Visita guidata al museo di Larderello - Libero - Community

Tesina Di Museologia
Vista a al museo
di Larderello
Prerequisiti
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

Elettricità e temodinamica(Fisica) .
Vulcanesimo(Geografia Astronomica).
Acidi(Chimica)
Storia del territorio(Storia)
Anno 2006/2007
Classe di concorso A49
Bernardi Eros
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Obbiettivi
 Risparmio energetico.
 Uso consapevole delle risorse del
territorio.
 Incentivare a utilizzare fonti di energia
rinnovabili e poco inquinanti.
 Comprendere al meglio i fenomeni fisici
geotermici, chimici studiati sui libri.
 Appassionare alla scoperta.
Anno 2006/2007
Classe di concorso A49
Bernardi Eros
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Viaggio di Istruzione rivolto a:
Per gli argomenti trattati, la vista è rivolta
ad una classe quinta di scuola
secondaria di secondo grado
Anno 2006/2007
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Geotermia
Elettricità ottenuta da fonti
energetiche rinnovabili.
Anno 2006/2007
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Enel e il piano ambientale
della UE
Già
oggi, ambientale
ha fatto presente
Fulvio
Contiprevede
"Enel è
Il piano
presentato
dall'UE
un taglio
dellediemissioni
di anidridee di
fautrice
di del
una20%
politica
forti investimenti
carbonicaalla
finoriduzione
al 2020. "Un
piano
molto di
attenzione
delle
emissioni
ambizioso
che richiederà
un notevole
sforzo da
CO2",
che prevede
"nei prossimi
5 anni
parte di tutteper
le 4,1
industrie",
hadiaffermato
l'AD
di
investimenti
miliardi
euro,
con
1700
Enel Fulvio Conti, "ma che trova Enel non
MW
di nuova capacità
fontisiamo
impreparata".
Conti hainvestita
aggiuntonelle
che "noi
rinnovabili",
oltre a su
"programmi
di efficienza
disposti a studiare
nuove tecnologie
con la
energetica
microgenerazione
possibilitàedidiarrivare
a realizzare diffusa
questo presso
impegno,
l'intento di di
consegnare
alle
i clienti
concon
la possibilità
integrare queste
nuove
mondo
migliore".
forme
digenerazioni
produzioneun
dirette
attraverso
l'utilizzo
di reti intelligenti di distribuzione".
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L'energia pulita
 Oggi in Toscana, la geotermia copre il 25% del
fabbisogno energetico.
 le centrali geotermiche producono circa 5
miliardi di kWh di energia elettrica
 pari al fabbisogno energetico di circa 2 milioni
di famiglie italiane.
 In questo modo vengono risparmiate 1.100.000
tonnellate equivalenti di petrolio
 Si evita l'emissione di 3,8 milioni di tonnellate di
anidride carbonica.
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NOVITA' 06/07
Larderello e le manifestazioni geotermiche
Da marzo 2006 a maggio 2007
In alta Val di Cecina, nel cuore della toscana, si trova il
fumigante paesaggio dei soffioni di Larderello, noto come Valle
del diavolo, dove l’energia racchiusa nella terra si sprigiona in
bianche colonne di vapore, catturate da una ragnatela di
condutture per essere trasformate in energia elettrica pulita e
rinnovabile.
Un itinerario lungo i sentieri della geotermia, tra gli impianti
antichi e moderni per l’utilizzo del vapore, gli affioramenti
geologici e i fenomeni naturali dell’area di Larderello.
