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DREAMS IL REALIZZATORE DI SOGNI 3 CAPITOLI

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DREAMS IL REALIZZATORE DI SOGNI 3 CAPITOLI
 DREAMS
IL REALIZZATORE
DI SOGNI!
IL PRIMO LIBRO AL MONDO
CHE TI RIVELA
IL SEGRETO
DI COME REALIZZARE
I TUOI SOGNI
Davide Malaguti
1 INTRODUZIONE
Il primo libro interattivo che contribuirai a
scrivere anche tu.
Piccola matita in dotazione. Le pagine avranno il
numero sulla dx dentro a un cerchio e le lettere
S – Scrivi.
E – Esercizio.
R – Rileggi.
I – Importante.
Il libro avrà la forma 12 x 20 cm in modo da
poterlo tenere in tasca, nei jeans, nella giacca, nel
giubbotto.
Pagina in cui scrivere i sogni.
Pagina in cui scrivere i sogni di altre persone.
Pagina in cui scrivere le persone alle quali si
sono raccontati i propri sogni.
Le note a piè di pagina
saranno a
SPECCHIO
in modo che tu ti debba impegnare per leggere
la soluzione
Il libro, per i suoi contenuti e le scene descritte è
consigliato a un pubblico adulto.
2 Per chi è questo libro.
Questo libro è dedicato a te che hai dei sogni.
Sogni che NON si sono avverati.
Sogni che pensi NON si avvereranno MAI.
Sogni che persegui e ti sembra di stare
raggiungendo ma scompaiono davanti ai tuoi
occhi.
Sogni che avevi e a cui hai rinunciato.
Sogni che avevi e a cui hai rinunciato per il bene
di qualcun altro.
Sogni che ti sembrano persi per SEMPRE.
Questo libro è per te.
Questo libro ti dirà come raggiungere anche i
sogni che ti sembrano irraggiungibili.
Chi scrive questo libro:
BIO
Nasce a Bologna da genitori imprenditori e
grandi lavoratori. Il magazzino dove vengono
stivate le merci è il suo parco giochi dove respira
l’odore del cartone e delle stoffe. Da bambino
vive una vita agiata tra gare di sci e campionati di
calcio. A scuola non è particolarmente studioso
ma se la cava sempre. Ha una memoria di ferro e
ricorda facilmente ciò che studia. È molto
vivace, la sua brillante immaginazione e il suo
sorriso, conquistano maestre e compagni. Gli
occhi azzurri e la faccia da angioletto monello ne
tracciano un profilo da bambino promettente.
La sua vita inizia a cambiare verso i 13 anni
3 quando il padre esce dall’azienda famigliare. Il
tenore di vita si abbassa notevolmente, ogni
spesa è una sofferenza e anche la serenità
famigliare cambia in peggio. Sono anni difficili,
gli anni dell’adolescenza dove manca un
confronto, manca la capacità dei genitori ad
ascoltare i dubbi, le paure e i grandi interrogativi
che affollano la mente di qualsiasi adolescente.
Diventa anche superstizioso. Tanto le cose non
gli vanno bene e per questo è meglio dare la
colpa alla sfortuna o a qualcun altro.
Superstizioso al punto che se pesta una riga o gli
passa davanti un gatto nero, quella cosa non
succederà. Davide è spavaldo e lo fa per
nascondere una timidezza e una insicurezza che
aumentano sempre più. In quel periodo conosce
Andrea, Stefano e GianLuca, gli amici del
quartiere popolare dove la famiglia si è trasferita.
Rispetto al centro città dove abitava, i rapporti
sono molto più “spigolosi” e allo stesso tempo
molto più sinceri e diretti. Le cose iniziano a
cambiare grazie a questi amici.
Andrea, dalla corporatura normale è un ragazzo
studioso, suo opposto. L’intellettuale dalle
innumerevoli capacità. Nonostante ciò è anche
sportivo e qualsiasi cosa gli viene bene tranne la
matematica. Diventerà il suo primo Pigmalione.
Stefano è magro, scheletrico, anzi “biafra” come
lo chiama Andrea, ma è anche il più simile a
Davide. Non ama particolarmente gli studi e
preferisce giocare a calcio dove il suo talento
mancino non viene valorizzato come avrebbe
meritato.
4 GianLuca, “Ciccio” per gli amici, è un ragazzo
intelligente che pur essendo sovrappeso sa
quello che vuole e si fa sempre rispettare. È il
più lineare ed essendo figlio unico è il più
seguito e controllato.
Tra loro 4 nasce una grande amicizia che va
avanti per 7 anni, fino ad un giorno, quando la
vita di Andrea viene stroncata in un incidente
stradale. Nulla sarà più come prima.
Per Davide è un colpo durissimo. Andrea, il suo
mentore, quello che gli aveva insegnato a fare i
temi, quello che lo aveva aiutato migliorare
tantissimo i suoi voti di scuola, quello che gli
teneva testa dal punto di vista mentale, se n’era
andato.
Era come se il messaggio di Andrea fosse stato
cristallizzato e dovesse seguirlo per tutta la vita:
“Nelle tue decisioni più difficili e importanti,
potrai anche confrontarti con altri, ma
dipenderà solo da te.”
Erano gli anni del militare e dell’università e
questo messaggio Davide lo trasforma in
opportunità e inizia a pensare che Andrea, sia
diventato il suo Angelo Custode. Tanti dubbi e
difficoltà delle superiori iniziano a diradarsi e la
sete di sapere inizia farsi largo. Al corso
“Allievi” di Taranto conosce nuovi amici e
persone speciali che tutt’oggi fanno parte della
sua vita. È un momento importantissimo per la
sua vita, Rocco, il comandante della scuola, lo
prende sotto la sua ala protettiva. Tra studio e
militare gli rimane poco spazio per i
5 divertimenti. Una delle cose più positive è la sua
personale situazione economica che migliora
notevolmente. Dopo un anno di rafferma
militare trova un lavoro come “produttore” nel
settore del turismo, una sorta di agente di
commercio per i tour operator. Prosegue gli
studi
e
durante
l’università
s’iscrive
all’associazione AEGEE dove conosce centinaia
di persone in tutta Europa. Viaggia spesso, cerca
di andare a tutti gli eventi da ovest ad est, da
Valencia in Spagna a Costanza in Romania.
