Comments
Description
Transcript
formazione ppt
Indagine nazionale per la valutazione del funzionamento e le prestazioni delle istituzioni scolastiche Incontro provinciale di coordinamento organizzativo a cura del CSA di VENEZIA SAN DONA’ DI PIAVE, 3 MARZO 2005 Relatori: G. Baruzzo – L.Oldrati – V. Sarro CHE COS’E’ Marzo 2005 Le istituzioni scolastiche, in continuità con le precedenti attività sperimentali (Progetti Pilota 1,2 e 3) si iscrivono al SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE La normativa italiana •Direttiva 12 luglio 2004, n. 56 La normativa •individuazione delle italiana priorità strategiche dell’italiano, della2004, matematica •Direttiva 12 luglio n. 56 e delle scienze •obbligatorietà dell’attività di valutazione per il primo ciclo di istruzione II e IV classi della scuola primaria e I classe della scuola secondaria di I grado Marzo 2005 •facoltatività dell’attività di valutazione secondo ciclo I e III classi delle scuole secondarie di II grado del Lo stralcio della direttiva d’attuazione è disponibile all’indirizzo: http://www2.invalsi.it/valutazione/sito/pagine/risorse/doc/Stralcio_direttiva In conformità con la direttiva del MIUR n. 56 del 12/07/2004 Marzo 2005 Il servizio provvederà ad una valutazione di sistema – indagine nazionale per la valutazione del funzionamento e le prestazioni delle istituzioni scolastiche (FUNPREIS)- caratteristiche organizzative e funzionali. (per via telematica compilazione del questionario on line) Ad una valutazione degli apprendimenti (Rilevazione degli apprendimenti a.s. 20042005) La valutazione nei nuovi ordinamenti scolastici Insegnamento Valutazione dirigenti scolastici apprendimento INTEGRAZIONE Marzo 2005 Valutazione controllo di gestione VALUTAZIONE DI SISTEMA La normativa italiana Art 3 c 1 L 53/03 1. valutazione interna 2. valutazione esterna 3. esame di stato Marzo 2005 Dlgs 286/04 1. 2. 3. 4. fini obiettivi oggetti metodo Decreto Legislativo 19.11.2004, n. 286 sull’«Istituzione del Servizio Nazionale di Valutazione del Sistema educativo ecc.», obiettivo è valutare l’efficienza e l’efficacia del sistema «inquadrando la valutazione nel contesto internazionale» INValSI Marzo 2005 «effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti». (art. 3) RIFERIMENTI NORMATIVI Decreto legislativo n. 286 "Istituzione del Servizio Nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione nonché riordino dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell'istruzione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53" Marzo 2005 Art. 3 Compiti dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione 1. L'Istituto: [...] g. svolge attività di formazione del personale docente e dirigente della scuola, connessa ai processi di valutazione e di autovalutazione delle istituzioni scolastiche. Marzo 2005 valutazione interna è di competenza dei docenti delle istituzioni di istruzione e formazione, riguarda: • la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e del comportamento degli studenti • la certificazione delle competenze da essi acquisite • la valutazione dei periodi didattici ai fini del passaggio al periodo successivo • l’ autovalutazione d’Istituto (cfr 275/99) Nel Portfolio delle competenze di ciascun allievo confluiscono • • • La valutazione degli apprendimenti La valutazione dei comportamenti La valutazione delle competenze Questa valutazione deve combinare due logiche Marzo 2005 • • la valorizzazione dell’autonomia scolastica la conservazione di un quadro unitario nazionale Attività di valutazione del sistema di istruzione a.s. 2004-2005 Valutazione esterna Prove di apprendimento Alunni Azioni correttive INValSI 2004-2005 Strumentario di Sistema Istituzione Scolastica Valutazione interna Istituzione Scolastica Trasmissione risultati Marzo 2005 Trasmissione elaborazione valutazione esterna è di competenza dell’INVALSI, riguarda: Marzo 2005 VERIFICHE PERIODICHE E SISTEMATICHE • sulle