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Diapositiva 1 - Agenzia del Demanio

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Diapositiva 1 - Agenzia del Demanio
SICILIA
INCONTRO DEL 12 GIUGNO 2015 CON I SINDACI
Le linee di azione dell’Agenzia del Demanio
Direttrici strategiche:
• Tutela, presidio, creazione di valore economico sociale dei beni in gestione
• Contributo alla riduzione della spesa e del debito pubblico
Azioni:
• Art. 26 Sblocca Italia quale strumento flessibile e innovativo rappresentante una diversa
forma di federalismo
• Valorizzazione degli immobili e supporto a politiche di sviluppo del territorio
• Alienazione / Conferimento a fondi di immobili non strumentali
• La razionalizzazione degli spazi e l’efficientamento energetico
A G E N Z I A
D E L
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Art. 26 del D.L. n. 133/2014
Schema procedurale e prime indicazioni operative
Una diversa forma di Federalismo, l’Art. 26 del D.L. n. 133/2014 – La procedura A
(proposta del Comune)
Rimandando alla valutazione dell’Agenzia
del demanio, la norma fa riferimento
innanzitutto al patrimonio immobiliare
pubblico dello Stato.
Sono inclusi i beni in uso alle PPAA ed
alla Difesa non utili a fini istituzionali.
I beni che la Difesa è disposta a rilasciare
possono anche essere inseriti in un
decreto di individuazione che, per il
demanio militare, potrebbe riportare gli
elementi della sdemanializzazione.
Avvio delle conferenze dei servizi con tutte
le Amministrazioni chiamate ad esprimere un
parere o nulla osta
A
commi 1, 1-bis e 4
T0
Proposta del Comune
ambito oggettivo
patrimonio immobiliare pubblico
30 gg
Valutazione dell’Agenzia
Istruttoria e predisposizione della
documentazione.
Avvio Accordo di programma
90 gg
Fine Accordo di programma
Vendita, concessione ordinaria (DPR
296/2005) e costituzione del diritto di
superficie possono avere come controparte
anche il Comune
Vendita
Concessione
A G E N Z I A
30 gg
Ratifica Accordo
Immobili valorizzati
Costituzione diritto di superficie
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Conferimento a fondi immob.
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Una diversa forma di Federalismo, l’Art. 26 del D.L. n. 133/2014 – La procedura A
(proposta del Comune)
La norma pone l’accento sugli interventi
finalizzati alla riduzione del disagio abitativo
ovvero all’emergenza abitativa.
Ciò premesso non sono da esclude altre
tipologie di valorizzazione urbanistica (social
housing, residenza privata, commercio,
terziario, etc).
commi 1, 1-bis e 4
A
T0
Proposta del Comune
ambito oggettivo
patrimonio immobiliare pubblico
30 gg
Valutazione dell’Agenzia
SI
Priorità:
progetti di recupero a fini di edilizia residenziale
pubblica
a) edilizia residenziale sovvenzionata
b) edilizia residenziale agevolata*
c) edilizia residenziale convenzionata*
NO
Si dovrebbe trattare di una
possibilità remota o quanto
meno concordata al Tavolo
della concertazione con il
Comune
*realizzati per il tramite di privati
iniziative di autorecupero.
 di utilizzo finanziata o in corso di
finanziamento
ad es. inserimento del bene in un
piano di razionalizzazione
 di valorizzazione
ad es. bene già inserito in
intese/accordi
 di alienazione
ad esempio, bene inserito in un
bando di vendita o in un’operazione
di vendita straordinaria
Qualora la proposta si riferisse ad
immobili in uso ad altre
Amministrazioni (i.e. Difesa) è
possibile – in analogia con quanto
effettuato nell’ambito del federalismo –
chiedere formalmente a tale
Amministrazione l’effettiva esigenza di
utilizzo del bene.
Ristrutturazione ad opera dei futuri abitanti che, costituiti
in cooperativa, intervengono direttamente nelle opere di
mettendo a disposizione un monte ore lavorativo. I
Comuni disciplinano le modalità di individuazione dei
beni ed i requisiti soggettivi ed oggettivi per la
partecipazione a specifici bandii.
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In caso di diversa ipotesi:
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Art. 26 del D.L. n. 133/2014 – La procedura B (proposta Agenzia/Difesa)
Entro 30 gg l’Agenzia/Difesa può presentare
una proposta.
B
commi 2, 3 e 4
T0
Decreto di individuazione
Se non ci si avvale di tale possibilità, restano
salve le disposizioni dei precedenti commi e di
altre norme finalizzate alla valorizzazione del
patrimonio immobiliare dello Stato.
ambito oggettivo
Beni inseriti nel decreto
Il primo è stato
pubblicato il
24/12/2014
30 gg
Proposta Agenzia/Difesa
In questo breve lasso di tempo, si può
immaginare la seguente procedura
1) Avvio tavolo di concertazione con Comune
2) Condivisione ipotesi di trasformazione
3) Condivisione eventuale opportunità di un
confronto con il mercato
Avvio delle conferenze dei servizi con tutte le
Amministrazioni chiamate ad esprimere un
parere o nulla osta
Prima dell’avvio dell’accordo di
programma è ragionevole contemplare
una fase istruttoria di svolgimento di
analisi e predisposizione della
documentazione. Tale fase non deve
comunque compromettere la ratio della
norma che richiede la semplificazione ed
accelerazione di tutti i procedimenti
amministrativi
Avvio Accordo di programma
90 gg
Fine Accordo di programma
30 gg
Vendita, concessione ordinaria (DPR 296/2005) e
costituzione del diritto di superficie possono
avere come controparte anche il Comune
Ratifica Accordo
Immobili valorizzati
Vendita
Concessione
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Costituzione diritto di superficie
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Conferimento a fondi immob.
