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Successioni, eredità - Valdidentro Informa

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Successioni, eredità - Valdidentro Informa
Successioni, eredità e
testamento biologico
‘’ Diritto e salute’’ -06 maggio 2016
avv. Gloria Urbani
Quali beni cadono in successione?
Il nostro ordinamento prevede di regola la
trasmissione per successione dei soli diritti
patrimoniali, mentre tutti i rapporti non patrimoniali,
sia personalissimi che familiari, si estinguono con la
morte del titolare.
In seno ai beni patrimoniali non sussiste alcuna
limitazione, essendo trasmissibili per via ereditaria
tutte le posizioni patrimoniali del testatore, attive
(crediti) e passive (debiti).
La procura a vendere è
valida anche dopo la
morte?
NO!
È possibile disporre della propria
successione con dei contratti
durante la propria vita?
NO!
Tutelare l’assoluta libertà testamentaria
dell'autore, con il conseguente divieto di
limitare la facoltà di revoca del testamento
fino al momento della morte.
Chi ha la capacità di
succedere?
coloro che sono nati al
tempo dell'apertura della
successione.
i nascituri concepiti.
Possono inoltre ricevere per
testamento i figli di una
determinata persona vivente al
tempo della morte del testatore,
benché non ancora concepiti
Cose succede se
NON
ho fatto testamento?
Le successioni
Successione legittima
-
coniuge,
discendenti (figli)
in caso di mancanza di figli, agli ascendenti
(genitori)
collaterali
parenti sino al sesto grado
lo Stato Italiano, il quale acquista di diritto senza
accettazione e risponde dei debiti e dei legati
Se non ho figli né coniuge a chi vanno i
miei beni?
Se ci sono solo i genitori e i
fratelli/sorelle, l’intera eredità va
suddivisa tra questi ultimi in parti
uguali, salvi sempre i diritti degli
ascendenti
ex
art.
544
c.c.
CONIU FIGLI
GE
ASCEN COLLA PAREN STATO QUOTE
DENTI TERALI TI
ENTRO
VI
GRAD
O
1° caso SÌ
1
/
/
/
/
½ CONIUGE – ½ FIGLIO
2° caso SÌ
>1
/
/
/
/
1/3 CONIUGE – 2/3 FIGLI
3° caso SÌ
NO
SÌ
SÌ
/
/
2/3 CONIUGE – 1/3
ASCENDENTI/COLLATERALI
4° caso SÌ
NO
NO
NO
/
/
INTERA EREDITÀ
5° caso NO
SÌ
/
/
/
/
INTERA EREDITÀ
6° caso NO
NO
SÌ
SÌ
/
/
INTERA EREDITÀ
7° caso NO
NO
NO
NO
SÌ
/
INTERA EREDITÀ
8° caso NO
NO
NO
NO
NO
SÌ
INTERA EREDITÀ
Se non ho figli ma solo
il coniuge è utile fare
testamento?
In assenza di figli, se si desidera che il
coniuge che sopravvive erediti l’intero
patrimonio è necessario redigere il
testamento, nominando erede universale
l’altro coniuge.
Se infatti il testamento non c’è, gli eventuali
fratelli e sorelle del defunto, o in loro
assenza i discendenti, saranno eredi
complessivamente per la quota di 1/3.
Le successioni
La successione testamentaria è quella
regolata dal testamento, in quanto gli
eredi sono individuati dal testatore, il quale
può scegliere di destinare i propri beni in
modo diverso da quanto stabilito dalla legge,
oppure può individuare quale erede un
soggetto estraneo all’ambito familiare, o un
ente di pubblica utilità.
I testamenti
OLOGRAFO
Il testamento olografo deve essere
scritto interamente di proprio pugno, datato
(indicando giorno, mese ed anno) e firmato.
Può essere steso su qualsiasi tipo di carta.
