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Le nuove detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie A cura di Marco Zandonà Fiera del Levante Bari 10 settembre 2012 Pag. 1 Novità per gli incentivi alla ristrutturazione e all’efficientamento energetico Incentivi alla ristrutturazione Art. 11, D.L. 22 giugno 2012, n. 83 convertito in legge 7 agosto 2012, n.134 (cd. «Decreto sviluppo») Potenziamento, con effetto dal 26 giugno 2012, della detrazione IRPEF per le ristrutturazioni di abitazioni Dal 26.06.12 al 30.06.13, la detrazione spetta: in misura pari al 50% (al posto del 36%) delle spese sostenute e rimaste a NOVITÀ carico del contribuente per un ammontare massimo di spesa pari a 96.000 euro (al posto dei 48.000 euro) per unità immobiliare AMBITO APPLICATIVO (art.16-bis, co.1 DPR 917/1986) manutenzione ordinaria, effettuati sulle parti comuni di immobili abitativi manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia di abitazioni di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, e di loro pertinenze, nonché sulle parti comuni ricostruzione o ripristino a seguito di eventi calamitosi eliminazione delle barriere architettoniche prevenzione del rischio di atti illeciti sull’abitazione ad opera di terzi cablatura degli edifici contenimento dell’inquinamento acustico messa in sicurezza statica ed antisismica bonifica dall’amianto opere volte ad evitare gli infortuni domestici; acquisto (o realizzazione) di box o posti auto di nuova costruzione, pertinenziali ad abitazioni Applicazione dei nuovi importi per l’acquisto di immobili integralmente ristrutturati Pag. 2 Novità per gli incentivi alla ristrutturazione e all’efficientamento energetico Incentivi alla ristrutturazione Detrazione IRPEF «36%- 50%» Decorrenza 14 maggio 2011 06 luglio 2011 17 settembre 2011 Novità NO comunicazione preventiva al Centro di Pescara Fatture senza costo della manodopera Ritenuta sui bonifici al 4% SI alla scelta di mantenere l’agevolazione in caso di vendita dell’abitazione Messa a regime dell’agevolazione, anche per l’acquisto di box e di fabbricati ristrutturati Ammessi gli interventi su TUTTE le parti comuni 1° gennaio 2012 SI 36% per la ricostruzione di immobili danneggiati da eventi calamitosi Ripartizione della detrazione solo in 10 anni Rinvio al DM 41/1998, ma possibile emanazione di un nuovo provvedimento 26 giugno 2012 – 30 giugno 2013 Innalzamento (dal 36%) al 50% della percentuale di detrazione spettante Incremento (da 48.000 euro) a 96.000 euro del limite massimo di spese agevolabili Pag. 3 Novità per gli incentivi alla ristrutturazione e all’efficientamento energetico Incentivi alla ristrutturazione CHIARIMENTI AGENZIA DELLE ENTRATE (C.M. 19/E del 1° giugno 2012) Soppressione comunicazione a Pescara: vale per tutti i lavori iniziati nel 2011 (prima o dopo il 14 maggio 2011) occorre indicare i dati catastali in dichiarazione dei redditi 2012, sia in caso di omessa che di tardiva comunicazione Acquisto box pertinenziale nel 2010: la detrazione compete anche in caso di omessa comunicazione a Pescara entro il 30 settembre 2011 occorre indicare i dati catastali in dichiarazione dei redditi 2012 «Favor rei» per omessa indicazione della manodopera: anche per fatture emesse ante 14 maggio 2011 Lavori per i quali non è necessario un titolo abilitativo: solo in questo caso è necessaria la dichiarazione sostitutiva sulla data di inizio lavori (Provv. Direttore AdE n.149646 del 2 novembre 2011) Trasferimento dell’abitazione: dal 17 settembre 2011 è possibile scegliere se mantenere la detrazione o trasferirla all’acquirente in caso di mancata opzione, la detrazione si trasmette all’acquirente Interventi di bonifica del suolo collegati al rifacimento dell’impianto fognario: la detrazione si applica solo per i lavori indispensabili per l’esecuzione delle opere sulla rete fognaria la necessità deve risultare da valutazioni tecniche fondate su elementi oggettivi CHIARIMENTI AGENZIA DELLE ENTRATE (R.M. 55/E del 7 giugno 2012) Incompleta compilazione del bonifico bancario/postale (SENZA riferimento, normativo, codice fiscale ordinante e partita IVA del beneficiario): impossibile la fruizione della detrazione il beneficio è riconosciuto solo se il contribuente ripete il pagamento mediante bonifico correttamente compilato Pag. 4 Novità per gli incentivi alla ristrutturazione e all’efficientamento energetico Incentivi alla riqualificazione energetica degli edifici Art. 