Presentazione di PowerPoint - Corso di Laurea in Infermieristica
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Presentazione di PowerPoint - Corso di Laurea in Infermieristica
SINDROMI LINFOPROLIFERATIVE Espansioni clonali di cellule linfoidi in vario stadio di differenziazione (dal linfocito nativo a quello maturo) Espressione leucemica Midollo osseo Malattia sistemica Acuta/cronica Espressione linfomatosa Tessuto linfatico periferico Malattia localizzata o diffusa Alto/basso grado Immunosecernente Gammapatie monoclonali MGUS, MM, MW, amiloidosi, Criogl. I-II Eterogeneità Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 1 SINDROMI LINFOPROLIFERATIVE Espressione leucemica Espressione linfomatosa Immunosecernente Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 2 EPIDEMIOLOGIA DEI LINFOMI Incidenza, età di insorgenza, sex ratio variabili a seconda dei vari istotipi e dell’area geografica Linfoma B diffuso a grandi cellule: 15 / 100.000 anno in USA 1.2 / 100.000 anno in Cina Più frequenti nell’adulto/anziano Prevalenza maschile Più frequenti in corso di malattie del sistema immune (immunodeficienze primitive o acquisite, malattie autoimmuni, ecc…) Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 3 PRESENTAZIONI CLINICHE Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 4 Edema a mantellina Linfedema dello scroto e degli arti inferioriEmatologia - 4 -linfomi e mieloma 5 EZIOLOGIA Agenti infettivi: EBV Linfoma di Burkitt endemico e sporadico; Linfoma HIV associati Linfoma di Hodgkin HHV8 Linfoma delle sierose; M. di Castleman HCV Immunocitoma, altri LNH, crioglobul. II HLTV-1 Linfoma/leucemia T HIV HP linfoma MALT gastrico B. Burgdorferi (?) cutaneous MALT Agenti chimici: pesticidi, farmaci citotossici, ciclosporina (altri immunosoppr.) Agenti fisici: radiazioni Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 6 FISIOPATOGENESI LINFOMI AD ALTO GRADO • prevalente componente replicativa (alto indice mitotico) • malattia in genere aggressiva, che richiede trattamento immediato • possibilità di eradicazione LINFOMI A BASSO GRADO • bassa componente replicative (basso indice mitotico) • inibizione dell’apoptosi (malattia da accumulo) • decorso in genere cronico indolente, caratterizzato da fasi di remissione e successive ricadute; a volte si può aspettare ad iniziare il trattamento • possibile evoluzione verso una forma ad alto • malattie curabili ma difficilmente eradicabili Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 7 RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI NELLE SINDROMI LINFOPROLIFERATIVE Linfomi non Hodgkin Leucemia/linfoma a precursori: t(9;22) t(4;11) t(8;14) … t(14;18) (follicolare): bcl-2 t(11;14) (mantellare): bcl-1 t(8;14) (Burkitt): myc t(9;14) (immunocitoma): pax-5 t(1;14) (MALT): bcl-10 … LLC del 13q +12q del 11q del17p … t(2;5) (ALK linfoma): NPM-ALK t(11;18) (MALT): API2-MALT1 Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 8 RUOLO DEI MARCATORI CITOGENETICI/MOLECOLARI • Inquadramento diagnostico • Valore prognostico • Valutazione della malattia minima residua Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 9 LINFOMI NON HODGKIN: DIAGNOSI Biopsia linfonodale (no agoaspirato!) Esame istologico Esame immunoistochimico Citogenetica Analisi Molecolare Valutazione profilo genotipico Tissue microarrays Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 10 STADIAZIONE DEI LINFOMI A cosa serve? Come si esegue una stadiazione? Che sistema classificativo si applica? Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 11 Modified Ann Arbor Staging of NHL Stage I: Involvement of a single lymph node region Stage II: Involvement of 2 lymph node regions on the same side of the diaphragm Stage III: Involvement of lymph node regions on both sides of the diaphragm Stage IV: Multifocal involvement of 1 extralymphatic sites ± associated lymph nodes or isolated extralymphatic organ involvement with distant nodal involvement The Non-Hodgkin’s Lymphoma Pathologic Classification Project. Cancer. 1982;49:2112. Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 12 Interessamento mediastinico Massa mediastinica bulky Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 13 Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 14 Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 15 Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 16 TERAPIA • Identificazione dell’istotipo • Definizione dello stadio • Definizione del rischio • Caratterizzazione clinica del paziente Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 17 OPZIONI TERAPEUTICHE • “Watch and wait” • Chemioterapia • Radioterapia • Immunoterapia (anticorpi monoclonali, vaccinoterapia) • Chemioterapia sovramassimale seguita da trapianto di cellule staminali autologhe • Trapianto di cellule staminali allogeniche • Nuovi farmaci “biologici” Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 18 CYTOTOXIC MECHANISMS OF MONOCLONAL ANTIBODIES Effector cells/ Complement Apoptosis Radiation/ Radionuclide Ematologia - 4 -linfomi e mieloma Toxin/Drug 19 RITUXIMAB IgG1, k CD20 Malignant B cell CD20 Killer leukocyte Rituximab Complement Rituximab Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 20 RITUXIMAB + CHEMIOTERAPIA • Meccanismo d’azione diverso • Non resistenza crociata • Non sovrapposizione di tossicità • Rituximab aumenta la citotossicità di Fludarabina, Ciclofosfamide, Doxorubicina e Cisplatino • Down – regulazione della proteina Bcl • Fludarabina down - regola CD55, CD59 Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 21 Sindromi linfoproliferative croniche Caratteristiche comuni • Espansione della malattia più per accumulo che per attiva replicazione. • Cellule arrestate in fase G0 del ciclo cellulare per meccanismo di inibizione dell’apoptosi. • Decorso spesso indolente. • Difficile eradicazione. • Possibilità di trasformazione verso una forma più aggressiva. Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 22 LEUCEMIA LINFATICA CRONICA Definizione La LLC è una neoplasia ematologica caratterizzata dalla proliferazione ed accumulo nel sangue, midollo e tessuti linfatici, di piccoli linfociti apparentemente maturi di origine B-linfocitaria. Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 23 LEUCEMIA LINFATICA CRONICA Epidemiologia • La più frequente forma leucemica dell’adulto (25% delle leucemie) e la più frequente nei paesi Occidentali. • Incidenza pari a a 3 x 100.000 abitanti anno (paesi occidentali), ma circa 30 x 100.000 abitanti anno dopo i 70 anni • Età mediana di insorgenza 65 anni • M/F: 2/1 • Circa il 20-30% dei pazienti ha un’età < 55 anni; 1/3 < 60 anni • Rara negli orientali anche dopo immigrazione nei paesi occidentali (l’influenza genetica ha maggior importanza dei fattori ambientali nella patogenesi della malattia) Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 24 LEUCEMIA LINFATICA CRONICA Patogenesi • Progressivo accumulo di linfociti B monoclonali scarsamente proliferanti (arrestati in G0-G1), funzionalmente incompetenti, con prolungata sopravvivenza. • Iperespressione di bcl-2 (ipometilazione del DNA) con inibizione dei meccanismi di apoptosi. • Alterazioni a carico del DNA. Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 25 LEUCEMIA LINFATICA CRONICA Aspetti clinici • Linfocitosi in presenza o meno di linfoadenomegalie, epatosplenomegalia; sviluppo di anemia, piastrinopenia, ipogammaglobulinemia • Diagnosi spesso occasionale • Decorso molto eterogeneo, spesso indolente ma progressivo • Morbidità legata allo sviluppo di insufficienza midollare ed immunodeficienza • Principale causa di mortalità: infezioni • Complicanze autoimmuni Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 26 LEUCEMIA LINFATICA CRONICA Sopravvivenza secondo l’anno di diagnosi 1.0 0.9 > 1990 0.8 Survival 0.7 0.6 1980–1990 0.5 0.4 0.3 < 1980 0.2 0.1 0 4 8 Years 12 Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 16 20 27 Montserrat, 2003 LEUCEMIA LINFATICA CRONICA Fattori prognostici negativi • Stadio avanzato (Rai o Binet) • Numero di linfociti iniziale > 50.000/mmc • Tempo di raddoppiamento del numero dei linfociti (< 12 mesi) • Cariotipo sfavorevole (11q- / 17q-) • [Mutazione p53 (17q-): resistenza alla terapia] • Elevati livelli di TK (>7 U/L), β2-microglobulina (>3.5 mg/L) • Elevati livelli di CD23 solubile • IgVH unmutated / CD38+, ZAP-70+ (origine pre-germinale) Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 28 ANALOGHI PURINICI “ Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 29 Meccanismo