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illuminazione pubblica
Le Società Energy Service Company (E.S.Co.): il loro ruolo nel risparmio energetico delle Pubbliche Amministrazioni (e delle Imprese). Comune di Genova Giovedì 11 luglio 2013 Municipio di Voltri Carlo Marzani Soc. E.S.Co. INTRODUZIONE • l'economista Nicholas Stern (consulente di Tony Blair) afferma (2008) : “le condizioni di una crescita duratura e sostenibile dipenderanno dall'incisività delle azioni che fin da ora saranno intraprese per la lotta ai cambiamenti climatici” e il Prof. Carlo Rubbia, il 6 febbraio 2009, presso la Facoltà di Fisica di Genova, conferma ma riduce i tempi. • La ricerca e la tecnologia per il miglioramento dell’efficienza energetica • Il sistema finanziario: non sempre risponde all’utente in modo adeguato • Le possibilità esistono, andiamo a vedere. Le competenze della p.a. nell’ambito del risparmio energetico Fonti normative: • T.U.E.L. D.Lgs. 267/00 • Legge regionale n. 22/2007 e Regolamento n. 5/2009 in materia di risparmio ed efficienza energetica nonché di inquinamento luminoso • Codice dei Contratti D.Lgs. 163/06 • D.lgs. 30 maggio 2008, n. 115 • L. 6 agosto 2008, n. 133 – art. 23 bis • D.l. 25 settembre 2009, n. 135 coordinato con la legge di conversione 20 novembre 2009, n. 166 • D.P.R. 7 settembre 2010, n. 168 Regolamento in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica, a norma dell'articolo 23bis, comma 10, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133. Le possibilità della p.a. nell’ambito del risparmio energetico Gli strumenti giuridici e finanziari per il risparmio energetico: Sono definiti all’art.2 co.1. lett. l) del D.lgs. 115/08: • “contratto di rendimento energetico”: accordo contrattuale tra il beneficiario e il fornitore riguardante una misura di miglioramento dell'efficienza energetica; Sono definiti all’art.2 co.1. let. M) del D.lgs. 115/08 • “finanziamento tramite terzi”: accordo contrattuale che comprende un terzo, oltre al fornitore di energia e al beneficiario della misura di miglioramento dell’efficienza energetica, che fornisce i capitali per tale misura e addebita al beneficiario un canone pari a una parte del risparmio energetico conseguito avvalendosi della misura stessa. Il terzo può essere una ESCO; Le competenze della p.a. nell’ambito del risparmio energetico Gli obblighi per il risparmio energetico sono definiti dal D.lgs. 30 maggio 2008, n. 115: Efficienza energetica nel settore pubblico: La P.A. ha l’obbligo di applicare le disposizioni di cui: • art. 14: Apparecchiature e impianti per la pubblica amministrazione: in relazione all'acquisto di apparecchi, impianti, autoveicoli ed attrezzature che consumano energia, gli obblighi della pubblica amministrazione comprendono l'acquisto di prodotti con ridotto consumo energetico, in tutte le modalità, nel rispetto di quanto applicabile, del Decreto Legislativo 6 Novembre 2007, n. 201 e suoi provvedimenti attuativi. Le possibilità della p.a. nell’ambito del risparmio energetico I Soggetti e le modalità per il risparmio energetico sono definiti dal D.lgs. 30 maggio 2008, n. 115: Dall’Art. 15. Procedure di gara - Gli appalti pubblici disciplinati dalla parte III del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 ed aventi ad oggetto l'affidamento della gestione dei servizi energetici, unitamente all'effettuazione di una diagnosi energetica, possono essere condotti attraverso lo strumento del finanziamento tramite terzi, (come le E.S.Co.)