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jumanji, il gioco maledetto
FANFICTION su YU GI OH JUMANJI, IL GIOCO MALEDETTO Prologo + 4 capitoli (in corso) Note: G – Smile! Autrice: Arty Eyes PROLOGO Brantford, 1872 "I due ragazzi si addentrarono nella foresta. La pioggia aveva reso il terreno un vero pantano, e la loro marcia era lenta e pesante, ma dovevano liberarsi di quel gioco. Due sopravvissuti, ecco cos'erano. Raggiunsero un punto idoneo e, dopo essersi scambiati uno sguardo d'intesa, scavarono una fossa e vi seppellirono quel maledetto gioco, Jumanji, da cui proveniva ancora un cupo e inquietante battito di tamburi." 1972 "Alan non avrebbe dovuto. Non si sarebbe dovuto fidare di un antico gioco trovato in mezzo a delle macerie....ma ormai aveva tirato i dadi, e non poteva far altro che sottostare, impotente, alla sua penitenza: "Nella giungla dovrai stare finchè un 5 o un 8 non compare." 1997 (Game start! Nd Arty) Ma la partita doveva continuare. Qui inizia veramente la storia. Racconta di come quattro intrepidi giocatori hanno sconfitto il gioco maledetto, e io, l’Autrice che tutto Sa, tutto Vede e tutto Sente, ve la narrerò. (Messa così, sembra quasi una cosa seria… O_o Nd Arty)(Sì, solo quasi, però! Nd Tutti) Incominciò… anzi, ricominciò tutto un freddo giorno d’ottobre. I primi due giocatori non avevano avuto molto fortuna: Alan era stato intrappolato nel gioco, Sara invece se l’era squagliata, ma aveva ottenuto l’abbonamento perenne alle visite dallo psicanalista. Erano passati venticinque anni ormai, e nella grande, vecchia villa dei Parrish non abitava più nessuno, a parte qualche sinistro pipistrello monocolo. Proprio lì si trasferì la famiglia Sheppard, o meglio ciò che ne restava, ovvero i bambini e una vetusta zia a cui mancava qualche venerdì. I bambini furono i primi a entrare. Il primogenito era un bel moro dagli occhi di ghiaccio, giovane genio dell’informatica, ma con una lieve fissazione ossessivo-compulsiva per i draghi, specialmente albini. Si guardò intorno, disgustato. - Questo posto dovrebbe essere demolito, altro che ristrutturazione - disse Seto spazientito, cominciando a frugare nelle sue tasche, sotto il giaccone. - Fratellone, cosa fai? - Mokuba, il più piccino, ricordava tanto un cucciolo di tartaruga marina, con gli occhietti dolci e l’aria affamata di coccole. Gli mancava solo il carapace. Il moro rispose indirettamente, distratto. - Ero sicuro di aver messo qui l’esplosivo al plastico, diamine! Ora non ci si può più fidare nemmeno della propria giacca! (Non c’è più religione, eh... Nd Tutti) - Setoooooooo! - La grande (Oh, che modestia! Nd Jono)(Non è mai stato il mio forte! Nd Arty) Autrice gli si para davanti, sguainando la sua fida stilografica, con la quale può fare il bello e il cattivo tempo. Detta anche “Sacra Penna”, più preziosa del Santo Graal e più irreperibile di un pezzo di liquirizia caduto su un pavimento nero, è un antico cimelio di Atlantide. (E noi ci crediamo, vero? Nd Tutti) (Guardate che DICO SUL SERIO! Nd Arty)(Sì, infatti è vero! Dannata Autrice, quella penna è MIA! Sono DODICIMILA ANNI CHE LA CERCO!!! Nd Dartz)(12.500, per la precisione... Nd Arty serafica)(... Nd Dartz) - Quale arma terrorizzante... - Be’, direi di sì! Sai, Seto, NON TUTTO E’ SCRITTO! E con questa penna, ho il potere di riscrivere la tua storia e cambiarne il finale... senza contare che all’evenienza posso sempre ficcartela in un occhio! - Non mi fai paura, autrice deviata! Vieni avanti, ti sto aspettando! - controbatté il ragazzo molto audacemente, glielo concedo. - Ehm, fratellone... - Il piccino picciò lo tirò per la manica, ma Seto, “per una volta” (Ah ah ah! Ci mettiamo due virgolette. Nd Arty) lo ignorò. - Sto aspettando! L’Autrice si erse in tutta la sua altezza e, senza neanche procurarsi carta e penna, tracciò alcune parole in aria. Nello stesso istante, una gabbia nera piovve dal cielo. Seto, dimostrando d’aver riflessi eccezionali, si buttò di lato trascinando con sè il fratellino. Così la gabbia finì addosso alla cara zietta dei ragazzi che era appena giunta, ovvero Pegasus J. Crawford... peccato, però, che fosse chiusa! (Avete presente quando un personaggio finisce intrappolato all’improvviso per colpa di una gabbia senza fondo, che gli finisce addosso? Ebbene, io ho pensato di fare una cosa pratica e chiuderla, così si spiaccicano direttamente. E fu così che del caro Peggy rimase una zuppetta color lapide ^.^ Nd Arty) - Oh miei dei... - bofonchia Seto guardando allibito ciò che restava di Pegasus. - Oh miei dei lo dico io! E mo’ dove lo trovo uno sfigato che lo sostituisca?! - sbraita l’Autrice, correndo a prendere il copione. (Ma allora sei proprio rimbambita! Non ti ricordi manco la tua storia senza il copione?! Nd Tutti)(Può darsi di no... ^//^’’ Nd Arty) - Povero zietto. - Mokuba, che tasta lo slime cautamente, con un bastoncino. Seto, più pragmatico, che di certo non considerava l’evento una tragedia, ma, anzi, un fortunato rovescio della sorte (Perché avere come zio Pegasus potrebbe avere un certo non so che di traumatizzante ^_^ Nd Arty) dopo essersi armato di aspirapolvere, comincia a fare pulizie, fischiettando la canzoncina dell’Amuchina, mentre Arty invia un SMS ad un ansioso, aspirante attore. - Comunque, moro, questo chiarisce chi comanda, e non voglio più sentir storie! Dobbiamo muoverci, Yami aspetta solo voi! Mokuba spalancò gli occhietti. - Non l’avrai davvero spedito a Jumanji! Arty fece spallucce. - Giusto da mezz’oretta, per amor di realismo. Quindi ora muovetevi, altrimenti vi mando a fargli compagnia! Improvvisamente e misteriosamente più solerti, i due si affrettarono a riprendere le loro posizioni. - E la zia? - Eccomi!!! Una donna, fasciata in un elegante completo ricoperto di lucenti borchiette tonde color lapide, ma con in testa un ridicolo turbante, fece il suo ingresso. Una donna, seee... - SHADI?! - Noooo! Ca*****a, ci mancava solo lo spiritello! - E’ un problema serio, mica quisquilie su cui scherzare! - protestò lei... lui... insomma, quello! - Non potete nemmeno capire quanto sia penoso scivolare dentro il water quando meno te l’aspetti! Soprattutto se poi arriva il tuo gatto Rampsinito e tira l’acqua... (Ma che nome è Rampsinito? O_O Nd Jono)(Una storpiatura di Ramsete, credo... O.o Nd Arty)(Ah, sì, uno dei tre moschettieri ^__^ Nd Jono)(“Stramazzamento generale. Qualcuno, più ardito, fa hara-kiri”. Nd Tutti) L’Autrice, che teneva un lanciafiamme affettuosamente tra le braccia, si schiarì la gola. - D’accordo, d’accordo! Dicevo, piccoli, è ora di andare a scuola, non avete sentito l’autobus? (Per risparmiare tempo, apporterò qualche taglietto sostanziale alla trama originale. Nd Arty)(Pigra! Nd Tutti)(Tornate in deliquio, è meglio! Nd Arty imperturbabile) Ma, più che il rumore dell’autobus, in quel momento entrambi sentirono un cupo battito di tamburi tribali. Proveniva dal piano superiore, eppure tutto ciò che videro sul soffitto era un pipistrello indaffaratissimo a preparare una ragnatela. (No, aspettate, da quand’è che i pipistrelli fanno le ragnatele? o_o Nd Arty)(Ah, se non lo sai tu... -_- Nd Seto) Entrambi alzarono la testa, e il tartarughino si attaccò al braccio del fratello. - Cosa c’è ora? - chiese la zia perplessa. - Niente, niente... - fece Seto evasivo, ma Mokuba non voleva saperne di staccarsi da lui. - Se preferite stare con la zietta potete dirlo - propose loro ammiccando. I pargoli rabbrividirono. - Oh no, no, no! Figuriamoci! E così, contribuendo chi con un calcio, chi con una secchiata d’acido muriatico, riuscirono a farla uscire. (Cielo, ma è possibile che tutti quelli che hanno tenuto in mano anche solo per dieci secondi un oggetto millenario siano più fuori di un balcone? O_O Nd Arty) Una volta soli, corsero all’ultimo piano, in soffitta. Seguendo il rullio dei tamburi, sempre più forte, tanto che sembrava quasi scuoterli fino alle ossa, scavarono tra i vecchi oggetti finché non si ritrovarono tra le mani una vecchia scatola di legno, con su scritto Jumanji. - Jumanji... - sussurrò Seto soffiando via la polvere. (Autrice, potevi almeno spolverare. Nd Seto) (Ma certo! E dopo magari ti porto anche una bella tazza di te. E' una soffitta abbandonata da venticinque anni, perdiana! E' normale che ci siano polvere, ragni, pipistrelli, annessi e connessi! Nd Arty)(See! E ora mi verrai a dire che anche quella strana bestiola tentacolata che sta sotto il tuo letto è un normalissimo animaletto domestico! Nd Seto polemico)(Non intrometterti! Ci dev'essere un invasione di kraken in questo periodo! U.U Nd Arty che affronta la suddetta bestiola con la scopa) I tamburi non si udivano più. - Io ho paura - gemette Mokuba quando vide che il fratello piazzava il gioco sotto la finestrella rotonda della soffitta, l’unica fonte di luce. - Oh, andiamo, Mokuba, la cosa peggiore che ne può uscire è Yami - replicò Seto roteando gli occhi. (Ehi! è_é Nd Arty)(Ps: Se Yami non ha partecipato almeno alle note per tutto il capitolo, è solo perché ora si trova a Jumanji, ma dopo si darà da fare anche lui, abbiate fede!) - Dunque... “Jumanji: un gioco che sa trasportar chi questo mondo vuol lasciar”. - lesse Seto sulla prima colonna, dove si trovavano le pedine. Passò poi a quella del regolamento. “Avventurosi attenzione: non cominciate se non intendete finire. Ogni sconvolgente conseguenza del gioco scomparirà solo quando un giocatore, raggiunto Jumanji, gridato forte il nome avrà”. (Mai pensato di mettere un avviso del genere anche prima delle tue fic? Nd Seto sarcastico)(Ah ah, che spiritoso. Nd Arty) - Strano, ci sono già due pedine sul tabellone e non si staccano... - Io prendo la pedina a forma di tartaruga - disse Mokuba afferrandola e mettendola vicino alle altre. - Io allora prendo la scimmia... cominciamo bene -_- Allora via, tira i dadi! - esclamò cacciando i cubetti scheggiati in mano al fratellino. Mokuba però tentennava. - Non mi sembra una buona idea, sai, fratellone... - Muovetevi, che ho sonno! - La grande Autrice offre un ultimo, divino intervento. Quando i due si accorsero che un’altra gabbia, ben chiusa, pendeva sopra le loro teste, si diedero una mossa. Mokuba tirò i dadi. Uscì un otto. “Nella giungla dovrai stare finché un cinque o un otto non compare”. Da qualche parte, a Jumanji, nel cuore della giungla nera, Alan (o per meglio dire Yami) alzò i suoi occhi viola ametista (La cosa più incantevole di questo universo e anche di tutti gli altri ^.^ Nd Arty) verso il cielo, prima che una forte corrente lo risucchiasse verso l’uscita. Era libero. Fine prologo PRIMO CAPITOLO: DALLA GIUNGLA CON FURORE! La pedina di Mokuba si mosse da sola, fino a raggiungere l’ottava casella. Aspettarono, col cuore in gola, che sulla sfera verde comparisse il sibillino verdetto. Quasi non osavano respirare! Avevano visto il film dieci volte di fila, sapevano alla perfezione cosa sarebbe dovuto accadere, almeno in teoria… Ma con Arty non si poteva mai sapere, quindi poteva succedere tutt’altro! Qualunque cosa fosse, comunque, sarebbe stata terribile! Gli sembrava di vederla, ai due fratellini, l’Autrice perversa mentre faceva sobbollire a fuoco lento della pece appiccicosa e nera, per poi rovesciargliela addosso a tradimento! - EHI!!! >_< Ma per chi mi avete presa, razza di sciagurati?! Io sono l’Autrice, mica lo spirito di Jumanji! E non sono così cattiva! - Certo, COME NO!!! - Esclamazione, questa, accorata, quanto simultanea di tutti i personaggi, perfino quelli assenti! - Oh, sigh, i cattivi siete voi!!! Povera me, sono un genio incompreso… - L’Autrice si copre il volto con le mani, profondamente addolorata! - E dire che vi avevo pure perdonati per aver dato fuoco a tutti i copioni… Tutti i personaggi di Yugioh, quel mattino (Tranne Yami che, povero, era ancora a Jumanji! Ricordo ai cari lettori che ne è uscito solo ora, pur non essendo ancora comparso! ^_^ Nd Arty) mentre aspettavano che iniziassero le riprese (Io sono una ritardataria cronica! Ah, be’, pure un essere geniale come me doveva avere qualche difetto! ^.^ Nd Arty)(Ma sì, quel che conta alla fine è DIRSELO DA SOLI! Nd Seto)(“La somma Autrice fulmina Seto.” Nd Arty)(Con un’occhiataccia? O__o Nd Jono)(No, con un fulmine! "Smile smile" Nd Arty) avevano preso la magnifica decisione di sbarazzarsi dei copioni che tanto, quella fanfiction, più che un remake di Jumanji, a giudicare dalle premesse tendeva di più verso il film horror! E quindi Honda, Jono e Otogi, avevano fatto un mega falò, tra le cui fiamme avevano incenerito tutti i copioni in possesso dei loro compagni. Dimenticando, però, che una copia ce l’aveva pur sempre l’Autrice e che, comunque, posso anche improvvisare, e il che è peggio! Buahahahah! (O.O Nd Tutti che guardano l’Autrice straniti) Eh-ehm ^^’. Al suo arrivo, l’Autrice aveva trovato i tre suddetti disgraziati ubriachi fradici, che intonavano canti alpini ballando nudi intorno al fuoco, come in un antico, agghiacciante rituale. Ovviamente, la sua ira funesta, in confronto alla quale quella del pelide Achille era un’inezia, s’era scatenata, con funeste conseguenze per quei poveri, sfortunati ragazzi… che si erano trovati a dover fare una marea di logaritmi, funzioni e disequazioni irrazionali per punizione! SENZA LA CALCOLATRICE! Altro che gogne e piega pollici! La matematica sì che era uno strumento di tortura! L’avevano pregata perfino di friggerli in un pentolone d’olio di sesamo, piuttosto che affibbiargli quel supplizio. Arty era stata irremovibile ma, nella sua infinita bontà, aveva perdonato gli altri personaggi che avevano dato i loro copioni. - Sì, ma in compenso abbiamo dovuto vedere il film dieci volte, intervalli pubblicitari compresi! Potevi perlomeno trovare un DVD taroccato che si vedesse un po’ meglio! - fece notare Seto, il quale, evidentemente, se non trovava qualcosa da obbiettare non stava in pace con se stesso. - Ma ciccino, sai quanto spendo io per set, location, camerini, jacuzzi con idromassaggio e tartine al caviale? UNA CIFRA! Dovrò pur risparmiare su qualcosa! E ora via, SI RICOMINCIA !!! (Insomma, il budget è affar mio! u.u Nd Arty) Seto, abbandonando la tentazione di far ingoiare all’Autrice la scatola di Jumanji con pedine e tutto, si riconcentrò sulla scena. Un sinistro fruscio proveniva da dietro la vecchia ruota della tortura, a cui erano stati appesi degli antiquati sudari impolverati. (?