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IL NEGLECT

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IL NEGLECT
IL NEGLECT
Il neglect (o eminattenzione o eminegligenza
spaziale unilaterale)
è caratterizzato principalmente da:
Ridotta tendenza o incapacità ad esplorare lo
spazio controlaterale alla lesione cerebrale
Ridotta tendenza a rispondere a stimoli
provenienti dal lato controlaterale alla lesione
cerebrale
IL NEGLECT
• In molti casi l’eminattenzione riguarda tutte
le modalità sensoriali
(perciò le informazioni visive, uditive, tattili,
sensoriali, olfattive provenienti dall’emispazio e
dall’emisoma controlaterale alla lesione cerebrale)
IL NEGLECT
• I Pz. con neglect sono impossibilitati a
dirigere l’attenzione automatica verso lo
stimolo presentato nel campo visivo
controlaterale, mentre la loro risposta risulta
più accurata e veloce quando il compito
richiede l’attivazione di un meccanismo di
orientamento attenzionale volontario
Neglect percettivo/neglect
motorio-ipodirezionale
• N. Percettivo: disturbo prevalente nella fase di
iniziale di analisi dello stimolo sensoriale
• N. motorio: incapacità dell’arto controlaterale alla
lesione di iniziare un movimento
• N. ipodirezionale: incapacità o difficoltà da parte
dell’arto ipsilaterale alla lesione di iniziare un
movimento verso il lato controlesionale
Dati anatomoclinici
• Lato della lesione cerebrale: emisfero opposto a
quello in cui è rappresentato il linguaggio, per i
destrimani l’emisfero destro
• Localizzazione intraemisferica: regione
parietale, lobo frontale, strutture sottocorticali
(talamo e gangli della base)
Manifestazioni cliniche
•
•
•
•
•
Deficit di esplorazione
Emisomatoagnosia
Anosognosia
Allochiria
Estinzione
Deficit di esplorazione
• Ridotta tendenza o incapacità ad esplorare
lo spazio controlaterale alla lesione o anche
la parte sinistra degli oggetti posti
nell’emicampo destro
Il deficit si manifesta cioè
–nel dirigere l’attenzione nel campo visivo
controlaterale
–all’interno di ciascun campo visivo nello spostare
l’attenzione da una posizione spaziale destra ad
una relativa sinistra
Emisomatoagnosia
• Grossolano disturbo della consapevolezza
fino alla negazione esplicita dell’esistenza
dell’emisoma, il paziente afferma che gli
arti paretici non gli appartengono
– SOMATOPARAFRENIA: produzione di
rappresentazioni deliranti concernenti il lato
opposto dello spazio corporeo ed extracorporeo
Anosognosia
• Inconsapevolezza e negazione dei disordini
neurologici che, nel nostro caso, sono parte
costitutiva di tali disordini (no da disfunzioni
accessorie)
•Verbale conscia, dove il pz. nega la presenza
dell’emiplegia
•Implicita, dove il pz. ammette il deficit motorio ma non
mostra un vissuto appropriato di malattia
(Babinski 1914)
Il Pz. con sindrome conclamata
di neglect
• Il pz. trascura completamente l’informazione
proveniente dalla metà sinistra dello spazio, non
risponde a stimoli acustici, visivi e tattili
provenienti dall’emispazio sx, non mangia il cibo
che si trova nella metà sx del piatto, non indossa
gli abiti nell’emisoma sx e rade solo la parte sx del
viso, nega l’emiplegia, gli arti paretici non gli
appartengono e si meraviglia della loro presenza
nel letto.
Alloestesia
• Uno stimolo applicato in una determinata
posizione dello spazio controlesionale viene
riferito dal paziente alla posizione
simmetrica dello spazio ipsilesionale
Estinzione
• I disturbi relativi al rilevamento di stimoli
provenienti dallo spazio sinistro possono
essere messi in rilievo solo in seguito alla
stimolazione simultanea di altri stimoli
nell’emispazio destro
• Riguarda tutte le modalità sensoriali
Cosa fare?
• Pz. acuto/grave
– Posizione del letto e del comodino
– Posizione degli operatori
– Richiamare l’attenzione del pz. su spazio
negletto
– Richiamare l’attenzione del pz. sulla parte del
corpo negletta
– Far presente al pz. le sue attuali difficoltà
Cosa fare?
• Pz. in fase di miglioramento
–
–
–
–
–
Posizione del letto e del comodino
Posizione degli operatori
Incoraggiare l’utilizzo degli arti paretici
Suggerire modalità appropriate per la cura di sé
Supervisione e controllo dei pazienti più
autonomi
Cosa fare?
Collaborazione e diffusione fra gli operatori
delle informazioni riguardanti i pazienti
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