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jumanji, il gioco maledetto
FANFICTION su YU GI OH
JUMANJI, IL GIOCO MALEDETTO
Prologo + 4 capitoli (in corso)
Note: G – Smile!
Autrice: Arty Eyes
PROLOGO
Brantford, 1872
"I due ragazzi si addentrarono nella foresta. La pioggia aveva reso il terreno un vero pantano,
e la loro marcia era lenta e pesante, ma dovevano liberarsi di quel gioco. Due sopravvissuti,
ecco cos'erano. Raggiunsero un punto idoneo e, dopo essersi scambiati uno sguardo d'intesa,
scavarono una fossa e vi seppellirono quel maledetto gioco, Jumanji, da cui proveniva ancora
un cupo e inquietante battito di tamburi."
1972
"Alan non avrebbe dovuto. Non si sarebbe dovuto fidare di un antico gioco trovato in mezzo a
delle macerie....ma ormai aveva tirato i dadi, e non poteva far altro che sottostare, impotente,
alla sua penitenza: "Nella giungla dovrai stare finchè un 5 o un 8 non compare."
1997 (Game start! Nd Arty)
Ma la partita doveva continuare.
Qui inizia veramente la storia. Racconta di come quattro intrepidi giocatori hanno sconfitto il
gioco maledetto, e io, l’Autrice che tutto Sa, tutto Vede e tutto Sente, ve la narrerò. (Messa
così, sembra quasi una cosa seria… O_o Nd Arty)(Sì, solo quasi, però! Nd Tutti)
Incominciò… anzi, ricominciò tutto un freddo giorno d’ottobre. I primi due giocatori non
avevano avuto molto fortuna: Alan era stato intrappolato nel gioco, Sara invece se l’era
squagliata, ma aveva ottenuto l’abbonamento perenne alle visite dallo psicanalista.
Erano passati venticinque anni ormai, e nella grande, vecchia villa dei Parrish non abitava più
nessuno, a parte qualche sinistro pipistrello monocolo.
Proprio lì si trasferì la famiglia Sheppard, o meglio ciò che ne restava, ovvero i bambini e una
vetusta zia a cui mancava qualche venerdì.
I bambini furono i primi a entrare. Il primogenito era un bel moro dagli occhi di ghiaccio,
giovane genio dell’informatica, ma con una lieve fissazione ossessivo-compulsiva per i draghi,
specialmente albini. Si guardò intorno, disgustato.
- Questo posto dovrebbe essere demolito, altro che ristrutturazione - disse Seto spazientito,
cominciando a frugare nelle sue tasche, sotto il giaccone.
- Fratellone, cosa fai? - Mokuba, il più piccino, ricordava tanto un cucciolo di tartaruga marina,
con gli occhietti dolci e l’aria affamata di coccole. Gli mancava solo il carapace.
Il moro rispose indirettamente, distratto. - Ero sicuro di aver messo qui l’esplosivo al plastico,
diamine! Ora non ci si può più fidare nemmeno della propria giacca! (Non c’è più religione,
eh... Nd Tutti)
- Setoooooooo! - La grande (Oh, che modestia! Nd Jono)(Non è mai stato il mio forte! Nd
Arty) Autrice gli si para davanti, sguainando la sua fida stilografica, con la quale può fare il
bello e il cattivo tempo. Detta anche “Sacra Penna”, più preziosa del Santo Graal e più
irreperibile di un pezzo di liquirizia caduto su un pavimento nero, è un antico cimelio di
Atlantide. (E noi ci crediamo, vero? Nd Tutti) (Guardate che DICO SUL SERIO! Nd Arty)(Sì,
infatti è vero! Dannata Autrice, quella penna è MIA! Sono DODICIMILA ANNI CHE LA
CERCO!!! Nd Dartz)(12.500, per la precisione... Nd Arty serafica)(... Nd Dartz)
- Quale arma terrorizzante...
- Be’, direi di sì! Sai, Seto, NON TUTTO E’ SCRITTO! E con questa penna, ho il potere di
riscrivere la tua storia e cambiarne il finale... senza contare che all’evenienza posso sempre
ficcartela in un occhio!
- Non mi fai paura, autrice deviata! Vieni avanti, ti sto aspettando! - controbatté il ragazzo
molto audacemente, glielo concedo.
- Ehm, fratellone... - Il piccino picciò lo tirò per la manica, ma Seto, “per una volta” (Ah ah ah!
Ci mettiamo due virgolette. Nd Arty) lo ignorò.
- Sto aspettando!
L’Autrice si erse in tutta la sua altezza e, senza neanche procurarsi carta e penna, tracciò alcune
parole in aria. Nello stesso istante, una gabbia nera piovve dal cielo. Seto, dimostrando d’aver
riflessi eccezionali, si buttò di lato trascinando con sè il fratellino. Così la gabbia finì addosso
alla cara zietta dei ragazzi che era appena giunta, ovvero Pegasus J. Crawford... peccato, però,
che fosse chiusa! (Avete presente quando un personaggio finisce intrappolato all’improvviso
per colpa di una gabbia senza fondo, che gli finisce addosso? Ebbene, io ho pensato di fare una
cosa pratica e chiuderla, così si spiaccicano direttamente. E fu così che del caro Peggy rimase
una zuppetta color lapide ^.^ Nd Arty)
- Oh miei dei... - bofonchia Seto guardando allibito ciò che restava di Pegasus.
- Oh miei dei lo dico io! E mo’ dove lo trovo uno sfigato che lo sostituisca?! - sbraita l’Autrice,
correndo a prendere il copione. (Ma allora sei proprio rimbambita! Non ti ricordi manco la tua
storia senza il copione?! Nd Tutti)(Può darsi di no... ^//^’’ Nd Arty)
- Povero zietto. - Mokuba, che tasta lo slime cautamente, con un bastoncino.
Seto, più pragmatico, che di certo non considerava l’evento una tragedia, ma, anzi, un fortunato
rovescio della sorte (Perché avere come zio Pegasus potrebbe avere un certo non so che di
traumatizzante ^_^ Nd Arty) dopo essersi armato di aspirapolvere, comincia a fare pulizie,
fischiettando la canzoncina dell’Amuchina, mentre Arty invia un SMS ad un ansioso, aspirante
attore.
- Comunque, moro, questo chiarisce chi comanda, e non voglio più sentir storie! Dobbiamo
muoverci, Yami aspetta solo voi!
Mokuba spalancò gli occhietti. - Non l’avrai davvero spedito a Jumanji!
Arty fece spallucce. - Giusto da mezz’oretta, per amor di realismo. Quindi ora muovetevi,
altrimenti vi mando a fargli compagnia!
Improvvisamente e misteriosamente più solerti, i due si affrettarono a riprendere le loro
posizioni.
- E la zia?
- Eccomi!!!
Una donna, fasciata in un elegante completo ricoperto di lucenti borchiette tonde color lapide,
ma con in testa un ridicolo turbante, fece il suo ingresso. Una donna, seee...
- SHADI?!
- Noooo! Ca*****a, ci mancava solo lo spiritello!
- E’ un problema serio, mica quisquilie su cui scherzare! - protestò lei... lui... insomma, quello!
- Non potete nemmeno capire quanto sia penoso scivolare dentro il water quando meno te
l’aspetti! Soprattutto se poi arriva il tuo gatto Rampsinito e tira l’acqua... (Ma che nome è
Rampsinito? O_O Nd Jono)(Una storpiatura di Ramsete, credo... O.o Nd Arty)(Ah, sì, uno dei
tre moschettieri ^__^ Nd Jono)(“Stramazzamento generale. Qualcuno, più ardito, fa hara-kiri”.
Nd Tutti)
L’Autrice, che teneva un lanciafiamme affettuosamente tra le braccia, si schiarì la gola.
- D’accordo, d’accordo! Dicevo, piccoli, è ora di andare a scuola, non avete sentito l’autobus?
(Per risparmiare tempo, apporterò qualche taglietto sostanziale alla trama originale. Nd
Arty)(Pigra! Nd Tutti)(Tornate in deliquio, è meglio! Nd Arty imperturbabile)
Ma, più che il rumore dell’autobus, in quel momento entrambi sentirono un cupo battito di
tamburi tribali. Proveniva dal piano superiore, eppure tutto ciò che videro sul soffitto era un
pipistrello indaffaratissimo a preparare una ragnatela. (No, aspettate, da quand’è che i
pipistrelli fanno le ragnatele? o_o Nd Arty)(Ah, se non lo sai tu... -_- Nd Seto)
Entrambi alzarono la testa, e il tartarughino si attaccò al braccio del fratello.
- Cosa c’è ora? - chiese la zia perplessa.
- Niente, niente... - fece Seto evasivo, ma Mokuba non voleva saperne di staccarsi da lui.
- Se preferite stare con la zietta potete dirlo - propose loro ammiccando.
I pargoli rabbrividirono. - Oh no, no, no! Figuriamoci!
E così, contribuendo chi con un calcio, chi con una secchiata d’acido muriatico, riuscirono a
farla uscire. (Cielo, ma è possibile che tutti quelli che hanno tenuto in mano anche solo per
dieci secondi un oggetto millenario siano più fuori di un balcone? O_O Nd Arty)
Una volta soli, corsero all’ultimo piano, in soffitta. Seguendo il rullio dei tamburi, sempre più
forte, tanto che sembrava quasi scuoterli fino alle ossa, scavarono tra i vecchi oggetti finché
non si ritrovarono tra le mani una vecchia scatola di legno, con su scritto Jumanji.
- Jumanji... - sussurrò Seto soffiando via la polvere. (Autrice, potevi almeno spolverare. Nd
Seto) (Ma certo! E dopo magari ti porto anche una bella tazza di te. E' una soffitta abbandonata
da venticinque anni, perdiana! E' normale che ci siano polvere, ragni, pipistrelli, annessi e
connessi! Nd Arty)(See! E ora mi verrai a dire che anche quella strana bestiola tentacolata che
sta sotto il tuo letto è un normalissimo animaletto domestico! Nd Seto polemico)(Non
intrometterti! Ci dev'essere un invasione di kraken in questo periodo! U.U Nd Arty che affronta
la suddetta bestiola con la scopa)
I tamburi non si udivano più.
- Io ho paura - gemette Mokuba quando vide che il fratello piazzava il gioco sotto la finestrella
rotonda della soffitta, l’unica fonte di luce.
- Oh, andiamo, Mokuba, la cosa peggiore che ne può uscire è Yami - replicò Seto roteando gli
occhi. (Ehi! è_é Nd Arty)(Ps: Se Yami non ha partecipato almeno alle note per tutto il capitolo,
è solo perché ora si trova a Jumanji, ma dopo si darà da fare anche lui, abbiate fede!)
- Dunque... “Jumanji: un gioco che sa trasportar chi questo mondo vuol lasciar”. - lesse Seto
sulla prima colonna, dove si trovavano le pedine. Passò poi a quella del regolamento. “Avventurosi attenzione: non cominciate se non intendete finire. Ogni sconvolgente
conseguenza del gioco scomparirà solo quando un giocatore, raggiunto Jumanji, gridato forte il
nome avrà”. (Mai pensato di mettere un avviso del genere anche prima delle tue fic? Nd Seto
sarcastico)(Ah ah, che spiritoso. Nd Arty)
- Strano, ci sono già due pedine sul tabellone e non si staccano...
- Io prendo la pedina a forma di tartaruga - disse Mokuba afferrandola e mettendola vicino alle
altre.
- Io allora prendo la scimmia... cominciamo bene -_- Allora via, tira i dadi! - esclamò
cacciando i cubetti scheggiati in mano al fratellino. Mokuba però tentennava. - Non mi sembra
una buona idea, sai, fratellone...
- Muovetevi, che ho sonno! - La grande Autrice offre un ultimo, divino intervento. Quando i
due si accorsero che un’altra gabbia, ben chiusa, pendeva sopra le loro teste, si diedero una
mossa.
Mokuba tirò i dadi. Uscì un otto.
“Nella giungla dovrai stare finché un cinque o un otto non compare”.
Da qualche parte, a Jumanji, nel cuore della giungla nera, Alan (o per meglio dire Yami) alzò i
suoi occhi viola ametista (La cosa più incantevole di questo universo e anche di tutti gli altri ^.^
Nd Arty) verso il cielo, prima che una forte corrente lo risucchiasse verso l’uscita. Era libero.
Fine prologo
PRIMO CAPITOLO: DALLA GIUNGLA CON FURORE!
La pedina di Mokuba si mosse da sola, fino a raggiungere l’ottava
casella.
Aspettarono, col cuore in gola, che sulla sfera verde comparisse il
sibillino verdetto.
Quasi non osavano respirare!
Avevano visto il film dieci volte di fila, sapevano alla perfezione cosa
sarebbe dovuto accadere, almeno in teoria…
Ma con Arty non si poteva mai sapere, quindi poteva succedere
tutt’altro! Qualunque cosa fosse, comunque, sarebbe stata terribile!
Gli sembrava di vederla, ai due fratellini, l’Autrice perversa mentre
faceva sobbollire a fuoco lento della pece appiccicosa e nera, per poi
rovesciargliela addosso a tradimento!
- EHI!!! >_< Ma per chi mi avete presa, razza di sciagurati?! Io sono
l’Autrice, mica lo spirito di Jumanji! E non sono così cattiva!
- Certo, COME NO!!! - Esclamazione, questa, accorata, quanto
simultanea di tutti i personaggi, perfino quelli assenti!
- Oh, sigh, i cattivi siete voi!!! Povera me, sono un genio incompreso…
- L’Autrice si copre il volto con le mani, profondamente addolorata! - E
dire che vi avevo pure perdonati per aver dato fuoco a tutti i copioni…
Tutti i personaggi di Yugioh, quel mattino (Tranne Yami che, povero,
era ancora a Jumanji! Ricordo ai cari lettori che ne è uscito solo ora,
pur non essendo ancora comparso! ^_^ Nd Arty) mentre aspettavano
che iniziassero le riprese (Io sono una ritardataria cronica! Ah, be’,
pure un essere geniale come me doveva avere qualche difetto! ^.^ Nd
Arty)(Ma sì, quel che conta alla fine è DIRSELO DA SOLI! Nd
Seto)(“La somma Autrice fulmina Seto.” Nd Arty)(Con
un’occhiataccia? O__o Nd Jono)(No, con un fulmine! "Smile smile"
Nd Arty) avevano preso la magnifica decisione di sbarazzarsi dei
copioni che tanto, quella fanfiction, più che un remake di Jumanji, a
giudicare dalle premesse tendeva di più verso il film horror! E quindi
Honda, Jono e Otogi, avevano fatto un mega falò, tra le cui fiamme
avevano incenerito tutti i copioni in possesso dei loro compagni.
Dimenticando, però, che una copia ce l’aveva pur sempre l’Autrice e
che, comunque, posso anche improvvisare, e il che è peggio!
Buahahahah! (O.O Nd Tutti che guardano l’Autrice straniti) Eh-ehm
^^’. Al suo arrivo, l’Autrice aveva trovato i tre suddetti disgraziati
ubriachi fradici, che intonavano canti alpini ballando nudi intorno al
fuoco, come in un antico, agghiacciante rituale.
Ovviamente, la sua ira funesta, in confronto alla quale quella del pelide
Achille era un’inezia, s’era scatenata, con funeste conseguenze per quei
poveri, sfortunati ragazzi… che si erano trovati a dover fare una marea
di logaritmi, funzioni e disequazioni irrazionali per punizione! SENZA
LA CALCOLATRICE! Altro che gogne e piega pollici! La matematica
sì che era uno strumento di tortura! L’avevano pregata perfino di
friggerli in un pentolone d’olio di sesamo, piuttosto che affibbiargli
quel supplizio. Arty era stata irremovibile ma, nella sua infinita bontà,
aveva perdonato gli altri personaggi che avevano dato i loro copioni.
- Sì, ma in compenso abbiamo dovuto vedere il film dieci volte,
intervalli pubblicitari compresi! Potevi perlomeno trovare un DVD
taroccato che si vedesse un po’ meglio! - fece notare Seto, il quale,
evidentemente, se non trovava qualcosa da obbiettare non stava in pace
con se stesso.
- Ma ciccino, sai quanto spendo io per set, location, camerini, jacuzzi
con idromassaggio e tartine al caviale? UNA CIFRA! Dovrò pur
risparmiare su qualcosa! E ora via, SI RICOMINCIA !!! (Insomma, il
budget è affar mio! u.u Nd Arty)
Seto, abbandonando la tentazione di far ingoiare all’Autrice la scatola
di Jumanji con pedine e tutto, si riconcentrò sulla scena.