conoscenze e abilità degli studenti • sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche Marzo 2005 Alcune priorità per la valutazione di sistema • stretto coordinamento tra Invalsi e altri soggetti interessati al governo e alla gestione del sistema educativo (cfr. Dlgs) al fine di evitare ripetizioni • restituzioni capillare dei dati • banca dati statistica sull’allocazione delle risorse • creazione di indicatori di “valore aggiunto” al fine di mettere in relazione la valutazione conseguita dallo studente in un certo grado di scuola e quella conseguita nei livelli precedenti. Marzo 2005 esame di stato conclude i due cicli, considera e valuta le competenze acquisite dagli studenti nel corso e al termine del ciclo attraverso: a. prove organizzate dalle commissione d’esame b. prove predisposte e gestite all’Invalsi in base agli Osa (obiettivi specifici di apprendimento) del corso e alle discipline d’insegnamento dell’ultimo anno VALUTAZIONE CAMPIONARIA prove che riguardano solo un campione della popolazione scolastica al fine di migliorare la messa a punto • della valutazione di sistema • delle prove dell’esame Marzo 2005 • della valutazione degli apprendimenti interna e universale esterna valutazione interna valutazione esterna Entrambe accertano le conoscenze e le abilità con relativi livelli di prestazione MA … Marzo 2005 - le conoscenze ed abilità sono dato secondario e strumentale, necessario ma non sufficiente (mezzo) - il cuore delle pratiche valutative sono le competenze - le conoscenze e le abilità sono il dato primario (fine) -utilizza metodi quantitativi e docimologici, trattabili statisticamente - lo standard ideale è dato dalla prestazione corretta rispetto alla prova - lo scostamento rispetto allo standard rappresenta il livello di apprendimento - elabora livelli di apprendimento e standard nazionali - si muove in direzione dell’omologazione, dell’uniformità, della semplificazione Ciò che vorremmo accadesse -Adeguata riflessione e formazione sul problema - Sistematica interlocuzione tra scuole e tecnici della valutazione esterna - I docenti concentrano il loro lavoro sulla trasformazione delle conoscenze e delle abilità in competenze - L’INVALSI mantiene il modello quantitativo ma con alcune avvertenze: a.identifica conoscenze ed abilità sulla base di un censimento sulle competenze di fatto perseguite dalle scuole Marzo 2005 b. rende noti gli Osa (obiettivi specifici di apprendimento) su cui intende intervenire e i presupposti concettuali che orientano le prove c. promuove la ricerca per estendere l’indagine alle attività espressivocreative d. ribadisce che le competenze sono certificate solo da chi è coinvolto in prima persona nel processo educativo QUALE VALUTAZIONE NELLE NOSTRE SCUOLE ? Marzo 2005 “l’unica valutazione positiva per lo studente di qualsiasi età è quella che contribuisce a conoscere l’ampiezza e la profondità delle sue competenze … a fargli scoprire e apprezzare sempre meglio le capacità potenziali personali … per avvalorare e decidere un proprio futuro progetto esistenziale”. Obiettivi della formazione sulla valutazione Contribuire a diffondere la cultura della valutazione Offrire un servizio alla scuola dell’autonomia Sviluppare le competenze tecniche degli operatori scolastici in campo valutativo Marzo 2005 Contribuire al miglioramento della qualità del Servizio Nazionale di Valutazione Formazione INValSI Nel medio-lungo periodo: sviluppare la cultura della valutazione mediante adeguate azioni di formazione del personale della scuola in collaborazione con tutti i soggetti che partecipano alla costruzione del SNV. Marzo 2005 Nel medio-lungo periodo: costruzione di una specifica offerta formativa connessa ai processi di valutazione e di autovalutazione delle istituzioni scolastiche e rivolta in modo particolare agli operatori scolastici impegnati nella gestione dei processi valutativi. Quadro di riferimento della formazione