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DREAMS IL REALIZZATORE DI SOGNI 3 CAPITOLI
DREAMS IL REALIZZATORE DI SOGNI! IL PRIMO LIBRO AL MONDO CHE TI RIVELA IL SEGRETO DI COME REALIZZARE I TUOI SOGNI Davide Malaguti 1 INTRODUZIONE Il primo libro interattivo che contribuirai a scrivere anche tu. Piccola matita in dotazione. Le pagine avranno il numero sulla dx dentro a un cerchio e le lettere S – Scrivi. E – Esercizio. R – Rileggi. I – Importante. Il libro avrà la forma 12 x 20 cm in modo da poterlo tenere in tasca, nei jeans, nella giacca, nel giubbotto. Pagina in cui scrivere i sogni. Pagina in cui scrivere i sogni di altre persone. Pagina in cui scrivere le persone alle quali si sono raccontati i propri sogni. Le note a piè di pagina saranno a SPECCHIO in modo che tu ti debba impegnare per leggere la soluzione Il libro, per i suoi contenuti e le scene descritte è consigliato a un pubblico adulto. 2 Per chi è questo libro. Questo libro è dedicato a te che hai dei sogni. Sogni che NON si sono avverati. Sogni che pensi NON si avvereranno MAI. Sogni che persegui e ti sembra di stare raggiungendo ma scompaiono davanti ai tuoi occhi. Sogni che avevi e a cui hai rinunciato. Sogni che avevi e a cui hai rinunciato per il bene di qualcun altro. Sogni che ti sembrano persi per SEMPRE. Questo libro è per te. Questo libro ti dirà come raggiungere anche i sogni che ti sembrano irraggiungibili. Chi scrive questo libro: BIO Nasce a Bologna da genitori imprenditori e grandi lavoratori. Il magazzino dove vengono stivate le merci è il suo parco giochi dove respira l’odore del cartone e delle stoffe. Da bambino vive una vita agiata tra gare di sci e campionati di calcio. A scuola non è particolarmente studioso ma se la cava sempre. Ha una memoria di ferro e ricorda facilmente ciò che studia. È molto vivace, la sua brillante immaginazione e il suo sorriso, conquistano maestre e compagni. Gli occhi azzurri e la faccia da angioletto monello ne tracciano un profilo da bambino promettente. La sua vita inizia a cambiare verso i 13 anni 3 quando il padre esce dall’azienda famigliare. Il tenore di vita si abbassa notevolmente, ogni spesa è una sofferenza e anche la serenità famigliare cambia in peggio. Sono anni difficili, gli anni dell’adolescenza dove manca un confronto, manca la capacità dei genitori ad ascoltare i dubbi, le paure e i grandi interrogativi che affollano la mente di qualsiasi adolescente. Diventa anche superstizioso. Tanto le cose non gli vanno bene e per questo è meglio dare la colpa alla sfortuna o a qualcun altro. Superstizioso al punto che se pesta una riga o gli passa davanti un gatto nero, quella cosa non succederà. Davide è spavaldo e lo fa per nascondere una timidezza e una insicurezza che aumentano sempre più. In quel periodo conosce Andrea, Stefano e GianLuca, gli amici del quartiere popolare dove la famiglia si è trasferita. Rispetto al centro città dove abitava, i rapporti sono molto più “spigolosi” e allo stesso tempo molto più sinceri e diretti. Le cose iniziano a cambiare grazie a questi amici. Andrea, dalla corporatura normale è un ragazzo studioso, suo opposto. L’intellettuale dalle innumerevoli capacità. Nonostante ciò è anche sportivo e qualsiasi cosa gli viene bene tranne la matematica. Diventerà il suo primo Pigmalione. Stefano è magro, scheletrico, anzi “biafra” come lo chiama Andrea, ma è anche il più simile a Davide. Non ama particolarmente gli studi e preferisce giocare a calcio dove il suo talento mancino non viene valorizzato come avrebbe meritato. 4 GianLuca, “Ciccio” per gli amici, è un ragazzo intelligente che pur essendo sovrappeso sa quello che vuole e si fa sempre rispettare. È il più lineare ed essendo figlio unico è il più seguito e controllato. Tra loro 4 nasce una grande amicizia che va avanti per 7 anni, fino ad un giorno, quando la vita di Andrea viene stroncata in un incidente stradale. Nulla sarà più come prima. Per Davide è un colpo durissimo. Andrea, il suo mentore, quello che gli aveva insegnato a fare i temi, quello che lo aveva aiutato migliorare tantissimo i suoi voti di scuola, quello che gli teneva testa dal punto di vista mentale, se n’era andato. Era come se il messaggio di Andrea fosse stato cristallizzato e dovesse seguirlo per tutta la vita: “Nelle tue decisioni più difficili e importanti, potrai anche confrontarti con altri, ma dipenderà solo da te.” Erano gli anni del militare e dell’università e questo messaggio Davide lo trasforma in opportunità e inizia a pensare che Andrea, sia diventato il suo Angelo Custode. Tanti dubbi e difficoltà delle superiori iniziano a diradarsi e la sete di sapere inizia farsi largo. Al corso “Allievi” di Taranto conosce nuovi amici e persone speciali che tutt’oggi fanno parte della sua vita. È un momento importantissimo per la sua vita, Rocco, il comandante della scuola, lo prende sotto la sua ala protettiva. Tra studio e militare gli rimane poco spazio per i 5 divertimenti. Una delle cose più positive è la sua personale situazione economica che migliora notevolmente. Dopo un anno di rafferma militare trova un lavoro come “produttore” nel settore del turismo, una sorta di agente di commercio per i tour operator. Prosegue gli studi e durante l’università s’iscrive all’associazione AEGEE dove conosce centinaia di persone in tutta Europa. Viaggia spesso, cerca di andare a tutti gli eventi da ovest ad est, da Valencia in Spagna a Costanza in Romania. Olanda, Germania, Slovacchia, Slovenia, Francia, Belgio, Ungheria, sono