I testamenti
PUBBLICO
Rappresenta una delle due tipologie di testamento
redatto, con le formalità previste dalla legge, per
atto di notaio, ed ha natura di atto pubblico, facendo
piena prova delle dichiarazioni del testatore fino a
querela di falso.
Il testatore, in presenza di due testimoni dichiara la
sua volontà al notaio, che la riceve, ne cura la
redazione per iscritto e ne dà lettura al testatore in
presenza dei testimoni. Di tali formalità è fatta
menzione nel testamento, che deve essere
sottoscritto dal testatore, dai testimoni e dal notaio
e deve indicare il luogo, la data del ricevimento e
l'ora della sottoscrizione.
I testamenti
SEGRETO
Consiste nella consegna solenne al notaio, che la riceve
e la conserva, di una scheda contenente le disposizioni
testamentarie.
Detta consegna avviene personalmente, ad opera del
testatore, alla presenza di due testimoni, ed il notaio
provvede a sigillare la scheda testamentaria non ancora
sigillata, redigendo inoltre, sullo stesso involto che
contiene la scheda o su un altro, appositamente
preparato, l'atto di ricevimento, che testatore, testimoni
e notaio sottoscriveranno.
Tale testamento può essere scritto sia dal testatore che
da un terzo, ed anche con mezzi meccanici, ma deve
sempre essere sottoscritto dal testatore, salvo che
questi non sappia scrivere o non abbia potuto
sottoscrivere per altro impedimento.
I pro e i contro della successione
legittima e di quella testamentaria.
Quale testamento
conviene fare?
Posso scrivere il
testamento con il
computer?
NO!
Posso farmi aiutare da una
terza persona?
(nipote, figlio, ecc…)
NO!
Posso scrivere il testamento a
matita?
Il testamento “olografo”
scritto a matita è valido,
potendo lo stesso essere
redatto con qualunque
strumento e materiale, purché
sia leggibile e rimanga
impresso nel tempo.
Posso scrivere il testamento in
stampatello?
individualità, normalità e abitualità.
A volte si è ritenuto valido l'olografo pur
redatto in stampatello, per la presenza
del requisito dell'abitualità che risultava
soddisfatto essendosi accertato l'utilizzo
da parte del testatore, oltre che del
consueto carattere corsivo, anche di
quello stampatello.
Chi non sa o non può scrivere
(es. Parkinson) può fare
testamento?
SI!
Recandosi da un Notaio può
fare un testamento
pubblico.
Testamento olografo valido
l’autografia: scrittura ad opera del
testatore, senza l’intervento di terzi o
l’ausilio di mezzi meccanici;
 l’indicazione del giorno-meseanno di stesura;
 la sottoscrizione, ovvero l’apposizione
della firma in calce.
 Utilizzare il linguaggio di tutti i giorni

Il testamento non deve necessariamente
contenere, a pena di nullità, le indicazioni
catastali e di configurazione degli immobili
cui si riferisce, essendo invece sufficiente,
per la validità dell'atto, che questi siano
comunque identificabili senza possibilità di
confusioni. (Cass. 1112/1980).
Se il testamento è
composto da più pagine,
devo firmarle tutte?
SI!
Posso firmare il testamento a
margine del foglio?
NO!
Salvo che non vi sia spazio sufficiente alla
fine delle disposizioni per apporvi la
sottoscrizione, o detto spazio venga
sbarrato con una linea dal testatore o vi sia
comunque un segno di richiamo tra la
sottoscrizione marginale apposta e lo
spazio posto dopo le disposizioni ove la
sottoscrizione dovrebbe essere
correttamente apposta.
Le norme secondo cui, a pena di nullità del
testamento olografo, la sottoscrizione va
apposta alla fine delle disposizioni di ultima
volontà devono essere interpretate
valutando le particolari necessità ed
esigenze della fattispecie concreta, per cui
la firma su un margine laterale della scheda
testamentaria può adempiere la funzione
della sottoscrizione se la pagina non
presenta in calce alle disposizioni stesse lo
spazio necessario per apporvela (Cass.