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Art. 26 del D.L. n. 133/2014 – La premialità per gli Enti territoriali
E’ attribuita agli enti territoriali che hanno contribuito, una quota parte dei
proventi, secondo modalità determinate con decreto del Ministro
dell'economia e delle finanze da adottare, limitatamente agli immobili
dell'Amministrazione della difesa, di concerto con il Ministro della difesa.
Le condizioni per il riconoscimento
della premialità sono:
1) conclusione dell’iter urbanistico
della valorizzazione
2) immissione sul mercato del bene
I criteri sinora utilizzati nell’ambito degli strumenti di valorizzazione di cui al D.L. n. 351/2001
Conclusione dell’iter urbanistico della valorizzazione, (momento in cui sono assentite le nuove destinazioni urbanistiche )
T0
Intese e/o accordi tra Agenzia del Demanio ed Ente locale finalizzati a riconfigurare gli strumenti urbanistici
T1
Conclusione dell’iter urbanistico della valorizzazione
La percentuale di premialità è basata sul tempo impiegato dall’Amministrazione per la conclusione dell’iter urbanistico della
valorizzazione. E’ contemplata l’applicazione di «bonus» connessi alla popolosità del Comune, al numero di immobili ed al loro valore.
T1 - T0
< 12 mesi
15%
12/18 mesi
13%
18/24 mesi
10%
> 24 mesi
5%
Nei casi di concessione di valorizzazione sarà riconosciuta al Comune, per l'intera durata della concessione o della locazione, un’aliquota pari al 10
per cento del relativo canone. Inoltre, il bando di concessione potrà prevedere a favore del Comune una quota pari ad una percentuale, non inferiore al
50% e non superiore al 100%, del contributo di costruzione per l'esecuzione delle opere necessarie alla riqualificazione e riconversione: tale importo
sarà corrisposto dal concessionario all'atto del rilascio o dell'efficacia del titolo abilitativo edilizio..
Le possibili novità introdotte Decreto ministeriale previsto dall’art. 26 (ancora non pubblicato)
T1 - T0
 I criteri dovrebbero seguire la ratio di quelli già consolidati
< 4/5 mesi
15%
 Premialità modulata in maniera coerente con la tempistica definita dalla norma
__/__ mesi
13%
 Il T0 (da cui calcolare il tempo per la variante) potrebbe non necessariamente essere ancorato
alla firma di una Intesa
__/__ mesi
10%
> ___ mesi
5%
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Accordi e Intese di Valorizzazione
Opportunità per il territorio
PROGRAMMI UNITARI DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO (art. 3 ter d.l.351/2001)
I PUVaT sono finalizzati ad avviare, attuare e concludere in tempi certi un processo di gestione unitario di tutti gli
immobili pubblici presenti sul territorio in coerenza con gli indirizzi di sviluppo territoriale e con la
programmazione economica locale.
PROGRAMMI UNITARI DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO – P.U.Va.T.
FASE DI GESTIONE DEL
PROGRAMMA
OGGETTI
STRUMENTI
SOGGETTI
FASE DI AVVIO
FASE DI ATTUAZIONE
DELLE INIZIATIVE DI
VALORIZZAZIONE
• Mef – Agenzia Demanio
• Regione, Provincia e Comune
• Amministrazioni statali
interessate
• Altri soggetti pubblici
• Mef – Agenzia Demanio
• Regione, Provincia e Comune
• Amministrazioni statali
interessate
• Altri soggetti pubblici e/o privati
• Mef – Agenzia Demanio
• Regione, Provincia e Comune
• Amministrazioni statali interessate
• Altri soggetti pubblici e/o privati
• Protocollo di Intesa ex
art. 15 L. n. 241/1990
• Struttura Unica di Attuazione
• Avvio verifica della fattibilità
tecnico –urbanistica,
economico–finanziaria e
giuridico-amministrativa delle
iniziative di valorizzazione
• Eventuale conferenza di servizi
ex art. 14bis L. n. 241/1990
(iniziative su immobili vincolati)
• Accordi di cooperazione con il
MiBACT
• Piano di alienazione e
valorizzazione immobili pubblici
ex art. 58 D.L. n. 112/2008 (L. n.
133/2008)
• Accordo di Programma ex art. 34 D.
Lgs. n. 267/2000
• Strumenti operativi di valorizzazione:
a. Veicoli di investimento immobiliare ex
art. 33 e 33bis D.L. n. 98/2011 (L. n.
111/2011)
• Immobili pubblici
• Immobili dello Stato
• Immobili oggetto di valorizzazione ai
sensi del “federalismo demaniale”
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b. Alienazione ex L. n. 311/2004
c. Concessione di valorizzazione ex art.
3bis D.L. n. 351/2001 (L. n.
410/2001)
d. Art. 26 D.L. 133/2014 misure urgenti
per la valorizzazione degli immobili
pubblici inutilizzati
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VALORIZZAZIONE IMMOBILI PUBBLICI
La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico è attuata attraverso diversi strumenti previsti dalla
normativa vigente.