Olanda, Germania, Slovacchia, Slovenia,
Francia, Belgio, Ungheria, sono tra i principali
paesi che visita e dove frequenta corsi e
seminari. Partecipa alle summer e winter
University. Sono gli anni della grande crescita
intellettiva. Impara l’inglese e lo spagnolo, affina
il francese, sua prima lingua straniera e
memorizza parole e frasi di altre lingue che gli
facilitano il dialogo con chiunque. Sono gli anni
degli amori facili, del prendere e lasciare anche
nel giro di una sera. Sono anche gli anni degli
amori che rimangono nel tempo e che tutt’ora
sono fonte di amicizia. Gli esami, lo studio e il
lavoro portano Davide a diradare sempre più le
uscite con gli amici di sempre e quelli della
squadra di calcio. A dire il vero, Davide non
sopporta più quelle uscite che lui chiama “senza
senso” fatte di patatine fritte, ketchup e birra alle
2 di notte con gli amici della squadra di calcio.
Finiscono gli studi e Davide si Laurea all’Alma
Mater Studiorum in Scienze della
Formazione all’università di Bologna e
consegue un MBA Transnazionale presso IFOA
6 di Reggio Emilia e Durham Business School
UK.
Questa è l’esperienza che rivela a Davide cosa
vuole dalla vita, principalmente quella lavorativa.
Diventare un formatore e un ispiratore di
persone:, in una parola un:
Realizzatore di Sogni
Nel 1996 fonda Gobag Sviluppo Imprese la
sua prima azienda di selezione e formazione del
personale.
Nel 2010 Golden Group riunisce sotto lo stesso
marchio, la finanza agevolata, i leasing e il
recruiting online YOUCV. Attraverso gli studi e
le esperienze maturate nelle aziende in cui ha
lavorato, Davide mette a punto una metodologia
corsuale che vede il partecipante protagonista
attivo e attore principale della propria crescita.
Legge, studia e viaggia molto, incontrando
persone come Paul Watzlawick, Franco
D’Egidio, Edward De Bono, Roberto Re, Mario
Silvano, Jeffrey Gitomer e Anthony Robbins e
altri personaggi illustri del mondo della
formazione. Tra le esperienze maggiormente
rilevanti, collabora all’apertura della filiale
Spagnola di una società di formazione.
In quell’anno tiene corsi e seminari in lingua in
diverse città della Spagna su tematiche che
vanno dalla Leadership alla Comunicazione, dal
Marketing alla Vendita.
7 La facilità di apprendimento delle lingue gli
permette di parlare fluentemente l’Inglese, lo
Spagnolo e il Francese.
Nel 2010 gli viene assegnato il premio
“Campione dell’Innovazione” dopo personaggi
come Polegato, Veronesi e Rana.
Il suo Mantra è: “Migliora te stesso
migliorando chi ti sta intorno e fa della tua vita
un capolavoro.”
Vive a Bologna con sua moglie Silvia e i suoi 4
figli Nicole, Angelica, Maria Vittoria e
Michelangelo.
A chi gli chiede cosa fa nella vita risponde:
“Realizzo Sogni”.
Dice di se:
“Ho dedicato gli ultimi 20 anni della mia
vita a studiare, viaggiare e formare persone
sul come migliorare se stessi in diverse
parti d’europa, dall’operaio al presidente,
persone con la licenza elementare altre con
la laurea, disoccupati, pensionati e persone
in cerca di se stessi.
In queste ultimi anni sono arrivato a una
grande scoperta.
Una grandissima scoperta, fatta insieme a
un gruppo di studiosi e manager, che
collaborano con me da anni.
Oggi, a 45 anni ho realizzato molti dei
miei sogni.
8 Il mio primo sogno era quello di avere una
bella famiglia, una moglie adorabile e 4
meravigliosi figli.
Oggi sono sposato con Silvia, la mia moglie
adorata, le mie 3 figlie Nicole (9),
Angelica (8) Maria Vittoria (6),
e infine il piccolo Michelangelo
nato il 6 giugno 2011.
Sognavo di fare il formatore e lo sono
diventato;
Sognavo di fare l’imprenditore e dal 1996
anni guido ad oggi (2012) un gruppo di
9 100
persone
Supermotivate;
persone
Speciali che ogni giorno consigliano i clienti
su come realizzare i loro obiettivi.
I sogni hanno un ingrediente segreto
ora ne abbiamo l’evidenza scientifica.
In questo libro ti svelerò l’ingrediente
segreto per realizzare i tuoi sogni.
Se t’interessa conoscere l’ingrediente segreto
per realizzare i tuoi sogni, prosegui nella
lettura oppure fai un atto di fede, investi
xx,xx € e compra il primo libro che
davvero ti guiderà a realizzare i tuoi sogni.
SOGNO! Realizzato o Libro Rimborsato*!
In qualsiasi momento potrai spedirmi il
libro e ti rimborserò personalmente.
10 CAPITOLO 1
Dal mio Blog
Erano anni che avevo deciso di scrivere un libro,
un libro che davvero contribuisse a migliorare le
persone.
Volevo scrivere un libro per raccontare come
sono arrivato ad essere un Realizzatore di
SOGNI!*.
Ho realizzato i miei sogni e quelli di molte
persone.
Hai dei sogni da realizzare ?
Allora leggi cos’ha scritto questa persona.
Dal mio Blog Norman 13 aprile 2012 scrive:
Caro Davide, mi piace la tua definizione, un
“realizzatore di sogni”. Mi capita di incontrare persone
che chiamo i miei realizzatori: persone alle quali basta
raccontare una cosa, perché accada. Credo che si tratti di
un carisma. Ci sono quelli che si impegnano
materialmente per realizzare il tuo sogno – amici che ti
organizzano una festa, o programmano le vacanze;
ci sono quelli che ti insegnano a realizzarlo, come
probabilmente sai fare bene tu, da esperto;
a volte, però, quel carisma si dispiega senza che il
11 “realizzatore” debba nemmeno compiere un’azione: se
quella particolare persona ci ascolta, il solo aver condiviso
con lui/lei il nostro sogno è già il passo più grande verso
la realizzazione. Ci tengo a trovare, nella mia vita, i
realizzatori, quei confidenti ai quali basta dire una
sogno, perché cominci a diventare vero. Se, per esempio,
dici “mi piacerebbe avere più amici” ad un disfattista,
probabilmente sarai sempre più solo; se, invece, lo dici a
un realizzatore, dopo averlo detto non potrai più
dimenticarti di cogliere ogni occasione per portare quel
desiderio verso la realizzazione. Oggi avevo voglia di
espandere la mia rete di contatti online. Fino a stasera,
nulla – anzi, mi stavo scoraggiando. Poi, grazie alla
segnalazione di un’amica, ho trovato questo tuo blog.
