Intraoperative Radiation Therapy (IORT) Adjuvant to Resection in
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Intraoperative Radiation Therapy (IORT) Adjuvant to Resection in
TUMORE DEL PANCREAS Stefano Cereda Dipartimento Oncologico Ospedale S. Raffaele - Milano RICHIAMI ANATOMICI EPIDEMIOLOGIA EPIDEMIOLOGIA CARCINOMA PANCREATICO Quarta causa di morte per tumore Responsabile del 5% delle morti per tumore 50000 morti/anno in Europa 28000 morti/anno negli USA malattia dell'anziano: circa 80% dei pazienti ha tra 60 lieve prevalenza per il sesso maschile. Fattori ormonali responsabili della neoplastica e 80 anni e < 2% crescita meno di 40 anni EZIOLOGIA Pancreatic cancer progression Normal PanIN-1A PanIN-1B PanIN-2 PanIN-3 Oncogene activation Loss of tumor suppressor genes Hruban et al Factors Associated with Increased Risk of Pancreatic Ca. Advancing age African American males Low socioeconomic status Native female Hawaiians Ashkenazi Jewish heritage Cigarette smoking Six genetic syndromes Diabetes mellitus Chronic pancreatitis Cirrhosis Obesity Increased height Low level of physical activity High-fat and cholesterol diet Occupational exposure to carcinogen Genetic Syndromes and Gene Alterations Associated with Familial Pancreatic Cancer Syndrome Hereditary pancreatitis PRSSI (7q35) Hereditary nonpolyposis colorectal ca hMSH2, hMLH1, others (Lynch II variant) Hereditary breast and ovarian ca. BRCA2 (13q12q13) Familial atypical multiple mole melanoma (FAMMM) syndrome Peutz-Jeghers syndrome p16 (9p21) Ataxia-telangiectasia ATM (11q22-23) STK11/LKB1 (19p13) EZIOLOGIA RAZZA: non esistono dati univoci FAMILIARITÁ: Ruolo non chiarito. La reale importanza potrà essere apprezzata se i difetti genetici saranno identificati FATTORI AMBIENTALI-OCCUPAZIONALI lavorazione del DDT: Rischio Relativo aumentato di 7 volte e correlato con durata dell'esposizione e dose ASPETTI CLINICI SINTOMATOLOGIA Il carcinoma del pancreas è frequentemente sintomatico. La mancanza di specificità di alcuni di questi sintomi è causa di ritardata diagnosi. ASPETTI DIAGNOSTICI L'approfondimento diagnostico strumentale è condizionato da: finalità diagnostica e stadiazione disponibilità strumentale expertise disponibili • Ecografia addome • TAC • RMN • esami ematochmici • PET • Ecoendoscopia/ERCP • Laparotomia Ca 19.9: il più usato ed specificità il più specifico. Può un non CAM 17-1: alta sensibilità e specificità con CEA: bassa sensibilità, e VPP. DUPAN-2, CA50: poco utilizzati con indici di essere espresso in relazione alla negatività Accuratezza diagnostica supera che il 67% buon valore predittivo sia che per non il positivo per sensibilità e specificità di poco CEA dell'antigene di Lewis. Alti livellisuperiori possono al essere ilcondizionati negativo dalla presenza di colostasi DIAGNOSI E STADIAZIONE PRESENZA / ASSENZA LESIONE CRITERI OPERABILITA’ (soggettivi) coinvolgimento strutture circostanti coinvolgimento strutture vascolari metastasi a distanza STADIAZIONE STADIO T1 Tumore < 2 cm T2 Tumore > 2 cm T3 Tumore esteso oltre il pancreas ma senza infiltrazione del tripode celiaco o dell’arteria mesenterica superiore T4 Tumore infiltrante il tripode l’arteria mesenterica superiore celiaco N1a Interessamento di un linfonodo regionale N1b Interessamento di più linfonodi regionali o STADIO IA T1 N0 M0 IB T2 N0 M0 IIA T3 N0 M0 IIB T1-3 N1 M0 III T4 N0-1 M0 IV T1-4 N0-1 M1 PROGNOSI Adenocarcinoma of the pancreas is the deadliest of all of the cancers Stato di malattia mediana 5 anni operabile 12-20 mesi 5-20% localmente avanzata 6-12 mesi metastatica 3-6 mesi 0 0 Resecabili (IA-IIB) Localmente avanzati (III) Metastatici (IV) 10% 55% 35% PRINCIPI di TERAPIA stadio IA-IIB (III) CHIRURGIA RADICALE l'approccio chirurgico rappresenta un tempo fondamentale CHIRURGIA RADICALE per i tumori della testa del pancreas prevede la duodenocefalopancreasectomia secondo Whipple o secondo Longmire-Traverso (conservazione del piloro) La chirurgia del corpo e coda prevede la splenopancreasectomia distale Queste metodiche possono essere accompagnate o meno da linfoadenectomia allargata WHIPPLE SPLENOPANCREASECTOMIA DISTALE FATTORI PROGNOSTICI Centro Stadio Grading (G3) Dimensioni (> 3 cm) PS CA19.9 Margini di resezione (R0-R1-R2) (?) Sede ? CHIRURGIA RADICALE - complicanze PANCREATIC SURGERY MORTALITY FOR PANCREATODUODENECTOMY Low-volume hospital: 16.3% High-volume hospital: 3.8% Definition of highvolume hospital: N at least 16 PD / year Engl J Med 2002 CHIRURGIA RADICALE Chirurgia sola 12 mesi mortalità 2-16% PATTERN OF FAILURE local failure 25-62% isolated local failure 0-35% distant failure 51-79% early failure (<6 mo) 90% distant RADIOTERAPIA L’impiego postoperatorio della radioterapia è giustificato dall’elevato rischio di recidiva locale PATTERN OF FAILURE local failure 25-62% isolated local failure 0-35% distant failure 51-79% early failure (<6 mo) 90% distant CHEMOTHERAPY Survival 2-year 5-year No CHEMO: 30% 8% CHEMO: 40% 21% HR=0.71 (0.55, 0.92), p=0.009 Neoptolemos NEJM 2004 5FU 425 mg/m2 LV 20 mg/m2 x 5d every 4 w ADJUVANT CHEMOTHERAPY 100% 100% • Gemcitabine mDFS 14.2 mo. p= 0.001 75% 75% • 50% 50% 25% 25% 0% 0% 00 12 12 24 24 36 36 48 48 months months Neuhaus ASCO 2005 60 60 72 72 84 84 Observation mDFS 7.5 mo. WHAT DID WE LEARN ? surgery alone is inadequate micrometastases occur often & early systemic therapy as 1st postop treatment local failure is the rule consider chemoradiation nearly every case is candidate for a multimodal approach PRINCIPI di TERAPIA stadio III LOCALLY ADVANCED DISEASE NEARLY ALL PATIENTS DEVELOP METASTATIC DISEASE early stage systemic therapy advanced stage local therapy ???? CHEMO SHOULD ALWAYS BE THE 1st TREATMENT PHASE II TRIALS – STAGE III chemochemoRT vs chemo chemo x 3 cycles (various regimens) N=72 chemoRT mOS 15 mo. p=0.0009 GERCOR - ASCO 2005 N=53 PD N=56 further chemo mOS 12 mo. PRINCIPI di TERAPIA stadio III-IV CHIRURGIA PALLIATIVA Opzione selezionata intra o preoperatoriamente I · · · · sintomi da palliare sono: Ittero Turbe del transito Dolore Associazione degli stessi TRATTAMENTO DELL’ITTERO L'ittero può essere palliato per via chirurgica, endoscopica o percutanea La scelta chirurgica dipende dall'esperienza degli operatori, dalle condizioni cliniche del paziente, dallo stadio di malattia, dalla situazione contingente (intraoperatoria o meno) e dai materiali eventualmente disponibili TRATTAMENTO DELL’ITTERO Le derivazioni biliari possono essere eseguite con diverse metodiche (colecisto-digiunostomia, colecisto-gastrostomia, coledoco-duodenostomia latero-laterale) La derivazione più efficace è la epaticodigiunostomia su ansa a Y secondo Roux NIHILISM 1.Taylor EJC 1993 Should further studies of chemotherapy be carried out in PC? 2.Lionetto EJC 1995 No standard treatment is available for advanced pancreatic cancer CHEMIOTERAPIA Gemcitabina 5-FU c.i. 5-FU bolo Capecitabina UFT Raltitrexed Epirubicina Cisplatino Oxaliplatino CPT-11 Paclitaxel Docetaxel Topotecan Rubitecan Ifosfamide Exatecan ORR 4-26 % 8 % 0 % 7 % 0 % 5 % 20 % 21 % 0 % 9-25 % 8-10 % 0-14 % 0-10 % 7 % 7-22 % 1% FARMACI PIU’ USATI (UE) 90 80 % of Patients 70 60 Gemzar 50 Cisplatin 40 Fluorouracil 30 20 10 0 1998 1999 2000 2001 YTD Source: ISIS, Medicare Audit USO DI GEMCITABINA Gem/Platinum 1% Gemzar/5-FU Gem/Taxane 2% 2% Sample: 258 patients Gemzar Alone 95% Source: Tandem Cancer Audit, 1/01 - 10/01 [email protected]