tra i principali paesi che visita e dove frequenta corsi e seminari. Partecipa alle summer e winter University. Sono gli anni della grande crescita intellettiva. Impara l’inglese e lo spagnolo, affina il francese, sua prima lingua straniera e memorizza parole e frasi di altre lingue che gli facilitano il dialogo con chiunque. Sono gli anni degli amori facili, del prendere e lasciare anche nel giro di una sera. Sono anche gli anni degli amori che rimangono nel tempo e che tutt’ora sono fonte di amicizia. Gli esami, lo studio e il lavoro portano Davide a diradare sempre più le uscite con gli amici di sempre e quelli della squadra di calcio. A dire il vero, Davide non sopporta più quelle uscite che lui chiama “senza senso” fatte di patatine fritte, ketchup e birra alle 2 di notte con gli amici della squadra di calcio. Finiscono gli studi e Davide si Laurea all’Alma Mater Studiorum in Scienze della Formazione all’università di Bologna e consegue un MBA Transnazionale presso IFOA 6 di Reggio Emilia e Durham Business School UK. Questa è l’esperienza che rivela a Davide cosa vuole dalla vita, principalmente quella lavorativa. Diventare un formatore e un ispiratore di persone:, in una parola un: Realizzatore di Sogni Nel 1996 fonda Gobag Sviluppo Imprese la sua prima azienda di selezione e formazione del personale. Nel 2010 Golden Group riunisce sotto lo stesso marchio, la finanza agevolata, i leasing e il recruiting online YOUCV. Attraverso gli studi e le esperienze maturate nelle aziende in cui ha lavorato, Davide mette a punto una metodologia corsuale che vede il partecipante protagonista attivo e attore principale della propria crescita. Legge, studia e viaggia molto, incontrando persone come Paul Watzlawick, Franco D’Egidio, Edward De Bono, Roberto Re, Mario Silvano, Jeffrey Gitomer e Anthony Robbins e altri personaggi illustri del mondo della formazione. Tra le esperienze maggiormente rilevanti, collabora all’apertura della filiale Spagnola di una società di formazione. In quell’anno tiene corsi e seminari in lingua in diverse città della Spagna su tematiche che vanno dalla Leadership alla Comunicazione, dal Marketing alla Vendita. 7 La facilità di apprendimento delle lingue gli permette di parlare fluentemente l’Inglese, lo Spagnolo e il Francese. Nel 2010 gli viene assegnato il premio “Campione dell’Innovazione” dopo personaggi come Polegato, Veronesi e Rana. Il suo Mantra è: “Migliora te stesso migliorando chi ti sta intorno e fa della tua vita un capolavoro.” Vive a Bologna con sua moglie Silvia e i suoi 4 figli Nicole, Angelica, Maria Vittoria e Michelangelo. A chi gli chiede cosa fa nella vita risponde: “Realizzo Sogni”. Dice di se: “Ho dedicato gli ultimi 20 anni della mia vita a studiare, viaggiare e formare persone sul come migliorare se stessi in diverse parti d’europa, dall’operaio al presidente, persone con la licenza elementare altre con la laurea, disoccupati, pensionati e persone in cerca di se stessi. In queste ultimi anni sono arrivato a una grande scoperta. Una grandissima scoperta, fatta insieme a un gruppo di studiosi e manager, che collaborano con me da anni. Oggi, a 45 anni ho realizzato molti dei miei sogni. 8 Il mio primo sogno era quello di avere una bella famiglia, una moglie adorabile e 4 meravigliosi figli. Oggi sono sposato con Silvia, la mia moglie adorata, le mie 3 figlie Nicole (9), Angelica (8) Maria Vittoria (6), e infine il piccolo Michelangelo nato il 6 giugno 2011. Sognavo di fare il formatore e lo sono diventato; Sognavo di fare l’imprenditore e dal 1996 anni guido ad oggi (2012) un gruppo di 9 100 persone Supermotivate; persone Speciali che ogni giorno consigliano i clienti su come realizzare i loro obiettivi. I sogni hanno un ingrediente segreto ora ne abbiamo l’evidenza scientifica. In questo libro ti svelerò l’ingrediente segreto per realizzare i tuoi sogni. Se t’interessa conoscere l’ingrediente segreto per realizzare i tuoi sogni, prosegui nella lettura oppure fai un atto di fede, investi xx,xx € e compra il primo libro che davvero ti guiderà a realizzare i tuoi sogni. SOGNO! Realizzato o Libro Rimborsato*! In qualsiasi momento potrai spedirmi il libro e ti rimborserò personalmente. 10 CAPITOLO 1 Dal mio Blog Erano anni che avevo deciso di scrivere un libro, un libro che davvero contribuisse a migliorare le persone. Volevo scrivere un libro per raccontare come sono arrivato ad essere un Realizzatore di SOGNI!*. Ho realizzato i miei sogni e quelli di molte persone. Hai dei sogni da realizzare ? Allora leggi cos’ha scritto questa persona. Dal mio Blog Norman 13 aprile 2012 scrive: Caro Davide, mi piace la tua definizione, un “realizzatore di sogni”. Mi capita di incontrare persone che chiamo i miei realizzatori: persone alle quali basta raccontare una cosa, perché accada. Credo che si tratti di un carisma. Ci sono quelli che si impegnano materialmente per realizzare il tuo sogno – amici che ti organizzano una festa, o programmano le vacanze; ci sono quelli che ti insegnano a realizzarlo, come probabilmente sai fare bene tu, da esperto; a volte, però, quel carisma si dispiega senza che il 11 “realizzatore” debba nemmeno compiere un’azione: se quella particolare persona ci ascolta, il solo aver condiviso con lui/lei il nostro sogno è già il passo più grande verso la realizzazione. Ci tengo a trovare, nella mia vita, i realizzatori, quei confidenti ai quali basta dire una sogno, perché cominci a