isolina montessoriana

genitori
‘’come
gestire l
‘aggressività
dei bambini a
casa e al
COMPORTAMENTO:
AGGRESSIVITA’
I BAMBINI TRADUCONO
SUBITO LE LORO
EMOZIONI IN
COMPORTAMENTI, NON
EVOLUTIVA
SEGNO DI
CRESCITA
RABBIA
PSICHICA POTENTE, CHE
VA:
*CONOSCIUTA
*INCANALATA
*TRADOTTA IN
COMPORAMENTI
RAZIONALITA’
PER FARE DEL
MALE
INTENZIONALMEN
TE,
LA SUA RABBIA
COME EVOLUZIONE,
CONOSCENZA DEL
MONDO,
SOPRAVVIVENZA,
CONSERVAZIONE
DELLA SPECIE, E’
NECESSARIA E
NON HA GLI
STRUMENTI
PER CONTROLLARE
ED ESPRIMERE LE
EMOZIONI CHE LO
SPETTA
ALL’ADULTO
GUIDARLO PER
RISOLVERE LA
SITUAZIONE
RABBIA:
*E’ SPAVENTATO
*NON SI SENTE
ASCOLTATO,
RICERCA ATTENZIONI
PERCHE’ E’
AGGRESSIVO
?
*CHIEDE AIUTO
*TESTA I SUOI LIMITI E
QUELLI
DEGLI ALTRI
*RICHIESTA DI
ATTENZIONI
COMPORTAMENTI AGGRESSIVI
VERSO GLI ALTRI:
*BOTTE, SPINTONI,
TIRATA DI CAPELLI
*MORSI
*TOGLIERE IL GIOCO DI
MANO (POSSESSO)
COME
GESTIRE
UN’EPISODI
O
AGGRESSIVO
1.
FERMARE IL
BAMBINO
2.
GUARDARLO
NEGLI OCCHI
CON SERIETA’;
PRENDERLO IN
BRACCIO O
DISAPPROVARE A
PAROLE IL
COMPORTAMENTO
(NON IL
BAMBINO)
E FARLO
UNA VOLTA
CALMATO,
RIELABORARE
L’ACCADUTO
INSIEME. SE
PARLA,
5.
FARGLI FARE
PACE CON
L’AMICO,
INCITANDO
GESTI
6.
SPOSTARE
L’ATTENZIONE
SU UN’ALTRA
ATTIVITA’
COME SI
SENTE IL
BAMBINO
AGGRESSIVO
?
*SMARRITO
*IMPAURITO
*NON SA COSA FARE E
COME RIMEDIARE
*PAURA DI ESSERE
ABBANDONATO E NON
AMATO PER COM ‘E ‘
SENTONO I
GENITORI
DEL
BAMBINO
AGGRESSIVO
*IMBARAZZATI
*INEFFICIENTI
*SORPRESI
*ANSIOSI
COSA FARE?
EMOZIONI, MANTENERE
LA CALMA, AVERE
PAZIENZA CHE SI
CALMI
*ALLENZA
ARRABBIATO…’’
*FARLA ESPRIMERE,
FARGLIELA
SPERIMENTARE PER
IMPARARE
A GESTIRLA
*INSEGNARGLI A
CANALARLA IN
ALTRO MODO-DARE
ALTERNATIVE
*DARE DELLE REGOLE
*SDRAMMATIZZARE LA
L’EMOZIONE ‘’SUCCEDE
DI ARRABBIARSI,
LO FANNO TUTTI’’
*RICONOSCERE
L’EMOZIONE
E DARGLI UN NOME
*CHIEDERE LA CAUSA
I BAMBINI HANNO
BISOGNO DI
SENTIRE CHE I
GENITORI CHE
HANNO IL
CONTROLLO SULLE
EMOZIONI E LE
COSA NON
FARE
- NON PUNIRLO, NON
MINACCIARLO, NON
PRENDERLO IN GIRO,
NON OFFENDERLO
- NON SOFFOCARE
L’EMOZIONE
- DARE RINFORZI SUI
CONSIGLI
PRATICI
*LEGGERE STORIE SULLA
RABBIA
*DISEGNARE LA RABBIA
E
STRAPPARE IL FOGLIO
*RLARE DENTRO AD UN
*METTERE IN SCENA LA
RABBIA CON LE BAMBOLE
O MARIONETTE
*AIUTARLO A PORRE
L’ATTENZIONE SULLE
SENSAZIONI FISICHE
(CALORE, BATTITO DEL
CUORE)
RILASSANTI A CASA:
LETTURA, GIOCO A
TAVOLINO, COCCOLE
*MASSAGGI RILASSANTI
*MUSICA DI SOTTOFONDO
RILASSANTE
COMPORTAMENTI IN CUI
HA GESTITO LA RABBIA –
CARTELLONE, STELLINA
DA ATTACCARE ALLA
MAGLIA, ECC.