_? Nd Arty) Seto e Mokuba si voltarono lentamente, molto lentamente. E rimasero senza parole. Un semplice, piccolo, innocuo bacherozzo era appena sbucato da dietro la ruota, e ora cercava un posticino sicuro per rintanarsi. - Ah, e questa sarebbe la sconvolgente conseguenza? Stronzate! Io, l’illustre, il divino Seto Kaiba (E poi sarei io l’immodesta! Nd Arty indignata)(Naturale! Io non sono presuntuoso, dico semplicemente le cose come stanno! ^_^ Nd Seto vanesio) batterò l’Autrice, Jumanji e perfino il Re dei Giochi!!! MUAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Un altro rumore, decisamente più preoccupante, interruppe la folle risatina da pazzo invasato… ehm… l’argentina risata del primogenito dagli occhi blu. - Fratellone… - Il richiamo, a metà strada tra il piagnucolio disperato e l’invocazione tremula, fece balenare in testa a Seto due cose: primo, che quel piombo (Laddove per piombo s’intende una persona pesante come detto metallo. Nd Arty scrittrice) del suo fratellino era ancora lì, per quanto si fosse sforzato di farlo sparire con il solo potere della sua mente. Secondo: visto che Mokuba stava guardando con gli occhietti sgranati da un’altra parte, forse la “sconvolgente conseguenza” del gioco… era dietro di loro! Stavolta si girò di scatto, e si trovò di fronte, oltre alla conferma dei suoi sospetti, un’enorme leone a fauci spalancate. - MALEDETTA AUTRICEEEEEEEEEE!!!!!!! - Gridarono contemporaneamente i due fratellini, fiondandosi giù per scale, con il leone dietro. (Queste sono proprio soddisfazioni! ^.^ Nd Arty molto contenta del risultato: aveva tenuta a digiuno il leoncino per una settimana, in modo da conferire il giusto pathos alla scenetta!) Ma proprio prima che il leone balzasse loro addosso, segnando così una grande giornata nei suoi ricordi gastronomici, una figura si parò davanti ai due fratellini, e stese il leone con un poderoso gancio destro! Seto, Mokuba e l’Autrice prima si guardarono tra di loro allibiti, scioccati, attoniti e pure un po’increduli! (Adesso cos’è, vuoi renderci partecipi di tutti i verbi che conosci per esprimere sorpresa? =.= Nd Jono)(Ovvio! C’erano ancora sbigottiti, sorpresi, meravigliati, sbalorditi, sconvolti… E comunque, se fossi stata in te, dopo la figura barbina che hai fatto con i tre Moschettieri lo scorso capitolo mi sarei astenuta dal ripresentarmi nelle note per il resto della fanfiction! Nd Arty saccente)(Piantala! In realtà sapevo benissimo che Ramesse era uno dei Re Magi! Nd Jono)(… Nd Arty con un gocciolone sulla testa grosso come una brocca) La persona che li aveva salvati era un ragazzo sui diciassette anni, dal fisico prestante e scolpito, e soprattutto SEMI NUDO, dato che indossava solo un paio di pantaloncini fatti con le foglie della giungla! (Oooooh! *ççç* Nd Arty & tutte le protagoniste di Yugioh e le lettrici) La cosa più intrigante, però, erano i suoi grandi, magnifici occhi viola ametista, dallo sguardo magnetico e fiero. Per non parlare, poi, della lunga frangia scarmigliata che gli incorniciava il bel volto affilato… In una sola parola: Yami! - Sono tornato. - La sua voce calda e sicura ebbe il potere di ridestare l’Autrice, la quale si era persa nell’incantesimo dei suoi ammalianti occhi viola. - Alla buon ora, Yami! Aspettavamo solo te! - (Io di sicuro! ^///^ Nd Arty) Il ragazzo incrociò le braccia sul petto e la scrutò, offeso. - Con te non dovrei più parlarci, visto che mi hai spedito a Jumanji con un subdolo inganno! Ma dato che ti voglio bene e che sono sano di mente, al contrario dei presenti, eviterò di serbare inutili rancori. Arty gli regalò un sorriso smagliante. Invece Seto gli tirò un sonoro scappellotto sulla nuca. - Ahia! - Così impari! Scommetto che ti eri acquattato nell’ombra, aspettando che il leone ci divorasse! E tu avresti assistito al mio squartamento sghignazzando sadicamente! - Dopo aver detto tutto questo d’un sol fiato, il colorito di Seto divenne di un bel blu oltre mare, che s’intonava perfettamente alle squame del suo Drago Bianco Occhi Blu. Yami assisté impassibile al suo sfogo emotivo. - Respira, Seto, respira. Io non ho mai voluto vederti morto! Il moro dagli occhi di ghiaccio sollevò solennemente l’indice e glielo punto contro, accusatorio, come se gli avesse voluto sparare. - Oh sì, invece! Dì la verità, te lo sogni tutte le notti! Yami dovette ammettere che, pur non avendo mai fatto sogni del genere, al momento la visione era terribilmente allettante! - Sarà il contrario, casomai! Ma dimmi: li hai presi, stamani, i tuoi psicofarmaci? - gli chiese il mezzo biondino, serafico e pacato. Seto ammutolì per un istante. Un luuungo istante. Poi, pian piano, nel suo cervello si fece strada la consapevolezza dell’immane offesa appena ricevuta, e i suoi occhi mandarono lampi assassini. - MALEDETTO FARAONE PIÙ BASSO D’UNA VONGOLA! Adesso vuoi far fare a ME la figura del demente!? Ma io ti ammazzo!!! L’Autrice, che fino a quel momento aveva assistito attentamente all’alterco gustandosi ogni battuta come un cioccolatino, giudicò opportuno intervenire. Perché, insomma, un sostituto degno di una comparsetta come Pegasus lo si poteva pure trovare, ma Yami era unico e inimitabile! - Eh no, cari miei! Freniamo gli istinti omicidi! Niente stragi, nelle mie fic! - Senti da che pulpito! Parla quella che ha accoppato Pegasus! - sbuffò Seto, esasperato. - Già! E non è che vuoi entrare anche tu a far parte delle mie vittime? Così, per sapere… - Arty aveva un ghigno alquanto malefico che calmò i bollenti spiriti di Seto. - E va bene, muoviamoci… - accondiscese, rassegnato. Però pensò immediatamente: “Promemoria: eliminare Yami appena usciamo di qui. E… chiudere la manovella del gas che ho aperto nello studio dell’Autrice, ad ogni buon conto è meglio farla fuori con le mie mani. Ah, già, ultima cosa: ricordarsi di pagare la bolletta della luce, che mi hanno mandato la raccomandata due mesi fa!!!” La sua lista delle cose da fare avrebbe dovuto comprendere anche “Fare a fettine Mokuba con una sega circolare” e “creare un’arma di sterminio di massa” ma dato che ultimamente non aveva molto tempo libero (Vedi altra voce dell’agenda di Seto: “Piano segreto per la conquista del mondo.”! Nd Arty) le avrebbe rimandate alle vacanze di Natale. - Chi ha fatto un cinque o un otto? - domandò Alan, con perfetta intonazione e una genuina euforia sul volto. (Dei! Potrebbe fare l’attore professionista! Biondino, non è che sei interessato ad una recita su Peter Pan? Saresti perfetto! ^///^ Nd Arty civettuola)(Ehm, non saprei… Nd Yami diplomatico che comunque non ne ha le benché minima intenzione)(Tanto se lo decido, lo fai lo stesso! Perché io sono l’onnipotente Autrice! Nd Arty)(Allora che lo chiedi a fare?! Nd Tutti) Mokuba alzò timidamente la mano. - Grazie, grazie! Mi hai liberato! - Il ragazzo, felice, abbracciò il bambino. - Metti. Giù. Mio. Fratello. - Scandì Seto lentamente, di nuovo uno sguardo assassino nei grandi occhi blu. - Seto, non rompere! Yami sta solo rispettando il copione! Cosa che tu non hai nemmeno mai provato a fare! Be’, era normale che Yami fosse tanto diligente! Nonostante la piccola divergenza sulla questione “Spedizione imprevista a Jumanji”, non vedeva l’ora di chiudersi con l’Autrice nel suo studio per… ehm… ^///^’’ discutere della sua precedente proposta di lavoro, sì. (Mai sentita scusa più patetica O.O Nd Jono)(O_O Nd Seto)(Embè? O__o Nd Jono)(“Patetica” ha ben quattro sillabe, ci stanno pure simili paroloni nel tuo cervello da chiwawa? Nd Seto maligno)(St***o! Nd Jono) - Io sono più sciolto e disinvolto! - ribatté Seto convinto. - Sé, va buo’! Ma ora lasciami fare il mio lavoro! Mokuba, che palesemente s’impegnava molto più del fratello (Ma lo vogliamo smettere o no?! Nd Seto) si calò subito nella parte. - Signore… - chiese, ingenuo. - Ma come ha fatto ad addormentare il leone? (Mica tanto ingenuo! Ce lo stiamo chiedendo anche noi! Nd Tutti) - Semplice! - Yami sorrise e annuì saputo. - Quello non è un leone! Quindi si chinò e aprì la cerniera del costume da leone. (Stop un attimo! Da come ne parlavi prima, sembrava un leone vero! Nd Tutti)(Lo so! L’ho fatto di proposito, per dar più risalto al colpo di scena! ^.^ Nd Arty) Dall’interno emersero i due che lo muovevano: Honda, che nell’incontro-scontro con il pugno di Yami ci aveva rimesso gli incisivi, e Otogi, che con le braccia e le gambe stese rigidamente davanti a sé, faceva il morto. Arty si sbatté la mano sulla fronte. - M***a! Altri due morti! Mi sa che ci serve un coroner! Non aveva nemmeno finito di dirlo, che sul posto giunse un uomo alto e imponente, le cui nudità erano coperte solo da un lungo camice bianco, in perfetta pendant con la sua pelle diafana e i lunghi capelli dalle sfumature argentee. Alcune ciocche gli ricadevano, a volte, sugli occhi di due colori diversi: uno acquamarina/argento, l’altro d’oro puro. - A chi serviva un coroner? - domandò allegramente Dartz, sguainando una katana dalla lama slanciata e lucente, che ripuliva ogni giorno accuratamente. (Non sapete quant’è difficile levare le macchie di sangue! ^_^ Nd Dartz)(O_O’ Nd Tutti) - Oh, questa sì che è una sorpresa! Dartz, da quand’è che lavori all’obitorio? - L’Autrice era imperturbabile. - Qualche settimana, in previsione di questa fanfiction! Ho pensato anche alla carriera di becchino, ma il coroner mi risultava più… come dire… congeniale! Seto scosse il capo. - Okay, ora ho davvero la certezza di essere l’unico ad aver ancora qualche cellula cerebrale funzionante. Un connubio di occhiate malevole colpì il moro, ma egli era più imperturbabile di Arty. Comunque, Dartz esaminò per qualche secondo i due presunti deceduti. Dopodiché, senza farsi troppi scrupoli, tirò un micidiale calcio nel costato di Honda, facendolo piegare in due dal dolore! - OH MIO ZIO, CHE DOLORE!!! MI E' SCHIZZATA UNA COSTOLA NEL CERVELLO!!! (Perché, Honda ha il cervello? O_O Nd Tutti sbalorditi) - Bene, questo qui è vivo! - esultò Dartz, tutto soddisfatto di se stesso e dei suoi discutibili metodi. Prima che si occupasse anche di Otogi, ovvero prima che gli piantasse la katana tra l’intestino tenue e quello crasso, egli riprese miracolosamente vita e balzò in piedi. - Stammi lontano, dottore della malora! Tu l’ammazzi soltanto, la gente! - Ovvio, sono un coroner! Sennò poi a chi la faccio l’autopsia!? - E cosa me ne frega! - sbraitò l’esperto di dadi, agitando con foga le braccia. (Oddei, ricorda tanto un oca con il parrucchino °_° Nd Tutti)(Zitti, per carità! Non sia che ad Arty venga in mente di scrivere il Brutto Anatroccolo! Ndell’intera troupe di Yugioh decisamente preoccupata)(Sarò perversa, ma non così tanto! Nd Arty sulla difensiva) - Di sicuro non a me! L’Autrice cacciò un barattolo colmo di quella che pareva zuppa inglese nelle braccia delle sedicente coroner. (Caro Dartz, mi sa che ti sei visto un po’ troppe puntate di CSI! Nd Arty) - Tie’! Questi sono i resti di Pegasus, prendili e sparisci. Honda, Otogi, filate via, prima che il rapido attacco di bontà passi e decida di affidarvi alle cure di Dartz. - L’Autrice, con la sua Sacra Penna, dava direttive a tutti, e non ammetteva repliche. Quando, finalmente, tutti riebbero preso posizione, poté continuare il suo racconto. Il ragazzo venuto dalla giungla spiegò loro di essere rimasto intrappolato a Jumanji per ben venticinque anni, ma ora, finalmente, poteva riprendere la sua vita da dove l’aveva lasciata. - Però prima dovresti aiutarci a finire la partita… - pigolò il tartarughino, cercando di intenerirlo con due occhini pieni di lacrime. Ma il ragazzo era incorruttibile. - Scordatevelo! Quel gioco, io, non lo voglio più vedere nemmeno in cartolina! (Cosa non troppo lontana dal vero! Nd Yami)(“L’Autrice fischietta innocentemente”. Nd Arty) - Allora perdi il tuo titolo di Re dei Giochi! - esclamò Seto con un sorriso a trentadue denti che lo faceva rassomigliare vagamente ad un vampiro. - Prego? O_o - Yami, improvvisamente tutto interessato, aguzzò le orecchie. - Stai rifiutando una sfida, quindi perdi a tavolino! Io invece continuerò a giocare, di conseguenza il titolo passa A ME!!! - MAI! - Il mezzo biondino, tutt’a un tratto risoluto a portare a termine quella benedetta partita, afferrò i dadi e li tirò senza pensarci due volte. Ma non accadde nulla. L’occhio però gli cadde sulla quarta pedina abbandonata. - Un momento… se noi stiamo continuando la partita che iniziai venticinque anni fa, ora non tocca a me! - E a chi? - chiesero i fratellini all’unisono. - A Sara! - Chi sarebbe? - chiese ancora, più perplesso, il piccoletto. Ma Yami, dimostrando che della sua memoria non ci si poteva proprio fidare, o piuttosto che non s’era nemmeno sognato di leggere il copione, gli rispose… - Non ne ho la più pallida idea!!! FINE PRIMO CAPITOLO. SECONDO CAPITOLO: Quando s’intromettono streghe e metallari! Seto e Mokuba guardarono Yami in silenzio per un momento interminabile, negli occhi lo smarrimento totale. Chi diamine era Sara?! Inutile dire che all’Autrice caddero, letteralmente, le braccia. - Come sarebbe a dire, chi è Sara!? Diamine, ve l’ho ripetuto 7943 volte! Di fila! Con l’eco! E qualcuno recuperi le mie braccia!!! Seto vagliò per un istante l’ipotesi di lasciarla in quello stato e approfittarne, magari ricavandone un cospicuo ricatto, ma era anche vero che non aveva ancora compiuto la sua buona azione giornaliera, e quindi decise di assecondarla, per l’ultima volta. Poi, guerra aperta! Rimise dunque a posto gli arti superiore della suprema Autrice (NOTA BENE: La modestia e la sanità mentale dell’Autrice sono andati irrimediabilmente perduti!!! Nd Jono)(Sì, insieme al tuo cervello! Mi pare di vederlo, in fondo alla Fossa delle Marianne! Nd Arty). Mokuba, dopo lunghe e contorte riflessioni, osservando Arty parve avere un lampo d’ispirazione divina. - Ho capito! Ho capito! - urlò, improvvisando una hula trionfale. (Che cosa trinchia sarebbe una hula trionfale? O__o Nd Tutti)(Trinchia? Ma come siamo originali e inventivi, quest’oggi! ^_^ Nd Arty)(Non hai risposto! Nd Tutti imbronciati)(E fuori è buio… Nd Arty che canticchia ignorandoli bellamente!) - SEI TU, SARA! Silenzio. - Io? - L’Autrice inarcò un sopracciglio, per una volta, totalmente spiazzata! (Non allarghiamoci troppo! Mi ha solo colto leggermente di sorpresa, tutto qui! Nd Arty piccata)(Senz’altro! Nd Tutti poco convinti) - Lei… - A Yami non tornavano i conti. - Tu… - Seto fissava Yami, mentalmente perso in un complicato problema di metafisica. - Egli? - Interloquì inutilmente Otogi, spuntando fuori da un sarcofago delle torture, pieno di punte. (Eppure lui non ha un graffio… Nd Tutti piuttosto perplessi)(Mi sono dato anche all’illusionismo! Nd Otogi gaio)(Già, infatti ti illudi di essere un genio! Nd Arty)(QUI, L’UNICO GENIO SONO IO! Nd Seto, che è un po’ come il 2012: si mette sempre in mezzo!)