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Quantificazione trasporto solido File - E
Corso di Laurea in Tecnologie Forestali e Ambientali Idrologia e Sistemazioni Idraulico-Forestali Correzione dei torrenti quantificazione trasporto solido Giancarlo Dalla Fontana Università di Padova A.A. 2013/2014 Inizio del trasporto solido La corrente esercita sul materiale solido un’azione dinamica che tende a rimuovere il materiale e a trasportarlo verso valle, la soglia di innesco del moto per i sedimenti di data granulometria dipende oltre che dalla natura del materiale stesso dalle caratteristiche idrodinamiche della corrente. La forza di trascinamento della corrente è valutabile rispetto a dei valori soglia che possono essere definiti in relazione allo sforzo tangenziale o alla velocità limite di inizio del moto. L’individuazione della soglia di inizio del trasporto ovvero della condizione di “moto incipiente del materiale” costituisce il presupposto per poter affrontare su basi razionali la stima della capacità di trasporto al fondo. Il trasporto di fondo ha inizio quando τ oltrepassa lo sforzo resistente limite, τc , che dipende in larga misura dalle dimensioni dei grani posti sul contorno 2 Moto uniforme – sforzo tangenziale sul contorno Esprime la condizione di equilibrio tra gravità e resistenza al moto FORZA CHE PRODUCE IL MOTO FORZA CHE RESISTE AL MOTO τ ρgALi τ PL Sforzo tangenziale medio sul contorno ρg ALi = τ PL A τ = γ ⋅ ⋅i P τ = γ ⋅ RH ⋅ i 3 Distribuzione dello sforzo tangenziale sul contorno Si parla di τ medio poiché, in realtà, lo sforzo non è uniforme lungo il contorno. Esso è più ridotto sulle sponde rispetto al fondo. Se si analizza un canale a sezione trapezoidale, si può notare la seguente distribuzione di sforzi y τ = γ RH i medio τ max = γ y i 4 Sforzo tangenziale sul contorno in termini cinetici forza τ = = N m −2 area [ ] ⎡ kg m s −2 ⎤ = ⎢ ⎥ 2 m ⎣ ⎦ Lo sforzo sul contorno in termini cinetici esprime una velocità di attrito: u* = τ ρ Infatti, considerando l’espressione dimensionale si ottiene: $ kg m s u = & 2 m % −2 * 3 12 m ' × ) kg ( = [ m s−1 ] γ =ρ g € τ γ RH i = = u∗2 = g RHi ρ ρ u ∗ = g RH i 5 Condizione di inizio del moto τ ≥τc Il trasporto di fondo ha inizio quando τ oltrepassa lo sforzo tangenziale critico τc , che dipende in larga misura dalle dimensioni dei grani posti sul contorno. τc = f (campo di velocità, D, viscosità fluido, densità sedimenti e fluido) 6 Sperimentazione di Shields Shields (1936) attraverso analisi sperimentali (e dimensionali) ha determinato τc dalla correlazione di due parametri adimensionali: • u*2 Fr* numero di Froude sedimentologico * Fr = ; (o numero. di mobilità) g ΔD • Re* : numero di Reynolds sedimentologico * Re = € u* D ν ν = viscosità cinematica in funzione di T (temperatura): circa 10-6 m2 s-1 u* = f (τ c ) € Δ= γs − γ γ Sforzo tangenziale critico adimensionale 2 * € τc u = ρ τc τc 1 1 Fr € = = = τ c* ρ g γ s −γ D (γ s − γ ) D γ * Sperimentazione di Shields L’indagine di Shields pur nella specificità nelle quali l’esperimento è stato condotto (granulometria