diventare vero. Se, per esempio, dici “mi piacerebbe avere più amici” ad un disfattista, probabilmente sarai sempre più solo; se, invece, lo dici a un realizzatore, dopo averlo detto non potrai più dimenticarti di cogliere ogni occasione per portare quel desiderio verso la realizzazione. Oggi avevo voglia di espandere la mia rete di contatti online. Fino a stasera, nulla – anzi, mi stavo scoraggiando. Poi, grazie alla segnalazione di un’amica, ho trovato questo tuo blog. Ecco una dose modesta, ma corroborante: sei nel mio elenco di link, e sto iniziando a seguirti. Sei una voce nuova che accompagna le mie riflessioni. Sei già stato, hai proprio ragione, un realizzatore… Buon proseguimento! Scrivevo una decina di pagine e poi mi fermavo, preso dai mille impegni che ________________ 1 (Inserisci la prima parola che ti viene in mente ) la mia vita ogni giorno. Ecco vedi, il potere delle parole, il significato che noi diamo loro, l’influenza positiva o negativa che possono avere su di noi. L’influenza che questa parola aveva su di me era quella che non mi rimaneva mai tempo per scrivere tanto ero preso dalle cose che facevo. 1 (la mia è INONDAVANO) 2 (la mia è TUTTI) 3 (la mia è QUANDO) 12 Questa è la prima cosa che imparerai da questo libro: LE PAROLE HANNO IL POTERE DI CREARE IN TE DELLE CREDENZE LIMITANTI, COSì COME HANNO IL GRANDE POTERE DI CREARE IN TE DELLE CREDENZE CHE TI PORTANO A REALIZZARE I TUOI SOGNI. Anche a te, immagino, è capitato di avere la sensazione di non avere mai il tempo per fare delle cose a cui tenevi in modo particolare. Ecco, il tempo è un’altra delle componenti che ti serviranno per Realizzare i Tuoi SOGNI!. La prima cosa sul tempo su cui dobbiamo trovarci d’accordo è che in un giorno abbiamo 2 (Inserisci la prima parola che ti viene in mente ) lo stesso tempo. Bene, se anche tu concordi che Bill Gates, proprietario di Microsoft, Mark Zuckerberg, Inventore di Facebook, Warren Buffet l’oracolo di Omaha, Richard Branson Patron di Virgin, hanno come noi 24 ore al giorno, concorderai con me che non è il tempo che ti manca ma il sapere esattamente cosa fare nelle 24 ore per raggiungere i tuoi SOGNI!. Non ti serve solo sapere cosa fare ti serve sapere anche come e con chi. 2 (la mia è TUTTI) 13 E non ti serve solo sapere cosa, come, con chi, ti 3 serve anche sapere realizzarli. (Inserisci la prima parola che ti viene in mente) Ecco, qui c’è il vero primo motivo per cui non i propri SOGNI!. Molti non riescono a realizzare i propri sogni 4 (Inserisci la prima parola che ti viene in mente) non sanno qual è il vero motivo per cui vogliono realizzarli ! Questo non è l’unico motivo. Per raggiungere i propri sogni ci vogliono almeno 6 motivi di una lista che poi ti dirò e che compileremo insieme. Intanto ti dico che i motivi si dividono in 2 categorie: A) 5 MOTIVI per SE STESSI B) 5 MOTIVI per GLI ALTRI In totale 10 + 1 UNDICESIMO MOTIVO che sarà solo tuo. (Ne parleremo più avanti) Torniamo alla PAROLA Quello che diciamo determina quale sarà il nostro stato d’animo. 3 (la mia è QUANDO) 4 (la mia è PERCHÈ) 14 Ora voglio che tu scriva 10 frasi delle cose che non vanno come tu vorresti, che non sono andate come tu volevi o che ti hanno dato molto fastidio. Pensa a quello che ti è successo oggi, a quello che ti è successo ieri, una settimana fa, un mese fa. Quali sono i problemi, i grattacapi, i pensieri più ricorrenti che attraversano la tua vita, da chi sono causati, chi coinvolgono. Scrivi la frase mettendo bene in evidenza come mai è successa quella cosa. 1. ____________________________________ 2. ____________________________________ 3. ____________________________________ 4. ____________________________________ 5. ____________________________________ INIZIA A SCRIVERE (scrivi le prime cose che ti vengono in mente) SCRIVI !!! (mettendo nero su bianco si comprende meglio se stessi) NB: ti faccio una lista delle cose che mi vengono dette più di frequente. CAMPO LAVORATIVO 15 Il/la mio/a capo/a non mi ha dato l’aumento. Il mio collega mi deride con gli altri. Il/la mio/a capo/a non mi capisce. Le mie colleghe sono invidiose e mi fanno delle angherie. Il mercato è in crisi. I clienti non pagano. I clienti dicono che i nostri prodotti sono troppo costosi. CAMPO AFFETTIVO Mio/a marito/moglie, fidanzato/a non mi considera come dovrebbe. Mio/a fratello/sorella sono stati trattati meglio. Mio/a padre/madre non mi ha mai capito. Mio/a fratello/sorella mi prendeva in giro. La mia vita è uno rovina. I miei sforzi non sono riconosciuti dai miei cari. Gli amici mi criticano invece di aiutarmi. Io chiamo queste frasi “Problemi da Risolvere”. Ricorda che se non c’è soluzione significa che non c’è problema, perché per definizione un problema ha sempre almeno una soluzione. Bene, ora passiamo a comprendere come RISOLVERE i tuoi problemi. O come mi piace dire: Ti sembra azzardato ? Ti sembra un sogno ? 16 Te l’avevo detto che questo libro ti permetterà di realizzare i tuoi sogni. Ma come faccio a realizzare i tuoi sogni se nemmeno so quali sono, penserai tu. Esatto !!! Intanto ti chiedo: Ti può interessare sapere “Come far andare le cose come vorresti ?” SI o SI ? LA TUA RISPOSTA è: SI () o SI () Hai barrato un SI solamente, avrai il 50% delle possibilità di far andare le cose come realmente vorresti, li hai barrati entrambi, avrai il 99% di far andare le cose come vorresti e realizzare i tuoi sogni. Non ne hai barrato nessuno dei due ? Rimetti giù questo libro NON fa per te, sei troppo scettico per vivere una vita piena e felice, NON ci riuscirai MAI. Se hai comprato il libro, regalalo a chi si merita di vedere i suoi sogni avverati o spediscimelo, ti rimborserò. QUINDI, COS’HAI DECISO ? HAI DECISO DI ANDARE AVANTI ? OTTIMO !!! J SAI perché ti dico OTTIMO ? vai avanti e lo scoprirai. Scoprirai l’ingrediente segreto per la realizzazione dei tuoi sogni. 