Un sinistro fruscio proveniva da dietro la vecchia ruota della tortura, a
cui erano stati appesi degli antiquati sudari impolverati. (?_? Nd Arty)
Seto e Mokuba si voltarono lentamente, molto lentamente.
E rimasero senza parole.
Un semplice, piccolo, innocuo bacherozzo era appena sbucato da dietro
la ruota, e ora cercava un posticino sicuro per rintanarsi.
- Ah, e questa sarebbe la sconvolgente conseguenza? Stronzate! Io,
l’illustre, il divino Seto Kaiba (E poi sarei io l’immodesta! Nd Arty
indignata)(Naturale! Io non sono presuntuoso, dico semplicemente le
cose come stanno! ^_^ Nd Seto vanesio) batterò l’Autrice, Jumanji e
perfino il Re dei Giochi!!! MUAHAHAHAHAHAHAHAHAH!
Un altro rumore, decisamente più preoccupante, interruppe la folle
risatina da pazzo invasato… ehm… l’argentina risata del primogenito
dagli occhi blu.
- Fratellone… - Il richiamo, a metà strada tra il piagnucolio disperato e
l’invocazione tremula, fece balenare in testa a Seto due cose: primo,
che quel piombo (Laddove per piombo s’intende una persona pesante
come detto metallo. Nd Arty scrittrice) del suo fratellino era ancora lì,
per quanto si fosse sforzato di farlo sparire con il solo potere della sua
mente. Secondo: visto che Mokuba stava guardando con gli occhietti
sgranati da un’altra parte, forse la “sconvolgente conseguenza” del
gioco… era dietro di loro!
Stavolta si girò di scatto, e si trovò di fronte, oltre alla conferma dei
suoi sospetti, un’enorme leone a fauci spalancate.
- MALEDETTA AUTRICEEEEEEEEEE!!!!!!! - Gridarono
contemporaneamente i due fratellini, fiondandosi giù per scale, con il
leone dietro. (Queste sono proprio soddisfazioni! ^.^ Nd Arty molto
contenta del risultato: aveva tenuta a digiuno il leoncino per una
settimana, in modo da conferire il giusto pathos alla scenetta!)
Ma proprio prima che il leone balzasse loro addosso, segnando così una
grande giornata nei suoi ricordi gastronomici, una figura si parò davanti
ai due fratellini, e stese il leone con un poderoso gancio destro!
Seto, Mokuba e l’Autrice prima si guardarono tra di loro allibiti,
scioccati, attoniti e pure un po’increduli! (Adesso cos’è, vuoi renderci
partecipi di tutti i verbi che conosci per esprimere sorpresa? =.= Nd
Jono)(Ovvio! C’erano ancora sbigottiti, sorpresi, meravigliati,
sbalorditi, sconvolti… E comunque, se fossi stata in te, dopo la figura
barbina che hai fatto con i tre Moschettieri lo scorso capitolo mi sarei
astenuta dal ripresentarmi nelle note per il resto della fanfiction! Nd
Arty saccente)(Piantala! In realtà sapevo benissimo che Ramesse era
uno dei Re Magi! Nd Jono)(… Nd Arty con un gocciolone sulla testa
grosso come una brocca)
La persona che li aveva salvati era un ragazzo sui diciassette anni, dal
fisico prestante e scolpito, e soprattutto SEMI NUDO, dato che
indossava solo un paio di pantaloncini fatti con le foglie della giungla!
(Oooooh! *ççç* Nd Arty & tutte le protagoniste di Yugioh e le lettrici)
La cosa più intrigante, però, erano i suoi grandi, magnifici occhi viola
ametista, dallo sguardo magnetico e fiero. Per non parlare, poi, della
lunga frangia scarmigliata che gli incorniciava il bel volto affilato… In
una sola parola: Yami!
- Sono tornato. - La sua voce calda e sicura ebbe il potere di ridestare
l’Autrice, la quale si era persa nell’incantesimo dei suoi ammalianti
occhi viola.
- Alla buon ora, Yami! Aspettavamo solo te! - (Io di sicuro! ^///^ Nd
Arty)
Il ragazzo incrociò le braccia sul petto e la scrutò, offeso.
- Con te non dovrei più parlarci, visto che mi hai spedito a Jumanji con
un subdolo inganno! Ma dato che ti voglio bene e che sono sano di
mente, al contrario dei presenti, eviterò di serbare inutili rancori.
Arty gli regalò un sorriso smagliante. Invece Seto gli tirò un sonoro
scappellotto sulla nuca.
- Ahia!
- Così impari! Scommetto che ti eri acquattato nell’ombra, aspettando
che il leone ci divorasse! E tu avresti assistito al mio squartamento
sghignazzando sadicamente! - Dopo aver detto tutto questo d’un sol
fiato, il colorito di Seto divenne di un bel blu oltre mare, che s’intonava
perfettamente alle squame del suo Drago Bianco Occhi Blu.
Yami assisté impassibile al suo sfogo emotivo.
- Respira, Seto, respira. Io non ho mai voluto vederti morto!
Il moro dagli occhi di ghiaccio sollevò solennemente l’indice e glielo
punto contro, accusatorio, come se gli avesse voluto sparare.
- Oh sì, invece! Dì la verità, te lo sogni tutte le notti!
Yami dovette ammettere che, pur non avendo mai fatto sogni del
genere, al momento la visione era terribilmente allettante!
- Sarà il contrario, casomai! Ma dimmi: li hai presi, stamani, i tuoi
psicofarmaci? - gli chiese il mezzo biondino, serafico e pacato.
Seto ammutolì per un istante. Un luuungo istante. Poi, pian piano, nel
suo cervello si fece strada la consapevolezza dell’immane offesa
appena ricevuta, e i suoi occhi mandarono lampi assassini.
- MALEDETTO FARAONE PIÙ BASSO D’UNA VONGOLA!
Adesso vuoi far fare a ME la figura del demente!? Ma io ti ammazzo!!!
L’Autrice, che fino a quel momento aveva assistito attentamente
all’alterco gustandosi ogni battuta come un cioccolatino, giudicò
opportuno intervenire.
Perché, insomma, un sostituto degno di una comparsetta come Pegasus
lo si poteva pure trovare, ma Yami era unico e inimitabile!
- Eh no, cari miei! Freniamo gli istinti omicidi! Niente stragi, nelle mie
fic!
- Senti da che pulpito! Parla quella che ha accoppato Pegasus! - sbuffò
Seto, esasperato.
- Già! E non è che vuoi entrare anche tu a far parte delle mie vittime?
Così, per sapere… - Arty aveva un ghigno alquanto malefico che calmò
i bollenti spiriti di Seto.
- E va bene, muoviamoci… - accondiscese, rassegnato. Però pensò
immediatamente: “Promemoria: eliminare Yami appena usciamo di
qui. E… chiudere la manovella del gas che ho aperto nello studio
dell’Autrice, ad ogni buon conto è meglio farla fuori con le mie mani.
Ah, già, ultima cosa: ricordarsi di pagare la bolletta della luce, che mi
hanno mandato la raccomandata due mesi fa!!!”
La sua lista delle cose da fare avrebbe dovuto comprendere anche “Fare
a fettine Mokuba con una sega circolare” e “creare un’arma di
sterminio di massa” ma dato che ultimamente non aveva molto tempo
libero (Vedi altra voce dell’agenda di Seto: “Piano segreto per la
conquista del mondo.”! Nd Arty) le avrebbe rimandate alle vacanze di
Natale.
- Chi ha fatto un cinque o un otto? - domandò Alan, con perfetta
intonazione e una genuina euforia sul volto. (Dei! Potrebbe fare l’attore
professionista! Biondino, non è che sei interessato ad una recita su
Peter Pan? Saresti perfetto! ^///^ Nd Arty civettuola)(Ehm, non
saprei… Nd Yami diplomatico che comunque non ne ha le benché
minima intenzione)(Tanto se lo decido, lo fai lo stesso! Perché io sono
l’onnipotente Autrice! Nd Arty)(Allora che lo chiedi a fare?! Nd Tutti)
Mokuba alzò timidamente la mano.
- Grazie, grazie! Mi hai liberato! - Il ragazzo, felice, abbracciò il
bambino.
- Metti. Giù. Mio. Fratello. - Scandì Seto lentamente, di nuovo uno
sguardo assassino nei grandi occhi blu.
- Seto, non rompere! Yami sta solo rispettando il copione! Cosa che tu
non hai nemmeno mai provato a fare!
Be’, era normale che Yami fosse tanto diligente! Nonostante la piccola
divergenza sulla questione “Spedizione imprevista a Jumanji”, non
vedeva l’ora di chiudersi con l’Autrice nel suo studio per… ehm…
^///^’’ discutere della sua precedente proposta di lavoro, sì. (Mai sentita
scusa più patetica O.O Nd Jono)(O_O Nd Seto)(Embè? O__o Nd
Jono)(“Patetica” ha ben quattro sillabe, ci stanno pure simili paroloni
nel tuo cervello da chiwawa? Nd Seto maligno)(St***o! Nd Jono)
- Io sono più sciolto e disinvolto! - ribatté Seto convinto.
- Sé, va buo’! Ma ora lasciami fare il mio lavoro!
Mokuba, che palesemente s’impegnava molto più del fratello (Ma lo
vogliamo smettere o no?! Nd Seto) si calò subito nella parte.
- Signore… - chiese, ingenuo. - Ma come ha fatto ad addormentare il
leone?
(Mica tanto ingenuo! Ce lo stiamo chiedendo anche noi! Nd Tutti)
- Semplice! - Yami sorrise e annuì saputo. - Quello non è un leone!
Quindi si chinò e aprì la cerniera del costume da leone. (Stop un
attimo! Da come ne parlavi prima, sembrava un leone vero! Nd
Tutti)(Lo so! L’ho fatto di proposito, per dar più risalto al colpo di
scena! ^.^ Nd Arty) Dall’interno emersero i due che lo muovevano:
Honda, che nell’incontro-scontro con il pugno di Yami ci aveva
rimesso gli incisivi, e Otogi, che con le braccia e le gambe stese
rigidamente davanti a sé, faceva il morto.
Arty si sbatté la mano sulla fronte. - M***a! Altri due morti! Mi sa che
ci serve un coroner!
Non aveva nemmeno finito di dirlo, che sul posto giunse un uomo alto
e imponente, le cui nudità erano coperte solo da un lungo camice
bianco, in perfetta pendant con la sua pelle diafana e i lunghi capelli
dalle sfumature argentee. Alcune ciocche gli ricadevano, a volte, sugli
occhi di due colori diversi: uno acquamarina/argento, l’altro d’oro
puro.
- A chi serviva un coroner? - domandò allegramente Dartz, sguainando
una katana dalla lama slanciata e lucente, che ripuliva ogni giorno
accuratamente. (Non sapete quant’è difficile levare le macchie di
sangue! ^_^ Nd Dartz)(O_O’ Nd Tutti)
- Oh, questa sì che è una sorpresa! Dartz, da quand’è che lavori
all’obitorio? - L’Autrice era imperturbabile.
- Qualche settimana, in previsione di questa fanfiction! Ho pensato
anche alla carriera di becchino, ma il coroner mi risultava più… come
dire… congeniale!
Seto scosse il capo. - Okay, ora ho davvero la certezza di essere l’unico
ad aver ancora qualche cellula cerebrale funzionante.
Un connubio di occhiate malevole colpì il moro, ma egli era più
imperturbabile di Arty.
Comunque, Dartz esaminò per qualche secondo i due presunti deceduti.
Dopodiché, senza farsi troppi scrupoli, tirò un micidiale calcio nel
costato di Honda, facendolo piegare in due dal dolore!
- OH MIO ZIO, CHE DOLORE!!! MI E' SCHIZZATA UNA
COSTOLA NEL CERVELLO!!! (Perché, Honda ha il cervello? O_O
Nd Tutti sbalorditi)
- Bene, questo qui è vivo! - esultò Dartz, tutto soddisfatto di se stesso e
dei suoi discutibili metodi. Prima che si occupasse anche di Otogi,
ovvero prima che gli piantasse la katana tra l’intestino tenue e quello
crasso, egli riprese miracolosamente vita e balzò in piedi.
- Stammi lontano, dottore della malora! Tu l’ammazzi soltanto, la
gente!
- Ovvio, sono un coroner! Sennò poi a chi la faccio l’autopsia!?
- E cosa me ne frega! - sbraitò l’esperto di dadi, agitando con foga le
braccia. (Oddei, ricorda tanto un oca con il parrucchino °_° Nd
Tutti)(Zitti, per carità! Non sia che ad Arty venga in mente di scrivere
il Brutto Anatroccolo! Ndell’intera troupe di Yugioh decisamente
preoccupata)(Sarò perversa, ma non così tanto! Nd Arty sulla
difensiva) - Di sicuro non a me!
L’Autrice cacciò un barattolo colmo di quella che pareva zuppa inglese
nelle braccia delle sedicente coroner. (Caro Dartz, mi sa che ti sei visto
un po’ troppe puntate di CSI! Nd Arty)
- Tie’! Questi sono i resti di Pegasus, prendili e sparisci. Honda, Otogi,
filate via, prima che il rapido attacco di bontà passi e decida di affidarvi
alle cure di Dartz. - L’Autrice, con la sua Sacra Penna, dava direttive a
tutti, e non ammetteva repliche. Quando, finalmente, tutti riebbero
preso posizione, poté continuare il suo racconto.
Il ragazzo venuto dalla giungla spiegò loro di essere rimasto
intrappolato a Jumanji per ben venticinque anni, ma ora, finalmente,
poteva riprendere la sua vita da dove l’aveva lasciata.
- Però prima dovresti aiutarci a finire la partita… - pigolò il
tartarughino, cercando di intenerirlo con due occhini pieni di lacrime.
Ma il ragazzo era incorruttibile.
- Scordatevelo! Quel gioco, io, non lo voglio più vedere nemmeno in
cartolina! (Cosa non troppo lontana dal vero! Nd Yami)(“L’Autrice
fischietta innocentemente”. Nd Arty)
- Allora perdi il tuo titolo di Re dei Giochi! - esclamò Seto con un
sorriso a trentadue denti che lo faceva rassomigliare vagamente ad un
vampiro.
- Prego? O_o - Yami, improvvisamente tutto interessato, aguzzò le
orecchie.
- Stai rifiutando una sfida, quindi perdi a tavolino! Io invece continuerò
a giocare, di conseguenza il titolo passa A ME!!!
- MAI! - Il mezzo biondino, tutt’a un tratto risoluto a portare a termine
quella benedetta partita, afferrò i dadi e li tirò senza pensarci due volte.
Ma non accadde nulla. L’occhio però gli cadde sulla quarta pedina
abbandonata.
- Un momento… se noi stiamo continuando la partita che iniziai
venticinque anni fa, ora non tocca a me!
- E a chi? - chiesero i fratellini all’unisono.
- A Sara!
- Chi sarebbe? - chiese ancora, più perplesso, il piccoletto. Ma Yami,
dimostrando che della sua memoria non ci si poteva proprio fidare, o
piuttosto che non s’era nemmeno sognato di leggere il copione, gli
rispose…
- Non ne ho la più pallida idea!!!
FINE PRIMO CAPITOLO.
SECONDO CAPITOLO: Quando s’intromettono streghe e
metallari!
Seto e Mokuba guardarono Yami in silenzio per un momento
interminabile, negli occhi lo smarrimento totale. Chi diamine era Sara?!
Inutile dire che all’Autrice caddero, letteralmente, le braccia.
- Come sarebbe a dire, chi è Sara!? Diamine, ve l’ho ripetuto 7943
volte! Di fila! Con l’eco! E qualcuno recuperi le mie braccia!!!
Seto vagliò per un istante l’ipotesi di lasciarla in quello stato e
approfittarne, magari ricavandone un cospicuo ricatto, ma era anche
vero che non aveva ancora compiuto la sua buona azione giornaliera, e
quindi decise di assecondarla, per l’ultima volta. Poi, guerra aperta!
Rimise dunque a posto gli arti superiore della suprema Autrice (NOTA
BENE: La modestia e la sanità mentale dell’Autrice sono andati
irrimediabilmente perduti!!! Nd Jono)(Sì, insieme al tuo cervello! Mi
pare di vederlo, in fondo alla Fossa delle Marianne! Nd Arty).
Mokuba, dopo lunghe e contorte riflessioni, osservando Arty parve
avere un lampo d’ispirazione divina.
- Ho capito! Ho capito! - urlò, improvvisando una hula trionfale. (Che
cosa trinchia sarebbe una hula trionfale? O__o Nd Tutti)(Trinchia? Ma
come siamo originali e inventivi, quest’oggi! ^_^ Nd Arty)(Non hai
risposto! Nd Tutti imbronciati)(E fuori è buio… Nd Arty che canticchia
ignorandoli bellamente!)