uniforme, fondo orizzontale) costituisce un riferimento fondamentale per la valutazione dell’inizio del moto. Fr* movimento τ*= 0.056 non movimento 2 400 τc Fr = = τ c* (γ s − γ ) D * sforzo tangenziale critico adimensionale * Re = u* D ν 8 Sperimentazione di Shields Il diagramma di Shields individua tre zone con comportamento diverso per quanto attiene alla relazione tra parametro di mobilità e numero di Reynolds sedimentologico. Di particolare interesse applicativo la terza zona dove il parametro di mobilità si mostra costante al variare del numero di Re* Re* > 400 : zona pienamente turbolenta τc = α ( γs - γ ) D Krey ha proposto per D > 6 mm τc = f ( D ) α = τ c* ≅ 0.06 α = 0.076 9 Correzione dello sforzo tangenziale per fondo inclinato (torrenti montani) τc’ < τc entra in gioco la forza peso G nella direzione del moto : angolo di attrito interno del materiale ψ α : pendenza del fondo G cosα G senα α sin (ψ − α ) τ = τc sin ψ ' c Es. con α= 5° e ψ = 30° : k’ ~ 0.84 10 Sforzo tangenziale critico (τc ) e portata critica (Qc) La valutazione di τc consente: • La progettazione corretta di canali (materiale non coesivo): fondo e sponde stabili nei confronti dell’erosione del flusso • La stima della portata liquida che innesca il trasporto solido di fondo in letti alluvionali Per τ τ τc Q = Qc Qs = 0 Qc τc τ = τc = γ Rh,c i Q solida (Qs) 11 Calcolo portata critica di inizio del moto del materiale di assegnata granulometria con la formula di moto uniforme Nel caso semplificato di sezione rettangolare molto larga (B) Q = K s A RH 2 / 3 1/ 2 i 2 / 3 1/ 2 = K s ( B h) h i 5 / 3 1/ 2 Q = Ks B h i τc hc ≅ γ i τ c = γ hc i ≅ 0.06 (γ s − γ ) D 5/ 3 ⎛ τ c ⎞ 1 / 2 Qc = K s B ⎜⎜ ⎟⎟ i ⎝ γ i ⎠ 12 Calcolo della capacità di trasporto solido La maggior parte delle formule per il calcolo della capacità di trasporto contengono, quali parametri essenziali: (τ - τc) sforzo tangenziale effettivo o eccesso di sforzo di trascinamento (Q – Qc) portata liquida effettiva o efficace Le formule basate sull’utilizzo della portata critica sono più facili da utilizzare anche in ragione del fatto che la portata critica di inizio del trasporto può essere più agevolmente oggetto di misure dirette in campo 13 Esempio di valutazione della portata criCca Qc Torrente montano: B = 5.5 m; if = 0.05 (α = 3°); Ks = 15 m1/3s-‐1; γs = 27000 N/m3; ψ = 35°; Dmedio = 0.15 m D90 = 0.45 m; D84 = 0.35 m; D50 = 0.10 m; D35 = 0.05 m IpoCzziamo (poi lo verificheremo) Re* > 400 • teniamo conto di if τc’ = K’τc • τ c = 0.056(γ s − γ ) D ⋅ K ' = 0.056 ⋅ (27000 − 9810)⋅ 0.15 ⋅ 0.92 = 132.8 N / m 2 • τc 132.8 hc = = = 0.27 m γ i (9810 ⋅ 0.05) 14 Qc = K s b hc 1/ 2 ⎛ τ ⎞ u∗ = ⎜⎜ ⎟⎟ ⎝ ρ ⎠ ( Re = u* D ν i = 15 ⋅ 5.5 ⋅ (0.27)5 / 3 ⋅ (0.05)1/ 2 = 2.1 m3 / s 1/ 2 ⎛ 132.8 ⎞ = ⎜ ⎟ ⎝ 1000 ⎠ = g RH i ∗ 5 / 3 1/ 2 ) 1/ 2 = 0.36 m / s = (9.81 ⋅ 0.27 ⋅ 0.05)1/ 2 ≅ 0.36 m / s 0.36 ⋅ 0.15 = ≅ 54000 >> 400 −6 10 15 QuanCficazione del Trasporto Solido La portata solida si può esprimere per unità di larghezza d’alveo. Si uClizza in termini complessivi o anche dandone la misura per unità. in volume qs