CONCESSIONE DI
VALORIZZAZIONE
Art. 3-bis, D.L. 351/2001
Art. 58, D.L. 112/2008
ALIENAZIONI
Art. 3, c. 15, D.L. 351/2001
Art. 1, c. 436-438, L 311/2004
Art. 11-quinquies, D.L.
203/2005
Art. 7, c. 1, D.L. 282/2002
Strumento innovativo attraverso cui i beni immobili statali e locali, non strumentali ai fini istituzionali,
possono essere concessi o locati a titolo oneroso fino a 50 anni, in funzione dell’equilibrio economicofinanziario dell’iniziativa, al fine di massimizzarne le potenzialità di uso economico, attraendo investimenti
privati
L’alienazione dei beni immobili pubblici può avvenire secondo diverse modalità, e in particolare:
- Invito pubblico ad offrire
- Asta pubblica
- Trattativa privata
- Procedura ristretta
CESSIONE DEL DIRITTO DI
SUPERFICIE
Art. 952 c.c.
Il proprietario può costituire il diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo una costruzione a favore di
altri, che ne acquista la proprietà, ovvero può alienare la proprietà della costruzione già esistente,
separatamente dalla proprietà del suolo
FONDI IMMOBILIARI
INVIMIT
Art. 33, D.L. 98/2011
Creazione di un sistema integrato di fondi immobiliari, gestiti direttamente o indirettamente dalla Invimit
SGR che può, nell’ambito della propria attività: a) partecipare in fondi comuni di investimento immobiliare
chiusi, promossi da EE.TT./EE.PP. (cd “Fondi di fondi”); b) investire direttamente nell’acquisto di immobili
in locazione passiva alle PP.AA., in ottica di razionalizzazione; c) partecipare, sulla base dell’eventuale
emanazione di uno specifico decreto del MEF, a fondi titolari di diritti di concessione o d’uso su beni
indisponibili e demaniali; d) acquistare immobili di proprietà degli enti territoriali ad uso ufficio o già inseriti
in programmi di valorizzazione, recupero e sviluppo del territorio
VEICOLI SOCIETARI E
FINANZIARI
Art. 33-bis, D.L. 98/2011
Nuovi veicoli finanziari e societari costituiti con l’obiettivo di incrementare il valore economico e sociale dei
patrimoni immobiliari di proprietà dello Stato, degli enti territoriali, di altri enti pubblici e dagli enti vigilati da
questi, con l’obiettivo di accrescere l’efficienza dei processi di sviluppo e valorizzazione di detti patrimoni
pubblici
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Il progetto “Valore Paese – DIMORE”
VALORE PAESE DIMORE
“Valore Paese – DIMORE” è una rete di oltre 200 immobili pubblici di pregio, di cui la metà di proprietà
dello Stato e l’altra metà di EE.TT., quali ville, palazzi storici, castelli, carceri, caserme, fari, ecc., un
network di strutture ricettivo-culturali diffuso a scala nazionale, da realizzare in edifici di grande valore
storico-artistico e in siti di pregio ambientale e paesistico, allo scopo di promuovere l’eccellenza italiana –
paesaggio, arte, storia, musica, moda, design, industria creativa, enogastronomia – e potenziare l’offerta
turistico-culturale, ovvero lo sviluppo dei territori.
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DIMORE in Sicilia
 Castello di Calatubo, Alcamo (TP)/ proprietà del Comune
 Ruderi della Chiesa di S. Caterina, Assoro (EN)/ proprietà del Comune
 Castello Nelson, Bronte (CT)/ proprietà del Comune
Ustica
 Palazzo del Principe, Camporeale (PA)/ proprietà del Comune
 Collegiata dei SS. Pietro e Paolo, Castelvetrano (TP)/ proprietà del Comune
Palermo
 Ostello della Gioventù e Torre di Federico II, Castroreale (ME)/ proprietà del Comune
 Grande Albergo dell’Etna, Ragalna (CT)/ proprietà dell’Ente Parco dell’Etna
Favignana
Alcamo
Bronte
Misilmeri
Camporeale
 Villa Manganelli, Zafferana Etnea (CT)/ proprietà dell’Ente Parco dell’Etna
Castelvetrano
 Ex Convento di S. Giuseppe, Misilmeri (PA)/ proprietà del Comune
Castroreale
Sciacca
 Ex Collegio della Sapienza a Piazza Magione, Palermo (PA)/ proprietà del Comune
 Ex Convento dei Padri Riformati, Petralia Sottana (PA)/ proprietà del Comune
Petralia
Sottana
Zafferana
Etnea
Assoro
Ragalna
Ramacca
Augusta
Siracusa
 Frazione Libertinia, Ramacca (CT)/ proprietà del Comune
 Convento San Domenico, Sciacca (AG)/ proprietà del Comune
 Faro di Brucoli, Augusta (SR)/ proprietà dello Stato
 Faro di Capo Grosso, Favignana (TP)/ proprietà dello Stato
 Faro di Murro di Porco, Siracusa (SR)/ proprietà dello Stato
DIMORE Stato
 Faro di Punta Cavazzi, Ustica (PA)/ proprietà dello Stato
DIMORE altri EE.PP.
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DIMORE in Sicilia – Il circuito Fari, torri ed edifici costieri
Nell’ambito del progetto “Valore Paese – DIMORE” è stato identificato il circuito “Fari torri ed edifici
costieri”, secondo un modello di lighthouse accomodation, rispettoso del paesaggio e in linea con le
identità territoriali e con la salvaguardia dell’ecosistema ambientale, che nei contesti prescelti emerge per
assoluta bellezza e massima fragilità, coinvolgendo infatti alcuni dei più straordinari territori costieri, tra cui
la Sicilia.
