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Presentazione di PowerPoint
Corso di Psicologia Generale 2014–2015
www.cognitivelab.it
Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali,
Umane e della Formazione
Excursus:
La Memoria di Lavoro Sociale
di
dott. Marco Bracalenti
• La ML nei testi di un manuale.
• La mia ricerca sperimentale: il paradigma
• La Memoria di Lavoro Sociale: i risultati
Piazza G. Ermini, 1
06123 Perugia
Prof. Stefano Federici
[email protected]
+39 347 3769497
LA ML NEI TESTI DI UN
MANUALE
Figura del modello di Atkinson e Shiffrin
REGISTRO
SENSORIALE
STIMOLO
AMBIENTALE
MAGAZZINO A
BREVE TERMINE
(MBT)
MAGAZZINO A
LUNGO TERMINE
(MLT)
Visivo
Acustico
Aptico
Memoria temporanea
di lavoro (ML)
Processi di controllo
Reiterazione
Codifica
Decisione
Strategie di recupero
RISPOSTA
Magazzino permanente
di memoria
Critiche al modello modale 1/2
1. Reiterazione e apprendimento a lungo termine  la
reiterazione di item nella MBT non sempre facilita il
passaggio nella MLT (Tulving, 1966).
2. Evidenze neuropsicologiche  deficit MBT non
causano deterioramento delle capacità
intellettive/apprendimento a lungo termine/MLT (Basso et
al, 1982).
Critiche al modello modale 2/2
3. Effetto recenza  tale fenomeno esiste anche a lungo
termine: non è manifestazione di capacità limitate
MBT! (Baddeley e Hitch, 1977)
4. Codifica e modello modale  MBT=codifica
fonologica/MLT=codifica semantica  distinzione
ipersemplificata (Baddeley e Levy, 1971).
Diagramma della memoria di lavoro
(Baddeley, 2000)
6
Evidenze anatomo-funzionali del modello di
Baddeley
Braver, 1997: Durante un compito di memoria di lavoro,
aumenta l’attività neurale in due zone del cervello:
1. Corteccia Prefrontale Dorsolaterale (BA 46)  Esecutivo centrale.
2. Varie Aree Parietali  Sistemi Schiavi.
DA DOVE È PARTITA LA MIA
RICERCA DI TESI…
Memoria di Lavoro e Abilità Sociali
 Fino a pochi anni fa, nessuno studio aveva indagato il rapporto tra
ML e abilità sociali  dicotomia/correlazione inversa tra capacità
“fredde” e capacità “calde” (Fox et al, 2005).
 Rosso/Giallo  Aree fronto-parietali laterali (=ML)
 Verde/Blu  Aree fronto-parietali mediali (=AB.SOCIALI)
Esempio di Abilità Sociali:
la Teoria della Mente (ToM) 1/2
ToM  “Capacità di
rappresentarsi gli stati
mentali, propri ed altrui, e di
comprendere che le persone
intorno a noi possono avere
stati mentali diversi dai
nostri.” (Perner e Wimmer, 1983).
Nonostante la semplicità di
questo test, la ToM è
costituita da più livelli…
Esempio di Abilità Sociali:
la Teoria della Mente (ToM) 2/2
 “Alessandra e Barbara sono ad un ricevimento. Alessandra, pensando che
nessuno la stia vedendo, mette del veleno nel bicchiere di Barbara. In re- altà
Barbara, che era dietro ad una tenda, l’ha vista, ma Barbara non vuole far
sapere ad Alessandra che l’ha vista perchè Alessandra cercherebbe di
ucciderla in altro modo. Barbara, senza farsi vedere da Alessandra, scioglie
quindi nel suo bicchiere un antidoto che annulla l’effetto del veleno messo da
Alessandra. Arriva in quel momento Cinzia e vede Barbara mettere una
polverina (l’antidoto) in un bicchiere e pensa che sia del veleno. Barbara ha
visto che Cinzia la stava guardando mentre metteva la polverina e Cinzia è
consapevole di ciò. Passando vicino a Barbara, Cinzia le dice all’orecchio:
«Ah, hai messo il veleno!». Barbara esce. Cinzia pensa che Barbara voglia
avvelenare Alessandra e, per aiutare Barbara, mette, pensando di non essere
vista da Alessandra, quel bicchiere sulla tavola al posto dove sederà
Alessandra. Alessandra in realtà ha visto Cinzia spostare il bicchiere.”
 Barbara che cosa pensa che Alessandra creda ci sia nel bicchiere in cui
Alessandra ha messo il veleno? (Confalonieri, 2009)
Evidenze di una Memoria di Lavoro
“Sociale”
 Meyer, 2012 (studio di fMRI): i soggetti dell’esperimento
dovevano svolgere un compito di memoria di lavoro (“metti
in ordine i nomi dei tuoi amici che compaiono sullo
schermo”), che però era sociale (“in base all’aggettivo
che compare”)  si attivano tutte le aree fronto-parietali,
sia laterali che mediali.
…Perché è nata la mia ricerca?
1. Primo studio SWM!