(Ra benedetto, ma se è mai possibile… Nd Yami che scuote quella sua bella frangetta bionda) - Noi, voi, essi! - concluse la cantilena Mokuba, un sorrisone sulle labbra, ben lieto di dimostrare il suo elevato livello di cultura, che poteva vantare una conoscenza tanto perfetta dei pronomi personali. La solita gocciolina fece capolino sulle varie fronti, qualcuna abbronzata, qualcun’altra candida come l’alabastro. - Io non sono Sara! - proruppe l’Autrice, cercando con gli occhi il sostegno morale di Yami e, soprattutto, il suo lanciafiamme! - Sì, lo sei! E’ un altro dei tuoi nomi! - insisté Mokuba, con fiducia incrollabile. Tale fiducia, com’è naturale, gli derivava dal fatto d’aver “preso in prestito” la carta d’identità dell’Autrice, per ogni evenienza. (Mettiamo che Seto le voglia mandare un pacco bomba! Nd Mokuba)(Perché, secondo te io lascio i miei veri documenti alla vostra portata!? Ma siamo seri o cosa? Nd Arty) - E invece no! O meglio, sì, è un altro dei miei nomi, ma non l’interpreto io! Quanto cose dovrei fare? Solo l’enorme responsabilità di Autrice e giostrarmi voi tutti per tre capitoli m’è costato vent’anni di vita! - Arty assunse un’espressione da “obbiettate e siete morti”. Seto, Mokuba e Otogi s’illuminarono. - Sai, non sarebbe proprio un’idea malvagia! I tre ci aggiunsero tante belle parole per convincerla, nella speranza che così, lo sforzo sovrumano (Ah, allora ammetti che ci vuole l'immortalità, per sopravvivere alle tue storie!!! Nd Tutti)(No, ci vogliono solo DUE PA**E D'ACCIAIO! Nd Seto)(SETOOO! Diamine, sei proprio uno svergognato! Nd Arty) che la recitazione avrebbe implicato, la privasse dell'ultimo anelito di vita... Ma purtroppo per loro, l’Autrice aveva intuito il loro brillante piano. - Spiacente, belli miei! Ciascun attore è stato già deciso e, a meno di inconvenienti tecnici come nel caso di Pegasus, ognuno si tiene il suo. (Altro che inconveniente tecnico! L’hai spiaccicato sotto due tonnellate di piombo e bontà! Nd Seto) Ma ora si ricomincia, che ancora non abbiamo fatto niente di serio! (O___O Nd Tutti)(Cosa c’è? Nd Arty incuriosita)(Mai avremmo pensato d’udire ‘sta parola in una tua fiction! Nd Tutti)(Non so se sentirmi offesa o lusingata… O.O Nd Arty) Quindi ora via, si riprende! Yan, tan, tethera! Il gruppetto non batté ciglio. - CHE?! - fecero poi per tutta risposta, con un secondo di ritardo. Quel che si dice scoppio ritardato! - Vogliono dire uno, due, tre… Che ignoranti, dolce Iside… (Questo era il calcolo cimrico, detto anche calcolo del pastore! Chi fosse interessato a questi vecchi numeri fino a venti, chieda pure! ^_^ Nd Arty scrittrice)(Io lo sapevo! Se vuoi, te li dico anche in antico egizio! ^.^ Nd Yami colto e tutto soddisfatto di far sfigurare Seto una volta di più!)(-__- Nd Seto)(Ma certo, mon amour! Tu sei veramente un genio! *.* Nd Arty in adorazione) - E… giusto… Otogi, SPARISCI!!! Tu non ci sei, in questo capitolo! E ora, MUOVERSI! Il nostro prode gruppo di eroi varcò la soglia di casa Parrish a passo di marcia. Sicuri di sè, quasi cadenzati nell'andatura, e ora anche infallibili grazie alla piantina del set di cui li aveva muniti la nostra onnipotente, nonché previdente Autrice, puntarono dritti verso la casa dirimpetta. (Dei, ma vi sembra concepibile che debba dargli una mappa per fargli attraversare la strada?! =_= Nd Arty che si gusta qualche primizia autunnale... alla faccia dei protagonisti, a digiuno da ore! ^_^)(Ma allora sei sadica O_O Nd Tutti sgomenti)(Ah, e ve ne accorgete solo adesso? -_- Nd Seto con lo stomaco in preda a contorsioni in stile biscia epilettica) Non ebbero nemmeno il tempo di arrivare alla fine del vialetto d'ingresso, che un poliziotto abbronzatissimo, in agguato dietro il cancello, saltò agilmente addosso a Yami. Sennonché aveva sottovalutato i suoi riflessi, degni d'un serpente a sonagli! Oppure fu la sua buona stella a suggerirgli di accucciarsi proprio in quell'istante ferale? Mah! Probabilmente non lo sapremo mai. Comunque, essendo Yami un mito non c'è tanto da stupirsi. Fatto sta che così il poliziotto finì tra le braccia di Seto, il quale lo guardò stralunato, poi lo lasciò cadere improvvisamente a terra come se si trattasse di una Vipera Incredibilmente Letale (l'animaletto più dolce e coccolone del creato! ^.^ Nd Arty)(?_? Nd Tutti) o di Anzu. (Ah, finalmente vi siete ricordati che ci sono anch'io!!! Nd Anzu indispettita)(Chocola a la foliè... Oh, ciao, Rosaura! ^_^ Nd Arty che preferisce dimenticarla completamente)(Il mio povero amore... ç.ç Nd Yuugi)(Della serie "A volte ritornano... e noi rabbrividiamo!" Nd Arty agghiacciata da questa parata di pg insulsi!) Al poliziotto volò via il casco, non prima d'avergli impedito di riportare un grave trauma cranico. (Eh! *sospirosospiroso* Nd Arty)(Beh? O_o Nd Seto) Una morbida pioggia di capelli d'un biondo slavato ricadde sulle spalle del ragazzo, i cui occhi simili ai lillà per la sfumatura erano immobili sulla figura di Seto. Un'espressione da pervertito magistrale si era dipinta sul suo volto ovale dove, nonostante l’abbronzatura, risaltava molto il trucco pesante degli occhi, circondanti da malachite. - Oh, si è appena realizzato il sogno di tutta una vita! *_* - cinguettò Malik, in piena estasi. (Ora ho capito perché Arty ha sospirato O_O Nd Seto) - Tu... tu... - A Seto, per una volta, mancarono le parole. (Povero... ^_^ Nd Arty) - Io ti amo! - All'urlo gioioso di Malik seguirono molte azioni. In sincrono. Vediamole un po' al rallentatore: a) Il colorito di Seto assume, arrotondando per eccesso, quarantacinque tonalità diverse, meglio di qualsiasi caleidoscopio; b) Mokuba sgrana gli occhi da tartarughino, orripilato; c) Yami, geniale, comprende che è più conveniente filarsela e se la squaglia; d) Seto si dedica a della salutare lotta greco-romana, una gioia per gli occhi e un toccasana per lo spirito; e) L'Autrice e Yami, seduti sul muretto cadente che recinta casa Parrish, si godono il massacro gustandosi un paio di castagne. Malik, in un bagno di sangue, trovò giusto la forza di esalare: - Stavo solo scherzando.... Poi crollò definitivamente. Un applauso scrosciante coronò la sua nobile impresa e Seto, lusingato, s’inchinò, schioccando qualche bacio nell’etere! (Ma che s’è fumato questo? O_O Nd Arty) Yami e Mokuba, forse per conservare quel briciolo di dignità che rimaneva loro, scavalcarono il corpo con nonchalance e tirarono dritti, senza commentare. Infine i nostri gagliardi giocatori giunsero innanzi alla casa tanto sospirata. Una targhetta annerita, vicino alla porta, recava la scritta "Strega Oracolare" in Antico Egizio. Yami la sfiorò, estasiato e commosso. - Mi sento in patria! - disse, asciugandosi una lacrimuccia immaginaria. - Abbiamo finito con il melodramma, o cosa? - sbuffò Seto, alzando gli occhi al cielo, in un atto di teatrale, infinita esasperazione. Yami dovette soffocare l’irresistibile tentazione di morderlo. “Uno di quei bei morsi che lasciano il segno per un mesetto o due…” si ritrovò a pensare, sanguinario. (Amò, non mi diventare cannibale O_O son ben consapevole che Seto, purtroppo, è davvero uno scassa-capsulemonsters, ma da lì a darsi al vampirismo, ce ne passa…. O.O Nd Arty) Per distogliersi da questi pensieri poco… raccomandabili, Yami bussò discretamente alla porta. Essa si aprì con un cigolio lento e lugubre, quel tanto che bastava per dare una sbirciatina al buio interno, e per far filtrare un rivoltante odore di tequila scadente e uova fritte. (O_o? Nd Arty) Una voce palesemente camuffata, con un certo accenno di misticismo profetico, domandò: - Chi osa… disturbare il mio riposo…? Seto incrociò le braccia sul petto, ostile. - Se fossi davvero un Oracolo, dovresti saperlo! La stessa voce cambiò all’istante, divenendo quella di una giovane stizzita. - Lì c’è scritto STREGA ORACOLARE, imbecille, non Oracolo! C’è una bella differenza! Ma perché nessuno legge le targhette?! “Voglio l’oracolo, c’è l’oracolo, dimmi che numeri giocare al lotto, oh potente oracolo!” - si lamentò, diventando tendenzialmente isterica. - Volete un Oracolo? Andatevene a Delfi! O vi maledico per le prossime 158 generazioni! Detto ciò, stava per sbattergli la porta in faccia, ma Yami la fermò. Aspetta - le intimò, utilizzando una voce sicura e tutta la sua capacità di persuasione. - Cerchiamo Sara. Abitava qui un tempo. La conosci? - Io… cosa volete da lei? - chiese di rimando, diffidente. Yami sembrò capire qualcosa dalla nuova inflessione della voce e sogghignò. Sara… quand’eri bambina, hai giocato ad uno strano gioco, ricordi? Un gioco con dei tamburi… La persona aprì completamente la porta, ad occhi sgranati. Era una giovane donna dalla carnagione ramata, con grandi occhi turchesi e spettinatissimi capelli castani, vestita di beige. Sara. O, per essere più precisi, Mana. - Come fai tu a saperlo? - Sono Alan, Sara - rivelò il ragazzo trionfante. Sara/Mana lo squadrò allibita, aprì la bocca per dire qualcosa, ma poi tacque… e cadde al suolo, stecchita! All’Autrice per poco non venne un colpo. - YAMI!!! Non avrai ammazzato pure lei!? - Ma va’! - Come se fosse la cosa più naturale del mondo, fece un massaggio cardiaco a Mana, tanto per, dopodiché la prese in braccio e tutti e quattro tornarono a casa Parrish. (Sono un attore esperto, io! Certo, avrò accoppato una o due dozzine di persone negli Shadow Game, ma non era proprio mia intenzione! E’ capitato, e amen! Nd Yami convinto)(Come no… Nd Arty dubbiosa) Al sicuro nel salotto di casa, Sara si riprese. - Pensavo che tu fossi morto! - sbraitò, con una certa aria assassina. Dicevano tutti “La casa è maledetta, è maledetta!”! Tu sei sparito, i tuoi genitori dopo tre giorni son stati schiacciati da un meteorite, e tutti gli altri che l’hanno abitata son morti entro tre o quattro giorni dall’acquisto, nei modi più impensabili…Uno ha addirittura subito l’attacco di un branco di Aracnoidi Necrofagi delle Palme Hawaiane… Le mani di Seto, Mokuba e Yami scattarono immantinente verso i “Paesi Bassi”, ma alla vista della faccia sconcertata dell’Autrice le dirottarono e fecero, superstiziosamente, le corna dietro la schiena. (Maschi… =__=’’’ Nd Arty) - Insomma, per venticinque ANNI ho cercato di dimenticarmi! Sia di te, che di quel gioco maledetto! - concluse Sara, fissando astiosamente la scatoletta causa di tutte le sue sventure. - Non avremmo potuto farci una partitella, che so, a tombola!? A scacchi? O magari a Senet, prettamente egizio… Ma tu, no! Figurarsi! Il grande Re dei Giochi voleva giocare a Jumanji! A giudicare dalla sua espressione, Mana si stava per dare al regicidio, benché gli volesse tanto bene. (Troppo, per i miei gusti! Nd Arty che prepara i suoi lanciafiamme gemelli, Jack ed Ernesto! ^_^) Yami interruppe il suo concitato discorso con un gesto della mano, scocciato. - Sì, ma tu potevi tirare di nuovo i dadi, anziché piantarmi in asso! - le rinfacciò il Faraone-Non-Più-Senza-Nome-Che-QuindiPotremmo-Anche-E-Giustamente-Chiamare-Atemu-Ma-Siccome-NoiSiamo-Pignoli-Preferiamo-Puntualizzare. Mana sbatté le palpebre e, non trovando niente da replicare, bofonchiò “Touchè”. Seto le porse i dadi con un gesto brusco. Già la sua pazienza era molto limitata, ma non essere al centro dell’attenzione per più di dieci righe l’aveva fatta esaurire completamente. (Egocentrico… =.= Nd Yami) - Andiamo, ora gioca e taci! - le ingiunse autoritario. - Senti un po’, ex-sacerdote-psicolabile, io non accetto ordini da… - Si fermò all’improvviso, poiché Seto, con un piccolo ghigno malefico, le aveva torso il polso, facendole cadere i dadi di mano. - SONO IO, SETO KAIBA, A TIRARE LE REDINI DI QUESTA STORIA! MUAH AH AH AH! Nessuno, però, prestava attenzione a quell’invasato, nemmeno l’Autrice che, altrimenti, gli avrebbe fatto pagare quell’affermazione con i suoi denti. Infatti, sulla sfera di Jumanji, si erano formate le parole fatali: Un cacciatore dalla giungla nera venuto Ti fa sentire un bambino sperduto Yami digrignò i denti, mentre il suo viso si contraeva in una smorfia d’odio. Mokuba, ritrovata la voce dopo tutto il capitolo (Ehm, mi ero scordata di lui…. ^_^’! Nd Arty) bisbigliò spaventato: - Di chi parla? - Van Pelt - rispose Yami, girandosi di scatto. Un ragazzo, simile ad un metallaro, era appena entrato nella sala, imbracciando una mitragliatrice d’ultima generazione. Indossava tutto un completo pelle-nera-e-borchie, Matrix style, con l’aggiunta di un curioso anello d’oro che portava appeso al collo. Bakura. Gettò la testa all’indietro e si fece la sua solita risatina diabolica, lasciando ondeggiare i lunghi capelli argentei. Poi guardò Yami, il suo eterno rivale, e sorrise. - E adesso, Alan Parrish, Yami o Atemu che dir si voglia, preparati, perché la tua partita finisce qui! FINE SECONDO CAPITOLO Salve, miei stupendi lettori! ^__^ Chiedo perdono per il ritardo! Scusatemi tanto, mi spiace! La prossima volta sarò puntuale, cascasse il mondo! Non ho premesse particolari da fare prima di questo capitolo, a parte che forse è un po' più breve degli altri... e naturalmente, grazie, grazie mille a tutti coloro che leggono, recensiscono, seguono... ^__^ Buona lettura! TERZO CAPITOLO: Improvvisiamo! << E adesso preparati, Alan Parrish, Yami o Atemu che dir si voglia, perché la tua partita finisce qui! >> - NO! Il grido stizzito di Yami fece sobbalzare ogni persona presente, dall'Antagonista-Più-Fumato-di-Tutti-i-Tempi, alla vostra cara, carissima, adorata Autrice (E poi sarei io quello che ha fumato? O_o Nd Bakura che non sa se sentirsi più irritato o sconvolto)(Già! Vi sono mancata, vero, miei meravigliosi lettori!? ^.