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Durata del progetto
Il sistema dei fondi all’interno dell’Unione Europea Andrea Boffi Indice (1/4) Parte A – Introduzione Il funzionamento dell’Unione Europea 5 -Le Istituzioni Europee 6 -La Commissione Europea 7 -Il Consiglio 11 -Il Parlamento Europeo 13 -Il Consiglio Europeo 15 -La Corte di Giustizia 16 -La Banca Centrale Europea 17 -Gli altri organi dell’UE 18 -La Procedura di codecisione 19 -L’ Origine dei fondi europei 21 -Composizione 22 -Origine delle risorse 23 -Tipologie di finanziamento 24 Indice (2/4) I fondi indiretti 26 •Caratteristiche 27 •Iter di erogazione 28 •Obiettivi tematici 29 •Assegnazione dei fondi 30 •Schema delle politiche di coesione 31 •Tipologie di fondi strutturali 32 I fondi diretti 38 •Iter di erogazione 39 •Contratti di appalto verso sovvenzioni 40 Gli inviti a presentare proposte 41 •Come si presenta 42 •Beneficiari 43 •Caratteristiche comuni 44 •Dove trovare i bandi 45 Indice (3/4) Parte B – I programmi europei 46 Horizon2020 47 Life + 52 Europa per i cittadini 57 Erasmus plus 61 Europa Creativa 64 Diritti e Cittadinanza 67 Impiego ed innovazione sociale 70 Strumenti per la protezione civile 73 Crescita per la salute 76 Fondo per la sicurezza interna 79 Indice (4/4) Parte C – Cenni di europrogettazione 82 •Cos’è un grant 83 •Il ciclo di vita del progetto 84 •Come fare domanda 85 •Dall’idea alla proposta di progetto 86 •La proposta di progetto e la sua valutazione 87 •Valutazione: i criteri di valutazione 88 •Ciclo delle spese 89 5 Il funzionamento dell’Unione Europea Le istituzioni dell’Unione Europea Le istituzione dell’UE sono le seguenti: -La Commissione Europea - Il Consiglio - Il Parlamento Europeo - Il Consiglio Europeo - La Banca Centrale Europea - La Corte di Giustizia - La Corte dei Conti 7 La Commissione Europea - CE (1/4) La Commissione Europea é divisa in Direttorati Generali (DG), ognuno facente riferimento ad un settore delle politiche comunitarie( es. Finanza, agricoltura, imprese ed industra, etc.). A capo di ogni DG c’é un Commissario: il numero dei Commissari deve essere pari al numero degli Stati Membri, incluso l’Alto Rappresentante per la Sicurezza e la Politica Estera, che é anche uno dei vicepresidente della Commissione Europea. La durata dell’incarico dei Commissari é di 5 anni, e gli stessi vengono nominati dal Consiglio. 8 La Commissione Europea (2/4) - È l’organo che «promuove l’interesse generale dell’Unione e adotta le iniziative appropriate a tal fine» - Agisce in piena indipendenza (i membri non possono sollecitare o accettare istruzioni da alcun governo e i governi si impegnano a rispettarne l’indipendenza e a non cercare di influenzarli) - Esercita i suoi compiti nel quadro degli orientamenti del suo Presidente (che decide l’organizzazione interna e ripartisce le competenze 9 Le varie DG (3/4) 10 I poteri della Commissione Europea (4/4) -Ha potere esclusivo di iniziativa degli atti legislativi (che spetta alla Commissione e a nessun altro organo) - Dispone di poteri normativi delegati e di esecuzione - Presenta il progetto annuale di bilancio e dà esecuzione al bilancio (cioè ha il potere di spesa) - Vigila sull’applicazione dei trattati e del diritto dell’Unione - Può ricorrere alla Corte di giustizia mediante la procedura d’infrazione -Ha poteri di avvertimento e sorveglianza sulle politiche economiche e di bilancio, e può iniziare una procedura per disavanzo eccessivo 11 Il Consiglio (1/2) È composto da un rappresentante per ogni Stato membro a livello di Ministro autorizzato a impegnare il proprio Governo. Si riunisce in 9 “configurazioni”: Affari generali e relazioni esterne Affari economici e finanziari (ECOFIN) Giustizia e affari interni Occupazione, politica sociale, salute e tutela dei consumatori Concorrenza (mercato interno, industria e ricerca) Trasporti, telecomunicazioni ed energia Agricoltura e pesca Ambiente Istruzione, gioventù e cultura 12 I poteri del Consiglio (2/2) - Fa le veci degli Stati Membri - E’ presieduto a turno dai rappresentanti di ciascun stato membro per sei mesi (tranne il Consiglio affari esteri, presieduto dall’alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza) - Esercita la funzione legislativa e la funzione di bilancio (insieme al Parlamento europeo) - Decide a maggioranza qualificata (a meno che i trattati non dispongano diversamente, ad es. sulla politica estera e di sicurezza comune): 55% degli Stati membri i quali rappresentino almeno il 65% della popolazione dell’Unione - Le riunioni sono preparate dai comitato dei rappresentanti permanenti degli stati membri (Coreper I e Coreper II) 13 Il Parlamento Europeo - PE (1/2) - Conta 751 membri, eletti a suffragio universale diretto e che saranno in carica per 5 anni - I membri si ripartiscono in gruppi politici (non meno di 25 deputati eletti in almeno un quarto degli Stati) - I lavori sono suddivisi in venti commissioni - Ha un regolamento approvato a maggioranza dai membri - Delibera di norma a maggioranza dei voti espressi Sede: Strasburgo – Bruxelles Segretariato generale: Lussemburgo 14 Funzioni del PE (2/2) -Fa le veci dei cittadini dell’UE - Esercita «congiuntamente al Consiglio» la funzione legislativa (nella maggior parte dei casi secondo la procedura legislativa ordinaria) e la funzione di bilancio (secondo una procedura legislativa speciale) -Esercita funzioni di controllo politico -Elegge il presidente della Commissione e ha il potere di obbligare alle dimissioni collettive i membri della Commissione -Può istituire commissioni d’inchiesta -Può rivolgere interrogazioni alla Commissione e raccomandazioni al Consiglio e all’alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza 15 Il Consiglio Europeo - È composto dai Capi di stato o di governo degli Stati membri, dal suo Presidente e dal Presidente della Commissione - Si riunisce almeno due volte ogni sei mesi - È presieduto dal presidente del Consiglio europeo, eletto per un mandato di due anni e mezzo, rinnovabile una sola volta (non può avere incarichi nazionali) - È l’organo di indirizzo politico dell’UE («dà all’Unione l’impulso necessario al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali. Non esercita funzioni legislative») -Decide per consenso (salvo che per talune deliberazioni, previste dai trattati, mediante votazione) 16 La Corte di Giustizia - È composta da tanti giudici quanti sono gli Stati, assistiti da 8 avvocati generali - I giudici e gli avvocati generali sono nominati per 6 anni dai governi fra personalità di indiscussa indipendenza e competenza - I giudici eleggono al proprio interno il Presidente - Ha un proprio statuto (protocollo n. 3 allegato ai trattati) e un proprio regolamento - Suo compito generale è assicurare «il rispetto del diritto nell’interpretazione e nell’applicazione dei trattati» - Giudica le controversie fra Stati membri, fra l’Unione e uno Stato membro, fra istituzioni dell’Unione, fra persone