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Bernardi Eros
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PROGRAMMA 3 giorni/2
notti
Primo giorno
ore 15.00/18.00
Località Radicondoli (SI)
Le forme di energia e la produzione geotermica
Presentazione dell’itinerario e consegna dei materiali
didattici
- visita guidata al museo dell’Energie del territorio
- visita guidata alla centrale geotermica di Pianacce
- Trasferimento a Pomarance
sistemazione in hotel, cena e pernottamento
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Secondo giorno
Colazione in hotel
ore 9.00/17.30
Ritrovo e partenza per Monterotondo – Le
Biancane
Le manifestazioni naturali, l’acido borico, le
antiche terme
- visita guidata, con esperienze pratiche, alle
Manifestazioni naturali delle Biancane
Pranzo al sacco fornito dell’hotel
- percorso trekking fino a Sasso Pisano e alle
sue manifestazioni naturali
- visita guidata al sito archeologico delle ‘Terme
di Bagno’
Possibilità, prima di cena, di usufruire della
piscina geotermica
Cena e pernottamento in hotel
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Terza giorno
Colazione in hotel
ore 9.00/12.30
Il cuore della geotermia
- visita guidata con esperienze pratiche,
al museo della Geotermia di Larderello
- visita alla torre di raffreddamento della
centrale geotermica e al pozzo
dimostrativo
Pranzo in hotel partenza
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Quota di partecipazione individuale:
studenti/insegnanti € 106,00
Le quote comprendono
personale qualificato per lo svolgimento del programma, due giorni di
pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo del terzo,materiali
didattici, IVA
Le quote non comprendono
il trasporto, gli extra e quanto non espressamente indicato
Alloggio
hotel *** situati a Pomarance (PI), sistemazione in camere 2/3/4 posti letto
con servizi privati, insegnanti in doppia
Gratuità
1 insegnante ogni 15 paganti
Trasporti
Su richiesta
Materiali didattici individuali:
schede di rilevamento
Per informazioni e prenotazioni Tel. 0544 965801 e.mail
[email protected]
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Vista Guidata a Larderello
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Museo della geotermia di
Larderello
 La cittadina toscana del Larderello è
considerata la culla del geotermico perché è
qui che nel 1913 entrò in funzione la prima
centrale geotermoelettrica al mondo.
 l'Italia è stata leader mondiale del settore
geotermico fino agli anni '50.
 Per dimostrare l'importanza che questa fonte
energetica ha rivestito per il nostro paese,
proprio al Larderello è stato creato il Museo
della Geotermia.
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ACIDO BORICO
Fin dai tempi degli Etruschi e
dei Romani le acque boriche
erano ritenute efficaci per curare
“…atrocem quemcumquem et incurabilem morbum……”
(Plinio).
Infatti erano utilizzate nella cura delle malattie della pelle,
delle piaghe, come sollievo delle artriti e dei dolori
muscolari, come rimedio della sterilità femminile, per la
cura delle malattie del fegato e dei reni.
Attualmente l’acido borico viene utilizzato nella produzione
degli smalti, per le ceramiche, nella saldatura,
nell’industria vetraria, in farmacia.
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Larderello e lo sfruttamento
del calore geotermico
 Larderello si trova al centro di
una valle un tempo detta "valle
del diavolo"
 Il nome Larderello deriva infatti
da Francesco De Larderel, un
francese emigrato all'inizio del
1800 in Italia
 Fu il primo a utilizare il vapore
geotermico ad alta temperatura
e pressione per ottenere l'acido
borico
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Storia del nome Larderello
Fu così che nel 1846 il
Granduca Leopoldo II di
Lorena, per rendere omaggio
al fondatore dell’industria
boracifera, dette ad un abitato
della zona il nome Larderello.
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Elettricità e Vapore
Nel 1904 ,proprio a
Larderello, il principe Piero
Ginori accese cinque
lampadine mediante una
dinamo trascinata da un
motore che utilizzava il
vapore endogeno.
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La prima centrale geotermica del
mondo
Nel 1913 fu costruita la
prima centrale, funzionava
inizialmente con una turbina
da 250 KW di costruzione
italiana (Tosi).
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Il Museo e la sua sede.
 Museo della Geotermia, fondato
nel 1956 dalla Larderello Spa.
 Le origini del Museo risalgono
alla piccola esposizione
divulgativa allestita a Palazzo De
Larderel alla fine dell’Ottocento.
 Oggi la proprietà appartiene alla
ENEL Greenpower Spa.