- SEI TU, SARA!
Silenzio.
- Io? - L’Autrice inarcò un sopracciglio, per una volta, totalmente
spiazzata! (Non allarghiamoci troppo! Mi ha solo colto leggermente di
sorpresa, tutto qui! Nd Arty piccata)(Senz’altro! Nd Tutti poco
convinti)
- Lei… - A Yami non tornavano i conti.
- Tu… - Seto fissava Yami, mentalmente perso in un complicato
problema di metafisica.
- Egli? - Interloquì inutilmente Otogi, spuntando fuori da un sarcofago
delle torture, pieno di punte. (Eppure lui non ha un graffio… Nd Tutti
piuttosto perplessi)(Mi sono dato anche all’illusionismo! Nd Otogi
gaio)(Già, infatti ti illudi di essere un genio! Nd Arty)(QUI, L’UNICO
GENIO SONO IO! Nd Seto, che è un po’ come il 2012: si mette
sempre in mezzo!)(Ra benedetto, ma se è mai possibile… Nd Yami che
scuote quella sua bella frangetta bionda)
- Noi, voi, essi! - concluse la cantilena Mokuba, un sorrisone sulle
labbra, ben lieto di dimostrare il suo elevato livello di cultura, che
poteva vantare una conoscenza tanto perfetta dei pronomi personali.
La solita gocciolina fece capolino sulle varie fronti, qualcuna
abbronzata, qualcun’altra candida come l’alabastro.
- Io non sono Sara! - proruppe l’Autrice, cercando con gli occhi il
sostegno morale di Yami e, soprattutto, il suo lanciafiamme!
- Sì, lo sei! E’ un altro dei tuoi nomi! - insisté Mokuba, con fiducia
incrollabile. Tale fiducia, com’è naturale, gli derivava dal fatto d’aver
“preso in prestito” la carta d’identità dell’Autrice, per ogni evenienza.
(Mettiamo che Seto le voglia mandare un pacco bomba! Nd
Mokuba)(Perché, secondo te io lascio i miei veri documenti alla vostra
portata!? Ma siamo seri o cosa? Nd Arty)
- E invece no! O meglio, sì, è un altro dei miei nomi, ma non
l’interpreto io! Quanto cose dovrei fare? Solo l’enorme responsabilità
di Autrice e giostrarmi voi tutti per tre capitoli m’è costato vent’anni di
vita! - Arty assunse un’espressione da “obbiettate e siete morti”.
Seto, Mokuba e Otogi s’illuminarono. - Sai, non sarebbe proprio
un’idea malvagia!
I tre ci aggiunsero tante belle parole per convincerla, nella speranza che
così, lo sforzo sovrumano (Ah, allora ammetti che ci vuole
l'immortalità, per sopravvivere alle tue storie!!! Nd Tutti)(No, ci
vogliono solo DUE PA**E D'ACCIAIO! Nd Seto)(SETOOO!
Diamine, sei proprio uno svergognato! Nd Arty) che la recitazione
avrebbe implicato, la privasse dell'ultimo anelito di vita... Ma
purtroppo per loro, l’Autrice aveva intuito il loro brillante piano.
- Spiacente, belli miei! Ciascun attore è stato già deciso e, a meno di
inconvenienti tecnici come nel caso di Pegasus, ognuno si tiene il suo.
(Altro che inconveniente tecnico! L’hai spiaccicato sotto due tonnellate
di piombo e bontà! Nd Seto) Ma ora si ricomincia, che ancora non
abbiamo fatto niente di serio! (O___O Nd Tutti)(Cosa c’è? Nd Arty
incuriosita)(Mai avremmo pensato d’udire ‘sta parola in una tua
fiction! Nd Tutti)(Non so se sentirmi offesa o lusingata… O.O Nd
Arty) Quindi ora via, si riprende! Yan, tan, tethera!
Il gruppetto non batté ciglio.
- CHE?! - fecero poi per tutta risposta, con un secondo di ritardo. Quel
che si dice scoppio ritardato!
- Vogliono dire uno, due, tre… Che ignoranti, dolce Iside… (Questo
era il calcolo cimrico, detto anche calcolo del pastore! Chi fosse
interessato a questi vecchi numeri fino a venti, chieda pure! ^_^ Nd
Arty scrittrice)(Io lo sapevo! Se vuoi, te li dico anche in antico egizio!
^.^ Nd Yami colto e tutto soddisfatto di far sfigurare Seto una volta di
più!)(-__- Nd Seto)(Ma certo, mon amour! Tu sei veramente un genio!
*.* Nd Arty in adorazione)
- E… giusto… Otogi, SPARISCI!!! Tu non ci sei, in questo capitolo! E
ora, MUOVERSI!
Il nostro prode gruppo di eroi varcò la soglia di casa Parrish a passo di
marcia. Sicuri di sè, quasi cadenzati nell'andatura, e ora anche
infallibili grazie alla piantina del set di cui li aveva muniti la nostra
onnipotente, nonché previdente Autrice, puntarono dritti verso la casa
dirimpetta. (Dei, ma vi sembra concepibile che debba dargli una mappa
per fargli attraversare la strada?! =_= Nd Arty che si gusta qualche
primizia autunnale... alla faccia dei protagonisti, a digiuno da ore!
^_^)(Ma allora sei sadica O_O Nd Tutti sgomenti)(Ah, e ve ne
accorgete solo adesso? -_- Nd Seto con lo stomaco in preda a
contorsioni in stile biscia epilettica)
Non ebbero nemmeno il tempo di arrivare alla fine del vialetto
d'ingresso, che un poliziotto abbronzatissimo, in agguato dietro il
cancello, saltò agilmente addosso a Yami.
Sennonché aveva sottovalutato i suoi riflessi, degni d'un serpente a
sonagli! Oppure fu la sua buona stella a suggerirgli di accucciarsi
proprio in quell'istante ferale? Mah! Probabilmente non lo sapremo
mai. Comunque, essendo Yami un mito non c'è tanto da stupirsi.
Fatto sta che così il poliziotto finì tra le braccia di Seto, il quale lo
guardò stralunato, poi lo lasciò cadere improvvisamente a terra come se
si trattasse di una Vipera Incredibilmente Letale (l'animaletto più dolce
e coccolone del creato! ^.^ Nd Arty)(?_? Nd Tutti) o di Anzu. (Ah,
finalmente vi siete ricordati che ci sono anch'io!!! Nd Anzu
indispettita)(Chocola a la foliè... Oh, ciao, Rosaura! ^_^ Nd Arty che
preferisce dimenticarla completamente)(Il mio povero amore... ç.ç Nd
Yuugi)(Della serie "A volte ritornano... e noi rabbrividiamo!" Nd Arty
agghiacciata da questa parata di pg insulsi!)
Al poliziotto volò via il casco, non prima d'avergli impedito di riportare
un grave trauma cranico. (Eh! *sospirosospiroso* Nd Arty)(Beh? O_o
Nd Seto)
Una morbida pioggia di capelli d'un biondo slavato ricadde sulle spalle
del ragazzo, i cui occhi simili ai lillà per la sfumatura erano immobili
sulla figura di Seto. Un'espressione da pervertito magistrale si era
dipinta sul suo volto ovale dove, nonostante l’abbronzatura, risaltava
molto il trucco pesante degli occhi, circondanti da malachite.
- Oh, si è appena realizzato il sogno di tutta una vita! *_* - cinguettò
Malik, in piena estasi. (Ora ho capito perché Arty ha sospirato O_O Nd
Seto)
- Tu... tu... - A Seto, per una volta, mancarono le parole. (Povero... ^_^
Nd Arty)
- Io ti amo! - All'urlo gioioso di Malik seguirono molte azioni.
In sincrono.
Vediamole un po' al rallentatore:
a) Il colorito di Seto assume, arrotondando per eccesso, quarantacinque
tonalità diverse, meglio di qualsiasi caleidoscopio;
b) Mokuba sgrana gli occhi da tartarughino, orripilato;
c) Yami, geniale, comprende che è più conveniente filarsela e se la
squaglia;
d) Seto si dedica a della salutare lotta greco-romana, una gioia per gli
occhi e un toccasana per lo spirito;
e) L'Autrice e Yami, seduti sul muretto cadente che recinta casa
Parrish, si godono il massacro gustandosi un paio di castagne.
Malik, in un bagno di sangue, trovò giusto la forza di esalare: - Stavo
solo scherzando....
Poi crollò definitivamente. Un applauso scrosciante coronò la sua
nobile impresa e Seto, lusingato, s’inchinò, schioccando qualche bacio
nell’etere! (Ma che s’è fumato questo? O_O Nd Arty)
Yami e Mokuba, forse per conservare quel briciolo di dignità che
rimaneva loro, scavalcarono il corpo con nonchalance e tirarono dritti,
senza commentare.
Infine i nostri gagliardi giocatori giunsero innanzi alla casa tanto
sospirata. Una targhetta annerita, vicino alla porta, recava la scritta
"Strega Oracolare" in Antico Egizio. Yami la sfiorò, estasiato e
commosso. - Mi sento in patria! - disse, asciugandosi una lacrimuccia
immaginaria.
- Abbiamo finito con il melodramma, o cosa? - sbuffò Seto, alzando gli
occhi al cielo, in un atto di teatrale, infinita esasperazione. Yami
dovette soffocare l’irresistibile tentazione di morderlo. “Uno di quei bei
morsi che lasciano il segno per un mesetto o due…” si ritrovò a
pensare, sanguinario. (Amò, non mi diventare cannibale O_O son ben
consapevole che Seto, purtroppo, è davvero uno scassa-capsulemonsters, ma da lì a darsi al vampirismo, ce ne passa…. O.O Nd Arty)
Per distogliersi da questi pensieri poco… raccomandabili, Yami bussò
discretamente alla porta. Essa si aprì con un cigolio lento e lugubre,
quel tanto che bastava per dare una sbirciatina al buio interno, e per far
filtrare un rivoltante odore di tequila scadente e uova fritte. (O_o? Nd
Arty)
Una voce palesemente camuffata, con un certo accenno di misticismo
profetico, domandò: - Chi osa… disturbare il mio riposo…?
Seto incrociò le braccia sul petto, ostile. - Se fossi davvero un Oracolo,
dovresti saperlo!
La stessa voce cambiò all’istante, divenendo quella di una giovane
stizzita. - Lì c’è scritto STREGA ORACOLARE, imbecille, non
Oracolo! C’è una bella differenza! Ma perché nessuno legge le
targhette?! “Voglio l’oracolo, c’è l’oracolo, dimmi che numeri giocare
al lotto, oh potente oracolo!” - si lamentò, diventando tendenzialmente
isterica. - Volete un Oracolo? Andatevene a Delfi! O vi maledico per le
prossime 158 generazioni!
Detto ciò, stava per sbattergli la porta in faccia, ma Yami la fermò. Aspetta - le intimò, utilizzando una voce sicura e tutta la sua capacità di
persuasione. - Cerchiamo Sara. Abitava qui un tempo. La conosci?
- Io… cosa volete da lei? - chiese di rimando, diffidente. Yami sembrò
capire qualcosa dalla nuova inflessione della voce e sogghignò. Sara… quand’eri bambina, hai giocato ad uno strano gioco, ricordi? Un
gioco con dei tamburi…
La persona aprì completamente la porta, ad occhi sgranati. Era una
giovane donna dalla carnagione ramata, con grandi occhi turchesi e
spettinatissimi capelli castani, vestita di beige. Sara. O, per essere più
precisi, Mana.
- Come fai tu a saperlo?
- Sono Alan, Sara - rivelò il ragazzo trionfante.
Sara/Mana lo squadrò allibita, aprì la bocca per dire qualcosa, ma poi
tacque… e cadde al suolo, stecchita!
All’Autrice per poco non venne un colpo. - YAMI!!! Non avrai
ammazzato pure lei!?
- Ma va’! - Come se fosse la cosa più naturale del mondo, fece un
massaggio cardiaco a Mana, tanto per, dopodiché la prese in braccio e
tutti e quattro tornarono a casa Parrish. (Sono un attore esperto, io!
Certo, avrò accoppato una o due dozzine di persone negli Shadow
Game, ma non era proprio mia intenzione! E’ capitato, e amen! Nd
Yami convinto)(Come no… Nd Arty dubbiosa)
Al sicuro nel salotto di casa, Sara si riprese.
- Pensavo che tu fossi morto! - sbraitò, con una certa aria assassina. Dicevano tutti “La casa è maledetta, è maledetta!”! Tu sei sparito, i tuoi
genitori dopo tre giorni son stati schiacciati da un meteorite, e tutti gli
altri che l’hanno abitata son morti entro tre o quattro giorni
dall’acquisto, nei modi più impensabili…Uno ha addirittura subito
l’attacco di un branco di Aracnoidi Necrofagi delle Palme Hawaiane…
Le mani di Seto, Mokuba e Yami scattarono immantinente verso i
“Paesi Bassi”, ma alla vista della faccia sconcertata dell’Autrice le
dirottarono e fecero, superstiziosamente, le corna dietro la schiena.
(Maschi… =__=’’’ Nd Arty)
- Insomma, per venticinque ANNI ho cercato di dimenticarmi! Sia di
te, che di quel gioco maledetto! - concluse Sara, fissando astiosamente
la scatoletta causa di tutte le sue sventure. - Non avremmo potuto farci
una partitella, che so, a tombola!? A scacchi? O magari a Senet,
prettamente egizio… Ma tu, no! Figurarsi! Il grande Re dei Giochi
voleva giocare a Jumanji!
A giudicare dalla sua espressione, Mana si stava per dare al regicidio,
benché gli volesse tanto bene. (Troppo, per i miei gusti! Nd Arty che
prepara i suoi lanciafiamme gemelli, Jack ed Ernesto! ^_^)
Yami interruppe il suo concitato discorso con un gesto della mano,
scocciato. - Sì, ma tu potevi tirare di nuovo i dadi, anziché piantarmi in
asso! - le rinfacciò il Faraone-Non-Più-Senza-Nome-Che-QuindiPotremmo-Anche-E-Giustamente-Chiamare-Atemu-Ma-Siccome-NoiSiamo-Pignoli-Preferiamo-Puntualizzare.
Mana sbatté le palpebre e, non trovando niente da replicare, bofonchiò
“Touchè”.
Seto le porse i dadi con un gesto brusco. Già la sua pazienza era molto
limitata, ma non essere al centro dell’attenzione per più di dieci righe
l’aveva fatta esaurire completamente. (Egocentrico… =.= Nd Yami)
- Andiamo, ora gioca e taci! - le ingiunse autoritario.
- Senti un po’, ex-sacerdote-psicolabile, io non accetto ordini da… - Si
fermò all’improvviso, poiché Seto, con un piccolo ghigno malefico, le
aveva torso il polso, facendole cadere i dadi di mano.
- SONO IO, SETO KAIBA, A TIRARE LE REDINI DI QUESTA
STORIA! MUAH AH AH AH!
Nessuno, però, prestava attenzione a quell’invasato, nemmeno
l’Autrice che, altrimenti, gli avrebbe fatto pagare quell’affermazione
con i suoi denti. Infatti, sulla sfera di Jumanji, si erano formate le
parole fatali:
Un cacciatore dalla giungla nera venuto
Ti fa sentire un bambino sperduto
Yami digrignò i denti, mentre il suo viso si contraeva in una smorfia
d’odio.
Mokuba, ritrovata la voce dopo tutto il capitolo (Ehm, mi ero scordata
di lui…. ^_^’! Nd Arty) bisbigliò spaventato: - Di chi parla?
- Van Pelt - rispose Yami, girandosi di scatto.
Un ragazzo, simile ad un metallaro, era appena entrato nella sala,
imbracciando una mitragliatrice d’ultima generazione. Indossava tutto
un completo pelle-nera-e-borchie, Matrix style, con l’aggiunta di un
curioso anello d’oro che portava appeso al collo. Bakura. Gettò la testa
all’indietro e si fece la sua solita risatina diabolica, lasciando
ondeggiare i lunghi capelli argentei. Poi guardò Yami, il suo eterno
rivale, e sorrise.
- E adesso, Alan Parrish, Yami o Atemu che dir si voglia, preparati,
perché la tua partita finisce qui!
FINE SECONDO CAPITOLO
Salve, miei stupendi lettori! ^__^
Chiedo perdono per il ritardo! Scusatemi tanto, mi spiace! La prossima volta sarò puntuale, cascasse il
mondo!
Non ho premesse particolari da fare prima di questo capitolo, a parte che forse è un po' più breve degli
altri... e naturalmente, grazie, grazie mille a tutti coloro che leggono, recensiscono, seguono... ^__^
Buona lettura!
TERZO CAPITOLO: Improvvisiamo!