In accordo con i diversi enti locali interessati sono avviati specifici tavoli di concertazione, al fine di definire
congiuntamente le possibili forme di valorizzazione e condividere le opportunità di sviluppo di tali beni,
estremamente emblematici e suggestivi, che potrebbero divenire esempio di eccellenza.
Ustica
Levanzo
augusta
levanzo
Augusta
Siracusa
siracusa
ustica
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DIMORE in Sicilia
Faro di Brucoli, Augusta
faro
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Siracusa
45 km
Ambito: costiero
25 km
LOCATION
Posizione: periurbana
Coordinate GPS:
11 km
lat. 37°17'8.79"N long. 15°11'10.63"E
IMMOBILE
Proprietà: Stato
Strumento di valorizzazione: concessione
Epoca: XX secolo
Superficie territoriale: 430 m2
Superficie lorda: 130 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Piazza Castello Regina Giovanna – 08020 Augusta (frazione di Brucoli)
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DIMORE in Sicilia
Faro di Capo Grosso, Isola di Levanzo – Favignana
faro
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Trapani
38 km
Ambito: costiero
4 km
LOCATION
Posizione: extraurbana
Coordinate GPS:
lat. 38°1'13.03"N long. 12°20'3.19“E
IMMOBILE
Proprietà: Stato
Strumento di valorizzazione: concessione
Epoca: XX secolo
Superficie territoriale: 1.640 m2
Superficie lorda: 360 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Strada Capogrosso – 91010 Levanzo – Favignana
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DIMORE in Sicilia
Faro di Murro di Porco, Siracusa
faro
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Siracusa
72 km
Ambito: costiero
28 km
LOCATION
Posizione: extraurbana
Coordinate GPS:
15 km
lat. 37°0'11.37"N long. 15°20'6.10"E
IMMOBILE
Proprietà: Stato
Strumento di valorizzazione: concessione
Epoca: XX secolo
Superficie territoriale: 2.450 m2
Superficie lorda: 430 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Strada Provinciale 110, Località Murro di Porco – 96100 Siracusa
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DIMORE in Sicilia
Faro di Punta Cavazzi, Ustica
faro
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Palermo
60 km
Ambito: costiero
50 km
LOCATION
Posizione: extraurbana
Coordinate GPS:
lat. 38°41'39.14"N long. 13°9'17.84"E
IMMOBILE
Proprietà: Stato
Strumento di valorizzazione: concessione
Epoca: XX secolo
Superficie territoriale: 700 m2
Superficie lorda: 360 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Località Punta dello Spalmatore – 90010 Ustica
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DIMORE in Sicilia
Castello di Calatubo, Alcamo
castello
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Trapani
43 km
Ambito: rurale
13 km
LOCATION
Posizione: extraurbana
Coordinate GPS:
10 km
lat. 38°0’54.03” long. 12°59’6.60”
IMMOBILE
52 km
Proprietà: Comune di Alcamo
Strumento di valorizzazione: concessione
Epoca: XII secolo
Superficie territoriale: 3.050 m2
Superficie lorda: 4.680 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Contrada Calatubo – 91011 Trapani (TP)
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DIMORE in Sicilia
Ruderi della Chiesa di Santa Caterina, Assoro
rudere
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Enna
74 km
Ambito: rurale
12 km
LOCATION
Posizione: centro città
Coordinate GPS:
14 km
lat. 37°37'37.37” long. 14°25'18.98"
IMMOBILE
77 km
Proprietà: Comune di Assoro
Strumento di valorizzazione: concessione
Epoca: XVI secolo
Superficie territoriale: 950 m2
Superficie lorda: -
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Via I Maggio – 94010 Assoro (EN)
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DIMORE in Sicilia
Castello Nelson e Borgo Caracciolo, Bronte
castello
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Catania
48 km
Ambito: rurale
4 km
LOCATION
Posizione: extraurbana
Coordinate GPS:
23 km
lat. 37°51‘32.93” long. 14°49’7.33"
IMMOBILE
59 km
Proprietà: Comune di Bronte
Strumento di valorizzazione: concessione e vendita
Epoca: XII – XX secolo
Superficie territoriale: 160.000 m2
Superficie lorda: 3.000 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Contrada Erranteria – 95034 Bronte (CT)
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DIMORE in Sicilia
Palazzo del Principe, Camporeale
palazzo
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Palermo
53 km
Ambito: rurale
33 km
LOCATION
Posizione: centro città
Coordinate GPS:
18 km
lat. 37°53’50” long. 13°5’45”
IMMOBILE
46 km
Proprietà: Comune di Camporeale
Strumento di valorizzazione: concessione
Epoca: XVI secolo
Superficie territoriale: 1.800 m2
Superficie lorda: 1.500 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Atrio Principe II – 90043 Camporeale (PA)
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DIMORE in Sicilia
Collegiata dei SS. Pietro e Paolo, Castelvetrano
palazzo
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Trapani
70 km
Ambito: urbano
2 km
LOCATION
Posizione: centro città
Coordinate GPS:
4 km
lat. 37°40’42.76" long. 12°47’29.33"
IMMOBILE
30 km
Proprietà: Comune di Castelvetrano
Strumento di valorizzazione: concessione
Epoca: XVII secolo
Superficie territoriale: 524 m2
Superficie lorda: 1.050 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Piazza Carlo d'Aragona e Tagliavia – 91022 Castelvetrano (TP)
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DIMORE in Sicilia
Ostello della Gioventù e Torre di Federico II, Castroreale