16186/2003).
Esempio
Esempio
Che cos’è il legato?
Il legato è una disposizione testamentaria
a titolo particolare: in altre parole, il legato
è una disposizione contenuta nel testamento
mediante la quale il testatore attribuisce a un
soggetto un bene o un diritto avente carattere
patrimoniale. Ad esempio, Tizio può
nominare come proprio erede universale Caio
e disporre un legato a favore di Sempronio
(ipotizziamo che Tizio lasci a Sempronio un
gioiello, un’automobile, il diritto di riscuotere
un credito da Mevio, ecc.).
Testamento olografo non valido
Perché questo testamento non è valido?
Perché la legge vieta
i testamenti “congiunti”: due persone
non possono fare testamento con un unico
atto, ciò al fine di salvaguardare il testatore
dal pericolo di farsi influenzare da altri
Testamento olografo parzialmente valido
Perché è parzialmente valido?
La disposizione a favore del nipote è
sottoposta ad una condizione illecita perché
limita la sua libertà. Infatti la possibilità di
acquisire l’immobile solo evitando di
sposarsi costituisce un’ingerenza
inammissibile sulla libertà del nipote.
In questo caso il nipote acquisirà la
proprietà dell’immobile indipendentemente
dal fatto di essere o meno coniugato.
La clausola illecita si dà per non apposta.
Un non vedente può
utilizzare il testamento
olografo?
NO!
Modalità di
conservazione del
testamento.
Non si è obbligati a comunicare a
nessuno di avere fatto un testamento
olografo, il quale può essere conservato a
cura del testatore stesso (ad es. nel
comodino) oppure consegnato in deposito
fiduciario a persona di fiducia o ad un
Notaio.
La ragione per la quale molti testatori
depositano il proprio testamento
olografo presso un Notaio, è il timore
che il proprio testamento possa
essere smarrito o sottratto.
E’ consigliabile fare le
fotocopie del
testamento?
NO!
Una possibile alternativa al deposito del
testamento presso il Notaio, è la redazione
del testamento olografo in più copie, tutte
aventi lo stesso contenuto, datate e
sottoscritte di pugno dal testatore; non
sono infatti valide le fotocopie.
Tali copie potranno essere consegnate a
persone di fiducia del testatore.
La pubblicazione
La pubblicazione del
testamento consente la conoscenza del
suo contenuto ed ha altresì la funzione di
renderne possibile l'esecuzione.
Sono soggetti a pubblicazione il testamento
olografo ed il testamento segreto, ma non
quello pubblico, che avendo sempre valore
di atto pubblico non necessita di una
pubblicazione in senso tecnico.
Chiunque è in possesso di un testamento
olografo deve presentarlo ad un notaio per
la pubblicazione, non appena ha notizia della
morte del testatore.
Il notaio procederà dunque alla
pubblicazione del testamento olografo in
presenza di due testimoni, redigendo nella
forma degli atti pubblici un verbale nel
quale descrive lo stato del testamento, ne
riproduce il contenuto, fa menzione della
sua apertura ove sigillato.
Posso verificare se un mio
parente, defunto, ha scritto un
testamento?
SI!
Se si sospetta che il testamento possa trovarsi
da un notaio della propria città o provincia, è
possibile recarsi direttamente presso l'archivio
notarile o, in alternativa, inviare una richiesta
scritta (anche in carta libera), al consiglio
notarile. In entrambi i casi è necessario
allegare alla richiesta, il certificato di
morte (in originale) del defunto e dichiarare
la propria relazione di parentela con lo stesso.
Nell'ipotesi
in
cui
il
testamento
olografo esista, sarà lo stesso Notaio presso
il quale l'atto è stato depositato a mettersi in
contatto con i parenti del defunto.