<< E adesso preparati, Alan Parrish, Yami o Atemu che dir si voglia,
perché la tua partita finisce qui! >>
- NO!
Il grido stizzito di Yami fece sobbalzare ogni persona presente,
dall'Antagonista-Più-Fumato-di-Tutti-i-Tempi, alla vostra cara,
carissima, adorata Autrice (E poi sarei io quello che ha fumato? O_o
Nd Bakura che non sa se sentirsi più irritato o sconvolto)(Già! Vi sono
mancata, vero, miei meravigliosi lettori!? ^.^ Nd Tayr con Jack il
lanciafiamme, suo fidato seguace, tra le braccia!)(Mentite se
necessario, un consiglio per la sopravvivenza. Nd Seto) che stava
elegantemente tentando di svignarsela.
- No, ma dico io! Dopo 224 puntate, e tremila - TREMILA! - anni che
questo mi da il tormento... Io... devo sopportarlo anche nelle
fanfiction!? - Yami, preso per la "prima" (Che battuta! ^_^ Nd Seto)
volta da vaghi istinti omicidi, si avvicinò minacciosamente, con tutta
l'intenzione di usare il Puzzle Millenario come arma impropria.
- Ehm... Yami, perdono... ma non c'erano VERAMENTE altri
antagonisti disponibili! - L'Autrice, a sua magra discolpa, indica un
curioso slime color lapide che deambula solitario per il set. (Torna qui,
maledetto! Sono dodici millenni e mezzo che non faccio esperimenti di
genetica! *__* Nd Dartz con sguardo folle)(Ma se non m'inganno, è il
suo solito sguardo... O.o Nd Tayr)
Yami sbuffò. - Escludendo quell'alcolizzato di Pegasus, credo ci
fossero altri ottimi candidati, no? Malik, Dartz... Seto! Oh sì, sarebbe
stato perfetto, lui!
- Eh, già... - sospirò il diretto interessato, lasciandosi catturare da un
vortice di appaganti immagini, espressione che qui significa "immaginò
quanto sarebbe stato bello crivellare il Faraone con 700 pallottole", ma
questi sono dettagli.
- Be', vista e considerata la dedizione con cui tenta di ucciderti, mi è
sembrato carino offrirgli la parte! Semplice cortesia, la mia! Nella vita
si deve sempre seguire il galateo ^_^!
- Ma... ma... perché proprio lui? ç_ç - Yami, affranto.
- Veramente mi odi tanto? - Bakura, sorpreso.
- SÌ! Ti bollirei vivo in un calderone pieno d'oro fuso!!! (In quanto
abitante di Kuru Eruna, l'avrebbe dovuto attendere questo destino... e
invece no, si è salvato! Miseriaccia ladra! ç_ç Nd Tayr)
- Io... - Bakura strinse un pugno e alzò lo sguardo al cielo, quasi
lacrimando. - Sono commosso! (=___=' Nd Tutti)
Yami, oramai rassegnato al SUO tristo destino (Se avessi dato una
sbirciatina al copione, avresti visto che la sua fosca presenza non
influirà minimamente sul lieto fine! Nd Tayr imbronciata)(Perché, tutta
questa scempiaggine finirà bene!? O_O Nd Tutti scioccati)(Niente
spoiler! u.u Nd Tayr) riprese posizione. - Bene, si ricomincia. E ora?
Le labbra di Bakura s'incurvarono in un sorriso maligno. Sollevò la
mitragliatrice, poi sogghignò bastardo. - E ora mi sa che vi ammazzo
tutti.
Senza dar loro il tempo di replicare, o anche solo di formulare qualche
brillante controbattuta a effetto, cominciò a sparare all'impazzata,
intercalare qui da intendersi come "con molta cura, follia e qualche
risatina isterica, si mise a sparare a qualsiasi cosa si muovesse nel
raggio di quindici metri!".
- E adesso, CREPERETE TUTTI, MALEDETTI BASTARDI!
Muahahahahahahahah!
- Ehm, raga… RITIRATA STRATEGICA!
I nostri ardimentosi, impavidi giocatori, mettendo per una volta da
parte i loro nobili intenti, afferrarono la scatola di Jumanji e si
fiondarono fuori, in nome della più sacra legge di natura:
l’autoconservazione!
Questa è una legge che non guarda in faccia niente e nessuno. Perfino
Seto il Coraggioso (Dovremmo dire “il Vanaglorioso”! Nd Otogi)(Per
una volta, qualcuno ha fatto un commento intelligente! ^_^ Nd
Tayr)(Per una volta!? Nd Tutti, ma proprio Tutti, Mortalmente
Offesi!)(“L’autrice fischietta l’Aida spensierata”. Nd Tayr) scavalcò
suo fratello e lo abbandonò lì, tremante, nelle mani di un’insana
creatura.
- Lo sapevo, io! Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo! – piagnucolava
Mana, travolgendo dozzine di vecchietti nella sua corsa disperata per la
strada. – Quella casa è maledetta, la Sibilla Cumana aveva ragione!
Diamine, ma perché non do mai retta a lei e Morgana!?
Yami, il primo di tutti, che portava il gioco, era prigioniero di ben più
cupi pensieri. “Appena lo rivedo gli stacco la testa a morsi, sì…” (O.O
Nd Tayr sgomenta che corre a controllare di avergli effettivamente dato
delle castagne e non funghi allucinogeni, lo scorso capitolo!)
Bakura, rimasto da solo con Pegasus la Zuppa Inglese e quel
tartarughino che ancora e immeritatamente definiva Seto “fratello”,
guardava verso la porta spalancata, leggermente perplesso.
- Ma insomma, ragazzi! – protestò, gettando lontano la mitragliatrice
ormai scarica. – Io… Io… Io vi voglio SOLO uccidere! Me la volete
dare almeno una soddisfazione nella vita!?
Frustrato, se ne andò borbottando qualcosa tipo “i ragazzi di oggi non
hanno più rispetto per gli anziani tombaroli…”. Da ultimo, tirò un
calcio alla candida porta d’ingresso, e il pipistrello monocolo che si era
posato in cima cadde a terra, defunto! Pareva proprio un oscuro,
sinistro presagio della sua fine imminente.
Bakura, accigliato, lo scansò con un piede e uscì. “Lo sapevo, oggi
proprio non è giornata! Dopotutto, dell’Oroscopo di Isis ci si può
sempre fidare!!!”.
Forse stava diventando paranoico, ma mentre si avviava gli sembrò di
sentire qualcuno che canticchiava nella penombra. “Fatalità… Morire
in fondo è così semplice… Basta schiantarsi contro un salice, e la tua
vita finirà…” (La mitica cover di Sincerità dei Gem Boy ^__^ Nd
Tayr)
Mokuba, che per tutto quel tempo si era dimenticato come si respira,
prese una bella boccata d’aria e, incredulo d’esser ancora vivo,
abbracciò il blob color lapide.
In quell’esatto istante la nostra banda di animosi ma spossati fegatacci
fece ritorno, chi dalla porta, chi dalla finestra (Una scena del genere:
Seto si catapulta dentro dalla finestra, fracassando i vetri, fa due salti
carpiati a mezz’aria e poi atterra perfettamente in piedi, ben saldo sulle
gambe… senza neanche un capello fuori posto!!! OoO!!!! Nd Tayr a
bocca aperta)(E’ tutto merito della giacca, sfida ogni singola Legge
della Fisica O_o Nd Yami).
- Fratellone… - Mokuba, piccino e piangente, corse tra le braccia del
suo acrobatico consanguineo.
- Sarà meglio riprendere la partita – fece Yami, piazzando il tabellone.
– Stavolta tocca a me.
Mana strinse forte la sua bacchetta. – Ma non sei spaventato…
nemmeno un pochino, pochino?
Yami scrollò le spalle, indifferente. – Sono morto, risorto,
sopravvissuto a rovinosi incendi, fughe rocambolesche, piogge copiose,
serial killer, seghe circolari, pietre aliene, villaggi maledetti, ladri
schizofrenici, il dio dei sacrifici… ma, soprattutto, sono sopravvissuto
a Seto Kaiba! (E Dio solo sa cosa ci vuole =_=’ Nd Tayr)
Seto sorrise tutto soddisfatto. Alla fin fine, era lui, e lui soltanto, la vera
nemesi del Faraone!
- Quindi, cosa vuoi che sia fare una partita a Jumanji?
Lanciò i dadi, ma l'indovinello non comparve.
- Be'? - Il mezzo biondino, inarcando un sopracciglio, picchiettò sulla
sferetta verde, che rimase ostinatamente vuota.
Una piccola speranza, tenue come un lumino nella notte più nera, si
accese nei loro cuori. E se Jumanji si fosse guastato, mandando così a
gambe all'aria la fanfiction...?!
Sembrava troppo bello per essere vero.... Ma, dopotutto, la speranza è
sempre l'ultima a morire.
- Autriiiiiceeeee - chiamò Seto con tono soave.
- Sì, Seto? - fece di rimando Tayr, prontamente.
- Jumanji non dà più segni di vita!
L'Autrice, scettica, accorse per controllare (PRIMA REGOLA: fidarsi è
bene... Non fidarsi è ancora meglio! Specialmente se ci si trova in
compagnia del cast di Yugioh! Nd Tayr)("Oppure se si ha la disgrazia
di stare con una certa Autrice di nostra conoscenza". Nd Seto
sottovoce). Effettivamente, nulla dava più l'impressione che si trattasse
di un antico gioco magico e maledetto anziché di un'innocua variante
della tombola.
- No... Non ci posso credere... - Tayr era attonita. - Perfino Jumanji si è
rotto le balle di voi! O_O (Ma si può...? =_= Nd Tutti)
- Grazie, eh!
Yami, risentito, afferrò la scatola e cominciò a sbatacchiarla. - IO ho
iniziato a giocare, e IO vincerò la partita! Quindi tu, ora, gioco
maledetto, funzionerai!
Lo spirito di Jumanji, ammesso e non concesso che esistesse,
probabilmente in quel doloroso attimo pensò qualcosa di molto
onorevole tipo: "Oh ca**o! Io me la batto!".
Cambiò rapidamente idea, però, quando Yami minacciò di gettare la
scatola nel fuoco. Sulla sferetta affiorarono le seguenti parole, dal
colore limoncello acido, come a sottolineare la stizza del gioco: "Ho
capito, ho capito! Allora... Son bianchi e neri, ti voglion morto, se li
spellicci, puoi farci un cappotto.."
- Che razza di rima è!? - commentò Seto, arricciando il naso,
disgustato. Povero Jumanji, guarda tu che giocatori pretenziosi
dovevano finirgli tra tabellone e pedine...! "Ho improvvisato!" si
difese lo spirito, per poi non parlare più.
- Mi sa che si è offeso O.O - sentenziò Mana, anche se in effetti non
aveva capito proprio bene cos'era accaduto. (Io nemmeno... O_o Nd
Tayr)(Neppure l'Autrice sa cosa sta scrivendo... siamo a cavallo =_=
Nd Tutti) – Ma adesso, in teoria, non ci sarebbe dovuta essere la carica
di quegli animali della Savana?
Un tetro ululato canino venne dal piano superiore. Tutti si volsero
contemporaneamente verso la lustra scalinata che conduceva al primo
piano, dalla quale all’improvviso venne giù un’intera muta di cani
dalmata… Per essere una carica, era proprio una carica… Ma quella
dei 101! ^_^!
- Autrice!!! – invocarono tutti, mentre venivano travolti e trascinati via
da una dolce cucciolata di creaturina pelose.
- Eh, eh… Credevate davvero che ci fosse un minimo di coerenza in
ciò che scrivo?! Ma per piacere!
E così i nostri eroi furono sommersi da una marea di piccoli dalmata.
Nessuno perciò prestò attenzione ad un uccello bianco, che si
introdusse furtivamente nella sala dalla finestra aperta, e poté sottrarre
senza problemi il gioco maledetto, abbandonato in un angolo.
Fine 3° capitolo.
Il terzo capitolo si conclude qui. Non so voi, ma io ho l'impressione che
avrei potuto far di meglio =__=' anche se in effetti, il grosso dell'azione
si svolgerà nel prossimo capitolo, dove dovrebbero comparire più o
meno tutti i personaggi della storia. Sarà grandioso *__* o almeno lo
spero ç_ç
Comunque sia, i miei calorosi ringraziamenti vanno a: Verdolina,
Twinkisara, Rein94. Fria, Giaggia, Nadeshiko, TaKari94 e Gatta1290
^____^
Non so che dire, raga, vi adoro! Un'altra cosa bella è che ogni volta si
aggiunge qualcuno.... Grazie, spero che le mie storie possano piacervi
sempre!
Anche stavolta mi auguro che recensiate, nel bene e nel male... per
favore ^___^
*DISASTRATO UFFICIO DELL'AUTRICE*
(Hai intenzione di spolverare, prima o poi? =_= Nd Seto)(Giammai!
U_U Nd Tayr)
Angolino delle newsletter:
TaKari94: scusa tanto per il ritardo! >_< (Fidati, le hai solo fatto un
favore -_- Nd Seto) antipatico =.= sono molto contenta che il secondo
capitolo ti sia piaciuto, non mi convinceva troppo in effetti, invece ha
riscosso successo... spero di poter dire la stessa cosa per quest'ultimo,
in seguito! ^_^ Ebbene sì: il nostro tombarolo preferito è entrato in
azione! Prossimamente ne combinerà davvero di cotte e di crude,
poveri noi... -.-''' aspetto il tuo parere! ^___^ Grazie 1000, e anche
2000! Bye!
twinkisara: sono lieta che ti piaccia, come sempre, e mi auguro che
quest'ultimo capitolo non ti abbia delusa ^_^ continua a leggere e
recensire, mi raccomando! Tante, tante grazie per la dedizione! ^^ Bye!
Rein94: oddei, spero che ora tu stia un po' meglio o_o non
preoccuparti per il ritardo, in fin dei conti io l'ho postato quasi a
mezzanotte, il capitolo... XD era sottointeso che non ci fossero molti
lettori in circolazione! Comunque, mi sa che è normale essere ripetitivi
in queste occasioni, anche io finisco per esserlo spesso nelle mie
recensioni... =_=' ma a me ricevere i tuoi commenti fa tanto piacere!
Quindi continua *_* è sempre così bello scoprire che la propria tecnica
di scrittura è apprezzata dagli altri ^^ E naturalmente, scusa anche tu
per il ritardo! Attendo il tuo nuovo commento! Mercì beaucoup, per
tutto! Bye!
kelly: le tue recensioni sono una bomba, dovresti fare la tua
autobiografia XD ma attenta a non cadere O_O ("Seto e Jono, che fino
a due secondi prima stavano manomettendo le sedia di Kelly, se la
danno a gambe, come si suol dire") =___= e... oooh, Sara è pure il mio
vero nome! *__* Che coincidenza ^.^ mi son divertita molto a scrivere
quel pezzo, ma mi sa che con le disgrazie di quella case sono scivolata
un po' nel demenziale dark... XD comunque, sì: la casa della famiglia
Adams è molto, molto più sicura... specialmente perché non l'ho
progettata io!!! Ho montato personalmente il set, quindi... (Siamo morti
O___O Nd Tutti i pg di Yugioh) Bah, fate un po' voi ^.^ bene, ora
aspetto il tuo nuovo commento! And thanks very much! Bye!
Verdolina: me commossa, un'altra delle mie autrici preferite ç___ç
*l'abbraccia* Davvero, son felicissima che ti piaccia! Far ridere e
divertire i miei lettori è una delle gioie della mia vita! ^___^ e... caspio,
perdono, il pipistrello in questo capitolo ci ha lasciato le penne o_o ma
ho a disposizione un suo cucciolo, se ti va... ^^ Ancora: santi numi,
pesino la citazione! Sono in paradiso! ^_______^ e sì, quel pezzetto era
stupendo, chiamiamolo lampo d'ispirazione divina... a volte capita ^.^
Grazie di cuore, l'hai anche inserita tra i preferiti.... GRAZIE! Conto su
un tuo nuovo commento, ok? ^^ Grazie ancora! Bye!
Angolino della veggente:
Ordunque! Alla fanfiction, a meno di inconvenienti o ispirazioni extra,
dovrebbero mancare ancora tre capitoli, di cui il prossimo sarà il più
sostanzioso. Stavolta voglio fare qualcosa di... di... di spettacolare *__*
ed ho già molte idee, ma si sa, le migliori vengono proprio mentre si
scrive. Quindi, siccome soprattutto il prossimo richiederà una cura
particolare, credo di pubblicarlo per l'inizio delle vacanze di Natale. Se
venisse troppo lungo, potrei dividerlo in due parti, e quindi pubblicare
la prima con un po' d'anticipo... non ne sono sicura, comunque voi
tenetela d'occhio.
