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Documenti del convegno CIA maggio 2009 agroenergie

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Documenti del convegno CIA maggio 2009 agroenergie
Convegno CIA
Il girasole altoleico
Quali prospettive per le agroenergie?
Convenienza economica
delle produzioni
agroenergetiche.
Quali strategie per le filiere
oleaginose ?
Adele Finco
Università Politecnica delle Marche (Ancona)
Dip. SAIFET – Sc. Economico Agrarie
Introduzione
L’olio vegetale puro proveniente da colture
oleaginose può essere utilizzato per due
scopi:
 Biocarburante
 Energia elettrica/energia termica

Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
2
I tipi di filiera


La trasformazione dell’olio vegetale comporta la
realizzazione di filiere produttive che vanno dal
produttore al primo e secondo trasformatore fino
all’utilizzatore finale.
Le filiere possono essere di due tipi:
 Filiere
corte: aziende agricole singole o associate che
trasformano in impianti di dimensioni < 1 Mw
 Filiere lunghe: imprese industriali
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
3
Il contesto normativo: I contributi
PAC

I° pilastro Pac :
 Titolo
III “Regime unico di pagamento”, che consente
la coltivazione di colture energetiche su terreni
sottoposti a set-aside obbligatorio.

Non più in vigore
 Titolo
IV “Altri regimi di aiuto”: prevede la possibilità
per gli agricoltori di un aiuto per le colture energetiche
pari a 45 €/ha, diminuito a 31,5 €/ha.

Tale aiuto dal prossimo anno verrà eliminato
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
4

II pilastro PAC (Reg.1698/2005)
 Contributi
PSR 2007-2013 previsti in 6 misure
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
5
Incentivazione per l’energia elettrica da olio vegetale
ATTUALMENTE

Decreto Ministeriale 18 dicembre 2008
 Tariffa omnicomprensiva (impianti <= 1 MW)
 22 euro cent Kwh

Certificato verde – impianti > 1 MW
 coefficiente moltiplicativo di 1,10
IN FUTURO


Disegno di legge (Consiglio dei Ministri il 31.10.2008) in itinere
 dovrebbe introdurre 28 euro cent Kwh
 o 0,30 in ottemperanza all’art. 26 comma 4bis 382 ter della legge 222/2007
 “a condizione che le biomasse siano ottenute nell'ambito di intese di filiera o
contratti quadro oppure da filiere corte nelle quali le biomasse devono essere
ottenute in un raggio di 70 chilometri dall'impianto.
Decreto Ministeriale (MIPAAF e MiSE) attuativo della legge 222/2007
 dovrebbe introdurre coefficiente moltiplicatiivo di 1,8
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
6
Incentivazione come biocarburante

Per l’azienda agricola
 Legge
n. 222 del 29 novembre 2007 (art. 26
comma 4 sexies), la quale prevede che:
“gli imprenditori agricoli che producono oli
vegetali e li impiegano per autoconsumo,
quale carburante nel parco macchine
aziendale fino ad un quantitativo annuo di 5
tonnellate sono esenti da accisa”.
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
7
Incentivazione come biocarburante
Testo coordinato decreto legge 171/2008