1. Esigenza di verificare/indagare
risultati di Meyer (2012) su argomento
nuovo
2. NO controllo!

2. Inserimento compito di controllo (ML
cognitiva)
3. Studio di fMRI!

3. Utilizzo altra tecnica (EEG) per
verificare hp Meyer (2012)
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
CAMPUS DI CESENA
SCUOLA DI PSICOLOGIA E SCIENZE DELLA FORMAZIONE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
NEUROSCIENZE E RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA
La memoria di lavoro
sociale: uno studio
elettrofisiologico
• Presentata da: Marco Bracalenti
• Relatore: Prof. Giuseppe di Pellegrino
• In collaborazione con: Dott. Antonio Cataldo & Stefania Prostrati
La Memoria di Lavoro Sociale: uno studio
EEG 1/5
 SCOPO  Misurare il correlato EEG di un compito di ML sociale, e
confrontarlo con quello di un compito di ML “cognitiva” (=compito di
alfabetizzazione).
EEG (Elettroencefalogramma)
 
Memoria di Lavoro
strumento che permette
la registrazione
Aumento
ritmo THETA (θ)
dell’attività elettrica del cervello,
misurando la differenza di potenziale
elettrico registrato da elettrodi posti sul
viso rispetto a quello registrato da
elettrodi posti sullo scalpo.
Abilità sociali  Aumento
ritmo ALFA (α)
La Memoria di Lavoro Sociale: uno studio
EEG 2/5
 MATERIALI E METODI  20 soggetti; questionario di valutazione
dei propri amici; EEG; 2 compiti di ML (sociale-cognitivo).
 PROCEDURA/1  I soggetti dovevano compilare un rating di
valutazione dei propri amici: dovevano cioè prima scegliere 10
persone da loro conosciute molto bene, e poi assegnare una
valutazione (0-100) su quanto ognuna di queste persone fosse
rappresentata da un totale di 96 aggettivi (x es: “SIMPATICO”,
assegna un valore da 0 a 100 su quanto è simpatico Andrea, poi
su quanto lo è Sara, eccetera…)
 PROCEDURA/2  Una volta montato l’EEG, il soggetto svolgeva, in
maniera casuale, due compiti di ML.
La Memoria di Lavoro Sociale: uno studio
EEG 3/5
FISSAZIONE
CODIFICA
REGOLA
+
MARCO
SARA
LUCA
FABIO
C alfabet
simpatico
1 sec
3 sec
INTERVALLO
PROBE
1°
+
SARA?
S
1sec
1. Aumento ritmo Theta
Aumento attività neurale
fronto-parietale laterale
(ML) (Gevins et al, 1997)
INTERTRIAL
6 sec
+
N
~2 sec
5 sec
1. Aumento ritmo Theta 
Aumento attività neurale frontoparietale laterale (ML) (Gevins et
al, 1997)
2. Aumento ritmo Alfa  Aumento
attività neurale fronto-parietale
mediale (Ab. Sociali) (Scheeringa
et al, 2008)
La Memoria di Lavoro Sociale: uno studio
EEG 4/5
 DISCUSSIONE.
1.
2.
3.
L’aumento del ritmo Theta è associato alla ML classica = aumento di
attività neurale fronto-parietale laterale (Gevins et al, 1997)  il fatto che le
Theta aumentino allo stesso modo in entrambi i compiti, significa che
tutti e due erano compiti in grado di reclutare i processi di ML.
L’aumento del ritmo Alfa è associato alle abilità sociali = aumento di
attività neurale fronto-parietale mediale (Scheeringa et al, 2008)  il fatto che
le Alfa aumentino soltanto nel compito sociale, significa che soltanto
questo compito, e non l’altro, va a reclutare processi legati alle capacità
di cognizione sociale, come ad esempio di teoria della mente.
Confermati i risultati di Meyer (2012)  avviene un aumento di
entrambi i ritmi cerebrali indagati soltanto durante lo svolgimento del
compito di ML sociale, il che significa che solo durante tale compito il
soggetto recluta entrambi i network di aree: mediali e laterali.
La Memoria di Lavoro Sociale: uno studio
EEG 5/5
 PROSPETTIVE FUTURE  La ML è molto plastica:
l’allenamento della ML classica è in grado non soltanto di
incrementare gli stesso processi di memoria di lavoro, ma di
generare miglioramenti anche in altre funzioni ad essa legate,
come ad esempio l’intelligenza fluida = aumento del Q.I. (Jaeggi et
al, 2008).
 Un allenamento simile della ML sociale, potrebbe portare
miglioramenti anche alle abilità sociali più in generale?  E
questo potrebbe funzionare anche in quei soggetti che soffrono di
un disturbo che colpisce le capacità di interazione sociale
(=autismo)?
Grazie per
l’attenzione!
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