Nel dubbio che il testamento si trovi invece
presso uno studio notarile al di fuori della
propria provincia (o addirittura all'estero), è
necessario consultare il registro generale
dei testamenti che ha sede a Roma.
Nel testamento posso decidere a
chi lasciare i beni in assoluta
libertà o ci sono dei limiti?
Sì e no; ci sono persone a cui la
legge riserva di diritto una quota di
beni ereditari
QUOTA DISPONIBILE: della quale il
testatore è libero di disporre come vuole.
QUOTA LEGITTIMA: della quale invece il
testatore non può disporre perché
spettante per legge ai parenti più stretti.
(Coniuge, figli e ascendenti(questi ultimi
solo se il defunto non ha discendenti)
CONIUGE FIGLI
ASCENDEN LEGITTIMA
TI
QUOTE
DISPONIBI
LI
1° caso
SÌ
1
/
1/3 CONIUGE – 1/3 1/3 QUOTA
FIGLIO
DISPONIBILE
2° caso
SÌ
>1
/
1/4 CONIUGE – 1/2 ¼ QUOTA
FIGLI
DISPONIBILE
3° caso
NO
1
/
½ FIGLIO
½ QUOTA
DISPONIBILE
4° caso
NO
>1
/
2/3 FIGLI
1/3 QUOTA
DISPONIBILE
5° caso
SÌ
NO
NO
½ CONIUGE
½ QUOTA
DISPONIBILE
6° caso
SÌ
NO
SÌ
½ CONIUGE – ¼
ASCENDENTI
¼ QUOTA
DISPONIBILE
7° caso
NO
NO
SÌ
1/3 ASCENDENTI
2/3 QUOTA
DISPONIBILE
Somme escluse dalle quote
disponibili
Il trattamento di fine rapporto di lavoro
subordinato e le assicurazioni sulla vita dovute
dal datore di lavoro alla morte del dipendente
devono essere corrisposte, ai sensi dell’art.
2122 c.c, al coniuge, ai figli e, qualora vivessero
a carico del lavoratore, ai parenti entro il terzo
grado e agli affini entro il secondo.
Il trattamento di fine rapporto e l’indennità di
preavviso non cadono in successione perché
maturano per fatto della morte e quindi
successivamente a questa. Pertanto le
indennità non rientrano nell’asse ereditario e
non sono soggette ad imposte di
successione.
La Corte Costituzionale prevede la possibilità,
in caso di assenza del coniuge, di figli, di parenti
entro il terzo grado e affini entro il secondo
grado viventi a carico del lavoratore, di
disporre per testamento delle indennità di
preavviso e di fine rapporto a favore di
persone o enti.
Assicurazione sulla vita
Non entra nell’asse ereditario.
Infatti, ai sensi dell’art. 1920 c.c., il beneficiario
acquista, per effetto della designazione, un
diritto proprio nei confronti dell’assicurazione,
per cui le somme corrisposte a seguito del
decesso dell’assicurato non rientrano nell’asse
ereditario, non sono soggette a imposta di
successione, non si computano né per
formare la quota per gli eredi, né per calcolare
se vi sia lesione di legittima.
Se voglio rinunciare all’eredità per la mole
di debiti presenti, perdo anche i diritti sulle
polizze vita presenti nella massa ereditaria?
NO!
Per le loro caratteristiche (impignorabilità,
insequestrabilità e fuoriuscita dall’asse
ereditario), le polizze sono state utilizzate
negli anni come strumento per disporre dei
lasciti a persone non comprese nell’asse
ereditario (tipico è l’esempio di chi deve
tutelare persone non congiunte in maniera
diretta e vuole essere sicuro che possano
ottenere un vitalizio o un capitale preciso
alla propria morte).