^ Nd Tayr con Jack il lanciafiamme, suo fidato seguace, tra le braccia!)(Mentite se necessario, un consiglio per la sopravvivenza. Nd Seto) che stava elegantemente tentando di svignarsela. - No, ma dico io! Dopo 224 puntate, e tremila - TREMILA! - anni che questo mi da il tormento... Io... devo sopportarlo anche nelle fanfiction!? - Yami, preso per la "prima" (Che battuta! ^_^ Nd Seto) volta da vaghi istinti omicidi, si avvicinò minacciosamente, con tutta l'intenzione di usare il Puzzle Millenario come arma impropria. - Ehm... Yami, perdono... ma non c'erano VERAMENTE altri antagonisti disponibili! - L'Autrice, a sua magra discolpa, indica un curioso slime color lapide che deambula solitario per il set. (Torna qui, maledetto! Sono dodici millenni e mezzo che non faccio esperimenti di genetica! *__* Nd Dartz con sguardo folle)(Ma se non m'inganno, è il suo solito sguardo... O.o Nd Tayr) Yami sbuffò. - Escludendo quell'alcolizzato di Pegasus, credo ci fossero altri ottimi candidati, no? Malik, Dartz... Seto! Oh sì, sarebbe stato perfetto, lui! - Eh, già... - sospirò il diretto interessato, lasciandosi catturare da un vortice di appaganti immagini, espressione che qui significa "immaginò quanto sarebbe stato bello crivellare il Faraone con 700 pallottole", ma questi sono dettagli. - Be', vista e considerata la dedizione con cui tenta di ucciderti, mi è sembrato carino offrirgli la parte! Semplice cortesia, la mia! Nella vita si deve sempre seguire il galateo ^_^! - Ma... ma... perché proprio lui? ç_ç - Yami, affranto. - Veramente mi odi tanto? - Bakura, sorpreso. - SÌ! Ti bollirei vivo in un calderone pieno d'oro fuso!!! (In quanto abitante di Kuru Eruna, l'avrebbe dovuto attendere questo destino... e invece no, si è salvato! Miseriaccia ladra! ç_ç Nd Tayr) - Io... - Bakura strinse un pugno e alzò lo sguardo al cielo, quasi lacrimando. - Sono commosso! (=___=' Nd Tutti) Yami, oramai rassegnato al SUO tristo destino (Se avessi dato una sbirciatina al copione, avresti visto che la sua fosca presenza non influirà minimamente sul lieto fine! Nd Tayr imbronciata)(Perché, tutta questa scempiaggine finirà bene!? O_O Nd Tutti scioccati)(Niente spoiler! u.u Nd Tayr) riprese posizione. - Bene, si ricomincia. E ora? Le labbra di Bakura s'incurvarono in un sorriso maligno. Sollevò la mitragliatrice, poi sogghignò bastardo. - E ora mi sa che vi ammazzo tutti. Senza dar loro il tempo di replicare, o anche solo di formulare qualche brillante controbattuta a effetto, cominciò a sparare all'impazzata, intercalare qui da intendersi come "con molta cura, follia e qualche risatina isterica, si mise a sparare a qualsiasi cosa si muovesse nel raggio di quindici metri!". - E adesso, CREPERETE TUTTI, MALEDETTI BASTARDI! Muahahahahahahahah! - Ehm, raga… RITIRATA STRATEGICA! I nostri ardimentosi, impavidi giocatori, mettendo per una volta da parte i loro nobili intenti, afferrarono la scatola di Jumanji e si fiondarono fuori, in nome della più sacra legge di natura: l’autoconservazione! Questa è una legge che non guarda in faccia niente e nessuno. Perfino Seto il Coraggioso (Dovremmo dire “il Vanaglorioso”! Nd Otogi)(Per una volta, qualcuno ha fatto un commento intelligente! ^_^ Nd Tayr)(Per una volta!? Nd Tutti, ma proprio Tutti, Mortalmente Offesi!)(“L’autrice fischietta l’Aida spensierata”. Nd Tayr) scavalcò suo fratello e lo abbandonò lì, tremante, nelle mani di un’insana creatura. - Lo sapevo, io! Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo! – piagnucolava Mana, travolgendo dozzine di vecchietti nella sua corsa disperata per la strada. – Quella casa è maledetta, la Sibilla Cumana aveva ragione! Diamine, ma perché non do mai retta a lei e Morgana!? Yami, il primo di tutti, che portava il gioco, era prigioniero di ben più cupi pensieri. “Appena lo rivedo gli stacco la testa a morsi, sì…” (O.O Nd Tayr sgomenta che corre a controllare di avergli effettivamente dato delle castagne e non funghi allucinogeni, lo scorso capitolo!) Bakura, rimasto da solo con Pegasus la Zuppa Inglese e quel tartarughino che ancora e immeritatamente definiva Seto “fratello”, guardava verso la porta spalancata, leggermente perplesso. - Ma insomma, ragazzi! – protestò, gettando lontano la mitragliatrice ormai scarica. – Io… Io… Io vi voglio SOLO uccidere! Me la volete dare almeno una soddisfazione nella vita!? Frustrato, se ne andò borbottando qualcosa tipo “i ragazzi di oggi non hanno più rispetto per gli anziani tombaroli…”. Da ultimo, tirò un calcio alla candida porta d’ingresso, e il pipistrello monocolo che si era posato in cima cadde a terra, defunto! Pareva proprio un oscuro, sinistro presagio della sua fine imminente. Bakura, accigliato, lo scansò con un piede e uscì. “Lo sapevo, oggi proprio non è giornata! Dopotutto, dell’Oroscopo di Isis ci si può sempre fidare!!!”. Forse stava diventando paranoico, ma mentre si avviava gli sembrò di sentire qualcuno che canticchiava nella penombra. “Fatalità… Morire in fondo è così semplice… Basta schiantarsi contro un salice, e la tua vita finirà…” (La mitica cover di Sincerità dei Gem Boy ^__^ Nd Tayr) Mokuba, che per tutto quel tempo si era dimenticato come si respira, prese una bella boccata d’aria e, incredulo d’esser ancora vivo, abbracciò il blob color lapide. In quell’esatto istante la nostra banda di animosi ma spossati fegatacci fece ritorno, chi dalla porta, chi dalla finestra (Una scena del genere: Seto si catapulta dentro dalla finestra, fracassando i vetri, fa due salti carpiati a mezz’aria e poi atterra perfettamente in piedi, ben saldo sulle gambe… senza neanche un capello fuori posto!!! OoO!!!! Nd Tayr a bocca aperta)(E’ tutto merito della giacca, sfida ogni singola Legge della Fisica O_o Nd Yami). - Fratellone… - Mokuba, piccino e piangente, corse tra le braccia del suo acrobatico consanguineo. - Sarà meglio riprendere la partita – fece Yami, piazzando il tabellone. – Stavolta tocca a me. Mana strinse forte la sua bacchetta. – Ma non sei spaventato… nemmeno un pochino, pochino? Yami scrollò le spalle, indifferente. – Sono morto, risorto, sopravvissuto a rovinosi incendi, fughe rocambolesche, piogge copiose, serial killer, seghe circolari, pietre aliene, villaggi maledetti, ladri schizofrenici, il dio dei sacrifici… ma, soprattutto, sono sopravvissuto a Seto Kaiba! (E Dio solo sa cosa ci vuole =_=’ Nd Tayr) Seto sorrise tutto soddisfatto. Alla fin fine, era lui, e lui soltanto, la vera nemesi del Faraone! - Quindi, cosa vuoi che sia fare una partita a Jumanji? Lanciò i dadi, ma l'indovinello non comparve. - Be'? - Il mezzo biondino, inarcando un sopracciglio, picchiettò sulla sferetta verde, che rimase ostinatamente vuota. Una piccola speranza, tenue come un lumino nella notte più nera, si accese nei loro cuori. E se Jumanji si fosse guastato, mandando così a gambe all'aria la fanfiction...?! Sembrava troppo bello per essere vero.... Ma, dopotutto, la speranza è sempre l'ultima a morire. - Autriiiiiceeeee - chiamò Seto con tono soave. - Sì, Seto? - fece di rimando Tayr, prontamente. - Jumanji non dà più segni di vita! L'Autrice, scettica, accorse per controllare (PRIMA REGOLA: fidarsi è bene... Non fidarsi è ancora meglio! Specialmente se ci si trova in compagnia del cast di Yugioh! Nd Tayr)("Oppure se si ha la disgrazia di stare con una certa Autrice di nostra conoscenza". Nd Seto sottovoce). Effettivamente, nulla dava più l'impressione che si trattasse di un antico gioco magico e maledetto anziché di un'innocua variante della tombola. - No... Non ci posso credere... - Tayr era attonita. - Perfino Jumanji si è rotto le balle di voi! O_O (Ma si può...? =_= Nd Tutti) - Grazie, eh! Yami, risentito, afferrò la scatola e cominciò a sbatacchiarla. - IO ho iniziato a giocare, e IO vincerò la partita! Quindi tu, ora, gioco maledetto, funzionerai! Lo spirito di Jumanji, ammesso e non concesso che esistesse, probabilmente in quel doloroso attimo pensò qualcosa di molto onorevole tipo: "Oh ca**o! Io me la batto!". Cambiò rapidamente idea, però, quando Yami minacciò di gettare la scatola nel fuoco. Sulla sferetta affiorarono le seguenti parole, dal colore limoncello acido, come a sottolineare la stizza del gioco: "Ho capito, ho capito! Allora... Son bianchi e neri, ti voglion morto, se li spellicci, puoi farci un cappotto.." - Che razza di rima è!? - commentò Seto, arricciando il naso, disgustato. Povero Jumanji, guarda tu che giocatori pretenziosi dovevano finirgli tra tabellone e pedine...! "Ho improvvisato!" si difese lo spirito, per poi non parlare più. - Mi sa che si è offeso O.O - sentenziò Mana, anche se in effetti non aveva capito proprio bene cos'era accaduto. (Io nemmeno... O_o Nd Tayr)(Neppure l'Autrice sa cosa sta scrivendo... siamo a cavallo =_= Nd Tutti) – Ma adesso, in teoria, non ci sarebbe dovuta essere la carica di quegli animali della Savana? Un tetro ululato canino venne dal piano superiore. Tutti si volsero contemporaneamente verso la lustra scalinata che conduceva al primo piano, dalla quale all’improvviso venne giù un’intera muta di cani dalmata… Per essere una carica, era proprio una carica… Ma quella dei 101! ^_^! - Autrice!!! – invocarono tutti, mentre venivano travolti e trascinati via da una dolce cucciolata di creaturina pelose. - Eh, eh… Credevate davvero che ci fosse un minimo di coerenza in ciò che scrivo?! Ma per piacere! E così i nostri eroi furono sommersi da una marea di piccoli dalmata. Nessuno perciò prestò attenzione ad un uccello bianco, che si introdusse furtivamente nella sala dalla finestra aperta, e poté sottrarre senza problemi il gioco maledetto, abbandonato in un angolo. Fine 3° capitolo. Il terzo capitolo si conclude qui. Non so voi, ma io ho l'impressione che avrei potuto far di meglio =__=' anche se in effetti, il grosso dell'azione si svolgerà nel prossimo capitolo, dove dovrebbero comparire più o meno tutti i personaggi della storia. Sarà grandioso *__* o almeno lo spero ç_ç Comunque sia, i miei calorosi ringraziamenti vanno a: Verdolina, Twinkisara, Rein94. Fria, Giaggia, Nadeshiko, TaKari94 e Gatta1290 ^____^ Non so che dire, raga, vi adoro! Un'altra cosa bella è che ogni volta si aggiunge qualcuno.... Grazie, spero che le mie storie possano piacervi sempre! Anche stavolta mi auguro che recensiate, nel bene e nel male... per favore ^___^ *DISASTRATO UFFICIO DELL'AUTRICE* (Hai intenzione di spolverare, prima o poi? =_= Nd Seto)(Giammai! U_U Nd Tayr) Angolino delle newsletter: TaKari94: scusa tanto per il ritardo! >_< (Fidati, le hai solo fatto un favore -_- Nd Seto) antipatico =.= sono molto contenta che il secondo capitolo ti sia piaciuto, non mi convinceva troppo in effetti, invece ha riscosso successo... spero di poter dire la stessa cosa per quest'ultimo, in seguito! ^_^ Ebbene sì: il nostro tombarolo preferito è entrato in azione! Prossimamente ne combinerà davvero di cotte e di crude, poveri noi... -.-''' aspetto il tuo parere! ^___^ Grazie 1000, e anche 2000! Bye! twinkisara: sono lieta che ti piaccia, come sempre, e mi auguro che quest'ultimo capitolo non ti abbia delusa ^_^ continua a leggere e recensire, mi raccomando! Tante, tante grazie per la dedizione! ^^ Bye! Rein94: oddei, spero che ora tu stia un po' meglio o_o non preoccuparti per il ritardo, in fin dei conti io l'ho postato quasi a mezzanotte, il capitolo... XD era sottointeso che non ci fossero molti lettori in circolazione! Comunque, mi sa che è normale essere ripetitivi in queste occasioni, anche io finisco per esserlo spesso nelle mie recensioni... =_=' ma a me ricevere i tuoi commenti fa tanto piacere! Quindi continua *_* è sempre così bello scoprire che la propria tecnica di scrittura è apprezzata dagli altri ^^ E naturalmente, scusa anche tu per il ritardo! Attendo il tuo nuovo commento! Mercì beaucoup, per tutto! Bye! kelly: le tue recensioni sono una bomba, dovresti fare la tua autobiografia XD ma attenta a non cadere O_O ("Seto e Jono, che fino a due secondi prima stavano manomettendo le sedia di Kelly, se la danno a gambe, come si suol dire") =___= e... oooh, Sara è pure il mio vero nome! *__* Che coincidenza ^.^ mi son divertita molto a scrivere quel pezzo, ma mi sa che con le disgrazie di quella case sono scivolata un po' nel demenziale dark... XD comunque, sì: la casa della famiglia Adams è molto, molto più sicura... specialmente perché non l'ho progettata io!!! Ho montato personalmente il set, quindi... (Siamo morti O___O Nd Tutti i pg di Yugioh) Bah, fate un po' voi ^.^ bene, ora aspetto il tuo nuovo commento! And thanks very much! Bye! Verdolina: me commossa, un'altra delle mie autrici preferite ç___ç *l'abbraccia* Davvero, son felicissima che ti piaccia! Far ridere e divertire i miei lettori è una delle gioie della mia vita! ^___^ e... caspio, perdono, il pipistrello in questo capitolo ci ha lasciato le penne o_o ma ho a disposizione un suo cucciolo, se ti va... ^^ Ancora: santi numi, pesino la citazione! Sono in paradiso! ^_______^ e sì, quel pezzetto era stupendo, chiamiamolo lampo d'ispirazione divina... a volte capita ^.