Ecco una dose modesta, ma corroborante: sei nel mio
elenco di link, e sto iniziando a seguirti. Sei una voce
nuova che accompagna le mie riflessioni. Sei già stato, hai
proprio ragione, un realizzatore… Buon proseguimento!
Scrivevo una decina di pagine e poi mi fermavo,
preso dai mille impegni che ________________
1
(Inserisci la prima parola che ti viene in mente ) la mia
vita ogni giorno.
Ecco vedi, il potere delle parole, il significato
che noi diamo loro, l’influenza positiva o
negativa che possono avere su di noi.
L’influenza che questa parola aveva su di me era
quella che non mi rimaneva mai tempo per
scrivere tanto ero preso dalle cose che facevo.
1 (la mia è INONDAVANO) 2 (la mia è TUTTI) 3
(la mia è QUANDO) 12 Questa è la prima cosa che imparerai da questo
libro:
LE PAROLE HANNO IL POTERE DI CREARE
IN TE DELLE CREDENZE LIMITANTI,
COSì COME HANNO IL GRANDE POTERE DI CREARE IN TE DELLE CREDENZE CHE TI PORTANO A REALIZZARE I TUOI SOGNI. Anche
a
te,
immagino,
è
capitato di avere la sensazione di non avere mai
il tempo per fare delle cose a cui tenevi in modo
particolare.
Ecco, il tempo è un’altra delle componenti che ti
serviranno per Realizzare i Tuoi SOGNI!.
La prima cosa sul tempo su cui dobbiamo
trovarci d’accordo è che in un giorno abbiamo
2
(Inserisci la prima parola
che ti viene in mente ) lo stesso tempo.
Bene, se anche tu concordi che Bill Gates,
proprietario di Microsoft, Mark Zuckerberg,
Inventore di Facebook, Warren Buffet l’oracolo
di Omaha, Richard Branson Patron di Virgin,
hanno come noi 24 ore al giorno, concorderai
con me che non è il tempo che ti manca ma il
sapere esattamente cosa fare nelle 24 ore per
raggiungere i tuoi SOGNI!.
Non ti serve solo sapere cosa fare ti serve sapere
anche come e con chi.
2 (la mia è TUTTI) 13 E non ti serve solo sapere cosa, come, con chi, ti
3
serve anche sapere
realizzarli. (Inserisci la prima parola che ti viene in
mente)
Ecco, qui c’è il vero primo motivo per cui
non
i propri
SOGNI!.
Molti non riescono a realizzare i propri sogni
4
(Inserisci la prima parola che ti viene in
mente) non sanno qual è il vero motivo per cui
vogliono realizzarli !
Questo non è l’unico motivo.
Per raggiungere i propri sogni ci vogliono
almeno 6 motivi di una lista che poi ti dirò e che
compileremo insieme.
Intanto ti dico che i motivi si dividono in 2
categorie:
A)
5 MOTIVI per SE STESSI
B)
5 MOTIVI per GLI ALTRI
In totale 10 + 1 UNDICESIMO MOTIVO che
sarà solo tuo.
(Ne parleremo più avanti)
Torniamo alla PAROLA
Quello che diciamo determina quale sarà il
nostro stato d’animo.
3 (la mia è QUANDO) 4 (la mia è PERCHÈ) 14 Ora voglio che tu scriva 10 frasi delle cose che
non vanno come tu vorresti, che non sono
andate come tu volevi o che ti hanno dato molto
fastidio. Pensa a quello che ti è successo oggi, a
quello che ti è successo ieri, una settimana fa, un
mese fa.
Quali sono i problemi, i grattacapi, i pensieri più
ricorrenti che attraversano la tua vita, da chi
sono causati, chi coinvolgono.
Scrivi la frase mettendo bene in evidenza come
mai è successa quella cosa.
1. ____________________________________
2. ____________________________________
3. ____________________________________
4. ____________________________________
5. ____________________________________
INIZIA A SCRIVERE
(scrivi le prime cose che ti vengono in mente)
SCRIVI !!! (mettendo nero su bianco si
comprende meglio se stessi)
NB: ti faccio una lista delle cose che mi vengono
dette più di frequente.
CAMPO LAVORATIVO
15 Il/la mio/a capo/a non mi ha dato l’aumento.
Il mio collega mi deride con gli altri.
Il/la mio/a capo/a non mi capisce.
Le mie colleghe sono invidiose e mi fanno delle
angherie.
Il mercato è in crisi.
I clienti non pagano.
I clienti dicono che i nostri prodotti sono
troppo costosi.
CAMPO AFFETTIVO
Mio/a marito/moglie, fidanzato/a non mi
considera come dovrebbe.
Mio/a fratello/sorella sono stati trattati meglio.
Mio/a padre/madre non mi ha mai capito.
Mio/a fratello/sorella mi prendeva in giro.
La mia vita è uno rovina.
I miei sforzi non sono riconosciuti dai miei cari.
Gli amici mi criticano invece di aiutarmi.
Io chiamo queste frasi “Problemi da Risolvere”.
Ricorda che se non c’è soluzione significa
che non c’è problema, perché per
definizione un problema ha sempre almeno
una soluzione.
Bene, ora passiamo a comprendere come
RISOLVERE i tuoi problemi.
O come mi piace dire:
Ti sembra azzardato ? Ti sembra un sogno ?
16 Te l’avevo detto che questo libro ti permetterà
di realizzare i tuoi sogni.
Ma come faccio a realizzare i tuoi sogni se
nemmeno so quali sono, penserai tu.
Esatto !!!
Intanto ti chiedo:
Ti può interessare sapere
“Come far andare le cose come vorresti ?”
SI o SI ?
LA TUA RISPOSTA è: SI ()
o
SI ()
Hai barrato un SI solamente, avrai il 50% delle
possibilità di far andare le cose come realmente
vorresti, li hai barrati entrambi, avrai il 99% di
far andare le cose come vorresti e realizzare i
tuoi sogni.
Non ne hai barrato nessuno dei due ?
Rimetti giù questo libro NON fa per te, sei
troppo scettico per vivere una vita piena e felice,
NON ci riuscirai MAI.
Se hai comprato il libro, regalalo a chi si merita
di vedere i suoi sogni avverati o spediscimelo, ti
rimborserò.
QUINDI, COS’HAI DECISO ?
HAI DECISO DI ANDARE AVANTI ?
OTTIMO !!! J
SAI perché ti dico OTTIMO ? vai avanti e lo
scoprirai. Scoprirai l’ingrediente segreto per la
realizzazione dei tuoi sogni.