17 Non saltare le pagine. SE LE SALTI NON FUNZIONERÀ. Poi non dire che non te lo avevo detto. Te lo torno a dire. SE SALTI LE FUNZIONERÀ. PAGINE NON Una volta letto fino in fondo potrai rileggerlo, sfogliare le pagine in lungo e in largo, saltandole, rileggendole. VAI AVANTI e RILEGGI SPESSO I PUNTI CHE HAI CONTRASSEGNATO CON “RILEGGI” DICEVAMO: Come si fa a “Far andar le cose vorremmo” ? Ti può interessare conoscere la FORMULA Per Far Andare le Cose Come VORRESTI ? Stai pensando: … sarebbe bello ! … mi piacerebbe ! … sarà possibile ? 18 Un giorno, ad un corso che stavo tenendo, un imprenditore mi disse: “Davide ! Se tu hai la FORMULA per far andare le cose come Io vorrei, dimmi quanto costa e io ti pago qualsiasi cifra.” Io lo guardai dritto negli occhi e sorridendo gli risposi: “La FORMULA la conosci anche tu, ma non sempre la vuoi mettere in pratica.” Tutti la conoscono, ma non sempre sono disposti a metterla in pratica. Vediamo perché. CAPITOLO 2 I due ingredienti per far andare le cose come vorresti ESISTONO 2 ELEMENTI principali, 2 INGREDIENTI che ti permetteranno di far andare le cose come vorresti. Il primo INGREDIENTE è la CONOSCENZA: DOMANDA: COSA TI VIENE IN MENTE CON LA PAROLA CONOSCENZA ? COME SI ARRIVA, SECONDO TE, ALLA CONOSCENZA ? 19 SCRIVI ALMENO 10 RISPOSTE E CONFRONTALE CON QUELLE A PAG. 21 1. ____________________________________ 2. ____________________________________ 3. ____________________________________ 4. ____________________________________ 5. ____________________________________ 6. ____________________________________ 7. ____________________________________ 8. ____________________________________ 9. ____________________________________ 10. ________________________________ 20 Risposte 1. STUDIO 2. ASCOLTO 3. ANALISI 4. CONFRONTO 5. CURIOSITÀ 6. ESPERIENZA 7. INFORMAZIONE 8. DOMANDE 9. PARLARE 10. VIAGGIANDO Se le tue risposte non corrispondono con queste non ti preoccupare, tutte le tue risposte sono GIUSTE !!! – perché ??? PERCHè SONO TUE !!! Ricordi il perché ??? Vai avanti e lo scoprirai. Scoprirai l’ingrediente segreto per il realizzazione dei tuoi sogni. Non saltare le pagine. SE LE SALTI NON FUNZIONERÀ. Poi non dire che non te lo avevo detto. Te lo torno a dire. SE SALTI LE FUNZIONERÀ. PAGINE NON Ora conta quante delle tue risposte sono le stesse delle mie ? 1?-5?-10?, non importa, le tue RISPOSTE SONO TUTTE GIUSTE PERCHÈ SONO LE TUE !!! 21 Se tra le tue risposte c’è ESPERIENZA voglio fare con te un ragionamento. Alle scuole superiori mi sono diplomato come perito elettronico e mi sono fatto l’idea che tutto sia misurabile; che tutto abbia una unità di misura. Ad esempio, l’intensità di corrente ha come unità di misura gli “Ampere”, la corrente in “Volt”, la resistenza gli “Ohm”, la velocità in km/h, l’altezza in metri, le distanze siderali in parsec. Ora ti chiedo: Che unità di misura daresti all’ESPERIENZA ? INIZIA A SCRIVERE (scrivi le prime cose che ti vengono in mente) SCRIVI !!! (mettendo nero su bianco si comprende meglio se stessi) _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ Nei corsi che ho fatto incontrando migliaia di persone le risposte più ricorrenti sono state queste: 22 ANNI TEMPO NUMERO DI ERRORI FATTI PERSONE INCONTRATE KILOMETRI DI STRADA IN AUTO PORTE IN FACCIA Ecco vedi, c’è un comune denominatore, il TEMPO, gli ANNI, è questo che mi viene detto a tutti i corsi. Ma davvero l’esperienza può avere come unità di misura il tempo ? Beh te lo dico io, NO ! NO ! NO ! MILLE VOLTE NO !!! Ci siamo sentiti dire spesso: “Quella persona fa quel mestiere da molti anni e ha di sicuro una grande esperienza” . Questo non era vero 200 anni fa, non lo era 100 anni fa e oggi è ancora meno vero e sai perché ? Sicuramente saprai chi sono Sergey Brin e Larry Page ! Ma si dai, Page e Brin … ? NoooOOOO ? Ok segnati i nomi e vai su GOOGLE a cercarli. 23 Ecco, sono proprio loro. Gli inventori di GOOGLE. Quando sei sulla tastiera del tuo PC, del tuo MAC, del tuo palmare e digiti: GOOGLE non stai facendo altro che utilizzare il motore di ricerca più veloce al mondo che hanno ideato e messo in pratica in 2 anni Brin e Page quando avevano 25 anni. Ora potresti pensare che sono stati aiutati, che hanno incontrato persone che li hanno finanziati, che è stata fortuna, che … Beh, sei fuori strada. Ti dico invece su cosa ti devi focalizzare. Ti devi focalizzare sul fatto che loro, dal risultato NON soddisfacente, traevano un insegnamento: questo RISULTATO NON SODDISFACENTE è il risultato delle NOSTRE AZIONI e dei NOSTRI PENSIERI (si dicevano tra loro). Questo (non) RISULTATO è stato GENERATO da noi al 100%. Non andavano in giro a cercare scuse, giustificazioni, colpevoli. Non dicevano, i nostri computer non sono abbastanza potenti, ne TROVAVANO di potenti. Non dicevano, non abbiamo abbastanza banda, TROVAVANO un luogo con la banda larga. Quèsta è la grande differenza. Chi non fa RISULTATI pensa e dice DI NON avere mai abbastanza di qualcosa e che è per quèsto che non riesce nei suoi propositi. 