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La logica di Aristotele
La logica di Aristotele Il sillogismo La logica di Aristotele 1 Ragionamento e forma del ragionamento Tutti gli italiani sono uomini. Tutti gli uomini sono mortali. Quindi tutti gli italiani sono mortali. Tutti i gatti sono felini. Tutti i felini sono mammiferi. Quindi tutti i gatti sono mammiferi. Due ragionamenti diversi che hanno però la stessa forma Tutti gli A sono B. Tutti i B sono C. Quindi tutti gli A sono C. La logica di Aristotele 2 Ragionamento corretto con premesse false o prive di significato Tutti gli A sono B. Tutti i B sono C. Quindi tutti gli A sono C. Tutti gli uccelli sono gatti. Tutti i gatti hanno le ali. Quindi tutti gli uccelli hanno le ali. Tutti i cani sono gatti. Tutti i gatti hanno le ali. Quindi tutti i cani hanno le ali. Tutti gli stitti sono bacicchi. Tutti i bacicchi sono velli. Quindi tutti gli stitti sono velli. La logica di Aristotele 3 Ragionamento corretto Se la forma del ragionamento è valida e le premesse sono vere la conclusione sarà sempre necessariamente vera. La logica di Aristotele 4 Il principio di non contraddizione E’ impossibile che il medesimo attributo, nel medesimo tempo, appartenga e non appartenga al medesimo oggetto e nella medesima relazione Aristotele – Metafisica, IV , 3 E’ impossibile che la stessa cosa sia e insieme non sia Aristotele – Metafisica, IV , 4 A = A e non (A = non A) Principio di identità e non contraddizione La logica di Aristotele 5 Il sillogismo Nessun custode dorme. Qualche angelo è custode. Quindi qualche angelo non dorme. Nessun B è C. Alcuni A sono B. Quindi alcuni A non sono C. 3 giudizi 2 premesse 1 conclusione 3 termini 2 estremi 1 medio La logica di Aristotele 6 Il sillogismo Nessun custode dorme. Qualche angelo è custode. Quindi qualche angelo non dorme. Nessun B è C. Alcuni A sono B. Quindi alcuni A non sono C. 3 giudizi 2 premesse 1 conclusione 3 termini 2 estremi 1 medio termini estremi - fungono da soggetto e da predicato nella conclusione; termine medio - presente in entrambe le premesse, ma non nella conclusione. termine maggiore - funge da predicato nella conclusione termine minore - funge da soggetto nella conclusione premessa maggiore - contiene il termine maggiore premessa minore - contiene il termine minore 7 Tipi di sillogismo I sillogismi che possono essere classificati in base: • alla posizione che il termine medio assume rispetto ai termini estremi; • ai tipi di giudizi (A,E,I,O) che vengono usati nelle premesse e nella conclusione. • A (universale affermativo), E (universale negativo, I particolare affermativo, O particolare negativo) La logica di Aristotele 8 Tipi di sillogismo Nessun custode dorme. Qualche angelo è custode. Quindi qualche angelo non dorme. 1) M P S M S P 2) P M S M S P Nessun serpente è un mammifero. Qualche animale è un mammifero. Quindi qualche animale non è un serpente. 3) M P M S S P 4) P M M S S P Le prime tre figure furono descritte da Aristotele, la quarta è stata aggiunta dal suo discepolo Teofrasto. La logica di Aristotele 9 Tipi di sillogismo • I sillogismi possono essere classificati anche in base al tipo di giudizio usato nelle premesse e nella conclusione; • e poiché ogni giudizio può essere universale affermativo (A), universale negativo (E), particolare affermativo (I) o particolare negativo (O) avremo molte combinazioni possibili per ogni figura, chiamate modi del sillogismo. La logica di Aristotele 10 Tipi di sillogismo • Quanti sono i modi possibili del sillogismo? • Quali sono quelli validi? • • • • Ogni sillogismo ha 3 giudizi Ogni giudizio può assumere 4 valori Quindi 43 = 64 per ogni figura Ci sono 4 figure quindi 64x4 = 256 modi possibili. La logica di Aristotele 11 Sillogismi validi Non tutti i modi possibili costituiscono degli schemi validi di ragionamento. I modi validi sono soltanto diciannove: – – – – quattro della 1° figura, quattro della 2° figura, sei della 3° figura, cinque della 4° figura. La logica di Aristotele 12 Rappresentazione grafica • Rappresentiamo ogni classe con un cerchio (che rappresenta così l’estensione del termine, ossia l’insieme degli oggetti di quella classe). • E rappresentiamo i giudizi come relazioni tra questi cerchi; A A B “Tutti i B sono A” B “Nessun B è A” La logica di Aristotele 13 Rappresentazione grafica • Rappresentiamo ogni classe con un cerchio (che rappresenta così l’estensione del termine, ossia l’insieme degli oggetti di quella classe). • E rappresentiamo i giudizi come relazioni tra questi cerchi; A A A x A B B B B y “qualche B è A” “Qualche B non è A” La logica di Aristotele 14 Rappresentazione grafica Tutti i B sono A. Tutti i C sono B. Quindi tutti i C sono A. A A B C B C La logica di Aristotele Nessun B è A. Tutti i C sono B. Quindi nessun C è A. 15 Rappresentazione grafica A B C Tutti i B sono A. Nessun C è B. A C A C B B La logica di Aristotele 16