17 Non saltare le pagine.
SE LE SALTI NON FUNZIONERÀ.
Poi non dire che non te lo avevo detto.
Te lo torno a dire.
SE
SALTI
LE
FUNZIONERÀ.
PAGINE
NON
Una volta letto fino in fondo potrai rileggerlo,
sfogliare le pagine in lungo e in largo, saltandole,
rileggendole.
VAI AVANTI e RILEGGI SPESSO I PUNTI
CHE HAI CONTRASSEGNATO CON
“RILEGGI”
DICEVAMO:
Come si fa a “Far andar le cose vorremmo” ?
Ti può interessare conoscere la
FORMULA
Per
Far Andare le Cose Come VORRESTI ?
Stai pensando:
… sarebbe bello !
… mi piacerebbe !
… sarà possibile ?
18 Un giorno, ad un corso che stavo tenendo, un
imprenditore mi disse:
“Davide ! Se tu hai la FORMULA per far
andare le cose come Io vorrei, dimmi quanto
costa e io ti pago qualsiasi cifra.”
Io lo guardai dritto negli occhi e sorridendo gli
risposi: “La FORMULA la conosci anche tu, ma
non sempre la vuoi mettere in pratica.”
Tutti la conoscono, ma non sempre sono
disposti a metterla in pratica.
Vediamo perché.
CAPITOLO 2
I due ingredienti per far andare le cose come
vorresti
ESISTONO 2 ELEMENTI principali, 2
INGREDIENTI che ti permetteranno di far
andare le cose come vorresti.
Il primo INGREDIENTE è la
CONOSCENZA:
DOMANDA:
COSA TI VIENE IN MENTE CON LA
PAROLA CONOSCENZA ?
COME SI ARRIVA, SECONDO TE, ALLA
CONOSCENZA ?
19 SCRIVI ALMENO 10 RISPOSTE E
CONFRONTALE CON QUELLE A PAG. 21
1. ____________________________________
2. ____________________________________
3. ____________________________________
4. ____________________________________
5. ____________________________________
6. ____________________________________
7. ____________________________________
8. ____________________________________
9. ____________________________________
10.
________________________________
20 Risposte
1. STUDIO
2. ASCOLTO
3. ANALISI
4. CONFRONTO
5. CURIOSITÀ
6. ESPERIENZA
7. INFORMAZIONE
8. DOMANDE
9. PARLARE
10.
VIAGGIANDO
Se le tue risposte non corrispondono con queste
non ti preoccupare, tutte le tue risposte sono
GIUSTE !!! – perché ???
PERCHè SONO TUE !!!
Ricordi il perché ???
Vai avanti e lo scoprirai. Scoprirai l’ingrediente
segreto per il realizzazione dei tuoi sogni.
Non saltare le pagine.
SE LE SALTI NON FUNZIONERÀ.
Poi non dire che non te lo avevo detto.
Te lo torno a dire.
SE
SALTI
LE
FUNZIONERÀ.
PAGINE
NON
Ora conta quante delle tue risposte sono le
stesse delle mie ?
1?-5?-10?, non importa, le tue RISPOSTE
SONO TUTTE GIUSTE PERCHÈ SONO LE
TUE !!!
21 Se tra le tue risposte c’è ESPERIENZA voglio
fare con te un ragionamento.
Alle scuole superiori mi sono diplomato come
perito elettronico e mi sono fatto l’idea che tutto
sia misurabile; che tutto abbia una unità di
misura.
Ad esempio, l’intensità di corrente ha come
unità di misura gli “Ampere”, la corrente in
“Volt”, la resistenza gli “Ohm”, la velocità in
km/h, l’altezza in metri, le distanze siderali in
parsec.
Ora ti chiedo:
Che unità di misura daresti all’ESPERIENZA ?
INIZIA A SCRIVERE
(scrivi le prime cose che ti vengono in mente)
SCRIVI !!! (mettendo nero su bianco si
comprende meglio se stessi)
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
Nei corsi che ho fatto incontrando migliaia di
persone le risposte più ricorrenti sono state
queste:
22 ANNI
TEMPO
NUMERO DI ERRORI FATTI
PERSONE INCONTRATE
KILOMETRI DI STRADA IN AUTO
PORTE IN FACCIA
Ecco vedi, c’è un comune denominatore, il
TEMPO, gli ANNI, è questo che mi viene detto
a tutti i corsi.
Ma davvero l’esperienza può avere come unità di
misura il tempo ?
Beh te lo dico io,
NO !
NO !
NO !
MILLE VOLTE NO !!!
Ci siamo sentiti dire spesso: “Quella persona fa
quel mestiere da molti anni e ha di sicuro una
grande esperienza” .
Questo non era vero 200 anni fa, non lo era 100
anni fa e oggi è ancora meno vero e sai perché ?
Sicuramente saprai chi sono Sergey Brin e Larry
Page !
Ma si dai, Page e Brin … ?
NoooOOOO ?
Ok segnati i nomi e vai su GOOGLE a cercarli.
23 Ecco, sono proprio loro.
Gli inventori di GOOGLE.
Quando sei sulla tastiera del tuo PC, del tuo
MAC, del tuo palmare e digiti: GOOGLE non
stai facendo altro che utilizzare il motore di
ricerca più veloce al mondo che hanno ideato e
messo in pratica in 2 anni Brin e Page quando
avevano 25 anni.
Ora potresti pensare che sono stati aiutati, che
hanno incontrato persone che li hanno
finanziati, che è stata fortuna, che …
Beh, sei fuori strada.
Ti dico invece su cosa ti devi focalizzare.
Ti devi focalizzare sul fatto che loro, dal
risultato NON soddisfacente, traevano un
insegnamento:
questo
RISULTATO
NON
SODDISFACENTE è il risultato delle
NOSTRE AZIONI e dei NOSTRI PENSIERI
(si dicevano tra loro).
Questo
(non)
RISULTATO
è
stato
GENERATO da noi al 100%.
Non andavano in giro a cercare scuse,
giustificazioni, colpevoli.
Non dicevano, i nostri computer non sono
abbastanza potenti, ne TROVAVANO di
potenti.
Non dicevano, non abbiamo abbastanza banda,
TROVAVANO un luogo con la banda larga.
Quèsta è la grande differenza.
Chi non fa RISULTATI pensa e dice DI NON
avere mai abbastanza di qualcosa e che è per
quèsto che non riesce nei suoi propositi.
24 E tu hai “ABBASTANZA”?
Hai ciò che ti serve per fare i RISULTATI che
vorresti ?
