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per metterla in campo
Anno 2 - n°3 - 3 Ottobre 2015 Magazine Periodico Ufficiale del Calcio Padova Spa IMPARA L'ARTE ! per metterla in campo Un padre, un figlio e un gol R Calcio PADOVA Comprensione e Accettazione L a curiosa somiglianza tra il grande Van Gogh e il nostro artista Carmine Parlato illumina la copertina di questo nuovo sfiziosissimo numero di Padova magazine. Così come la nostra Maddalena continua a illuminare le menti e stimola brillantemente la nostra sensibilità facendoci riflettere su importanti problematiche sociali che appartengono alla stretta attualità e alla nostra vita fuori e dentro il campo. E questa volta, in particolare, lo fa parlandoci di sport e migrazione, comprensione e accettazione dell’altro. A far scintillare il paginone centrale ci pensa invece la squadra che viene finalmente presentata al gran completo… da incorniciare, si potrebbe dire! E ancora tante buone nuove sulle giovanili, il calcio femminile, i nuovi club per soddisfare la vostra curiosità di ‘ardenti’ tifosi e molte altre chicche tutte da scoprire. Tra un articolo elegante di Stefano Edel, anche questo nuovo numero si rivela ricchissimo di contenuti e immagini che raccontano lo scoppiettante mondo che ruota intorno al nuovo Calcio Padova. In conclusione, come da tradizione, la bronsa Remigio con una simpatica ubriacatura a base di birra…(Antoniana) Ferruccio Ruzzante [email protected] IN COPERTINA Ritratto di Carmine Parlato nello stile di Van Gogh icorre oggi il secondo anniversario della strage di Lampedusa. Il 3 ottobre 2013 perdevano la vita in mare 366 persone, salpate dal porto libico di Misurata. Una tragedia che non ha insegnato granché, visto che da allora molte altre se ne sono succedute. Il naufragio dello scorso 18 aprile ha fatto contare almeno 700 dispersi. I numeri impressionanti e la ripetizione dei fatti fa ricadere su di noi, italiani ed europei, il peso della colpa. Una colpa che purtroppo spesso ancora non abbiamo il coraggio di assumerci. una videoreporter ungherese. In un primo momento, la solidarietà verso il padre e il figlio , « atterrati » da quel fallo senza senso, ha preso il sopravvento: facile. Poi però le malelingue e gli esperti improvvisati si sono scatenati nella calunnia : « è un terrorista, un combattente islamista, ha ucciso 40 persone ». E via di photoshop. Evidentemente, la storia di un simile riscatto disturba l’amor proprio di chi non è disposto a fare i conti con il fatto che viviamo in un mondo diviso tra fortunati e derelitti e che la maggior parte dei derelitti sono loro, quelli per esempio che ci domandano una moneta fuori dal supermercato. Allenatore di calcio in patria, Osama Abdul, con il figlio di 7 anni, è riuscito a raggiungere la Germania. Dalla Spagna poi, ha ricevuto alcune proposte di lavoro e la solidarietà dell’ambiente calcistico, che l’ha messo nelle condizioni di cominciare una nuova vita. Il piccolo Zaid è riuscito addirittura a coronare il sogno di stringere la mano del suo idolo, Cristiano Ronaldo. Per una volta, il calcio ha saputo dare una lezione di umanità e di generosità. Osama Abdul e suo figlio avranno pure subito un fallo da ultimo uomo, ma una volta rialzati si sono involati verso la rete e hanno fatto un gran gol. Chi di noi ci sarebbe riuscito? Le immagini dei migranti che percorrono, come in una processione, i lunghi chilometri che separano Budapest dall’Austria ci hanno forse richiamato ad una, seppur minima, presa di coscienza. Qualcuno forse finalmente si è accorto, guardandoli