architettura
civile
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Messina
150 km
Ambito: urbano
9 km
LOCATION
Posizione: periurbana
Coordinate GPS:
8 km
lat. 38°5'52.44" long. 15°12’39.84”
IMMOBILE
50 km
Proprietà: Comune di Castroreale
Strumento di valorizzazione: concessione
Epoca: XIV secolo
Superficie territoriale: 710 m2
Superficie lorda: 175 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Salita Federico II – 98053 Castroreale (ME)
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DIMORE in Sicilia
Ex Convento San Giuseppe, Misilmeri
architettura
religiosa
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Palermo
40 km
Ambito: urbano
26 km
LOCATION
Posizione: periurbano
Coordinate GPS:
11 km
lat. 38°1'48.78" long. 13°26'42.75"
IMMOBILE
26 km
Proprietà: Comune di Misilmeri
Strumento di valorizzazione: concessione
Epoca: XX secolo
Superficie territoriale: 420 m2
Superficie lorda: 850 m2
Provvedimenti di tutela: no
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Via San Giuseppe / Via Gigliotta – 90036 Misilmeri (PA)
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DIMORE in Sicilia
Ex Collegio della Sapienza, Palermo
architettura
religiosa
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Palermo
33 km
Ambito: urbano
1 km
LOCATION
Posizione: centro città
Coordinate GPS:
4 km
lat. 38°6’52.57" long. 13°22’11.18"
IMMOBILE
3 km
Proprietà: Comune di Palermo
Strumento di valorizzazione: concessione
Epoca: XVIII secolo
Superficie territoriale: 1.230 m2
Superficie lorda: 3.140 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Piazza Magione – 90133 Palermo (PA)
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DIMORE in Sicilia
Ex Convento dei Padri Riformati, Petralia Sottana
architettura
religiosa
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Palermo
137 km
Ambito: montano
54 km
LOCATION
Posizione: periurbana
Coordinate GPS:
23 km
lat. 37°48’27.62" long. 14°5’46.47"
IMMOBILE
107 km
Proprietà: Comune di Petralia Sottana
Strumento di valorizzazione: concessione
Epoca: XVII secolo
Superficie territoriale: 3.010 m2
Superficie lorda: 3.210 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Località Silva dei Riformati – 90027 Petralia Sottana (PA)
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DIMORE in Sicilia
Frazione Libertinia, Ramacca
architettura
civile
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Catania
54 km
Ambito: rurale
10 km
LOCATION
Posizione: extraurbana
Coordinate GPS:
6 km
lat. 37°31'47.13’’ long. 14°34'35.28’’
IMMOBILE
60 km
Proprietà: Comune di Ramacca
Strumento di valorizzazione: vendita
Epoca: XX secolo
Superficie territoriale: 122.575 m2
Superficie lorda: 2.835 m2
Provvedimenti di tutela: no
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Frazione Libertinia – 95040 Ramacca (CT)
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28
DIMORE in Sicilia
Grande Albergo dell’Etna, Ragalna
palazzo
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Catania
36 km
Ambito: montano
22 km
LOCATION
Posizione: extraurbana
Coordinate GPS:
26 km
lat. 37°41’20.00” long. 14°58’38.00”
IMMOBILE
39 km
Proprietà: Ente Parco dell’Etna
Strumento di valorizzazione: vendita
Epoca: XX secolo
Superficie territoriale: 10.150 m2
Superficie lorda: 10.150 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Contrada Serra La Nave – 95030 Ragalna (CT)
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29
DIMORE in Sicilia
Complesso San Domenico, Sciacca
architettura
religiosa
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Agrigento
103 km
Ambito: urbano
35 km
LOCATION
Posizione: centro città
Coordinate GPS:
2 km
lat. 37°30’30.46” long. 13°44’38.00”
IMMOBILE
55 km
Proprietà: Comune di Sciacca
Strumento di valorizzazione: vendita
Epoca: XVII secolo
Superficie territoriale: 2.000 m2
Superficie lorda: 1.900 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Piazza Mariano Rossi – 92019 Sciacca (AG)
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30
DIMORE in Sicilia
Villa Manganelli, Zafferana Etnea
villa
DESTINAZIONE
Regione: Sicilia
Provincia: Catania
40 km
Ambito: montano
26 km
LOCATION
Posizione: centro città
Coordinate GPS:
11 km
lat. 37°40‘48.1” long. 15°6’08.53”
IMMOBILE
26 km
Proprietà: Ente Parco dell’Etna
Strumento di valorizzazione: vendita
Epoca: XIX secolo
Superficie territoriale: 7.500 m2
Superficie lorda: 1.460 m2
Provvedimenti di tutela: sì
Usi ammessi: turistico-ricettivo e culturale
Via IV Novembre – 95019 Zafferana Etnea (CT)
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DIMORE in Sicilia – Accordi e intese
DICHIARAZIONE COMUNE DI INTENTI CON LA REGIONE SICILIANA
Tipologia: Dichiarazione Comune di Intenti
Soggetti coinvolti: Agenzia del Demanio, Regione Siciliana
Data di sottoscrizione: 02/03/2015
Regione Siciliana
Obiettivo: valorizzazione degli immobili siciliani inseriti nel network “Valore Paese – DIMORE”, tra cui quelli del circuito Fari,
torri ed edifici costieri
PROTOCOLLO DI INTESA CON IL COMUNE DI SIRACUSA
Tipologia: Protocollo di Intesa
Soggetti coinvolti: Agenzia del Demanio, Comune di Siracusa
Data di sottoscrizione: 21/04/2015
Comune di Siracusa
Obiettivo: valorizzazione degli immobili ricadenti nel Comune di Siracusa inseriti in “Valore Paese – DIMORE”, a partire dal
Faro di Murro di Porco, con la possibilità di una successiva estensione ad ulteriori beni nel territorio comunale.
