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Diapositiva 1 - Provincia di Ravenna

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Diapositiva 1 - Provincia di Ravenna
Dai Programmi di attuazione del Piano
nazionale 2001-2010 al nuovo Piano
orizzonte 2020
Valentino Iurato
Sono stati cofinanziati 5 programmi
di attuazione del PNSS 2001-2010
 1 programma 2002
12,9 M€/anno per 15 anni
 2 programma 2003
20,7 M€/anno per 15 anni
 3 programma 2007
53 M€
 4 programma 2008
53 M€
 5 programma 2009
31 M€
Stato di avanzamento dei Programmi
0,00%
10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 100,00%
P1
9,52%
P2
9,52%
P3
9,52%
P4/ P5
85,71%
4,76%
90,48%
38,10%
14,29%
0.In attesa di sottoscrizione
52,38%
71,43%
1. Sottoscriz. Convenz. MIT
9,52% 4,76%
2. Istruttoria
3. Lavori
4. Chiusura
Distribuzione della tipologia di procedura adottata
N° Regioni/Prov.Autonome per tipologia di procedura
20
18
1
16
14
10
12
15
9
10
8
6
4
9
6
2
4
1
1
0
1
Procedura Concertativa
2
3
Procedura Competitiva
4/5
Procedura Combinata
Avanzamento degli interventi per ogni Programma
1.999
2000
Numero di Proposte
1500
1.374
1.067
1000
853
754
644
500
505
461
506
501
364
277
223
216
99
5
28 9 6 1
0
1
N.° Proposte pervenute
2
N.° Interventi finanziati
3
4/5
N.° Interventi avviati
Totale
N.° Interventi realizzati
Cosa è stato realizzato e gli effetti
dei Programmi
Distribuzione dei finanziamenti per macro categoria di
misura e per Programma (valori % quota Stato)
Programma 1
Programma 2
5%
9%
3%
12%
83%
88%
Programma 3
Totale
5%
4%
11%
16%
79%
85%
L’EVOLUZIONE DELL’INCIDENTALITA’ DAL 2001 AL 2010
Distribuzione percentuale degli interventi finanziati dal
PNSS (fino al 2010)
7%
2%
7%
4%
30%
50%
Interventi con una riduzione di incidenti mortali maggiore del 40%
Interventi con una riduzione di incidenti mortali f ra il 20% e il 40%
Interventi con una riduzione di incidenti mortali f ino al 20%
Interventi che non prevedono una riduzione di incidenti mortali
Interventi non classif icati
Interventi per i quali non si dispone di inf ormazioni sulla riduzione di incidenti mortali
PROBLEMATICHE EMERSE NEI
PROGRAMMI DI ATTUAZIONE
• Disponibilità di risorse finanziarie da parte degli Enti
locali
• Gestione amministrativa dei progetti da parte degli Enti
locali
• Modalità di accesso al cofinanziamento
• Capacità di governance per le Regioni
• Processo di riorganizzazione del Ministero nel decennio
• Difficolta nel processo di monitoraggio
Fattori di rischio per la gestione della sicurezza
stradale (1)
Fattore di rischio
Liv. nazionale
Livello regionale
Focus sui risultati
Disponibilità di stime di costi sociali degli incidenti
X
Valutazione dei rischi per diverse categorie di utenti
X
X
Definizione di obiettivi per il miglioramento della
X
X
sicurezza stradale
Identificazione degli Enti preposti al miglioramento
X
X
della sicurezza stradale e definizione delle loro
responsabilità
Definizione di accordi periodici di adempimento delle
X
X
responsabilità degli Enti preposti alla sicurezza stradale
Pianificazione, progettazione, funzionamento e utilizzo della rete stradale
Definizione di standard di sicurezza, regole e obiettivi
X
per la pianificazione, progettazione, funzionamento e
utilizzo delle strade
Definizione di partenariati per la distribuzione degli
X
interventi tra Enti, industria, settore economico, ecc.