Nel caso in cui comunque l’importo pagato
dalla compagnia dovesse ledere quote di
legittima, tale somma potrebbe essere
aggredita dagli eredi legittimari. Ma anche in
questo caso la compagnia paga comunque
sempre al beneficiario designato. Spetterà
agli aventi diritto fare causa al beneficiario
che, con la polizza (esclusa la temporanea
caso morte ), ha sottratto parte di
“legittima”.
Cosa succede se il testamento
dispone solo di alcuni beni?
Accanto alla successione
testamentaria si aprirà la
successione legittima; quindi
i beni non indicati in
testamento saranno devoluti ai
parenti più prossimi.
Posso escludere dal
testamento mio figlio?
L’indegnità
L'indegnità costituisce lo strumento per
rimuovere un soggetto dall'eredità a causa
della sua condotta riprovevole nei confronti
del defunto, e trae fondamento dalla
ripugnanza sociale a consentire che chi
abbia gravemente offeso la persona
del defunto o la sua libertà testamentaria
possa trarre profitto dall'eredità dell'offeso.
Chi ha volontariamente ucciso o tentato di
uccidere la persona della cui successione si
tratta o altre persone a lui vicine.
Chi ha indotto con violenza o dolo la persona,
della cui successione si tratta, a fare, revocare
o mutare testamento o l'ha impedita;
Chi ha soppresso, celato o alterato il
testamento dal quale la successione sarebbe
stata regolata;
Chi ha formato un testamento falso o ne ha
fatto scientemente uso.
Cosa posso fare se
vengo escluso dal
testamento?
L'azione di riduzione ha per scopo la
reintegrazione della quota di legittima
mediante la riduzione delle disposizioni
testamentarie e delle donazioni eccedenti la
quota di cui il testatore poteva disporre.
Se non abbiamo figli,
possiamo fare un
testamento reciproco
e poi indicare una
sostituto?
Il testamento reciproco
Si parla di testamento reciproco qualora
due o più persone dispongano, nello stesso
atto, l'una in favore dell'altra. Esso è nullo.
Al contrario è consentito che due o più
persone, in atti separati, dispongano l'uno in
favore dell'altra (c.d. testamento
corrispettivo).
Perché il testamento reciproco è
nullo?
Il fondamento del divieto si ricollega alla
necessità di assicurare che il testamento
possa sempre essere revocato. Per revocare
il testamento congiunto o reciproco
servirebbe il consenso dell'altro testatore,
motivo per cui la legge ne prevede
l'invalidità
Sostituzione ordinaria
l testatore dispone che, nel caso in cui un
chiamato non possa o non voglia venire alla
successione, gli sostituisce un chiamato in
subordine
Se ho un figlio
interdetto o portatore
di handicap, cosa posso
fare?
Sostituzione fedecommissaria
Istituto eccezionale che mira alla tutela dei
soggetti interdetti, il genitore, gli ascendenti in
linea retta ed il coniuge possono istituire
l’interdetto erede, con l’obbligo di conservare
e restituire alla sua morte il patrimonio
ereditario, a favore del soggetto che ha avuto
cura dell’interdetto medesimo.
Il testamento è revocabile?
L'art. 679 c.c. sancisce la revocabilità del
testamento. A tale facoltà il testatore non
può rinunziare in alcun modo, come
neppure a quella di modificare le proprie
disposizioni testamentarie, poiché la
volontà in esse espressa può mutare fino
all'ultimo momento della sua vita, e non
avrà pertanto effetto ogni clausola o
condizione contraria.
Posso rinunciare a
all’eredità?
Come devo fare?
Dal momento dell'apertura della
successione, il giorno della morte della
persona, esiste un termine entro cui
accettare o rinunciare all'eredità?
Il diritto di accettare l'eredità si prescrive in
10 anni. La rinuncia può essere fatta finché
il diritto di accettare non si sia prescritto
La rinuncia all'eredità può farsi
validamente SOLO in un momento
successivo all'apertura della successione e
deve essere nella forma di atto solenne, con
dichiarazione ricevuta da un notaio o dal
cancelliere del tribunale del circondario in
cui si è aperta la successione, e inserita nel
registro delle successioni ( art. 519 c.c.).
