...

Contro i bulli e lo «sballo»* chiedi aiuto al numero amico

by user

on
Category: Documents
13

views

Report

Comments

Transcript

Contro i bulli e lo «sballo»* chiedi aiuto al numero amico
Bullismo
e
Scuola
10/11/2015
Maria De Dominicis
1
BULLISMO A SCUOLA
Legano disabile all'albero
e pubblicano foto sul Fb
10/11/2015
Rovesciano il cestino
in testa al professore:
nei guai studenti veneti
Maria De Dominicis
2
BULLISMO A SCUOLA
Arrestato per bullismo, evade del
«Mio figlio, distrutto psicologicamente
centro di recupero: 17enne finisce in
dai bulli, non è tutelato»
carcere
martedì, 21 ottobre 2014 Cronaca lunedì, 3 novembre 2014 E' stato arrestato Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo della
e ora si trova in carcere il 17enne tunisino madre del dodicenne a cui è stato
che di recente era stato indagato dagli
estorto denaro da tre bulli in una scuola
agenti della Squadra mobile di Piacenza
media cittadina. Il ragazzino era costretto
per atti di bullismo a scuola e per alcuni
a consegnare soldi nei bagni
furti
Perseguitato dai bulli a scuola,
12enne era costretto a rubare ai
genitori
sabato, 11 ottobre 2014 Cronaca Due 15enni di origine straniera sono
stati sottoposti a custodia cautelare in
comunità per minori dopo le indagini
della squadra mobile di Piacenza
10/11/2015
Bullismo a scuola: «Da 4 anni spengono
sigarette sul corpo di mio figlio disabile»
Le cicatrici sul suo corpo raccontano più di
mille parole. Manuel ne ha talmente tante di
quelle bruciature, sul mento, sulle braccia,
sulla testa, da perdere il conto.
Sono 4 anni che viene trattato come un
posacenere umano.
Maria De Dominicis
3
Omofobia, sottosegretario faraone telefona allo studente vittima di
bullismo
Il Sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone è voluto entrare in contatto con lo
studente dell'istituto di Pavia che ha subito offese omofobe e sessiste durante
le elezioni dei rappresentanti.
Faraone ha espresso solidarietà da parte del MIUR
10/11/2015
Maria De Dominicis
4
10/11/2015
Maria De Dominicis
5
10/11/2015
Maria De Dominicis
6
Questionario Bullismo 2013
Indagine conoscitiva
svolta presso le scuole
Secondarie di II grado
di Nereto, Sant’Egidio alla
Vibrata e Giulianova
10/11/2015
Maria De Dominicis
7
Presenza del fenomeno bullismo nella realtà osservata
da T. B. V.
Fenomeno bullismo
45.4%
50.0%
40.4%
45.0%
40.0%
35.0%
30.0%
25.0%
20.0%
14.2%
15.0%
10.0%
5.0%
0.0%
Spesso
10/11/2015
A Volte
Maria De Dominicis
Mai
8
Genere del bullo
70.0%
61.5%
60.0%
femmina
60.0%
maschio
50.0%
40.0%
38.5%
40.0%
30.0%
20.0%
10.0%
0.0%
Si spesso
10/11/2015
a volte
Maria De Dominicis
9
Motivazione attribuita all’azione di bullismo dal
bullo
28.6%
30.0%
25.0%
22.9%
20.0%
17.4%
15.7%
15.0%
11.4%
10.0%
4.2%
5.0%
0.0%
ha commesso
qualcosa di
male
10/11/2015
si comporta e
veste
diversamente
non reagisce e
deve accettare il
capo
esprime
superiorità e
non mi
considera
Maria De Dominicis
me ne hanno
parlato male
altro
10
DOVE AVVENGONO EPISODI DI
BULLISMO
40.0%
37.3%
34.3%
35.0%
26.4%
30.0%
25.0%
20.0%
15.0%
10.0%
2.0%
5.0%
0.0%
In classe
10/11/2015
nell'istituto
luoghi pubblici
Maria De Dominicis
altrove
11
Come si sentono oggi le V che hanno
chiesto aiuto
male, passerà (ricevuto aiuto)
male, difficile superare (nessun aiuto)
sereno (ricevuto giusta attenzione)
più forte (vorrei interv. riparatore)
altro
50.0%
50.0%
42.9%
45.0%
41,7%
36.8%
40.0%
35.0%
30.0%
23.7%
25.0%
20.0%
18.5%
22.9%
20.0%
15.8%
14.6%
12.5%
15.0%
10.0%
30.0%
28.6%
8.3%
5.3%
5.0%
0.0%
10/11/2015
Famiglia