^ Grazie di cuore, l'hai anche inserita tra i preferiti.... GRAZIE! Conto su un tuo nuovo commento, ok? ^^ Grazie ancora! Bye! Angolino della veggente: Ordunque! Alla fanfiction, a meno di inconvenienti o ispirazioni extra, dovrebbero mancare ancora tre capitoli, di cui il prossimo sarà il più sostanzioso. Stavolta voglio fare qualcosa di... di... di spettacolare *__* ed ho già molte idee, ma si sa, le migliori vengono proprio mentre si scrive. Quindi, siccome soprattutto il prossimo richiederà una cura particolare, credo di pubblicarlo per l'inizio delle vacanze di Natale. Se venisse troppo lungo, potrei dividerlo in due parti, e quindi pubblicare la prima con un po' d'anticipo... non ne sono sicura, comunque voi tenetela d'occhio. E ora grazie, grazie, grazie di nuovo a chi legge. A chi recensisce. A chi la ricorda, a chi suggerisce a qualcun altro di dargli un'occhiata, e grazie a tutti coloro che durante la lettura hanno sorriso almeno una volta. Grazie. A presto, allora. Bye! Buonasera, miei fantasmagorici (e mi auguro clementi ^^') lettori! ^__^ Perdonatemi! Questo è davvero il più lungo ritardo della mia carriera di Autrice, scusatemi tanto! ç__ç Spiegherò i motivi a fine capitolo, non mi voglio dilungare eccessivamente qui, avete già aspettato abbastanza! Però, ci tengo a farvi, sebbene in ritardo, Tanti auguri di buon 2010! Altra piccola premessa: come si può desumere dal titolo, questa è solo la prima parte. Un assaggio, un anticipo, una specie di prologo, perché il bello deve ancora venire.... In realtà, questo capitolo inizialmente non era nemmeno stato programmato, infatti è quello che con Jumanji ha meno a che spartire! Ma spero possa comunque piacervi ^_^ Detto ciò, buona lettura! ^-^ QUARTO CAPITOLO, PARTE PRIMA! Elogio della Follia! <<E così i nostri eroi furono sommersi da una marea di piccoli dalmata. Nessuno perciò prestò attenzione ad un uccello bianco, che si introdusse furtivamente nella sala dalla finestra aperta, e poté sottrarre senza problemi il gioco maledetto, abbandonato in un angolo.>> L'avventura dei nostri tenaci ragazzuoli raggiunse, in quel momento, il culmine della sua drammaticità. Erano stati travolti da un'Anomala Ondata di Pulciosi Quadrupedi per poi finire schiacciati, compressi e martoriati in quel marasma maculato di bianco e nero! E adesso giacevano a terra, in procinto di esalare il loro ultimo respiro.... e soprattutto erano ricoperti di bava di cane! L'Autrice, munita di una nuova arma, ovvero un grazioso frustino di gamberi, si chinò su Seto e lo esaminò attentamente. - Sai Seto, cicciolo, tutti quei filamenti bavosi, da un certo punto di vista, ti donano! Seto mugugnò qualcosa d'incomprensibile. Appena riprese un po' di fiato, si riuscì a distinguere chiaramente: - Muoio! - SIA LODATO OSIRIDE! - Yami, POSA SUBITO QUELLA BOTTIGLIA DI CHAMPAGNE! Yami, ripresosi all'istante udendo la lieta favella, rimise a posto malvolentieri la bottiglia di champagne in una sputacchiera con le zampe che passava di là per caso. (Bleah O_o Nd Tutti)(NOOOO! o_o Nd Tayr che salva al volo la preziosa ambrosia con un abile mossa del suo snodatissimo frustino!)(PS: Se davvero Seto ci rimanesse, voglio avere qualcosa con cui brindare all'evento! ^_^) - Autrice, questa è la volta buona che ti ammazzo!!!!- Il moretto, moroso, morino, morboso (O_O? Nd Seto) terribilmente provato da cotanta traumatica esperienza, balzò in piedi brandendo il Lanciafiamme Ernesto. Fu, per tutti, una visione sconvolgente: Seto, incazzato come una Lucertola Gigante Lionata delle Antille quando le si infila una puntina nel gelato, agitava minacciosamente l'arma, gli occhi folli e risatine represse che sfuggivano dalla sua gola senza controllo! Per non parlare dei filamenti mucillagginosi che gli pendevano dalle braccia.... (Sono disgustata =_=' Nd Tayr) - Fratellone O____O' - tentò di farlo rinsavire il nostro tartarughino preferito, ma ormai Seto era completamente partito. (E già arrivato, a onor di cronaca -_- Nd Yami) - E ADESSO, CARI MIEI, E' ARRIVATA LA VOSTRA FINE! MUAHAHAHAH.... A salvare queste povere piccole e innocenti vittime da un Fato Avverso giunsero, improvvisamente, due aitanti giovanotti! I quali, dopo essersi catapultati dentro casa da una finestra, aver fatto un numerino da giocolieri a mezz'aria, sorriso alle donzelle presenti e, dulcis in fundo, raddrizzato tutti i quadri della casa! (Wow! Quasi, quasi, questi due li assumo come assistenti a tempo -perso- pieno! Ci sarebbe proprio il prossimo set da montare, e sinceramente con i Lego da sola mi annoio! ^_^ Nd Tayr che, dopo aver assaggiato lo champagne con Yami, forse è un pochino brilla!)(Batti batti le mani... tira fuori la lingua... sbatti i piedi per terra*... XD Nd Yami. Idem. Quand'è vagamente alticcio, canta sempre questa canzone.)(I Lego? O__O Nd Tutti)(E' che ha una fiducia incrollabile nella forza dell'immaginazione, quindi soprassiede sull'accuratezza delle ambientazioni... -.-' Nd Mana), rotolarono per metà del salotto e si accucciarono in posizione di tiro, tra le mani due megasuperiperultra tecnologiche pistole ad acido! Un acido dal potere devastante, va detto! Infatti, le summenzionate pistole si sciolsero a nemmeno tre secondi, o righe, di distanza dalla loro comparsa! Un record! (A dire il vero, no! Pegasus l'hai fatto fuori nello stesso istante in cui è giunto in questa valle di lacrime! Nd Dartz puntiglioso!)(Sei della Vergine, caro, vero? Nd Tayr serafica e astrologa) - Ehm.... - Il ragazzo più piccolo e muscoloso, con i lunghi capelli castani ritti sulla testa come se prima di arrivare avesse avuto il dispiacere di incontrare Anzu, mollò il rottame inutile, e si asciugò la fronte con un fazzolettino ricamato. (Mamma Dartz si prende cura dei suoi pargoletti! ^.^ Nd Dartz con indosso un grembiule a cuoricini e uno spolverino in mano, che svolazza gaiamente per tutto il loro Covo Segreto eliminando la malefica polvere nemica!)(?_? Nd Tayr e Tutti Gli Altri, Chiunque Essi Siano!) L'altro, un rossino stangone, gli lanciò uno sguardo di fuoco, prima di strappare il lanciafiamme dalle mani di Seto e farlo abbattere duramente sulla sua povera crapa! Il moro, distrutto nel corpo e nello spirito, riprese a rotolarsi per terra come solo un Criceto di Tintura Australiano schizofrenico sa fare. - L'avevo detto, io! Guarda che sono SOLO pistole ad acqua! E tu: "Naaa, infiliamoci l'acido solforico, che fa più figo!" sì, talmente fico che per poco non ci rimettiamo gli arti superiori. Detto ciò, il rosso si erse in tutta la sua altezza con dignità e tirò fuori un distintivo di fiammante oricalco* della VUTND. ("Voglio Uccidere Tutti nei Dintorni"... Dartz, dovresti darti interamente al ricamo, anziché giostrare dubbie società segrete =__= Nd Tayr) - Io sono Alister, e lui Valon, entrambi Agenti della VUTND. Modestia a parte, i migliori. Quando anche il Leviatano fallisce, noi scendiamo in campo! - Sventagliò il suo grado con fare noncurante, esaminandosi le unghie che avevano tutta l'aria di aver appena subito una bella manicure. Tutti gli altri, la grandiosa Autrice e Pegasus la Zuppa (Inglese? Gallurese? Messicana?) compresi, sospirarono. - Ecco, gli svitati proprio ci mancavano =_= - commentò Seto, grande ipocrita. - Come se TU fossi tanto sano... - insinuò Yami, sicuramente più sincero. (Vai Yami! Vai così! Sei tutti noi! *__* Nd Tayr con pon pon che fa il balletto di buon auspicio per il suo futuro marito, volente o nolente... ehm... °///° caro amico! ^__^'')(Come se non l'avesse capito nessuno quanto tu sia facinorosa, sadica e perversa =,= Nd Seto sdegnato)("Mokuba piove misteriosamente sulla testa di Seto" Nd Tayr)(AHIA! >_<!!! Ndei Fratelli Kaiba al gran completo!) - Io sono un genio, non solo sano. - Ma se fino ad un attimo fa volevi arrostirci tutti! - Appunto: dimostrata tutta la mia genialità! Facendo ciò, avrei reso felice l'intero genere umano! - Eh-ehm - Valon, ripreso e confuso, tossicchiò discretamente. Potremmo rimandare questa sanguinosa faida familiare millenaria... I due contendenti, però, erano restii a deporre le armi! Tanto che Yami aggiunse, stizzito: - Tu non sei geniale, sei più acido e caustico di una vecchia zitella! - Parla il Faraone Più Basso Che l'Egitto Abbia Mai avuto il Dispiacere di Vedere! - lo apostrofò la "vecchia comare acida e caustica" dagli occhi blu. Il nostro piccolo Faraone, punto sul vivo, si ritirò un attimo in un angolo a tracciare cerchietti con l'indice. - Nessuno mi vuole, sono solo e abbandonato in questo triste mondo vuoto... - Tirò piano su col naso, piccino affranto! Tayr, profondamente commossa dalla sensibilità ferita del suo amoruccio, corse a consolarlo insieme a Mokuba, che gli fece pat-pat sulla spalla. - Finalmente - esultò Alister, esasperato da tutta questa, secondo lui, fin troppo melodrammatica farsa! Oh, cuore di pietra! - Dicevamo... Signorina Mana, la dichiaro in arresto! Lei è ricercata in tutti i Ventisettemila Stati dell'Unione Atlantidea! Mana portò la bacchetta magica dietro la schiena e la tenne così, in tensione, dalle estremità. - E cosa avrei fatto, di grazia? domandò la maghetta cercando di ostentare nonchalance, ma il leggerissimo tremolio delle sue ginocchia la diceva lunga. Insomma, sembrava che stesse ballando il tuca tuca sopra la faglia di Sant Andreas, e il che è tutto dire...! - Perché? PERCHÈ??? - Alister, gli occhi molto più folli di quelli di Seto mentre pregustava una cenetta a base di Faraone, Tartaruga e Scrittrice, l'afferrò per le spalle e le scosse, come se fosse una misera bambolina di pezza! O un gioco maledetto che si rifiuta di collaborare... *cough cough* (Breve richiamo al precedente capitolo ^-^) - Ma lei si rende conto di cosa ha fatto!? Anche solo approssimativamente??? Ci ha condotti verso la rovina! Il disastro! La sciagura! LA CATASTROFEEEEEE!!!!!!!! - No, di nuovo -___- - Valon, massima espressione e incarnazione terrena di valori quali la bontà, l'amicizia, la giustizia e la lealtà, gli tirò un clamoroso calcio nei.... Be', devo proprio dirlo... Gioielli di Famiglia...! <.< (NO, MI HA PROPRIO TIRATO UN CALCIO NEI COG****I!!!! Nd Alister, gemente, piegato in due!)(Ahhh O_O Alister, mi basta Seto! Questa lotta due contro uno è iniqua!!! Nd Tayr tentata dal prendere a testate la tastiera... ormai la faccenda sfugge all'umano controllo!) Alister, finito preda di un attacco di Sfighite-Acuta-PreDuemiladodici (Malattia scoperta e isolata da Sir Roberto Giacobbo e i suoi nobili compari della troupè Voyageriana, l'antidoto è tutt'ora sconosciuto. Nd Tayr quasi seria. Come già dicemmo.... solo quasi, però!) inaspettatamente, si placò all'istante. (Stavolta ci crediamo sulla parola O.O' Nd Tutti che cercano di defilarsi in blocco) - Sì, dicevo... tu... hai assassinato ciò che Dartz aveva creato dopo anni di studi e ricerche... finalmente avremmo gustato i risultati delle sue analisi... e tu invece l'hai sventrato.... hai assassinato il nostro panettone di Natale! E tutti stramazzarono al suolo. Yami, Seto, Mokuba, Mana, Pegasus, Otogi nascosto fino a un momento prima e pure una fogliolina che svolazza dietro i vetri delle finestre. (Quelle rimaste, s'intende... -.- Nd Tayr) Caddero al suolo. Rigidi come tronchi d'albero. Quelle non erano assurdità. No. Era pura follia! Tramortiti, rimasero stesi ad ansimare sul pavimento. Il quale, per la precisione, era ancora ricoperto di bava e peli di quelle simpatiche bestioline assassine di cui abbiamo parlato pocanzi. (Questi sono i momenti in cui mi sento pienamente soddisfatta di tutta la mia pazzia! ^.^ Nd Tayr che li solletica allegramente con il suo frustino di gamberetti) Seto, nauseato, si rialzò, e prese a tossire senza ritegno su di Yami. - Mi stai tossendo addosso =_= - fece notare il mezzo biondino, portandosi fuori tiro con una mezza smorfietta di disgusto. (DEI, ma com'è che sei così carino anche mentre fai le smorfie? *-* Nd Tayr) - Dovresti sentirti onorato - disse Seto per tutta risposta, annuendo convinto. - Wow, sono ricoperto dei tuoi Regali Microbi! Mentre Yami si spazzava via di dosso gli pseudoregali Microbi Kaiba e Seto cercava di schiodare Mokuba sul pavimento (aveva avuto la sciagurata idea di sdraiarsi in un punto particolarmente vischioso) i due provetti agenti della VUTND ne approfittarono. Carpe diem! Non si lasciarono mica sfuggire l'occasione propizia! Stordirono Mana e la portarono via. Quando gli altri ragazzi, dagli ottimi riflessi, eh...?, se ne accorsero, ormai era tardi. ... - Scusate un momento, troupè! - Intervenne pacatamente l'Autrice. - Sì? - fecero tutti in coro. - Lo spirito di Jumanji mi ha appena mandato un SMS, che sostanzialmente diceva... "Alzate quei vostri bei culetti abbronzati o albini e venitemi a salvare, che vi aspetto da tutto il capitolo!!! Begli ingrati siete! E... oh, no, lasciami... lasciami... Aiutoooooo...!" Fine messaggio. - Be'... - cominciò Seto, per una volta interdetto. - Allora...- Allora...Tempo scaduto, mi spiace, ci penserete la prossima volta! Il capitolo è ufficialmente terminato! - EHI!!! Fine prima parte del quarto capitolo.... oppure no? In un sotterraneo buio e scarsamente illuminato, una malvagia risata simile ad un ululato echeggiò spettralmente. S'intravedeva un colossale apparecchio nella penombra, da cui spuntavano qua e là dei piccoli monitor opachi. - Stavolta ti e vi batterò. Perché finalmente è concluso. Questa macchina che causerà la vostra rovina, la vostra disgrazia, per voi sarà la catastrofeeeee... - esalò la parola catastrofe. Doveva essere lievemente affetto da Sfighite-Acuta-Pre-Duemiladodici. - Non sopravvivrete al Pernicioso Marchingegno Composto da Una Serie di Sfortunati Ingranaggi!* Stavolta è finito sul serio. ^.^' *1: Sebbene in Yugioh sia presentato come una pietra verde, l'oricalco secondo il mito originale è <<.... un metallo splendente come il fuoco.>> Ho preferito rispettare l'originale, che mi piace di più ^.^ *2: Pezzo di "Notte di Mezza Estate" di Alex Britti. *3: Lemony Snicket's Tribute XD *OSCURO UFFICIO DELL'AUTRICE* (Accendere la luce no, eh? -.- Nd Seto)(E' che mi piace l'illuminazione crepuscolare! >.