fisiche o giuridiche e l’Unione (solo in alcuni casi) 17 La Banca Centrale Europea - È dotata di personalità giuridica propria e di un elevato grado di indipendenza rispetto alle altre istituzioni e ai governi - Ad essa sono attribuiti poteri normativi - Gli organi della Bce sono il Presidente e il Comitato esecutivo, che insieme ai governatori delle banche centrali nazionali costituiscono il Consiglio direttivo - Il presidente e gli altri cinque membri del comitato esecutivo sono nominati dal Consiglio europeo per 8 anni, con mandato non rinnovabile - Ha «il diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di banconote in euro all’interno dell’Unione» - La Bce e le bance centrali nazionali costituiscono il Sistema europeo delle banche centrali (Sebc), con il compito di assicurare «il mantenimento della stabilità dei prezzi» e sostenere «le politiche economiche generali dell’Unione» 18 Gli altri organi dell’Unione Europea - Corte dei Conti: composta da tanti membri quanti sono gli Stati membri, nominati per 6 anni dal Consiglio previa consultazione del Parlamento europeo. Assicura il controllo dei conti attraverso l’esame di tutte le entrate e le spese dell’Unione e di ogni organo da essa istituito. Controlla «la legittimità e la regolarità» delle entrate e delle spese e accerta «la sana gestione finanziaria» - Comitato economico e sociale: organo consultivo costituito da rappresentanti delle categorie economiche, fino a 350, nominati dal Consiglio su proposta degli Stati - Comitato delle regioni: organo consultivo costituito da rappresentanti degli enti regionali e locali, fino a 350, nominati dal Consiglio su proposta degli Stati 19 La Procedura di co-decisione (1/2) COMMISSIONE (iniziativa): presenta una proposta al Parlamento europeo e al Consiglio PARLAMENTO EUROPEO (prima lettura): emenda ed approva il testo e lo trasmette al Consiglio CONSIGLIO (prima lettura): a) approva lo stesso testo (l’atto si considera adottato) b) approva il testo con emendamenti e lo trasmette al Parlamento COMMISSIONE: illustra la sua posizione al Parlamento PARLAMENTO EUROPEO (seconda lettura): a) approva lo stesso testo o non si pronuncia entro 3 mesi (l’atto è adottato) b) respinge il testo (l’atto si considera non adottato) c) approva emendamenti e il testo torna al Consiglio e alla Commissione 20 La Procedura di co-decisione (2/2) COMMISSIONE: formula un parere sugli emendamenti del Parlamento CONSIGLIO (seconda lettura): a) approva tutti gli emendamenti del Parlamento, all’unanimità in caso di parere negativo della Commissione (l’atto si considera adottato) b) non approva tutti gli emendamenti del Parlamento e viene convocato un comitato di conciliazione COMITATO DI CONCILIAZIONE PARLAMENTO/CONSIGLIO: (con la partecipazione della Commissione): a) approva il testo entro sei settimame (l’atto deve essere successivamente adottato dal Parlamento e dal Consiglio in terza lettura) b) non approva il testo (l’atto si considera non adottato) 21 L’origine dei fondi europei Il bilancio dell’Unione Europea Il Bilancio del’Unione Europea é conosciuto come Quadro Finanziario Pluriennale (QFP): copre un periodo di 7 anni e traduce in termini finanziari le priorità politiche dell'Unione Europea. Il nuovo QFP è entrato in vigore nel corso di quest’anno e terminerà nel 2020, per un totale di risorse allocate pari a 960 miliardi di euro distribuite come segue: 23 Composizione 1. Crescita intelligente ed inclusiva (451 miliardi di Euro) Educazione, giovani e sport Europa connessa Coesione Business e Piccole e Medie Imprese 2. Crescita sostenibile, risorse naturali (373 miliardi di Euro) 3. Sicurezza e cittadinanza (16 miliardi di Euro) 4. Europa globale (58 miliardi di Euro) 5. Pubblica Amministrazione (61,6 miliardi di Euro) H2020 TOTALE 960 miliardi di Euro 24 Origine delle risorse Le risorse proprie dell’Unione Europea sono di 3 tipi: -Risorse Proprie Tradizionali (RPT) consistenti principalmente in dazi doganali percepiti sulle importazioni di prodotti provenienti dai paesi terzi - IVA, che è un tasso percentuale uniforme applicato alla base imponibile IVA armonizzata in ciascuno Stato membro - Reddito Nazionale Lordo (RNL), che è un tasso percentuale uniforme applicato al RNL di ciascuno Stato membro Tutte le spese dell’Unione, organizzate per politiche, ricadono all’interno del territorio dei diversi Stati membri, che così sono “beneficiari” delle politiche comunitarie. 25 Tipologie di finanziamento Vi sono 2 tipologie principali di finanziamento: Fondi diretti, che sono gestiti direttamente dalla Commissione Europea a dalle sue agenzie. Pertanto, nel caso di finanziamenti a gestione diretta è la Commissione Europea che eroga i fondi e che stabilisce autonomamente i criteri e i principi di funzionamento dei vari programmi (i cosiddetti “bandi comunitari”) Fondi indiretti, la cui gestione é demandata agli Stati membri ed in particolare alle regioni, le quali, sulla base di una programmazione approvata dalla Commissione stessa, ne dispongono l’utilizzazione. 26 I Fondi Indiretti Caratteristiche Le risorse finanziarie vengono trasferite dalla Commissione agli Stati membri ed in particolare alle regioni, le quali, sulla base di una programmazione approvata dalla Commissione stessa, ne dispongono l’utilizzo. Vengono erogati direttamente ai beneficiari e si riferiscono a contributi gestiti da Autorità nazionali o regionali tramite i Programmi Operativi Vengono integrati da risorse nazionali e regionali allo scopo di attuare il principio di coesione economica e sociale all’interno dei paesi membri della Comunità Le autorità nazionali, regionali o locali svolgono una funzione di mediazione rispetto alla Commissione europea e quindi programmano direttamente gli interventi, emanano i bandi e gestiscono le risorse comunitarie 28 Iter di erogazione dei fondi indiretti La Commissione europea definisce le linee guida generali e le macro priorità Ogni stato elabora un documento strategico nazionale che rispecchia le indicazioni della Commissione (QSN= Quadro Strategico Nazionale) Le regioni elaborano un programma operativo regionale (POR) Le regioni pubblicano periodicamente dei bandi (regionali) 29 Obiettivi tematici 11 Obiettivi tematici: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione; Promuovere la competitività̀ delle PMI; Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di CO2; Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi; Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse; Promuovere sistemi di trasporto sostenibili; Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori; Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà̀; Investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente; Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere una PA efficiente. 