Se ritieni di non avere abbastanza di qualcosa
scrivi qui sotto le 5 cose di cui non hai
abbastanza.
1. Non ho abbastanza ____________________
2. Non ho abbastanza ____________________
3. Non ho abbastanza ____________________
4. Non ho abbastanza ____________________
5. Non ho abbastanza ____________________
Hai scritto che non hai abbastanza
TEMPO
SOLDI
ISTRUZIONE
CONOSCENZE
()
()
()
()
Segna con una X quello di cui non hai
abbastanza.
Sai cosa sono queste ?
Queste sono credenze limitanti.
Queste sono giustificazioni che NON ti
permetteranno
di
RAGGIUNGERE
i
RISULTATI che ti meriti e NON ti
25 permetteranno di REALIZZARE I SOGNI che
desideri.
Se vuoi che i RISULTATI della tua vita
cambino, cosa devi cambiare ?
Guarda questo schema, questo TRITTICO
come lo chiamo io.
Ricorda che se farai le cose che hai sempre fatto,
arriverai dove sei sempre arrivato, e forse
nemmeno lì.
SCRIVI DENTRO ALLO SPAZIO COSA
DOVRESTI CAMBIARE SE I RISULTATI
CHE HAI ORA NON TI SODDISFANO.
5
6
5
6
PENSIERI
AZIONI
26 Se vuoi che i tuoi RISULTATI cambino, devi
cambiare le tue AZIONI, ma soprattutto i
tuoi PENSIERI, il tuo modo di pensare.
Ora andiamo a vedere cosa hai scritto tra le cose
che non vanno come vorresti o che ti
infastidiscono.
Ora ti faccio una domanda: “Un venditore di
auto che l’anno scorso ha venduto 100 auto,
l’anno precedente 150 e l’anno prima ancora
200, sta mettendo a frutto la sua esperienza ?”
Sicuramente No !!!
Oppure sta facendo esperienza a vendere meno.
Potresti dirmi che c’è la crisi, i clienti che sono
STR…, la concorrenza, il mercato è in
contrazione, …
Beh, sai cosa c’è, queste sono tutte CAZZATE.
Si, hai letto bene ------à CAZ – ZA – TE !!!
Te lo avevo scritto all’inizio che questo libro è
dedicato un pubblico adulto.
Se tu non usi mai parolacce, ti chiedo scusa e ti
invito a deporre il libro o a regalarlo a qualcuno
che vuole realizzare i propri SOGNI e ogni
tanto dice parolacce. Se non trovi nessuno a cui
regalarlo spediscimelo e ti rimborserò.
Stai continuando a leggere ?
Si ?
27 Ottimo, ci sono grandi possibilità che tu
completi questo libro e POTRAI VEDERE i
tuoi sogni che si realizzano.
Ti dicevo, la crisi, la concorrenza, il cliente
stronzo, sono CAZZATE.
Non ti preoccupare, sei in buona compagnia,
siamo in tanti a dire cazzate, agli altri e a noi
stessi.
L’importante è accorgersene e smettere.
Ti dicevo.
L’importante è accorgersene e smettere.
Non mi sono spiegato bene.
L’importante è accorgersene e smettere.
Smettere di dire CAZZATE agli altri, ma
soprattutto a se stessi, dicendo che la crisi, il
capo, il mercato, la concorrenza, tua
moglie/fidanzata, tuo marito/fidanzato, tuo
padre, tua madre, i tuoi capi, i tuoi collaboratori
sono la causa dei tuoi NON RISULTATI.
Te lo dico io qual è la causa dei tuoi NON
RISULTATI. O meglio, vuoi sapere quali sono
le cause dei tuoi NON risultati ?
Le cause dei tuoi NON RISULTATI sono
a) I TUOI PENSIERI – IL TUO MODO DI
PENSARE
b)
LE TUE AZIONI – Ciò CHE DICI O
NON DICI – Ciò CHE FAI O NON FAI –
Ciò CHE SCRIVI O NON SCRIVI
28 Queste sono le cause dei tuoi NON
RISULTATI.
In poche parole la VERA e UNICA causa dei
tuoi NON RISULTATI sei
TU
LA PERSONA
PIÙ
STRAORDINARIA
DEL MONDO
La differenza tra chi fa grandi risultati e chi
invece vive una vita trascinandosi è il coraggio di
misurarsi e di essere misurati.
Cos’è l’esperienza ?
Sono state date molte definizioni dell’esperienza
e sicuramente non ci si troverà mai d’accordo.
29 Allora io ti chiedo invece a cosa serve
l’esperienza ?
Scrivi 5 cose a cui dovrebbe servire l’esperienza.
ORA, NON PIÙ TARDI.
ORA, NON DOMANI.
DAI, SCRIVILE ORA.
CIÒ CHE TI DIVIDE DAL REALIZZARE I
TUOI SOGNI È
FARE LE COSE A-D-E-S-S-O !!!
VAI, SCRIVI 5 COSE A CUI DOVREBBE
SERVIRE L’ESPERIENZA
1. ____________________________________
_____________________________________
2. ____________________________________
_____________________________________
3. ____________________________________
_____________________________________
30 4. ____________________________________
_____________________________________
5. ____________________________________
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“Fare esperienza significa aver tratto un
insegnamento da ciò che si è fatto.”
L’esperienza deve servire a migliorare i propri
standard.
A migliorare in qualsiasi area.
Da quando veniamo al mondo non facciamo
altro che migliorare i nostri standard.
“L’esperienza deve servire a mettere a frutto
ciò che abbiamo vissuto per conseguire
risultati sempre migliori. (Nuova definizione
di ESPERIENZA).
Il processo di miglioramento è continuo fino alla
fine dei nostri giorni, se siamo capaci di mettere
a frutto l’esperienza (Intesa con questa nuova
definizione).
Del resto non ti sembra che ogni giorno che
viviamo ci porti delle nuove informazioni, nuove
sensazioni, nuove idee, nuove emozioni, nuove
modalità per fare le cose.
Pensa solo per un momento quando sei nella tua
auto (motorino, bicicletta, qualsiasi mezzo,
anche i “piedi” vanno bene) e devi raggiungere
una destinazione in breve tempo, non cerchi
31 forse di trovare una strada più veloce, con meno
traffico, con meno persone (se sei a piedi), con
meno semafori, con meno buche, con più
scorrevolezza, con una ciclabile (se sei in bici)
con un asfalto più confortevole.
Così funziona quel fantastico strumento che è il
tuo cervello.
Così funzioni tu.
