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Protezione civile nella provincia di Como
CONVEGNO DI VARENNA VIII edizione Villa Monastero – 13 Ottobre 2005 Sistema di gestione e coordinamento della protezione civile tramite rete geografica Un sistema innovativo attivato dalla Provincia di Como Provincia di Como Fondazione Politecnico di Milano 13 Ottobre 2005 1 PROVINCIA DI COMO Assessorato Protezione Civile PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Individuazione distretti e relativi bacini Superficie della Provincia: 1.288 kmq. Abitanti: 537.046 Comuni: 162 13 Ottobre 2005 2 Individuazione dei distretti ed i relativi bacini delibera della G.P. n°. 267 del 19 settembre 2005 Obiettivi • assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali considerato che il comune, obbligato alla predisposizione dei piani di emergenza, è la "componente" fondamentale del servizio della protezione civile • azione preventiva di controllo del territorio tramite i programmi di previsione e prevenzione dei rischi • disporre di idonea organizzazione di soccorso per la gestione dell’emergenza • Forme associative e modalità di aggregazione dei comuni nella protezione civile (Consorzi di comuni, Unioni di comuni, accordi di programma Convenzioni) • coordinamento delle organizzazioni di volontariato 13 Ottobre 2005 3 principali cause di rischio Per l’individuazione dei distretti ed i relativi bacini si è tenuto conto delle principali cause di rischio, sia naturali sia determinate dall’ attività umana, ovvero: a) eventi sismici; b) alluvioni e nubifragi c) dissesti idrogeologici, compresi i rischi derivanti da invasi idrici; d) inquinamenti del suolo, delle falde acquifere e dei corsi d’acqua; e) incendi di rilevante entità f) incidenti di impianti industriali g) radiazioni nucleari h) ogni altra calamita` che possa intervenire sul territorio provinciale 13 Ottobre 2005 4 COSTITUZIONE DEI DISTRETTI E DEI BACINI • Per il territorio della zona di montagna ogni distretto corrisponde ai confini di ogni comunità montana; per ogni comunità montana sono stati individuati i bacini corrispondenti ai principali corsi d’acqua. • Analoga procedura è stato adottata per il restante territorio comasco: è stato individuato un unico distretto comprendente sei bacini relativi ai principali corsi d’acqua della zona di pianura. • • • • • • DISTRETTO 1 «COMUNITÀ MONTANA ALTO LARIO OCCIDENTALE» DISTRETTO 2 «C. M. ALPI LEPONTINE» DISTRETTO 3 «COMUNITÀ MONTANA LARIO INTELVESE» DISTRETTO 4 «COMUNITÀ MONTANA TRIANGOLO LARIANO» DISTRETTO 5 « PIANURA OVEST» DISTRETTO 6 « PIANURA EST» 13 Ottobre 2005 5 13 Ottobre 2005 6 13 Ottobre 2005 7 Articolazione a rete del Politecnico L’ateneo aumenta le sue potenzialità di formazione e ricerca Il territorio riceve innovazione e condivide le opportunità di ricerca e trasferimento tecnologico • • • • Progetto di e-government con la Provincia di Como Evidenza, da analisi organizzativa, di esigenze innovative per protezione civile e polizia locale Identificazione e potenziamento di una applicazione web per la comunicazione e il coordinamento di persone e gruppi operativi, tramite sistemi di comunicazione telefonici a larga banda: JsPm Coinvolgimento di operatore di telefonia mobile tramite Fondazione Politecnico di Milano: H3G 13 Ottobre 2005 8 La Fondazione universitaria nuova cerniera dell’innovazione Università Aziende Fondazione universitaria Istituzioni pubbliche La Fondazione universitaria mette allo stesso tavolo come soci i tre attori della “Tripla Elica” dell’innovazione, su progetti comuni 13 Ottobre 2005 9 Fondazione Politecnico di Milano Politecnico di Milano Partecipanti istituzionali Abb AICA AITEC Alcatel Assolombarda Cdb Web Tech CORCAB Fondazione Accenture Oerlikon Contraves Provincia di Milano SIA 13 Ottobre 2005 Fondazione Politecnico Fondatori Regione Lombardia Provincia di Cremona Comune di Cremona Comune di Piacenza UniverComo (con Provincia di Como) UniverLecco Sondrio Camera di Commercio di Milano AEM Banca Intesa Indesit Company Pirelli & C. Siemens Partecipanti Esri Italia Fondazione IBM H3G Soci onorari SIAM - Società Incoraggiamento Arti e Mestieri HP McKinsey & Co. Sodalitas Value Partners Young&Rubicam 10 Che cosa è jsPm in ambiente mobile • Applicazione web per la comunicazione e il coordinamento di persone e gruppi operativi: – distribuiti sul territorio – in movimento – appartenenti a strutture organizzative gerarchiche, diversificate e indipendenti tra loro – che condividono il raggiungimento di uno o più obiettivi comuni • Integrata con sistemi di comunicazione telefonici a larga banda 13 Ottobre 2005 11 Integrazione di tecnologie diversificate Portale Internet: base di conoscenza e interazione Georeferenziazio ne Internet in mobilità JSPM E-mail ed sms 13 Ottobre 2005 Fonia e videofonia verso terminali mobili e fissi 12 Pianificazione del territorio e individuazione di distretti e bacini Risorse Umane profilate: volontari e autorità Organizzazioni (volontariato e istituzioni), loro composizione e loro dotazioni Documenti, immagini, mappe 13 Ottobre 2005 Mezzi tecnici a disposizione JSPM Agenda degli impegni pianificati e confermati 13 Le dimensioni integrate dell’applicazione Coordinamento attività pianificate Gestione degli avvisi ed allarmi (“alerting system”) Coord. attività non pianificabili Scenari operativi JSPM Condivisione documenti 13 Ottobre 2005 Georeferenziazione 14 Grazie dell’attenzione 13 Ottobre 2005 15