Gli obiettivi educativi e gli oggetti della valutazione Gli ordinamenti La valutazione di sistema a livello nazionale e internazionale Lettura e interpretazione dei dati nelle indagini nazionali e internazionali Strumenti e procedure di valutazione Usare i dati valutativi per migliorare i processi didattici Valutazione interna ed esterna Progettare, costruire e validare le prove Valutazione dei prodotti e dei processi Marzo 2005 L’autovalutazione Approcci quantitativi e qualitativi alla valutazione Le fonti dei dati valutativi COS’E’ LA VALUTAZIONE Consiste in verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli allievi e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa ai fini del progressivo miglioramento del sistema di Istruzione e Formazione Marzo 2005 Le prove INVALSI non costituiscono una valutazione del singolo allievo o della singola classe ne devono essere utilizzate dai Dirigenti Scolastici per valutare il singolo Docente Si tratta di UNA VALUTAZIONE DI SISTEMA per valutare l’efficacia del sistema scolastico nazionale AUTOANALISI D’ITITUTO E VALUTAZIONE Marzo 2005 UNO STRUMENTO PER RIFLETTERE SULLE ABILITA’ E CONOSCENZE DEGLI ALUNNI CONFRONTANDOLE CON QUELLE DI ISTITUZIONI ANALOGHE ESEMPIO DI AUTOANALISI D’ISTITUTO MEDIA INSUFF. ITALIANO STORIA MATEM 1A 1B 4,2 73 41 45 55 45 41 32 3,2 26 21 21 58 42 32 21 2A 2B 2C 3,8 25 15 65 60 50 60 10 3,8 29 48 29 76 57 57 10 3,5 9 27 64 77 41 50 5 3A 3B 3C 3,9 57 15 33 43 33 29 3,5 42 48 54 88 63 8 3,7 43 27 57 43 57 57 4A 4B 1,2 23 4 27 46 8 8 3,2 36 23 27 50 59 41 5A 5B 5C 1,2 0 5 15 15 60 10 3 50 13 53 50 44 13 2,7 38 19 66 56 19 25 Marzo 2005 SEZIONE DIRITTO INGLESE TEDESCO SCIENZE Confrontiamo i risultati ottenuti nelle prove INVALSI con i dati dell’autoanalisi interna che misurano la % di insufficienze al primo quadrimestre. Possiamo immaginare che la classe 1A non sostenga una buona prova di italiano, andremo a verificare con i dati che ci verranno restituiti. AUTOANALISI D’ISTITUTO E VALUTAZIONE ESTERNA CONFRONTO TRA I DATI SOCIO CULTURALI DEGLI STUDENTI (titolo di studio e professione dei genitori, giudizio finale esame primo ciclo) CON I RISULTATI OTTENUTI NELLE PROVE Marzo 2005 INVALSI. Servizio Nazionale di Valutazione dell’Istruzione (SNV) Marzo 2005 • Misurerà scuola per scuola le uscite del sistema istruzione secondo gli obiettivi nazionali indicati dal Ministro • Individuerà annualmente i punti critici per azioni correttive e allocazioni di risorse • Utilizzerà parametri coerenti con quelli usati dai servizi di valutazione comunitari ed internazionali Marzo 2005 Quali strumenti? • Prove oggettive con quesiti a scelta multipla (3 alternative di risposta in II primaria, 4/5 alternative di risposta per gli altri livelli) (edizioni per i diversamente abili visivamente); • materiale di supporto (manuali, elenchi, moduli somministrazione, ecc.); • questionario insegnante on-line sulle opportunità di apprendimento (solo per gli insegnanti delle discipline indagate); • altro (questionario on-line sulle edizioni delle prove per i diversamente abili). Marzo 2005 Quali classi dei livelli indagati partecipano? • Tutte per le Istituzioni scolastiche del I ciclo pubbliche e paritarie funzionanti in Italia (ad esclusione delle Is della Val D’Aosta, di Tn e di Bz); • solo le classi iscritte per le Is del II ciclo e per Is del I ciclo non pubbliche e non paritarie o della Val D’Aosta, di Tn e di Bz. Quale modalità di somministrazione? Marzo 2005 • A scelta della Istituzione scolastica tra: – cartacea con materiale inviato al Dirigente scolastico; – informatica se disponibile un’attrezzatura informatica che soddisfi alcuni criteri; – mista, alcune classi con modalità informatica e le rimanenti classi con modalità cartacea. Marzo 2005 Quale periodo di somministrazione? • Mese di aprile con arrivo dei materiali cartacei nelle scuole (all’attenzione del Dirigente scolastico) prima di Pasqua per permettere