11, D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 134 (cd. «Decreto sviluppo») Proroga, dal 1° gennaio al 30 giugno 2013, della detrazione IRPEF/IRES per le riqualificazione energetica degli edifici Dal 01.01.13 al 30.06.13, la detrazione spetta: sempre in misura pari al 55% delle spese sostenute e rimaste a carico NOVITÀ del contribuente sempre negli stessi limiti di detrazione (100.000, 60.000 e 30.000 euro, a seconda dell’intervento realizzato) VALORE MASSIMO DELLA DETRAZIONE LIMITE MASSIMO DI SPESA Riqualificazione energetica “globale” 100.000 euro 181.818,18 euro Interventi riguardanti strutture opache orizzontali, verticali, finestre comprensive di infissi 60.000 euro 109.090,90 euro Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda 60.000 euro 109.090,90 euro Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale 30.000 euro 54.545,45 Sostituzione di scaldacqua tradizionali con quelli a poma di calore 30.000 euro 54.545,45 INTERVENTI Pag. 5 Novità per gli incentivi alla ristrutturazione e all’efficientamento energetico Incentivi alla riqualificazione energetica degli edifici Detrazione IRPEF/IRES «55%» Decorrenza Novità 14 maggio 2011 NO manodopera in fattura 06 luglio 2011 Ritenuta sui bonifici al 4% 01 gennaio – 31 dicembre 2012 01 gennaio – 30 giugno 2013 SI 55% alla sostituzione di scaldacqua tradizionali con quelli a pompa di calore Proroga della detrazione CHIARIMENTI AGENZIA DELLE ENTRATE (C.M. 19/E del 1° giugno 2012) «Favor rei» per omessa indicazione della manodopera: anche per fatture emesse ante 14 maggio 2011 Trasferimento dell’abitazione: stesse regole del 36% dal 17 settembre 2011 è possibile scegliere se mantenere la detrazione o trasferirla all’acquirente opzione, la detrazione si trasmette all’acquirente in caso di mancata TRASMISSIONE DELLA DETRAZIONE trasferimento per atto tra vivi: solo nel caso di cessione di immobile residenziale e acquirente persona fisica trasferimento mortis causa: esclusivamente a favore dell’erede detentore materiale e diretto del bene Pag. 6 Incentivi alla ristrutturazione Detrazione del «36%-50%» Art. 16-bis, D.P.R. 917/1986 Art. 4, D.L. 6 dicembre 2011, n.201 (conv. con modifiche nella Legge 22 dicembre 2011, n.214) Dal 1° gennaio 2012 messa a regime della detrazione IRPEF per gli interventi di recupero delle abitazioni Nuovo riferimento normativo Art.16-bis, D.P.R. 917/1986 (TUIR) «Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici» AGEVOLAZIONE Detrazione dall’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) di un importo pari al 50% (36% dal 1° luglio 2013) delle spese sostenute, da assumere entro il limite massimo di 96.000 euro (48.000 euro dal 1° luglio 2013), per interventi di recupero edilizio eseguiti su abitazioni, relative pertinenze e su parti comuni di edifici a prevalente destinazione residenziale Pag. 7 Incentivi alla ristrutturazione Detrazione del «36%-50%» Art. 16-bis, D.P.R. 917/1986 SOGGETTI BENEFICIARI Soggetti IRPEF che sostengono effettivamente le spese per l’intervento di recupero (comprovate dai bonifici e dalle fatture a questi intestati) e che posseggono o detengono l’abitazione sulla base di un titolo idoneo (proprietà, altri diritti reali, contratto di locazione o comodato) proprietario o nudo proprietario; titolare di un diritto reale di godimento; comodatario; locatario; soci di cooperativa; imprenditori individuali per beni diversi da quelli strumentali e merce; soci di società semplice, o in nome collettivo, o in accomandita semplice; familiare convivente con il proprietario o detentore; promissario acquirente; chi esegue i lavori in economia limitatamente alle spese per i materiali Pag. 8 Incentivi alla ristrutturazione Detrazione del «36%-50%» Art. 16-bis, D.P.R. 917/1986 INTERVENTI AGEVOLATI interventi di recupero art.3, D.P.R. 380/2001: manutenzione ordinaria, solo su parti comuni condominiali, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia eliminazione barriere architettoniche opere finalizzate ad impedire il compimento di atti illeciti da parte di terzi opere finalizzate alla cablatura degli edifici opere finalizzate al contenimento dell’inquinamento acustico opere finalizzate alla sicurezza statica ed antisismica (realizzate sulle parti strutturali dell’edificio) interventi di bonifica dell’amianto opere finalizzate ad evitare infortuni domestici interventi di messa a norma degli edifici opere finalizzate al risparmio