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Conservazione dell`energia
Conservazione energia Esercizio 5 Esercizio 5 Un corpo parte da A con velocità v0, calcolare il lavoro fatto nei vari tratti e la velocità in F. C A B D E F Esercizio 5 LAB=0 L=F.Ds cosq LBC=-F.Ds sina Ds LAB=F.Ds cos90 LBC=F.Ds cosq cosq=0 q=90° Ds q B A Fg=mg q Ds a 90°<q<180° -1<cosq<0 cosq=cos(90+a) =-sina D LDE=Fh C Fg=mg LAB=0 h=Ds sina LCD=0 E LBC=-Fh Ds LCD=0 Fg=mg LDE=Fh F LEF=0 LEF=0 Esercizio 5 L=F.Ds cosq Ds LAB=0 LBC=-Fh q Ds Fg=mg q B A Ds D C LCD=0 Ds h=Ds sina Fg=mg Fg=mg a E F LDE=Fh LEF=0 L= LAB+ LBC+ LCD+LDE+ LEF= 0 -Fh +0 +Fh +0 =0 Calcoliamo il lavoro fatto dalla forza peso mg su questi diversi percorsi L1=mg . Ds L1=mg Ds sin q =mg h L2=LAC+LCB=mg.Ds1+mg.Ds2=mg(Ds1sinq1+Ds2sinq2) =mg(h1+h2) =mgh L2=LAD+LDB=mg.Ds3+mg.Ds4 =mg(Ds3sinq3+Ds4sinq4) A Ds =mg(h3+h4) =mgh q3 3 h3 h D h1 h4 h2 Ds4 Ds1 E’ uguale!! q1 C h=Ds sin q h3=Ds3 sin q3 h1=Ds1 sin q1 h2=Ds2 sin q2 h4=Ds4 sin q4 Ds2 q2 q q4 B Ed è uguale anche al lavoro in caduta libera Anche se zAla quota z effettiva del percorso è diversa, il lavoro è uguale perché dipende solo dalla differenza delle quote dei punti iniziale e finale h=zA-zB. zB A Ds3 q3 D h zA Ds4 Ds1 q1 C Ds2 q2 zB q q4 B Anche su ogni altro percorso il lavoro è uguale a mg(zA-zB). Il Lavoro dipende solo dalle posizioni dei punti A e B e non dal percorso scelto per connetterli. A h3 Ds3 q3 D h1 h4 h2 Ds4 Ds1 q1 C Ds2 q2 q q4 B E su un percorso chiuso? LAB=mg (zA-zB) LBC=mg (zB-zC) LCD=mg (zC-zD) LDA=mg (zD-zA) A zA B zB L=LAB+LBC+LCD+LDA zD zC D C L=mg(zA-zB+zB-zC+zC-zD+zD-zA)=0 Su tutti i percorsi chiusi il lavoro totale fatto dalla forza peso è nullo. Anche altre forze si comportano così: Per esempio: La forza elastica, La forza elettrica, La forza gravitazionale. Le forze per cui il lavoro è nullo su qualunque percorso chiuso sono dette conservative. Per questo tipo di forze (e solo per queste) vale il teorema di conservazione dell’energia • Esempio della gravità: Il lavoro tra due punti A e B è: LAB=mg (zA-zB) Inoltre vale il teorema lavoro-energia: L AB 1 1 2 2 = mv B mv A 2 2 Quindi 1 1 2 2 m gz A m gz B = mv B mv A 2 2 1 1 2 2 m gz A + mv A = m gz B + mv B 2 2 Energia potenziale nel punto A Energia potenziale nel punto B Energia cinetica nel punto A Energia cinetica nel punto B La somma di energia potenziale più energia cinetica nei due punti è uguale En. Cin. in A + En. pot. in A= En. Cin. in B + En. pot. in B KA+UA = KB+UB Questo risultato esprime il teorema di conservazione dell’energia Commento sulla conservazione dell’energia Energia totale 600 500 Energia 400 300 Energia cinetica Energia potenziale 200 100 0 5 4 3 2 z 1 0 Nella caduta libera l’energia potenziale si converte in energia cinetica. • Questo processo è sfruttato nelle centrali idroelettriche Nei mulini: Consideriamo un caso in cui non c’è la forza peso, ma solo l’attrito • Prendiamo il percorso analizzato precedentemente e appoggiamolo in orizzontale su un tavolo. • La forza peso non agisce, perché è compensata dal sostegno del tavolo, c’è solo l’attrito. A lAB B lDA lBC D lCD C Calcoliamo il lavoro, ma stavolta