24 E tu hai “ABBASTANZA”? Hai ciò che ti serve per fare i RISULTATI che vorresti ? Se ritieni di non avere abbastanza di qualcosa scrivi qui sotto le 5 cose di cui non hai abbastanza. 1. Non ho abbastanza ____________________ 2. Non ho abbastanza ____________________ 3. Non ho abbastanza ____________________ 4. Non ho abbastanza ____________________ 5. Non ho abbastanza ____________________ Hai scritto che non hai abbastanza TEMPO SOLDI ISTRUZIONE CONOSCENZE () () () () Segna con una X quello di cui non hai abbastanza. Sai cosa sono queste ? Queste sono credenze limitanti. Queste sono giustificazioni che NON ti permetteranno di RAGGIUNGERE i RISULTATI che ti meriti e NON ti 25 permetteranno di REALIZZARE I SOGNI che desideri. Se vuoi che i RISULTATI della tua vita cambino, cosa devi cambiare ? Guarda questo schema, questo TRITTICO come lo chiamo io. Ricorda che se farai le cose che hai sempre fatto, arriverai dove sei sempre arrivato, e forse nemmeno lì. SCRIVI DENTRO ALLO SPAZIO COSA DOVRESTI CAMBIARE SE I RISULTATI CHE HAI ORA NON TI SODDISFANO. 5 6 5 6 PENSIERI AZIONI 26 Se vuoi che i tuoi RISULTATI cambino, devi cambiare le tue AZIONI, ma soprattutto i tuoi PENSIERI, il tuo modo di pensare. Ora andiamo a vedere cosa hai scritto tra le cose che non vanno come vorresti o che ti infastidiscono. Ora ti faccio una domanda: “Un venditore di auto che l’anno scorso ha venduto 100 auto, l’anno precedente 150 e l’anno prima ancora 200, sta mettendo a frutto la sua esperienza ?” Sicuramente No !!! Oppure sta facendo esperienza a vendere meno. Potresti dirmi che c’è la crisi, i clienti che sono STR…, la concorrenza, il mercato è in contrazione, … Beh, sai cosa c’è, queste sono tutte CAZZATE. Si, hai letto bene ------à CAZ – ZA – TE !!! Te lo avevo scritto all’inizio che questo libro è dedicato un pubblico adulto. Se tu non usi mai parolacce, ti chiedo scusa e ti invito a deporre il libro o a regalarlo a qualcuno che vuole realizzare i propri SOGNI e ogni tanto dice parolacce. Se non trovi nessuno a cui regalarlo spediscimelo e ti rimborserò. Stai continuando a leggere ? Si ? 27 Ottimo, ci sono grandi possibilità che tu completi questo libro e POTRAI VEDERE i tuoi sogni che si realizzano. Ti dicevo, la crisi, la concorrenza, il cliente stronzo, sono CAZZATE. Non ti preoccupare, sei in buona compagnia, siamo in tanti a dire cazzate, agli altri e a noi stessi. L’importante è accorgersene e smettere. Ti dicevo. L’importante è accorgersene e smettere. Non mi sono spiegato bene. L’importante è accorgersene e smettere. Smettere di dire CAZZATE agli altri, ma soprattutto a se stessi, dicendo che la crisi, il capo, il mercato, la concorrenza, tua moglie/fidanzata, tuo marito/fidanzato, tuo padre, tua madre, i tuoi capi, i tuoi collaboratori sono la causa dei tuoi NON RISULTATI. Te lo dico io qual è la causa dei tuoi NON RISULTATI. O meglio, vuoi sapere quali sono le cause dei tuoi NON risultati ? Le cause dei tuoi NON RISULTATI sono a) I TUOI PENSIERI – IL TUO MODO DI PENSARE b) LE TUE AZIONI – Ciò CHE DICI O NON DICI – Ciò CHE FAI O NON FAI – Ciò CHE SCRIVI O NON SCRIVI 28 Queste sono le cause dei tuoi NON RISULTATI. In poche parole la VERA e UNICA causa dei tuoi NON RISULTATI sei TU LA PERSONA PIÙ STRAORDINARIA DEL MONDO La differenza tra chi fa grandi risultati e chi invece vive una vita trascinandosi è il coraggio di misurarsi e di essere misurati. Cos’è l’esperienza ? Sono state date molte definizioni dell’esperienza e sicuramente non ci si troverà mai d’accordo. 29 Allora io ti chiedo invece a cosa serve l’esperienza ? Scrivi 5 cose a cui dovrebbe servire l’esperienza. ORA, NON PIÙ TARDI. ORA, NON DOMANI. DAI, SCRIVILE ORA. CIÒ CHE TI DIVIDE DAL REALIZZARE I TUOI SOGNI È FARE LE COSE A-D-E-S-S-O !!! VAI, SCRIVI 5 COSE A CUI DOVREBBE SERVIRE L’ESPERIENZA 1. ____________________________________ _____________________________________ 2. ____________________________________ _____________________________________ 3. ____________________________________ _____________________________________ 30 4. ____________________________________ _____________________________________ 5. ____________________________________ _____________________________________ “Fare esperienza significa aver tratto un insegnamento da ciò che si è fatto.” L’esperienza deve servire a migliorare i propri standard. A migliorare in qualsiasi area. Da quando veniamo al mondo non facciamo altro che migliorare i nostri standard. “L’esperienza deve servire a mettere a frutto ciò che abbiamo vissuto per conseguire risultati sempre migliori. (Nuova definizione di ESPERIENZA). Il processo di miglioramento è continuo fino alla fine dei nostri giorni, se siamo capaci di mettere a frutto l’esperienza (Intesa con questa nuova definizione). Del resto non ti sembra che ogni giorno che viviamo ci porti delle nuove informazioni, nuove sensazioni, nuove idee, nuove emozioni, nuove modalità per fare le cose. Pensa solo per un momento quando sei nella tua auto (motorino, bicicletta, qualsiasi mezzo, anche i “piedi” vanno bene) e devi raggiungere una destinazione in breve tempo, non cerchi 31 forse di trovare una strada più veloce, con meno traffico, con meno persone (se sei a piedi), con meno semafori, con meno buche, con più scorrevolezza, con una ciclabile (se sei in bici) con un asfalto più confortevole. Così funziona quel fantastico strumento che è il tuo cervello. Così funzioni tu. Tu, che per me, sei una persona SPECIALE L’unità di misura dell’esperienza sono i RISULTATI (+) TEMPO Risultati positivi diviso il Tempo Il secondo INGREDIENTE Il secondo ingrediente ha un nome che forse hai già sentito: PROATTIVITÀ Questo termine è stato coniato da un fantastico formatore e scrittore americano Stephen Covey ed è inserito nel suo libro di maggior successo che ha venduto nel mondo oltre 10 milioni di copie ed è stato tradotto in 33 lingue. Il titolo del libro è: “ I 7 pilastri del successo”, rinominato da poco “Le 7 regole del successo”. In inglese il titolo è molto più azzeccatto: “The seven habits of highly effective people” che significa “le 7 abitudini delle persone altamente efficienti/efficaci”. 