*RISVEGLIO CON
SORPRESA - RENDE
PIACEVOLE L’INIZIO
DI DORMIRE
*FARLO RIPOSARE DURANTE
LA GIORNATA
*ROUTINE, REGOLARITA’
NELLA GIORNATA
*30 MIN. SPAZIO ANTISTRESS
GENITORI
SERENI
RENDONO
SERENI
I BAMBINI
I MORSI
COMPORTAMENTO
PRIMORDIALE,
CHE SUSCITA
DISAGIO
QUINDI VA
*MODO PER COMUNICARE LA
RABBIA
E LA FRUSTRAZIONE
*INCAPACITA’ DI METTERE IN
ATTO
ALTRI COMPORTAMENTI
*ATTIRARE L’ATTENZIONE
MODALITA’
PIU’
IMMEDIATA
PER
RISOLVERE
COSA FARE
SUL
MOMENTO?
*GESTIRE LE PROPRIE
EMOZIONI
*ALLENZA
GENITORIALE
*ESSERE COERENTI E
COSTANTI OGNI VOLTA
VOLTA CHE IL
COMPORTAMENTO E’
SBAGLIATO
*BLOCCARLO E
GUARDARLO
DRITTO NEGLI OCCHI
PRENDERE LE SUE MANI
*FARLO
RIFLETTERE, PARLARGLI
*FARGLI
CHIEDERE SCUSA
ALL’AMICO,
ANCHE
CON GESTI D’AFFETTO
*NON ISOLARLO DAL
GRUPPO
*FARGLI VEDERE I DENTI
DAVANTI
ALLO SPECCHIO
*FARGLI MORDERE UN
MORSI,
SCHIAFFI,
PIZZICOTTI,
ECC.
CONFERMA CHE
COME
AFFRONTARE
QUESTO
PERIODO?
*RICONOSCERE GLI
ATTEGGIAMENTI
PRECURSORI AL MORSO
PER EVITARLO E
PROPORGLI SUBITO IL
COMPORTAMENTO
ALTERNATIVO
PERSONE CON CUI STA
(EDUCATRICI,
FRATELLI, NONNI,
BABY-SITTER, ECC.)
E TENERE TUTTI LO
STESSO
ATTEGGIAMENTO
*NON MORDERE
PER GIOCO O
AFFETTO
LUI NON SA
RICONOSCERE IL
TRANQUILLA
IN FAMIGLIA
*LODARLO IN
PUBBLICO
SE ATTUA ALTRI
COMPORTAMENTI
PER GESTIRE LA
IL MORSO E’
DIVERSO DALLO
SPINTONE O DALLO
SCHIAFFO, PERCHE’
LASCIA UN SEGNO
PER GIORNI, HA
EFFETTO NEGATIVO
DURATURO NEL
SITUAZIONE DI ALLARME
PER TUTTE
LE PERSONE COINVOLTE:
*BAMBINO CHE MORDE
*BAMBINO MORSO
*GENITORI DEL B. CHE
MORDE
*GENITORI DEL B.
E SE
SUCCEDE
AL NIDO?
NEI CONTESTI
SOCIALI
L’AGGRESSIVITA
’ E’
CONTAGIOSA
DEVONO RIFERIRE ALLE 2
FAMIGLIE, OGNI VOLTA
*CONDIVIDERE LA
SITUAZIONE
*ILLUSTRARE LE
MODALITA’ DI GESTIONE
DELLA SITUAZIONE AL
DEVONO ESSERE
COMPRENSIVE
RECIPROCAMENTE
*INCENTIVARE
COMPORTAMENTI
COLLABORATIVI E
AFFETTUOSI
LIBRI DA
LEGGERE
INSIEME…
Ed. Babalibri
‘’Rinoceronte’’ di L.
Scudieri, Ed. Bohem
‘’Sottosopra…soprasotto’
’ di M. Pfister, Ed.
Nord-sud
‘’Sei stato tu, canguro
di J. N. Hunter,
Ed. Mondadori
‘’Io fuori, io
dentro’’ di C.
Zanotti, A.
Ferrari, ed. Lapis
“Urlo di mamma” J.
nessuno’’ di M. L.
Giraldo e N.
Bertelle, Ed. San
Paolo
“Ti voglio bene
anche se...” D.
Gliori,
GRAZIE
DELL’ATTENZ
IONE!