attraverso il video, che si tratta di esseri umani disposti a tutto, insieme disperati e pieni di speranza. Ma il video è fatto di sostanza eterea e dimenticare è molto facile. Prendiamo la storia di Osama Abdul Mohsen, il rifugiato siriano steso insieme al figlio dallo sgambetto di Cristiano Ronaldo e Zaid. [email protected] Chi ben comincia... È inziata bene l'avventura del Padova in Lega Pro, e solitamente chi parte con il piede giusto difficilmente si perde per strada nel corso del campionato. Con i risultati positivi, infatti, l'autostima nel gruppo cresce, la convinzione in ciò che si fa durante la settimana lievita, la coesione fra i titolari e chi è costretto, giocoforza, a restare fuori si consolida. Non saranno sempre rose e fiori, perché in un torneo così complicato e in un girone che appare molto equilibrato è da prevedere che si incorra in qualche passo falso, ma l'importante è che i biancoscudati abbiano dimostrato sin qui di esserci e di poter dire la loro in una categoria che presenta da sempre molte incognite per una “matricola”, sia pure di lusso, proveniente dai dilettanti. Otto punti in quattro partite rappresentano un bel bottino, considerando che la squadra di Parlato è andata a fare risultato sia sul campo della Reggiana che su quello della Feralpi Salò, due tra le rivali più accreditate nella corsa al primo posto e ai piazzamenti per i playoff. Dobbiamo sperare che la musica suonata sin qui continui ad essere bella e stimolante, senza porre limiti alla... Provvidenza. Il Padova, va ribadito, non deve vincere il campionato ad ogni costo, la programmazione della nuova proprietà (tutta nostrana, mai dimenticarlo) prevedeva e prevede il raggiungimento della Serie B in tre stagioni, e questa è la seconda. Tuttavia, se l'ambiente con le varie componenti che vi ruotano attorno, a cominCarmine Parlato con Martina Moscato e Stefano Edel ciare proprio dalla tifoseria, garantirà la serenità e la fiducia profuse sinora in abbondanza, è stiamo vicini ai nostri ragazzi e incomolto probabile che già nel 2016 ci raggiamoli. Se lo meritano davvero. si possa togliere delle grosse soddisfazioni. Incrociamo le dita, ma reStefano Edel La Squadra avversaria Fussball Club Südtirol, la squadra più settentrionale d’Italia I l Fussball Club Südtirol S.r.l., conosciuto anche come FC Südtirol-Alto Adige ha sede ha Bolzano. Viene fondato però nel 1974 nel quartiere di Millan a Bressanone come Sport Verein Milland. Rimane in terza categoria fino al 1982-83 e viene promosso in prima categoria nel 1986. Nel 199091 conquista l’Eccellenza alle spede del Naturno, fino al 1994-95 quando la società si trasferisce a Varna e retrocede in Promozione. Nel 1995, rilevata da Hanns Huber e con Joseph Insam come d.s. assume la denominazione F.C. Südtirol-Alto Adige e vince il campionato di Promozione nel 1996 (rimanendo imbattuta) e il campionato di Eccellenza nel 1997 (una sola sconfitta). Leopold Goller diventa presidente e nel giro di poche stagioni trova la promozione in Serie C2 nel 1999-2000 con Giuseppe Sannino in panchina e Joachim De Gasperi come capocannoniere. Con il passaggio tra i professionisti il Fussball Club Südtirol trasferisce la sua sede a Bolzano e lo stadio diventa il Druso. Nella stagione 2000-01 incontra per la prima volta nella sua storia il Padova, incrociandolo nella sua ultima stagione in C2 (leggi a pie di pagina). Nel 2002 perde la semifinale playoff C2 contro il Brescello, nel 2003 perde la finale playoff C2 contro il Novara, nel 2004 perde l’ennesima finale playoff C2 contro la