1_PDC slide

Rilevazione statistica dei permessi di costruire
DIA, SCIA ed Edilizia pubblica
(DPR 380/2001 – art. 7)
Alessandra Leo
Roma, 11 maggio 2015
Le due rilevazioni
• La Rilevazione Strutturale (Censuaria - Tutti i Comuni)
Dare informazioni previsionali quantitative della nuova edilizia
attraverso le principali variabili che caratterizzano i nuovi fabbricati e
gli ampliamenti di volume di quelli preesistenti
• La Rilevazione Rapida (Campionaria - Campione di 1034
Comuni )
Produrre l’informazione congiunturale prevista dal Regolamento
STS in materia di building permits
Il processo di raccolta dei dati è unico ed avviene PER VIA
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TELEMATICA
Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
Alessandra Leo – Roma 11 maggio 2015
In sintesi
• Che cosa è:
Le statistiche sui permessi di costruire costituiscono un’importante
base informativa per la conoscenza delle caratteristiche strutturali e
della dinamica dell'attività edilizia residenziale e non residenziale
• Titolare della rilevazione: Istat
• Ufficio che la conduce:
La Direzione Centrale delle Statistiche economiche Congiunturali
(DCSC) Servizio/UO SCI/C e-mail: [email protected] - fax 0646678253
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Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
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In sintesi
• Oggetto della rilevazione:
Vengono rilevate le principali caratteristiche dei nuovi fabbricati
(anche se demoliti e interamente ricostruiti), degli ampliamenti e
degli interventi di edilizia pubblica distinti in residenziali e non
residenziali. Non rientrano nel campo di rilevazione i cambi di
destinazione d’uso, i frazionamenti e le ristrutturazioni di fabbricati
già esistenti che non comportino aumento di volume degli stessi
• Come viene condotta:
dal 2010 la rilevazione viene condotta PER VIA TELEMATICA
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In sintesi
• Referenti:
- i 1.034 Comuni campione hanno rapporto diretto con l'Istat
- i restanti Comuni hanno rapporto con la CCIAA di competenza
• Perché viene condotta:
Per fornire un'ampia informazione statistica a livello nazionale e
territoriale e per ottemperare agli obblighi previsti dal Regolamento
del Consiglio dell'Unione Europea (n. 1165/98 del 19 maggio1998),
riguardante le statistiche congiunturali
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Riferimenti normativi nazionali
• Programma statistico nazionale (PSN)
Programma Statistico nazionale che raccoglie l’insieme delle
rilevazioni statistiche necessarie al Paese e dal quale deriva l’obbligo
di risposta per tutti i soggetti privati (PSN 2011-2013 Aggiornamento 2013, prorogato dal decreto legge 31 agosto 2013, n.
101 - convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n.
125, nel Programma statistico nazionale 2014-2016 e nel relativo
Aggiornamento 2015-2016 attualmente in corso di approvazione ).
Tale obbligo per i rispondenti pubblici è sancito dal D.l.g. 6 settembre
1989 n. 322
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Riferimenti normativi europei
• Regolamento del consiglio Regolamento del Consiglio N°
1165/98 (STS) del 19 maggio 1998
Tale regolamento, tra l’altro, richiede ai Paesi dell'Unione Europea la
trasmissione a Eurostat di dati statistici congiunturali sui permessi di
costruire entro 90 giorni dalla fine del trimestre a cui essi si
riferiscono (10 variabili – slide 52)
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In sintesi
• Chi deve rispondere:
- i richiedenti il permesso di costruire per nuovi fabbricati o per
ampliamenti di volume di fabbricati preesistenti;
- i titolari di DIA e di SCIA, per nuovi fabbricati o per ampliamenti
di volume di fabbricati preesistenti;
- le amministrazioni pubbliche (Ministeri, Regioni, Province, ecc.) che
realizzano edilizia pubblica nel territorio del Comune ai sensi
dell'art. 7 del DPR 380/2001
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Edilizia pubblica e opere pubbliche
Edilizia privata
Edilizia
Pubblica +
Opere
pubbliche
Opere di rete
pubbliche
edilizia pubblica ai sensi dell’art. 7 del DPR 380/2001
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Testo Unico in Materia Edilizia D.P.R. 380/2001
Art. 7 (L)
Attività edilizia delle pubbliche
amministrazioni (legge 17 agosto
1942, n. 1150, art. 31, comma 3;
decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267, art. 34; decreto del
Presidente della Repubblica 24
luglio 1977, n. 616, art. 81; decreto
del Presidente della Repubblica 18
aprile 1994, n. 383; decreto-legge 5
ottobre 1993, n. 398, art. 4, comma
16, convertito con modificazioni
dalla legge 4 dicembre 1993, n.