PROTOCOLLO DI INTESA CON IL COMUNE DI AUGUSTA
Tipologia: Protocollo di Intesa
Soggetti coinvolti: Agenzia del Demanio, Comune di Augusta
Data di sottoscrizione: 11/05/2015
Comune di Augusta
Obiettivo: valorizzazione degli immobili ricadenti nel Comune di Augusta inseriti in “Valore Paese – DIMORE”, a partire dal Faro
di Brucoli, con la possibilità di una successiva estensione ad ulteriori beni nel territorio comunale.
PROTOCOLLO DI INTESA CON IL COMUNE DI FAVIGNANA
Tipologia: Protocollo di Intesa
Soggetti coinvolti: Agenzia del Demanio, Comune di Favignana
Data di sottoscrizione: 13/05/2015
Comune di Favignana
Obiettivo: valorizzazione degli immobili ricadenti nel Comune di Favignana inseriti in “Valore Paese – DIMORE”, a partire dal
Faro di Capo Grosso, con la possibilità di una successiva estensione ad ulteriori beni nel territorio comunale.
PROTOCOLLO DI INTESA CON IL COMUNE DI USTICA
Tipologia: Protocollo di Intesa
Soggetti coinvolti: Agenzia del Demanio, Comune di Ustica
Data di sottoscrizione: 12/06/2015
Comune di Ustica
Obiettivo: valorizzazione degli immobili ricadenti nel Comune di Ustica inseriti in “Valore Paese – DIMORE”, a partire dal Faro
di Punta Cavazzi, con la possibilità di una successiva estensione ad ulteriori beni nel territorio comunale.
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Alienazione / Conferimento a fondi
PROGRAMMA STRAORDINARIO DI VENDITA DI IMMOBILI PUBBLICI
(L. n.147/2013 art.1 comma 391 legge stabilità 2014)
a. Finalità
Perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica attraverso la dismissione di immobili pubblici.
b. Modalità di dismissione
La vendita può avvenire ai sensi dell’art. 7 D.L. 282/2002 e dell’art. 11-quinquies D.L. 203/2005 a
trattativa privata ovvero, per gli anni 2015, 2016 e 2017, mediante procedura ristretta alla quale sono
invitati a partecipare e a presentare offerte di acquisto investitori qualificati definiti con decreto direttoriale
del MEF.
c. Patrimonio pubblico di riferimento
Immobili ad uso non prevalentemente abitativo, appartenenti alle Amministrazioni dello Stato, alle
Aziende ed Amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, alle Regioni, alle Province, ai Comuni,
alle Comunità montane, alle istituzioni universitarie, alle Camere di commercio e a tutti gli Enti Pubblici
non economici nazionali, regionali e locali, alle Amministrazioni, alle Aziende, agli Enti del Servizio
sanitario nazionale e alle Agenzie Fiscali.
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“Proposta Immobili 2015”
Finalità
Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’economia e delle finanze e l’Agenzia del demanio, con il
coordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno avviato il progetto “Proposta Immobili
2015” per coinvolgere attivamente gli enti territoriali e altri soggetti del settore pubblico
nell’individuazione di portafogli immobiliari di proprietà pubblica da utilizzare per operazioni di
valorizzazione e dismissione.
Obiettivi e vantaggi
Il progetto intende sostenere le potenzialità di cessione da parte degli Enti del proprio patrimonio
immobiliare, anche attraverso il supporto tecnico dell’Agenzia del demanio, con l’obiettivo di generare
risorse economiche per gli stessi da utilizzare per investimenti e per la riduzione del proprio debito.
I vantaggi per gli Enti sono:
 Accesso alle procedure di alienazione semplificate
 Supporto alla promozione dei propri immobili presso un’ampia platea di potenziali investitori
 Assistenza tecnica specialistica dalle Direzioni regionali dell’Agenzia presso le quali sono stati
attivati sportelli tecnici con il compito di gestire le proposte pervenute e prestare supporto tecnicoamministrativo ai partecipanti
Destinatari dell’invito
 Regioni, Province, Comuni capoluogo e non, con popolazione superiore a 50.000 abitanti.
 Altri Enti pubblici nazionali inseriti nel conto economico consolidato pubblicato dall’Istat.
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35
“Proposta Immobili 2015”
Condizioni per la candidatura
 Gli immobili da proporre devono avere le seguenti caratteristiche:
 proprietà cielo-terra
 valore indicativo all’attualità non inferiore a 1.000.000 (un milione) di euro
 preferibilmente con destinazione d’uso turistico-ricettiva, produttiva-direzionale, commerciale
 Le destinazioni d’uso residenziali (libere o di edilizia residenziale sociale), potranno essere valutate
solo in relazione a specifiche situazioni di sviluppo integrato con le altre destinazioni.
 Sono esclusi i terreni agricoli e le aree a vocazione agricola, in quanto appositamente disciplinati
dall’art. 66 del D.L. 1/2012.
