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I miti del diluvio
L’ARCA DI NOÉ Il Signore vide che sulla Terra ormai c’era troppa malvagità Si pentì di aver creato l’uomo e decise di sterminarlo Decise di eliminare gli animali perché era pentito di averli creati Ma salvò Noè perché: era giusto non era violento come gli altri Dio ordinò a Noè di costruire un’arca e di caricare al suo interno: Un esemplare maschile e uno femminile di ogni specie animale La famiglia di Noè (l’uomo, la moglie, i figli, le mogli dei figli) Altre coppie di animali puri (che si possono mangiare senza essere contaminati dal peccato originale), per nutrirsi Il vecchio Noè obbedì a Dio e costruì un’arca di legno, ricoprendola poi di bitume per renderla impermeabile Dopo una settimana, Noè fece salire sull’arca tutti i “passeggeri”; Dio allora mandò il diluvio sulla Terra L’arca si ritrovò dunque a galleggiare sulle acque Il diluvio mandato da Dio causò la morte di tutti gli esseri viventi rimasti sulla Terra L’acqua delle piogge sommerse tutto L’acqua caduta rimase sopra le terre per centocinquanta giorni Poi Dio, ricordatosi di Noè, fece soffiare venti per abbassare il livello delle acque Dopo sette mesi dall’inizio del diluvio l’arca si posò sui monti dell’Ararat. Poco a poco stavano infatti riaffiorando le montagne Noè liberò allora prima un corvo e poi una colomba ma entrambi fecero ritorno, non trovando dove atterrare e dove nutrirsi Passata una settimana, Noè liberò di nuovo la colomba e questa ritornò all’arca con un ramoscello di ulivo nel becco Noè capì dunque che le acque si erano ritirate dalla terra Dio ordinò a Noè di far scendere tutti gli animali e la sua famiglia dall’arca, per far sì che ritornassero sulle terre e facessero riprendere la vita Noè, volta scesopoi dall’arca, unumane: altare e sacrificò alcuni animali I tre figliuna di Noè diedero origine edificò alle stirpi puri al ai Signore, in segno di riconoscenza Sem Semiti (Medio Oriente) Dio accorse richiamato dalla soave fragranza Cam ai Camitisubito (Africa) Iafet agli Iafetidi Benedisse Noè (Indoeuropei) e la sua famiglia Noè all’età di novecentocinquant’anni Dio morì decise di creare un’alleanza con tutte le creature Quando iniziò il diluvio ne aveva seicento Il Signore non avrebbe mai più distrutto nessuno Gli esseri viventi non dovevano più essere violenti tra loro Sem, Cam e Iafet Come simbolo di questo patto fu scelto l’arcobaleno Concilio degli dei Giove Nettuno Deucalione e Pirra decisero di andare a pregare in un tempio della dea Temi, la dea del destino. Ella disse loro che per rigenerare i popoli avrebbero dovuto velarsi il capo, slacciare Nella regione greca della le vesti e gettarsi alle spalle le Focide c’era il Monte Parnaso, ossa della grande madre. Dopo l’unico luogo che non era stato un momento iniziale di incertezza, Deucalione capì che sommerso dalle acque la dea si riferiva alle ossa della Proprio qui approdò la barca terra, cioè le rocce. con a bordo la coppia di I sassi scagliati da Deucalione Deucalione e Pirra diedero origine agli uomini; Subito si misero a pregare e quelli scagliati da Pirra Giove, vedendo che erano gli generarono le donne. unici umani sopravvissuti al diluvio, fece cessare la pioggia Noi uomini siamo resistenti e la furia del mare alle fatiche più dure La terra cominciò a riemergere proprio perché abbiamo come origine le rocce UTNAPISTIM, L’EROE DEL DILUVIO L’ARCA DI NOÉ DEUCALIONE E PIRRA Che cosa scatena l’ira della divinità? Qual è questa divinità? Il rumore del mondo Enlil (dio guerriero) La grande malvagità degli uomini Dio L’eccessiva malvagità umana Giove (greco: Zeus) Come reagiscono le altre divinità? Sono tutti d’accordo, tranne Ea, e decidono di sterminare gli uomini. Non sono presenti nel racconto altre divinità. Dio decide si salvare Noè. Alcuni approvano apertamente l’idea dello sterminio, altri si limitano a cenni di assenso. Cosa simboleggia l’acqua? Morte per purificare il mondo Morte, purificazione e rigenerazione. Morte e peccato Chi sono i superstiti? La famiglia e i parenti di Gilgamesh; il seme di tutti gli animali; gli artefici della nave. La famiglia di Noè, una coppia per ogni specie animale e altre sei per ogni animale puro. Deucalione e la moglie Pirra. Quanto dura il diluvio? Sette giorni e sette notti Quaranta giorni e notti Nove giorni Come fanno i protagonisti a salvarsi? Ea avverte Utnapistim in sogno e gli ordina di costruire una nave. Dio vuole salvare Noè e gli comanda di costruire un’arca. Si salvano su una barchetta per volere di Zeus. Dove arrivano e cosa fanno? Si incagliano sul monte Nisir (Ararat), liberano una colomba, una rondine e un corvo ma solo l’ultimo trova terra e cibo. L’arca si posa sull’Ararat; Noè libera un corvo e una colomba e quest’ultima trova terra. Si incagliano sul monte Parnaso e piangono quando vedono lo stato in cui è ridotto il mondo. Qual è l’atteggiamento degli dei e dei superstiti dopo il diluvio? Dei: piangono Uomini: fanno sacrifici agli dei Dio: fa abbassare le acque e benedice Noè Uomini: fanno sacrifici Dei: soddisfatti Uomini: piangono, pregano Come si genera la nuova umanità? Dai sopravvissuti eccetto Utnapistim e moglie Dai figli di Noè: da Cam gli africani, da Sem i medioorientali e da Iafet gli indoeuropei Dalle pietre che la coppia lancia alle proprie spalle Come termina il mito? Si riunisce il concilio divino; Utnapistim e la moglie diventano immortali Si crea un’alleanza tra Dio e l’uomo; Noè muore all’età di 950 anni secondo la Bibbia Con la nascita della nuova umanità FONTI 1-L’arca di Noè Testo analizzato Dal libro “Scrittori e scritture- narrazione e mito”. Tratto da: Genesi 6, 5-22; 7, 1-24; 8, 1-9, 19; 9, 28-29. Immagini Siti: sipanet.it wikipedia.org Capannino.blogspot.org 2-Deucalione e Pirra Testo analizzato Dal libro “Scrittori e scritture-narrazione e mito”. Tratto da: Metamorfosi, Ovidio, a cura di P. Bernardini Marzolla. Immagini Siti: wikipedia.org www.tanogabo.it www.elicriso.it Per gli approfondimenti Prologo del testo analizzato Lospecchiomagico.altervista.org Wikipedia.org 3-Confronti tra i vari miti Testo analizzato Dal libro “Scrittori e scritture- narrazione e mito”. Esercizi (anche sommativi a fine capitolo)