energetico, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego di fonti rinnovabili di energia (anche in assenza di opere edilizie) Pag. 9 Incentivi alla ristrutturazione Detrazione del «36%-50%» Art. 16-bis, D.P.R. 917/1986 FABBRICATI AGEVOLATI abitazioni di qualsiasi categoria catastale, anche rurali; parti comuni (agevolate TUTTE le parti comuni ex art.1117 c.c); pertinenze (garage, cantina, soffitta ecc.); immobili danneggiati a seguito di eventi calamitosi, a condizione che sia stato dichiarato lo stato d’emergenza Agevolati anche gli interventi di ristrutturazione di un fabbricato strumentale rurale (es. fienile) che, solo al termine dei lavori, assumerà destinazione d’uso abitativo. Nel provvedimento autorizzativo dei lavori deve risultare il mutamento della destinazione dell’immobile (R.M. 14/E/05) ACQUISTO O COSTRUZIONE BOX Detrazione IRPEF del 50% anche per: realizzazione o acquisto di box e posti auto pertinenziali di nuova costruzione, limitatamente alle spese di costruzione attestate dall’impresa cedente Nel caso di sostenimento delle spese prima del rogito notarile, l’agevolazione spetta a condizione che sia stato stipulato e registrato un contratto preliminare (R.M. 38/E/08) Pag. 10 Incentivi alla ristrutturazione Detrazione del «36%-50%» Art. 16-bis, D.P.R. 917/1986 MODALITA’ OPERATIVE La detrazione compete nell’anno in cui sono pagate le spese agevolate, a prescindere dalla data della fattura o dall’ultimazione dei lavori (criterio di cassa) L’ammontare massimo di spese sostenute, su cui si applica il 50% è pari a 96.000 euro (detrazione massima complessiva = 48.000 euro) L’importo detraibile va ripartito in 10 quote annuali costanti (detrazione massima annuale = 4.800 euro) Qualora l’importo detraibile sia superiore all’IRPEF annuale dovuta dal contribuente, la parte eccedente dell’agevolazione non può essere fruita (infatti, non può essere riportata negli anni successivi o chiesta a rimborso) Pag. 11 Incentivi alla ristrutturazione Detrazione del «36%-50%» Art. 16-bis, D.P.R. 917/1986 SPESE DETRAIBILI progettazione acquisto di materiali esecuzione dei lavori altre prestazioni professionali relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti perizie e sopralluoghi IVA, imposta di bollo e diritti pagati per concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori oneri di urbanizzazione Pag. 12 Incentivi alla ristrutturazione Detrazione del «36%-50%» Art. 16-bis, D.P.R. 917/1986 LIMITE DI SPESA (R.M. 124/E/2007; R.M. 167/E/2007; R.M. 206/E/2007; R.M. 19/E/2008; R.M.181/E/2008) Le spese sostenute possono essere assunte al massimo in misura pari a 96.000 euro per unità immobiliare Nell’ipotesi di lavori eseguiti contemporaneamente su: abitazione e pertinenze: opera un unico limite di spesa (96.000 euro complessivi) parti comuni condominiali: opera il limite dei 96.000 euro per ciascun condomino (ripartizione in base alle quote millesimali) abitazione e parti comuni condominiali: opera autonomamente il limite di 96.000 euro (96.000 per l’abitazione e 96.000 euro per le parti comuni) Nel caso in cui si proseguano interventi iniziati in anni precedenti, il limite dei 96.000 euro deve essere calcolato tenendo conto anche delle spese sostenute nei precedenti periodi d’imposta Pag. 13 Incentivi alla ristrutturazione Detrazione del «36%-50%» Art. 16-bis, D.P.R. 917/1986 ADEMPIMENTI A. Raccomandata (A/R) alla ASL preventiva all’inizio dei lavori sul rispetto delle regole di sicurezza e contribuzione (solo quando è obbligatoria ai sensi dell'art.99 del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla sicurezza) B. Pagamento delle spese con bonifico bancario o postale, da cui risulti: causale del versamento; C.F. del beneficiario della detrazione (e di tutti gli altri aventi diritto alla detrazione); partita IVA o C.F. dell’impresa beneficiaria del bonifico; C.F. del condominio e dell’amministratore o del condomino che provvede al pagamento C. Indicazione in dichiarazione dei redditi dei dati catastali dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo D. Conservazione ed eventuale esibizione agli uffici dei documenti elencati dal Provv. 