30 Assegnazione dei fondi Copertura geografica dei fondi Regioni meno sviluppate, ovvero le regioni in cui il PIL é inferiore al 75% della media comunitaria Regioni di transazione (nuova categoria), ovvero le regioni in cui il PIL pro-capite è compreso tra il 75% e il 90% della media UE Regioni più sviluppate, ovvero le regioni il cui PIL procapite è superiore al 90% della media comunitaria 31 “Schema” delle politiche di coesione Schema della Politica di Coesione 2007-2013 2014-2020 Regioni meno sviluppate FESR FSE FC Convergenza Competitività regionale e occupazione FESR FSE Cooperazione territoriale europea FESR Investimenti nella crescita e nell’occupazion e Cooperazione territoriale europea Regioni di transizione FESR FSE FC Regioni più sviluppate FESR FSE FESR 32 Tipologie di fondi strutturali 5 tipologie di fondi strutturali: - FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) - FSE (Fondo Sociale Europeo) - FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) - FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) - (Fondo di coesione) 33 Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Il FESR è la principale fonte di finanziamenti dell'UE a tal fine. L'obiettivo è riequilibrare le principali disparità fra le regioni finanziando lo sviluppo e l'adeguamento strutturale delle economie regionali, compresa la conversione delle regioni industriali in declino e di quelle in ritardo di sviluppo. Novità per il 2014 – 2020: Rafforzare la concentrazione tematica: numero limitato di obiettivi corrispondenti alla strategia Europa 2020; Concentrare le risorse su: efficienza energetica e fonti rinnovabili, innovazione e supporto alle PMI; Un sostegno specifico sarà riservato alle città e allo sviluppo urbano. 34 Cooperazione Territoriale Europea (FESR) La Cooperazione territoriale europea è un obiettivo della politica di coesione e fornisce una struttura per gli scambi di esperienze tra attori nazionali, regionali e locali dei diversi Stati membri e azioni congiunte volte a individuare soluzioni comuni a problemi condivisi. Importante contributo alla promozione del nuovo obiettivo del Trattato di Lisbona in materia di coesione territoriale. 1.Cooperazione Transfrontaliera (73,24% del budget) 2.Cooperazione Transnazionale (20,78% del budget) 3.Cooperazione Interregionale (5,98% del budget) • contribuisce a garantire che le frontiere non diventino barriere • avvicina gli europei tra loro • favorisce la soluzione di problemi comuni • facilita la condivisione delle idee e delle buone pratiche ed incoraggia la collaborazione strategica per realizzare obiettivi comuni 35 Fondo di coesione Fornisce sostegno agli Stati membri il cui RNL/pro capite è inferiore al 90% della media dell'UE-28. Investimenti nell'ambiente • Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi; • Servizi idrici e di smaltimento dei rifiuti; • Biodiversità incluso il ricorso a infrastrutture verdi; • Ambiente urbano; • Economia a basse emissioni di carbonio Investimenti nei trasporti • Reti transeuropee dei trasporti (RTE-T); • Sistemi di trasporto a basse emissioni di carbonio e trasporto urbano 36 Fondo Sociale Europeo Rappresenta il principale strumento finanziario dell’UE per investire nelle risorse umane. Consente di accrescere le opportunità̀ di occupazione dei cittadini europei, promuovere lo sviluppo dell’istruzione e migliorare la situazione dei soggetti più vulnerabili a rischio di povertà. Perfetta convergenza con la Strategia Europa 2020 • Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori; • Investire nell'istruzione, nelle competenze e nell'apprendimento permanente; • Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà; • Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere una PA efficiente. Dimensione sociale rafforzata • Il 20% dei contributi dell'FSE saranno destinati all'inclusione sociale; • Intensificazione della lotta alla disoccupazione giovanile; • Integrazione e sostegno specifico all'uguaglianza di genere e alla non discriminazione 37 I Fondi Diretti Iter di erogazione dei fondi diretti La Commissione Europea predispone dei programmi pluriennali La DG competente gestisce direttamente gli stanziamenti previsti attraverso la pubblicazione periodica di bandi comunitari I bandi pubblicati contengono la descrizione del programma, la sua dotazione finanziaria, la procedura e i termini di presentazione delle proposte, l’importo del contributo erogabile, i requisiti minimi per poter partecipare, i criteri di selezione e gli indirizzi utili. 39 Contratti di appalto vs sovvenzioni Contratti di appalto pubblico Convenzioni di sovvenzione (Public Procurement Contracts) (Grant Agreements) Contratti a titolo oneroso per Contributi finanziari diretti a ottenere, contro il pagamento carico del bilancio, accordati per di un prezzo in tutto o in parte a carico del bilancio, la fornitura di un bene mobile ed immobile, VS relizzare principalmente azioni che promuovono la realizzazione di un obeittivo UE l’esecuzione di lavori o la (ad esempio, innovazione, prestazione di servizi cultura europea, etc.) Gara di appalto Invito a presentare proposte ( CALL FOR TENDERS) ( CALL FOR PROPOSAL) 40 Gli inviti a presentare proposte Come si presenta 42 Beneficiari L’UE concede sovvenzioni in modo diretto a coloro (organizzazioni pubbliche o privati, Università, aziende, organizzazioni non governative e, in alcuni casi, persone fisiche) che presentano proposte di progetti atti a promuovere le politiche europee nelle varie aree (ricerca e sviluppo, educazione, formazione, ambiente, protezione del consumatore e informazione). Esistono innumerevoli tipi di finanziamento disponibili e ognuno ha la sua logica e la sua base giuridica. 43 Caratteristiche comuni - Quasi tutti i progetti finanziabili sono individuabili in una delle politiche interne all’Unione Europea, attraverso specifici programmi - La Commissione attraverso questi fondi co-finanzia dei progetti - Il finanziamento viene erogato in più tranche ed è soggetto alla presentazione di rapporti sull’avanzamento delle attività - La maggior parte dei bandi comunitari richiede la creazione di partnership transnazionali -- La lingua principale utilizzata per compilare la proposta progettuale e per ogni comunicazione è l’inglese 44 Dove trovare i bandi • Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, serie C o L • Siti internet dei singoli programmi, ad esempio - http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus.htm - http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/ • Sito internet della Commissione Europea relativo ai bandi -http://ec.europa.eu/contracts_grants/grants_en.htm • Alcuni siti web non specializzati, ad esempio -http://www.europafacile.net/ Nota: appalti = TED http://ted.europa.eu/TED/misc/chooseLanguage.do 45 I programmi europei Horizon2020 (1/3) RICERCA & INNOVAZIONE Nel precedente periodo di programmazione, il Settimo Programma Quadro ha rappresentato – con un budget totale di oltre 50 miliardi di euro – il principale strumento di finanziamento della ricerca, l’innovazione e lo sviluppo Tecnologico L’attuale Programma Quadro a sostegno della Ricerca e l’Innovazione è denominato “Horizon 2020”, sul quale vi è un’allocazione di 70, 2 miliardi di euro. Con Horizon 2020, viene per la prima volta ricondotto ad un quadro unico l’insieme degli investimenti dell’UE per la ricerca e l’innovazione: 7PQ - Settimo Programma Quadro CIP - Competitiveness and Innovation Framework Programme EIT - European Institute of Innovation and Technology Gli enti locali possono partecipare ad Horizon 2020. 