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2° Rapporto AeA-Istat sulla condizione abitativa degli anziani Roma 6 novembre 2015 Esperienze innovative e proposte di AeA Assunta D’Innocenzo [email protected] www.abitareeanziani.it Lo scenario: Quale abitare? 97% degli anziani vive a casa propria (81% in proprietà)- oltre 9Mld spesa per badanti- in discesa per la crisi +50% delle case degli anziani è in condizioni di insicurezza e inaccessibilità Cresce l’incidenza delle spese per la casa (Istat 2013) anziano solo: casa: 49,4%, (più alte: Lazio; Liguria; aree metropol.) Gli incidenti domestici sono cresciuti drammaticamente (2,7 ml nel 19884,3 ml nel 2000- Censis, 2000) Oltre il 35% degli anziani subisce una caduta in casa Offerta di strutture residenziali insufficiente e inadeguata (2-3%, 3400.000 utenti) Rette di RSA in aumento (+12-17%) www.abitareeanziani.it Lo scenario: l’universo anziani 55-65enni : adulti pre- anziani (grande progettualità>instabilità lavorativa e pensionistica) 66-79enni : i “giovani” anziani (generazione sandwich) 80-85enni: anziani (indipendente ma con accompagnamento) Aumentano gli anziani soli, + donne (dal 33% al 35%) Famiglie sempre più ridotte (2,7>2,2) Aspettativa di vita a 65 anni di ulteriori 15-20 anni Almeno 5 anni in più in buona salute ma aumento delle patologie croniche nell’età più avanzata Maggiori difficoltà per i futuri anziani legate alla riduzione delle pensioni e alla crisi del welfar tradizionale (Istat-AeA,2001- 2011) >86enni: grandi anziani (più fragile, ha bisogno di servizi “ricchi di case poveri di soldi”) 2,7 mil di persone rinunciano a spese sanitarie (Crea,2014) + 14,5% l’aumento della spesa sanitaria a carico delle famiglie (Crea,2014) Su che cosa lavoriamo • Conoscere il contesto abitativo degli anziani e diffondere buone pratiche • Promuovere l’adeguamento del patrimonio abitativo degli anziani e il sostegno alla domiciliarità • Studiare e sperimentare nuove soluzioni progettuali, tecnologiche, di sostegno sociale e condivisione abitativa (housing sociale, abitare collaborativo, residenzialità leggera) www.abitareeanziani.it Obiettivi PREVENIRE LE CADUTE IN CASA MIGLIORARE LA SICUREZZA FAVORIRE L’AUTONOMIA E IL BENESSERE GARANTIRE INFORMAZIONE COMUNICAZIONE PROGETTUALITA’ Strumenti ELIMINAZIONE BARRIERE EDIFICIO E ALLOGGIO, AMBIENTI E ATTREZZATURE FRUIBILI, SICURI IMPIANTI E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE PER GAS, ALLAGAMENTI, FUMI E INCENDI (DOMOTICA) TECNOLOGIE DI ASSISTED E ACTIVE LIVING, STILI DI VITA ATTIVI E VIRTUOSI COLLEGAMENTO DOMICILIARE ALLA RETE DEI SERVIZI, TELEMEDICINA E TELEASSISTENZA, PROGETTI DI ARRICCHIMENTO E APPRENDIMENTO CONTINUO Cosa fare • 1. • Adeguare le abitazioni degli anziani (pubbliche e private) e i luoghi urbani di prossimità • Adeguare gli ambienti di vita assistiti (case di riposo, residenze protette, etc) Metodologia progettuale : universal design, design for all CdQ I Pinerolo, 2000-2005 Migliorare l’accessibilità: INSTALLAZIONE DI ASCENSORE ESTERNO vano scale pilastro HEA180 riquadratura muratura per inserimento porta UNP200 