E ora grazie, grazie, grazie di nuovo a chi legge. A chi recensisce. A
chi la ricorda, a chi suggerisce a qualcun altro di dargli un'occhiata, e
grazie a tutti coloro che durante la lettura hanno sorriso almeno una
volta. Grazie.
A presto, allora.
Bye!
Buonasera, miei fantasmagorici (e mi auguro clementi ^^') lettori! ^__^
Perdonatemi! Questo è davvero il più lungo ritardo della mia carriera di
Autrice, scusatemi tanto! ç__ç Spiegherò i motivi a fine capitolo, non
mi voglio dilungare eccessivamente qui, avete già aspettato abbastanza!
Però, ci tengo a farvi, sebbene in ritardo, Tanti auguri di buon 2010!
Altra piccola premessa: come si può desumere dal titolo, questa è solo
la prima parte. Un assaggio, un anticipo, una specie di prologo, perché
il bello deve ancora venire.... In realtà, questo capitolo inizialmente non
era nemmeno stato programmato, infatti è quello che con Jumanji ha
meno a che spartire! Ma spero possa comunque piacervi ^_^
Detto ciò, buona lettura! ^-^
QUARTO CAPITOLO, PARTE PRIMA! Elogio della
Follia!
<<E così i nostri eroi furono sommersi da una marea di piccoli
dalmata. Nessuno perciò prestò attenzione ad un uccello
bianco, che si introdusse furtivamente nella sala dalla finestra
aperta, e poté sottrarre senza problemi il gioco maledetto,
abbandonato in un angolo.>>
L'avventura dei nostri tenaci ragazzuoli raggiunse, in quel
momento, il culmine della sua drammaticità.
Erano stati travolti da un'Anomala Ondata di Pulciosi
Quadrupedi per poi finire schiacciati, compressi e martoriati in
quel marasma maculato di bianco e nero!
E adesso giacevano a terra, in procinto di esalare il loro ultimo
respiro.... e soprattutto erano ricoperti di bava di cane!
L'Autrice, munita di una nuova arma, ovvero un grazioso
frustino di gamberi, si chinò su Seto e lo esaminò attentamente.
- Sai Seto, cicciolo, tutti quei filamenti bavosi, da un certo punto
di vista, ti donano!
Seto mugugnò qualcosa d'incomprensibile. Appena riprese un
po' di fiato, si riuscì a distinguere chiaramente: - Muoio!
- SIA LODATO OSIRIDE!
- Yami, POSA SUBITO QUELLA BOTTIGLIA DI
CHAMPAGNE!
Yami, ripresosi all'istante udendo la lieta favella, rimise a posto
malvolentieri la bottiglia di champagne in una sputacchiera con
le zampe che passava di là per caso. (Bleah O_o Nd
Tutti)(NOOOO! o_o Nd Tayr che salva al volo la preziosa
ambrosia con un abile mossa del suo snodatissimo
frustino!)(PS: Se davvero Seto ci rimanesse, voglio avere
qualcosa con cui brindare all'evento! ^_^)
- Autrice, questa è la volta buona che ti ammazzo!!!!- Il
moretto, moroso, morino, morboso (O_O? Nd Seto)
terribilmente provato da cotanta traumatica esperienza, balzò in
piedi brandendo il Lanciafiamme Ernesto. Fu, per tutti, una
visione sconvolgente: Seto, incazzato come una Lucertola
Gigante Lionata delle Antille quando le si infila una puntina nel
gelato, agitava minacciosamente l'arma, gli occhi folli e risatine
represse che sfuggivano dalla sua gola senza controllo! Per non
parlare dei filamenti mucillagginosi che gli pendevano dalle
braccia.... (Sono disgustata =_=' Nd Tayr)
- Fratellone O____O' - tentò di farlo rinsavire il nostro
tartarughino preferito, ma ormai Seto era completamente partito.
(E già arrivato, a onor di cronaca -_- Nd Yami)
- E ADESSO, CARI MIEI, E' ARRIVATA LA VOSTRA
FINE! MUAHAHAHAH....
A salvare queste povere piccole e innocenti vittime da un Fato
Avverso giunsero, improvvisamente, due aitanti giovanotti! I
quali, dopo essersi catapultati dentro casa da una finestra, aver
fatto un numerino da giocolieri a mezz'aria, sorriso alle donzelle
presenti e, dulcis in fundo, raddrizzato tutti i quadri della casa!
(Wow! Quasi, quasi, questi due li assumo come assistenti a
tempo -perso- pieno! Ci sarebbe proprio il prossimo set da
montare, e sinceramente con i Lego da sola mi annoio! ^_^ Nd
Tayr che, dopo aver assaggiato lo champagne con Yami, forse è
un pochino brilla!)(Batti batti le mani... tira fuori la lingua...
sbatti i piedi per terra*... XD Nd Yami. Idem. Quand'è
vagamente alticcio, canta sempre questa canzone.)(I Lego?
O__O Nd Tutti)(E' che ha una fiducia incrollabile nella forza
dell'immaginazione, quindi soprassiede sull'accuratezza delle
ambientazioni... -.-' Nd Mana), rotolarono per metà del salotto e
si accucciarono in posizione di tiro, tra le mani due
megasuperiperultra tecnologiche pistole ad acido!
Un acido dal potere devastante, va detto!
Infatti, le summenzionate pistole si sciolsero a nemmeno tre
secondi, o righe, di distanza dalla loro comparsa! Un record! (A
dire il vero, no! Pegasus l'hai fatto fuori nello stesso istante in
cui è giunto in questa valle di lacrime! Nd Dartz
puntiglioso!)(Sei della Vergine, caro, vero? Nd Tayr serafica e
astrologa)
- Ehm.... - Il ragazzo più piccolo e muscoloso, con i lunghi
capelli castani ritti sulla testa come se prima di arrivare avesse
avuto il dispiacere di incontrare Anzu, mollò il rottame inutile, e
si asciugò la fronte con un fazzolettino ricamato. (Mamma
Dartz si prende cura dei suoi pargoletti! ^.^ Nd Dartz con
indosso un grembiule a cuoricini e uno spolverino in mano, che
svolazza gaiamente per tutto il loro Covo Segreto eliminando la
malefica polvere nemica!)(?_? Nd Tayr e Tutti Gli Altri,
Chiunque Essi Siano!)
L'altro, un rossino stangone, gli lanciò uno sguardo di fuoco,
prima di strappare il lanciafiamme dalle mani di Seto e farlo
abbattere duramente sulla sua povera crapa! Il moro, distrutto
nel corpo e nello spirito, riprese a rotolarsi per terra come solo
un Criceto di Tintura Australiano schizofrenico sa fare.
- L'avevo detto, io! Guarda che sono SOLO pistole ad acqua! E
tu: "Naaa, infiliamoci l'acido solforico, che fa più figo!" sì,
talmente fico che per poco non ci rimettiamo gli arti superiori. Detto ciò, il rosso si erse in tutta la sua altezza con dignità e tirò
fuori un distintivo di fiammante oricalco* della VUTND.
("Voglio Uccidere Tutti nei Dintorni"... Dartz, dovresti darti
interamente al ricamo, anziché giostrare dubbie società segrete
=__= Nd Tayr)
- Io sono Alister, e lui Valon, entrambi Agenti della VUTND.
Modestia a parte, i migliori. Quando anche il Leviatano fallisce,
noi scendiamo in campo! - Sventagliò il suo grado con fare
noncurante, esaminandosi le unghie che avevano tutta l'aria di
aver appena subito una bella manicure. Tutti gli altri, la
grandiosa Autrice e Pegasus la Zuppa (Inglese? Gallurese?
Messicana?) compresi, sospirarono.
- Ecco, gli svitati proprio ci mancavano =_= - commentò Seto,
grande ipocrita.
- Come se TU fossi tanto sano... - insinuò Yami, sicuramente
più sincero. (Vai Yami! Vai così! Sei tutti noi! *__* Nd Tayr
con pon pon che fa il balletto di buon auspicio per il suo futuro
marito, volente o nolente... ehm... °///° caro amico!
^__^'')(Come se non l'avesse capito nessuno quanto tu sia
facinorosa, sadica e perversa =,= Nd Seto sdegnato)("Mokuba
piove misteriosamente sulla testa di Seto" Nd Tayr)(AHIA!
>_<!!! Ndei Fratelli Kaiba al gran completo!)
- Io sono un genio, non solo sano.
- Ma se fino ad un attimo fa volevi arrostirci tutti!
- Appunto: dimostrata tutta la mia genialità! Facendo ciò, avrei
reso felice l'intero genere umano!
- Eh-ehm - Valon, ripreso e confuso, tossicchiò discretamente. Potremmo rimandare questa sanguinosa faida familiare
millenaria...
I due contendenti, però, erano restii a deporre le armi! Tanto che
Yami aggiunse, stizzito: - Tu non sei geniale, sei più acido e
caustico di una vecchia zitella!
- Parla il Faraone Più Basso Che l'Egitto Abbia Mai avuto il
Dispiacere di Vedere! - lo apostrofò la "vecchia comare acida e
caustica" dagli occhi blu.
Il nostro piccolo Faraone, punto sul vivo, si ritirò un attimo in
un angolo a tracciare cerchietti con l'indice. - Nessuno mi vuole,
sono solo e abbandonato in questo triste mondo vuoto... - Tirò
piano su col naso, piccino affranto! Tayr, profondamente
commossa dalla sensibilità ferita del suo amoruccio, corse a
consolarlo insieme a Mokuba, che gli fece pat-pat sulla spalla.
- Finalmente - esultò Alister, esasperato da tutta questa, secondo
lui, fin troppo melodrammatica farsa! Oh, cuore di pietra!
- Dicevamo... Signorina Mana, la dichiaro in arresto! Lei è
ricercata in tutti i Ventisettemila Stati dell'Unione Atlantidea!
Mana portò la bacchetta magica dietro la schiena e la tenne così,
in tensione, dalle estremità. - E cosa avrei fatto, di grazia? domandò la maghetta cercando di ostentare nonchalance, ma il
leggerissimo tremolio delle sue ginocchia la diceva lunga.
Insomma, sembrava che stesse ballando il tuca tuca sopra la
faglia di Sant Andreas, e il che è tutto dire...!
- Perché? PERCHÈ??? - Alister, gli occhi molto più folli di
quelli di Seto mentre pregustava una cenetta a base di Faraone,
Tartaruga e Scrittrice, l'afferrò per le spalle e le scosse, come se
fosse una misera bambolina di pezza! O un gioco maledetto che
si rifiuta di collaborare... *cough cough* (Breve richiamo al
precedente capitolo ^-^)
- Ma lei si rende conto di cosa ha fatto!? Anche solo
approssimativamente??? Ci ha condotti verso la rovina! Il
disastro! La sciagura! LA CATASTROFEEEEEE!!!!!!!!
- No, di nuovo -___- - Valon, massima espressione e
incarnazione terrena di valori quali la bontà, l'amicizia, la
giustizia e la lealtà, gli tirò un clamoroso calcio nei.... Be', devo
proprio dirlo... Gioielli di Famiglia...! <.< (NO, MI HA
PROPRIO TIRATO UN CALCIO NEI COG****I!!!! Nd
Alister, gemente, piegato in due!)(Ahhh O_O Alister, mi basta
Seto! Questa lotta due contro uno è iniqua!!! Nd Tayr tentata dal
prendere a testate la tastiera... ormai la faccenda sfugge
all'umano controllo!)
Alister, finito preda di un attacco di Sfighite-Acuta-PreDuemiladodici (Malattia scoperta e isolata da Sir Roberto
Giacobbo e i suoi nobili compari della troupè Voyageriana,
l'antidoto è tutt'ora sconosciuto. Nd Tayr quasi seria. Come già
dicemmo.... solo quasi, però!) inaspettatamente, si placò
all'istante. (Stavolta ci crediamo sulla parola O.O' Nd Tutti che
cercano di defilarsi in blocco)
- Sì, dicevo... tu... hai assassinato ciò che Dartz aveva creato
dopo anni di studi e ricerche... finalmente avremmo gustato i
risultati delle sue analisi... e tu invece l'hai sventrato.... hai
assassinato il nostro panettone di Natale!
E tutti stramazzarono al suolo.
Yami, Seto, Mokuba, Mana, Pegasus, Otogi nascosto fino a un
momento prima e pure una fogliolina che svolazza dietro i vetri
delle finestre. (Quelle rimaste, s'intende... -.- Nd Tayr)
Caddero al suolo. Rigidi come tronchi d'albero.
Quelle non erano assurdità. No. Era pura follia!
Tramortiti, rimasero stesi ad ansimare sul pavimento. Il quale,
per la precisione, era ancora ricoperto di bava e peli di quelle
simpatiche bestioline assassine di cui abbiamo parlato pocanzi.
(Questi sono i momenti in cui mi sento pienamente soddisfatta
di tutta la mia pazzia! ^.^ Nd Tayr che li solletica allegramente
con il suo frustino di gamberetti)
Seto, nauseato, si rialzò, e prese a tossire senza ritegno su di
Yami.
- Mi stai tossendo addosso =_= - fece notare il mezzo biondino,
portandosi fuori tiro con una mezza smorfietta di disgusto.
(DEI, ma com'è che sei così carino anche mentre fai le smorfie?
*-* Nd Tayr)
- Dovresti sentirti onorato - disse Seto per tutta risposta,
annuendo convinto.
- Wow, sono ricoperto dei tuoi Regali Microbi!
Mentre Yami si spazzava via di dosso gli pseudoregali Microbi
Kaiba e Seto cercava di schiodare Mokuba sul pavimento
(aveva avuto la sciagurata idea di sdraiarsi in un punto
particolarmente vischioso) i due provetti agenti della VUTND
ne approfittarono. Carpe diem! Non si lasciarono mica sfuggire
l'occasione propizia! Stordirono Mana e la portarono via.
Quando gli altri ragazzi, dagli ottimi riflessi, eh...?, se ne
accorsero, ormai era tardi.
...
- Scusate un momento, troupè! - Intervenne pacatamente
l'Autrice.
- Sì? - fecero tutti in coro.
- Lo spirito di Jumanji mi ha appena mandato un SMS, che
sostanzialmente diceva... "Alzate quei vostri bei culetti
abbronzati o albini e venitemi a salvare, che vi aspetto da tutto il
capitolo!!! Begli ingrati siete! E... oh, no, lasciami... lasciami...
Aiutoooooo...!" Fine messaggio.
- Be'... - cominciò Seto, per una volta interdetto. - Allora...- Allora...Tempo scaduto, mi spiace, ci penserete la prossima
volta! Il capitolo è ufficialmente terminato!
- EHI!!!
Fine prima parte del quarto capitolo.... oppure no?
In un sotterraneo buio e scarsamente illuminato, una malvagia
risata simile ad un ululato echeggiò spettralmente. S'intravedeva
un colossale apparecchio nella penombra, da cui spuntavano qua
e là dei piccoli monitor opachi.
- Stavolta ti e vi batterò. Perché finalmente è concluso. Questa
macchina che causerà la vostra rovina, la vostra disgrazia, per
voi sarà la catastrofeeeee... - esalò la parola catastrofe. Doveva
essere lievemente affetto da Sfighite-Acuta-Pre-Duemiladodici.
- Non sopravvivrete al Pernicioso Marchingegno Composto da
Una Serie di Sfortunati Ingranaggi!*
Stavolta è finito sul serio. ^.^'
*1: Sebbene in Yugioh sia presentato come una pietra verde,
l'oricalco secondo il mito originale è <<.... un metallo
splendente come il fuoco.>> Ho preferito rispettare l'originale,
che mi piace di più ^.^
*2: Pezzo di "Notte di Mezza Estate" di Alex Britti.
*3: Lemony Snicket's Tribute XD
*OSCURO UFFICIO DELL'AUTRICE*
(Accendere la luce no, eh? -.- Nd Seto)(E' che mi piace l'illuminazione
crepuscolare! >.< Nd Tayr piccata)
Ancora mille e mille scuse per il ritardo! Se avrete ancora la bontà di
leggere tutto questo delirio e commentare, ve ne sarò eternamente
grata! ç__ç
Ho pubblicato così tardi, però, perché non avevo tenuto in conto un
fattore fondamentalmente.... L'ispirazione! Può anche mancare,
purtroppo... ormai ho perso il conto di quante fanfiction ho cominciato
e poi cestinato! Questa posso, devo, voglio concluderla: è la prima fic
che pubblico in corso di scrittura, ed è un po' come una sfida con me
stessa! Forse ritarderò altre volte, ma siatene certi: da qualche parte, io
sto scrivendo! Lo faccio per me, ma soprattutto per voi lettori che
apprezzate il mio lavoro. Siete davvero il maggiore e migliore sprone
che si possa desiderare. Grazie.