493)
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Testo Unico in Materia Edilizia D.P.R. 380/2001 (art.7)
Non si applicano le disposizioni
del presente titolo per:
a) opere e interventi pubblici che
richiedano per la loro realizzazione
l'azione integrata e coordinata di
una pluralità di amministrazioni
pubbliche allorché l'accordo delle
predette amministrazioni, raggiunto
con l'assenso del comune
interessato, sia pubblicato ai sensi
dell'articolo 34, comma 4, del
decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267
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Testo Unico in Materia Edilizia D.P.R. 380/2001 (art.7)
Non si applicano le disposizioni del
presente titolo per:
b) opere pubbliche, da eseguirsi da
amministrazioni statali o comunque
insistenti su aree del demanio statale e
opere pubbliche di interesse statale, da
realizzarsi dagli enti istituzionalmente
competenti, ovvero da concessionari di
servizi pubblici, previo accertamento di
conformità con le prescrizioni
urbanistiche ed edilizie ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica
18 aprile 1994, n. 383, e successive
modificazioni
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Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
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Testo Unico in Materia Edilizia D.P.R. 380/2001
Non si applicano le disposizioni
del presente titolo per:
c) opere pubbliche dei comuni
deliberate dal consiglio comunale,
ovvero dalla giunta comunale,
assistite dalla validazione del
progetto, ai sensi dell'art. 47 del
decreto del Presidente della
Repubblica 21 dicembre 1999, n.
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Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
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Modelli di rilevazione
Ci sono tre modelli di rilevazione:
• modello per l’edilizia residenziale (mod. ISTAT/PDC/RE)
• modello per l’edilizia non residenziale (mod. STAT/PDC/NRE)
• modello di segnalazione comunale di negativo nel mese (mod.
ISTAT/PDC/NEG)
I primi due sono preceduti dalle «AVVERTENZE»
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Modello di rilevazione ISTAT/PDC/RE
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Modello di rilevazione ISTAT/PDC/RE
Avvertenza
• Quale modello compilare:
Se il nuovo fabbricato ha più del 50% della superficie totale
destinata ad uso residenziale, compilare il modello
ISTAT/PDC/RE (fabbricati non residenziali) altrimenti compilare
il modello ISTAT/PDC/NRE (fabbricati non residenziali)
• Sono compresi i fabbricati residenziali da ricostruire in caso di totale
demolizione del fabbricato preesistente
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Modello di rilevazione ISTAT/PDC/RE
Avvertenza
• Per ampliamento si intende qualsiasi intervento che incrementi la
volumetria del fabbricato preesistente (sono escluse quindi le
ristrutturazioni interne…. per il momento). I dati da riportare sul
modello devono riferirsi SOLO alla parte da ampliare
• Se il permesso di costruire o la DIA o la SCIA prevede più fabbricati,
deve essere compilato un modello per ogni fabbricato, numerando
sequenzialmente i singoli modelli alla voce “Numero sequenziale del
fabbricato” nel riquadro 1
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Modello di rilevazione ISTAT/PDC/RE
Avvertenza
• Sono collettività gli orfanotrofi, i convitti e i centri per l'infanzia, le case
di riposo, gli istituti per disabili fisici o mentali, gli istituti per non
vedenti, per sordi e muti, i centri di rieducazione senza trattamento
medico per tossicodipendenti o alcolizzati, i centri per l'assistenza di
madri nubili e dei loro figli. Sono esclusi i fabbricati o gli ampliamenti
nei quali è prevista attività sanitaria: ambulatori, ospedali, cliniche.