Cremonese. Dopo un ottavo posto nel 2004-2005, perde la semifinale playoff C2 contro l’Ivrea nel 2006. Goller lascia la carica di presidente e ne prende il posto Werner Seeber che assume la carica di direttore generale. Seguono due stagioni anonime, scosse da una salvezza ai playout C2 contro la Valenzana nel 2009. Sono anni che vedono i biancorossi in grosse difficoltà soprattutto riferite alla sede legale (Bressanone): viene proposta una fusione con il Bolzano, mai concretizzata. Nel maggio 2009 Werner Seeber cede la presidenza a Walter Baumgartner che annuncia pubblicamente di puntare alla Lega Pro entro il 2013 e alla Serie B entro il 2015. Nella stagione 200910 il Südtirol vince il campionato grazie alla decisiva vittoria all’ultima giornata in casa contro la Valenzana conquistando la prima storica promozione in Lega Pro. L’esordio però non è esaltante e all’esonerato Alfredo Sebastiani (artefice della promozione) subentra l’ex biancoscudato Maurizio Pellegrino: il Südtirol retrocede perdendo i playout contro il Ravenna, ma viene riammesso in seguito del caso “Scommessopoli”. Nel 2011-12 in panchina arriva Giovanni Stroppa che conquista subito un 7° posto, sfiorando i playoff all’ultima giornata. Nel 2012-13 con Stefano Vecchi perde in semifinale playoff contro il Carpi (poi promosso in Serie B). Nel 2013-14 arriva fino in finale, ma viene sconfitto dalla Pro Vercelli. Nella scorsa stagione ha concluso al 10° posto in classifica. 2001, PADOVA PROMOSSO A BOLZANO: I ricordi del Calcio Padova legati allo Stadio Druso di Bolzano ed al S ü dTirol sono riferiti al 29 aprile 2001, quando gli allora ragazzi allenati da Franco Varrella, grazie allo 0-0 conquistato in terra tirolese, conquistano la promozione in C1 con due giornate d’anticipo dopo due stagioni di purgatorio. Nella gara di andata (15° turno) il Padova si impose sugli altoatesini per 3-2. Sono questi gli unici due precedenti tra le due società. Curiosità: il SüdTirol ha vari “nickname” Biancorossi, Rot-Weiß, Tirolesi, Tiroler, Altoatesini, Südtiroler, l'Alto, FCS. A Bolzano gli annunci allo Stadio Druso (3.500 posti) vengono comunicati in doppia lingua italiano-tedesco. Dante Piotto Vuoi interagire con il sito ufficiale in diretta con la gara? Usa l'hashtag #PadovaSudTirol su twitter e commenta! CALENDARIO Turno odierno - 03 Ottobre CLASSIFICA Lega Pro 2015/2016 Girone A Prossimo turno - 10 Ottobre Pro Patria - Pordenone Lumezzane - Pro Patria Padova - SudTirol Cuneo - Mantova Bassano - Cuneo SudTirol - Feralpi Salo Pavia - Cittadella Giana - Bassano Alessandria - Albinoleffe Pordenone - Cremonese Renate - Lumezzane Pro Piacenza - Alessandria Mantova - Reggiana Albinoleffe - Pavia Cremonese - Feralpi Salo Cittadella - Padova Giana - Pro Piacenza Reggiana - Renate Classifica marcatori 4 4 3 3 Cellini Marco (Spal) Cesarini Alessandro (Pavia) Finotto Mattia (Spal) Romero Niccolo (FeralpiSalò) 3 Caccavallo Giuseppe (Paganese) 3 Brighenti Andrea (Cremonese) 3 Strambelli Nicola (Fidelis Andria) 3 Scarsella Fabio (Catania) SQUADRA BASSANO PAVIA PADOVA GIANA FERALPISALÒ REGGIANA CREMONESE PORDENONE SUDTIROL CITTADELLA MANTOVA ALESSANDRIA RENATE LUMEZZANE PRO PIACENZA ALBINOLEFFE CUNEO PRO PATRIA Punti Pos G V N P DR 10 9 8 8 7 6 6 6 6 5 5 4 3 3 3 3 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 14 16 17 18 4 4 4 4 4 4 4 4 4 3 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 2 2 2 1 1 1 2 1 1 1 0 1 0 1 0 0 1 0 2 2 1 3 3 3 0 2 2 1 3 0 3 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 2 0 1 2 1 3 1 3 4 3 5 5 3 2 5 2 1 1 -1 1 0 -2 -1 -2 -2 -3 -4 -10 L’EVOLUZIONE DEI TUOI PREMI CELLE FRIGORIFERE www.incold.it www.premiali.it www.sirman.com CDA Presidente: Giuseppe Bergamin Vice Presidente: Edoardo Bonetto Amministratore Delegato: Roberto Bonetto Consiglieri: Moreno Beccaro Marco Bergamin Massimo Poliero Giampaolo Salot Walter Tosetto Sandro Vecchiato Roberto Vitulo AREA AMMINISTRATIVA Segretario sportivo: Fabio Pagliani Amministrazione: Benedetto Facchinato Segretario Settore Giovanile: Michele Capovilla Collaboratrice segreteria settore giovanile: Veronica Serafin Responsabile Biglietteria: Riccardo Zanetto Collaboratore Biglietteria: Alessandro Agostini Collaboratore segreteria e logistica: Francesco Stecca AREA COMUNICAZIONE E MARKETING Responsabile Marketing: Enrico Candeloro (World Appeal) Immagine e direzione house organ Ferruccio Ruzzante Ufficio Stampa e SLO: Massimo Candotti Web editor: Dante Piotto Speaker ufficiale: Remigio Ruzzante AREA TECNICA Direttore sportivo: Fabrizio De Poli Responsabile settore giovanile: Giorgio Molon Collaboratore area tecnica: Simone Tognon Team manager: Giancarlo Pontin Medico: Pierantonio Michieli In piedi sulla panchina. Da sinistra. Enrico Bearzotti, Alban Ramadani, Franco Gorzelewski, Salvatore Amirante, Sergio Cucchiara, Daniel Niccolini, Armando Anastasio, Fabiano Medina Da Silva, Marcus Plinio Diniz Paixao, Neto Pereira De Sousa Leonidas, Marco Ilari. In piedi. Da sinistra. Matteo Dionisi, Daniele Corti, Cristian Altinier, Marco Cunico, Alessandro Favaro, Lazar Petkovic, Reinis Reinholds, Davide Mazzocco, Manuel Giandonato, Alessandro Favalli, Rosario Bucolo. Fisioterapista: Wais Baron Dirigente accompagnatore: Pierino D'Ambrosio Magazzinieri: Luciano De Franceschi Luigi Quaglia Oriano Zorzi ‘ IMPIANTI AERAULICI www.sevensrl.it Calcio PADOVA 2015-2016 Seduti sulla panchina. Da Sinistra. Nicola Petrilli, Sebastiano Aperi, Alan Marin (preparatore atletico) , Carmine Parlato (allenatore), Rino Lavezzini (allenatore in seconda), Adriano Zancopè (preparatore dei portieri), Oleg Turea, Marco Dell'Andrea. TECNOLOGIA PER SISTEMI CAMINO apros.it VIDEOCITOFONIA DIGITALE 100% FULL IP www.infiniteplay.com VIDEOCITOFONIA DIGITALE 100% FULL IP Automazione per cancelli www.onautomation.com www.infiniteplay.com CLUB PADOVA NEL CUORE CLUB PADOVA NEL CUORE Crescendo “rossiniano” per il Club PADOVA NEL CUORE Inaugurato martedì 29 Settembre il nuovo club di tifosi biancoscudati che, prima ancora del via ufficiale, celebrato nella splendida Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, ha già raggiunto quota 120 iscritti, stabilendo così un primato difficilmente eguagliabile. Tutto come previsto. Anzi meglio del previsto. Il plateatico del Caffè Pedrocchi ha visto, a partire dalle 19, un afflusso crescente di tifosi venuti ad abbracciare “virtualmente” i loro beniamini. Ospiti speciali per l’inaugurazione di questo Club speciale, i giocatori Diniz, Corti, Favalli, Giandonato, Anasatasio, Amirante, Nicolini e Cunico accompagnati dal Presidente Bergamin, dai soci Salot, Poliero, Beccaro e Vecchiato, oltre ai dirigenti D’Ambrosio e Pontin. Accoglienza calorosa naturalmente anche per il mister Parlato, il suo vice Lavezzini e il d.s. De Poli, proprio quest’ultimo ha sottolineato l’aspetto speciale di questo nuovo club: «una sede così prestigiosa, sono sicuro, non ce l’ha nessun altro club in tutta Italia». Dopo il saluto I numeri del settore giovanile “Le nostre prime quattro squadre - ha dichiarato il Responsabile del Settore Giovanile Molon - sono cantieri aperti perchè stanno assorbendo i molti nuovi