47 Horizon2020 (2/3) Horizon 2020 è articolato su tre macro-priorità EXCELLENT IN SCIENCE incentivare il dinamismo, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea alle frontiere della conoscenza, innalzarne il livello di competitività, sviluppare il talento di ricercatori europei ed extraeuropei permettendo loro accesso ad infrastrutture di ricerca sia in Europa che nel mondo intero. TIPOLOGIA AZIONI FINANZIATE INDUSTRIAL LEADERSHIP attrarre investimenti nella ricerca e nell’innovazione delle tecnologie industriali, garantendo adeguati finanziamenti alle PMI più innovative, in modo che possano diventare compagnie leader a livello mondiale nei settori di appartenenza. SOCIETAL CHALLENGES Far dialogare tecnologie e discipline diverse (collaborazioni multidisciplinari), comprese le scienze sociali e le discipline umanistiche, con il preciso intento di migliorare le politiche necessarie per affrontare e risolvere le sfide sociali, in primis lo sviluppo sostenibile. Horizon 2020 intende sostenere tutte le forme di Innovazione: attività di R&D; altre attività, inclusi sistemi o combinazioni innovative di tecnologie esistenti; sviluppo di nuovi business models etc... per applicazioni non commerciali e attività “orientate al mercato” (closedto-market). Horizon2020 (3/3) Esempio 1: V-Must.Net Titolo progetto Rete Transnazionale dei Muse Virtuali (Virtual Museum Transnational Network) I membri della rete transnazionale per i musei virtuali V-MUST.NET (Virtual Museum Transnational Network) stanno curando la mostra Keys to Rome , che si terrà simultaneamente in quattro diverse città rappresentanti gli antichi angoli dell'Impero romano: Alessandria d'Egitto (Bibliotheca Alexandrina) , Amsterdam (Allard Pierson Museum) , Sarajevo (municipio della città) e, ovviamente, Roma (Museo dei Fori imperiali). Obiettivo generale del progetto I visitatori dei musei potranno scaricare gratuitamente sui loro smartphone l'applicazione Matrix - sviluppata dall'Istituto Fraunhofer di Darmstadt, in Germania - e usarla per scegliere un personaggio che faccia loro da guida per trovare gli oggetti e avere accesso alle quattro collezioni. Tra gli altri strumenti c'è un sistema di identificazione a radio-frequenza (RFID) nell'Allard Pierson Museum di Amsterdam, mediante il quale i visitatori possono personalizzare i contenuti Principale beneficiario Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Consorzio Il consorzio include 18 partner, provenienti da Italia, Belgio, Cipro, Germania, Spagna, Francia, Grecia, Irlanda, Olanda, Svezia, Inghilterra ed Egitto. Contributo UE 4.550.000 su un totale di 5.060.774 (90%) Durata del progetto 48 mesi Esempio 2: VERTIGO Titolo progetto Volcanic Ash: field, experimental and numerical investigation of processing during its lifecycle Obiettivo generale del progetto Nel corso della durata del progetto, i 13 giovani ricercatori selezionati riceveranno training nel settore della vulcanologia nelle diverse sedi dei partner del consorzio. Principale beneficiario Ludwigh-Maximilians-Universitat, Monaco, Germany Consorzio Il consorzio include un totale di 20 partner, provenienti da Italia, Germania, Belgio, Norvegia, Inghilterra, Danimarca, Francia, Svizzera. Per quanto concerne l’Italia hanno partecipato l’Università degli Studi di Perugia e l’Istituo Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Contributo UE 3.559.860 su un totale di 3.559.860 (100%) Durata 48 mesi Life + (1/2) SETTORE AMBIENTALE Il programma LIFE+ rappresenta il principale strumento di finanziamento per lo sviluppo e l'attuazione della politica e del diritto in materia ambientale. Obiettivi di carattere generale: Contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente, e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità; Migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell’Unione Europea, e catalizzare e promuovere l’integrazione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell’Unione e nella pratica nel settore pubblico e privato, anche attraverso l’aumento della loro capacità; Sostenere maggiormente la governance ambientale e climatica 52 Life + (2/2) Life + è diviso in 2 sottoprogrammi: Ambiente, diviso in 3 settori di azione prioritari: Azione per il clima, diviso in 3 settori di azione prioritari: 1. Ambiente ed uso efficiente delle risorse; 2. Biodiversità; 3. Governance ed informazione ambientale. 1. Mitigazione dei cambiamenti climatici; 2. Adattamento ai cambiamenti climatici; 3. Governance ed informazione in materia climatica. BUDGET TOTALE ESEMPI DI AZIONI FINANZIATE COFINANZIAMENTO 3,45 MILIARDI di EURO 2 miliardi e 592 milioni di euro della dotazione finanziaria globale sono destinati al sottoprogramma Ambiente 864 milioni di euro destinati al sottoprogramma Azione per il clima. Progetti pilota; progetti dimostrativi; progetti di buone pratiche; progetti di assistenza tecnica; progetti d’informazione, sensibilizzazione e divulgazione; etc… Il tasso massimo di cofinanziamento per i progetti è pari al 70% dei costi eleggibili (in alcuni casi eccezionali come per i c.d. progetti preparatori e progetti integrati sarà pari all’80% dei costi ammissibili). Esempio 1: COBRA Titolo progetto Obiettivo generale del progetto COBRA Il progetto LIFE + COBRA mira a dimostrare una nuova tecnologia per le pastiglie dei freni, basata sull'uso di cemento invece di resine fenoliche. Si spera cosi di ridurre le emissioni di sostanze chimiche dannose e polveri sottili dalla produzione e dall'uso di pastiglie dei freni, pur mantenendo le prestazioni in frenata rispetto alle attuali tecnologie convenzionali. Il progetto prevede di costruire e avviare due linee pilota per la produzione di pastiglie. Inoltre, sempre attraverso la sostituzione delle resine fenoliche con materiali cementizi, si spera di ridurre sensibilmente il consumo di acqua ed energia ed eliminare la generazione di polveri ultrasottili durante il processo produttivo. Principale beneficiario BREMBO Consorzio Brembo ; IRFMN(Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri) ; CTG(CTG S.p.A.) , Italia e PNOUK(PNO CONSULTANTS LIMITED), United Kingdom Contributo UE 1.483.911 su un totale 3.825.529 (circa 39% finanziato) Durata del progetto 44 mesi Esempio 2: HPRS Titolo progetto HPRS - High Pressure Resination System Il progetto mira a ridurre l'utilizzo di resina nel settore della produzione di pannelli in legno. Gli obiettivi principali sono: Obiettivo generale del progetto • Dimostrare i vantaggi ambientali, economici e tecnici dovuti all’introduzione di nuove tecnologie meccaniche che sono in grado di distribuire particelle di resina con una maggiore efficienza rispetto alle tecnologie di miscelazione attualmente sul mercato; •Ottenere una riduzione dell'utilizzo di resina nella produzione, andando a dimostrare una linea di pannelli che utilizza fino al 10% in meno di resina per ogni metro cubo di pannelli. Principale beneficiario IMAL srl, Modena Consorzio CEPRA–Centro Promozionale Acimall S.p.A. , Xilopan SpA , Italia ; J.M. Colomer S.A. , Spagna ; EUMABOIS , Belgio Contributo UE 735.111 su un totale 1.470.223 (circa 50% finanziato) Durata del progetto 18 mesi Esempio 3: Progetto MuSAE Titolo progetto Progetto MuSAE - Municipalities Subsidiarity for Action on Energy Obiettivo generale del progetto Il progetto MuSAE è incentrato sul trasferimento di conoscenze e competenze nel settore energetico dal Comune di Perugia agli altri Comuni partner del progetto. Nasce infatti dalle esperienze maturate dal Comune di Perugia nella definizione del Piano Energetico Ambientale Comunale (PEAC) e si prefigge di sviluppare in maniera analoga un PEAC in ogni Comune partner fornendo così strumenti e conoscenze. Principale beneficiario Comune di Perugia Consorzio Regione Umbria, Università di Perugia (CIRIAF) ed i Comuni di Marsciano, Umbertide e Lisciano Niccone. Contributo UE 368.967 Euro su un totale 919.266 Euro (circa 50% finanziato) Durata del progetto 32 mesi Europa per i cittadini 2014 – 2020 (1/2) Il Programma Cittadinanza o “Europa per i cittadini”, dotato di un bilancio complessivo di 215 milioni di euro, proponeva di creare le condizioni per avvicinare i cittadini europei e fare crescere il sentimento d’identità comune. Obiettivi di carattere generale Il suo obiettivo rimane quello di promuovere la partecipazione civica e contribuire ad accrescere la consapevolezza e la conoscenza dell'Unione da parte dei cittadini. Il programma prevede tre misure: 1.Memoria e cittadinanza europea; 2.Coinvolgimento democratico e partecipazione civica; 3.Valorizzazione (quest’ultima rappresenterà una dimensione orizzontale dell'intero programma e si concentrerà sull'analisi, diffusione, comunicazione e valorizzazione dei risultati del progetto conseguiti nelle linee precedenti). 57 Europa per i cittadini 2014 – 2020 (2/2) EUROPA per i CITTADINI prevede le seguenti misure MEMORIA E CIITTADINANZA EUROPEA COINVOLGIMENTO DEMOCRATICO E PARTECIPAZIONE CIVICA VALORIZZAZIONE Sostiene organizzazioni per la promozione di attività inerenti la storia e l’integrazione europea a livello transnazionale che abbia una chiara dimensione europea Mira a portare l'Europa più vicina ai suoi cittadini nonché a rendere questi ultimi più attenti e informati riguardo all'Unione europea, il che dovrebbe da ultimo aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita politica dell'UE Dimensione orizzontale dell'intero programma che si concentrerà sull'analisi, diffusione, comunicazione e valorizzazione dei risultati del progetto conseguiti nelle linee precedenti Sostegno a: Partenariati tra città (gemellaggi) Reti transnazionali Iniziative di commemorazione della storia europea Promozione del dibattito e della riflessione sulla cittadinanza e i valori europei e su temi legati all’UE, Sostegno strutturale ad organizzazioni che promuovono la cittadinanza europea. Per sensibilizzare i cittadini ai diversi aspetti della cittadinanza europea il nuovo programma sosterrà: Gruppi di riflessione, Gruppi di cittadini, altre organizzazioni della società civile. Per quanto riguarda la parte del programma dedicata alla memoria, i cittadini sono coinvolti in una riflessione sulla storia dell’integrazione europea, sulla sua identità e i suoi obiettivi. Esempio 1: gemellaggio tra comuni Titolo progetto Gemellaggio tra città Obiettivo generale del progetto Lo scopo del progetto è quello di promuovere lo scambio di studenti tra la città di Gubbio e la città di Oudenaarde. L’intenso programma consentirà ai giovani cittadini europei di integrarsi con le famiglie eugubine e scambiare una reale cultura condivisa Principale beneficiario Comune di Gubbio Consorzio Comune di Oudenaarde (Belgio) Durata del progetto N/A Esempio 2: reti tra città Titolo progetto Obiettivo generale del progetto Cooperazione tra città europee per lo sviluppo delle stesse Si concentrerà sullo scambio di esperienze e attività di capacity building in tre aree tematiche: sistemi di controllo strategico, metodi di consultazioni pubbliche che coinvolgono i cittadini, indicatori per l’analisi della qualità della vita. I partner del progetto lavoreranno insieme sulle pubblicazioni comuni. Il progetto produrrà risultati "tangibili": due pubblicazioni e un sito web. Principale beneficiario Città di Poznan, Polonia Consorzio 14 città europee, tra le quali Bologna, Padova e Firenze Contributo UE 99.000 Eur Durata del progetto N/A Erasmus plus (1/2) Settori: istruzione, formazione, gioventù e sport Nella precedente programmazione la formazione dei giovani era implementata attraverso il ricorso di una moltitudine di programma, separati l’uno dall’altro. Erasmus + ha riunito tali programmi e persegue i seguenti obiettivi di carattere generale: Obiettivi di carattere generale: Gli obiettivi del nuovo programma ERASMUS + sono l'incremento delle competenze e, in ultima analisi, l’occupazione delle persone attraverso la modernizzazione dei sistemi di istruzione e formazione. Il programma avrà come focus la mobilità e la cooperazione tra studenti universitari, scuole professionali, formatori, insegnanti, tirocinanti e giovani lavoratori. Pertanto i beneficiari diretti saranno gli organismi, pubblici e privati, attivi nei settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport di base. I comuni possono essere coinvolti in qualità di partner di progetto. 61 Erasmus plus (2/2) BUDGET TOTALE 14,7 Miliardi di euro per i sette anni (2014 – 2020) • ESEMPI DI AZIONI FINANZIATE • • Esperienze ed attività di apprendimento formale e non formale; (opportunità di studio, formazione, insegnamento e volontariato internazionali) Azioni di sostegno agli sport popolari Raccordo tra mondo della scuola e contesto aziendale (apprendimento cross-culturale e cross-istituzionale in istituzioni educative e formative, nonché in organizzazioni giovanili tramite “Knowledge Alliances” a livello universitario e tramite “Sector Skills Alliances” in istituzioni professionali) Nota: non vengono finanziate infrastrutture (ad esempio il campo da calcio od un laboratorio di informatica) ma lo scambio di esperienze come l’organizzazione di progetti transnazionali al fine di individuare e testare reti adeguate e buone pratiche nei settori di riferimento. Esempio: cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche Titolo progetto Alleanza per le competenze settoriali per la manifattura avanzata nel settore dei trasporti Obiettivo