2 novembre 2011: titolo urbanistico abilitativo domanda accatastamento, per gli immobili non censiti ricevute ICI se dovuta delibera assembleare di approvazione dei lavori e tabella millesimale per lavori condominiali dichiarazione di consenso del possessore all’esecuzione dei lavori, se realizzati dal detentore comunicazione alla ASL, qualora obbligatoria Fatture, o ricevute fiscali, comprovanti le spese e ricevute dei bonifici di pagamento Per interventi di importo superiore a € 51.645,69 occorre inviare una dichiarazione di esecuzione dei lavori attestata dal professionista, la cui mancata trasmissione non è comunque causa di decadenza (CM 21/E/2010) Pag. 14 Incentivi alla ristrutturazione Detrazione del «36%-50%» Art. 16-bis, D.P.R. 917/1986 ACQUISTO FABBRICATI RISTRUTTURATI Detrazione dall’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) del 36% per l’acquisto di abitazioni comprese in fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzioni CONDIZIONI intervento eseguito sull’intero fabbricato intervento consistente in restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia (art.3, c.1, lett. c-d, D.P.R. 380/2001) acquisto (rogito) entro 6 mesi dal termine dei lavori MISURA DELLA DETRAZIONE Detrazione pari al 36% del valore degli interventi che si assume pari al 25% del prezzo d’acquisto e comunque entro il limite massimo di € 48.000 (detrazione massima = 17.280 da ripartire in 10 anni) ADEMPIMENTI Indicazione in dichiarazione dei redditi del codice fiscale dell’impresa esecutrice dei lavori Nessun pagamento con bonifico bancario, a prescindere dall’accensione di un mutuo Applicazione dei nuovi importi per l’acquisto di immobili integralmente ristrutturati Pag. 15 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» AGEVOLAZIONE Detrazione dall’imposta sui redditi lorda (IRPEF/IRES) pari al 55% delle spese documentate, sostenute e rimaste a carico del contribuente, sino al 30 giugno 2013, con riferimento a specifici interventi di riqualificazione energetica eseguiti su edifici esistenti, per un importo massimo di detrazione variabile in funzione della tipologia dei lavori, da ripartire in quote annuali costanti SOGGETTI BENEFICIARI Soggetti IRPEF titolari, o meno, di reddito d’impresa e soggetti IRES che sostengono effettivamente le spese per l’intervento di riqualificazione energetica e che posseggono o detengono l’immobile sulla base di un titolo idoneo proprietario o nudo proprietario titolare di un diritto reale di godimento comodatario locatario o utilizzatore in leasing familiare convivente con il proprietario o detentore (solo per gli immobili a destinazione abitativa) acquirente dell’immobile (oggetto di riqualificazione) per le quote di detrazione residue Pag. 16 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» EDIFICI AGEVOLATI Edifici esistenti (parti di edifici o unità immobiliari esistenti), di qualsiasi categoria catastale, compresi i fabbricati rurali EDIFICI ESCLUSI (R.M. 303/E/2008 e R.M. 340/E/2008) Esclusi dall’agevolazione i fabbricati posseduti da imprese: destinati alla vendita destinati alla locazione Tale orientamento contrasta con il dettato normativo, che non limita in alcun modo l’agevolazione alla destinazione dell’immobile oggetto dei lavori “energetici” Pag. 17 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» DEFINIZIONE DI EDIFICIO (R.M. 365/E/2007) L’edificio oggetto di riqualificazione energetica non deve essere individuato sulla base della relativa connotazione catastale, bensì in base alle sole caratteristiche costruttive che lo individuano e ne delimitano i confini in relazione allo spazio circostante VERIFICA DELL’ESISTENZA DELL’EDIFICIO (C.M. 36/E/2007) Iscrizione in catasto, o richiesta di accatastamento Avvenuto pagamento dell’ICI, ove dovuta REQUISITI SPECIFICI preventiva esistenza di un impianto di riscaldamento, per tutti gli interventi (ad eccezione dell’installazione di pannelli solari), realizzazione di un impianto termico centralizzato, nel caso di frazionamento di un’unità immobiliare, fedele ricostruzione, con mantenimento dell’originaria volumetria, nel caso di demolizione e ricostruzione dell’edificio Pag. 18 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» INTERVENTI AGEVOLATI riqualificazione energetica "globale" degli edifici esistenti interventi sull’involucro di edifici esistenti, sue parti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, finestre comprensive di infissi, delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno e verso vani non riscaldati interventi sull’involucro di edifici esistenti, sue parti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache orizzontali delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno e verso vani non riscaldati installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, integrale