parenti
amici
Maria De Dominicis
insegnanti
12
Il bullismo, Il mobbing e lo stalking
azioni “violente e persecutorie” verso la persona individuata come vittima,
presentano diversi punti in comune:
• L’asimmetria nel rapporto di forza (sbilanciata a favore dei bulli, mobber e stalker)
• L’intenzionalità
•è di ledere e mettere in atto comportamenti lesivi
• La persistenza delle azioni lesive nel tempo
• determinati da:
• la non accettazione dei NO dell’Altro
• la non accettazione del confine relazionale
• la non accettazione della diversità dell’Altro (percepita come “affronto”)
• il bisogno di mortificare e sottomettere l’Altro alla sua volontà
• il bisogno di “inglobarlo”e di punire l’Altro che desidera e vuole
differenziarsi....
10/11/2015
Maria De Dominicis
13
TEORIA DEL GENDER
comma 16
della legge 107/2015 di Riforma su “La Buona Scuola” che recita testualmente: “Il piano
triennale dell'offerta formativa assicura l'attuazione dei principi di pari opportunità,
promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi, la
prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di
sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall'articolo 5, comma 2,
del decreto-legge14 agosto 2013, n.93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre
2013, n. 119”.
La finalità del suddetto articolo non è, dunque, quella di promuovere pensieri o azioni
ispirati ad ideologie di qualsivoglia natura, bensì quella di trasmettere la conoscenza e la
consapevolezza riguardo i diritti e i doveri della persona costituzionalmente garantiti, anche per
raggiungere e maturare le competenze chiave di Cittadinanza, nazionale, europea e
internazionale, entro le quali rientrano la promozione dell’autodeterminazione consapevole e
del rispetto della persona, così come stabilito pure dalla Strategia di Lisbona 2000.
Nell’ambito delle competenze che gli alunni devono acquisire, fondamentale aspetto riveste
l’educazione alla lotta ad ogni tipo di discriminazione, e la promozione ad ogni livello del rispetto
della persona e delle differenze senza alcuna discriminazione.
10/11/2015
Maria De Dominicis
14
Contro i bulli e lo «sballo»…
chiedi aiuto al numero amico
43002
attivo sul tutto il territorio nazionale per preservare «la scuola» dagli
spacciatori di droga o dalla violenza verbale e fisica dei bulli.
Per segnalare i casi di cui sei a conoscenza è semplice… devi solo
inviare un messaggio SMS - gratuito e, se vuoi, anonimo - al 43002,
dopo aver indicato il nome della Città e dell’Istituto interessati.
10/11/2015
Maria De Dominicis
15
Prefettura di Teramo
Ufficio Territoriale del Governo
Ufficio scolastico Regionale
Ambito territoriale provincia di
Teramo
Ufficio V
UFFICI GIUDIZIARI
POLIZIA DI STATO
ARMA DEI
CARABINIERI
GUERDIA DI FINANZA
PROVINCIA DI TERAMO
10/11/2015
COMUNE DI
TERAMO
Maria De Dominicis
16
Progetto Gaia
benessere globale
Programma di educazione alla
consapevolezza globale e
alla salute psico fisica
10/11/2015
Maria De Dominicis
17
Il Progetto Benessere Globale Gaia
sostenuto dall’UNESCO e finaziato dal Ministero del Lavoro e delle
Plitiche Sociali
Risponde……
alle Linee educative del DESS (Decennio di Educazione allo Sviluppo
Sostenibile), promosso dall’UNESCO (Nazioni Unite per l’Educazione la
Scienza e la Cultura)
 per «diffondere valori, consapevolezza, stili di vita orientati al rispetto
per il prossimo e per il pianeta. Promuovere un tipo di insegnamento
e di apprendimento basato su metodi partecipativi che motivano la
responsabilizzazione degli studenti a cambiare i loro comportamenti e