generale del progetto Training ed educazione settoriale concernente i trend, i requisiti e le innovazioni all’interno del settore dei trasporti. Obiettivo del progetto é formare e/o incrementare le competenze dei lavoratori del settore, con particolare attenzione alla manifattura avanzata relativa alle performance energetiche, all’utilizzo della robotica ed al’uso combinato di diversi materiali. Principale beneficiario Centro Studi Cultura Sviluppo Associazione, Pistoia Consorzio Centro ricerche FIAT, Consulting&Solutions srl, CNR (IT) ; Birmingham Metropolitan College, Jaguar land rover limited , Excellence, Achievement & Learning ltd (UK) ; Teknisk Erhvervsskole Center , Scandinavian Airlines System Sas Consortium (Denmark) Contributo UE 993.844 Eur Durata del progetto 36 mesi Europa Creativa (1/2) Settore culturale/cinema Per quanto riguarda l’area culturale e dell’audiovisivo, Europa Creativa riunisce i programmi che in precedenza erano conosciuti come “CULTURA” e “MEDiA” e “Media Mundus”. Obiettivi di carattere generale Sostenere il cinema europeo e i settori culturali e creativi, permettendo loro di contribuire maggiormente all'occupazione e alla crescita; Proteggere e promuovere la diversità culturale e linguistica dell'Europa; Far fronte alle esigenze specifiche dell'industria dell'audiovisivo e degli altri settori culturali e creativi attraverso le sezioni specifiche Cultura e MEDIA che si baseranno sul successo degli attuali programmi. Il programma si rivolge principalmente alle industrie culturali e creative, tuttavia gli enti locali potranno partecipare in partenariato al progetto (ad esempio, in qualità di ente ospitante attività quali festival culturali). 64 Europa Creativa (2/2) Creative Europe è diviso in 3 sottoprogrammi: Cultura Tran-settoriale Media Dedicata ai settori creativi e culturali 30% della dotazione totale finanziaria Dedicata ai settori creativi e culturali 15% della dotazione totale finanziaria Dedicata al settore audiovisivo 55% della dotazione totale finanziaria BUDGET TOTALE La dotazione finanziaria per il periodo 2014 - 2020 prevista è di 1,4 miliardi di euro Tutte le attività che «includono la creazione, la produzione, la disseminazione e la conservazione di beni e servizi che comportino l’espressione culturale artistica o creativa e le relative funzioni educative e di management» ESEMPI di AZIONI FINANZIATE A titolo esemplificativo… attività volte allo sviluppo di opere interattive, attività di formazione iniziale/continua finalizzate ad incentivare il networking e la mobilità di studenti e formatori; Sostegno ai Festival dell’audiovisivo e a festival culturali europei, sostegno di progetti di cooperazione culturale… Esempio: supporto allo sviluppo di videogame Titolo progetto Super Awesome Brigade Obiettivo generale del progetto N/A Principale beneficiario DIGITAL TALES S.R.L. Consorzio N/A Contributo UE 70.500 su un totale di 150.000 (47 %) Durata del progetto N/A Diritti e cittadinanza (1/2) DIRITTI FONDAMENTALI Il programma “Diritti fondamentali e cittadinanza” promuove lo sviluppo di una società europea basata sul rispetto dei diritti fondamentali, a rafforzare la società civile e ad incoraggiare un dialogo aperto e trasparente, a lottare contro il razzismo e la xenofobia e a migliorare la comprensione reciproca tra le autorità giudiziarie e amministrative e le professioni giuridiche. Obiettivi di carattere generale: Il nuovo assetto si propone di contribuire a rendere i diritti e le libertà delle persone effettive nella pratica, facendoli conoscere meglio e applicandoli in modo più coerente in tutta l'UE, promuovendo in particolare i diritti del bambino, i principi di non discriminazione (di razza od origine etnica, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale), la parità di genere (progetti per combattere la violenza contro donne e bambini). Rafforzamento della consapevolezza pubblica sul diritto e politiche dell'Unione Europea. 67 Diritti e cittadinanza (2/2) BUDGET TOTALE 439 milioni di euro 1. 2. 3. ESEMPI DI AZIONI FINANZIATE 4. 5. 6. 7. 8. Attività di analisi, Attività di formazione, quali scambi di personale, convegni, seminari, eventi di formazione per formatori, sviluppo di moduli di formazione online o di altro tipo Attività di apprendimento reciproco, cooperazione, sensibilizzazione e divulgazione Sostegno alle principali parti coinvolte, come gli Stati membri nella fase di attuazione delle norme e delle politiche dell’Unione; Sostegno a importanti reti di livello europeo la cui attività è legata al conseguimento degli obiettivi del programma; Lavoro di rete a livello europeo tra enti e organizzazioni specializzati, autorità nazionali, regionali e locali; Finanziamento di reti di esperti; finanziamento di osservatori a livello europeo. Attività di rete tra enti locali Esempio: giustizia civile Titolo progetto Towards the Entry into Force of the Succession Regulation: Building Future Uniformity upon Past Divergencies Obiettivo generale del progetto Sulla base di un approccio comparativo, l'attività si concentrerà sul futuro impatto del regolamento UE 650/2012 sui sistemi giuridici nazionali e nella giurisprudenze nazionali e comunitarie con l'obiettivo di valutare i cambiamenti che il regolamento introdurrà alla pratica legale, fornendo formazione e divulgazione di informazioni al fine di promuovere la futura uniformità nell'applicazione delle sue disposizioni. Principale beneficiario Università degli studi di Milano Consorzio Fondazione italiana del notariato Contributo UE N/A Durata del progetto N/A Impiego ed Innovazione Sociale (EaSI) – (1/2) Il programma per il cambiamento e l'innovazione sociale (PSCI) 2014-2020 persegue i seguenti obiettivi: Il nuovo programma comunitario raggruppa i programmi del precedente periodo allo scopo di finanziare misure per facilitare l’accesso al micro-credito e promuovere la mobilità dei lavoratori in tutta Europa. Il programma dedicherà particolare attenzione alle soluzioni innovative per rilanciare l’occupazione e combattere l’esclusione sociale. Le altre priorità presenti comprendono: aiutare i giovani, promuovere la parità di genere, combattere la discriminazione, la disoccupazione di lunga durata e l’esclusione sociale. 70 Impiego ed Innovazione Sociale (EaSI) – (2/2) Il Programma è articolato su 3 assi: PROGRESS potrà finanziare un’ampia gamma di progetti promossi da organizzazioni, associazioni, enti locali che operano nel campo sociale; sostenere campagne di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica, lo scambio di informazioni e di esperienza in materia di occupazione, inclusione sociale e pari opportunità. MICROFINANZA ED IMPRENDITORIA SOCIALE volto ad agevolare l’accesso ai finanziamenti per gli imprenditori, in particolare per quelli che hanno difficoltà ad accedere al mercato del credito tradizionale, e per le imprese locali Sostegno allo sviluppo delle imprese sociali EURES Rete di servizi per l’impiego e la mobilità professionale – prevede il sostegno allo sviluppo di programmi di mobilità per rispondere a carenze di lavoratori in determinati settori del mercato del lavoro e/o favorire la mobilità dei giovani lavoratori Aperto anche alle autorità locali . 