32 Questo libro è stata la pietra miliare del cambiamento e del miglioramento di milioni di persone nel mondo. Questo libro è uno dei migliori investimenti che devi fare. Cosa è la Proattività. La PROATTIVITÀ messa in contrapposizione alla REATTIVITÀ è l’ingrediente che ti permetterà di far andare le cose verso la realizzazione dei tuoi sogni. Ti interessa ? beh immagino di si hai raggiunto questo punto del libro. La proattività ti dice che qualsiasi problema tu stia avendo lo hai generato TU. La reattività ti dice che qualsiasi problema tu stia avendo lo hanno generato GLI ALTRI. La proattività è pensare che qualsiasi problema tu stia avendo, lo hai generato TU STESSO. La reattività è pensare che qualsiasi problema tu stia avendo lo hanno generato GLI ALTRI. Intendo i problemi che riguardano la tua sfera di influenza, non la fame nel mondo. 33 Il comportamento Proattivo è di coloro che considerano SE STESSI i generatori di tutte le cose che succedono loro. Il comportamento Reattivo è di coloro che considerano GLI ALTRI come generatori di tutte le cose che succedono loro. La persona Proattiva: pensa IO PROATTIVO PROBLEMA REATTIVO GLI ALTRI pensa La persona Reattiva: 34 Si, lo so che ti sembra che non sia così, che ci sono cose che non dipendono da te. Ti capisco, anch’io la pensavo così. Vediamo come te lo posso spiegare in un modo convincente e comprensibile. Nei primi tempi, quando incominciai a fare formazione, conobbi una ragazza. Faceva la hostess allo stand di un mio cliente. Era il 1995 e io ero totalmente concentrato sul lavoro … ma certe “cose” non mi lasciavano indifferente. Scoprii che la ragazza era di Milano ed era anche la nipote del mio cliente. Trovai il modo di invitarla a bere qualcosa e … te la faccio corta, no, non è come pensi. Iniziammo ad uscire insieme e io le feci ben presente che tenevo molto alla carriera e che non cercavo cose “serie”. Nonostante questa mia precisa comunicazione lei non si perse d’animo e dopo poco ci vedevamo ogni fine settimana. Iniziammo a vederci anche a metà settimana a Parma. Era diventata, al contrario di quello che pensavo/volevo, una vera e propria relazione. Iniziai a portare a casa sua un po’ di biancheria, alcune cravatte e alcune camicie. Era davvero un bel periodo, un lavoro che amavo, una carriera in crescita, una “fidanzata” ehm … era strano per me dire quella parola. Effettivamente non ero un “campione” di fidanzamenti. Comunque si, ero ufficialmente fidanzato. Avevo anche portato le mie camicie a casa sua ! 35 Mi ingaggiarono per un ciclo di seminari a Roma proprio il giorno in cui Claudia ed io solitamente ci vedevamo a Parma. Quando glielo comunicai non ci rimase molto bene, ma del resto glielo avevo detto, la carriera innanzitutto. Ricevetti un altro incarico all’estero, in Spagna tra Madrid e Valencia, un sogno per me. Ogni due settimane andavo per 3 giorni. Il rapporto con Claudia proseguiva ugualmente e quando facevo formazione a Milano mi fermavo da lei. Una mattina mentre mi preparavo per andare da un cliente di Milano scelsi con cura la camicia azzurra con i miei monogrammi e una delle mie cravatte preferite. Notai che stranamente c’erano anche altre camicie azzurre con monogrammi con la doppia lettera P e la doppia lettera T. Claudia stava ancora dormendo e non la svegliai per dirle che il lavasecco le aveva dato delle camicie sbagliate. Le lasciai un biglietto con la promessa che la sera saremmo andati a cena nel ristorante che lei adorava. Verso le 16 il titolare dell’azienda mi disse che erano arrivati inaspettatamente dei clienti importanti e mi chiese se potevamo interrompere e recuperare la volta successiva. Risposi che non c’erano problemi. Tornando a casa ripensai ai concetti della proattività che avevo spiegato alla mattina e di come erano rimasti soddisfatti i partecipanti. Entrato in casa notai sul mobiletto una pila di lettere e vidi che non erano indirizzate a Claudia. 36 Prosegui verso l’appendiabiti per lasciare il mio cappotto e trovai un berretto che non avevo mai visto. Anche il berretto aveva la doppia lettera P e la doppia lettera T. C’era qualcosa che mi sfuggiva … !!!??? Mi indirizzai verso la camera da letto e trovai Claudia con … il postino !!! Tralascio ciò che successe, non penso che ti interessi. Voglio invece concentrarmi sul fatto in se per se. Lei, la mia fidanzata era a letto con il postino !!! Un bel problemino, non trovi ? A quel punto la mia proattività era messa a dura prova. Potevo pensare che: A. Tutte le donne sono … B. Io avevo fatto qualcosa o non avevo fatto qualcosa, detto o non detto qualcosa per trovarla in quella situazione. Tu cosa ne dici A o B ? Del resto cosa poteva volere di più quella ragazza. Un fidanzato colto, lavoratore, che tutti i fine settimana le regalava un mazzo di fiori. Proprio non me la meritavo. In fin dei conti delle donne non ci si può fidare ! Oppure era meglio non accettare il lavoro di Roma o quello della Spagna ? Se ci tenevo a lei avrei fatto meglio a non accettare quei lavori. 