Ovviamente, abbiamo anche la piccola rubrica "Un Grazie Speciale
A...": Rein94, Las Stars, Andromeda2012, Twinkisara, Giaggia, Dea
Bastet, Fria, Kelly, Stella Oscura, Verdolina, Nadeshiko e TaKari94!
^___^ Non so che dire, a parte grazie! Spero solo di continuare a
regalarvi tanti sorrisi con la mia piccola opera!
E mi raccomando, che vi sia piaciuta o meno, che la consideriate un
immane scempiaggine o un mirabile lavoro letterario, lasciatemi un
commentino, ci tengo tanto! ç.ç
*Angolino delle newsletter*
TaKari94: "Un omicidio al giorno, toglie il medico di torno, no?" già,
così come una bella rapina in banca serale concilia meravigliosamente
il sonno... XD (Come fa a saperlo? O_O Nd Bakura) Segreti del
mestiere, caro! Come vedi, i nostri beniamini sono sopravvissuti anche
alla Pulciosa Ondata... Tranne Seto, mi sa che si è lasciato un paio di
neuroni sul parquet... *ripensa a Seto armato di lanciafiamme e
rabbrividisce* e be', mi pare proprio fosse un pellicano ma - le bisbiglia
all'orecchio - piccolo e criptico spoiler! Da noi sarà tutt'altro, fidati! ^.Grazie per i complimenti, sono molto contenta che ti sia piaciuto...
spero che quest'ultimo non ti deluda, è solo la prima parte ma non mi
convince troppo ç_ç E scusa tanto per il ritardo! >_< Aspetto un tuo
giudizio, ok? Grazie ancora! Bye!
twinkisara: Piccolo applauso per la commentatrice storica della fic! E'
stata la prima a recensire, e tanto la ringrazio per aver continuato a
seguire la storiella per tutti e cinque i suoi capitoli! XD Son ben lieta
che ti piaccia, e spero avrai la bontà di recensirmi nuovamente
nonostante il ritardo! ^___^ Grazie, davvero! Bye!
kelly: my dear (si scrive così? O_O *me diversamente anglofona*) le
tue recensioni mi fanno rotolare! XD E poi, te l'ho già detto, ma tu sei
troppo buona! Spettacolare, addirittura! E la citazione... Dei, cari
lettori, mi fate girare il capoccino! E voi, lì, smettetela di stressarla!
("Seto e Jono fingono completa indifferenza") tanto, presto avrete ben
altro a cui pensare! *-* (L'agenda di Yami: "Salvare Mana. Concludere
la partita con il Gioco Maledetto. Eliminare Seto. Passare dal
parrucchiere a sistemare le mescé... " Nd Tayr O.o) Comunque,
convengo: solo Yami può illuminare tanto una fanfiction come il Sole
Dopo Infiniti Giorni di Tempesta. (Tale sublime accostamento richiede
la maiuscola.) La Carica dei 101, constato con palese
autocompiacimento che ha fatto davvero un successone! Me felice
felice! ^_____^ Sarai esaudita: questo capitolo sarà veramente
lunghetto, contando anche la seconda parte! Ti prego di perdonarmi per
il ritardo! Quale ammenda, giuro che cercherò di postare la parte
conclusiva in settimana! Attento un tuo commento a quest'ultimo
capitolo, nel frattempo! E grazie, grazie tante nuovamente! ^_^ Bye!
Rein94: ehm.... *s'inginocchia* perdono, perdono! Non ritardo più!
Non tanto, almeno! Mia fedele lettrice, ti ringrazio per la dedizione con
cui recensisci tutto ciò che pubblico e soprattutto per la recensioni,
tanto carine! Quindi, ti anticipo che in settimana dovrei postare, oltre il
prossimo capitolo di questa, una oneshottina su Peter Pan che ho in
memoria da un mesetto buono, ma non ho mai il tempo di "raffinare"
per la pubblicazione! Spero possa farti piacere in qualche modo
saperlo! (Essendo le fanfic su di lui così esigue credo di sì, però...
spero! ^_^'') Grazie mille e duemila per i complimenti, ancora una
volta! E non preoccuparti, visto il MIO, di ritardo, se recensisci due
giorni dopo non fa davvero nulla =__=' l'importante è che leggiate e vi
divertiate, poi sapere anche cosa ne pensate è tanto soddisfacente!
(AMO le recensioni....!) Okay, ti aspetto nell'Area Commenti come
sempre, eh? Mi raccomando! XD Grazie, sempre! Bye!
las stars: ooooh, una nuova commentatrice! Come dissi nel precedente
capitolo, è bellissimo che ogni volta si aggiunga qualcuno, per me è
quasi commuovente...! Bakura purtroppo in questo non c'è, ma tornerà
nel prossimo dove compariranno DAVVERO tutti! E i Dalmata... be',
son veramente kawaii, finché non cercano di soffocarti in un marasma
maculato. ^,^ Mi auguro che questo "prologo" del vero quarto capitolo
sia stato all'altezza delle tue aspettative. ^__^ Grazie molte anche a te!
Bye!
Nadeshiko: wow, tre recensioni in un colpo o_o Nade-chan, ti adoro!
^__^ Nel caso tu legga prima 'sto messaggio, potrei metterci qualche
tempo prima di risponderti alla mail, ho un sacco di cose da fare...
@_@ (Prima fra tutte, ritrovare il tuo cervello! Nd Seto acido e
caustico come una vecchia comare! Ah-ah!) Gnà gnà gnà >,< Grazie....
grazie... be', con utto il cuore, mi si conceda un luogo comune! Grazie
per aver letto i tre capitoli mancanti tutti d'un fiato, e grazie per averli
recensiti tutti pazientemente! Veniamo all'ultima recensione (Ti
rispondo precisamente solo all'ultima perché, grazie -torra- al mio
"geniale" cervellino, le altre due non le ricordo tanto bene, e non ho la
chiavetta sottomano!) Non ti tiro nulla contro, figurati, a parte forse
petali! O qualche fiocco di neve di polistirolo, rimasugli dal set...
farebbe molto Winter Garden... ^.^ Scrivere di Yami arrabbiato mi ha
intenerita molto, ma di più in quest’ultimo capitolo quando Seto l'ha
offeso... Ex-sacerdote-psicolabile-cattivo! *Seto va ad erigersi un
monumento da solo* Bakura mi fa solo venire una gran voglia di
picchiarlo! Staccargli la testa a morsi, magari... XD L'improvvisazione
di Jumanji è stata, modestia a parte, un lampo di genio, mentre per i
Dalmata, ti svelo un segreto: è stata praticamente una delle prime idee
che mi son venute in mente per la storia, mentre suddividevo i capitoli
in una breve scaletta! (Un minimo di ponderazione l'ha avuta, lo
ammetto!) Quando ho pensato, "la carica della savana" il mio alter ego
ha replicato: "Quella dei 101!" E così è stato... ^.^ Però, per il bene del
mio cast, mi auguro che Bakura il suo sogno non lo realizzi proprio
mai! Spero che pure questo prologhetto ti sia piaciuto, io ho ancora
qualche dubbio... -.-' *sospiro*. Baci anche a te, e di nuovo grazie!
Bye!
Andromeda2012: ecco qualcun altro affetto da Sfighite-Acuta-PreDuemiladodici! XD dai, la prima recensione che mi lasci da quando ti
sei iscritta! Ti ricordi che hai promesso di dare un'occhiata anche alle
altre, eh...? <.< Va buo', comunque sia, io non sarei così sicura della
loro astinenza da fanfic! Primo, perché comandano gli Autori!
Secondo, perché è bello dopo il morire vivere ancora! (E che c'entra!?
O___O Nd Tutto il Cast di Yugioh sgomento) lo so io! ^__^ E poi...
no: io mi rifiuto categoricamente di inserire le scale! Magari le Cose
Che Vanno Storte sì, ma le scale... no! Scordatelo! XP Recensisci
presto anche quello nuovo, okicci? ^^ Ah, grazie! Bye!
stella oscura: ma che bello, un'altra nuova recensitrice! *__* *si
asciuga una lacrimuccia* allora mi seguivi, eh? Me sempre più felice!
E sono lieta di aver creato una storia che magari anche i be', diciamo
'non-fanatici'...? del manga possano apprezzare! E poi, fare l'egittologa
è anche uno dei miei sogni nel cassetto! Perfetto! ^.^ l'ultimo capitolo ti
è piaciuto? Dimmi, dimmi! Fammi sapere, aspetto anche te nell'Area
Commenti! ^__^ Grazie tanto tanto tanto! (Mi è sempre piaciuta quella
canzone di Jovanotti!) Bye!
Verdolina: *le porge un cucciolotto di pipistracchio* per farmi
perdonare ti regalo questo, è un pipistrello monocolo, fa le ragnatele, ti
spolvera le catene che tieni in cantina, prepara la colazione al mattino
ed è pure verde pistacchio! Che ne dici? ^.^
Passando alla recensione seria XD sono molto felice che ti abbia
divertita tanto (anche se non era mia intenzione richiamare memorie di
scolastica natura °-°) e dopo il mio ritardo (perdono ç__ç) non
preoccuparti se commenti un po' dopo! Ribadisco, l'importante è che
leggiate e vi divertiate! ^__^ e poi, pure io sono in ritardo con la
recensione degli Spicchi, caspio >.< ma la farò, non temere! è.é La
rima improvvisata e la giaccia, eh...? Oh, come son contenta che la mia
pazzia abbia finalmente trovato il giusto impiego!
Quando puoi, vieni a dirmi che ne pensi di questa prima parte, ok..?
^__^ Thanks! Bye!
*Angolino della Veggente*
Ho il piacere di annunciarvi che, a meno di Inconvenienti Tecnici, la
seconda parte verrà pubblicata in settimana. Dal mio punto di vista, il
capitolo è ancora a metà, e non amo lasciare le cose in sospeso >_<
Scusatemi ancora per il ritardo, sigh. E di nuovo auguri a tutti ^.^
Ora, aù revoir, miei meravigliosi lettori! Ricordatevi di lasciare un
commentino, eh? ç.ç A presto!
Bye!
Rieccomi, miei fantastici e diletti lettori! ^__^
Vi ho fatto aspettare fin troppo per quest'intero capitolo, quindi vi dico solo buona lettura!
QUARTO CAPITOLO, PARTE SECONDA!
ELOGIO DELLA FOLLIA!
<< - Non sopravvivrete al Pernicioso Marchingegno
Composto da Una Serie di Sfortunati Ingranaggi! >>
L'oscura predizione riecheggiò per tutto il set, da una
torretta di Lego all'altra in polistirolo, come un
sinistro, infausto presagio di sventura.
Ma i nostri baldanzosi giocatori erano troppo
impegnati a scrutare la cartina per darle ascolto.
Dopotutto, la salvezza dello Spirito di Jumanji era
nelle loro inaffida... ehm ^^' nobili manine! Non si
potevano mica perdere di nuovo, come era in effetti
successo ai primi tre tentativi. Nossignore!
Gliel'avrebbero fatta vedere loro, a quell'Autrice
spocchiosa, che non gli voleva dare nemmeno un
misero GPS! (Il cast di Yugioh è l'unico che, invece
di finire fuori dal set seguendo una strada rettilinea,
riesce ad arrivare nell'Artico! -__- Nd Tayr che
sfoglia pigramente una copia del Necronomicon
rilegata in pelle di pipistracchio)(Oddei °-° Nd Tutti)
- Allora, io direi di seguire la via indicata dalla Stella
Polare, conduce a Nord!
- Seto, sono le undici del mattino! Come diamine
facciamo a individuare la Stella Polare!?
- Ehm, ragazzi... - s'intromise timidamente il
tartarughino tirando il fratello per la giacca, la quale
produsse un curioso rumore tintinnante, come se
nelle tasche si nascondesse un negozio di ferramenta.
(E' un armeria medievale, prego. Nd Seto)(Con tanto
di fabbro! ^__^ Nd Mokuba tutto orgoglioso del suo
fratellone schiavista)(LIBERATEMI, SONO DIECI
ANNI QUA DENTRO!!! Ndel fabbro nascosto nel
giaccone!)(0_0? Nd Tayr)
- Non per dire, ma il fiume si vede già... Basta tirare
dritto!
Grazie ad un intervento divino (TUTTI si danno una
mossa se li insegui brandendo la tua adorabile coppia
di lanciafiamme! ^_^ Nd Tayr che soffia sulle punte
fumanti dei suoi tesorini) della meravigliosa, eccelsa,
superlativa, geniale e modestissima Autrice,
arrivarono in riva al fiume.
L'uccello bianco, appollaiato sopra Jumanji, li guardò
arrivare e gongolò, quando gli furono davanti. E poi
parlò.
- Siete arrivati, finalmente!
La sua vocetta stridula, gradevole come l'ululare di
una sirena notturna, o quanto il rumore che fa una
torta al cioccolato spiaccicandosi, fece bloccare
improvvisamente i ragazzi. Si scambiarono
un'occhiata attonita e, oserei dire, terrorizzata! Perché
in realtà, davanti non avevano un pellicano in
soprappeso, ma una delle Dieci Piaghe di Yugioh.
Anzu!
- AAAAH!!! - I ragazzi, molto coraggiosamente, da
temprati guerrieri quali erano, si voltarono e
tentarono di darsela a gambe.
- TORNATE QUI! O giuro che butto questo coso in
acqua!
Yami si fermò, profondamente offeso nell'animo!
Non si può dare del "coso" impunemente ad un gioco
da tavolo, perlomeno non in presenza di Sua-MaestàIl-Re-dei-Giochi-E-Faraone-di-Regale-E-DivinaStirpe-(VFS!)-Che-Potremmo-ComodamenteChiamare-Atemu-Essendo-Un-Po'-Più-Corto,-MaNoi-Preferiamo-Mettere-Certi-Puntini-Sulle-I!
- Non è un coso, è Jumanji! - ribatté piccato, per
l'appunto.
- Oh, Yami, proprio tu! - fece lei, civettuola,
lisciandosi le piumette bianche. (Non può essere
civettuola, è un pellicano! Nd Mokuba nel
pallone)(Oh, Moky, lascia perdere -.-' Nd Tayr
rassegnata)
- A te lo cederei anche... ma ad una condizione! Riecco il ghignaccio pennutesco.
- Quale condizione? - s'informò il mezzo biondino
cautamente.
- Mi devi dare un bacio! - esclamò Anzu trionfante,
assolutamente convinta, per una volta, di averlo
incastrato! (ujgbfvyuseu ß L'Autrice, al solo
agghiacciante pensiero, prende a testate la tastiera.
Nd Tayr)
Yami avvertì algidi brividi corrergli lungo la spina
dorsale, e per un attimo fu nel più completo panico.
Più o meno come quando si sta piacevolmente
passeggiando per un cimitero di notte e a un tratto
delle mani scheletriche ci afferrano le caviglie. Ma
poi tutto il suo ardore lo salvò dallo shock
momentaneo e gridò, a pieni polmoni: SCORDATELO!!!
- E io il gioco non te lo do! - Anzu, uccellaccio del
malaugurio, gli fece la linguaccia e con una spinta
delle zampette grasse spinse la scatola in acqua
Fu un momento straziante.
- NOOOO! - Urlarono tutti i giocatori in sincrono,
atterriti, sbiancando all'idea di cosa avrebbe potuto
fargli l'Autrice se avessero lasciato affogare lo Spirito
di Jumanji! Eh, no, cari miei, non si fa! (Uhm, potrei
chiudervi in un barile pieno di scarafaggetti assassini
- NB: L'Autrice, per motivi noti solo a lei, chiama
così gli scarabei carnivori del film "La Mummia" oppure, oppure, farvi ballare la Caramelldansen!
Buahahahah! Nd Tayr che prende malvagi appunti
con la sua Sacra Penna e si sganascia in
solitaria)(Io... io... affogo! Ndello Spirito di Jumanji
il quale, poverino, non viene mai considerato da
nessuno!) Yami cercò disperatamente di afferrarlo,
ma quello, più scivoloso di un anguilla ricoperta
d'olio extravergine d'oliva, gli sfuggì dalle dita, e
galleggiò burrascosamente incontro al suo destino: la
fine del fiume, una cascata. Una viaggio senza
ritorno, anche per un gioco maledetto!
Seto, a cui non importava decisamente una
beneamata mi***a di cosa sarebbe accaduto ai suoi
compagni o a Jumanji, tirò fuori un cannone
sparafiocina (Sapete, c'è anche una flotta armata della
marina militare, sotto quella giacca. ._. Nd Tayr)
prese la mira e sparò.
E Mokuba, già appostato su un lungo ramo sporgente
sul fiume, non molto lontano dagli altri due, ma
sull'orlo della cascata, cercò di prendere il gioco.