Ricerca e trasferimento della conoscenza
Definizione di una strategia per la ricerca e lo sviluppo
X
riguardo alla sicurezza stradale
Creazione di un Ente indipendente per la ricerca sulla
X
sicurezza stradale
Fattori di rischio per la gestione della sicurezza
stradale (2)
Fattore di rischio
Livello nazionale Livello regionale
Finanziamento e allocazione delle risorse finanziarie
Definizione di meccanismi finanziari a supporto degli
X
interventi e delle funzioni istituzionali di gestione
Utilizzo di metodi di valutazione per la definizione di
X
X
procedure di allocazione delle risorse (costi-benefici /
costi-efficacia)
Definizione di un valore della vita umana e un
X
relativo valore per feriti, utilizzati per l’allocazione
delle risorse
Monitoraggio e valutazione
Realizzazione di indagini sistematiche e regolari sui
X
X
livelli di sicurezza per il rispetto di standard di
sicurezza delle strade
Realizzazione di indagini sistematiche e regolari sui
X
X
livelli di sicurezza per il rispetto di standard di
sicurezza dei veicoli
Realizzazione di indagini sistematiche e regolari sui
X
X
livelli di sicurezza per il rispetto di standard di
sicurezza dei servizi post-incidente
Realizzazione di indagini regolari sui comportamenti
X
X
degli utenti nei confronti degli interventi
PIANO
ORIZZONTE
2020
Gli obiettivi e le strategie in Europa
• Obiettivo 1: migliorare la formazione e l'educazione degli utenti
della strada;
• Obiettivo 2: rafforzare l’applicazione delle regole della strada;
• Obiettivo 3: migliorare la sicurezza delle infrastrutture stradali;
• Obiettivo 4: migliorare i controlli tecnici dei veicoli e
promuovere l'uso degli equipaggiamenti di sicurezza;
• Obiettivo 5: armonizzare e applicare nuove tecnologie;
• Obiettivo 6: elaborare una strategia d'azione organica per
incidenti gravi e per i servizi di emergenza, nonché una
classificazione standardizzata delle lesioni;
• Obiettivo 7: maggiore attenzione agli utenti vulnerabili quali
pedoni, ciclisti e motociclisti.
4) Veicoli
5) Nuove
tecnologie
6) Gestione
post-incidente
7) Utenti
vulnerabili
Approccio “Safe system” + "Diventare uno
dei 5 Paesi più sicuri d'Europa"
Belgio
Germania Gran
"Assicurare che la Gran Bretagna rimanga
Bretagna* leader mondiale nell'ambito della sicurezza
stradale"
Grecia
"Sviluppare una cultura della sicurezza
stradale"
Olanda
Approccio "Sustainable safety"
Spagna
Approccio “Safe system/Vision Zero”
Australia Approccio “Safe system” + “Nessuno
dovrebbe morire o rimanere ferito
gravemente sulle strade australiane”
Canada
"Strade più sicure del mondo"
Nuova
Approccio “Safe system”+ “Un sistema
sicuro con sempre meno morti e feriti
Zelanda
gravi sulle strade”
3) Strade
Austria
Principio guida o Vision
2) Enforcement
Paese
1) Educazione
e Formazione
Aree di intervento previste nei Piani strategici di alcuni
Paesi
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
-
X
X
-
X
-
X
-
X
X
-
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
-
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
-
X
X
* La Gran Bretagna applica un decentramento di molte funzioni alle 4 nazioni costitutive che predispongono dei propri piani strategici
Obiettivo generale e obiettivo minimo stabiliti dal
Piano per il 2020
8.000
Numero di decessi
7.000
6.000
5.000
2010
4.090
4.000
2020
2.454
3.000
2.000
2020
2.045
1.000
Decessi su strada
Obiettivo Generale -50%
Obiettivo Minimo -40%
Categorie a rischio e fattori di rischio
•
•
•
•
•
•
•
•
Motociclisti
Ciclisti
Pedoni
Conducenti di veicoli merci.
Giovani di età compresa tra 15 e 17 anni.
Persone con età superiore a 65 anni.
Spostamenti in ambito extraurbano.
Spostamenti casa-lavoro (in itinere).
Fattori di rischio specifici
 Velocità
 Visibilità
 Uso di alcol e droghe
 Assenza o mancato utilizzo dei sistemi di
protezione
 Fattori ambientali
 Massa e forma degli altri veicoli, Mancanza di
esperienza alla guida e sovrastima delle proprie
capacità;
 Limitazione funzionale delle capacità di guida
Strategie di intervento relative ai fattori di rischio
specifici del PNSS Orizzonte 2020
1 – Controllo delle velocità in ambito extraurbano
2 – Miglioramento delle caratteristiche di sicurezza delle strade
extraurbane
3 – Moderazione delle velocità in ambito urbano
4 – Campagne informative di supporto agli interventi
5 – Studi e ricerche di supporto all’introduzione di interventi di
carattere legislativo
6 – Aumento dei controlli
7 – Educazione stradale su alcol e sovrastima delle capacità di guida
8 – Protezione delle utenze vulnerabili (infrastruttura)
9 – Gestione della sicurezza da e verso il luogo di lavoro
10 – Miglioramento del soccorso
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