facciata ventilata con rivestimento in lastre di gres fine porcellanato mancorrente Ø 5 cm in acciaio pavimento in piastrelle uguali a facciata ventilata ma piccolo formato lamierino di chiusura pavimento vetro stratificato di sicurezza passerella di collegamento vano scale telaio vetro a filo con UNP200 scuretto filo esterno trave UNP200 ancoraggio mancorrente al telaio del vetro asse trave UNP200 vano per incasso quadro di manovra (spessore min. 15 cm) filo interno trave UNP200 pilastro HEA180 2 2 soglia di sbarco filo interno trave UNP200 rivestimento con pannelli in rete di lamiera stirata zincata e verniciata cabina ascensore ancoraggio ingranaggi impianto elettrico a fune angolari verticali di unione dei due pannelli in rete stirata vetro interno stratificato di sicurezza angolare orizzontale per fissaggio rete vano corsa 1 1 quota di sbarco pianerottolo scale interne esistenti angolare verticale per fissaggio rete UNP200 PIANTA PIANO TIPO 1: 20 Migliorare la sicurezza: INSTALLAZIONE DI tecnologie AAL Miglio Coop RISANAMENTO (2007, Quartiere Bolognina) Sperimentazioni di tecnologie di AAL, Ambient and Active Assisted Living Migliorare l’accessibilità e la fruibilità Finlandia OULU, 2004 Porta scorrevole Attaccapanni h mm 130 Griglia scolo acqua Senza soglia Tenda permette Il movimento e Facilita l’assistenza Inserimento terrazza Mancorrente utilizzabile anche per WC Doccetta per igiene WC Maniglioni utilizzabili come porta-asciugamani Programma di adeguamento di edifici realizzati negli anni ’50 (AeAInforma n. 5/6-2004) BAGNACAVALLO (RA) 2003-2004 • Recupero di un complesso del XVIII sec.- Promotore: Cooperativa CasacoopTre . 27 alloggi in affitto, di cui 22 per anziani e 5 a lavoratori in mobilità • Domotica negli alloggi e negli spazi comuni • 5000 mq di parco, con orto botanico • Servizi infermieristici, medici, riabilitativi, aperti all’esterno, gestiti da coop sociale il GIARDINO DEI SEMPLICI BAGNACAVALLO (RA) il GIARDINO DEI SEMPLICI Centralina di gestione Postazione telematica nel centro servizi BOURG ACHARD, FRANCIA Essere integrati nella città RICONVERSIONE Ex OSPIZIO IN 50 ALLOGGI PER ANZIANI INTEGRATI CON ALLOGGI PER FAMIGLIE SERVIZI: RISTORANTE-SELF SERVICE SALA POLIVALENTE FISIOTERAPIA SALA RIUNIONI FORESTERIA BIBLIOTECA COMUNALE CENTRO SOCIALE Hidetoshi Ohno: La città è una Fibercity, è come un tessuto, che riutilizza i suoi spazi: se una fibra si buca, la si può riparare Cosa fare • • 2. Riutilizzare il patrimonio edilizio dismesso (scuole, caserme, etc) Metodologia progettuale : universal design, design for all Riconvertire il patrimonio inutilizzato: CdQ II Pizzo: ex scuola in 25 alloggi per anziani e fasce deboli con annessi servizi Domotica, Pannelli solari e fotovoltaici, VMC, impianto raccolta acque, isolamento termo-acustico, vetri basso emissivi Cosa fare 3. Favorire l’inserimento in casa di Tecnologie domotiche e di AAL incluse nella rete di sostegno sociale Cosa fare QUALI TECNOLOGIE? Tecnologie per la sicurezza ambientale Tecnologie di aiuto alla persona Tecnologie per il monitoraggio e la telemedicina Infrastruttura