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Campo elettromotore
Campo elettromotore per mantenere il movimento di cariche costante nel tempo in un circuito elettrico bisognera’ mantenere costante la d.d.p. per farlo si dovra’ compiere lavoro per spostare le cariche cosa puo’ muovere le cariche elettriche se non un campo elettrico ? ma non puo’ trattarsi di un campo elettrico statico perche’ e’ un campo conservativo e quindi non e’ in grado di mantenere le cariche in moto in un circuito chiuso 1 Analogia idraulica ∆h0 ∆h = 0 per mantenere la corrente di fluido costante nel tempo bisogna mantenere un dislivello ∆h > 0 costante nel tempo quindi occorrera’ un sistema di pompaggio ∆h > 0 si deve realizzare un meccanismo in grado di sviluppare una forza che compia sempre lavoro positivo in altri termini occorrera’ una forza non conservativa 2 postuliamo quindi l’esistenza di un nuovo tipo di campo elettrico NON conservativo che definiremo campo elettromotore Eem in generale il campo elettrico sara’ la somma di due tipi di campi elettrici: un campo coulombiano conservativo ed uno elettromotore non conservativo: = E ECoul . + Eem 3 si definisce “ forza elettromotrice ” ( f.e.m.) la circuitazione del campo elettrico E o equivalentemente la circuitazione del campo elettromotore Eem f.e.m. = Γl ( E ) = ∫ ( ECoul + Ee.m. ) ⋅ dl = l = ∫ l ECoul ⋅ dl + ∫ l Ee.m. ⋅ dl ma il campo elettrico coulombiano e’ irrotazionale, ossia ha sempre circuitazione nulla, dunque la f.e.m. si riduce alla circuitazione del solo campo elettromotore f.e.m. = Γl ( Ee.m. ) = ∫ Ee.m. ⋅ dl l si puo’ dimostrare che in un circuito elettrico la f.e.m. assume lo stesso valore della d.d.p. ai capi del generatore quando il circuito e’ aperto all’interno del generatore a circuito aperto e quindi in condizioni statiche saranno presenti sia il campo campo elettromotore del generatore che il campo elettrostatico dovuto alla separazione delle cariche effettuata dal generatore stesso 5 = f.e.m. + _ calcoliamo la circuitazione del campo elettrico lungo il percorso chiuso l B A ∫ l Ee.m. ⋅ dl l A .m. ∫ Ee.m. ⋅ dl + ∫ Ee.m. ⋅ dl f.e= A B dato che il campo B E ⋅ dl . . e m ∫ B A elettromotore e’ presente solo all’interno del generatore a circuito aperto all’interno del generatore vi sara’ equilibrio elettrico quindi il campo elettrico coulombiano e quello elettromotore saranno uguali ed opposti dunque all’equilibrio elettrostatico , ossia a circuito aperto, si ha per cui Ee.m. = − ECoul f.e.m. = − ∫ ECoul ⋅ dl B A il circuito chiuso l e’ composto dalla somma dei due percorsi, da A a B e da B ad A ∫ l ECoul ⋅= dl ∫ B A A ECoul ⋅ dl + ∫ ECoul . ⋅ dl B dato che il campo coulombiano e’ conservativo E ⋅ dl = 0 Coul ∫l B A − ∫ ECoul . ⋅ dl ∫A ECoul. ⋅ dl = B A dato che ∫ ECoul ⋅ dl= V ( B) − V ( A) B e ricordando che A f.e.m. = − ∫ ECoul ⋅ dl ≡ ∫ ECoul ⋅ dl B A B si ricava f.e = .m. V ( B) − V ( A) nota bene : la f.e.m. –non- e’ una forza la f.e.m. –uguaglia- la d.d.p. ma la f.e.m. –non- e’ la d.d.p. un dispositivo in grado di creare il campo elettromotore e’ detto “generatore di forza elettro motrice” simbolo circuitale del generatore di f.e.m. - + l’effetto del generatore in un circuito puo’ essere caratterizzato come dovuto alla presenza di una resistenza interna al generatore rg riesce: f.e= .m. ddp − rg i 8 Backup Slides 9