< Nd Tayr piccata) Ancora mille e mille scuse per il ritardo! Se avrete ancora la bontà di leggere tutto questo delirio e commentare, ve ne sarò eternamente grata! ç__ç Ho pubblicato così tardi, però, perché non avevo tenuto in conto un fattore fondamentalmente.... L'ispirazione! Può anche mancare, purtroppo... ormai ho perso il conto di quante fanfiction ho cominciato e poi cestinato! Questa posso, devo, voglio concluderla: è la prima fic che pubblico in corso di scrittura, ed è un po' come una sfida con me stessa! Forse ritarderò altre volte, ma siatene certi: da qualche parte, io sto scrivendo! Lo faccio per me, ma soprattutto per voi lettori che apprezzate il mio lavoro. Siete davvero il maggiore e migliore sprone che si possa desiderare. Grazie. Ovviamente, abbiamo anche la piccola rubrica "Un Grazie Speciale A...": Rein94, Las Stars, Andromeda2012, Twinkisara, Giaggia, Dea Bastet, Fria, Kelly, Stella Oscura, Verdolina, Nadeshiko e TaKari94! ^___^ Non so che dire, a parte grazie! Spero solo di continuare a regalarvi tanti sorrisi con la mia piccola opera! E mi raccomando, che vi sia piaciuta o meno, che la consideriate un immane scempiaggine o un mirabile lavoro letterario, lasciatemi un commentino, ci tengo tanto! ç.ç *Angolino delle newsletter* TaKari94: "Un omicidio al giorno, toglie il medico di torno, no?" già, così come una bella rapina in banca serale concilia meravigliosamente il sonno... XD (Come fa a saperlo? O_O Nd Bakura) Segreti del mestiere, caro! Come vedi, i nostri beniamini sono sopravvissuti anche alla Pulciosa Ondata... Tranne Seto, mi sa che si è lasciato un paio di neuroni sul parquet... *ripensa a Seto armato di lanciafiamme e rabbrividisce* e be', mi pare proprio fosse un pellicano ma - le bisbiglia all'orecchio - piccolo e criptico spoiler! Da noi sarà tutt'altro, fidati! ^.Grazie per i complimenti, sono molto contenta che ti sia piaciuto... spero che quest'ultimo non ti deluda, è solo la prima parte ma non mi convince troppo ç_ç E scusa tanto per il ritardo! >_< Aspetto un tuo giudizio, ok? Grazie ancora! Bye! twinkisara: Piccolo applauso per la commentatrice storica della fic! E' stata la prima a recensire, e tanto la ringrazio per aver continuato a seguire la storiella per tutti e cinque i suoi capitoli! XD Son ben lieta che ti piaccia, e spero avrai la bontà di recensirmi nuovamente nonostante il ritardo! ^___^ Grazie, davvero! Bye! kelly: my dear (si scrive così? O_O *me diversamente anglofona*) le tue recensioni mi fanno rotolare! XD E poi, te l'ho già detto, ma tu sei troppo buona! Spettacolare, addirittura! E la citazione... Dei, cari lettori, mi fate girare il capoccino! E voi, lì, smettetela di stressarla! ("Seto e Jono fingono completa indifferenza") tanto, presto avrete ben altro a cui pensare! *-* (L'agenda di Yami: "Salvare Mana. Concludere la partita con il Gioco Maledetto. Eliminare Seto. Passare dal parrucchiere a sistemare le mescé... " Nd Tayr O.o) Comunque, convengo: solo Yami può illuminare tanto una fanfiction come il Sole Dopo Infiniti Giorni di Tempesta. (Tale sublime accostamento richiede la maiuscola.) La Carica dei 101, constato con palese autocompiacimento che ha fatto davvero un successone! Me felice felice! ^_____^ Sarai esaudita: questo capitolo sarà veramente lunghetto, contando anche la seconda parte! Ti prego di perdonarmi per il ritardo! Quale ammenda, giuro che cercherò di postare la parte conclusiva in settimana! Attento un tuo commento a quest'ultimo capitolo, nel frattempo! E grazie, grazie tante nuovamente! ^_^ Bye! Rein94: ehm.... *s'inginocchia* perdono, perdono! Non ritardo più! Non tanto, almeno! Mia fedele lettrice, ti ringrazio per la dedizione con cui recensisci tutto ciò che pubblico e soprattutto per la recensioni, tanto carine! Quindi, ti anticipo che in settimana dovrei postare, oltre il prossimo capitolo di questa, una oneshottina su Peter Pan che ho in memoria da un mesetto buono, ma non ho mai il tempo di "raffinare" per la pubblicazione! Spero possa farti piacere in qualche modo saperlo! (Essendo le fanfic su di lui così esigue credo di sì, però... spero! ^_^'') Grazie mille e duemila per i complimenti, ancora una volta! E non preoccuparti, visto il MIO, di ritardo, se recensisci due giorni dopo non fa davvero nulla =__=' l'importante è che leggiate e vi divertiate, poi sapere anche cosa ne pensate è tanto soddisfacente! (AMO le recensioni....!) Okay, ti aspetto nell'Area Commenti come sempre, eh? Mi raccomando! XD Grazie, sempre! Bye! las stars: ooooh, una nuova commentatrice! Come dissi nel precedente capitolo, è bellissimo che ogni volta si aggiunga qualcuno, per me è quasi commuovente...! Bakura purtroppo in questo non c'è, ma tornerà nel prossimo dove compariranno DAVVERO tutti! E i Dalmata... be', son veramente kawaii, finché non cercano di soffocarti in un marasma maculato. ^,^ Mi auguro che questo "prologo" del vero quarto capitolo sia stato all'altezza delle tue aspettative. ^__^ Grazie molte anche a te! Bye! Nadeshiko: wow, tre recensioni in un colpo o_o Nade-chan, ti adoro! ^__^ Nel caso tu legga prima 'sto messaggio, potrei metterci qualche tempo prima di risponderti alla mail, ho un sacco di cose da fare... @_@ (Prima fra tutte, ritrovare il tuo cervello! Nd Seto acido e caustico come una vecchia comare! Ah-ah!) Gnà gnà gnà >,< Grazie.... grazie... be', con utto il cuore, mi si conceda un luogo comune! Grazie per aver letto i tre capitoli mancanti tutti d'un fiato, e grazie per averli recensiti tutti pazientemente! Veniamo all'ultima recensione (Ti rispondo precisamente solo all'ultima perché, grazie -torra- al mio "geniale" cervellino, le altre due non le ricordo tanto bene, e non ho la chiavetta sottomano!) Non ti tiro nulla contro, figurati, a parte forse petali! O qualche fiocco di neve di polistirolo, rimasugli dal set... farebbe molto Winter Garden... ^.^ Scrivere di Yami arrabbiato mi ha intenerita molto, ma di più in quest’ultimo capitolo quando Seto l'ha offeso... Ex-sacerdote-psicolabile-cattivo! *Seto va ad erigersi un monumento da solo* Bakura mi fa solo venire una gran voglia di picchiarlo! Staccargli la testa a morsi, magari... XD L'improvvisazione di Jumanji è stata, modestia a parte, un lampo di genio, mentre per i Dalmata, ti svelo un segreto: è stata praticamente una delle prime idee che mi son venute in mente per la storia, mentre suddividevo i capitoli in una breve scaletta! (Un minimo di ponderazione l'ha avuta, lo ammetto!) Quando ho pensato, "la carica della savana" il mio alter ego ha replicato: "Quella dei 101!" E così è stato... ^.^ Però, per il bene del mio cast, mi auguro che Bakura il suo sogno non lo realizzi proprio mai! Spero che pure questo prologhetto ti sia piaciuto, io ho ancora qualche dubbio... -.-' *sospiro*. Baci anche a te, e di nuovo grazie! Bye! Andromeda2012: ecco qualcun altro affetto da Sfighite-Acuta-PreDuemiladodici! XD dai, la prima recensione che mi lasci da quando ti sei iscritta! Ti ricordi che hai promesso di dare un'occhiata anche alle altre, eh...? <.< Va buo', comunque sia, io non sarei così sicura della loro astinenza da fanfic! Primo, perché comandano gli Autori! Secondo, perché è bello dopo il morire vivere ancora! (E che c'entra!? O___O Nd Tutto il Cast di Yugioh sgomento) lo so io! ^__^ E poi... no: io mi rifiuto categoricamente di inserire le scale! Magari le Cose Che Vanno Storte sì, ma le scale... no! Scordatelo! XP Recensisci presto anche quello nuovo, okicci? ^^ Ah, grazie! Bye! stella oscura: ma che bello, un'altra nuova recensitrice! *__* *si asciuga una lacrimuccia* allora mi seguivi, eh? Me sempre più felice! E sono lieta di aver creato una storia che magari anche i be', diciamo 'non-fanatici'...? del manga possano apprezzare! E poi, fare l'egittologa è anche uno dei miei sogni nel cassetto! Perfetto! ^.^ l'ultimo capitolo ti è piaciuto? Dimmi, dimmi! Fammi sapere, aspetto anche te nell'Area Commenti! ^__^ Grazie tanto tanto tanto! (Mi è sempre piaciuta quella canzone di Jovanotti!) Bye! Verdolina: *le porge un cucciolotto di pipistracchio* per farmi perdonare ti regalo questo, è un pipistrello monocolo, fa le ragnatele, ti spolvera le catene che tieni in cantina, prepara la colazione al mattino ed è pure verde pistacchio! Che ne dici? ^.^ Passando alla recensione seria XD sono molto felice che ti abbia divertita tanto (anche se non era mia intenzione richiamare memorie di scolastica natura °-°) e dopo il mio ritardo (perdono ç__ç) non preoccuparti se commenti un po' dopo! Ribadisco, l'importante è che leggiate e vi divertiate! ^__^ e poi, pure io sono in ritardo con la recensione degli Spicchi, caspio >.< ma la farò, non temere! è.é La rima improvvisata e la giaccia, eh...? Oh, come son contenta che la mia pazzia abbia finalmente trovato il giusto impiego! Quando puoi, vieni a dirmi che ne pensi di questa prima parte, ok..? ^__^ Thanks! Bye! *Angolino della Veggente* Ho il piacere di annunciarvi che, a meno di Inconvenienti Tecnici, la seconda parte verrà pubblicata in settimana. Dal mio punto di vista, il capitolo è ancora a metà, e non amo lasciare le cose in sospeso >_< Scusatemi ancora per il ritardo, sigh. E di nuovo auguri a tutti ^.^ Ora, aù revoir, miei meravigliosi lettori! Ricordatevi di lasciare un commentino, eh? ç.ç A presto! Bye! Rieccomi, miei fantastici e diletti lettori! ^__^ Vi ho fatto aspettare fin troppo per quest'intero capitolo, quindi vi dico solo buona lettura! QUARTO CAPITOLO, PARTE SECONDA! ELOGIO DELLA FOLLIA! << - Non sopravvivrete al Pernicioso Marchingegno Composto da Una Serie di Sfortunati Ingranaggi! >> L'oscura predizione riecheggiò per tutto il set, da una torretta di Lego all'altra in polistirolo, come un sinistro, infausto presagio di sventura. Ma i nostri baldanzosi giocatori erano troppo impegnati a scrutare la cartina per darle ascolto. Dopotutto, la salvezza dello Spirito di Jumanji era nelle loro inaffida... ehm ^^' nobili manine! Non si potevano mica perdere di nuovo, come era in effetti successo ai primi tre tentativi. Nossignore! Gliel'avrebbero fatta vedere loro, a quell'Autrice spocchiosa, che non gli voleva dare nemmeno un misero GPS! (Il cast di Yugioh è l'unico che, invece di finire fuori dal set seguendo una strada rettilinea, riesce ad arrivare nell'Artico! -__- Nd Tayr che sfoglia pigramente una copia del Necronomicon rilegata in pelle di pipistracchio)(Oddei °-° Nd Tutti) - Allora, io direi di seguire la via indicata dalla Stella Polare, conduce a Nord! - Seto, sono le undici del mattino! Come diamine facciamo a individuare la Stella Polare!? - Ehm, ragazzi... - s'intromise timidamente il tartarughino tirando il fratello per la giacca, la quale produsse un curioso rumore tintinnante, come se nelle tasche si nascondesse un negozio di ferramenta. (E' un armeria medievale, prego. Nd Seto)(Con tanto di fabbro! ^__^ Nd Mokuba tutto orgoglioso del suo fratellone schiavista)(LIBERATEMI, SONO DIECI ANNI QUA DENTRO!!! Ndel fabbro nascosto nel giaccone!)(0_0? Nd Tayr) - Non per dire, ma il fiume si vede già... Basta tirare dritto! Grazie ad un intervento divino (TUTTI si danno una mossa se li insegui brandendo la tua adorabile coppia di lanciafiamme! ^_^ Nd Tayr che soffia sulle punte fumanti dei suoi tesorini) della meravigliosa, eccelsa, superlativa, geniale e modestissima Autrice, arrivarono in riva al fiume. L'uccello bianco, appollaiato sopra Jumanji, li guardò arrivare e gongolò, quando gli furono davanti. E poi parlò. - Siete arrivati, finalmente! La sua vocetta stridula, gradevole come l'ululare di una sirena notturna, o quanto il rumore che fa una torta al cioccolato spiaccicandosi, fece bloccare improvvisamente i ragazzi. Si scambiarono un'occhiata attonita e, oserei dire, terrorizzata! Perché in realtà, davanti non avevano un pellicano in soprappeso, ma una delle Dieci Piaghe di Yugioh. Anzu! - AAAAH!!! - I ragazzi, molto coraggiosamente, da temprati guerrieri quali erano, si voltarono e tentarono di darsela a gambe. - TORNATE QUI! O giuro che butto questo coso in acqua! Yami si fermò, profondamente offeso nell'animo! Non si può dare del "coso" impunemente ad un gioco da tavolo, perlomeno non in presenza di Sua-MaestàIl-Re-dei-Giochi-E-Faraone-di-Regale-E-DivinaStirpe-(VFS!)-Che-Potremmo-ComodamenteChiamare-Atemu-Essendo-Un-Po'-Più-Corto,-MaNoi-Preferiamo-Mettere-Certi-Puntini-Sulle-I! - Non è un coso, è Jumanji! - ribatté piccato, per l'appunto. - Oh, Yami, proprio tu! - fece lei, civettuola, lisciandosi le piumette bianche. (Non può essere civettuola, è un pellicano! Nd Mokuba nel pallone)(Oh, Moky, lascia perdere -.-' Nd Tayr rassegnata) - A te lo cederei anche... ma ad una condizione! Riecco il ghignaccio pennutesco. - Quale condizione? - s'informò il mezzo biondino cautamente. - Mi devi dare un bacio! - esclamò Anzu trionfante, assolutamente convinta, per una volta, di averlo incastrato! (ujgbfvyuseu ß L'Autrice, al solo agghiacciante pensiero, prende a testate la tastiera. Nd Tayr) Yami avvertì algidi brividi corrergli lungo la spina dorsale, e per un attimo fu nel più completo panico. Più o meno come quando si sta piacevolmente passeggiando per un cimitero di notte e a un tratto delle mani scheletriche ci afferrano le caviglie. Ma poi tutto il suo ardore lo salvò dallo shock momentaneo e gridò, a pieni polmoni: SCORDATELO!!! - E io il gioco non te lo do! - Anzu, uccellaccio del malaugurio, gli fece la linguaccia e con una spinta delle zampette grasse spinse la scatola in acqua Fu un momento straziante. - NOOOO! - Urlarono tutti i giocatori in sincrono, atterriti, sbiancando all'idea di cosa avrebbe potuto fargli l'Autrice se avessero lasciato affogare lo Spirito di Jumanji! Eh, no, cari miei, non si fa! (Uhm, potrei chiudervi in un barile pieno di scarafaggetti assassini - NB: L'Autrice, per motivi noti solo a lei, chiama così gli scarabei carnivori del film "La Mummia" oppure, oppure, farvi ballare la Caramelldansen! Buahahahah! Nd Tayr che prende malvagi appunti con la sua Sacra Penna e si sganascia in solitaria)(Io... io... affogo! Ndello Spirito di Jumanji il quale, poverino, non viene mai considerato da nessuno!) Yami cercò disperatamente di afferrarlo, ma quello, più scivoloso di un anguilla ricoperta d'olio extravergine d'oliva, gli sfuggì dalle dita, e galleggiò burrascosamente incontro al suo destino: la fine del fiume, una cascata. Una viaggio senza ritorno, anche per un gioco maledetto! Seto, a cui non importava decisamente una beneamata mi***a di cosa sarebbe accaduto ai suoi compagni o a Jumanji, tirò fuori un cannone sparafiocina (Sapete, c'è anche una flotta armata della marina militare, sotto quella giacca. ._. Nd Tayr) prese la mira e sparò. E Mokuba, già appostato su un lungo ramo sporgente sul fiume, non molto lontano dagli altri due, ma sull'orlo della cascata, cercò di prendere il gioco. Davvero, lui ci provò! Ma nell'attimo fatale un dubbio insostenibile riuscì a distrarlo: meglio essere o non essere? Diamine, quello era il dilemma! Il gioco, così, non lo acchiappò nessuno, e precipitò. Ma mentre cadeva giù, sempre più giù, come un macigno, lo Spirito di Jumanji, libero, grido: I BELIEVE I CAN FLY!!! I tre giocatori rimasti si riunirono in cima alla cascata e guardarono di sotto, orripilati. O meglio, almeno Mokuba e Yami avevano la dignità di mostrarsi orripilati per aver causato la prematura dipartita di un rispettabilissimo gioco maledetto, ma Seto sorrideva senza ritegno! Un attimo prima che Arty proponesse ai ragazzi un attimo di silenzio per il compagno (O degno avversario?) caduto, Seto rise, rise, rise come uno psicopatico. - Seto Kaiba, io ti ucciderò entro breve se non la finisci! è.