indispensabile negli alloggi/edifici: internet e WIFI Esperienze: CDQ II ORBASSANO: DOMOTICA E SERVIZI TELEMATICI DI ACCOMPAGNAMENTO A DOMICILIO CdQ II ORBASSANO ex autocentro 35 alloggi in affitto per anziani e fasce deboli (coop. Di Vittorio, Torino) Parco, scuola media, commercio CdQII ORBASSANO ex autocentro Telesoccorso, sensori gas e fumi, videocitofono, illuminazione di emergenza in casa CdQII ORBASSANO ex autocentro Progetto HOST- (AAL 3) Sperimentazione in Italia (2011-2013) • partner italiani FINABITA-AeA, CNR, E-RESULT, BIO-RESULT • Partner europei: FRANCIA, GB, SPAGNA Con la partecipazione di: Fondaz. Don Baronio, coop.Di Vittorio, AIC, Icrace, La Casa, Valdocco Auser Orbassano, Roma, Cesena, Lecce COME FUNZIONA HOST CIRCOLO DEL SUPPORTO PIATTAFORMA OMNIACARE SERVIZI I SERVIZI DI HOST CIRCOLO DEL SUPPORTO (famiglia, amici, assitenza a domicilio, …) CIRCOLO DI SUPPORTO SERVIZI FILO D’ARGENTO VALUTAZIONE GENOVA: DOMOTICA E TECNOLOGIE DI MONITORAGGIO E CONTROLLO A DISTANZA Intervento cofinanziato dall’U.E. – POR CRO LIGURIA 2007-2013 Azione 1.2.2. Ricerca industriale e sviluppo sperimentale - 2011 Progetto 3 A (GENOVA ) IL PROGETTO A CHI SI RIVOLGE? ANZIANI CHE ABITANO IN ALLOGGI ORDINARI COSA PREVEDE?: CONTROLLO CONDIZIONI DI RISCHIO AMBIENTALE E DI SALUTE QUALI STRUMENTAZIONI UTILIZZA? SENSORI AMBIENTALI di geolocalizzazione nelle stanze collegati tramite Internet + kinect + sensori gasallagamento UNA cintura SENSORIZZATA DA INDOSSARE per frequenza cardiaca e respiratoria Intervento cofinanziato dall’U.E. – POR CRO LIGURIA 2007-2013 Azione 1.2.2. Ricerca industriale e sviluppo sperimentale - 2011 Progetto 3 A (GENOVA ) Puglia: sperimentazione di tecnologie per la riabilitazione cognitiva a domicilio Intervento cofinanziato dall’U.E. – POR PUGLIA 2007-2013 Asse 1- Linea di intervento 1.2.4 Progetto ALTRUISM (Puglia) IL PROGETTO ALTRUISM A CHI SI RIVOLGE? ANZIANI CON DEMENZA LIEVE (MMSE24-30) O LIEVE-MODERATA (MMSE18-23) COSA PREVEDE?: PROGRAMMA RIABILITATIVO DA SVOLGERE A CASA QUALI STRUMENTAZIONI UTILIZZA? UN SET-TOP-BOX collegato a TV e a Internet + Telecamera UNA MAGLIETTA SENSORIZZATA DA INDOSSARE E.Result (coord), IRCSS Casa Sollievo della Sofferenza, IMM-CNR; La Casa; Elpendu; Questa città; C. di R. Ignazio Guarino; Poliamb. Colsan Intervento cofinanziato dall’U.E. – POR PUGLIA 2007-2013 Asse 1- Linea di intervento 1.2.4 Progetto ALTRUISM: sperim. Coop La Casa Orientamento temporale, attenzione uditiva, memoria topografica, Memoria verbale, memoria visiva Prato sperimentazione di sistema robotico per l’assistenza domiciliare e la socializzazione dell’anziano Intervento cofinanziato dall’U.E. – POR CReO Toscana 2007-2013 Linea di intervento 1.5.a -1.6- CUP: Progetto • Eventi imprevisti in ambiente domestico: caduta, fughe di fumo e/o gas • Promemoria: medicinali, appuntamenti, etc.. • Trasporto oggetti e assistenza: vano porta oggetti, trasporto di oggetti su richiesta vocale • Socializzazione e intrattenimento: tramite, tablet utilizzo del circolo di supporto e di applicazioni multimediali LIFERESULT Abbadia San Salvatore: sperimentazione