…. Dall’art. 16, comma 4) titolo III – Allegato II, punto 3.lett.a): - Requisiti del fornitore del contratto servizio energia – abilitazione professionale ai sensi della l. 46/1990 – ( Ad es. Illuminazione Pubblica: Settore <A> Impianti elettrici). Inoltre per alcuni contratti (PLUS) occorrono le certificazioni ambientali o equipollenti. Ma allora la P.A. cosa deve fare? Nel rispetto delle disposizioni sopra richiamate l’Ente deve provvedere a: 1. svolgere una diagnosi energetica degli edifici e degli impianti energivori 2. sulla base di questa predisporre un progetto preliminare di fattibilità 3. quindi affidare il servizio energia con una procedura di gara finalizzata alla stipula di un contratto di risparmio energetico 4. e che preveda il finanziamento tramite terzi 5. Il vincitore della gara deve essere un soggetto qualificato e certificato Le possibilità della p.a. nell’ambito del risparmio energetico E le risorse? • • • • • • La Comunità Europea Lo Stato Italiano La Regione La Provincia Il Comune Le Soc. E.S.Co. Le possibilità della p.a. nell’ambito risparmio energetico Il ricorso alle Soc. E.S.Co. permette di ottenere, ad esempio nell’illuminazione pubblica, nella maggioranza dei casi: - il mantenimento (per quanto possibile e compatibilmente con le caratteristiche dell’impianto) nel tempo della spesa attuale comprensiva del consumo della corrente elettrica, la quota congrua di manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria (indicizzato solo il costo della e.e.) - un impianto riqualificato a norma di legge nell’arco di duequattro anni. - alla fine del contratto entrare in possesso di un impianto ancora in perfetta efficienza e rispondente alle recenti normative. Le possibilità della p.a. nell’ambito del risparmio energetico Il ricorso alle Soc. E.S.Co. permette di ottenere, nel comparto riscaldamento, nella maggioranza dei casi: - il mantenimento nel tempo della spesa attuale di consumo del gas sommata alla quota di m.o. e m.st. (indicizzato solo il costo del gas) - un impianto riqualificato rispondente appieno alla normativa sul risparmio energetico da subito, compresi i costi di rimozione dell’impianto vecchio e delle eventuali spese di adeguamento dei locali tecnici. - alla fine del contratto entrare in possesso di un impianto ancora in perfetta efficienza e rispondente alle recenti normative. Le possibilità della p.a. nell’ambito del risparmio energetico Nel caso la Pubblica Amministrazione fosse in possesso di edifici con coperture sulle quali poter installare impianti fotovoltaici, la stessa può assegnare, mediante bando per concessione del diritto di superficie, alla Società migliore offerente l’incarico della realizzazione dell’impianto F.V. percependo la somma prevista quale prezzo di locazione di una superficie resa “produttiva”. In tale caso tutti gli adempimenti per usufruire dei vantaggi del “conto energia” sono a carico della Società (domanda, certificazioni, collaudo,, ecc) mentre l’Amministrazione Pubblica non spende un euro e riceve il prezzo di locazione. Alla fine del periodo contrattuale l’impianto rimane di proprietà della P.A. oppure viene rimosso a spese della Società. Le possibilità della p.a. nell’ambito del risparmio energetico In generale il ricorso alle Soc. E.S.Co. permette di risolvere, una volta per tutte, la questione della realizzazione degli impianti e della loro buona manutenzione (impianto I.P., caldaia, impianto F.V. altro) in quanto l’investimento è della Società stessa e pertanto costituisce un bene dell’impresa da mantenere il più possibile in buona efficienza. Da ricordare l’esempio del taxi. Il ruolo del cittadino: il tafano di Socrate. Tabanus bovinus, Linnaeus 1758 Appello a tutti i Cittadini: esigete che i vostri Amministratori attuino il risparmio energetico e facciano ricorso all’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili per soddisfare l’equazione: - CO2 + salute. (1 kW = ~ 0,65 kg CO2) Come visto non occorrono finanziamenti, solo la volontà di fare. Nel rispetto delle leggi, oggi, per fortuna, si può ancora fare molto, anzi si deve. Grazie per l’attenzione ! Per qualsiasi chiarimento: Carlo Marzani – [email protected]