Per i biodieselisti: contingente biodiesel
defiscalizzato
 250

mila tonnellate
Di cui 70mila da filiera (nazionale ed europea).
 180
mila da qualsiasi biomassa
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
8
La produzione
Il Potenziale di biomassa
regionale
Superficie agricola utilizzata, seminativi e no-food ( valori in ettari)
Il potenziale produttivo
Provincia
Superficie
SAU
Superfici Seminativi
Superfici Seminativi
no-food*
Pesaro e Urbino
137.833
113.345,21
140,26
Ancona
119.799
103.728,06
1.133,97
Macerata
145.962
115.634,18
494,29
Ascoli Piceno
103.587
68.356,47
194,50
Totale
507.181
401.063,92
1.963,02
(Fonte: Ns. elaborazione su dati Istat, 5° Censimento agricoltura 2000.
80% della SAU Marche è a
seminativi
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10
Tab. Stima delle superfici (ha) e delle produzioni (q.li) delle principali
colture oleaginose presenti sul territorio italiano
(Fonte: Ns. elaborazione su dati Istat, Annuario 2008)
Regioni
Colza
Superficie
Girasole
Soia
Produzione Produzione
Produzione Produzione
Produzione Produzione
Superficie
Superficie
totale
raccolta
totale
raccolta
totale
raccolta
EmiliaRomagna
1168
39770
39770
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
ITALIA
1145
99
164
916
12342
24980
2670
3331
11108
326508
24355
2670
3276
9224
322369
5212
160160
160160
12100
373810
373810
18033 353513 345965
140
3941
3709
38017 932745 932745
50
1250
1250
29850 635000 623883
292
9150
8989
2710
45663
41401
78
1508
1405
114699 2627170 2601795 111927 3642132 3566424
SAU Girasole 7,4% SAU seminativi
SAU ex barbabietola 31.717 ha (2003)
SAU Girasole 29.400 ha (2003)
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Le colture energetiche sottoposte a contributo
PAC Fonte dati AGEA Regione Marche 2007/2008
COLTURE ENERGETICHE
TRASFORMAZ.IN AZIENDA
N.
aziende
Superficie
(ha)
Importo pagato
(euro)
N.
aziende
Superficie
(ha)
Importo pagato
(euro)
2007/2008
718
5.583
18.731.525
2
8,52
38.799
2008/2009*
151
1.126
5.114.170
MARCHE
* dati provvisori
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
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La distribuzione del girasole in
Italia e nelle Marche
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
Fonte: AGRIT MIPAAF 2008
13
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
14
MicroImpianti nelle Marche
C omune
S oc ietà
Montegiorgio
Montegranaro
As coli P iceno
F ermo
Monteprandone
Monteprandone
C agli
T olentino
A
B
C
D
E
F
G
H
Ancona
T otale
I
9
T ipo di
biomas s a
olio giras ole
olio giras ole
olio di P alma
olio di giras ole/
olio di P alma
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
% Approvig ion.
reg ionale
% di Approvig ion.
Import
0
100
60
40
P otenza
elettric a
0,408
1
1
0,997
0,5
0,775
0,5
0,35
P roduc ibilità
Mwh/a
1500
7.800
8.000
0,42
5,95
2.814
3.744
15
Impianti Industriali Marche
SOCIETA’
Sito
Biomassa
Prod.
Status
SADAM
Power Crop
Fermo
olio da colture oleaginose
Accordo di filiera
Energia
elettrica
Sospeso
SADAM
Jesi (Ancona)
olio di palma/olio girasole
Biodiesel
Sospeso
ECOFOX
Pesaro (sede
legale)
Vasto (sede
operativa)
Olio di:
Colza, Soia Girasole,
Palma
Biodiesel
Attivo
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Conviene produrre
girasole per uso
energetico?
Costo di produzione minimo per il girasole sia
altoleico che linoleico
GIRASOLE
PARAMETRO
COSTO
euro/ha
Preparazione letto di semina e semina
100
Costo semente
50
Costo fertilizzanti
50
Costo diserbo
50
Irrigazione
-
Interventi colturali (eventuale sarchiatura)
80
Costo raccolta e trasporto
150
Costo stoccaggio semi oleosi
20
TOTALE
500
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
18
Risultati produttivi del GIRASOLE
utilizzato a scopo energetico
Resa produttiva
23 – 25
qli /ha
Prezzo quintale
20 – 30
media 25
Euro/qle
di seme
PLV
625 +
Contributo 31,5
Euro/ha
Resa in olio
1
t/ha
Resa in energia
1t = 4000 – 5000
Kwh
Tariffa Omni.
0,22
Euro/Kwh
Ricavo Lordo
880 euro
euro/ha
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
Al lordo del
panello
19
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
20
Il margine lordo del girasole