d’azione “multiplo” 1. Incorporazione di Fludara nel DNA Arresto sintesi DNA Arresto trascrizione RNA 2. Incorporazione di Fludara in RNA 3. Inibizione della riparazione del DNA dei danni indotti da altri agenti (UV, RT, alchilanti) Morte cellulare 4. Induce l’apoptosi Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 30 GAMMAPATIE MONOCLONALI MALATTIE DEI LINFOCITI B CARATTERIZZATE DALLA PROLIFERAZIONE DELLE CELLULE CHE PRODUCONO GLI ANTICORPI E DALLA SINTESI E SECREZIONE DI UNA IMMUNOGLOBULINA OMOGENEA MONOCLONALE Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 31 Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 32 PLASMACELLULE Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 33 MIELOMA MULTIPLO CRITERI DIAGNOSTICI Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 34 MIELOMA MULTIPLO CLINICA • INTERESSAMENTO APPARATO SCHELETRICO • INSUFFICIENZA RENALE • MORBILITA’ INFETTIVA • IPERCALCEMIA • MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE • SINDROME DA IPERVISCOSITA’ Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 35 QUADRI DEL MM E LORO PATOGENESI Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 36 MIELOMA MUTLIPLO CLASSIFICAZIONE IN STADI Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 37 MIELOMA MULTIPLO OVERALL SURVIVAL Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 38 LA TERAPIA NEL MIELOMA MULTIPLO TERAPIA A DOSI CONVENZIONALI: MP VAD Passato (IFN-) Talidomide Bortezomib Talidomide + bortezomib + desametasone Lenalidomide TERAPIA AD ALTE DOSI: Autotrapianto Doppio autotrapianto Trapianto allogenico Ematologia - 4 -linfomi e mieloma Trapianto allogenico non mieloablativo Presente 39 TALIDOMIDE Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 40 TALIDOMIDE STORIA: – ’54 viene sintetizzata – ’57 entra in commercio come sedativo – ’61 ritirata dal commercio per l’effetto teratogeno – ’65 scoperto l’effetto antiinfiammatorio e immunomodulatore nell’eritema nodoso leproso – ’98 approvata dalla FDA come terapia dell’ENL Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 41 TALIDOMIDE MECCANISMO D’AZIONE Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 42 TALIDOMIDE LA TALIDOMIDE NEL MIELOMA MULTIPLO: 1. La chemioterapia ad alte dosi ha consentito un prolungamento della durata della risposta e della sopravvivenza, senza però riuscire a superare la farmaco-resistenza della malattia. 2. I principi fondamentali che giustificano l’uso della Talidomide nel MM sono la dimostrazione della capacità antiangiogenetica del farmaco e della associazione significativa tra neoangiogenesi midollare e attività della malattia mielomatosa. Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 43 PROBLEMATICHE CLINICHE DEL MIELOMA SINTOMATICO • Malattia ossea con dolore e fratture patologiche • Ipercalcemia • Insufficienza renale • Anemia • Infezioni ricorrenti Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 44 Risonanza Magnetica - Mieloma multiplo Localizzazioni scheletriche più frequenti Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 45 Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 46 RADIOLOGIA TRADIZIONALE Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 47 PERCHE’ LA RMN? 1. IMPORTANTE % DI NEGATIVITA’ ALL’RX Lecouvet, 1997- Br J Haematology 2. VALUTAZIONE ESTENSIONE EXTRAOSSEA Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 48 MALATTIA OSSEA NEL MIELOMA MULTIPLO QUALITA’ DELLA VITA • DOLORE • FRATTURE PATOLOGICHE: insufficienza respiratoria complicanze neurologiche • IPERCALCEMIA Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 49 INSUFFICIENZA RENALE patogenesi 1. Lesioni tubulari secondarie alla deposizione di catene leggere 2. Iperecalcemia 3. Iperuricemia 4. Disidratazione Fattori 5. Farmaci nefrotossici precipitanti 6. Infezioni urinarie concomitanti Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 50 ANEMIA patogenesi 1. Infiltrazione plasmacellulare del midollo 1. Insufficienza renale con ridotta produzione di eritropoietina 3. Anemia da malattia cronica citochine che inibiscono l’eritropoiesi sopravvivenza dei globuli rossi ferro intrappolato nei macrofagi Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 51 TERAPIA DI SUPPORTO •ERITROPOIETINA •DIFOSFONATI Ematologia - 4 -linfomi e mieloma 52