 IlMuseo è ospitato in una sede
provvisoria (una cupola
geodetica), in attesa della
conclusione dei restauri di
Palazzo De Larderel.
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Il museo e la storia della geotermia
Due plastici, uno del
1860 l'altro degli anni
'90, mostrano la
trasformazione
avvenuta in 150 anni
di sviluppo
dell'industria chimica
al Larderello.
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Ma poiché proprio al
Larderello sono state
condotte le prime ricerche
sull'energia geotermica, la
visita al museo permette di
comprendere l'origine della
geotermia, la sua crescita
tecnico-industriale e
l'evoluzione della ricerca in
questo settore.
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La Sala della Meccanica
ospita una serie di
macchine utilizzate nel
tempo per la produzione
di energia elettrica da
fonti rinnovabili
(geotermica, eolica,
idrica) e, in particolare,
per la perforazione di
pozzi geotermici
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Per apprezzare
meglio la visita è
consigliabile partire
dal bel video (nella
"sala video")
dedicato alla storia
delle perforazione e
ai fenomeni geofisici
che rendono un
territorio un'area
geotermica.
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Per Informazioni
Indirizzo
Piazza Paolina, Larderello (Pisa). Telefono: 058867724
E-mail: [email protected]
Orario visite:
Mesi invernali: lunedì-venerdì: 8:00 - 17:00. Sabato: chiuso. Domenica:
9:00 - 18:00
Mesi estivi: lunedì-venerdì: 9:00 - 18:00. Sabato e domenica: 10:00 19:00
Ingresso: gratuito; prenotazione necessaria per le visite di gruppi alle
centrali ENEL.
Come arrivare:
· Dal raccordo Autostradale Firenze-Siena uscire a Colle Val d' Elsa Sud
seguendo i cartelli gialli "Museo della Geotermia"-LARDERELLO. · Da
Cecina SS 68 per Volterra seguendo i cartelli gialli "Museo della
Geotermia"-LARDERELLO.
· Da Follonica SS 439 per Massa Marittima seguendo i cartelli gialli
"Museo della Geotermia"-LARDERELLO.
Links
Enel Greenpower
Enel
Orari dei mezzi pubblici che servono il Museo
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La vista alle installazioni
geotermiche
Oltre al museo della geotermia, è
possibile visitare alcune
installazioni situate nella zona. A
poche centinaia di metri dal museo
c'è un soffione artificiale che pesca
il vapore geotermico a circa 750
metri sottoterra: la temperatura del
vapore è di circa 220 °C, la velocità
di uscita di circa 400 m/sec e il suo
rumore raggiunge i 130 dB
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Come funziona
 Le centrali geotermiche utilizzano il calore delle
profondità terrestri.
 La temperatura interna del nostro pianeta
aumenta a mano a mano che si scende verso il
centro ed è di 3°C per ogni cento metri di
profondità.
 La prima fase consiste nell'individuazione del
serbatoio geotermico.
 Se i pozzi esplorativi confermano le indicazioni
degli studi geoscientifici, si può passare alla
fase di utilizzo.
 I limiti di profondità che attualmente è possibile
ed economicamente conveniente raggiungere
con la perforazione sono di circa 5000 metri.
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 Dai pozzi il vapore, tramite vapordotti
(tubazioni in acciaio coibentato),
viene trasportato alla centrale
geotermoelettrica per essere
immesso nella turbina.
 All'uscita della turbina il vapore passa
nel condensatore, dove una pioggia
di acqua fredda proveniente dalle
torri di refrigerazione lo raffredda
condensandolo.
 Una frazione del fluido così ottenuto
viene reintrodotta nel sottosuolo
mediante appositi pozzi di
reiniezione.
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Torri di refrigerazione
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Vista virtuale alla centrale geotermica
Tramite il sito dell’enel alla pagina:
http://www.enel.it/VisitaCentrali/main.htm
Si può fare una visita virtuale al
funzionamento della centrale geotermica.
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