Presentazione di PowerPoint - Cittadinanza Attiva Toscana
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Presentazione di PowerPoint - Cittadinanza Attiva Toscana
Seminario di Formazione sulle conciliazioni Indice Introduzione del seminario Il percorso di CA Le conciliazioni Seminario di formazione sulle conciliazioni Le conciliazioni A cura di Claudia Ciriello Firenze 19 maggio 2007 Il percorso di Cittadinanzattiva La prevenzione e la gestione dei conflitti, con il concorso responsabile dei cittadini, sono nel DNA del Movimento. La conciliazione come parte del sistema integrato di promozione e di tutela dei diritti dei cittadini (tutela sociale, amministrativa e giurisdizionale) Perché promuovere le conciliazioni(I) Per ridurre i tempi ed i costi per i cittadini e per gli altri attori; Per evitare ulteriori “intasamenti” dei tribunali Promuovendo le conciliazioni si contribuisce all’efficacia complessiva della giustizia. Perché promuovere le conciliazioni(II) Per alimentare il punto di vista civico: sostenere e mettere in collegamento una “rete” di conciliatori bravi non solo tecnicamente ma anche perché capaci di esprimere il punto di vista dei cittadini- consumatori, nella gestione e nella prevenzione dei conflitti con imprese e p.a, senza perdere di vista l’interesse generale ed il valore della giustizia equa accessibile a tutti. Perché promuovere le conciliazioni(III) Per sperimentare un approccio aperto e trasversale alla conciliazione: a) Aperto: utilizzando conciliatori con diverse competenze professionali( avvocati e non) e di diversa provenienza( aderenti e non a C.A) b) Trasversale, cioè guardando a diversi ambiti applicativi e a diversi approcci( scientifico, giuridico, formativo, di tutela sociale). I benefici della conciliazione (I) Consente di risolvere in tempi rapidi e senza costi per il cittadino contenzioso con aziende. Evita il blocco psicologico che molti cittadini hanno rispetto alla possibilità di difendere un proprio diritto con una causa( soprattutto se si tratta di piccoli importi) Permette di dirimere controversie anche per importi elevati( ad esempio la conciliazione bancoposta non ha un tetto massimo previsto) I benefici della conciliazione (II) Cittadini e aziende insieme per la risoluzione dei problemi Diffonde la pratica e la cultura della mediazione dei conflitti Rompe il monopolio degli avvocati nella difesa dei diritti di rilevanza economica Per CA è anche una occasione di AUTOFINANAZIAMENTO I tipi di conciliazione Le conciliazioni paritetiche: attivate tramite accordi nazionali tra Associazioni di consumatori ed aziende. Le parti sono due il conciliatore dell’ azienda ed il conciliatore dell’ Associazione( rappresentante del cittadino Le conciliazioni con un terzo: oltre ai conciliatori che rappresentano le parti( azienda, cittadino) vi è un terzo parte neutrale che “guida” le parti ad un accordo. I protocolli nazionali( al 2007) Telecom Italia, Tim, H3G, Wind Poste Spa(prodotti corrispondenza), Poste Spa( servizi Bancoposta) Ania( RC auto) Bancaintesa, Unicredit, Capitalia,Mps Enel(in via sperimentale) Confservizi( non ancora attiva) Altre opportunità conciliative Corecom( Telefonia) Camere di Commercio Ejnet Mista conciliativa Che cos’è la conciliazione/1 E’ uno strumento extragiudiziale per risolvere le controversie con le aziende dei servizi (dà, infatti, la possibilità ad un cittadino-consumatore, di tutelarsi in maniera alternativa, evitando di ricorrere alle vie giudiziali) Ha lo scopo di promuovere una risoluzione "conciliativa" tra le parti coinvolte nel contenzioso. Caratteristica fondamentale è l’approccio alla negoziazione per la risoluzione delle controversie È una pratica che presenta grandi vantaggi sia in termini di tempo che di complessità Che cos’è la conciliazione/2 Il cittadino può attivarla da solo o con l’aiuto di un’associazione di consumatori come CA È rapida:si esaurisce in breve