Tu, che per me, sei una persona SPECIALE
L’unità di misura dell’esperienza sono i
RISULTATI (+)
TEMPO
Risultati positivi diviso il Tempo
Il secondo INGREDIENTE
Il secondo ingrediente ha un nome che forse hai
già sentito:
PROATTIVITÀ
Questo termine è stato coniato da un fantastico
formatore e scrittore americano Stephen Covey
ed è inserito nel suo libro di maggior successo
che ha venduto nel mondo oltre 10 milioni di
copie ed è stato tradotto in 33 lingue.
Il titolo del libro è: “ I 7 pilastri del successo”,
rinominato da poco “Le 7 regole del successo”.
In inglese il titolo è molto più azzeccatto: “The
seven habits of highly effective people” che
significa “le 7 abitudini delle persone altamente
efficienti/efficaci”.
32 Questo libro è stata la pietra miliare del
cambiamento e del miglioramento di milioni di
persone nel mondo. Questo libro è uno dei
migliori investimenti che devi fare.
Cosa è la Proattività.
La PROATTIVITÀ messa in contrapposizione
alla REATTIVITÀ è l’ingrediente che ti
permetterà di far andare le cose verso la
realizzazione dei tuoi sogni.
Ti interessa ? beh immagino di si hai raggiunto
questo punto del libro.
La proattività ti dice che qualsiasi problema tu
stia avendo lo hai generato TU.
La reattività ti dice che qualsiasi problema tu
stia avendo lo hanno generato GLI ALTRI.
La proattività è pensare che qualsiasi problema
tu stia avendo, lo hai generato TU STESSO.
La reattività è pensare che qualsiasi problema tu
stia avendo lo hanno generato GLI ALTRI.
Intendo i problemi che riguardano la tua sfera di
influenza, non la fame nel mondo.
33 Il comportamento Proattivo è di coloro che
considerano SE STESSI i generatori di tutte le
cose che succedono loro.
Il comportamento Reattivo è di coloro che
considerano GLI ALTRI come generatori di
tutte le cose che succedono loro.
La persona Proattiva:
pensa
IO
PROATTIVO PROBLEMA REATTIVO GLI ALTRI
pensa
La persona Reattiva:
34 Si, lo so che ti sembra che non sia così, che ci
sono cose che non dipendono da te.
Ti capisco, anch’io la pensavo così.
Vediamo come te lo posso spiegare in un modo
convincente e comprensibile.
Nei primi tempi, quando incominciai a fare
formazione, conobbi una ragazza. Faceva la
hostess allo stand di un mio cliente.
Era il 1995 e io ero totalmente concentrato sul
lavoro … ma certe “cose” non mi lasciavano
indifferente.
Scoprii che la ragazza era di Milano ed era anche
la nipote del mio cliente.
Trovai il modo di invitarla a bere qualcosa e …
te la faccio corta, no, non è come pensi.
Iniziammo ad uscire insieme e io le feci ben
presente che tenevo molto alla carriera e che
non cercavo cose “serie”.
Nonostante questa mia precisa comunicazione
lei non si perse d’animo e dopo poco ci
vedevamo ogni fine settimana.
Iniziammo a vederci anche a metà settimana a
Parma.
Era diventata, al contrario di quello che
pensavo/volevo, una vera e propria relazione.
Iniziai a portare a casa sua un po’ di biancheria,
alcune cravatte e alcune camicie.
Era davvero un bel periodo, un lavoro che
amavo, una carriera in crescita, una “fidanzata”
ehm … era strano per me dire quella parola.
Effettivamente non ero un “campione” di
fidanzamenti.
Comunque si, ero ufficialmente fidanzato.
Avevo anche portato le mie camicie a casa sua !
35 Mi ingaggiarono per un ciclo di seminari a Roma
proprio il giorno in cui Claudia ed io solitamente
ci vedevamo a Parma.
Quando glielo comunicai non ci rimase molto
bene, ma del resto glielo avevo detto, la carriera
innanzitutto.
Ricevetti un altro incarico all’estero, in Spagna
tra Madrid e Valencia, un sogno per me.
Ogni due settimane andavo per 3 giorni. Il
rapporto con Claudia proseguiva ugualmente e
quando facevo formazione a Milano mi fermavo
da lei.
Una mattina mentre mi preparavo per andare da
un cliente di Milano scelsi con cura la camicia
azzurra con i miei monogrammi e una delle mie
cravatte preferite. Notai che stranamente c’erano
anche altre camicie azzurre con monogrammi
con la doppia lettera P e la doppia lettera T.
Claudia stava ancora dormendo e non la svegliai
per dirle che il lavasecco le aveva dato delle
camicie sbagliate.
Le lasciai un biglietto con la promessa che la
sera saremmo andati a cena nel ristorante che lei
adorava.
Verso le 16 il titolare dell’azienda mi disse che
erano arrivati inaspettatamente dei clienti
importanti e mi chiese se potevamo
interrompere e recuperare la volta successiva.
Risposi che non c’erano problemi.
Tornando a casa ripensai ai concetti della
proattività che avevo spiegato alla mattina e di
come erano rimasti soddisfatti i partecipanti.
Entrato in casa notai sul mobiletto una pila di
lettere e vidi che non erano indirizzate a Claudia.
36 Prosegui verso l’appendiabiti per lasciare il mio
cappotto e trovai un berretto che non avevo mai
visto.
Anche il berretto aveva la doppia lettera P e la
doppia lettera T.
C’era qualcosa che mi sfuggiva … !!!???
Mi indirizzai verso la camera da letto e trovai
Claudia con … il postino !!!
Tralascio ciò che successe, non penso che ti
interessi.
Voglio invece concentrarmi sul fatto in se per se.
Lei, la mia fidanzata era a letto con il postino !!!
Un bel problemino, non trovi ?
A quel punto la mia proattività era messa a dura
prova.
Potevo pensare che:
A. Tutte le donne sono …
B. Io avevo fatto qualcosa o non avevo fatto
qualcosa, detto o non detto qualcosa per
trovarla in quella situazione.
Tu cosa ne dici A o B ?
Del resto cosa poteva volere di più quella
ragazza. Un fidanzato colto, lavoratore, che tutti
i fine settimana le regalava un mazzo di fiori.
Proprio non me la meritavo.
In fin dei conti delle donne non ci si può fidare !
Oppure era meglio non accettare il lavoro di
Roma o quello della Spagna ?
Se ci tenevo a lei avrei fatto meglio a non
accettare quei lavori.
37 Ora vedi, non è importante scegliere A o B.
Sono stato IO a generare quella situazione.