Considerando una produzione che si situa in
media sui 25 quintali;
una quotazione di mercato 20-27 euro quintale
avremmo un guadagno ad ettaro che si attesta
tra 500 e 675 euro a cui vanno sommati i
contributi previsti dalla Pac (45 euro/ha).
Il margine netto è dato dalla differenza tra PLV e
costo di produzione e pertanto può essere zero
o 175 (contributi esclusi).
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
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Evidenze empiriche
Da indagini e interviste dirette
Le prospettive del girasole: altoleico vs linoleico
Impianti Biodiesel
l’olio di girasole altoleico è l’unico che si presta alla trasformazione in
biodiesel perché riesce a contenere i costi di esterificazione.
MA….
 Il prezzo del biodiesel viene deciso su base Platt’s a cui si aggiunge il
premio.
 Cos’è il premio? Il premio è stabilito dai petrolieri sulla base di alcuni
indicatori:






CFPP – inverno (-6:-8) estate (0)
Iodio contenuto
H2O < 500ppm.
Tali indicatori di qualità del biodiesel vengono raggiunti con un blend di olio
in prevalenza COLZA, seguita da SOIA con l’aggiunta di olio di PALMA.
IL girasole altoleico o linoleico risulta molto costoso rispetto alle
performance dell’olio stesso utilizzato nel processo di esterificazione
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
23
Le prospettive del girasole: altoleico vs
linoleico
Microimpianti con filiera corta per
energia elettrica e termica


I microimpianti possono utilizzare molto bene il girasole
per la trasformazione in energia elettrica/termica;
non rilevano alcuna differenza in termini di resa
energetica.

La differenza in termini produttivi per il girasole altoleico si può
dire oggi superata.


Le rese si equiparano così come i costi di produzione.
Il vero problema è che il margine lordo con la
incentivazione attuale eguaglia appena i costi di
produzione
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
24
Punti di debolezza: impianti
industriali


Incertezza sulla normativa italiana
Realizzazione di filiere produttive attualmente carente



Assenza di contratti con gli agricoltori che garantiscano la redditività delle
produzione
Assenza do Organizzazioni interprofessionali auspicate da tutti i
biodieselisti e dagli spremitori


Una carenza fondamentale sono gli spremitori che attualmente gestiscono il mercato
come un oligopolio
Secondo i buiodieselisti il vero anello debole restano gli spremitori definiti anche
collettori
Gli spremitori dal conto loro definiscono la situazione italiana drammatica




Destrutturazione delle aziende agricole e frammentazione della massa critica
Incapacità organizzativa
Incapacità logistica (stoccaggio)
Incapacità di pianificazione da parte delle regioni
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
25
Punti di debolezza: microimpianti

Incertezza sulla normativa italiana
 La
T.O. di 28 cent /KWh garantirebbe la sostenibilità
economica della filiera agro-energetica per energia
elettrica/termica.


Costi di produzione troppo elevati
Destrutturazione aziendale: superfici aziendali
troppo basse e difficoltà di stoccaggio



Riduzione costi di produzione
Produzione non qualificata: prodotto è sporco, elevata
percentuale di impurità
Organizzazione logistica carente
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
26
Riflessioni conclusive

Gli spremitori acquistano dall’estero la materia
prima soprattutto dai Paesi dell’Est



Es. seme di girasole di derivazione rumena costa meno del
seme italiano incluso il trasporto
I biodieselisti acquistano olio dall’estero sia
europeo che extra europeo
I microimpianti che si basano su filiera corta
sono ancora troppo pochi


I contributi PSR sono partiti da poco
L’incentivazione attuale (t.o. 22 cent) non è adeguata.
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
27
Possibilità per il Girasole




Gli spremitori sono disposti ad acquistare il
girasole ALTOLEICO per diversificare la
produzione
I biodiselisti comunque privilegiano altre
produzioni oleaginose: colza e soia
I micro impianti possono essere una buona
opportunità per il girasole
Sottolinerei l’importanza di attivare l’uso dell’olio
come biocarburante tal quale nel parco
macchine aziendale
Adele Finco - Università Politecnica delle Marche
28
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