l’organizzazione; • tre giorni + tre giorni di recupero per le Is del I ciclo a partecipazione obbligatoria; • tre giorni + tre giorni di recupero per le Is a partecipazione volontaria. DATE SOMMINISTRAZIONE PROVE § SCUOLE DEL 1° CICLO OBBLIGATE ALLA RILEVAZIONE mercoledì 13 aprile 2005 ore 9.00-11.00 giovedì 14 aprile 2005 ore 9.00-11.00 venerdì 15 aprile 2005 ore 9.00-11.00 PROVA DI ITALIANO PROVA DI MATEMATICA PROVA DI SCIENZE mercoledì 20 aprile 2005 giovedì 21 aprile 2005 venerdì 22 aprile 2005 RECUPERO PROVA DI ITALIANO RECUPERO PROVA DI MATEMATICA RECUPERO PROVA DI SCIENZE § Marzo 2005 § ore 9.00-11.00 ore 9.00-11.00 ore 9.00-11.00 SCUOLE DEL 2° CICLO AD ADESIONE VOLONTARIA mercoledì 20 aprile 2005 ore 9.00-11.00 giovedì 21 aprile 2005 ore 9.00-11.00 venerdì 22 aprile 2005 ore 9.00-11.00 PROVA DI ITALIANO PROVA DI MATEMATICA PROVA DI SCIENZE mercoledì 27 aprile 2005 giovedì 28 aprile 2005 venerdì 29 aprile 2005 RECUPERO PROVA DI ITALIANO RECUPERO PROVA DI MATEMATICA RECUPERO PROVA DI SCIENZE ore 9.00-11.00 ore 9.00-11.00 ore 9.00-11.00 SCUOLE CAMPIONE DEL 2° CICLO mercoledì giovedì venerdì 20 aprile 2005 21 aprile 2005 22 aprile 2005 ore 9.00-11.00 ore 9.00-11.00 ore 9.00-11.00 26-30 aprile 2005 2-7 maggio 2005 settimana di recupero ulteriore settimana di recupero PROVA DI ITALIANO PROVA DI MATEMATICA PROVA DI SCIENZE Marzo 2005 RISPETTO ORARI E DATE/1 Gli orari fissati sono indicativi, e possono essere flessibilmente adattati alle necessità delle scuole, purché tutte le prove (anche quelle di recupero) si concludano nell'arco della mattinata. Ciò vale anche per la somministrazione informatica, che dovrà concludersi comunque nell’arco della mattinata. Fanno eccezione eventuali corsi serali che partecipino alla somministrazione. Solo in casi di motivata impossibilità (ad es. chiusura dell'istituto oppure assenza di un'intera classe per ragioni didattiche) è possibile (previa tempestiva comunicazione via e-mail al Referente regionale [email protected]) utilizzare a tal fine la settimana di recupero. Marzo 2005 RISPETTO ORARI E DATE/2 Le sole scuole campione che non avessero raggiunto una presenza di studenti pari almeno al 90% su una prova o su tutte e tre le prove potranno effettuare una sessione di recupero solo per quanto riguarda la prova nella quale non si è raggiunto il 90%, e solo sul numero di studenti necessario a raggiungere tale percentuale. Al fine di assicurare il raggiungimento del tasso minimo di rispondenza, le sole scuole campione potranno eventualmente effettuare una ulteriore sessione di recupero nelle date indicate. Solo a loro è consentito effettuare sessioni di recupero organizzate come più conveniente (ad es. raggruppate in giornate contigue oppure separate tra loro, e divise per materie oppure concentrando in un unico giorno tutti gli studenti che debbano recuperare prove di materie diverse. Ogni spostamento di date per le scuole campione va comunque tempestivamente comunicato via e-mail al Referente regionale [email protected] A tutte le altre scuole non appartenenti al campione, indipendentemente dalla percentuale di presenze raggiunta, non è consentito effettuare recupero per singoli studenti. La somministrazione delle prove Marzo 2005 La somministrazione cartacea La somministrazione informatica/mista Il campione statistico a somministrazione cartacea Ruolo e compiti del referente di istituto Ruolo e compiti del somministratore Il monitoraggio delle attività Il controllo di qualità … LA SOMMINISTRAZIONE CARTACEA Marzo 2005 Riguarda tutte le scuole che hanno aderito volontariamente o no al SNV. Ogni scuola riceverà il materiale cartaceo (copie dei fascicoli delle prove in numero sufficiente, elenco delle classi e degli studenti, manuale del somministratore) tramite corriere La somministrazione, coordinata dal Referente di istituto, sarà effettuata da tutte le scuole nelle date indicate dall’Invalsi (un giorno per ognuna delle tre prove) Le