Poi è vero che è stata anche lei a generare quella
situazione.
Sai qual è la differenza ?
La differenza sta nel farsi la domanda:
era il risultato che volevo ?
Quando qualcosa non va come tu vorresti e il
risultato non è quello che volevi significa che
hai:
Fatto o non fatto
Detto o non detto
Scritto o non scritto
qualcosa che ti avrebbe potuto portare ad essere
in un’altra situazione.
Chiediti: di chi è il RISULTATO ?
ORA Ascoltami attentamente:
vai a pagina 15 e guarda le frasi che hai scritto.
Ti chiedo ora:
Chi compie l’azione delle frasi che hai scritto,
barra con una X le frasi in cui il soggetto:
Sei TU
È un ALTRO
()
()
()
()
()
()
()
()
()
()
38 Cerco di spiegarmi meglio.
Una frase che di solito mi viene detta è questa:
“Quella persona non mi capisce.”
In questo caso l’azione la compie l’altra persona.
Quindi – È un ALTRO (X)
Osserva le frasi che hai scritto a pagina 15 e
barra con una “X”
39 CAPITOLO 3
A cosa serve l’esperienza
Ripetiamo a cosa serve l’esperienza, anzi scrivilo
tu:
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TABELLA
PROATTIVO – REATTIVO
Facciamo un altro esercizio
Ora lavoreremo su di una TABELLA dove
andrai a scrivere delle parole in antitesi. Parole in
contrapposizione. Una l’opposto dell’altra.
PROATTIVO
STRATEGIA
ORGANIZZATO
INFLUENTE
SOLUZIONE
COSTRUIRE
CONSUMARE
REATTIVO
“_________________”
DISORGANIZZATO
INFLUENZABILE
PROBLEMA
DISTRUGGERE
PRODURRE
TABELLA 1
40 STRATEGIA.
Come vedi nella tabella 1 ho lasciato lo spazio
bianco nella casella a fianco di STRATEGIA.
Cosa metteresti all’opposto di STRATEGIA
Scrivi 5 cose che consideri all’opposto di
strategia.
ORA, NON PIÙ TARDI.
ORA, NON DOMANI.
DAI, SCRIVILE ORA.
CIÒ CHE TI DIVIDE DAL REALIZZARE I
TUOI SOGNI È
FARE LE COSE A-D-E-S-S-O !!!
VAI, SCRIVI 5 COSE CHE PENSI
POTREBBERO ESSERE ALL’OPPOSTO DI
STRATEGIA
1. ____________________________________
2. ____________________________________
3. ____________________________________
4. ____________________________________
5. ____________________________________
NON LE HAI TROVATE,
SCRITTE 2/3 !!!???
Allora leggi qui di seguito:
NE
HAI
41 Il concetto di STRATEGIA per Sun-Tzu,
scrittore del 600 a.c. dal suo famosissimo libro
“L’arte della guerra”, è racchiuso in una frase
emblematica:
L’esercito vittorioso, prima si
assicura la Vittoria, poi dà battaglia.
Cosa significa questa frase ?
Significa che se ti prepari, studiando in ogni
minimo particolare il “Campo di Battaglia” avrai
molte probabilità di “Vincere”.
Quindi cosa
STRATEGIA ?
metteresti
all’opposto
di
Hai per caso scritto DISORDINE ?
Disordine è l’opposto di ORDINE.
Ciò che hai scritto va bene, in quanto è uscito da
quel formidabile strumento che è il tuo cervello,
ma se vuoi affinare le tue capacità e le tue abilità
per realizzare i tuoi Sogni:
l’opposto di STRATEGIA lo trovi a piè di
pagina7
È per questo che l’esercito
prima si assicura la VITTORIA e poi dà
BATTAGLIA.
Non
lascia
spazio
all’improvvisazione, non lascia spazio al caso.
Prima di ogni Azione è INDISPENSABILE
mettere a punto una STRATEGIA che tenga
7 l’opposto di STRATEGIA è “IMPROVVISAZIONE” – “CASUALITÀ” 42 conto delle innumerevoli variabili che possono
capitarci.
Nella TABELLA Proattivo-Reattivo trovi:
ORGANIZZATO - DISORGANIZZATO
Organizzato chi pianifica i suoi obiettivi, segna
le tappe.
Programma e calendarizza.
Fissa delle date entro le quali raggiungere i
RISULTATI che desidera.
Monitora con costanza le sue “performances”.
Tiene traccia e annota i dati su tabelle in excel.
Fa dei grafici per visualizzare gli andamenti.
SOLUZIONE – PROBLEMI
Dalla parte della Proattività abbiamo la capacità
di trovare le SOLUZIONI dalla parte della
Reattività siamo molto più orientati a vedere i
PROBLEMI e non le SOLUZIONI.
È quello che vede la Soluzione nel problema.
È colui che dice: “Se c’è un problema, ci sarà
anche almeno una soluzione”.
Ora ti chiedo:
Secondo te, nella Tabella 1 PROATTIVOREATTIVO, le DOMANDE vanno dalla parte
destra o sinistra.
Segna con una “X”
PARTE DESTRA
PARTE SINISTRA
Proattivo
Reattivo
()
()
43 Hai messo la “X” su Reattivo ?
Ora potrei rivolgermi a te in 2 modi, tieniti forte,
sarò un po’ insolente:
A.
Non hai capito un cazzo di tutto
quello che ti sto spiegando !!!
Come ti senti ?
ü
ü
ü
ü
ü
OFFESO
INDIGNATO
CURIOSO
IRRITATO
INTERESSATO
Oppure potrei rivolgermi a te in questo modo:
B.
Come mai hai messo la “X” su Reattivo ?
Che differenza ci trovi nei due approcci ?
Beh, il primo un po’ offensivo, molto reattivo
da parte mia, chiude la conversazione.
Il secondo, invece dà a te la possibilità di
spiegare qual è il motivo e a me di capire meglio
come spiegarti perché le DOMANDE stanno
dalla parte del proattivo.
Mi sono spiegato ?
SI, NO ?
Le DOMANDE stanno nel Proattivo perché
sono STRATEGICHE. Le domande ti
permettono sempre di tenere aperta la
conversazione.
44 Le domande ti permettono di approfondire
senza
arrivare
a
tirare
le
TUE
PERSONALISSIME conclusioni, prima ancora
di avere compreso quello che l’altra persona
vuole dire.
Le DOMANDE ti permettono, nel momento
in cui hai un dubbio circa quello che l’altro sta
dicendo, di chiedere la cosa che ti permetterebbe
di avere il quadro completo.