é - giurò solennemente e minacciosamente l'Autrice, facendo schioccare la sua frusta di gamberetti. - No, ridevo solo perché ora quantomeno abbiamo la cena assicurata - Il moro sorrise pericolosamente e sollevò due cose: uno dei lanciafiamme dell'Autrice, Jack, e un uccello bianco spennacchiato. - Stasera, pellicano arrosto per tutti! Bakura incedeva trionfalmente per le strade, la lunga giacca-mantello-impermeabile-qualunquecosafosse che gli svolazzava alle spalle, e ogni tanto levava i ciuffi ribelli dagli occhi con un voluttuoso cenno del capo. Oh sì, se era figo! E quanto gli piaceva tirarsela! Ma era anche disarmato, e perfino l'Antagonista Più Amorale, Figo e Fumato di Tutti i Tempi avrebbe avuto qualche difficoltà a farsi prendere sul serio, senza un'arma degna di questa nome! Quindi, niente di banale o già visto. No! Lui voleva qualcosa di... nuovo, innovativo! Certamente! Veniva dall'Antico Egitto, d'accordo, ma non si era mica fossilizzato come quella mummia del FaraoneChe-Sicuramente-Un-Nome-Ce-L'Aveva-Ma-DopoTutti-I-Suoi-Sforzi-Per-Impedirgli-Di-Ritrovarlo,Ora-Faticava-A-Tenerlo-A-Mente... (Ah, ecco perché non volevi che lo ritrovasse: non lo ricordavi nemmeno tu! o_o avevi paura di dimenticartelo e fare una figuraccia, confessa! Nd Tayr saputa, infallibile!)(Se lo dici tu... Nd Bakura. Povero, non ha più la forza di controbattere.) Insomma, voleva un'arma stilosa, che si addicesse al suo modo di fare terribilmente teatrale! Magari un raffinato machete con l'elsa ricavata da un artiglio di drago, oppure lo stiletto con cui si era suicidato Romeo... anche se, a ben pensarci, sarebbe stato in filino troppo teatrale... ma perché non una bella atomica formato granata? Con un piccolo silenziatore. Pratica, leggera, perfetta per lo sterminio di massa, non più grande di un cellulare. Irresistibile! Bakura esultò. Era davvero un genio. Però... una cosa del genere l'avevano già inventata, o doveva aspettare che i progressi scientifici giungessero alle stesse conclusioni il suo immenso intelletto...? In tal caso, si sarebbe potuto rifare con bamboline vodoo e spilloni, sebbene quanto a magia nera fosse un po' arrugginito. Infine trovò ciò che cercava: una piccola armeria, proprio al limitare del set, molto vicino alle rive del fiume. Solo un fesso si sarebbe perso... (Io me ne vado! Nd Yami Mortalmente Offeso, Ancora!)(Ma no, amore mio! Sto solo scrivendo le cose dal punto di vista di questo deviato tombarolo, mica dal mio! Però, se l'insulto fosse rivolto solo a Seto, converrei... *tossicchia* Nd Tayr)(Non mi abbasso a rispondere alle illazioni insensate di tale rozza plebaglia. Nd Seto stranamente calmo)(Il gioco non è perduto, eh! Abbandona pure il buonumore! ^__^ Nd Tayr spoilerante... be', dai, tanto l'avreste scoperto tra poche righe!) Tornando a Bakura ^^' A dirla tutta, quell'armeria non lo convinceva per niente. La scritta "Armeria" era un largo svolazzo che occupava interamente la vetrina, a cubitali caratteri rosa shocking, glitterati e fosforescenti. Data la sua vasta esperienza sul campo, era abbastanza sicuro che qualunque Cattivo con la C maiuscola, o genio criminale che fosse, si sarebbe fatto scuoiare vivo prima di dar vita ad un simile obbrobrio... ma i gusti erano gusti. Sospirando, si accinse ad entrare. Lui non lo sapeva, ma a condurlo lì era stata non solo la volontà ferrea dell'Autrice, no. C'entrava anche, e soprattutto... il nefando richiamo del Pernicioso Marchingegno Composto da Una Serie di Sfortunati Ingranaggi! Con sommo rammarico dei giocatori sopravvissuti (AIUTOOO!!! Nd Mana disperata), l'Autrice sogghignò bastarda e, da un sacco nero detto simpaticamente "Abisso della Malvagità", tirò fuori il gioco, senza nemmeno un graffietto. - Nuuuuu ç_ç - fecero Seto e Mokuba, delusissimi. Il loro era un piano a prova di bomba. Adesso manco le cospirazioni contro i giochi maledetti andavano a buon fine! Invece Yami, l'unico davvero felice, abbracciò Jumanji e lo strinse forte. - Oh, Jumanji! Non preoccuparti, ti proteggerò io! - promise, facendogli "strush strush": - Amoruccio, quanto sei carino! - cinguettò Tayr, querula, facendo schioccare la frusta di gamberetti in segno di compiacimento. I fratellini, un po' schifati, un po' speranzosi, fecero per defilarsi di nascosto e battersela onorevolmente. Ma Yami, fischiettando in modo innocente una marcetta egizia, fece lo sgambetto al moro, il quale rischiò di farsi un bel voletto nella cascata. Oh, che scena idilliaca, sarebbe stata. Di quelle da fotografare, incorniciare e tenere sul comodino, cosicché ogni mattina la si potesse rimirare e sorridere, appena svegli! Purtroppo per noi, però, Seto riuscì ad evitare lo sfracellamento fuori programma. Sigh! - Yami, io ti levo la pelle e mi ci faccio uno scendiletto, uno di questi giorni! - sbraitò, sputacchiando fango e vermetti che gli erano finiti "accidentalmente" in bocca durante la caduta. ("L'Autrice viene colta da un certo, losco, attacco di tosse". Nd Tayr)(Come Se Non Sapessi... =__=' Nd Seto) Yami, incurante, sbadigliò. - Sì, sì, come no... - RAGAZZI MIEI, VOGLIAMO RIPRENDERE O VI DEVO DARE FUOCO COL LANCIAFIAMME!? Al simpatico e gentile richiamo in scena della vostra, nostra, mostra (?_? Nd Tutti) Autrice, gli intrepidi giocatori tornarono in gioco. (Oh, che graziosa facezia! ^_^ Nd Tayr) Mokuba, esitante, tirò i dadi. Non sapeva bene perché, ma aveva un brutto presentimento. (Buahahahah! Nd Tayr) Jumanji, ovviamente, dopo un rapimento, un bagno e un volo indesiderati, non era affatto ben disposto! Perciò propinò loro, all'istante, una delle sue Temibili Rime Improvvisate: "Il gioco maledetto hai tentato di ammazzare, più indietro della pedina dovrai ritornare!" - Ma non è giusto! - sbottò il piccolino, con gli occhietti pieni di lacrime. - Non è colpa mia se l'Autrice è cerebrolesa! "Adesso, visto che hai protestato, te lo prometto: in padella sarai lessato!" Mokuba, esasperato, dette un calcio al gioco, il quale fortunatamente fu preso al volo da Yami. "Figlio di....=_=" pensò lo Spirito di Jumanji, lasciando la frase educatamente in sospeso. Ah, questi giovani d'oggi! Ma in quel momento il bimbo si accorse, con orrore, che sulla schiena stava cominciando a spuntargli un guscio di tartaruga. Ira, ira funesta! Ah, ah! (Basta, per favore! Qualcuno venga a salvarci! ç_ç Nd Tutto il cast di Yugioh terrorizzato!)(... Nd Tutti Gli Altri, Misteriosamente Scomparsi!) - Seto, Seto! Aiuto! Sto diventando una tartaruga! Il primogenito dagli occhi blu batté le mani, deliziato, pensando alla remota eventualità di abbandonare Mokuba nel primo parco protetto che gli fosse capitato a tiro! Oppure... Be', il pellicano, in brodo di tartaruga, era ancora più gustoso! Oh, ma queste sublimi doti di chef, dove le aveva nascoste fino a quel momento...? (Bene, adesso vi rapisco tutti, mi sposo Yami, Seto lo mettiamo in cucina, Alister e Valon puliscono e Mokuba fa da animaletto domestico! ^-^ Nd Tayr con un ghigno sinistro)(No, grazie! Nd Tutti i Pg di Yugioh, dal profondo del cuore!)(Cattivi! ç.ç Nd Tayr) Mokuba, sentendosi piuttosto minacciato, si nascose nel guscio e non fiatò più. Yami se lo caricò in spalla e sorrise, figherrimo. - E adesso andiamo a salvare Mana! Nel frattempo, Bakura era convinto di aver appena trovato il suo Lost Paradise! Già, perché aveva appurato che, quell'armeria, oltre ad essere dotata di ogni arma mai concepita dal genere umano, era pure un fornitissimo sexy shop! E lui poteva vantare un alto grado di perversione. Mica come quello schizzato del Faraone, il quale, con harem su harem, passava il tempo giocando a carte! Be', Bakura aveva la sua personale teoria, su questo fatto, ma le dubbie tendenze sessuali di quel disgraziato, tutto sommato, gli interessavano poco. Per quanto, certe occhiatine che gli lanciava, talvolta, lo facessero rabbrividire... (Ma che 'azzo... O__O''' Nd Yami preoccupato per questa campagna diffamatoria!)(Se Bakura è davvero convinto di simili teorie, comincio a preoccuparmi pure io! O__O Nd Tayr)(Eh, chi disprezza compra... Nd Otogi maligno)(CREPA! Nd Bakura e Yami in un simpatico coretto!) - Dunque, potrei prendere queste manette piumate, s'intonano splendidamente al mio nuovo bazooka incrostato di strass... E... oh, ma che carino, pistole ad acido firmate VUTND! La mia marca preferita! Le compro, le compro! Inutile dire che si stava divertendo come un bambino psicotico finito nel Regno dei Morti (dove Bakura trascorreva tutte le sue vacanze estive. Niente era bello come addormentarsi la notte su una pila di ossa, con il placido mormorio dell'Acheronte e i lamenti delle anime dannate come ninna nanna. Per non parlare, poi, delle tre teste del Cerbero che si disputavano una bistecca... lo mandavano letteralmente in sollucchero!). Portò i suoi meravigliosi tesori alla cassa, dietro la quale si trovavano, tutti pimpanti, Otogi e Honda. Al secondo mancavano ancora i denti, dopo il mega cazzotto ricevuto da Yami nel secondo capitolo. - Fi penscio io, scignole! Allola, sciono scei miliogni e... Otogi scosse il capo e, sfruttando il vantaggio sleale della distrazione del suo socio, gli piantò il gomito tra le costole, mozzandogli il fiato. Mica per altro, ma a forza di sputacchiare, avrebbe affogato tutti e tre in una marea di saliva! E poi, quel ritardato, non aveva nemmeno riconosciuto l'Esimio Signor Bakura, uno dei migliori antagonisti di tutti i tempi. Quando si parla con certe star, bisogna essere più cauti e leccaculo possibile! Solo così, poi, si può esser condotti da loro ad esplorare gli Abissi della Malvagità... (Il mio sacco di Babbo Natale? O_o Nd Tayr)(L'hai rubato a Santa Claus? O__O Nd Tutti sgomenti)(Ehm... ^^' Nd Tayr che lo nasconde nel microonde!) - Il capo vorrebbe vederla, Kaitou Bakura - annunciò Otogi, con il tono più pratico e professionale che riuscì ad imitare. - A proposito... Bakura, già vicino alla porta dello scantinato, si voltò. - Sì? - Me lo farebbe un autografo? La preeeeego! - ... Il gruppetto di giocatori superstiti, ora, marciava spedito verso l'armeria, dato che l'Autrice aveva avuto la bontà di dir loro dove dirigersi di preciso. Dunque Seto, per seguire alla perfezione le indicazioni, fece appello a tutta la sua genialità, e riuscì a metter su un GPS senza altro che una moneta, dei ramoscelli secchi, un calzino e una manciata di bottoni. Aveva perfino scribacchiato "KC" in alto, con un carboncino trovato per strada. - Bene, al prossimo crocevia prendiamo la strada a destra, così dopo 748 leghe dovremmo arrivare! sentenziò, molto soddisfatto del suo operato. - Ma ne sei PROPRIO sicuro? – domandò Yami, scettico, fissando quell’apparecchio di dubbio gusto. - Certo, non ti fidi forse della mia intelligenza suprema, e dei miei informatici ammennicoli? - Francamente, no! Sono sempre stato convinto che qualunque cosa rechi il marchio KC sia malvagio fino all’ultimo chip! Uno spettrale ululato distolse Seto e Yami dal loro alterco fiduciario-informatico. I due si voltarono verso una stradina scarsamente frequentata in cui, stringendo gli occhi, si poteva vedere una curiosa ondata a macchie bianche e nere corrergli incontro a velocità spaventosa… No… non era possibile… era di nuovo la Carica dei 101, che tornava per prenderli e portarli nel Regno degli Inferi!!! Ah, ah, ah, come mi diverto! (Ehm, ignorate l’ultimo commento ^//^ Nd Tayr che si è lasciata trascinare dall’entusiasmo!) - SETO KAIBA! ORA... SEI... MIO! MUAHAHAHAH! - La risata da schizofrenico, stavolta, non era stata cavata fuori dai polmoni d'acciaio di Bakura, no! Era qualcosa di perfino peggiore.... In testa alle diaboliche bestiacce maculate, un biondissimo vichingo guidava una biga alata, rubata al Museo delle Ere Passate di Asgard. (TORNA QUI, MALEDETTO! Nd Odino, detto anche il Dio Guercio! ^_^!)(O_O' Nd Tutti) Per una volta, e loro ci tengono a sottolineare una, sapete com'è, hanno una reputazione da difendere... Yami e Seto furono completamente spiazzati, increduli, sbalorditi, impietriti e pietrificati! (Autrice, son lo stessa identica cosa. Nd Alister nel loro Covo Segreto... dove sarà? Nella Grande Piramide di Cheope? Vicino a Stonehenge? Nella perduta e maledetta città di R'lyeh? O nella pizzeria sotto casa vostra? Mah!) Va be' che Jonouchi era sempre stato megalomane, con le sue manie di vendetta, ma da lì a travestirsi da Odino e rubargli la biga, ce ne passava! "Oh, ma come sono figo!" pensò Jono, rimirandosi negli occhi di ghiaccio di Seto, appena fu smontato dalla biga. Ma non era il momento della vanità, quello! No! Vendetta, vendetta! Aveva centouno dalmata killer, e voleva sfruttarli fino all'ultima macchietta letale! - Seto! Tempo addietro ti giurai eterna vendetta e inimicizia, e ora ho fatto ritorno in questo loco affinché io possa mantenere la parola data! Con il potere concessomi dagli dei, io... - Ciao, Jono -.