline.org; visibilità in eventi, pubblicazione articoli, scrivere libri della collana Franco Angeli Editori: quaderni AISL, minisiti associati FORNIRE, ATTRAVERSO INCONTRI, CONVEGNI E STUDI, GLI STRUMENTI OPERATIVI FINALIZZATI ALLO SVILUPPO PROFESSIONALE DEGLI ASSOCIATI LEGITTIMARE E DIFFONDERE LA FIGURA ED IL RUOLO DEGLI ANALISTI DI ORGANIZZAZIONE E DEGLI ESPERTI DI ORGANIZZAZIONE ATTRAVERSO IL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Ruolo dell’auditor Associazione Italiana di Studio del lavoro per lo Sviluppo Organizzativo Imprese, Sviluppo Sostenibile e Bene comune Roma 22.9.2009 Intervento: MARIA GRAZIA DE ANGELIS Presidente AISL_O LIBRO Imprese e Bene Comune Processo di CSR stabilire la propria politica etica (codice etico,obiettivi, quadro di riferimento e target); elaborare il programma di attività finalizzato al raggiungimento degli obiettivi; attuare il sistema di gestione, individuando compiti e responsabilità delle funzioni coinvolte redigere il bilancio etico-sociale. effettuare l’attività di auditing sul rispetto degli obiettivi e sull’adeguatezza del processo di CSR (valutazione sistematica, periodica, documentata e obiettiva); SVILUPPO SOSTENIBILE: LA SFIDA DEL TERZO MILLENNIO Lo Sviluppo Sostenibile La definizione di Brundtland : “development that meets the needs of the present, without compromising the ability of future generations to meet their needs”. Rende chiara la connessione tra sviluppo economico e ambiente. L’ambiente risulta dall’interazione tra energia, trasporti, infrastrutture, politiche agricole e di commercio e lo sviluppo richiede una visione di lungo termine e considerazioni sui bisogni delle generazioni future. 5 SVILUPPO SOSTENIBILE: LA SFIDA DEL TERZO MILLENNIO Lo Sviluppo Sostenibile La definizione del WWF nel report “Caring for the Earth”: “…migliorare la qualità della vita umana vivendo con la capacità di carico dell’ecosistema che ci sopporta” esprime il concetto di uno sviluppo in armonia con la capacità di reazione dell’intero ecosistema. Il nostro pianeta non ha risorse infinite e ha una capacità limitata di rigenerare le proprie risorse, e pertanto preservare questa capacità è il vincolo da rispettare nel soddisfare i bisogni di tutta l’umanità. 6 INTERVENTO Obiettivi e Finalità della gestione ambientale Punti principali di un sistema di gestione ambientale Requisiti di un sistema di gestione ambientale Gli obiettivi di un audit ambientale I quattro pilastri per il successo della politica ambientale OBIETTIVI E FINALITA’ DELLA GESTIONE AMBIENTALE Per un’azienda la gestione ambientale secondo l’ISO 14001 porta maggiore trasparenza, migliori performance e nuove opportunità, significa infatti: un passo importante in direzione della sostenibilità adempimento delle disposizioni normative e regolamentari continuo miglioramento della protezione dell’ambiente attraverso un processo che prevede: pianificazione, realizzazione, vigilanza, valutazione e miglioramento sistematico politica d’informazione aperta riguardo alla protezione aziendale dell’ambiente PUNTI PRINCIPALI DI UN SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE L’elaborazione della politica ambientale L’analisi ambientale Formulazione di obiettivi ambientali Allestimento e varo del programma ambientale Determinazione e messa in atto dell’organizzazione ambientale Esecuzione dell’audit ambientale e del review da parte della direzione general Rapporto al pubblico AUDIT AMBIENTALE Secondo il regolamento EMAS della CEE n. 1836/93 l’audit ambientale è “uno strumento di gestione comprendente una valutazione, sistematica, documentata, periodica e obiettiva dell’efficienza dell’organizzazione, del sistema di gestione e dei processi destinati alla protezione dell’ambiente al fine di facilitare il controllo di gestione delle prassi che possono avere un impatto sull’ambiente e valutare la conformità alle politiche aziendali.” OBIETTIVI DI UN AUDIT AMBIENTALE Ottenere la certificazione ambientale assicurare la conformità alle leggi sia nazionali che regionali definire le responsabilità per intervenire in situazioni di rischio e di emergenza quantificare e monitorare il consumo di risorse mantenere sotto controllo l’operatività con cadenza periodica aumentare la consapevolezza ambientale sia interna sia dei fornitori migliorare la propria immagine verso i clienti e le istituzioni pubbliche presidiare il rischio di immagine, riducendo la possibilità di ottenere sanzioni per la violazione di norme o regolamenti ambientali soddisfare eventuali richieste di clienti in caso di processi gestiti in outsourcing SINTESI DELLE NORME UNI EN ISO 14000 Riguardanti i SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE ISO 14001 - Requisiti e Guide per l’uso dei SGA ISO 14004 - Linee guida su principi, sistemi e tecniche realizzazione audit ambientali ISO 14010 - Principi generali – Linee guida per audit ambientali ISO 14011 - Procedure di audit sistemi ambientali - Linee guida audit ambientali ISO 14012 - Criteri di qualificazione auditor ambientali Il sistema di gestione ambientale S secondo le norme UNI EN ISO 14000 Maggiore efficienza energetica Maggiore impiego di fonti rinnovabili Audit del sistema di gestione dell’energia, interni ed esterni 13