di sistema tecnologico per favorire la mobilità in sicurezza degli anziani durante le passeggiate Intervento cofinanziato dall’U.E. – POR CReO Toscana 2007-2013 Linea di intervento 1.5.a -1.6- CUP:6408.30122011.026000082 Progetto sweet-mobility Intervento cofinanziato dall’U.E. – POR CReO Toscana 2007-2013 Linea di intervento 1.5.a -1.6- CUP:6408.30122011.026000082 Progetto sweet-mobility Roma: sperimentazione di telemonitoraggio e telemedicina per pazienti con deficit cognitivo e Alzheimer Progetto ACCESS AAL-JP -5 (sett.2013- in corso) Con Francia (coord.), Italia, Belgio In Italia: Telemedicina e teleassistenza ai care giver di anziani con deficit cognitivi IL PROGETTO A CHI SI RIVOLGE? ANZIANI CON DEMENZA LIEVE O LIEVE-MODERATA COSA PREVEDE?: MONITORAGGIO DI PARAMETRI VITALI E AMBIENTALI QUALI STRUMENTAZIONI UTILIZZA? UN TABLET CON CONNESSIONE INTERNET- DISPOSITIVI SENSORIZZATI- SERVER DOMESTICO CENTRO REGIONALE ALZHEIMER UNIVERSITA’ ROMA TOR VERGATA Cosa fare • 4. • Sperimentare soluzioni abitative innovative a bassa intensità assistenziale (abitare collaborativo, housing sociale, cohousing, residenzialità leggera) Metodologia progettuale : universal design, design for all ABITARE IN CONDIVISIONE E COHOUSING Coabitare Condividere uno stesso alloggio Es. Abitare Solidale Auser Firenze Abitare Collaborativo Scambiare reciproco aiuto/ricevere reciproci vantaggi per alcuni aspetti della vita quotidiana Es. Eco COURT- MONITORAGGIO DEI CONSUMI ENERGETICI COSA PREVEDE?: LA CASA DELL’ACQUA CONDOMINIALE ACQUISTI COLLETTIVI RACCOLTA DIFFERENZIATA OLIO ESAUSTO SOSTITUZIONE VECCHIA ILLUMINAZ. Cohousing Realizzare un Progetto Abitativo totalmente condiviso per alloggi, spazi collettivi e forme di gestione Es. Ecosol a Fidenza Cohousing intergenerazionale L’esperienza di Ecosol a Fidenza Promossa dall’Associazione “Camminando”. Ospita 13 famiglie+ 1 alloggio di accoglienza Attuata dalla coop. Di Vittorio di Fidenza Gestita dall’Associazione di volontariato Ecosol Soggiorno comune con cucina e dispensa per GAS Condivisione di elettrodomestici, auto, etc Orto in comune Le famiglie si aiutano nel bisogno Progettazione partecipata Edificio bioclimatico: tutto alimentato a elettricitàFotovoltaico produce 5%+ di quanto l’edificio consumaAutorimesse a pergolato Acqua a 3 vie: decalcificata, filtrata dal cloro per bere; dal pozzo per WC Tutti gli alloggi hanno internet e WIFI Autocostruzione per le parti comuni SINERGY, CARDANO AL CAMPO (VA) Fondazione Il MELO – 2014 Residenzialità leggera e multigenerazionale Sostenibile e protesica 28 alloggi di cui : 16 ERP, 12-13 per anziani , monitorati con tecnologie, e 2-3 per famiglie numerose (canone sociale e moderato) 8 alloggi in 3 nuclei Cantou per anziani con disabilità fisica o cognitiva con House Manager OSS h24 (reg.libero) 3 alloggi per famiglie caregiver (formate e contrattualizzate) Servizi: bar-pasticceria Sala polifunzionale, palestra, piazza coperta, locali sottotetto per eventi della comunità locale SINERGY, CARDANO AL CAMPO Fondazione Il MELO - 2014 Adeguamento del patrimonio edilizio esistente, installazione