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classificazione oms e visioni dis_corso

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classificazione oms e visioni dis_corso
BENVENUTI
Progettazione del Profilo Dinamico
Funzionale e del Piano Educativo
Individualizzato- Progetto di Vita e
modelli di qualità della vita: dalla
programmazione alla valutazione
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
Programma del Corso
1. I sistemi di classificazione OMS
Quale idea abbiamo delle persone con disabilità (e perché,
forse, va modificata)
2. Dall’inserimento all’inclusione scolastica
Con la consapevolezza che non sarà solo un percorso
indietro nel tempo
3. Percorso che porta alla certificazione degli alunni con
disabilità
Progettazione e Valutazione, questi sconosciuti
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
Programma del Corso
4. Costruire e pensare il Progetto di Vita
Riflessione teorica e Buone prassi a confronto
5. Chi è l’insegnante specializzato sul sostegno e cosa fa
Creare strategie inclusive, gestire la classe e sopravvivere
anche ai colleghi!
6. Esperienze di buone prassi di inclusione scolastica e
Verifica finale
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
I SISTEMI DI
CLASSIFICAZIONE O.M.S.
Dalla misurazione del danno
all’ottica del funzionamento
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
ICIDH

International classification of Impariments,
Disability and Handicaps

Prima edizione 1980

Logica deterministica tra stato persona e
conseguenze sociali
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
ICIDH
Menomazione (deficit):perdita o anormalità
a carico di una struttura o di una funzione
psico-logica, fisiologica o anatomica.
ESEMPI???
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
Deficit o menomazione

Menomazioni (o deficit): Menomazioni
della capacità intellettiva, Menomazioni del
linguaggio e della parola, Altre
menomazioni psicologiche, Menomazioni
auricolari, Menomazioni oculari,
Menomazioni viscerali, Menomazioni
scheletriche, Menomazioni deturpanti,
Menomazioni generalizzate, sensoriali e di
altro tipo
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
Disabilità
La disabilità è invece qualsiasi
limitazione o perdita (conseguente a
menomazione) della capacità di compiere
un’attività nel modo o nell’ampiezza
considerati normali per un essere umano
ESEMPI???
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
LE DISABILITA’

Disabilità: Disabilità nel comportamento,
Disabilità nella comunicazione, Disabilità
nella cura della propria persona, Disabilità
locomotorie, Disabilità dovute all’assetto
corporeo
Disabilità nella destrezza, Disabilità
circostanziali, Disabilità in particolari
attività, Altre restrizioni all’attività.
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
Handicap

L’handicap è la condizione di svantaggio
conseguente a una menomazione o a una
disabilità che in un certo soggetto limita o
impedisce l’adempimento del ruolo
normale per tale soggetto in relazione
all’età, al sesso e ai fattori socioculturali.
ESEMPI???
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
ICIDH

Handicap: Handicap nell’orientamento,
Handicap nell’indipendenza fisica,
Handicap nella mobilità, Handicap
occupazionali, Handicap nell’integrazione
sociale, Handicap nell’autosufficienza
economica Altri handicap
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
ICIDH
DEFICIT
(MENOMAZIONE)
DISABILITA’
HANDICAP
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
VISIONE MEDICA DISABILITA’

DISABILITA’ = MALATTIA

PREVALENZA AMBITO MEDICO SU ALTRI
AMBITI DELLA VITA

MEDICALIZZAZIONE TEMPI E SPAZI
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
VISIONE MEDICA DISABILITA’
PERSONA CON DISABILITA’
ATTENZIONI
GESTIONE DEL TEMPO
MALATO
CURA MEDICA
TERAPIA
Cosa è la sindrome di Down?
E allora i medici mi diedero questa spiegazione:
se in un pronto soccorso vengono de bambini, uno
Down e uno normale,
che anno bisogno dell’ossigeno, l’ ossigeno lo
diamo al bambino normale
(Storia di V. M., mamma di Francesco, persona
Down che, fino ad ora, non ha mai avuto
bisogno dell’ossigeno dell’ospedale)
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
L’ICD

International Classification of Diseases

Visione medica

La ICD-10 è la decima revisione della
classificazione ICD
(classificazione internazionale delle
malattie e dei problemi correlati)
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
ASSI DELL’ICD
Asse 1:
Disturbi psichiatrici, Es. Schizzofrenia, disturbi del
comportamento
Asse 2:
Disturbi specifici dello sviluppo, Es. Disturbi
evolutivi specifici delle abilità scolastiche, Disturbo
evolutivo specifico della funzione motoria
Asse 3:
Livello intellettivo: Ritardo mentale
Asse 4:
Sindromi organiche associate: Tumori,Disabilità
motorie da danno cerebrale
Asse 5:
Condizioni psicosociali: Inadeguata o distorta
comunicazione intrafamiliare, Caratteristiche anormali
nell’educazione, Ambiente prossimo inadeguato,
Asse 6:
Valutazione globale del funzionamento
psicosociale: Disabilità sociale
Il ritardo mentale