Sono esclusi infine gli istituti di pena, le caserme, ecc.
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Modello di rilevazione ISTAT/PDC/RE
• Per una corretta compilazione si consiglia di consultare le «Istruzioni»
per la compilazione scaricabili dal sito (Homepage)
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Modello di rilevazione ISTAT/PDC/RE
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Modello di rilevazione ISTAT/PDC/RE
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I modelli di rilevazione
Le principali caratteristiche:
• Separazione dei quesiti di aggregati diversi:
- i nuovi fabbricati
- gli ampliamenti di fabbricati preesistenti
- le collettività
• Unica facciata
• La presenza di «AVVERTENZE», che precedono il modello e ne fanno
parte integrante, derivanti dalla necessità che il rispondente operi
scelte che saranno a suo carico
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I riquadri (modello ISTAT/PDC/RE)
Riservato al comune:
• titolo abilitativo
• numero permesso
• sezione di censimento
• data di ritiro del permesso (in
caso di DIA indicare la data di
inizio validità; in caso di SCIA
indicare la data di presentazione
della segnalazione)
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I riquadri (modello ISTAT/PDC/RE)
Riquadro 1:
• Riferimenti catastali (foglio,
particella e sub) finalizzati a
rendere possibile il collegamento
col catasto immobili dell'Agenzia
del Territorio (nel caso di più
particelle interessate: metterne
una)
• Ubicazione
• Durata prevista dei lavori
• Numero sequenziale del
fabbricato
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I riquadri (modello ISTAT/PDC/RE)
Riquadro 2:
• Quesito 2.7: E’ finalizzato alla
individuazione delle abitazioni
secondo il numero di stanze e le
classi di superficie utile. La
tabella adottata risponde ai
requisiti per la compilazione online e permette il controllo di
coerenza durante la
compilazione
• Quesito 2.10: La superficie del
fabbricato o dell'ampliamento,
per la parte non residenziale, è
disaggregata secondo le
destinazioni economiche
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I riquadri (modello ISTAT/PDC/RE)
Riquadro 3:
• Le informazioni sugli
ampliamenti sono rilevate
distinguendo gli ampliamenti con
nuove abitazioni da quelli con
solo nuove stanze e/o vani
accessori
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I riquadri (modello ISTAT/PDC/RE)
Riquadro 4:
• Sono collettività gli orfanotrofi, i
convitti, i giardini d’infanzia, le
case di riposo, gli istituti per
disabili fisici o mentali, gli istituti
per non vedenti, per sordi e muti,
i centri di rieducazione senza
trattamento medico per
tossicodipendenti o alcolizzati, i
centri per l’assistenza a favore di
madri nubili e dei loro figli
Riquadro 5:
• E’ un quesito relativo al titolare
del permesso, DIA, SCIA,
Edilizia pubblica
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I riquadri (modello ISTAT/PDC/RE)
Riquadro 6:
• Il quesito sull'efficienza energetica è stato introdotto sia nel modello
residenziale che in quello non residenziale per rispondere alle richieste
degli operatori del settore
• E’ composto da tre sotto-quesiti:
6.1) Consumo energetico avente un duplice obiettivo:
a) monitorare i miglioramenti in termini di consumi energetici
unitari
b) classificare i fabbricati per classi di consumo energetico
6.2) Rapporto di forma del fabbricato variabile per classificare i
fabbricati
6.3) Tipologia dell’impianto
Non è stato possibile introdurre le classi di efficienza energetica perché
non c’è uniformità tra le regioni
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I riquadri (modello ISTAT/PDC/RE)
Riquadro 7:
• Piano casa: con questo quesito si vogliono individuare quali, tra i
fabbricati nuovi e gli ampliamenti, previsti, sono derivanti dal Piano
nazionale di edilizia abitativa (DL 112/2008 e delibera CIPE 8-5-2009 o
dall'accordo Stato-Regioni del 1-4-2009 (ampliamento o
demolizione/ricostruzione). L'informazione che ne deriva oltre a