date delle prove devono essere comunicate agli studenti delle rispettive classi, sensibilizzandoli sull’importanza della rilevazione LA SOMMINISTRAZIONE INFORMATICA/MISTA/1 Riguarda le scuole segnalate dalla Direzione Generale, e dotate di adeguata attrezzatura E’ possibile una somministrazione mista (alcune classi informatica, le restanti cartacea) secondo quanto le scuole hanno già segnalato all’Invalsi Il referente di istituto riceverà un apposito software per gestire l’operazione di scarico e carico dei dati Per difficoltà di carattere tecnico è possibile fare riferimento a: prof. Pierantonio Garlini (presso CSA Vicenza) tel. 0444 251173; cell. 347 4588897 Marzo 2005 [email protected] LA SOMMINISTRAZIONE INFORMATICA/MISTA/2 Esempio di pianificazione nel caso di somministrazione informatica Ipotesi: Laboratori = 1\6 classi PC per laboratorio = 12-14 8.30-9.40 9.50-11.00 Lab. A Lab. B Lab. M I° ½ prima classe I° ½ seconda classe I° ½ m-1 esima classe II° ½ prima classe II° ½ seconda classe I° ½ m-1 esima classe Marzo 2005 11.10-12.20 I° ½ terza classe 12.30-13.40 II° ½ terza classe II° ½ quarta classe II° ½ quarta classe I° ½ m esima classe I° ½ m esima classe LA SOMMINISTRAZIONE INFORMATICA/MISTA/3 Condizioni per svolgere l’eventuale recupero della prova: compilazione sospesa per un cattivo funzionamento dell’apparato informatico locale compilazione rimandata per l’assenza del 50% degli studenti di una classe Chi svolge il recupero: Una o più classi intere Marzo 2005 Quando svolgere il recupero: Dopo l’ultima sessione di compilazione delle prove oggettive di scienze RUOLO E COMPITI DEL REFERENTE DI ISTITUTO/1 Sensibilizzazione personale scolastico e famiglie Sensibilizzazione studenti ad una partecipazione consapevole (riservatezza e non anonimato) Coordinamento della compilazione del Questionario di sistema Marzo 2005 Responsabilità della somministrazione delle prove Ruolo e compiti del referente di istituto/2 Per lo strumentario di sistema Marzo 2005 Coordina le attività della compilazione del questionario Preleva lo strumentario e il Manuale di compilazione dal sito Invalsi Costituisce il Gruppo di discussione Distribuisce copia cartacea dello strumentario a tutti i membri del Gruppo Pianifica le date per i necessari incontri del Gruppo Stabilisce la data in cui registrare on line le risposte Compila, il Modulo di osservazioni per permettere il monitoraggio delle attività che hanno portato alla compilazione dello Strumentario Ruolo e compiti del referente di istituto/3 In base al tipo di Istituto, il Gruppo di discussione può essere costituito da: Marzo 2005 il Dirigente scolastico due allievi (per le scuole superiori) scelti tra i rappresentanti di classe o di Istituto due genitori scelti tra i rappresentanti di classe o di Istituto il DSGA e un rappresentante del personale ATA (per quanto di loro competenza e in particolare per le scuole statali) tre Docenti di discipline diverse RUOLO E COMPITI DEL REFERENTE DI ISTITUTO/4 Per la SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE: Sceglie, assieme al Dirigente scolastico, i colleghi somministratori Informa adeguatamente i somministratori sulle procedure, garantendo che ci siano le stesse condizioni di misura >>> Manuale del referente di istituto >>> Manuale del somministratore Marzo 2005 E’ responsabile di tutti i materiali Controlla i materiali ricevuti dall’INValSI via corriere e li conserva in luogo sicuro Marzo 2005 RUOLO E COMPITI DEL REFERENTE DI ISTITUTO/5 Applica le etichette con i codici sulle copertine di ciascun fascicolo Compila Elenco classi e Elenco studenti Conserva una copia degli elenchi Coordina le attività di somministrazione delle prove oggettive nelle date indicate dall’Invalsi Pianifica eventuale attività di recupero Stende una relazione guidata Riconsegna i materiali (via corriere) SERIETA’=AFFIDABILITA’ DEI RISULTATI A LORO SARA’ DESTINATA LA FORMAZIONE SULLA VALUTAZIONE RUOLO