Del resto il medico cosa fa?
Ti fa una serie di Domande per
______________________________8
SCRIVI LA RISPOSTA e confrontala con la
mia a piè di pagina.
Ma cosa c’èntra tutto questo con la
REALIZZAZIONE dei MIEI SOGNI, ti
chiederai.
Ora te lo dico, anzi te lo DOMANDO.
Pensi di avere tutti gli STRUMENTI per
realizzare i TUOI SOGNI ?
Te lo dico io,
NO !
NO !
NO !
MILLE VOLTE NO !!!
8 La risposta è ERIPAC, ERECSONOC,EREDNERPMOC 45 Le DOMANDE sono il tuo strumento
principale per CAPIRE il PERCHÈ le cose che
ti accadono non vanno come tu vorresti.
Infatti nella TABELLA1 Dalla parte della
Proattività abbiamo le DOMANDE e dalla
parte
della
Reattività
abbiamo
le
AFFERMAZIONI
AVVENTATE
o
PREMATURE.
Quante volte ti è capitato di fare
un’affermazione
AVVENTATA
o
PREMATURA ?
MAI !!!??? allora sei PERFETTO e non hai bisogno di
proseguire nella lettura, hai già Realizzato la
maggior parte dei tuoi Sogni.
Se invece la tua risposta è DIVERSE VOLTE
prosegui con la lettura, sei in ottima compagnia.
Vedi, nessuno ci ha mai insegnato davvero come
Raggiungere i nostri obiettivi e Realizzare i
Nostri Sogni.
Anzi ci hanno sempre detto:
•
•
•
•
•
“Ma cosa ti sei messo in mente”
“ Ma lascia perdere”
“Ma figurati. Non succederà mai”
“E vuoi che succeda proprio a te”
“Che strane idee ti sei messo in testa”
46 Queste sono tutte frasi invalidanti dette da
persone che molto probabilmente non hanno
realizzato i propri sogni e soprattutto NON
VOGLIONO che li realizzi TU.
Che altro ti hanno detto quando tu hai condiviso
i tuoi sogni:
SCRIVI QUI LE FRASI PIU RICORRENTI
1. ____________________________________
_____________________________________
2. ____________________________________
_____________________________________
3. ____________________________________
_____________________________________
4. ____________________________________
_____________________________________
5. ____________________________________
_____________________________________
47 E sai cosa c’è di brutto ? che quelle persone
erano anche le persone più vicine a te, quelle che
avrebbero dovuto sostenerti, quelle che
avrebbero dovuto appoggiarti.
Mentre invece ti avranno fatto discorsi del tipo
“Lo dico solo per il tuo bene”
“La realtà è dura, prima lo capisci e meglio è”
“Se te lo dico è perché tu non rimanga deluso”.
Come se poi nel futuro non avessimo avuto
delle delusioni ???!??!!
Èh ?
Ma certo che ne abbiamo avute.
Tutti ne hanno avute e continueremo ad averne
pensando così.
Ma io ti domando, è meglio avere una delusione
cercando di realizzare qualcosa che desideri
davvero, oppure é meglio avere una delusione se
non realizzi qualcosa a cui non tieni
particolarmente ?
Mentre sto scrivendo questa parte sono le 6,09
del mattino, sono qui nel salone di casa mia,
Michelangelo, 7 mesi, il mio “SOGNO
AVVERATO”, il 4° figlio dopo 3 femmine, è
sul tappeto che sta giocando. Richiama la mia
attenzione e così lascio il mio, il nostro libro per
andare a fargli un po’ di coccole.
Ho sempre detto che avrei voluto 4 figli.
Ho sposato una donna che ne voleva 3, quindi
eravamo già sulla buona strada.
Oggi la più grande Nicole, ha 9 anni, Angelica 8
e Maria Vittoria 5, poi è arrivato lui
“Michelangelo”. Se coltivi i tuoi Sogni senza mai
arrenderti ci sono altissime probabilità che si
avverino.
48 Ritorniamo alla STRATEGIA.
Ci sono 4 livelli di strategia.
Quello più basso è COLPA.
Spesso senti dire o hai detto è colpa tua, è colpa
sua, è colpa mia.
Io personalmente la parola colpa me la sono
tolta dal vocabolario perché oltre ad avere
un’accezione negativa, non porta a nessun
risultato positivo.
COLPA
Poi ci sono gli altri 3 livelli:
ALTO STRATEGICO
MEDIO STRATEGICO
BASSO STRATEGICO
Il basso strategico è quello delle persone 10/90.
Ossia il 90% delle cose sono provocate dagli
altri. Sono gli altri la causa dei problemi della
loro vita. Sono quelle persone che hanno avuto
un padre che li capiva, una madre un po’ così,
l’insegnante che non li valorizzava, l’istruttore
che non li stimava, la moglie/maritofidanzata/fidanzato che era sempre colpa loro se
le cose non andavano bene. Il basso strategico è
quello che va a prendere il treno delle 8.20 arriva
sul binario alle 8.18 e vede il treno in lontananza
che è già partito.
49 Imprecando contro le ferrovie che sono sempre
in ritardo torna dove aveva parcheggiato l’auto e
trova la contravvenzione sotto il tergicristalli.
Qui impreca contro i vigili urbani che non ci
sono mai quando servono.
Sempre colpa degli altri.
A un osservatore attento non sarebbe sfuggito
che l’orario dei treni era cambiato da invernale a
estivo e il treno sarebbe dovuto partire alle 8.10
e che aveva parcheggiato l’auto sulle strisce gialle
riservate ai portatori di handycap. Il basso
strategico è troppo concentrato su problema e
per questo non vede le soluzioni.
Guarda
questo
esercizio
su
youtube
http://www.youtube.com/watch?v=Q_x672ndlEY
Scrivimi le tue impressioni sul mio blog
http://www.davidemalaguti.com/790-dreams-ilrealizzatore-di-sogni-ringraziamenti
Dammi un tuo parere rispondendo al sondaggio
http://www.davidemalaguti.com/sondaggio-dreams/ Che cosa ti spiegano questi due esercizi ?
Ti spiegano 4 concetti importantissimi, tra cui il
segreto, di cui ti parlerò nei prossimi capitoli che
saranno a breve in libreria con tutto il libro.
Se sono stato capace di incuriosirti vai in libreria
a prendere DREAMS – Il realizzatore di sogni.
Il primo libro al mondo che ti svela il segreto
per realizzare i tuoi sogni.
E che i SOGNI! siano con Te.
Davide Malaguti
Dreams Realizer
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