rappresentare una misura dell'efficacia degli specifici interventi
legislativi potrà evidenziare quanto la semplificazione delle procedure
amministrative incentivano la nuova edilizia
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Modello di rilevazione ISTAT/PDC/NRE
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Modello di rilevazione ISTAT/PDC/NRE
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Modello di rilevazione ISTAT/PDC/NEG
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I riquadri (modello ISTAT/PDC/NRE)
Riquadro «Riservato al comune» e
Riquadro 1:
• Identici al modello
ISTAT/PDC/RE
Riquadri 2 e 3:
• Stessa struttura (nuovo
fabbricato e ampliamento) e
quesiti simili coerenti con la
diversa natura dei due modelli
(residenziale e non residenziali)
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I riquadri (modello ISTAT/PDC/NRE)
Riquadro 4:
• Per la destinazione economica
prevalente del fabbricato è stata
recepita la classificazione Ateco
2007
Riquadro 5:
• Per quanto riguarda la Tipologia
del fabbricato, al fine di poter
migliorare la qualità delle
risposte è stata introdotta nel
quesito una precodifica
adottando le tipologie di
fabbricato che si sono ritenute
rilevanti
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I riquadri (modello ISTAT/PDC/NRE)
Riquadri 6, 7 e 8:
• Identici ai corrispondenti quesiti
presenti nel modello
ISTAT/PDC/RE
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INDATA/PDC
Raccolta dati
• La raccolta dati avviene per via
telematica:
https://indata.istat.it/pdc
• tre portali in uno:
- Utente
- Comune
- CCIAA
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INDATA/PDC - Comune
Attività dei comuni per
INDATA/PDC:
• Registrazione al portale
• Rapporti con gli utenti
• Completamento e validazione
dei modelli inseriti dagli utenti
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Compiti del comune – Registrazione
Perché registrarsi
• Il Comune registrandosi attiva il sito per i rispondenti alla sua
amministrazione: solo la registrazione da parte del Comune
permetterà ai rispondenti alla rilevazione la compilazione on-line dei
modelli ISTAT/PDC/RE o ISTAT/PDC/NRE relativi all'area territoriale di
competenza
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Compiti del comune – Registrazione
Credenziali di primo accesso
• Servono per la registrazione e la conseguente attivazione del sito, per
Comuni e CCIAA: trasmesse dall’ISTAT (in allegato alla circolare n.
3811 dell’11/6/2010)
• In caso di eventuale smarrimento o di mancata ricezione delle
credenziali di primo accesso se ne può fare nuovamente richiesta
inviando una mail all’indirizzo [email protected] specificando la
denominazione del Comune richiedente e la sua Provincia di
appartenenza
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Compiti del comune – Rapporti con gli utenti
Sensibilizzazione degli utenti
• Il comune deve sensibilizzare i rispondenti ad aver cura di conservare
il codice del modello compilato apposto sul frontespizio del modello
stesso automaticamente dal sistema.
• Tale codice ha una duplice funzione:
- per il rispondente, di poter attestare l'avvenuta compilazione;
- per il Comune, di poter associare univocamente il modello
compilato alla documentazione tecnico-amministrativa
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Compiti del comune – Completamento e validazione
dei modelli
Completamento
• Il Comune completa i modelli mensilmente (tutti i modelli ISTAT/PDC
relativi ai titoli abilitativi ritirati in un determinato mese, devono essere
trasmessi all’ISTAT entro il giorno 5 del mese successivo)
• Il modello va completato da parte del comune inserendo:
- la tipologia di titolo abilitativo
- il numero (del titolo abilitativo: di solito il numero del protocollo)
- la data del titolo abilitativo (data di rilascio)
- la sezione di censimento
- la data di ritiro
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Compiti del comune – Completamento e validazione
dei modelli
Validazione
• Quando convalidare i modelli?