ad agire per lo sviluppo sostenibile»
alle indicazioni Nazionali per il Curriculo dell’Infanzia e del primo ciclo di
Istruzione del MIUR (citando il «Nuovo Umanesimo» di Irina BoKova)
dove si afferma che:
 «La scuola può e deve educare alla consapevolezza di una visione
globale della nostra società, per IMPARARE AD ESSERE. Fornire
strumenti teorici ed esperienziali agli studenti di ogni età al fine di
sviluppare le competenze che permettano la realizzazione di una
società globale »
10/11/2015
Maria De Dominicis
18
Obiettivo comune
del Progetto Gaia, UNESCO, MIUR,
Ministero delle Politiche Sociali e del
Lavoro
è la riduzione e la prevenzione del
MALESSERE SOCIALE
che è causato dallo stress
psicofisico, dall’isolamento,
dalla depressione, dall’aggrssività.
Disturbi definiti dall’OMS
«MALATTIE DEL NOSTRO
TEMPO».
(Informazioni emerse dai dati del
Telefono Azzurro 2012, e Eures,
Rapporto Bes, Cnel, ISTAT,
Emergenza Italia del 2014)
10/11/2015
Maria De Dominicis
19
Le basi scientifiche del
Protocollo GAIA
Le ricerche delle neuroscienze evidenziano
che: la consapevolezz a di Sè
è l’effetto (coerente e sincronico) delle
connessioni delle tre aree principali del
cervello che consentono:
 la consapevolezza corporea, cervello
rettile, centrato su di Sè, sui bisogni primari
 la consapevolezza emotiva, cervello
mammifero, centrato sugli altri, sugli affetti
e la vita sociale
 la consapevolezza mentale (due emisferi
del cervello superiore o neocortex)
deputato al ragionamento espande le
funzioni neuroendocrine già presenti nei
primi due cervelli
10/11/2015
Maria De Dominicis
20
LE BASI SCIENTIFICHE DEL PROGETTO
GAIA
10/11/2015
Maria De Dominicis
21
il fenomeno della coerenza cerebrale tra le varie parti del cervello evidenzia una relazione
statisticamente significativa tra la coerenza elettroencefalografica (coerenza eeg) e il
benessere psicologico e psicofisico dell’individuo. Queste ricerche hanno evidenziato che la
pratica della consapevolezza, o auto coscienza, tende ad aumentare la coerenza eeg, e a
produrre “onde armoniche”. Le pratiche di consapevolezza rappresentano quindi un
fondamentale strumento per il miglioramento del benessere psicofisico.
10/11/2015
Maria De Dominicis
22
La Consapevolezza di Sé migliora l’empatia, la comunicazione e
l’intelligenza emotiva tra persone.
10/11/2015
Maria De Dominicis
23
Obiettivi del Progetto Gaia nelle scuole
nato dal nuovo paradigma psicosomatico (PNEI)
1. sviluppare maggiore consapevolezza psicosomatica (corpo emozioni)
2. mgliorare il benessere psicofisio (rifdurre stess, ansia e depressione)
3. migliorare il rendimento scolastico aumentando l’attenzione e
riducendo irrequietezza e le tensioni
4. gestire le emozioni contenendo la reattività (autoregolazione)
5. migliorare il clima di classe
6. offrire informazioni etiche, scientifiche e culturali per la cittadinanza globale
7. educare alla sensibilità dei diritti umani (UNESCO)
8. Potenziare le abilità sociali ( Buliismo)
10/11/2015
Maria De Dominicis
24
«IMPARARE AD
Obiettivo finale: a partire dalla prima ESSERE» attraverso una
serena CONSAPEVOLEZZA
infanzia...dobbiamo
DI SE’
E’ NOSTRO DOVERE
rendere i giovani edotti
e capaci di «tirare fuori»
le loro abiità.
Stimolare la loro
creatività ed
incoraggiarli nel loro
ruolo attivo
per prepararli ad essere
coprotagonisti nella
nuova società globale
ed avere il coraggio di
dichiarare
«PACE AL MONDO»
10/11/2015
Maria De Dominicis
25
Grazie a tutti
per
l’attenzione
10/11/2015
Maria De Dominicis
26
Fly UP