di Tecnologie di monitoraggio e telemedicina e Progetti di ABITARE condiviso e Residenzialità Leggera possono migliorare la qualità e prevenire i costi del processo di invecchiamento Non solo Rating economico ma anche Rating sociale Strumenti che misurino quanto restituiscono alla collettività in termini di prevenzione, benessere, cura e servizi ai cittadini PER FAVORIRE L’ADEGUAMENTO DELLE ABITAZIONI DEGLI ANZIANI . Conferma ,estensione e finalizzazione degli INCENTIVI ECONOMICI CON CONTRIBUTI E SGRAVI FISCALI PER accessibilità-tecnologie- risparmio energetico (es. risparmio energetico) . STUDIARE FORME DI FINANZIARIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DEGLI ANZIANI con il contributo di CDP (RENDITA IPOTECARIA VITALIZIA – prodotti finanziari compatibili) . FINALIZZARE ALL’ADEGUAMENTO Del PATRIMONIO PUBBLICO E PRIVATO I FONDI STRUTTURALI EUROPEI VOLTI A FINANZIARE L’USO DI TECNOLOGIE E SISTEMI DI AAL . INSERIRE NELLA COMPRAVENDITA CRITERI DI APPREZZAMENTO BASATI SULL’ACCESSIBILITA’ E LE TECNOLOGIE . FAVORIRE GLI OVER 50enni, gli anziani del futuro PER FAVORIRE PROGRAMMI INNOVATIVI PER LA TERZA ETA’ . FISCALITA’ DI VANTAGGIO PER PROMUOVERE LA CONCESSIONE DI AREE O IMMOBILI A TITOLO GRATUITO (ISTITUZIONI, FONDAZIONI, LASCITI) . ORIENTARE UNA QUOTA DEI PROGRAMMI REGIONALI NEI SETTORI SANITARIO-SOCIALEABITATIVO VERSO IL WELFARE INNOVATIVO - COLLEGARLI AL FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI FINALIZZATI ALLA DOTAZIONE DI TECNOLOGIE ASSISTIVE- TELEMEDICINA-TELEASSISTENZA-SMART COMMUNITY (FONDI STRUTTURALI) Ma non basta. Occorre un’azione di sensibilità e orientamento verso gli anziani . CAMPAGNE COMUNICATIVE DI PREVENZIONE SUI RISCHI DI INCIDENTI DOMESTICI (es.linee guida ISS) . INDAGINI TERRITORIALI SULLE CONDIZIONI E L’UTILIZZO DEL PATRIMONIO ABITATIVO DEGLI ANZIANI E IL BISOGNO DI SERVIZI DI ACCOMPAGNAMENTO . DIFFUSIONE DELLE BUONE PRATICHE SULL’ABITARE COLLABORATIVO E LA RESIDENZIALITA’ LEGGERA OCCORRE UN LAVORO CAPILLARE SUL TERRITORIO A CONTATTO CON LE PERSONE E LE ORGANIZZAZIONI LOCALI • L’impegno di AeA • Indagini mirate per conoscere le condizioni abitative degli anziani e il bisogno di servizi • Sperimentazioni sull’uso delle tecnologie in casa per l’erogazione di servizi appropriati • La rivista e il portale AeA• Sportelli per l’abitare sicuro e collaborativo Promuovere Sportelli territoriali per l’abitare sicuro e collaborativo: Quali vantaggi? • Risponde ad esigenze reali degli anziani e delle comunità • Valorizza ed estende l’azione di operatori e associazionismo locale es. Filo D’argento AUSER, centri CAF, CAAD, Centri per l’Autonomia, Ausilioteche, …. • Ha importanti ricadute occupazionali nel settore edilizio, sociale e sanitario • Agisce su Prevenzione, Riqualificazione, Comunità coese e solidali Cosa chiediamo alla politica? • Riportare la questione abitativa nel processo di riforma innovativa del welfare • Avere un quadro di riferimento certo ed equo per fiscalità, incentivi, compravendite, affitto, edilizia sociale…. (il sistema è ora “sull’orlo di una crisi di nervi”) Grazie per l’attenzione