- Se PDC al momento del ritiro
- Se DIA dopo 30 giorni dalla presentazione
- Se edilizia pubblica al progetto esecutivo
- Se SCIA al momento della presentazione della domanda
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Compiti del comune – Completamento e validazione
dei modelli
Attività di edilizia nulla
• Il Comune è tenuto comunque a dichiarare "attività edilizia nulla",
compilando il mod. ISTAT/PDC/NEG, qualora nel mese di rilevazione
non esistano modelli ISTAT/PDC con data di ritiro nel mese in quanto:
- non sia stato ritirato alcun permesso di costruire
- né abbia avuto inizio di validità alcuna Dia (validità: 30 giorni
dopo la presentazione),
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Compiti del comune – Completamento e validazione
dei modelli
Attività di edilizia nulla
- né siano state presentate segnalazioni certificate di inizio
attività SCIA (validità: stesso giorno della presentazione della
segnalazione),
- né si siano avuti interventi di edilizia pubblica
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INDATA/PDC - Rispondenti
Attività dei rispondenti su
INDATA/PDC:
• registrazione presso il comune in
cui si deve presentare il titolo
abilitativo: login e password sono
legate al Comune (disturbo
statistico che verrà eliminato)
• accesso al modello, compilazione
e invio (cambia stato)
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INDATA/PDC - Rispondenti
Attività dei rispondenti su
INDATA/PDC:
• acquisizione del codice apposto
sul frontespizio del modello
automaticamente dal sistema
• aggiornamento/modifica del
modello fino a quando il Comune
non lo preleva per convalidarlo
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Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
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INDATA/PDC - Rispondenti
Attività dei rispondenti su
INDATA/PDC:
• visualizzazione del/dei modello/i
completato/i che, dopo la
convalida da parte del comune,
rimane/rimangono solo in lettura
per il rispondente
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Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
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Produzione statistica della Rilevazione dei permessi di
costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica
Dati strutturali
• Statistiche sui permessi di costruire: Tavole di dati : 4 tavole
introduttive - 13 tavole residenziali - 10 tavole non residenziali
• Le tavole vengono pubblicate ogni anno a 18 mesi dall'anno di
riferimento
• Dati relativi all’anno 2012: http://www.istat.it/it/archivio/129832
• Agosto 2015: pubblicazione dei dati relativi all’anno 2013
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Produzione statistica della Rilevazione statistica dei
permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica
(DPR 380/2001 – art. 7)
Dati congiunturali
• Statistica Flash «Indicatori dei permessi di costruire»
• La statistica Flash viene pubblicata ogni semestre (solitamente
gennaio e luglio)
• I dati relativi al I° semestre 2014: http://www.istat.it/it/archivio/145324
• Luglio 2015: pubblicazione dei dati relativi al II° semestre 2014
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Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
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Rilevazione «rapida» dei permessi di costruire
Comuni campione
• I comuni campione: 1034
• 176 capoluoghi e con + di 50.000 abitanti (autorappresentativi)
• 858 divisi in 21 strati
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Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
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Rilevazione «rapida» dei permessi di costruire
Prospetto - Numero di comuni campione per ripartizione e classi
demografiche
Classi di
popolazione
Nord-Est
Nord-Ovest
Centro
Sud-Isole
Totale
Fino a 3000
15
94
18
51
203
Da 3001 a 7000
61
94
20
50
225
Da 7001 a 13000
55
64
30
56
205
Da 13001 a 25000
28
67
18
47
160
Da 25000 a 50000
9
16
21
19
65
193
335
107
223
858
Totale
50
Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
Alessandra Leo – Roma 11 maggio 2015
Rilevazione «rapida» dei permessi di costruire