ingressi. Siamo contenti del lavoro che stanno svolgendo i nostri ragazzi, aspettiamo qualche mese per stilare i primi bilanci" Nel frattempo, per misurare la quantità di lavoro svolta quotidianamente da chi fa perte del vivaio, ci vengono in aiuto i numeri. Anche se, per quanto si possa essere bravi a scomporre e analizzare, la realtà sarà sempre più complessa della somma dei numeri che la compongono. Così, questi sono i numeri del Settore Giovanile biancoscudato 2015 - 2016 che però è di più e diverso dall’immagine, pur sostanziosa, che la matematica può delineare. Tradizione, passione, professionalità non possono infatti essere misurati in cifre. 212 giocatori tesserati, 10 squadre, dalla Berretti ai Pulcini 2007, 21 allenatori, 5 preparatori atletici, 3 medici 4 fisioterapisti, 18 dirigenti accompagnatori, 15 osservatori, 80 e più tornei da disputare, 500 e più sfide, 2560 ore di allenamento, per arrivare preparati alle sfide, 7 pulmini che passano a prendere i ragazzi a casa e li portano all’allenamento, percorrendo in totale 1500 chilometri al giorno, 25 mute da gara Macron , 200 palloni Macron 4 campi di allenamento, 1 stadio dedicato, il “Silvio Appiani” di Padova. 1350 posti a sedere nella nuovissima Tribuna Centrale dell’Appiani, dove si disputeranno i campionati nazionali Berretti, Allievi e Giovanissimi. La capienza verrà ulteriormente dopo la sistemazione della Curva. ai presenti e all’assessore allo sport Cinzia Rampazzo che, a sua volta, ha portato i saluti del Sindaco Bitonci il presidente di Padova nel Cuore Gianfranco Borsatti ha consegnato la tessera onoraria del Club a Giuseppe Bergamin, attuale presidente del Calcio Padova e a Sergio Giordani, indimenticato presidente di un passato prestigioso che, tutti noi a partire dai tifosi, ci auguriamo torni nel più breve tempo possibile ad essere il “presente” per l’attuale dirigenza. Le iniziative del club sono alla pagina Facebook: Padova Nel Cuore. Calcio Femminile PADOVA Femminile Tutti insieme palla al piede LA VITA È DONNA Fine settimana di impegno sociale per le nostre ragazze della Prima Squadra che hanno partecipato alla presentazione del progetto LA VITA È DONNA della Fondazione Clubs Lions che si è tenuta all'ALTAFORUM di Campodarsego con il patrocinio della Città di Campodarsego. Domenica 4.10.2015 primo impegno ufficiale per la squadra di Michele Mafficini che per la prima giornata di Coppa Italia affronterà, in casa al Vermigli, la formazione del Gordige Calcio Ragazze. Squadra Primavera: ottimo pareggio (2 a 2) ottenuto nei minuti di recupero, sabato scorso, in casa del Vicenza Calcio Femminile nella prima giornata della Coppa Veneto. Un pomeriggio speciale. La scorsa settimana la Berretti di mister Carraro è entrata nella Casa di Reclusione Due Palazzi per il primo trofeo “Pallalpiede”, organizzato dall’omonima associazione in collaborazione con il Comune di Padova e il Panathlon di Cittadella. Accompagnati dal vice presidente Edoardo Bonetto e da Marco Bergamin, i giovani biancoscudati si sono misurati in un triangolare con la "squadra di casa” e il Cittadella. Alla fine, i baby granata hanno portato via la coppa ma tutti i partecipanti hanno vinto, arricchendo il proprio bagaglio di esperienze di vita, emozioni e valori. m.c. La “freccia” Nicola Petrilli chiarisse: “Mi a so BAE PERSE asolutamente contrario ala bira sensa alcol. Mi a bira sensa alcol a me provoca dei dolori tremendi nel trato finàe del’aparato digerente. Infati, apunto, ga da èssare par queo che i la ciàma Anal-colica”. Ciàcoe, s-ciantìsi e fregoe varie a