Modalità di attuazione
L’invito alle candidature degli immobili, con i moduli e la relativa documentazione, è stato pubblicato il
1 aprile sui siti internet del MEF (www.dt.mef.gov.it) e dell’Agenzia del demanio (www.agenziademanio.it)
per assicurare la più ampia partecipazione possibile da parte degli Enti e delle Amministrazioni pubbliche.
A tal fine, il Dipartimento del Tesoro ha anche inviato una lettera informativa agli Enti destinatari dell’invito
tramite PEC.
È stato possibile presentare proposte fino al 31 maggio 2015 attraverso l’indirizzo di posta elettronica
[email protected]
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“Proposta Immobili 2015” – Candidature pervenute
N
ENTE PROPRIETARIO
IMMOBILE
N
ENTE PROPRIETARIO
IMMOBILE
1
COMUNE DI MARSALA
VILLA DAMIANI
28
ASP DI TRAPANI
EX PRESIDIO OSP.RO ROCCO LA RUSSA
2
COMUNE DI MARSALA
EDIFICIO COMMERCIALE
29
ASP DI TRAPANI
2° PIANO PALAZZO GENUARDI
3
PROVINCIA DI TRAPANI
HOTEL MYRIAM
30
COMUNE DI AGRIGENTO
EX CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO
4
PROVINCIA DI TRAPANI
BUE MARINO
31
COMUNE DI AGRIGENTO
CASERMA DEI CARABINIERI VILLASETA
5
PROVINCIA DI TRAPANI
PENSIONE DEI FENICI
32
COMUNE DI AGRIGENTO
BOCCONE DEL POVERO
6
PROVINCIA DI TRAPANI
EX ARCHIVIO DI STATO
33
PROVINCIA DI ENNA
SEDE UNIVERSITA' KORE DI ENNA
7
PROVINCIA DI TRAPANI
RESIDENCE LA PINETA
34
COMUNE DI MESSINA
CASERMA VIGILI DEL FUOCO
8
COMUNE DI SCIACCA
EX CONVENTO SAN DOMENICO
35
COM. DI CASTELVETRANO
COMPLESSO IMMOBILIARE EX SAICA
9
PROVINCIA DI PALERMO
COMPLESSO EDILIZIO BRANCACCIO
10
PROVINCIA DI PALERMO
AREA ARTIGIANALE
36
UNIVERSITA' DI PALERMO
EX OSPEDALE S. CIRO
11
PROVINCIA DI PALERMO
ALBERGO MILOCCA
37
UNIVERSITA' DI PALERMO
CAPANNONI VIA MARINI
38
COMUNE DI CATANIA
COMPLESSO IMMOBILIARE BERNINI
12
PROVINCIA DI PALERMO
COLONIE
13
ASP / COMUNE DI SIRACUSA
EX MONASTERO 5 PIAGHE
39
COMUNE DI CATANIA
PALAZZINA TONDO GIOENI OVEST
14
ASP DI SIRACUSA
EX OSPEDALE E. MUSCATELLO
40
COMUNE DI CATANIA
EX PALAZZO DELLE POSTE
15
ASP DI SIRACUSA
EX OSPEDALE TRIGONA
41
COMUNE DI CATANIA
EX MERCATO ORTOFRUTTICOLO
16
ASP DI SIRACUSA
RSA LENZAVACCHE
42
COMUNE DI PALERMO
EDIFICIO S. BASILIO
17
ASP DI SIRACUSA
EX OSPIZIO MALTESE
43
COMUNE DI PALERMO
EX ARTIGIANELLE
18
PROVINCIA DI MESSINA
APPARTAMENTI
44
COMUNE DI PALERMO
EX COLLEGIO MARIA SAPIENZA
19
PROVINCIA DI MESSINA
APPARTAMENTI
45
COMUNE DI PALERMO
PALAZZO SAMMARTINO
20
PROVINCIA DI MESSINA
EX ALBERGO HOTEL RIVIERA
46
COMUNE DI PALERMO
EX MATTATOIO
21
PROVINCIA DI MESSINA
VILLA MIRAGLIA
47
REGIONE SICILIANA
CENTRALE ORTOFRUTTICOLA
22
PROVINCIA DI MESSINA
ALBERGO RIFUGIO S. CROCE
48
REGIONE SICILIANA
CENTRALE ORTOFRUTTICOLA
23
PROVINCIA DI MESSINA
ALBERGO SICILIA
49
REGIONE SICILIANA
EX ALBERGO TURISTICO
24
PROVINCIA DI MESSINA
HOTEL PANORAMA DI SICILIA
50
REGIONE SICILIANA
COLONIA PERMANENTE
25
PROVINCIA DI MESSINA
APPARTAMENTI
51
COMUNE DI BAGHERIA
COMPLESSO IMMOBILIARE EX IPAB
26
ASP DI TRAPANI
EDIFICIO EX CASSA MUTUA COLTIVATORI
DIRETTI
52
COMUNE DI BAGHERIA
COMPLESSO IMMOBILIARE EX IPAB
27
ASP DI TRAPANI
EX PRESIDIO OSP.RO MAZARA DEL VALLO
53
COMUNE DI SAN VITO LO CAPO
CENTRO DIURNO PER ANZIANI
18 Enti
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53 Immobili
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Fondi INVIMIT SGR S.p.A. ex art. 33 D.L. n. 98/2011
Fondi ex art. 33 co. 1 D.L. n. 98/2011 (cd. “Fondo di Fondi”)
Fondo “i3-Core” (istituito con delibera del CdA del 27 febbraio 2014): investe nei cd. Fondi Obiettivo,
cioè in quote di fondi comuni di investimento immobiliari promossi o partecipati da Regioni, Province,
Comuni (anche in forma associata o consorziata) e da altri Enti Pubblici (anche non territoriali), nonché
da società interamente partecipate dai predetti Enti, al fine di valorizzare o dismettere il loro patrimonio
immobiliare.
