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Diapositiva 1 - Scuola Primaria Asiago
COMPARAZIONE tra I DUE DOCUMENTI INDICAZIONI NAZIONALI per i PSP (Moratti) INDICAZIONI PER IL CURRICOLO ( Fioroni) Laura Signorelli COMPARAZIONE tra I DUE DOCUMENTI INDICAZIONI NAZIONALI per i PSP (Moratti) Parti del documento Riferimento INDICAZIONI PER IL CURRICOLO ( Fioroni) Parti del documento Riferimento all’ordine di scuola e al contenuto - Obiettivi generali del processo formativo- Diversi per ordine di scuola Portfolio delle competenze (indicazioni x la valutazione) Affini tra i due ordini di scuola Vincoli e risorse (indicazioni organizzaztive, tempo scuola) Specifici di scuola, ma coerenti tra loro OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO delle discipline Specifici di scuola e scanditi per monoennio o biennio OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO della convivenza civile specificiper ordine di scuola COMPETENZE al termine del 1° ciclo 2° ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO IL CONTESTO, I PRINCIPILE FINALITÀ L’IMPOSTAZIONE FILOSOFICOantropologica PEDAGOGICA Nb. Non cambia il tempo scuola INTRODUZIONE COMUNE AI TRE ORDNI DI SCUOLA LA SCUOLA DELL’INFANZIA PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE dello studente Documento unico Scuola nel nuovo scenario Centralità della persona Per una nuova cittadinanza Per un nuovo Umanesimo LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO (Primaria e Secondaria di 1° il senso dell’esperienza l’alfabetizzazione culturale di base – LA CITTADINANZA L’ambiente di apprendimento Le DISCIPLINE E LE AREE DISCIPLINARI Parti comuni al 1° ciclo: introduzione ad ognuna delle tre aree e alle singole discipli-ne dell’area disciplinare I CAMPI DI ESPERIENZA Curricolo in verticale Affini tra i due ordini di scuola CONOSCENZE E ABILITÀ indicazioni didattico-progettuali Documento introduttivo: Cultura Scuola Persona DOCUMENTO Comune alle scuole INTRODUZIONE CON IMPIANTO PEDAGOGICODIDATTICO-METODOLOGICO nb. preceduto da DL 59 con finalità e indirizzi didattico organizzativi e valutativi all’ordine di scuola e al contenuto Riprende le finalità orientamenti PEDAGOGICO CULTURALI e indicazioni metodologiche Traguardi per lo SVILUPPO delle COMPETENZE al termine dello ordine di scuola OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI scanditi per periodi e in continuità verticale, espressi in abilità In comune LA PEDAGOGIA DELLA COMPLESSITÀ? (Morin) Quali i punti di contatto e/o di diversità? INDICAZIONI NAZIONALI per i PSP INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (Moratti) ( Fioroni) GLI OBIETTIVI FORMATIVI L'EDUCARE ISTRUENDO LA PERSONALIZZAZIONE (individualizzazione dentro la personalizzazione) LA PERSONALIZZAZIONE (sintesi di individualizzazione e personalizzazione) LE COMPETENZE I traguardi per lo sviluppo delle COMPETENZE GLI OBIETTIVI FORMATIVI (sintesi di educazione e istruzione) LA FORMATIVITÀ DELLE DISCIPLINE ( l'educare istruendo di Fioroni?) nel documento "CULTURA-SCUOLA-PERSONA" E "ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO" si evincono i principi: PECUP (i traguardi formativi sono definiti e declinati): -IDENTITA: (conoscenza di sè-autonomia relazione con gli altri, orientamento) -STRUMENTI CULTURALI (declinazione delle competenze culturali) -Gli OSA delle discipline suddivisi tra primaria e secondaria -CONVIVENZA CIVILE (con le sei educazioni: affettività- salutestradale- cittadinanza- alimentare- ambientale) SINTESI -sviluppare identità consapevole- autonomia di pensiero -in “IL senso dell’esperienza” : capire se stesso, la realtà- senso di responsabilità-rispetto e tutela del proprio corpo -i traguardi di sviluppo delle COMPETENZE CULTURALI sono articolati in verticale, in due tappe e anche visivamente collegati agli OA delle discipline, scanditi su tre periodi -LA CITTADINANZA insegnare le regole del vivere e del convivere nella scuola intesa come “COMUNITA’ EDUCANTE” non solo insegnare ad apprendere, ma anche insegnare ad essere (non sono indicati gli OSA perché interna alle discipline) Le competenze chiave di cittadinanza ma nell’ all.2 DM 02-08 OBBLIGO FORMATIVO INDICAZIONI NAZIONALI per i PSP (Moratti) INDICAZIONI PER IL CURRICOLO ( Fioroni) Confronti sulle indicazioni di METODO Ci sono precise indicazioni per ciò che riguarda modalità –fasistrumenti, nonché lessico specifici per progettare i PSP e per valutare Esplicita i problemi e lascia ai collegi definire modi e strumenti (vedi personalizzazione , vedi documentazione delle competenze,..) con alcuni punti fermi: -dal BISOGNO FORMATIVO, con riferimento ai documenti nazionali e al POF, Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni (……orientare la didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi- ….. i docenti definiscono le loro proposte in relazione con i bisogni e i desideri di bambini e adolescenti…) -si progettano l' UdA con l'APPRENDIMENTO UNITARIO da promuovere, declinato in OBIETTI-VI FORMATIVI e standard, individuando il COM-PITO DI APPRENDIMENTO in situazione per rilevare il manifestarsi delle competenze…… -metodi, tempi, verifiche , valutazione -Il portfolio : orientativo (conoscenza di sè-metaco-gnizione – autovalutazione) e valutativo per documentare un percorso Intervenire nei riguardi delle diversità perché non diventino disuguaglianze (…innanzi tutto nella classe, dove le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate,…) Favorire l’esplorazione e la scoperta Incoraggiare l’apprendimento collaborativo I laboratori La certificazione delle competenze Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere (consapevolezza, metacognizione autovalutazione) Tendenza al superamento della classe Realizzare percorsi in forma di laboratorio SAPERE INTEGRATO- Interdisciplinarità Classe come gruppo, pur nella flessibilità