della forza d’attrito A LAB=-mmg lAB LBC= =-mmg lBC LCD= =-mmg lCD LDA= =-mmg lDA lAB B L=LAB+LBC+LCD+LDA D C L=-mmg(lAB+lBC+lCD+lDA) Il lavoro è: L=-mmg(lAB+lBC+lCD+lDA) =-m mg l Quindi diverso da zero!!!! Quando sul sistema agiscono forze conservative e forze non conservative contemporaneamente: Uin=mgh h Con attrito Kin=0 Kfin=1/2m v22 con Senza attrito Kfin=1/2m v12 Ufin=0 Nel caso senza attrito: v1>v2 Uin=mgh h Kin=0 Kin+Uin = K1fin+Ufin Uin = K1fin Con attrito K1fin > K 2fin K2fin=1/2m v22 co Senza attrito Ufin=0 K1fin=1/2m v12 Nel caso con attrito: Kin+Uin > K2fin+Ufin Uin > K2fin L’energia potenziale si trasforma tutta in cinetica nel caso senza attrito • Nel caso con attrito l’energia potenziale si trasforma solo in parte in cinetica • La frazione mancante si trasforma in altre forme di energia, calore, suono, luce, ecc. L=F . Ds Se ci sono sia la forza peso che l’attrito L=Fg . Ds+Fa . Ds L=mgzA-mgzb-mmglAB Applico il teorema lavoro-energia L=mgzA-mgzb-mmglAB =1/2 mvB2-1/2mvA2 mgzA+ 1/2mvA2 =1/2 mvB2 + mgzb + mmglAB Questa parte va in altre forme di energia Potenza • La potenza è il rapporto tra l’energia trasformata in un processo e il tempo di durata di questo processo. Energia P= tempo L’unità di misura della potenza è 1 Joule 1 Watt = 1s Esempi: • Nelle cascate l’energia potenziale è trasformata in energia cinetica • un asciugacapelli da 2 kW converte energia elettrica in energia termica e meccanica al ritmo di 2 103 J/ s • una lampada da 22 W converte energia elettrica in energia termica e luminosa al ritmo di 22/ J s; • una caldaia a gas da 24 kW converte 2,4 104 J /s di energia chimica in energia termica e meccanica • Metabolismo basale E’ il dispendio energetico minimo per sopperire alle funzioni vitali di base: respirazione, battito cardiaco, ecc.. Per un uomo di 70 Kg è circa 80 W Potenza della natura Nonostante la loro notorietà, le cascate del Niagara sono piuttosto basse (52 m). In compenso hanno un’enorme portata d’acqua, con una media annua di 110000 m3/ min. Quanta potenza viene dissipata dalla cascata? Densità dell’acqua r=1kg/dm3 =10 3kg/m3 M/t= r 110000/60 J/s P=Mgh/t=52 9.8 r 110000/60 J/s P=Mgh/t=52 9.8 103 110000/60 J/s 52 m P=Mgh/t=934 106 W=934 MW Al centro del lago di Ginevra si trova il Jet d’Eau, che come dice il nome è un enorme getto d’acqua visibile anche dagli aerei. La fontana lancia fino a 140 m di altezza 500 l d’acqua ogni secondo. A quale velocità esce l’acqua dalla fontana? Calcola quanta energia consuma in un giorno il Jet d’Eau. P=Mgh/t M/t=500 Kg/s 140 m P=500 9.8 140 J/s =500 9.8 140 J/s =6.86 10 5 W 1 2 Mgh = Mv 2 v = 2 gh 1 2 gh = v 2 = 52.38 m/s v = 2 gh 2 = 188 km/h E=Pt=6.86 105 3600 24 J=592 108 J=5.9 1010 J v=0 Una forza F che muove un corpo a velocità costante v per un tratto Ds compie un lavoro: L = F .Ds In questa situazione la potenza erogata è: L Δs P= = F Dt Δt P = Fv • Un’automobile di media cilindrata necessita di una potenza di 1,5 10 4 W per procedere a 100 km/ h (28 m/ s). La risultante delle forze di attrito e di resistenza aerodinamica che si oppongono al moto è: L = F .Ds L Δs P= = F Dt Δt 1.5 104 = F 28 F=1.5 104 /28 =535 N P = Fv