- - lo salutò Yami, lapidario, si volse e se ne andò. Seto lo fissò qualche altro attimo ancora, inebetito, poi mormorò qualcosa riguardo ad una strage neuronica e seguì il Faraone. Era un momento storico: Yami e Seto, per una volta, si trovavano d'accordo! Oh, gaudio! (E' la giornata delle prime volte, questa? O.O Nd Tayr che guarda la scena dall'alto, a cavalcioni di una scopa da strega)(°-° Nd Tutti)(Cosa vi è sfuggito del mio biglietto da visita, scusate? C'è scritto molto chiaramente "Strega, Scrittrice, Egittologa e Fiabologa" O_O Nd Tayr) Jonouchi, in mezzo ad un marasma di cucciolotti maculati, vestito da dio Odino, con il vento che cominciava a farsi sentire nei Paesi Bassi, rimise così, piantato per strada, prima che il suo cervello realizzasse di aver fallito. In pieno. - SETO KAIBA, TORNA QUIIIIIIIIIIII!!! Naturalmente, appena Jono ebbe la brillante trovata di risalire sulla biga trainata dai dalmata più robusti e cercarli con quella, li trovò in un battibaleno! A Seto l'idea non piacque particolarmente, in verità, ma l'improvvisa e misteriosa collisione di un lingotto d'oro con la sua capoccia lo stordì per un po', sapete... (I lingotti non piovono dal cielo! Nd Mokuba che alza lo sguardo, in tempo per vedere qualcosa di simile ad una scopa con a bordo l'Autrice nascondersi dietro un campanile!) Ben presto giunsero all'Armeria, dove Tayr aveva detto loro di recarsi. Il Pernicioso Marchingegno Composto da Una Serie di Sfortunati Ingranaggi li stava aspettando. Il negozio era buio, e non c'era più traccia d'anima viva. Be', ci credo, Honda giaceva stecchito dietro il bancone, veniva male a vederlo...! Comunque, la porta dello scantinato era aperta, invitante... e da lì filtravano sinistri bagliori turchini. - Magari c'è la Fata Turchina là dentro! ^_^ - esclamò Jono, speranzoso, spalancando la porta di botto. - Vado prima io! - sbottò Seto, scostando Jono e facendo per entrare. - D'accordo - annuì Yami con il suo sorriso sardonico, figherrimo e indicibilmente bastardo! ^.^ Ma l'entrata trionfale spetta a me! Così dicendo, spinse Seto e Jono giù per le scale, i quali di sotto ci arrivarono rotolando! Insomma, una figura degna di personaggi del loro calibro! (Autrice, IO TI SQUARTO VIVA! Nd Seto "leggermente indispettito"!) Yami scese le scale con la regale dignità che gli era propria, e scavalcò i corpi dei suoi compagni con un salto che gli scompigliò graziosamente la frangia. Dopodiché, appoggiò un piede sulla schiena di Seto, in posa da conquistatore spagnolo, e puntò l'indice verso le tenebre in cui era immersa l'altra metà dello scantinato. Che eroe! ^.^ - Avanti, venite fuori, vi aspetto! E luce fu. Lo scantinato venne illuminato completamente, rivelando chi si celava nell'ombra. Colpo di scena: erano Dartz, Alister, Valon, Bakura, Malik e Otogi, che ormai aveva ceduto alle lusinghe del lato oscuro della forza! Dunque non era opera di un solo cattivone, ma di tutti quanti! ^___^ Stavolta si erano organizzati bene, studiando a tavolino un piano malvagissimo, subdolo e soprattutto infallibile! Siete sorpresi, eh? (Ma anche no. Nd Tutti)(Nuuu ç.ç Nd Tayr) - Voi... voi... - Addirittura, pure il LeggendarioFaraone-Atemu(-Dato-Che-Siamo-Agli-SgoccioliLo-Diciamo-Bene-Senza-Tanti-Giri-Di-Parole), sgranò un attimo gli occhioni d'ametista, e soprattutto da capogiro. - Diamine, non vi facevo mica così intelligenti! A parte lo stramazzamento generale dei nostri cattivoni preferiti, Yami notò il megalitico apparecchio che avevano accanto. Era un gigantesco ammasso di cavi e fibre ottiche, con qualche monitor solitario che spuntava qua e là, su cui i tristi cursori lampeggiavano inutilizzati, essendo l'apparecchio privo di tastiere... - Visto? Visto? - gongolò Dartz, mostrando l'apparecchio come se fossero ad una televendita. - Vi presento il Pernicioso Marchingegno Composto da Una Serie di Sfortunati Ingranaggi! I ragazzi non batterono ciglio. Per i gli antagonisti fu davvero una delusione. Ma dico io. Uno si impegna tanto per far il cattivo nel peggior modo possibile, passa settimane a provare la risata malvagia davanti allo specchio, si lascia crescere le unghie per farle sembrare artigli - Ah, una moda bislacca lanciata dalla strega di Biancaneve! -, deve impiegare tutto il suo tempo ad architettare piani perversi senza mai potersi dedicare ai suoi hobby e adesso... 'sti disgraziati... NON AVEVANO NEMMENO IL BUON SENSO DI TREMARE DINNANZI AL PERNICIOSO MARCHINGEGNO COMPOSTO DA UNA SERIE DI SFORTUNATI INGRANAGGI!? Questo era il COLMO! - Brutti disgraziati, dovete tremare! Urlare! Scappare in preda al panico, agitando le braccia come forsennati! Così si fa! - li rimbeccò Alister, corrucciato. Plebaglia! Ma non gliele aveva mai lette nessuno, le favole? Solo allora Bakura si accorse che dalla loro parte dello scantinato mancava qualcosa. - EHI! Ma chi vi ha detto di riprendervi Mana!? - Abbiamo approfittato del vostro turbamento e disattenzione in modo ignobile - cinguettò Yami, adorabilmente perfido. - D'altro canto, siete la peggior banda di cattivi mai vista in tutto il sistema solare! Anche Mokuba da solo sarebbe riuscito a infinocchiarvi, figuratevi così vi può combinare il Re dei Giochi... - concluse, modesto. - Va buo', non fa nulla! - decise Bakura. In fin dei conti, era lui il più maligno, quindi il comando gli spettava di diritto! - Vi annienteremo con questo apparecchio! Può concentrare e dirigere tutta la sfiga del mondo, per cui... - Non ci fu bisogno di terminare. Il suo ghigno bastardo la diceva lunga! Ma poi notò che Otogi e Malik stavano allegramente trafficando con il Marchingegno. - BEOTI! Cosa state facendo!? - Stiamo attivano l'apparecchio con l'apposito set di cucchiaini maledetti (o_O? Nd Tutti), Bakura-sama! spiegò Otogi, infilando uno dei summenzionati cucchiaini in un buco a forma di teschio. E una voce metallica annunciò: "IL PERNICIOSO MARCHINGEGNO COMPOSTO DA UNA SERIE DI SFORTUNATI INGRANAGGI SI AUTODISTRUGGERÀ FRA VENTI SECONDI!". - Ecco, LO SAPEVO! - sbraitò Dartz, riprendendo il comando. - Prima il panettone, ora il Marchingegno! Ma perché distruggete tutte le mie invenzioni, perché? - Si gettò ai piedi dell'apparecchio, colto da un attacco di pianto isterico! Per creare il panettone e il Marchingegno gli ci erano voluti 10000 anni, cercate di capirlo! - Bene, ora vi salvo tutti! - disse Yami, avanzando impavido verso il pericolo. Però Seto lo prese per le spalle e lo bloccò. - No, ora ci penso io! E' un apparecchio elettronico, rientra nel mio campo d'azione! - Non rompere, Kaiba! Chi è il protagonista, eh!? (Sebbene ci spiaccia ammetterlo, precisamente si tratterebbe di Yuugi...! ^-^' Nd Tayr) - Ehm... - s'intromise, esitante, Jonouchi. - Potrei farlo io...? Seto e Yami urlarono insieme: - NO!!! Wow, già la seconda volta che erano d'accordo, quel giorno! Ma subito dopo intervenne la divina Autrice Tayr, con quel certo ghigno Bakura style, che non prometteva nulla di buono. - Ragazzi, un attimo d'attenzione, prego! - Sì? - chiesero tutti, ma proprio tutti, guardandola. Stranamente, l'Autrice stava per chiudersi in una camera blindata. - Non per interrompervi, ma il conto alla rovescia è appena scaduto! - Oh cazzo! BOOM! Fine seconda parte del quarto capitolo, yeah! *BLASFEMO UFFICIO DELL'AUTRICE* (...)(Eh? Nessun commento? o_o Nd Tayr)(+__+ Nd Tutto il cast di Yugioh)(Tutti morti...? O.O? Nd Tayr) Oh, che meraviglia! E' concluso! E' terminato... è strabiliante! E' proprio un capitolo col BOTTO! XD C'è voluto un po' a buttarlo giù, pensavo di impiegare meno tempo, ma considerando la mostruosa lunghezza... ^^' Mi son davvero divertita a scriverlo, soprattutto il primo pezzo col POV di Bakura... stavo rotolando da sola! Spero ardentemente che possa piacere tanto anche a voi, ci ho messo tutta me stessa, tutto il mio impegno e in special modo tutta la mia pazzia! ^.^ Vi prego, allora, lasciatemi un commentino! ç.ç E... ehm, so che è un po' all'improvviso, ma... il prossimo sarà l'ultimo capitolo! *si nasconde per evitare gli eventuali ortaggi kamikaze* sì, dispiace molto anche a me, ma mi son resa conto che mi restava da fare solo il Gran Finale! (E spoilero: s'intolerà proprio Il Gran Finale! ^-^) Quindi, il prossimo sarà l'ultimo... anche se, visto il successo di questa parodia, penso che ne scriverò un'altra! ^_^ Ma ne riparliamo qui sotto, nella sezione Angolino della Veggente. E ora, tantissime e calorosissime grazie a: Stella Oscura, Sierradorada, Fria, Giaggia, Dea Bastet, Andromeda2012, Rein94, Nadeshiko, Las Stars, TaKari94, Kelly e Twinkisara! Che hanno fedelmente e puntualmente recensito, oppure solo aggiunto tra preferiti e seguite... Grazie! E grazie anche a te, lettore che forse ora se ne andrà senza lasciare traccia del suo passaggio, per avere letto sin qui. Spero di averti fatto sorridere almeno una volta! ^_^ Grazie, davvero. Grazie a tutti. Angolino delle newsletter: twinkisara: La tua puntualità nel recensire è commovente, davvero ç_ç e così mi ha seguita (quasi, visto che in realtà l'ultimo è il prossimo ^^') fino alla fine. Grazie, son contenta di averti divertita tante volte! E diamo anche un altro punticino alla Carica dei 101, ne vanno tutti pazzi! Ti aspetto anche per questo capitolo, eh! Mi raccomando ^.- Bye! kelly: oh, Kelly, mi ripeto, ma le tue recensioni mi fanno morire! XD Be', Alister e Valon non potevano mancare, insomma! Cosa avremmo fatto senza i due mirabolanti agenti della VUTND? Sempre se non li arrostiamo prima... (sì, l'arrosto di pellicano è una vaga allusione alla tue rec! DOVEVO rendergli giustizia ^.^) *Arty giocherella con Jack ed Ernesto, spensierata* voglio solo sperare che quei disgraziati siano sopravvissuti, altrimenti mi mandano la fic gambe all'aria! Bah. Comunque, sì, mi compiaccio del successo riscosso anche dall'omicidio del panettone: in effetti, prima ho fatto pure le prove pratiche! ^_^! E concordo: poro Jumanji, non lo calcola nessuno! Poi si chiedono come mai è così str***o... <.< be', perlomeno nella fiction in buona parte è a causa mia XD Tornando a noi, grazie, grazie mille! Vorrei un parere anche su questa conclusione del capitolo, ovviamente... ^_^ attendo! Bye! stella oscura: son lieta che il mio ritardo non ti turbi in alcun modo ^_^' ma credo di essermi rifatta con questo! E' lunghissimo, ma ci ho messo SOLO una settimana e mezzo! Se mi impegnassi di più, potrei ridurre notevolmente i tempi, chissà ^^ Grazie tante per i complimenti, quando vedo che a qualcuno piace ciò che scrivo, vado in sollucchero peggio di Bakura! XD Fortunatamente, l'ispirazione mi è stata abbastanza vicina in questo capitolo, almeno dal mio punto di vista... ma aspetto anche il tuo parere in merito ^-^ grazie ancora! Bye! TaKari94: oh, son contenta di vedere che un cucciolotto ha trovato una nuova famiglia! XD E sì: Seto diventa più tarato fanfic dopo fanfic, penso lo dimostri ampiamente anche in quest'ultimo capitolo =_= A Yami, per il compleanno, regalerò i trampoli, così non ci saranno più problemi di statura, e farà sfigurare persino Seto! Ah, ah! Non mi son dilungato molto sulla prigionia di Mana (anzi, non l'ho fatto proprio °-°) perché il capitolo stava venendo un po' troppo lunghetto, altrimenti avrei scritto qualcosa sulla sua Terribile Agonia (seee, come no! Con i cattivi che ci ritroviamo!) Grazie per i tuoi commenti, aspetto con ansia il prossimo! ^_^ Bye! Andromeda2012: Andry-chan, quando usi parole sarde, specifica il significato, a beneficio di tutti! Così arricchiscono il loro patrimonio lessicale internazionale XD (Andry-chan nella sua rec ha detto che ho bistrasciato Seto: ebbene, si traduce con massacrato! ^^) Vedi, però, con questo capitolo ci ho messo meno ad aggiornare! Ehm.. cos’è la Lucertola Lionata delle Antille? Ma come, non lo sai...!? Ah, be', io nemmeno! XD ("Tutti stramazzano al suolo, stecchiti!" Nd Tutti) e Valon e Alister ci son davvero, sì, fanno parte della saga di Atlantide. Modestia a parte, la Sfighite-Acuta-Pre-Duemiladodici è stata un innegabile colpo di genio! XD Ora, aspetto la tua recensione (e non solo a questo capitolo, se capisci cosa intendo... <.<) grazie, Andry! Bye! Rein94: mia adorata *_* Prima di tutto, ti ringrazio per la recensione alla nuova fic su Peter Pan! Grazie, sei sempre gentilissima, e le tue recensioni sono stupendule ^.^ (?_? Nd Tutti) mi scuso ancora per il mio precedente tremendo ritardo =___='' e fa niente se non ti dilunghi, l'importante è leggere e divertirsi! ^__^ certo, quando recensite, divertite anche l'autore, ma questi son dettagli XD me sempre più felice che la fic ti piaccia, posso solo sperare che continui a piacerti *-* grazie davvero! Bye! las stars: muchas grazias (sempre SE si scrive così! ^_^"") per aver letto e recensito, è bello vedere la propria opera comica divertire le persone ^.^ In questo capitolo, hop inserito Kaitou Bakura il più possibile (gli ho pure concesso il lusso di due pezzi con solo il suo punto di vista ò_ò) spero che ti abbia soddisfatta ^_^ grazie, aspetto il parere su questo cap! ^^ Bye! Angolino della Veggente: Allora, come già annunciato, il prossimo sarà (sigh) l'ultimo capitolo. Prima di scriverlo voglio stendere il secondo capitolo dell'altra mia fic su Soul Eater, Influenza d'Armi, quindi ci vorrà senz'altro più di una settimana. Poi, s'intende che cercherò di far del mio meglio, ma essendo il Gran Finale voglio far qualcosa di appropriato. ^.^ Vi ho anticipato anche la mia intenzione di scrivere un'altra parodia: ebbene, sì, voglio farlo. Dato il buon successo di questa (G-R-A-Z-I-E!) ho deciso di dilettarmi con un'altra storiella del genere, tanto due risate non fanno mai male. Rimane solo un dubbio: quale scegliere? Passo a voi il testimone: ditemi quale parodia preferireste tra... Peter Pan di J.M. Barrie oppure Il film La Mummia. In realtà, ho intenzione di farle entrambe, quindi sarebbe più che altro una scelta su quale vorreste per prima. ^_^ Per ora è tutto, le recensioni son davvero tante gradite ^.^ Grazie. Bye! CONTINUA…. Il Bazar di Mari www.ilbazardimari.net Online da: Gennaio 2010 – Ultimo aggiornamento: Novembre 2010