tempo È semplice:il cittadino può attivarla o attraverso l’assistenza di un’associazione di consumatori(Cittadinanzattiva) oppure da solo È economica:può essere totalmente gratuita o avere dei costi minimi di accesso La struttura tipo delle procedure di conciliazione Individuazione di una casistica Formalizzazione del reclamo In caso di mancata risposta (30 giorni) o risposta insoddisfacente presentazione di domanda di conciliazione Modulistica semplice, possibilità di autocompilazione Formazione conciliatori congiunta Valore di accordo transattivo del verbale di conciliazione Gratuità dell’accesso alla procedura Quale tipo di conciliazione Conciliazione con il Terzo ( vedi Corecom, Camera di Commercio) il Movimento CA “assiste” la parte Conciliazione paritetica il conciliatore di CA rappresenta la parte e cerca di individuare la soluzione Commissioni miste conciliative CA è il “terzo” La conciliazione presso il Co.re.com. Co.re.com: comitati regionali per le comunicazioni Obbligatorietà: delib.Agcom 182/02/CONS Esclusivamente per le TLC Gratuità Il cittadino-consumatore può rappresentarsi da solo o farsi rappresentare da un’associazione dei consumatori Tale procedura prevede l’intervento di un terzo neutrale ed imparziale che ha come obiettivo il raggiungimento di un accordo tra le parti. La conciliazione presso la Camera di Commercio Diritti dei consumatori E’ uno strumento extragiudiziale di risoluzione delle controversie sorte tra imprese, e tra imprese e consumatori Ha come scopo il raggiungimento di un accordo bonario tra le parti coinvolte nel conflitto. Le parti in contrasto possono trovare un punto d’incontro che ponga fine alla lite, con l’aiuto di un terzo, neutrale ed imparziale. Possibili costi di accesso/capillarità territoriale L. 580/1993 e succ. mod. La conciliazione davanti al GdP Procedura non contenziosa per le controversie di materia civilistica (ad es:il mancato funzionamento di un prodotto acquistato, il danno causato da un prodotto difettoso,etc). Costo di accesso/capillarità territoriale luogo fisico ufficio giudiziario Il giudice,terzo e super partes,nella veste di conciliatore fa sì che le parti riescano a trovare un accordo. Redazione di un verbale in cui viene menzionato l’accordo raggiunto Conciliazione in sanità/1 La Commissione Mista Conciliativa, in ottemperanza ai principi di trasparenza e partecipazione, assolve alla funzione, prevista dal comma 7 dell’art.14 del DLlgs. 502/92, di favorire la presenza e l’attività degli organismi di volontariato e di tutela all’interno delle strutture sanitarie nello specifico obiettivo della tutela dell’utente. Sanità (servizi erogati ASL/Aziende Ospedaliere) Gratuità Coinvolgimento organismi di tutela e di volontariato Conciliazione in sanità/2 La Commissione Mista Conciliativa viene attivata dal Responsabile dell’U.R.P., qualora il disservizio venga segnalato alla ASL per il tramite dell’organismo di volontariato o di tutela. Nel caso di un esame deferito a questa commissione, per ulteriore garanzia di attuazione del principio di imparzialità, la presidenza viene attribuita ad un soggetto “super partes” (es. Difensore Civico) Nella Commissione Mista Conciliativa sono rappresentati la ASL, la Regione e gli organismi di volontariato e di tutela. Conciliazione Ejnet Assistenza e consulenza ai consumatori (sia per il reclamo sia per la conciliazione trasfrontaliera) Promuove il ricorso all’Adr in ambito europeo Gratuità Può essere richiesta assistenza da cittadino italiano nei confronti di impresa di altro stato membro o da cittadino di altro stato membro nei confronti di impresa italiana Alcune differenze Trattazione on line (es Tim, H3g, Enel) Trattazione a livello nazionale (es. Tim, H3g, Wind, Bancoposta,Ania) Trattazione con incontri fisici tra conciliatori (es Telecom, Banca Intesa, Wind) Previsione di tetto massimo per eventuale indennizzo (es Poste-€.500 /Ania-€.15.000)