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Presentazione standard di PowerPoint

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Presentazione standard di PowerPoint
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI
2015/2016
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PROF. GIANLUCA CAPRISTO
[email protected]
PREMESSA
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Le modalità di lezione alternative alla frontale
ormai sono assodate nella didattica.
Ogni insegnante deve conoscerle per riuscire e
pianificare il proprio intervento educativo in
maniera più consapevole e cosciente
Alla base c'è un lavoro di preparazione da
svolgere su di sé e sugli allievi affinché gli
interventi siano efficaci questo per sottolineare
che non si improvvisa
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PREMESSA
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Gli insegnanti che riescono ad avere un buon
rapporto con gli studenti anno il 31% in meno di
problemi disciplinari, di regole violate e di
problemi ad essa collegati.
Migliorare le proprie capacità di gestione della
classe, quindi, migliorare le proprie capacità di
fare didattica, semplificare il proprio mestiere
rendendolo più umano e aumentando la propria
autostima.
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IL GRUPPO CLASSE
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La classe è un gruppo e quindi luogo di interrelazioni
interpersonali
Il gruppo è un sistema che vive di interdipendenza.
Essa è una totalità dinamica diversa dalla semplice somma
degli allievi
In una classe sono sempre compresenti due dimensioni:
Una consapevole e razionale, l'altra emotiva e inconscia.
Le dinamiche di classe possono essere definite come
omeostatiche: Il gruppo tende al suo equilibrio interno
L'obiettivo primario è quello di canalizzare tutte le forze di
una classe verso una interdipendenza positiva cioè il
gruppo classe lavora e collabora per il raggiungimento degli
obiettivi che si è proposti di raggiungere.
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IL GRUPPO CLASSE

L'obiettivo primario è quello di canalizzare tutte
le forze di una classe verso una interdipendenza
positiva cioè il gruppo classe lavora e collabora
per il raggiungimento degli obiettivi che si è
proposti di raggiungere.
Le forze centrifughe
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RIFLESSIONE SUI MODELLI DI
INSEGNAMENTO
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QUALITÀ DELL’INSEGNANTE
Deve essere percepito come equilibrato e
affidabile
 Deve saper esporre con chiarezza la propria
materia ai ragazzi
 Deve permettere di interagire nel processo di
apprendimento
 Deve supervisionare le attività della classe
 Deve adattare il proprio stile ai bisogni degli
allievi, senza pretendere il contrario
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FOCUS OPERATIVI: IL DOCENTE
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Il docente deve essere anche un buon comunicatore e
dovrebbe: ottenere attenzione prima di
iniziare una lezione attraverso il silenzio,
anziché parlando ad alta voce;
Utilizzare non solo la voce, ma anche il corpo e la
gestualità;
Dare indicazioni chiare e univoche, valide per
tutti in ogni occasione;
Accompagnare gli alunni verso la concentrazione,
magari con una domanda oppure stimolando un
loro intervento; (dopo il richiamo «cosa pensi tu di
questo)
Muoversi all'interno della classe superando la
rigida distinzione tra insegnante, cattedra e allievi;
Essere autorevole
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FOCUS OPERATIVI: LE REGOLE
Devono essere poche perché troppe non sono
ricordate
 Devono presentarsi sotto forma di proposizione e
non di divieto
Esempio: Nei corridoi cammino lentamente
 Devono essere chiare
Esempio: Prima di parlare alzo la mano e aspetto
che l'insegnante mi chiami
 Devono essere operative e specifiche
Esempio: durante la lezione sto in silenzio e ascolto
 Devono essere valide per tutti
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FOCUS OPERATIVI: LO SPAZIO
L'aula determina le esperienze che ragazzi e
insegnanti vivono al suo interno
 Bisogna porre attenzione:
1. Al tipo di arredo
2. Alla luminosità
 La classe ideale è modulare, essere modificata
con semplicità e può essere personalizzata dagli
studenti (abbellirla con ciò che gli piace in modo
che se la sentono propria)
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FOCUS OPERATIVI: IL TEMPO
In fase di pianificazione, è necessario valutare
attentamente non soli contenuti, ma anche i
tempi di svolgimento di un'attività
 Bisogna stimare i tempi necessari
 Bisogna alternare attività lunghe ed attività
brevi
 Passare ad attività di transizione da suggerire
dopo aver finito un compito
 Comunicare le attività previste con i rispettivi
tempi
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FOCUS OPERATIVI: LA COMUNICAZIONE
La comunicazione avviene attraverso diversi canali:
Non è sufficiente "parlare" ma bisogna fare attenzione
anche al modo in cui si parla
 E‘ necessario comunicare in modo chiaro e preciso
(le consegne non devono essere vaghe, lasciano a distrazione)
 Essere inequivocabili
 Essere diretti
 Parlare con toni sicuri
 Parlare ad alta voce ma senza urlare
 Parlare con tono di voce fermo
 È meglio spostare il piano della comunicazione dal tu
all'io (con l’io tendono ad interiorizzare di più)
Esempio: anziché dire non far rumore dire sono
infastidito da questo rumore
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FOCUS OPERATIVI: LA COMUNICAZIONE
La comunicazione non è solo verbale. E’ anche
quella delle espressioni, dei gesti e del corpo, detta
comunicazione non verbale.
 L'insegnante deve anche usare il corpo nelle sue
altezze: la testa, il Busto e le gambe
 Deve camminare
 Deve cercare il contatto oculare con gli studenti
 Deve stare insieme agli studenti
 Esercitare un controllo prossimale (legato alla
distanza)
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A1 Pinocchio
A2 Nuovo Cinema Paradiso
A3 L’attimo fuggente
A4 Vita reale il bullo
A5 Vita reale «In classe»
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Flipped Classroom,
La classe capovolta rinnova l’attività ordinaria di
apprendimento e ridà forza e significato alla missione
dell’insegnante invertendo il luogo dove si segue
la lezione, a casa propria anziché a scuola, con
quello in cui si studia e si fanno i compiti, a
scuola anziché a casa.
In classe si riflette insieme su un dato storico o su un
problema d’attualità; la lezione è ascoltata a
casa attraverso i podcast preparati dagli
insegnanti o utilizzando risorse ritrovate su YouTube
o online e poi, in aula, si argomenta insieme ciò che si
è ascoltato, si approfondisce il tema e ci si dedica al
lavoro
pratico.
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Innovazione e curiosità due ingredienti
strutturali della classe capovolta
Nella Flipped Classroom i ragazzi non hanno
libri di carta, ma lavorano con le LIM e i
computer,
o
con
i
tablet
e
gli
smartphone. Nelle classi capovolte le vecchie
interrogazioni individuali non esistono più perché
la verifica è continua e quotidiana, gli alunni sono
protagonisti della lezione che vivono in prima
persona e non di riflesso.
Grazie all’insegnamento capovolto il web e i
social networks sono utilizzati dai ragazzi in
modo attivo e funzionale allo studio
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La Classe - Trailer Cinema HD
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