815 milioni di euro ripartiti tra i seguenti sotto - programmi: BUDGET TOTALE •PROGRESS: 61% •MICROFINANZA ED IMPRENDITORIA SOCIALE : 21% •EURES: 18% Esempio: salute sul lavoro Titolo progetto ELDERS: ELDER EMPLOYEES IN COMPANIES EXPERIENCING RESTRUCTURING: STRESS AND WELL - BEING Obiettivo generale del progetto N/A Principale beneficiario Centro Studi Marco Biagi, Modena Consorzio N/A Contributo UE 136.513 su un totale di 175.000 (78 %) Durata del progetto N/A Strumento per la protezione civile 2014 -2020 (1/2) Lo strumento finanziario per la Protezione Civile 2007-2013 ha sostenuto le attività degli Stati membri finalizzate alla protezione delle persone ma anche dell'ambiente e dei beni, compreso il patrimonio culturale, in caso di catastrofi naturali e provocate dagli uomini, atti di terrorismo e catastrofi tecnologiche, radiologiche o ambientali, nonché ad agevolare il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri nel settore della protezione civile. Lo strumento 2014 – 2020 persegue i seguenti obiettivi di carattere generale: Facilitare una risposta rapida ed efficiente alle catastrofi; Garantire una sufficiente preparazione dei responsabili e degli operatori della protezione civile rispetto alle emergenze; Elaborare misure per la prevenzione delle catastrofi. I comuni possono partecipare in qualità di partner di progetti inerenti la protezione civile (scambi buone pratiche, attività di formazione tra protezioni civili appartenenti a diversi Stati Membri , etc…). 73 Strumento per la protezione civile 2014 -2020 (2/2) Lo strumento finanziario per la Protezione Civile prevede 2 tipologie di azioni: PROTEZIONE CIVILE INTERNA ALL’UE 276 milioni di euro BUDGET TOTALE PROPOSTO TIPOLOGIE AZIONI FINANZIATE PROTEZIONE CIVILE ESTERNA E CAPACITA’ DELL’UE DI REAZIONE ALLE EMERGENZE 237 milioni di euro 513 MILIONI di EURO Sostegno ad attività pertinenti ai diversi aspetti del ciclo di gestione delle catastrofi al fine di ottenere una migliore preparazione degli addetti alla protezione civile; Azioni innovative per la riduzione del rischio di catastrofi (es. pooling assicurativo); Raccolta di informazioni in tempo reale sulle catastrofi; Miglioramento localizzazione dei mezzi di protezione civile degli Stati UE; Approccio coordinato per agevolare il rapido spiegamento di personale e di materiale nell’area interessata dalla catastrofe; Attività di preparazione tese a migliorare la qualità della formazione , ad ampliarne la portata in modo da includere anche la prevenzione e integrare formazione ed esercitazioni. Esempio: protezione civile interna Titolo progetto SAMETS - Management sociale per i rifugi di assistenza temporanea Obiettivo generale del progetto Il progetto SAMETS si concentra su cosa fare per meglio aiutare i gruppi più vulnerabili durante il loro soggiorno presso campi di emergenza o di accoglienza a seguito di calamità. Infatti, gruppi come bambini, anziani, disabili e minoranze etniche o religiose richiedono una maggiore attenzione. Obiettivo di SAMETS è quindi quello di elaborare linee guida e preparare i formatori a lavorare in un ambiente multiculturale in emergenza Principale beneficiario ANPAS, Firenze Consorzio Ass. Prov. le di Soccorso Croce Bianca onlus (Italia) ; Landessrettungsverein Weisses Kreuz onlus, Arbeiter-Samariter-Bund Deutschland e.V. (GER) e Austria (AT) ; Contributo UE 360.000 Euro su 480.000 (75%) Durata del progetto 24 mesi Salute per la crescita 2014 – 2020 (1/2) La tematica principale coperta dallo strumento “salute per la crescita” (Health for growth) è la salute pubblica. Nello specifico, persegue i seguenti obiettivi di carattere generale: Migliorare la sicurezza sanitaria dei cittadini, Promuovere la salute Produrre e diffondere conoscenze e informazioni in materia. Il programma si rivolge principalmente alle amministrazioni pubbliche nazionali ed europee attive nell'assistenza sanitaria (es. alle ASL), nonché ad organismi privati, le ONG e i gruppi di interesse che promuovono politiche e sistemi sanitari più adatti alle attuali sfide demografiche e sociali. Tuttavia anche i Comuni possono partecipare a tale programma di finanziamento, come partner di progetto. 76 Salute per la crescita 2014 – 2020 (2/2) Il programma si concentrerà su 4 obiettivi specifici • Sviluppare strumenti e meccanismi comuni al fine di contribuire a sistemi sanitari innovativi e sostenibili; • Sviluppare approcci comuni nella gestione delle emergenze sanitarie; • Individuare, diffondere e promuovere l'adozione di buone pratiche convalidate al fine di affrontare i C.D. “Key Risks Factors” (tabagismo, abuso di alcol, obesità, HIV/ AIDS) con particolare attenzione alla dimensione transfrontaliera. • Aumentare l'accesso alle competenze mediche ed alle informazioni concernenti patologie specifiche anche oltre i confini nazionali e sviluppare soluzioni condivise e linee guida per migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria e la sicurezza del paziente. BUDGET TOTALE PROPOSTO 449 milioni di euro Esempio: E-Pilepsy Titolo progetto E - Pilepsy Obiettivo generale del progetto E-PILEPSY mira a raggiungere progressi significativi e costanti nella qualità e armonizzazione dell'assistenza sanitaria erogata a bambini e adulti con refrattario epilessia in tutta Europa. Principale beneficiario Universite Claude Bernard, Lione Consorzio 12 partner provenienti da 12 diversi stati membri, incluso l’Ospedale NIguarda Contributo UE 1.429.420 Durata del progetto 36 mesi Fondo per la sicurezza interna 2014 – 2020 (1/3) Prevenzione a lotta e criminalità Nell’attuale periodo di programmazione, il programma Prevention of and Against Crime - ISEEC sulla “Sicurezza e la tutela delle libertà” e gestito dalla DG Affari Interni (DG HOME) mira al rafforzamento dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Fondo per la sicurezza interna 2014 - 2020 Obiettivi di carattere generale: Sostenere l’attuazione della strategia di sicurezza interna, nonché un approccio coerente e globale alla cooperazione di polizia, compresa la gestione delle frontiere esterne dell’UE. Il Fondo avrà anche una "dimensione esterna", cioè supporterà azioni in Paesi terzi purché queste siano nell'interesse della politica dell'Unione in materia di immigrazione e degli obiettivi UE di sicurezza interna. Il Fondo servirà anche per rispondere rapidamente alle emergenze, attraverso procedure che permetteranno di concedere finanziamenti nel giro di pochi giorni. 