Che cos’è
l’accettazione con
beneficio d’inventario?
L'accettazione con beneficio
d'inventario comporta il pagamento dei
debiti ereditari solamente con i beni
ricevuti in eredità.
Separazione del patrimonio personale
dell'erede da quello del testatore
Ho ereditato un quarto di una abitazione
nella quale ho comunque soltanto io la
residenza. Posso continuare a risiedere
nell'abitazione e, in attesa di un accordo
sulla vendita, far cambiare la serratura
d'ingresso?
No, senza l'accordo degli altri coeredi.
Se ci sono due figli minori e il padre sta, con
debiti e mala gestione, compromettendo il
proprio patrimonio e quindi la futura
eredità, ci si può rivolgere al giudice per
operare una qualche tutela a favore dei figli
che, essendo piccoli, non possono far nulla
di fronte allo scempio del patrimonio
familiare?
Non si può fare nulla. Il padre può
gestire, se sano di mente, come
meglio crede il suo patrimonio.
Ho due figli, di cui uno per sue necessità ha
avuto un anticipo sull'eredità per sposarsi e
mettere su casa. Come faccio a
documentare l'anticipo datogli, devo fargli
firmare qualche documento?
Non può esistere un anticipo
sull'eredità. Eventualmente però può
fare uno scritto firmato da entrambi
che suo figlio ha ricevuto in
donazione.
L’automobile cade in successione?
Cosa bisogna fare?
Attento a non sottovalutare le
“pratiche burocratiche” perché,
per legge, non sarai considerato
l’effettivo proprietario del mezzo
se
prima
non
effettui
la
trascrizione al PRA del passaggio
di proprietà
Per tutti i cosiddetti “beni mobili registrati”
(quali le automobili, le moto, le barche, i
rimorchi, ecc.) c’è bisogno di compiere
alcune formalità presso il Pubblico Registro
Automobilistico (PRA): in particolare, a
quest’ultimo va richiesto, così come
previsto dal codice della strada, entro 60
giorni dal passaggio di proprietà:
– la trascrizione del trasferimento
– e il rilascio del nuovo certificato di
proprietà.
Problema del blocco
del conto corrente.
Gli eredi hanno diritto di conoscere quali
siano le giacenze del defunto presso gli
istituti di credito.
A tal fine, dimostrata la propria
legittimazione a mezzo atto notorio, e
dimostrata l’avvenuta circostanza del
decesso, a mezzo certificato di morte,
potranno ottenere notizie dalla banca su
tutti i rapporti con la stessa intrattenuti dal
defunto (conti correnti, libretti di risparmi,
depositi di somme, custodia di titoli, mutui,
finanziamenti ecc.)
Gli eredi sono tenuti a restituire tutto
quando detenesse il defunto in forza del
contratto di conto corrente: assegni, carte
di credito, bancomat, ecc.. In caso di
smarrimento, sarà necessario provvedere
ad un blocco, in modo da evitare
prelevamenti indesiderati.
Conto corrente cointestato
Nel caso di firma congiunta il prelievo di
denaro deve essere effettuato con la firma
di tutti i cointestatari, quindi è necessario
bloccare il conto corrente sino al momento
in cui gli eredi decideranno in merito alla
sorte del conto corrente.
Conto corrente cointestato
In caso di firma disgiunta, ogni
cointestatario ha diritto ad effettuare
prelievi, gli eredi del defunto (che
subentrano nella quota di conto corrente)
hanno diritto di prelevare dal conto anche a
seguito del decesso. Il conto rimarrà quindi
aperto e l’intestazione dovrà essere
modificata sostituendo, al nome del de cuius,
il nome degli eredi.