Asse III (patologie intellettive)

Nei codici da F70 a F79 viene rilevato il ritardo mentale
sulla base di questa suddivisione:
Codici
Descrizioni
F70
Ritardo mentale lieve
F71
Ritardo mentale di media
gravità
F72
Ritardo mentale grave
F73
Ritardo mentale profondo
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
Il Diagnostic and Statistical
Manual of Mental Disorders
• I disturbi sono divisi in classi distinte ,
utilizzando set di criteri di tipo descrittivo.
• I soggetti sono classificati in base al grado
di somiglianza con i sintomi descritti
• Affinché sia diagnosticato un disturbo è
sufficiente che siano presenti un numero
minimo di sintomi
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
Il ritardo mentale
La persona è definita affetta da ritardo mentale in
base ai seguenti criteri:
1. Funzionamento intellettivo significativamente al di
sotto della media (un QI di circa 70 o inferiore)
2. Concomitanti deficit o compromissione nel
funzionamento adattivo attuale (cioè la capacità di
adeguarsi agli standard propri della sua età e del
suo ambiente attuale) in almeno due delle
seguenti aree elencate nel DSM-IV (comunicazione,
cura di sé, gestione della vita domestica, abilità sociali,
gestione del tempo libero, controllo e salvaguardia della
propria salute e sicurezza, capacità di autorganizzazione,
conoscenza del funzionamento delle cose, utilizzo dei
servizi offerti dalla società, capacità di svolgere un
lavoro)
3. Esordio prima dei 18 anni di età
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
L’ICF

International Classification of Functioning,

Si abbandona l’idea del limite e si persegue
l’ottica del funzionamento e della salute

Si considerano gli ambiti sociali nei quali
vivono le persone
Classificazione Internazionale del
Funzionamento, della Disabilità e della Salute
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
ICF

Acquisiscono importanza dimensioni
“sociali” quali la partecipazione e la attività

I termini di menomazione e handicap
sono sostituiti da attività e
partecipazione sociale
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
ICF

L’attenzione non è più sul concetto di
menomazione: si misura il grado di attività,
che può essere più o meno presente in base
alle condizioni dell’individuo e ai suoi
rapporti con il mondo esterno

Si supera l’idea deterministica della
disabilità come conseguenza del deficit a
priori
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
VISIONE BIO PSICO SOCIALE
PERSONA DISABILE
ATTENZIONI
PERSONA
ATTENZIONE EDUCATIVA
GESTIONE DEL TEMPO
ORIENTATA
ALLO SVILUPPO
DELLA PERSONALITA’
Condizioni Fisiche
Funzioni corporee (Funzioni mentali, Funzioni sensoriali)
Strutture corporee (Strutture del sistema nervoso, Occhio, orecchio
e strutture correlate, Strutture coinvolte nella voce e nell’eloquio)
Attività personali (Comunicazione, Mobilità, Cura della propria
persona, Vita domestica, Interazioni e relazioni interpersonali)
Partecipazione sociale (Istruzione, lavoro e impiego,vita economica,
Vita sociale, civile e di comunità)
Fattori contestuali ambientali (Relazioni e sostegno sociale,
Atteggiamenti, Servizi, sistemi, politiche)
Fattori contestuali personali (Aspetti psicologici, affettivi e
comportamentali)
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
Condizioni fisiche (input biologico)
Capacità
Corpo
Funzioni corporee
Strutture corporee
Ruoli sociali
Attività personali
Partecipazione
sociale
Performance
Fattori contestuali (imput contestuale)
Ambientali
Personali
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
VISIONE BIOPSICOSOCIALE DELLA
DISABILITA’

EQUILIBRIO NELLA VALORIZZAZIONE DEI
DIVERSI AMBITI

EQUILIBRIO NELLA GESTIONE DI TEMPI
E SPAZI

PROGETTO DI VITA
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
Giovanna
Il mio concetto non è mai stato che devo dimostrare agli
altri quanto è brava Giovanna. Conosco parecchi ragazzi
Down che sono stati ammaestrati come pappagalli.
Giovanna devo dire è molto equilibrata, non eccelle in
nulla, ma guardandola in maniera critica Giovanna da
l’impressione di essere una ragazza equilibrata. Il che le
da una serenità sua diversa da tanti altri.
(Storia della mamma di Giovanna, mamma equilibrata)
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
Il ritardo mentale per l’ICF
Non esiste!
Simone Consegnati, LUMSA, Roma
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