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APPALTI E CONCESSIONI.pps
EVIDENZA PUBBLICA E DISCIPLINA EUROPEA LE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI DI APPALTI E CONCESSIONI [email protected] - 2016 I contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture sono una voce significativa della spesa pubblica con una duplice implicazione : 1. Costituiscono una leva importante della politica economica e sociale di un Paese e questo esige una regolamentazione flessibile con spazi di discrezionalità. 2. Sono particolarmente sensibili a pratiche corruttive e fenomeni d’inquinamento del mercato e ciò comporta l’esigenza di regole di prevenzione ex ante e di strumenti di controllo ex-post. [email protected] - 2016 Prospettiva Europea Prospettiva Nazionale • I contratti pubblici sono regolati nell’ottica di una adeguata tutela della concorrenza e del mercato. • L’uso dei contratti pubblici per una corretta allocazione delle risorse e per una crescita sostenibile, mediante semplificazione e flessibilità • Gli obiettivi Europei vengono coniugati con le esigenze di prevenzione delle pratiche corruttive e delle infiltrazioni della Criminalità organizzata. [email protected] - 2016 FONTI COMUNITARIE • Direttiva n. 2004/17/CE (appalti settori speciali) • Direttiva n. 2004/18/CE (appalti settori ordinari) • Direttiva n. 2007/66/CE (direttiva ricorsi) • Direttiva n. 2014/23/CE (contratti di concessioni) • Direttiva n. 2014/24/CE (appalti settori ordinari) • Direttiva n. 2014/25/CE (appalti settori speciali) [email protected] - 2016 FONTI NAZIONALI • R.D. 2440/1923 e R.D. 827/1924 (disciplina di contabilità dello Stato) • D.Lgs. n. 163/2006 (codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) • D.P.R. n. 207/2010 (regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs n. 163/2006) • Nuovo Codice (D.lgs. 50 del 2016) di recepimento delle direttive n. 23,24 e 25 del 2014, entrato in vigore il 18.04.2016 Economicità Imparzialità Proporzionalità Efficacia Principi Parità di trattamento Pubblicità Trasparenza [email protected] - 2016 Correttezza SOPRA SOGLIA SOTTO SOGLIA CONTRATTI PUBBLICI APPALTI [email protected] - 2016 CONCESSIONI AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI STAZIONIE APPALTANTE ENTI AGGIUDICATORI [email protected] - 2016 AMMINISTRAZIONI DELLO STATO ENTI PUBBLICI TERRITORIALI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO ECC. AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI O IMPRESE PUBBLICHE NEI SETTORI SPECIALI NOVITA’ SIGNIFICATIVE DEL CODICE 1. CENTRALIZZAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI (art 37). Il processo di riduzione e centralizzazione degli affidamenti, già avviato con l’art 9 del d.l. n. 66 del 2014 che ha istituito presso l’Anac l’elenco di soggetti aggregatori in numero non superiore a 35, trova ulteriore concretizzazione nel nuovo codice. Si prevede, infatti, un ampio ventaglio di modelli di centralizzazione anche attraverso centrali di committenza transfrontaliere. 2. QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI (art 38). le amministrazioni hanno un onere di conseguire la qualificazione. Presso l’Anac è istituito un apposito elenco di stazioni appaltanti qualificate in rapporto alla tipologia e complessità del contratto e per fasce d’importo. La qualificazione opera per la durata di cinque anni e può essere rivista a seguito di verifiche, anche a campione, da parte dell’Anac o su richiesta delle S.A. [email protected] - 2016 Imprenditori individuali, anche artigiani, nonché società anche cooperative I consorzi fra società di cooperative di produzione e lavoro Consorzi stabili ai sensi dell’art 2615 ter c.c. Operatore economico (art 45) Soggetti che hanno stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) [email protected] - 2016 I raggruppamenti temporanei di concorrenti I consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art 2602 del c.c. costituiti anche in forma di società ai sensi dell’art 2615 ter c.c. Aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete ai sensi dell’art 3, comma 4 ter, del d.l. n. 5 del 2009 conv. In l. 33 del 2009 LA RETE DI IMPRESE E’ UN CONTRATTO CHE CONSENTE ALLE IMPRESE DI METTERE IN COMUNE DELLE ATTIVITA’ E DELLE RISORSE ALLO SCOPO DI MIGLIORARE IL FUNZIONAMENTO DI QUELLE ATTIVITA’, TUTTO NELL’OTTICA DI RAFFORZARE LA COOPERAZIONE NELLE ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI [email protected] - 2016 GLI OPERATORI ECONOMICI CHE INTENDONO PARTECIPARE ALLA GARA DEVONO POSSEDERE I SEGUENTI REQUISITI: - DI ORDINE GENERALE (requisiti di ordine morale ex art 80); - DI ORDINE SPECIALE (idoneità professionale, requisiti economico-finanziari e tecnico organizzativi ex art 83). Le carenze di elementi formali della domanda di partecipazione (mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità dei requisiti di partecipazione) possono essere sanate con il SOCCORSO ISTRUTTORIO sempre che i requisiti siano posseduti alla scadenza del bando. Novità del nuovo REQUISITI REPUTAZIONALI e RATING - DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO (art 85) [email protected] - 2016 codice: D’IMPRESA; PROGRAMMAZIONE PROGETTAZIONE DETERMINA A CONTRARRE [email protected] - 2016 PROGRAMMAZIONE DELLE ACQUISIZIONI DELLE S.A. (ART 21). Le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori adottano il programma biennale di acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali, nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il bilancio. Il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali sono pubblicati sul profilo del committente, su sito informatico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e sull’Osservatorio [email protected] - 2016 PROGETTAZIONI PER APPALTI E CONCESSIONI DI LAVORI In materia di lavori pubblici, la progettazione si articola in tre livelli: a) progetto di fattibilità tecnica ed economica in cui si individua, tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire; b) progetto definitivo in cui si individuano compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabilite dalle S.A.; c) progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, in cui si determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il relativo costo e deve essere sviluppato a un livello di definizione tale che ogni elemento si identifica in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. [email protected] - 2016 PROGETTAZIONI PER SERVIZI E FORNITURE E’ ARTICOLATA, DI REGOLA, IN UN UNICO LIVELLO ED E’ PREDISPOSTA DALLE AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI MEDIANTE PROPRI DIPENDENTI DI SERVIZIO. [email protected] - 2016 DETERMINA A CONTRARRE (ART 32). Presupposto: nei contratti pubblici, la formazione della volontà del soggetto pubblico non è libera ma procedimentalizzata. In quest’ottica, la scelta del contraente è sottoposto alle norme di evidenza pubblica. DETERMINAZIONE A CONTRARRE: è l’atto endoprocedimentale attraverso il quale la Stazione Appaltante manifesta la volontà di addivenire alla stipula del contratto e rappresenta il primo atto della procedura di evidenza volta all’individuazione del miglior contraente. CONTENUTO: nella determina a contrarre sono individuati gli elementi essenziali del contratto (finalità, oggetto, clausole principali), i criteri di selezione degli operatori e delle offerte, i motivi della mancata suddivisione in lotti. [email protected] - 2016 Bando (art 71) Gara (art 59 e ss.) Aggiudicazione [email protected] - 2016 Procedura aperta in cui ogni o.e. interessato può presentare un’offerta Procedure di scelta Partenariato pe l’innovazione (art 65) [email protected] - 2016 Procedure ristrette alle quali ogni o.e. interessato può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un’offerta soltanto gli o.e. invitati dalle S.A. Procedure negoziate in cui le S.A. consultano gli o.e. da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell’appalto Dialogo competitivo per gli appalti particolarmente complessi. Le S.A. avviano un dialogo con i candidati ammessi alla procedura al fine di elaborare una o più soluzioni sulla base della quale i candidati selezionati sono invitati a presentare offerta PARTENARIATO PER L’INNOVAZIONE. Le amministrazioni possono ricorrere a questo strumento nelle ipotesi in cui, l’esigenza di sviluppare prodotti, servizi o lavori innovativi e di acquisire successivamente le forniture, i servizi o i lavori che ne risultano, non possa essere soddisfatta ricorrendo a soluzioni già disponibili sul mercato, a condizione che le forniture, servizi o lavori che ne risultano corrispondano ai livelli di prestazione e ai costi massimi concordati tra le stazioni appaltanti e i partecipanti. A seguire, le fasi in cui si articola il partenariato per l’innovazione: [email protected] - 2016 Ogni o.e. può formulare un domanda di partecipazione in risposta a un bando di gara o a un avviso, presentando le informazioni richieste dalle S.A. per la selezione qualitativa. In seguito alla valutazione delle informazioni fornite dagli o.e., le S.A. individuano quelli che possono partecipare alla procedura. La procedura è strutturata in fasi successive secondo la sequenza delle fasi del processo di ricerca e di innovazione, che può comprendere la fabbricazione dei prodotti o la prestazione dei servizi o la realizzazione dei lavori. Si fissano degli obiettivi intermedi che le parti devono raggiungere [email protected] - 2016 LE DIRETTIVE EUROPEE FAVORISCONO L’UTILIZZO DI STRUMENTI ELETTRONICI DI NEGOZIAZIONE NONCHE’ L’UTILIZZO GENERALIZZATO DI FORME DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA. Il D.lgs. N. 50 del 2016, nel recepire le direttive, dedica una sezione alle procedure elettroniche: - Sistema dinamico di acquisizione (art 55) Aste elettroniche (art 56); Cataloghi elettronici (art 57); - Procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione quale ad esempio il MEPA (art 58). [email protected] - 2016 Criterio di selezione Offerta Prezzo più economica basso più vantaggiosa Criterio di selezione [email protected] - 2016 LA PROCEDURA DI SELEZIONE SI CONCLUDE CON L’AGGIUDICAZIONE. CON L’AGGIUDICAZIONE SI CONCLUDE LA FASE PUBBLISTICA. SEGUE LA FASE PRIVATISTICA: STIPULAZIONE DEL CONTRATTO ED ESECUZIONE. N.B. Il contratto non può essere stipulato prima di 35 gg. dalla comunicazione dell’aggiudicazione. Tuttavia, decorsi 60 gg. dalla comunicazione dell’aggiudicazione, salvo diverso termine fissato dal bando o dall’invito ad offrire ovvero alla diversa scadenza concordata con l’aggiudicatario, se non si addiviene alla stipula del contratto l’aggiudicatario può sciogliersi da ogni vincolo (art 32) [email protected] - 2016