Spese funerarie
Per quanto concerne il pagamento delle spese
funerarie, non tutte le banche consentono il
prelievo di dette somme dal conto corrente
del de cuius, nonostante siano spese che,
pacificamente, devono essere detratte
dal relictum in quanto sono a carico dell’eredità.
Infine, prima dello svincolo delle somme,
l’istituto di credito potrebbe richiedere la
presentazione della dichiarazione di successione,
dalla quale emergono i nominativi degli eredi.
Dichiarazione di successione
La dichiarazione di successione è un
adempimento di natura fiscale che deve
essere effettuato entro il termine di 12 mesi
dalla apertura della successione (la
morte del defunto). La dichiarazione di
successione non è nient'altro che una
informazione di carattere fiscale che il
contribuente deve fornire all'Agenzia delle
Entrate avente ad oggetto i beni posseduti
dal defunto al momento della morte.
Quando non è obbligatoria?
Devono sussistere queste 3 condizioni:
 l'attivo ereditario non comprende beni
immobili;

l'attivo non è superiore a 100.000,00 Euro

gli eredi sono il coniuge, i figli, i genitori e gli
altri parenti in linea.
Imposta di successione
L'imposta di successione varia a seconda
del rapporto di parentela che gli eredi
vantavano con il de cuius.
Il coniuge e parenti in linea retta (figli,
ascendenti e discendenti) pagano infatti 4%,
ma solamente per quanto eccede
il milione di euro.
Imposta di successione
- I fratelli e le sorelle pagano invece
il 6%, con una franchigia di 100.000 Euro;
-
gli altri parenti (fino al 4° grado) e
gli affini in linea collaterale (fino al 3°
grado) pagano il 6% senza alcuna
franchigia;
-
tutti gli altri soggetti pagano, infine,
l'8% senza alcuna franchigia.
Imposta di successione
Qualora, poi, vi siano beni immobili all'interno
dell'eredità, dovrà essere pagata anche
l'imposta ipotecaria e catastale, pari
rispettivamente al 2% e all’1% del valore
dell'immobile. Questa imposta è da versare
con il modello F23 mediante
autoliquidazione, calcolata sui valori dichiarati
da chi presenta la dichiarazione di
successione. La base imponibile è la rendita
catastale per le abitazioni mentre per i terreni
edificabili è il valore di mercato.
Agevolazione «prima casa»
Qualora anche un solo erede possa
invocare le agevolazioni in oggetto,
avendone i requisiti, l'agevolazione spetterà
a tutti gli eredi limitatamente all'immobile
sul quale si invocano le agevolazioni stesse.
In questo caso le imposte ipotecaria e
catastale non sono dovute nella misura del
2% e 1% ma in quella fissa di 200 Euro
ciascuna.
Testamento biologico
Il testamento biologico è un documento
scritto per garantire il rispetto della propria
volontà in materia di trattamento medico
(somministrazione
di
farmaci,
sostentamento vitale, rianimazione, etc.)
anche quando non si è in grado di
comunicarla
Come si scrive il testamento
biologico?
Non c'è un singolo modello già predisposto
né un modo giusto o sbagliato di farlo .E'
possibile riferirsi o ispirarsi a formulari che
già esistono e che si trovano facilmente sul
web ma si può anche scrivere in modo
discorsivo il proprio pensiero in materia di
trattamento sanitario.
Se cambio idea?
Il testamento biologico può essere ritirato
o sostituito in ogni momento. Se mi trovo
in una condizione in cui sto perdendo
conoscenza e cambio idea, le mie
dichiarazioni date a voce a testimoni
possono annullare l'effetto delle direttive.
Se invece cambio idea all'ultimo momento e
non riesco a esprimerlo, varranno le
indicazioni date per iscritto
Perché istituire un registro
comunale?
l registro comunale assicura che quella
persona ha effettivamente consegnato le
proprie direttive anticipate di trattamento
sanitario quel giorno. E' una data certa, di
una persona certa, di un documento certo.
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