37 Ora vedi, non è importante scegliere A o B. Sono stato IO a generare quella situazione. Poi è vero che è stata anche lei a generare quella situazione. Sai qual è la differenza ? La differenza sta nel farsi la domanda: era il risultato che volevo ? Quando qualcosa non va come tu vorresti e il risultato non è quello che volevi significa che hai: Fatto o non fatto Detto o non detto Scritto o non scritto qualcosa che ti avrebbe potuto portare ad essere in un’altra situazione. Chiediti: di chi è il RISULTATO ? ORA Ascoltami attentamente: vai a pagina 15 e guarda le frasi che hai scritto. Ti chiedo ora: Chi compie l’azione delle frasi che hai scritto, barra con una X le frasi in cui il soggetto: Sei TU È un ALTRO () () () () () () () () () () 38 Cerco di spiegarmi meglio. Una frase che di solito mi viene detta è questa: “Quella persona non mi capisce.” In questo caso l’azione la compie l’altra persona. Quindi – È un ALTRO (X) Osserva le frasi che hai scritto a pagina 15 e barra con una “X” 39 CAPITOLO 3 A cosa serve l’esperienza Ripetiamo a cosa serve l’esperienza, anzi scrivilo tu: _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ _____________________________________ TABELLA PROATTIVO – REATTIVO Facciamo un altro esercizio Ora lavoreremo su di una TABELLA dove andrai a scrivere delle parole in antitesi. Parole in contrapposizione. Una l’opposto dell’altra. PROATTIVO STRATEGIA ORGANIZZATO INFLUENTE SOLUZIONE COSTRUIRE CONSUMARE REATTIVO “_________________” DISORGANIZZATO INFLUENZABILE PROBLEMA DISTRUGGERE PRODURRE TABELLA 1 40 STRATEGIA. Come vedi nella tabella 1 ho lasciato lo spazio bianco nella casella a fianco di STRATEGIA. Cosa metteresti all’opposto di STRATEGIA Scrivi 5 cose che consideri all’opposto di strategia. ORA, NON PIÙ TARDI. ORA, NON DOMANI. DAI, SCRIVILE ORA. CIÒ CHE TI DIVIDE DAL REALIZZARE I TUOI SOGNI È FARE LE COSE A-D-E-S-S-O !!! VAI, SCRIVI 5 COSE CHE PENSI POTREBBERO ESSERE ALL’OPPOSTO DI STRATEGIA 1. ____________________________________ 2. ____________________________________ 3. ____________________________________ 4. ____________________________________ 5. ____________________________________ NON LE HAI TROVATE, SCRITTE 2/3 !!!??? Allora leggi qui di seguito: NE HAI 41 Il concetto di STRATEGIA per Sun-Tzu, scrittore del 600 a.c. dal suo famosissimo libro “L’arte della guerra”, è racchiuso in una frase emblematica: L’esercito vittorioso, prima si assicura la Vittoria, poi dà battaglia. Cosa significa questa frase ? Significa che se ti prepari, studiando in ogni minimo particolare il “Campo di Battaglia” avrai molte probabilità di “Vincere”. Quindi cosa STRATEGIA ? metteresti all’opposto di Hai per caso scritto DISORDINE ? Disordine è l’opposto di ORDINE. Ciò che hai scritto va bene, in quanto è uscito da quel formidabile strumento che è il tuo cervello, ma se vuoi affinare le tue capacità e le tue abilità per realizzare i tuoi Sogni: l’opposto di STRATEGIA lo trovi a piè di pagina7 È per questo che l’esercito prima si assicura la VITTORIA e poi dà BATTAGLIA. Non lascia spazio all’improvvisazione, non lascia spazio al caso. Prima di ogni Azione è INDISPENSABILE mettere a punto una STRATEGIA che tenga 7 l’opposto di STRATEGIA è “IMPROVVISAZIONE” – “CASUALITÀ” 42 conto delle innumerevoli variabili che possono capitarci. Nella TABELLA Proattivo-Reattivo trovi: ORGANIZZATO - DISORGANIZZATO Organizzato chi pianifica i suoi obiettivi, segna le tappe. Programma e calendarizza. Fissa delle date entro le quali raggiungere i RISULTATI che desidera. Monitora con costanza le sue “performances”. Tiene traccia e annota i dati su tabelle in excel. Fa dei grafici per visualizzare gli andamenti. SOLUZIONE – PROBLEMI Dalla parte della Proattività abbiamo la capacità di trovare le SOLUZIONI dalla parte della Reattività siamo molto più orientati a vedere i PROBLEMI e non le SOLUZIONI. È quello che vede la Soluzione nel problema. È colui che dice: “Se c’è un problema, ci sarà anche almeno una soluzione”. Ora ti chiedo: Secondo te, nella Tabella 1 PROATTIVOREATTIVO, le DOMANDE vanno dalla parte destra o sinistra. Segna con una “X” PARTE DESTRA PARTE SINISTRA Proattivo Reattivo () () 43 Hai messo la “X” su Reattivo ? Ora potrei rivolgermi a te in 2 modi, tieniti forte, sarò un po’ insolente: A. Non hai capito un cazzo di tutto quello che ti sto spiegando !!! Come ti senti ? ü ü ü ü ü OFFESO INDIGNATO CURIOSO IRRITATO INTERESSATO Oppure potrei rivolgermi a te in questo modo: B. Come mai hai messo la “X” su Reattivo ? Che differenza ci trovi nei due approcci ? Beh, il primo un po’ offensivo, molto reattivo da parte mia, chiude la conversazione. Il secondo, invece dà a te la possibilità di spiegare qual è il motivo e a me di capire meglio come spiegarti perché le DOMANDE stanno dalla parte del proattivo. Mi sono spiegato ? SI, NO ? Le DOMANDE stanno nel Proattivo perché sono STRATEGICHE. Le domande ti permettono sempre di tenere aperta la conversazione. 44 Le domande ti permettono di approfondire senza arrivare a tirare le TUE PERSONALISSIME conclusioni, prima ancora di avere compreso quello che l’altra persona vuole dire. Le DOMANDE ti permettono, nel momento in cui hai un dubbio circa quello che l’altro sta dicendo, di chiedere la cosa che ti permetterebbe di avere il quadro completo. Del resto il medico cosa fa? Ti fa una serie di Domande per ______________________________8 SCRIVI LA RISPOSTA e confrontala con la mia a piè di pagina. Ma cosa c’èntra tutto questo con la REALIZZAZIONE dei MIEI SOGNI, ti chiederai. Ora te lo dico, anzi te lo DOMANDO. Pensi di avere tutti gli STRUMENTI per realizzare i TUOI SOGNI ? Te lo dico io, NO ! NO ! NO ! MILLE VOLTE NO !!! 