cura de BEOLCO Marcus Diniz dal’alto dea so esperiensa el parla come un libro stanpà: “Bisogna fare atensione sol bere: Ze alarme pal late cruo che i vende nei distributori ala spina. E mi lo go senpre dito che ala spina ze bona solo chea bira. Ze alarme par la carne ala diossina che vien dal’Irlanda. E mi lo go senpre dito che in Irlanda ze bona solo che a bira. Coloranti, conservanti, emulsionanti, ma se rendemo conto de quante schifesse che magnèmo e bevèmo? Mi invesse solo robe naturài: aqua, malto de orzo, formentòn e lupolo…” Da ‘na indagine de un noto istituto de ricerca nassionàe ze saltà fora che, sempre pi zente, preferisse a Bira a altre bevande. Gavèmo vossùo cavàrse a spissa de sentire eI parere de tifosi e adèti ai lavori su ‘sto inportantissimo, ansi vitale, argomento: -Partìmo coi fradèi Vechiàto , che sul’argomento i poe dire ‘na paroea in piassa: “Un studio, recente e serio, ga conprovà che bevendo circa un litro de aqua al giorno, nonostante tuti i contròi a monte, dopo un ano, te ghè parà zo, quasi un kio de coliformi escherichiacoli, klebsiella pneumoniae e streptococchi fecali. In poche paròe, tradusendo dal’arabo arcaico, gavèmo magnà un kio de caca. Sto fato no esiste se te bevi un litro de bira al giorno che, prima de èssare inbutilià, a vien filtrà e fermentà fin al sfinimento”. Sebastiano Aperi (el Spritz biancoscudato): “A bira, se sa, noa ga tante vitamine. Eco parchè bisogna berghene tanta parchè a fassa ben. Lo amèto, mi, a dispèto del nome, so un apasionato de bira: Ghe ze zente che ga l'iPhone, chi che ga l'iPad. Mi a go l'iNeken”. N.d.r. Heineken??? El Lord Manuel Giandonato , cita el somo poèta “ Bevo parchè nel doman no ghè Cerveza”. Marco Dell’Andrea giovane Fabiano e Neto Pereira, che i vien dal’America lattina, i va zo guajvi: “I latini i gavèva e idèe ciàre in fato de bere. Ogni bibita ga la so carateristica, cussì declamava Cicerone: “In vino veritas, in vodka vòmitas. In bira urìnas”. Da questo se capisse che, a bira, fa ben anca ai reni. Secondo diversi siensiati, a bira ze diuretica, el vin previèn i problemi de core e a graspa ze digestiva. Insoma, se ghe pensèmo ben, noaltri do a semo imortài! “. ma za esperto: “El me paroco ze un tipo moderno, al posto del bar del patronato el ga verto un Pub e lo ga dedicà a Santa Chiara, che come tuti sa, a ze a protetrice dea bira ala spina”. El Mister Carmine Parlato ze pratico: “Ghe ze anca chi che serca de limitare el consumo de bira par motivi de sicuressa. Qua a Padova i ga fato ‘na ordinansa che no se poe conprare pì bire dope e 21. Ze sacrosanto, e bisogna rispetarla ! Mi ghe ne bevo ‘na ventina e po me fermo...” Info: Sito Ufficiale: www.padovacalcio.it Facebook: www.facebook.com/padovacalcio Youtube - CALCIO PADOVA TV: www.youtube.com/CalcioPadova1910 Twitter: www.twitter.com/padovacalcio Instagram: www.instagram.com/padovacalcio Pinterest: www.pinterest.com/padovacalcio/ Vine: https://vine.co/PadovaCalcio Vuoi interagire con il sito ufficiale in diretta con la gara? Usa l'hashtag #PadovaSudTirol su twitter e commenta! Periodico bimestrale del Calcio Padova Spa Reg. Trib. PD N. 2372, 4/12/2014 Editore Calcio Padova Spa Direttore Responsabile Ferruccio Ruzzante Direttore Editoriale Giuseppe Bergamin Capo redattore Massimo Candotti Graphic Design: Studioverde - Stampa: Tipografia Bretini Foto: Agenzia Nicola Piran - Archivio, Studioverde, Calcio Padova Distribuzione gratuita ai tifosi e agli amici del Calcio Padova STUDIOVERDE image consulting www.studioverde.it w w w. b re t i n i . i t w w w. b re t i n i . i t