E COMPITI DEL SOMMINISTRATORE E’ scelto tra gli insegnanti che non sono della classe, possibilmente non della materia interessata, indicativamente a rotazione tra gli insegnanti in servizio il giorno della somministrazione Marzo 2005 Ha il ruolo fondamentale di assicurare la correttezza della somministrazione. In particolare: assicura la necessaria assistenza agli studenti distribuendo i materiali e fornendo le spiegazioni per la compilazione delle prove se necessario, richiama gli studenti all’impegno e vigila affinché le prove siano da tutti compilate autonomamente non fornisce, in alcun modo, alcun tipo di aiuto in merito alle risposte Il monitoraggio delle attività Un monitoraggio sull’andamento degli incontri provinciali di coordinamento verrà effettuato dall’Invalsi tramite: osservazione sul campo: personale dell’INValSI parteciperà ad alcuni degli incontri programmati a livello regionale e provinciale. somministrazione telematica di un questionario (uno per ciascuna tipologia di referente: regionale, provinciale, coordinatore di istituto) Marzo 2005 I dati che scaturiranno dall’osservazione sul campo e dalla somministrazione dei tre questionari saranno pubblicati in tempo reale sul sito Il controllo di qualità Durante i giorni della somministrazione verrà effettuato, a cura della Direzione Generale, un controllo di qualità per verificare come vengano attuate le procedure, con lo scopo di assicurare la maggiore affidabilità ai dati che verranno raccolti per l’elaborazione a livello nazionale. Marzo 2005 Il controllo di qualità sarà condotto tramite personale appositamente incaricato che effettuerà visite a un campione di scuole. Materiali e documentazione di riferimento http//www.invalsi.it/ Marzo 2005 Manuali per referenti di istituto e somministratori Questionario di sistema (Parti 1 e 2) e Manuali per la compilazione Esempi di prove e risultati PP3 (http://www.invalsi.it/pilota3/) Nominativi referenti regionali Informazioni su incontri provinciali Bacheche per Comunicazioni urgenti e Forum Materiale vario … Altro materiale sul sito dell’USR Veneto: http://www.istruzioneveneto.it/ Riferimenti a livello provinciale Per ogni attività legata al SNV degli apprendimenti è possibile rivolgersi a: REFERENTE CSA Valter Sarro [email protected] Marzo 2005 REFERENTI PROVINCIALI Lucia Oldrati [email protected] Gianpaolo Baruzzo [email protected] PP3 – FORMAZIONE E PROVE PRECEDENTI Marzo 2005 http://www.invalsi.it/pilota3/formazione I diversamente abili? Marzo 2005 • Per motori e sensoriali partecipazione alle prove con edizioni ad hoc (braille, caratteri ingranditi, ecc.) o accorgimenti in sede di somministrazione (insegnante di sostegno che conosce il linguaggio dei gesti, prolungamento della sessione di somministrazione, ecc.); • per i mentali l’Is preparerà le prove, anche attingendo dalle prove nazionali, e somministrerà in contemporanea. Invierà tali prove all’INValSI che costruirà un archivio. Gli alunni con D.S.A.? •Ogni alunno possiede personali risorse e disabilità diverse per affrontare lettura, scrittura e calcolo; •verrà chiesto in sede di conferma/iscrizione se presenti nella Is e di cosa si avvalgono abitualmente (lettore o strumenti compensativi); •consigli in sede di manuale di somministrazione (tempi più lunghi, presenza insegnante sostegno, lettore, ecc); Marzo 2005 •decisione Is cosa somministrare (numero inferiore di item, suddivisione della prova, ecc). Gli alunni di prima lingua diversa dalla lingua delle prove? Marzo 2005 • agli alunni di prima lingua diversa dalla lingua delle prove completamente integrati si dovranno somministrare le prove nazionali; • agli alunni di prima lingua diversa dalla lingua delle prove aventi problemi nella decodifica del messaggio scritto, l’Is preparerà le prove, anche attingendo dalle prove nazionali, e somministrerà in contemporanea. Invierà tali prove all’INValSI che costruirà un archivio. Marzo 2005 Marzo 2005