m3s-‐1m-‐1 (m2s-‐1) in peso qsp N s-‐1m-‐1 -‐1m-‐1 in m assa q kg s sm La portata solida totale risulta Qs = qs B con B larghezza dell’alveo La portata solida al fondo di un corso d’acqua può essere valutata in base a numerose formule. Un ampio studio compiuto da Rickenmann (2001) ha confermato la possibilità di applicare allo studio del trasporto solido dei torrenC relazioni del Cpo: Qs = AS a (Q − Qc ) oppure qs = AS a (q − qc ) Il parametro [A] dipende dalla disomogeneità granulometrica, in parCcolare dal rapporto d90/d30. [a] viene ogenuto per calibrazione, [S] è la pendenza e [Qc] è la portata criCca, ovvero la portata che innesca il fenomeno del trasporto solido QuanCficazione del Trasporto Solido La formula proposta da Shocklitsch, per una densità relaCva dei sedimenC pari a 2.65, è: qs = 0.94 S 1.5 (q − qc ) Se si trascura l’effego della disuniformità granulometrica (d90/d30), i valori dei coefficienC A ed a per tuk i 252 esperimenC condok presso l’ETH di Zurigo risultano (S=0.0004 -‐ 0.20): qs = 1.5S 1.5 (q − qc ) rendendo invece in esame i soli daC condok su forte pendenza (S=0.03-‐0.20); Smart e Jaeggy, 1983; Rickenmann, 1991) si okene invece la relazione: qs = 5.8S 2 (q − qc ) Risulta evidente come, all’aumentare della pendenza, il fagore ASa tende ad accrescere il suo “peso” rispego alla portata liquida “efficace” (q-‐qc) a produrre la portata solida. D’altra parte la relazione di Shocklitsch viene a coincidere con la seconda di Rickenmann per S=2.6%, confermando come il passaggio fra le due equazioni di trasporto (bassa pendenza ed alta pendenza); avviene proprio, come già osservato da più autori intorno al 3%. QuanCficazione del Trasporto Solido L'equazione di Shocklitsch per la portata solida specifica può essere generalizzata : ⎛ 2.5 qs = ⎜⎜ ⎝ γ s / γ w ⎞ 1.5 ⎟⎟ ⋅ S ⋅ (q − qc ) ⎠ la portata specifica criCca può essere calcolata come: ⎛ γ s − γ w ⎞ d 403 / 2 ⎟⎟ ⋅ 7 / 6 qc = 0.26 ⋅ ⎜⎜ ⎝ γ w ⎠ S La grandezza d40 (m) offre un’indicazione sulla granulometria dell’alveo QuanCficazione del Trasporto Solido Come si s>ma il volume solido trasportato durante un evento? Occorre innanzitugo definire l’idrogramma dell’evento e discreCzzarlo in intervalli di tempo. Successivamente, una volta definita la portata specifica solida per ciascun intervallo di tempo, con la formula più appropriata al contesto, è possibile passare alla portata solida molCplicando la portata specifica solida per la larghezza dell’alveo entro il quale avviene il trasporto solido. Successivamente si determina il volume solido trasportato in ciascun intervallo di tempo molCplicando la portata solida per la durata dell’intervallo di tempo. La somma di tuk i volumi solidi trasportaC parziali ogenuC fornisce la sCma del volume solido trasportato durante l’evento. QuanCficazione del Trasporto Solido – portata efficace QuanCficazione del Trasporto Solido -‐ sedimentogramma Trasporto di fondo; i=20.6% 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 idrogramma sedimentogramma 0 51 0 48 0 45 0 42 0 39 0 36 0 33 0 30 0 27 0 24 0 21 0 18 0 15 0 12 90 60 30 0 0