o parziale, con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, integrale o parziale, con impianti con pompe di calore ad alta efficienza e contestuale messa a punto ed equilibratura del sistema di distribuzione sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, integrale o parziale, con impianti geotermici a bassa entalpia e contestuale messa a punto ed equilibratura del sistema di distribuzione sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria dal 2012 Pag. 19 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» INTERVENTI AGEVOLATI OBIETTIVO RICHIESTO Riqualificazione energetica globale •Lavori iniziati nel 2007: indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati nelle tabelle di cui all’Allegato C del Decreto 19 febbraio 2007 •Lavori iniziati dal 2008: indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori riportati nelle tabelle di cui all’Allegato A del Decreto 11 marzo 2008 Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, finestre comprensive di infissi delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno e verso vani non riscaldati •Lavori iniziati nel 2007: valori della trasmittanza termica U delle varie strutture/elementi sui quali si interviene riportati nella tabella di cui all’Allegato D del Decreto 19 febbraio 2007 •Lavori iniziati dal 2008: valori della trasmittanza termica U delle varie strutture/elementi sui quali si interviene riportati nelle tabelle di cui all’Allegato B del Decreto 11 marzo 2008 MISURA DETRAZIONE 100.000 euro 60.000 euro Pag. 20 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» INTERVENTI AGEVOLATI OBIETTIVO RICHIESTO MISURA DETRAZIONE Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno e verso vani non riscaldati •Lavori iniziati nel 2007: valori della trasmittanza termica U delle varie strutture/elementi sui quali si interviene riportati nella tabella di cui allA Tabella 3 allegata alla Legge 296/2006 •Lavori iniziati dal 2008: valori della trasmittanza termica U delle varie strutture/elementi sui quali si interviene riportati nelle tabelle di cui all’Allegato B del Decreto 11 marzo 2008 60.000 euro Installazione pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici ed università Caratteristiche previste dall'art. 8 del D.M. 1902-2007 60.000 euro Pag. 21 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» INTERVENTI AGEVOLATI OBIETTIVO RICHIESTO Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale, con impianti dotati di caldaie a condensazione, con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia Caratteristiche previste del D.M. 19-02-2007 Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria (da precisare) dall'art.9 MISURA DETRAZIONE 30.000 euro 30.000 euro Pag. 22 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» SPESE DETRAIBILI (C.M.36/E/2007) L’elencazione delle spese detraibili, connesse direttamente all’intervento «energetico», contenuta del D.M. 19-02-2007 non è esaustiva Sono detraibili anche: le spese relative alle prestazioni professionali, comprese sia quelle necessarie per la realizzazione degli interventi agevolati, sia quelle sostenute per acquisire la certificazione energetica le spese sostenute per le opere edilizie, funzionali alla realizzazione dell’intervento di risparmio energetico MISURA DELLA DETRAZIONE (C.M.36/E/2007) Il limite massimo della detrazione (100.000, 60.000, 30.000 euro) riconosciuta per gli interventi agevolabili rappresenta l’ammontare massimo di risparmio d’imposta ottenibile Il limite massimo della detrazione si riferisce, per ogni singolo intervento, a ciascuna unità immobiliare In caso di lavori condominiali, il limite massimo di detrazione si riferisce a ciascuna unità immobiliare, ad eccezione degli interventi di “riqualificazione energetica globale” L’agevolazione deve essere suddivisa tra i soggetti possessori/detentori dell’immobile, in proporzione alle spese da ciascuno effettuate Pag. 23 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» MODALITA’ OPERATIVE La detrazione compete: per i soggetti non titolari di reddito d’impresa nel periodo d’imposta in cui sono pagate le spese agevolate (criterio di cassa) per i soggetti titolari di reddito d’impresa nel periodo d’imposta in cui sono ultimati i lavori (criterio di competenza) L’importo detraibile va ripartito: nel 2007: obbligatoriamente in 3 quote annuali costanti nel 2008: a scelta del contribuente all’atto della prima