8 La risposta è ERIPAC, ERECSONOC,EREDNERPMOC 45 Le DOMANDE sono il tuo strumento principale per CAPIRE il PERCHÈ le cose che ti accadono non vanno come tu vorresti. Infatti nella TABELLA1 Dalla parte della Proattività abbiamo le DOMANDE e dalla parte della Reattività abbiamo le AFFERMAZIONI AVVENTATE o PREMATURE. Quante volte ti è capitato di fare un’affermazione AVVENTATA o PREMATURA ? MAI !!!??? allora sei PERFETTO e non hai bisogno di proseguire nella lettura, hai già Realizzato la maggior parte dei tuoi Sogni. Se invece la tua risposta è DIVERSE VOLTE prosegui con la lettura, sei in ottima compagnia. Vedi, nessuno ci ha mai insegnato davvero come Raggiungere i nostri obiettivi e Realizzare i Nostri Sogni. Anzi ci hanno sempre detto: • • • • • “Ma cosa ti sei messo in mente” “ Ma lascia perdere” “Ma figurati. Non succederà mai” “E vuoi che succeda proprio a te” “Che strane idee ti sei messo in testa” 46 Queste sono tutte frasi invalidanti dette da persone che molto probabilmente non hanno realizzato i propri sogni e soprattutto NON VOGLIONO che li realizzi TU. Che altro ti hanno detto quando tu hai condiviso i tuoi sogni: SCRIVI QUI LE FRASI PIU RICORRENTI 1. ____________________________________ _____________________________________ 2. ____________________________________ _____________________________________ 3. ____________________________________ _____________________________________ 4. ____________________________________ _____________________________________ 5. ____________________________________ _____________________________________ 47 E sai cosa c’è di brutto ? che quelle persone erano anche le persone più vicine a te, quelle che avrebbero dovuto sostenerti, quelle che avrebbero dovuto appoggiarti. Mentre invece ti avranno fatto discorsi del tipo “Lo dico solo per il tuo bene” “La realtà è dura, prima lo capisci e meglio è” “Se te lo dico è perché tu non rimanga deluso”. Come se poi nel futuro non avessimo avuto delle delusioni ???!??!! Èh ? Ma certo che ne abbiamo avute. Tutti ne hanno avute e continueremo ad averne pensando così. Ma io ti domando, è meglio avere una delusione cercando di realizzare qualcosa che desideri davvero, oppure é meglio avere una delusione se non realizzi qualcosa a cui non tieni particolarmente ? Mentre sto scrivendo questa parte sono le 6,09 del mattino, sono qui nel salone di casa mia, Michelangelo, 7 mesi, il mio “SOGNO AVVERATO”, il 4° figlio dopo 3 femmine, è sul tappeto che sta giocando. Richiama la mia attenzione e così lascio il mio, il nostro libro per andare a fargli un po’ di coccole. Ho sempre detto che avrei voluto 4 figli. Ho sposato una donna che ne voleva 3, quindi eravamo già sulla buona strada. Oggi la più grande Nicole, ha 9 anni, Angelica 8 e Maria Vittoria 5, poi è arrivato lui “Michelangelo”. Se coltivi i tuoi Sogni senza mai arrenderti ci sono altissime probabilità che si avverino. 48 Ritorniamo alla STRATEGIA. Ci sono 4 livelli di strategia. Quello più basso è COLPA. Spesso senti dire o hai detto è colpa tua, è colpa sua, è colpa mia. Io personalmente la parola colpa me la sono tolta dal vocabolario perché oltre ad avere un’accezione negativa, non porta a nessun risultato positivo. COLPA Poi ci sono gli altri 3 livelli: ALTO STRATEGICO MEDIO STRATEGICO BASSO STRATEGICO Il basso strategico è quello delle persone 10/90. Ossia il 90% delle cose sono provocate dagli altri. Sono gli altri la causa dei problemi della loro vita. Sono quelle persone che hanno avuto un padre che li capiva, una madre un po’ così, l’insegnante che non li valorizzava, l’istruttore che non li stimava, la moglie/maritofidanzata/fidanzato che era sempre colpa loro se le cose non andavano bene. Il basso strategico è quello che va a prendere il treno delle 8.20 arriva sul binario alle 8.18 e vede il treno in lontananza che è già partito. 49 Imprecando contro le ferrovie che sono sempre in ritardo torna dove aveva parcheggiato l’auto e trova la contravvenzione sotto il tergicristalli. Qui impreca contro i vigili urbani che non ci sono mai quando servono. Sempre colpa degli altri. A un osservatore attento non sarebbe sfuggito che l’orario dei treni era cambiato da invernale a estivo e il treno sarebbe dovuto partire alle 8.10 e che aveva parcheggiato l’auto sulle strisce gialle riservate ai portatori di handycap. Il basso strategico è troppo concentrato su problema e per questo non vede le soluzioni. Guarda questo esercizio su youtube http://www.youtube.com/watch?v=Q_x672ndlEY Scrivimi le tue impressioni sul mio blog http://www.davidemalaguti.com/790-dreams-ilrealizzatore-di-sogni-ringraziamenti Dammi un tuo parere rispondendo al sondaggio http://www.davidemalaguti.com/sondaggio-dreams/ Che cosa ti spiegano questi due esercizi ? Ti spiegano 4 concetti importantissimi, tra cui il segreto, di cui ti parlerò nei prossimi capitoli che saranno a breve in libreria con tutto il libro. Se sono stato capace di incuriosirti vai in libreria a prendere DREAMS – Il realizzatore di sogni. Il primo libro al mondo che ti svela il segreto per realizzare i tuoi sogni. E che i SOGNI! siano con Te. Davide Malaguti Dreams Realizer 50