Davvero, lui ci provò! Ma nell'attimo fatale un
dubbio insostenibile riuscì a distrarlo: meglio essere
o non essere? Diamine, quello era il dilemma!
Il gioco, così, non lo acchiappò nessuno, e precipitò.
Ma mentre cadeva giù, sempre più giù, come un
macigno, lo Spirito di Jumanji, libero, grido: I
BELIEVE I CAN FLY!!!
I tre giocatori rimasti si riunirono in cima alla cascata
e guardarono di sotto, orripilati. O meglio, almeno
Mokuba e Yami avevano la dignità di mostrarsi
orripilati per aver causato la prematura dipartita di un
rispettabilissimo gioco maledetto, ma Seto sorrideva
senza ritegno!
Un attimo prima che Arty proponesse ai ragazzi un
attimo di silenzio per il compagno (O degno
avversario?) caduto, Seto rise, rise, rise come uno
psicopatico.
- Seto Kaiba, io ti ucciderò entro breve se non la
finisci! è.é - giurò solennemente e minacciosamente
l'Autrice, facendo schioccare la sua frusta di
gamberetti.
- No, ridevo solo perché ora quantomeno abbiamo la
cena assicurata - Il moro sorrise pericolosamente e
sollevò due cose: uno dei lanciafiamme dell'Autrice,
Jack, e un uccello bianco spennacchiato.
- Stasera, pellicano arrosto per tutti!
Bakura incedeva trionfalmente per le strade, la lunga
giacca-mantello-impermeabile-qualunquecosafosse
che gli svolazzava alle spalle, e ogni tanto levava i
ciuffi ribelli dagli occhi con un voluttuoso cenno del
capo. Oh sì, se era figo! E quanto gli piaceva
tirarsela! Ma era anche disarmato, e perfino
l'Antagonista Più Amorale, Figo e Fumato di Tutti i
Tempi avrebbe avuto qualche difficoltà a farsi
prendere sul serio, senza un'arma degna di questa
nome! Quindi, niente di banale o già visto. No! Lui
voleva qualcosa di... nuovo, innovativo! Certamente!
Veniva dall'Antico Egitto, d'accordo, ma non si era
mica fossilizzato come quella mummia del FaraoneChe-Sicuramente-Un-Nome-Ce-L'Aveva-Ma-DopoTutti-I-Suoi-Sforzi-Per-Impedirgli-Di-Ritrovarlo,Ora-Faticava-A-Tenerlo-A-Mente... (Ah, ecco perché
non volevi che lo ritrovasse: non lo ricordavi
nemmeno tu! o_o avevi paura di dimenticartelo e fare
una figuraccia, confessa! Nd Tayr saputa,
infallibile!)(Se lo dici tu... Nd Bakura. Povero, non
ha più la forza di controbattere.)
Insomma, voleva un'arma stilosa, che si addicesse al
suo modo di fare terribilmente teatrale! Magari un
raffinato machete con l'elsa ricavata da un artiglio di
drago, oppure lo stiletto con cui si era suicidato
Romeo... anche se, a ben pensarci, sarebbe stato in
filino troppo teatrale... ma perché non una bella
atomica formato granata? Con un piccolo
silenziatore. Pratica, leggera, perfetta per lo sterminio
di massa, non più grande di un cellulare. Irresistibile!
Bakura esultò. Era davvero un genio. Però... una cosa
del genere l'avevano già inventata, o doveva aspettare
che i progressi scientifici giungessero alle stesse
conclusioni il suo immenso intelletto...? In tal caso, si
sarebbe potuto rifare con bamboline vodoo e spilloni,
sebbene quanto a magia nera fosse un po' arrugginito.
Infine trovò ciò che cercava: una piccola armeria,
proprio al limitare del set, molto vicino alle rive del
fiume. Solo un fesso si sarebbe perso... (Io me ne
vado! Nd Yami Mortalmente Offeso, Ancora!)(Ma
no, amore mio! Sto solo scrivendo le cose dal punto
di vista di questo deviato tombarolo, mica dal mio!
Però, se l'insulto fosse rivolto solo a Seto, converrei...
*tossicchia* Nd Tayr)(Non mi abbasso a rispondere
alle illazioni insensate di tale rozza plebaglia. Nd
Seto stranamente calmo)(Il gioco non è perduto, eh!
Abbandona pure il buonumore! ^__^ Nd Tayr
spoilerante... be', dai, tanto l'avreste scoperto tra
poche righe!)
Tornando a Bakura ^^' A dirla tutta, quell'armeria
non lo convinceva per niente. La scritta "Armeria"
era un largo svolazzo che occupava interamente la
vetrina, a cubitali caratteri rosa shocking, glitterati e
fosforescenti. Data la sua vasta esperienza sul campo,
era abbastanza sicuro che qualunque Cattivo con la C
maiuscola, o genio criminale che fosse, si sarebbe
fatto scuoiare vivo prima di dar vita ad un simile
obbrobrio... ma i gusti erano gusti. Sospirando, si
accinse ad entrare.
Lui non lo sapeva, ma a condurlo lì era stata non solo
la volontà ferrea dell'Autrice, no. C'entrava anche, e
soprattutto... il nefando richiamo del Pernicioso
Marchingegno Composto da Una Serie di Sfortunati
Ingranaggi!
Con sommo rammarico dei giocatori sopravvissuti
(AIUTOOO!!! Nd Mana disperata), l'Autrice
sogghignò bastarda e, da un sacco nero detto
simpaticamente "Abisso della Malvagità", tirò fuori il
gioco, senza nemmeno un graffietto.
- Nuuuuu ç_ç - fecero Seto e Mokuba, delusissimi. Il
loro era un piano a prova di bomba. Adesso manco le
cospirazioni contro i giochi maledetti andavano a
buon fine!
Invece Yami, l'unico davvero felice, abbracciò
Jumanji e lo strinse forte. - Oh, Jumanji! Non
preoccuparti, ti proteggerò io! - promise, facendogli
"strush strush":
- Amoruccio, quanto sei carino! - cinguettò Tayr,
querula, facendo schioccare la frusta di gamberetti in
segno di compiacimento.
I fratellini, un po' schifati, un po' speranzosi, fecero
per defilarsi di nascosto e battersela onorevolmente.
Ma Yami, fischiettando in modo innocente una
marcetta egizia, fece lo sgambetto al moro, il quale
rischiò di farsi un bel voletto nella cascata.
Oh, che scena idilliaca, sarebbe stata. Di quelle da
fotografare, incorniciare e tenere sul comodino,
cosicché ogni mattina la si potesse rimirare e
sorridere, appena svegli!
Purtroppo per noi, però, Seto riuscì ad evitare lo
sfracellamento fuori programma. Sigh!
- Yami, io ti levo la pelle e mi ci faccio uno
scendiletto, uno di questi giorni! - sbraitò,
sputacchiando fango e vermetti che gli erano finiti
"accidentalmente" in bocca durante la caduta.
("L'Autrice viene colta da un certo, losco, attacco di
tosse". Nd Tayr)(Come Se Non Sapessi... =__=' Nd
Seto)
Yami, incurante, sbadigliò. - Sì, sì, come no...
- RAGAZZI MIEI, VOGLIAMO RIPRENDERE O
VI DEVO DARE FUOCO COL
LANCIAFIAMME!?
Al simpatico e gentile richiamo in scena della vostra,
nostra, mostra (?_? Nd Tutti) Autrice, gli intrepidi
giocatori tornarono in gioco. (Oh, che graziosa
facezia! ^_^ Nd Tayr)
Mokuba, esitante, tirò i dadi. Non sapeva bene
perché, ma aveva un brutto presentimento.
(Buahahahah! Nd Tayr)
Jumanji, ovviamente, dopo un rapimento, un bagno e
un volo indesiderati, non era affatto ben disposto!
Perciò propinò loro, all'istante, una delle sue Temibili
Rime Improvvisate:
"Il gioco maledetto hai tentato di ammazzare, più
indietro della pedina dovrai ritornare!"
- Ma non è giusto! - sbottò il piccolino, con gli
occhietti pieni di lacrime. - Non è colpa mia se
l'Autrice è cerebrolesa!
"Adesso, visto che hai protestato, te lo prometto: in
padella sarai lessato!"
Mokuba, esasperato, dette un calcio al gioco, il quale
fortunatamente fu preso al volo da Yami. "Figlio
di....=_=" pensò lo Spirito di Jumanji, lasciando la
frase educatamente in sospeso. Ah, questi giovani
d'oggi!
Ma in quel momento il bimbo si accorse, con orrore,
che sulla schiena stava cominciando a spuntargli un
guscio di tartaruga. Ira, ira funesta! Ah, ah! (Basta,
per favore! Qualcuno venga a salvarci! ç_ç Nd Tutto
il cast di Yugioh terrorizzato!)(... Nd Tutti Gli Altri,
Misteriosamente Scomparsi!)
- Seto, Seto! Aiuto! Sto diventando una tartaruga!
Il primogenito dagli occhi blu batté le mani, deliziato,
pensando alla remota eventualità di abbandonare
Mokuba nel primo parco protetto che gli fosse
capitato a tiro! Oppure... Be', il pellicano, in brodo di
tartaruga, era ancora più gustoso! Oh, ma queste
sublimi doti di chef, dove le aveva nascoste fino a
quel momento...? (Bene, adesso vi rapisco tutti, mi
sposo Yami, Seto lo mettiamo in cucina, Alister e
Valon puliscono e Mokuba fa da animaletto
domestico! ^-^ Nd Tayr con un ghigno sinistro)(No,
grazie! Nd Tutti i Pg di Yugioh, dal profondo del
cuore!)(Cattivi! ç.ç Nd Tayr)
Mokuba, sentendosi piuttosto minacciato, si nascose
nel guscio e non fiatò più. Yami se lo caricò in spalla
e sorrise, figherrimo. - E adesso andiamo a salvare
Mana!
Nel frattempo, Bakura era convinto di aver appena
trovato il suo Lost Paradise! Già, perché aveva
appurato che, quell'armeria, oltre ad essere dotata di
ogni arma mai concepita dal genere umano, era pure
un fornitissimo sexy shop! E lui poteva vantare un
alto grado di perversione. Mica come quello
schizzato del Faraone, il quale, con harem su harem,
passava il tempo giocando a carte! Be', Bakura aveva
la sua personale teoria, su questo fatto, ma le dubbie
tendenze sessuali di quel disgraziato, tutto sommato,
gli interessavano poco. Per quanto, certe occhiatine
che gli lanciava, talvolta, lo facessero rabbrividire...
(Ma che 'azzo... O__O''' Nd Yami preoccupato per
questa campagna diffamatoria!)(Se Bakura è davvero
convinto di simili teorie, comincio a preoccuparmi
pure io! O__O Nd Tayr)(Eh, chi disprezza compra...
Nd Otogi maligno)(CREPA! Nd Bakura e Yami in un
simpatico coretto!)
- Dunque, potrei prendere queste manette piumate,
s'intonano splendidamente al mio nuovo bazooka
incrostato di strass... E... oh, ma che carino, pistole ad
acido firmate VUTND! La mia marca preferita! Le
compro, le compro!
Inutile dire che si stava divertendo come un bambino
psicotico finito nel Regno dei Morti (dove Bakura
trascorreva tutte le sue vacanze estive. Niente era
bello come addormentarsi la notte su una pila di ossa,
con il placido mormorio dell'Acheronte e i lamenti
delle anime dannate come ninna nanna. Per non
parlare, poi, delle tre teste del Cerbero che si
disputavano una bistecca... lo mandavano
letteralmente in sollucchero!).
Portò i suoi meravigliosi tesori alla cassa, dietro la
quale si trovavano, tutti pimpanti, Otogi e Honda. Al
secondo mancavano ancora i denti, dopo il mega
cazzotto ricevuto da Yami nel secondo capitolo.
- Fi penscio io, scignole! Allola, sciono scei miliogni
e...
Otogi scosse il capo e, sfruttando il vantaggio sleale
della distrazione del suo socio, gli piantò il gomito tra
le costole, mozzandogli il fiato. Mica per altro, ma a
forza di sputacchiare, avrebbe affogato tutti e tre in
una marea di saliva! E poi, quel ritardato, non aveva
nemmeno riconosciuto l'Esimio Signor Bakura, uno
dei migliori antagonisti di tutti i tempi. Quando si
parla con certe star, bisogna essere più cauti e
leccaculo possibile! Solo così, poi, si può esser
condotti da loro ad esplorare gli Abissi della
Malvagità... (Il mio sacco di Babbo Natale? O_o Nd
Tayr)(L'hai rubato a Santa Claus? O__O Nd Tutti
sgomenti)(Ehm... ^^' Nd Tayr che lo nasconde nel
microonde!)
- Il capo vorrebbe vederla, Kaitou Bakura - annunciò
Otogi, con il tono più pratico e professionale che
riuscì ad imitare. - A proposito...
Bakura, già vicino alla porta dello scantinato, si
voltò. - Sì?
- Me lo farebbe un autografo? La preeeeego!
- ... Il gruppetto di giocatori superstiti, ora, marciava
spedito verso l'armeria, dato che l'Autrice aveva
avuto la bontà di dir loro dove dirigersi di preciso.
Dunque Seto, per seguire alla perfezione le
indicazioni, fece appello a tutta la sua genialità, e
riuscì a metter su un GPS senza altro che una moneta,
dei ramoscelli secchi, un calzino e una manciata di
bottoni. Aveva perfino scribacchiato "KC" in alto,
con un carboncino trovato per strada.
- Bene, al prossimo crocevia prendiamo la strada a
destra, così dopo 748 leghe dovremmo arrivare! sentenziò, molto soddisfatto del suo operato.
- Ma ne sei PROPRIO sicuro? – domandò Yami,
scettico, fissando quell’apparecchio di dubbio gusto.
- Certo, non ti fidi forse della mia intelligenza
suprema, e dei miei informatici ammennicoli?
- Francamente, no! Sono sempre stato convinto che
qualunque cosa rechi il marchio KC sia malvagio
fino all’ultimo chip!
Uno spettrale ululato distolse Seto e Yami dal loro
alterco fiduciario-informatico. I due si voltarono
verso una stradina scarsamente frequentata in cui,
stringendo gli occhi, si poteva vedere una curiosa
ondata a macchie bianche e nere corrergli incontro a
velocità spaventosa…
No… non era possibile… era di nuovo la Carica dei
101, che tornava per prenderli e portarli nel Regno
degli Inferi!!! Ah, ah, ah, come mi diverto! (Ehm,
ignorate l’ultimo commento ^//^ Nd Tayr che si è
lasciata trascinare dall’entusiasmo!)
- SETO KAIBA! ORA... SEI... MIO!
MUAHAHAHAH! - La risata da schizofrenico,
stavolta, non era stata cavata fuori dai polmoni
d'acciaio di Bakura, no! Era qualcosa di perfino
peggiore.... In testa alle diaboliche bestiacce
maculate, un biondissimo vichingo guidava una biga
alata, rubata al Museo delle Ere Passate di Asgard.
(TORNA QUI, MALEDETTO! Nd Odino, detto
anche il Dio Guercio! ^_^!)(O_O' Nd Tutti)
Per una volta, e loro ci tengono a sottolineare una,
sapete com'è, hanno una reputazione da difendere...
Yami e Seto furono completamente spiazzati,
increduli, sbalorditi, impietriti e pietrificati!
(Autrice, son lo stessa identica cosa. Nd Alister nel
loro Covo Segreto... dove sarà? Nella Grande
Piramide di Cheope? Vicino a Stonehenge? Nella
perduta e maledetta città di R'lyeh? O nella pizzeria
sotto casa vostra? Mah!)
Va be' che Jonouchi era sempre stato megalomane,
con le sue manie di vendetta, ma da lì a travestirsi da
Odino e rubargli la biga, ce ne passava!
"Oh, ma come sono figo!" pensò Jono, rimirandosi
negli occhi di ghiaccio di Seto, appena fu smontato
dalla biga. Ma non era il momento della vanità,
quello! No! Vendetta, vendetta! Aveva centouno
dalmata killer, e voleva sfruttarli fino all'ultima
macchietta letale!
- Seto! Tempo addietro ti giurai eterna vendetta e
inimicizia, e ora ho fatto ritorno in questo loco
affinché io possa mantenere la parola data! Con il
potere concessomi dagli dei, io...