detrazione, in un numero variabile (compreso tra 3 e 10) di quote annuali costanti nel 2009-2010: obbligatoriamente in 5 quote annuali costanti nel 2011-2013: obbligatoriamente in 10 quote annuali costanti Qualora l’importo detraibile sia superiore all’Imposta sui Redditi annuale dovuta dal contribuente, la parte eccedente dell’agevolazione non può essere fruita (infatti, non può essere riportata negli anni successivi o chiesta a rimborso) Pag. 24 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» ADEMPIMENTI DOCUMENTI DA ACQUISIRE (D.M. 19-02-2007) A. Asseverazione tecnico abilitato: rispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti B. Attestato di certificazione/qualificazione energetica: in osservanza delle procedure approvate dalle Regioni o dai Comuni (in mancanza si utilizza lo schema di cui all’Allegato A del D.M. 19-02- 2007) C. Scheda informativa relativa agli interventi: contenente i dati elencati nell’Allegato E al D.M. 19-022007, o nell’Allegato F in caso di sostituzione di finestre in singole unità o di installazione di pannelli solari per l’acqua calda N.B. NO attestato di certificazione/qualificazione energetica per: sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari, installazione di pannelli solari, sostituzione di impianti di riscaldamento con impianti dotati di caldaia a condensazione (semplificazione da ritenersi estesa anche alla sostituzione degli impianti di climatizzazione con pompe di calore ad alta efficienza, o con impianti geotermici a bassa entalpia) DOCUMENTI DA INVIARE (D.M. 19-02-2007) Entro 90 giorni dalla fine lavori (data del “collaudo”- R.M. 244/E/2007) invio all’ENEA (tramite Internet www.acs.enea.it) di: Copia dell’attestato di certificazione/qualificazione energetica (quando richiesto) Scheda informativa degli interventi realizzati Pag. 25 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» ADEMPIMENTI COMUNICAZIONE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE (Prov. A.d.E. 6-05-2009, prot.57639) Modello di comunicazione da trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate (utilizzando il sito www.agenziaentrate.gov.it) da parte del contribuente, o tramite intermediari abilitati (CAF, professionisti, ecc.) Il Modello va inviato per comunicare le spese sostenute : solo per i lavori di durata pluriennale (a cavallo d’anno) entro 90 giorni dal termine del periodo d’imposta in cui i lavori sono iniziati Es. Lavori iniziati nel 2011 e che proseguono nel 2012 Invio entro il 31 marzo 2012 Il Modello non va inviato in caso di: lavori iniziati e conclusi nello stesso anno mancanza di pagamenti nell’anno, anche se i lavori sono di durata pluriennale Il mancato invio della Comunicazione non comporta la decadenza dal beneficio (C.M. 21/E/2010) Pag. 26 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» ADEMPIMENTI MODALITÀ DI PAGAMENTO DELLE SPESE (D.M. 19-02-2007) Soggetti non titolari di reddito d’impresa: bonifico bancario o postale Soggetti titolari di reddito d’impresa: nessuna specifica modalità di pagamento obbligatoria DOCUMENTI DA CONSERVARE (D.M. 19-02-2007) documento di asseverazione fornito dal tecnico abilitato attestato di qualificazione/certificazione energetica (quando richiesto) ricevuta di invio tramite internet della documentazione tecnica trasmessa all’ENEA fatture e ricevute fiscali comprovanti le spese e ricevute dei bonifici di pagamento Tale elencazione non limita gli ordinari poteri di controllo dell’Amministrazione finanziaria, che potrà richiedere l’esibizione di ulteriori documenti o atti (C.M. 36/E/2007) Pag. 27 Incentivi alla riqualificazione energetica Detrazione del «55%» CUMULABILITA’ (D.M. 19 febbraio 2007; C.M. 36/E/2007; R.M. 152/E/2007) La detrazione non è cumulabile con altre agevolazioni nazionali né con contributi regionali o locali, per i medesimi interventi In caso di contestuali interventi volti sia al risparmio energetico che al recupero edilizio degli edifici abitativi, agevolati con la detrazione del “36%-50%”: il contribuente può scegliere, per le medesime spese, di applicare una delle due detrazioni (C.M. 36/E/2007) nel caso di interventi di recupero edilizio già in corso, il contribuente può applicare il 55% a condizione che per le spese sostenute non abbia già usufruito del “36%-50%” (R.M. 152/E/2007) il beneficio spetta solo se nella fattura sono specificamente indicate le spese relative ad uno o più interventi finalizzati al risparmio energetico Pag. 28