Indicatori richiesti dal Regolamento STS
Unità di
misura
Abitazioni
in numero
Variabile
4610
4610
Superfici
(MQ)
4620
Descrizione
Numero Totale Abitazioni
in nuovi fabbricati
residenziali
Superficie dei fabbricati
residenziali =
Superficie Utile Abitabile
delle abitazioni in nuovi
fabbricati residenziali +
Superficie totale dei
fabbricati destinati a
collettività
Superficie totale
Fabbricati non
residenziali
Disaggre
gazione
Descrizione
4611
Abitazioni in nuovi fabbricati
residenziali con 1 abitazione
4612
Abitazioni in nuovi fabbricati
residenziali con 2 abitazioni ed oltre
4611
Superficie Utile Abitabile delle
abitazioni in nuovi fabbricati
residenziali con 1 abitazione
4612
Superficie Utile Abitabile delle
abitazioni in nuovi fabbricati
residenziali con 2 abitazioni ed oltre
4613
Superficie totale dei Fabbricati per
collettività
4621
Superficie totale Fabbricati per Uffici
4629
Superficie totale Altri Fabbricati non
residenziali
51
Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
Alessandra Leo – Roma 11 maggio 2015
Prodotti statistici – Indagine strutturale
Numero di abitazioni, stanze, accessori dei fabbricati
residenziali per anno
Anni
Abitazioni
Stanze
Accessori
2005
278602
940019
817392
2006
261455
882617
767285
2007
250271
846817
737850
2008
191783
658034
561082
2009
141587
482900
412747
2010
119409
415043
396706
2011
112391
392733
388077
2012
82058
289876
286836
52
Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
Alessandra Leo – Roma 11 maggio 2015
Prodotti statistici – Indagine strutturale
Numero di abitazioni, stanze, accessori dei fabbricati
residenziali per anno
Classe di abitazione
Anni
1
2
3
4-15
16-30
>30
Totale
2007
19121
7912
2933
15644
2297
833
48740
2008
17295
6873
2591
11968
1678
615
41020
2009
14880
5425
1837
7905
1246
505
31798
2010
16112
5063
1684
7027
928
339
31153
2011
15902
4981
1646
6678
874
295
30376
2012
14123
3809
1243
4595
597
227
24594
53
Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
Alessandra Leo – Roma 11 maggio 2015
Comuni campione autorappresentativi
Collaborazione comuni autorappresentativi Anni 2006-2012
Anni
Mesi di
collaborazione
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Totale
2006
8
0
0
1
1
4
0
2
0
3
7
16
118
160
2007
8
1
1
0
1
0
3
1
0
0
5
7
133
160
2008
12
1
0
0
0
0
0
2
1
1
6
1
136
160
2009
9
1
0
2
1
0
0
2
4
2
1
2
136
160
2010
12
0
1
1
0
1
0
2
6
9
6
24
114
176
54
Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
Alessandra Leo – Roma 11 maggio 2015
2011
9
1
0
1
0
1
2
0
3
0
6
11
142
176
2012
9
1
1
0
1
2
2
0
2
1
15
18
124
176
Comuni non campione e comuni campione non
autorappresentativi
Collaborazione comuni non autorappresentativi Anni 2006-2012
Mesi di
collaborazione
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Totale
Anni
2006
2231
167
103
79
87
95
119
111
151
254
437
889
3217
7940
2007
2334
151
71
79
79
71
79
95
127
183
405
913
3353
7940
2008
2390
119
79
87
79
64
103
103
127
191
357
683
3558
7940
2009
2469
167
103
71
79
79
127
95
159
222
222
183
3964
7940
2010
2161
127
95
79
103
71
87
135
182
230
427
942
3277
7916
55
Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
Alessandra Leo – Roma 11 maggio 2015
2011
2668
142
95
79
87
55
87
95
127
166
301
681
3333
7916
2012
2779
150
135
95
103
71
79
71
95
135
198
483
3522
7916
Collaborazione per ripartizione geografica
Collaborazione (G) per ripartizione geografica Anni 2006-2012
k
G  100
n p
i
i 1
i
k
12 pi
i 1
Anni
Ripartizione
geografica
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Nord-ovest
85,5
87,9
87,3
87,8
87,1
87,7
87,7
Nord-est
90,9
92,4
94,2
92,8
92,6
93,2
92,8
Centro
79,3
80,8
82,4
83
84,4
85,5
85,1
Sud
66,8
62,9
62
61,7
61,2
59,1
62,6
Isole
76,6
77,8
81,2
79
78,3
79,9
77,8
ITALIA
79,7
80,1
80,7
80,4
80,6
80,7
81,2
56
Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
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Numero totale abitazioni I trim 2006- II trim 2014
57
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Grazie per
l’attenzione
58
Rilevazione statistica dei permessi di costruire DIA, SCIA ed Edilizia pubblica (DPR 380/2001 – art. 7).
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