- Ciao, Jono -.- - lo salutò Yami, lapidario, si volse e
se ne andò. Seto lo fissò qualche altro attimo ancora,
inebetito, poi mormorò qualcosa riguardo ad una
strage neuronica e seguì il Faraone. Era un momento
storico: Yami e Seto, per una volta, si trovavano
d'accordo! Oh, gaudio! (E' la giornata delle prime
volte, questa? O.O Nd Tayr che guarda la scena
dall'alto, a cavalcioni di una scopa da strega)(°-° Nd
Tutti)(Cosa vi è sfuggito del mio biglietto da visita,
scusate? C'è scritto molto chiaramente "Strega,
Scrittrice, Egittologa e Fiabologa" O_O Nd Tayr)
Jonouchi, in mezzo ad un marasma di cucciolotti
maculati, vestito da dio Odino, con il vento che
cominciava a farsi sentire nei Paesi Bassi, rimise
così, piantato per strada, prima che il suo cervello
realizzasse di aver fallito. In pieno.
- SETO KAIBA, TORNA QUIIIIIIIIIIII!!!
Naturalmente, appena Jono ebbe la brillante trovata
di risalire sulla biga trainata dai dalmata più robusti e
cercarli con quella, li trovò in un battibaleno! A Seto
l'idea non piacque particolarmente, in verità, ma
l'improvvisa e misteriosa collisione di un lingotto
d'oro con la sua capoccia lo stordì per un po', sapete...
(I lingotti non piovono dal cielo! Nd Mokuba che
alza lo sguardo, in tempo per vedere qualcosa di
simile ad una scopa con a bordo l'Autrice nascondersi
dietro un campanile!)
Ben presto giunsero all'Armeria, dove Tayr aveva
detto loro di recarsi.
Il Pernicioso Marchingegno Composto da Una Serie
di Sfortunati Ingranaggi li stava aspettando.
Il negozio era buio, e non c'era più traccia d'anima
viva. Be', ci credo, Honda giaceva stecchito dietro il
bancone, veniva male a vederlo...! Comunque, la
porta dello scantinato era aperta, invitante... e da lì
filtravano sinistri bagliori turchini.
- Magari c'è la Fata Turchina là dentro! ^_^ - esclamò
Jono, speranzoso, spalancando la porta di botto.
- Vado prima io! - sbottò Seto, scostando Jono e
facendo per entrare.
- D'accordo - annuì Yami con il suo sorriso
sardonico, figherrimo e indicibilmente bastardo! ^.^ Ma l'entrata trionfale spetta a me!
Così dicendo, spinse Seto e Jono giù per le scale, i
quali di sotto ci arrivarono rotolando! Insomma, una
figura degna di personaggi del loro calibro! (Autrice,
IO TI SQUARTO VIVA! Nd Seto "leggermente
indispettito"!)
Yami scese le scale con la regale dignità che gli era
propria, e scavalcò i corpi dei suoi compagni con un
salto che gli scompigliò graziosamente la frangia.
Dopodiché, appoggiò un piede sulla schiena di Seto,
in posa da conquistatore spagnolo, e puntò l'indice
verso le tenebre in cui era immersa l'altra metà dello
scantinato. Che eroe! ^.^
- Avanti, venite fuori, vi aspetto!
E luce fu. Lo scantinato venne illuminato
completamente, rivelando chi si celava nell'ombra.
Colpo di scena: erano Dartz, Alister, Valon, Bakura,
Malik e Otogi, che ormai aveva ceduto alle lusinghe
del lato oscuro della forza! Dunque non era opera di
un solo cattivone, ma di tutti quanti! ^___^ Stavolta
si erano organizzati bene, studiando a tavolino un
piano malvagissimo, subdolo e soprattutto infallibile!
Siete sorpresi, eh? (Ma anche no. Nd Tutti)(Nuuu ç.ç
Nd Tayr)
- Voi... voi... - Addirittura, pure il LeggendarioFaraone-Atemu(-Dato-Che-Siamo-Agli-SgoccioliLo-Diciamo-Bene-Senza-Tanti-Giri-Di-Parole),
sgranò un attimo gli occhioni d'ametista, e soprattutto
da capogiro.
- Diamine, non vi facevo mica così intelligenti!
A parte lo stramazzamento generale dei nostri
cattivoni preferiti, Yami notò il megalitico
apparecchio che avevano accanto. Era un gigantesco
ammasso di cavi e fibre ottiche, con qualche monitor
solitario che spuntava qua e là, su cui i tristi cursori
lampeggiavano inutilizzati, essendo l'apparecchio
privo di tastiere...
- Visto? Visto? - gongolò Dartz, mostrando
l'apparecchio come se fossero ad una televendita. - Vi
presento il Pernicioso Marchingegno Composto da
Una Serie di Sfortunati Ingranaggi!
I ragazzi non batterono ciglio.
Per i gli antagonisti fu davvero una delusione.
Ma dico io. Uno si impegna tanto per far il cattivo nel
peggior modo possibile, passa settimane a provare la
risata malvagia davanti allo specchio, si lascia
crescere le unghie per farle sembrare artigli - Ah, una
moda bislacca lanciata dalla strega di Biancaneve! -,
deve impiegare tutto il suo tempo ad architettare
piani perversi senza mai potersi dedicare ai suoi
hobby e adesso... 'sti disgraziati... NON AVEVANO
NEMMENO IL BUON SENSO DI TREMARE
DINNANZI AL PERNICIOSO MARCHINGEGNO
COMPOSTO DA UNA SERIE DI SFORTUNATI
INGRANAGGI!? Questo era il COLMO!
- Brutti disgraziati, dovete tremare! Urlare! Scappare
in preda al panico, agitando le braccia come
forsennati! Così si fa! - li rimbeccò Alister,
corrucciato. Plebaglia! Ma non gliele aveva mai lette
nessuno, le favole?
Solo allora Bakura si accorse che dalla loro parte
dello scantinato mancava qualcosa.
- EHI! Ma chi vi ha detto di riprendervi Mana!?
- Abbiamo approfittato del vostro turbamento e
disattenzione in modo ignobile - cinguettò Yami,
adorabilmente perfido. - D'altro canto, siete la
peggior banda di cattivi mai vista in tutto il sistema
solare! Anche Mokuba da solo sarebbe riuscito a
infinocchiarvi, figuratevi così vi può combinare il Re
dei Giochi... - concluse, modesto.
- Va buo', non fa nulla! - decise Bakura. In fin dei
conti, era lui il più maligno, quindi il comando gli
spettava di diritto! - Vi annienteremo con questo
apparecchio! Può concentrare e dirigere tutta la sfiga
del mondo, per cui... - Non ci fu bisogno di
terminare. Il suo ghigno bastardo la diceva lunga!
Ma poi notò che Otogi e Malik stavano allegramente
trafficando con il Marchingegno. - BEOTI! Cosa
state facendo!?
- Stiamo attivano l'apparecchio con l'apposito set di
cucchiaini maledetti (o_O? Nd Tutti), Bakura-sama! spiegò Otogi, infilando uno dei summenzionati
cucchiaini in un buco a forma di teschio.
E una voce metallica annunciò: "IL PERNICIOSO
MARCHINGEGNO COMPOSTO DA UNA SERIE
DI SFORTUNATI INGRANAGGI SI
AUTODISTRUGGERÀ FRA VENTI SECONDI!".
- Ecco, LO SAPEVO! - sbraitò Dartz, riprendendo il
comando. - Prima il panettone, ora il Marchingegno!
Ma perché distruggete tutte le mie invenzioni,
perché? - Si gettò ai piedi dell'apparecchio, colto da
un attacco di pianto isterico! Per creare il panettone e
il Marchingegno gli ci erano voluti 10000 anni,
cercate di capirlo!
- Bene, ora vi salvo tutti! - disse Yami, avanzando
impavido verso il pericolo. Però Seto lo prese per le
spalle e lo bloccò.
- No, ora ci penso io! E' un apparecchio elettronico,
rientra nel mio campo d'azione!
- Non rompere, Kaiba! Chi è il protagonista, eh!?
(Sebbene ci spiaccia ammetterlo, precisamente si
tratterebbe di Yuugi...! ^-^' Nd Tayr)
- Ehm... - s'intromise, esitante, Jonouchi. - Potrei
farlo io...?
Seto e Yami urlarono insieme: - NO!!!
Wow, già la seconda volta che erano d'accordo, quel
giorno! Ma subito dopo intervenne la divina Autrice
Tayr, con quel certo ghigno Bakura style, che non
prometteva nulla di buono.
- Ragazzi, un attimo d'attenzione, prego!
- Sì? - chiesero tutti, ma proprio tutti, guardandola.
Stranamente, l'Autrice stava per chiudersi in una
camera blindata.
- Non per interrompervi, ma il conto alla rovescia è
appena scaduto!
- Oh cazzo!
BOOM!
Fine seconda parte del quarto capitolo, yeah!
*BLASFEMO UFFICIO DELL'AUTRICE*
(...)(Eh? Nessun commento? o_o Nd Tayr)(+__+ Nd Tutto il
cast di Yugioh)(Tutti morti...? O.O? Nd Tayr)
Oh, che meraviglia! E' concluso! E' terminato... è strabiliante! E'
proprio un capitolo col BOTTO! XD C'è voluto un po' a buttarlo
giù, pensavo di impiegare meno tempo, ma considerando la
mostruosa lunghezza... ^^' Mi son davvero divertita a scriverlo,
soprattutto il primo pezzo col POV di Bakura... stavo rotolando
da sola! Spero ardentemente che possa piacere tanto anche a
voi, ci ho messo tutta me stessa, tutto il mio impegno e in
special modo tutta la mia pazzia! ^.^ Vi prego, allora, lasciatemi
un commentino! ç.ç E... ehm, so che è un po' all'improvviso,
ma... il prossimo sarà l'ultimo capitolo! *si nasconde per evitare
gli eventuali ortaggi kamikaze* sì, dispiace molto anche a me,
ma mi son resa conto che mi restava da fare solo il Gran Finale!
(E spoilero: s'intolerà proprio Il Gran Finale! ^-^) Quindi, il
prossimo sarà l'ultimo... anche se, visto il successo di questa
parodia, penso che ne scriverò un'altra! ^_^ Ma ne riparliamo
qui sotto, nella sezione Angolino della Veggente.
E ora, tantissime e calorosissime grazie a: Stella Oscura,
Sierradorada, Fria, Giaggia, Dea Bastet, Andromeda2012,
Rein94, Nadeshiko, Las Stars, TaKari94, Kelly e Twinkisara!
Che hanno fedelmente e puntualmente recensito, oppure solo
aggiunto tra preferiti e seguite... Grazie! E grazie anche a te,
lettore che forse ora se ne andrà senza lasciare traccia del suo
passaggio, per avere letto sin qui. Spero di averti fatto sorridere
almeno una volta! ^_^ Grazie, davvero. Grazie a tutti.
Angolino delle newsletter:
twinkisara: La tua puntualità nel recensire è commovente,
davvero ç_ç e così mi ha seguita (quasi, visto che in realtà
l'ultimo è il prossimo ^^') fino alla fine. Grazie, son contenta di
averti divertita tante volte! E diamo anche un altro punticino
alla Carica dei 101, ne vanno tutti pazzi! Ti aspetto anche per
questo capitolo, eh! Mi raccomando ^.- Bye!
kelly: oh, Kelly, mi ripeto, ma le tue recensioni mi fanno
morire! XD Be', Alister e Valon non potevano mancare,
insomma! Cosa avremmo fatto senza i due mirabolanti agenti
della VUTND? Sempre se non li arrostiamo prima... (sì,
l'arrosto di pellicano è una vaga allusione alla tue rec!
DOVEVO rendergli giustizia ^.^) *Arty giocherella con Jack ed
Ernesto, spensierata* voglio solo sperare che quei disgraziati
siano sopravvissuti, altrimenti mi mandano la fic gambe all'aria!
Bah. Comunque, sì, mi compiaccio del successo riscosso anche
dall'omicidio del panettone: in effetti, prima ho fatto pure le
prove pratiche! ^_^! E concordo: poro Jumanji, non lo calcola
nessuno! Poi si chiedono come mai è così str***o... <.< be',
perlomeno nella fiction in buona parte è a causa mia XD
Tornando a noi, grazie, grazie mille! Vorrei un parere anche su
questa conclusione del capitolo, ovviamente... ^_^ attendo! Bye!
stella oscura: son lieta che il mio ritardo non ti turbi in alcun
modo ^_^' ma credo di essermi rifatta con questo! E'
lunghissimo, ma ci ho messo SOLO una settimana e mezzo! Se
mi impegnassi di più, potrei ridurre notevolmente i tempi, chissà
^^ Grazie tante per i complimenti, quando vedo che a qualcuno
piace ciò che scrivo, vado in sollucchero peggio di Bakura! XD
Fortunatamente, l'ispirazione mi è stata abbastanza vicina in
questo capitolo, almeno dal mio punto di vista... ma aspetto
anche il tuo parere in merito ^-^ grazie ancora! Bye!
TaKari94: oh, son contenta di vedere che un cucciolotto ha
trovato una nuova famiglia! XD E sì: Seto diventa più tarato
fanfic dopo fanfic, penso lo dimostri ampiamente anche in
quest'ultimo capitolo =_= A Yami, per il compleanno, regalerò i
trampoli, così non ci saranno più problemi di statura, e farà
sfigurare persino Seto! Ah, ah! Non mi son dilungato molto
sulla prigionia di Mana (anzi, non l'ho fatto proprio °-°) perché
il capitolo stava venendo un po' troppo lunghetto, altrimenti
avrei scritto qualcosa sulla sua Terribile Agonia (seee, come no!
Con i cattivi che ci ritroviamo!) Grazie per i tuoi commenti,
aspetto con ansia il prossimo! ^_^ Bye!
Andromeda2012: Andry-chan, quando usi parole sarde,
specifica il significato, a beneficio di tutti! Così arricchiscono il
loro patrimonio lessicale internazionale XD (Andry-chan nella
sua rec ha detto che ho bistrasciato Seto: ebbene, si traduce con
massacrato! ^^) Vedi, però, con questo capitolo ci ho messo
meno ad aggiornare! Ehm.. cos’è la Lucertola Lionata delle
Antille? Ma come, non lo sai...!? Ah, be', io nemmeno! XD
("Tutti stramazzano al suolo, stecchiti!" Nd Tutti) e Valon e
Alister ci son davvero, sì, fanno parte della saga di Atlantide.
Modestia a parte, la Sfighite-Acuta-Pre-Duemiladodici è stata
un innegabile colpo di genio! XD Ora, aspetto la tua recensione
(e non solo a questo capitolo, se capisci cosa intendo... <.<)
grazie, Andry! Bye!
Rein94: mia adorata *_* Prima di tutto, ti ringrazio per la
recensione alla nuova fic su Peter Pan! Grazie, sei sempre
gentilissima, e le tue recensioni sono stupendule ^.^ (?_? Nd
Tutti) mi scuso ancora per il mio precedente tremendo ritardo
=___='' e fa niente se non ti dilunghi, l'importante è leggere e
divertirsi! ^__^ certo, quando recensite, divertite anche l'autore,
ma questi son dettagli XD me sempre più felice che la fic ti
piaccia, posso solo sperare che continui a piacerti *-* grazie
davvero! Bye!
las stars: muchas grazias (sempre SE si scrive così! ^_^"") per
aver letto e recensito, è bello vedere la propria opera comica
divertire le persone ^.^ In questo capitolo, hop inserito Kaitou
Bakura il più possibile (gli ho pure concesso il lusso di due
pezzi con solo il suo punto di vista ò_ò) spero che ti abbia
soddisfatta ^_^ grazie, aspetto il parere su questo cap! ^^ Bye!
Angolino della Veggente:
Allora, come già annunciato, il prossimo sarà (sigh) l'ultimo
capitolo. Prima di scriverlo voglio stendere il secondo capitolo
dell'altra mia fic su Soul Eater, Influenza d'Armi, quindi ci vorrà
senz'altro più di una settimana. Poi, s'intende che cercherò di far
del mio meglio, ma essendo il Gran Finale voglio far qualcosa
di appropriato. ^.^ Vi ho anticipato anche la mia intenzione di
scrivere un'altra parodia: ebbene, sì, voglio farlo. Dato il buon
successo di questa (G-R-A-Z-I-E!) ho deciso di dilettarmi con
un'altra storiella del genere, tanto due risate non fanno mai
male. Rimane solo un dubbio: quale scegliere? Passo a voi il
testimone: ditemi quale parodia preferireste tra... Peter Pan di
J.M. Barrie oppure Il film La Mummia. In realtà, ho intenzione
di farle entrambe, quindi sarebbe più che altro una scelta su
quale vorreste per prima. ^_^ Per ora è tutto, le recensioni son
davvero tante gradite ^.^ Grazie.
Bye!
CONTINUA….
Il Bazar di Mari
www.ilbazardimari.net
Online da: Gennaio 2010 – Ultimo aggiornamento: Novembre 2010
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