79 Fondo per la sicurezza interna 2014 – 2020 (2/3) La dotazione finanziaria prevista è di 4,6 miliardi di euro. BUDGET TOTALE PREVISTO ESEMPI DI AZIONI FINANZIATE La maggior parte dei finanziamenti (più dell'80%) saranno erogati secondo la gestione condivisa, cioè in cooperazione con gli Stati membri. ll Fondo per la Sicurezza Interna finanzierà azioni per controllare i confini esterni dell'UE ed applicare le regole europee in materia di visti. Tali azioni sono considerate di strategica importanza in quanto hanno ovviamente pesanti ripercussioni sulla possibilità di arrivare sul territorio degli Stati membri dell'Unione europea per presentare una domanda di protezione internazionale. La dotazione finanziaria può anche essere destinata allo sviluppo di nuovi sistemi IT, quali il futuro sistema di ingresso/uscita e il programma per i viaggiatori registrati. A mero titolo esemplificativo, a seguire una breve scheda di un progetto finanziato nel periodo 2007 2013 dal Programma Prevention of and Against Crime, al quale ha preso parte un consorzio di comuni italiani. Fondo per la Sicurezza Interna 2014 - 2020 (3/3) Titolo progetto STOP FOR-BEG – “AgainST emerging fOrms of trafficking in Italy: exPloited immigrants in the international phenomenon of FORced BEGging” Obiettivo generale del progetto Il progetto propone di promuovere e migliorare la cooperazione e il lavoro di rete tra Forze di Polizia, Enti Pubblici, Organizzazioni non governative (O.N.G.) e comuni al fine di attivare interventi di prevenzione e contrasto al fenomeno della migrazione forzata e dell'immigrazione irregolare a scopo di accattonaggio e alla protezione delle vittime di tale forma di fenomeno migratorio. Si prevede, in particolare, di raggiungere tale scopo attraverso lo sviluppo di un piano di azione volto a implementare una ricerca-azione sulle nuove forme di migrazione forzata con particolare riferimento all'accattonaggio; formare gli operatori che si occupano del fenomeno nelle sue varie forme; favorire la costruzione di un network europeo con soggetti delle reti nazionali antitratta dei paesi di destinazione delle vittime, promuovere azioni di sensibilizzazione sul territorio in merito al fenomeno al fine di favorire atteggiamenti inclusivi. Principale beneficiario Unità di progetto Flussi Migratori – Regione Veneto Consorzio Consorzio costituito da Regione Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Provincia Autonoma di Bolzano, Comune di Venezia, il Comune di Verona, il Comune di Padova, il Centro Interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell'Università di Padova, diverse associazioni di volontariato operanti nel territorio (Associazione Mimosa, Associazione Volontarius, Cooperativa Equolity, Caritas di Udine) Contributo UE 242 228 euro su un totale di 275.000 euro (quasi il 90%) Durata del progetto Luglio 2012 – Ottobre 2013 (15 mesi) Cenni di europrogettazione Cos’é un grant (o call for proposal) Definizione: un grant é una contribuzione finanziaria – sotto forma di donazione – al fine di co- finanziare un progetto relativo ad una particolare programma europeo. Principi: • Non profit: l’ammontare finanziato deve servire solo ed unicamente a coprire costi correlati al progetto (costi eleggibili) • Trasparenza: gli inviti a presentare proposte devono essere pubblici, cosi come i beneficiari finali • Parità di trattamento • Divieto di cumulo: non si finanziano azioni già finanziate • Divieto di retroattività: non si finanziano azioni già concluse • Cofinanziamento: una parte dei costi dell’azione deve essere a carico del beneficiario o pagata con contributi diversi da quello comunitario • Carattere transfrontaliero del progetto 83 Il ciclo di vita del progetto Come fare domanda a) Idea progettuale concreta: Materiale Immateriale b) Individuare il bando di interesse, facendo particolare attenzione a: - Scadenza del progetto: 30 – 90/120 gg. oppure fino ad esaurimento risorse - Finalità: comprendere gli obiettivi - Beneficiari - Azioni ed interventi ammissibili Nota: solitamente la lista dei bandi si trova all’intrerno di specifici “Programmi di lavoro” (Work Programme), che ciascuna DG rilascia ad inizio di ogni anno. La pubblicazione del bando è fondamentale, tuttavia, una volta individuato il settore di riferimento, prima del suo rilascio si consiglia di consultare il WP, al fine di informarsi sui requisiti di partecipazione, le azioni finanziate, gli obiettivi e le tempistiche. Dall’idea alla proposta di progetto Una volta definita l’idea progettuale si consiglia di redigere una descrizione del progetto strutturata (“summary o project fiche”). Questa descrizione sarà indispensabile per avere informazioni dettagliate sui finanziamenti ed utile alla compilazione del progetto stesso, in quanto un riassunto della proposta è sempre richiesto. Titolo del progetto (o acronimo) Dati del proponente Nome del proponente, ragione sociale della ditta, settore di attività Programma europeo Qualora sia già stato identificato Breve descrizione Obiettivi generali e descrizione delle attività di progetto Durata Quanto idealmente il progetto durerà (IN MESI) Partner Se previsti o già individuati (*) Aspetti finanziari Valore complessivo del progetto (*) nella maggior parte dei casi sono richiesti partenariati transfrontalieri al fine di incrementare il valore europeo aggiunto della proposta La proposta di progetto e la sua valutazione Nella maggior parte dei casi la compilazione della proposta di progetto avviene on – line e si compone di 3 parti: -Una parte descittiva, in cui é necessario definire gli obiettivi specifici e generici del progetto, i risultati attesi, il valore europeo della proposta, ed altre informazioni - Una parte di implementazione, nella quale devono essere definite nel dettaglio la durata e le azioni che si vogliono portare a termine nel corso della durata del progetto - Una parta finanziaria, ovvero il budget (in che modo andremo a spendere le risorse) Una volta completata la proposta, questa verrà valutata o da project officers della CE oppure da esperti esterni facenti parte del database della Commissione Europea. Solitamente le tempistiche per la valutazione di un progetto sono tra 1 e 3/4 mesi, a seconda della complessità. Dopo di che, se il progetto viene approvato, prima della firma dell’accordo é prevista una fase di negoziazione. Valutazione: i criteri utilizzati Tre tipi di criteri: a) Esclusione: sono i criteri che determinano in automatico l’esclusione del progetto dal processo di selezione (bancarotta, negligenza professionale, mancato versamento di tasse e/o contributi, truffa, corruzione, conflitto di interessi, falso) b) Selezione: il potenziale beneficiario deve dimostrare che ha sufficiente capacità operativa e finanziaria per proseguire con il progetto anche oltre la sua scadenza. Esperieneza nel settore c) “Award”: sono definiti all’interno del bando, e solitamente si riferiscono a qualità della proposta, impatto, valore europeo, disseminazione e comunicazione. Per ciascuno sotto – criterio viene assegnato un punteggio minimo. Ciclo delle spese 89 Grazie per la vostra attenzione Andrea Boffi [email protected]