Fondi ex art. 33 co. 8-ter D.L. n. 98/2011 (cd. “Fondi diretti”)
• Fondo “i3-Università” (istituito con delibera del CdA del 23 dicembre 2014): investe in beni immobili e
diritti reali immobiliari destinati ad edilizia universitaria, anche per uso residenziale, e degli istituti pubblici
di ricerca, ad attività di ricerca o erogazione di prestazioni di alta specializzazione, ovvero in beni
immobili convertibili a tali usi e/o in diritti reali immobiliari su tale tipologia di beni immobili.
• Fondo “i3-Stato” (di prossima istituzione): investe in immobili di proprietà statale.
• Fondo “Locazioni passive” (di prossima istituzione): investe in immobili in locazione passiva allo
Stato di proprietà di Enti Pubblici, nel duplice intento di contribuire alla riduzione del debito pubblico e di
rendere più efficiente la gestione del patrimonio in uso alla P.A.
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Fondo unico per l'edilizia scolastica
Finalità del Piano
Realizzazione di interventi di ammodernamento e recupero del patrimonio scolastico esistente, anche ai
fini della messa in sicurezza degli edifici e di costruzione e completamento di nuovi edifici scolastici,
attraverso il coinvolgimento di capitali pubblici e privati;
Modalità attuative
Costituzione di uno o più fondi immobiliari ai sensi degli artt. 33 e 33-bis D.L. n. 98/2011 nei quali può
investire il Fondo i3–Core;
Forme di finanziamento degli interventi
Contribuiti del Fondo Unico per l'edilizia scolastica, assegnati dal MIUR;
Stato di avanzamento
Prossima sottoscrizione di un’Intesa Istituzionale tra Agenzia, Anci, Invimit e MIUR, in cui l’Agenzia si
impegnerà a coordinare lo sviluppo delle operazioni e a mettere a disposizione degli Enti Locali le risorse
di cui al comma 8-bis dell’art. 33 D.L. n. 98/2011, per il finanziamento degli studi di fattibilità tecnicourbanistici, amministrativo-procedurali ed economico-finanziari propedeutici alla costituzione dei fondi
immobiliari.
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Direzione Centrale Gestione Patrimonio Immobiliare dello Stato
Razionalizzazione degli spazi
SICILIA: SCENARIO DI RIDUZIONE DELLA SPESA PER
LOCAZIONI PASSIVE DERIVANTE DAL PIANO DI
RAZIONALIZZAZIONE
Gestione Fabbisogni PP.AA. – Razionalizzazioni: Analisi locazioni passive
ITALIA
 Canone complessivo
Locazioni Passive: € 665.158.199
5,50%
 Canone complessivo
FIP-P1 : € 251.444.898*
SICILIA
 Canone complessivo
Locazioni Passive € 36.249.685
3%
 Canone complessivo
FIP* 7.654.310
• Per gli immobili FIP i canoni sono stati calcolati al netto di quanto dovuto dagli Enti Previdenziali.
Fonte dati: RATIO e SINFONIA al 30.04.2015
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Gestione Fabbisogni PP.AA. – Razionalizzazioni: PdR 2015-2018
PREVISIONE RISPARMI ANNUI PDR 2015-2018
ITALIA
SICILIA
CIRCA € 120* MLN
CIRCA € 3,4 MLN
* riferito al periodo 2014-2019
SICILIA
TIPOLOGIA OPERAZIONE
 Locazioni passive meno onerose, chiusura uffici,
RISPARMI €:
€ 536.140
(16%)
comodati, riduzione spazi
33 operazioni
per un risparmio complessivo
pari a
 Accorpamento e consegna immobili demaniali
IMPORTO LAVORI
NECESSARI:
Non sono
necessari fondi
€ 2.673.837
(80%)
circa € 5,7 mln
(già stanziati nel Piano
Investimenti Agenzia anni precedenti)
€ 3.373.332
ed
occorre verificare la necessità
di ulteriori Fondi per lavori
 Accorpamento e consegna immobili FIP-P1
A G E N Z I A
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€ 163.355
D E M A N I O
(4%)
42
Gestione Fabbisogni PP.AA. – Razionalizzazioni: PdR 2015-2018
A G E N Z I A
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43
Gestione Fabbisogni PP.AA. – Razionalizzazioni: PdR 2015-2018
Dettaglio per Provincia
PREVISIONE RISPARMI ANNUI PDR 2015-2018
33 operazioni:
CIRCA € 3,4 MLN
Provincia di CALTANISSETTA
1 operazione - circa € 82.000
Provincia di CATANIA
7 operazioni - circa € 816.000
Provincia di ENNA
1 operazione - circa € 12.000
Provincia di MESSINA
4 operazioni - circa € 700.000
Provincia di PALERMO
12 operazioni - circa € 995.000
Provincia di SIRACUSA
6 operazioni - circa € 470.000
Provincia di TRAPANI
2 operazioni - circa € 274.000
A G E N Z I A
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