AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI 2011-2012

AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI 2011-2012
AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI 2011-2012
META
ANNO DELLA
SEQUELA
•ABBIAMO UNA
DA RAGGIUNGERE
•SCEGLIENDO GIORNO DOPO GIORNO
DI ADERIRE AL VANGELO
•AVENDO IL CORAGGIO DI NON
VOLTARSI INDIETRO
•GUARDARE SEMPRE AVANTI
ALLA RICERCA DI CIO’ CHE DA’
SENSO ALLE NOSTRE GIORNATE
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SEGUIRE GESU’
INCONTRARLO
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SEGUIRE GESU’
ASCOLTARE LA
SUA PAROLA
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SEGUIRE GESU’
LIBERO DA
CONDIZIONAMENTI
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SEGUIRE GESU’
SENTIRSI AMATI
PIENI DI GIOIA
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SEGUIRE GESU’
• SEGUIRE IL
MAESTRO
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SEGUIRE GESU’
LIBERO DI SCEGLIERE:
• Per trovare la mia
identità
• Per essere capace
di pensare da solo
• Per poter scegliere
il bene per me
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SEGUIRE GESU’
ACCOGLIERE LA
CHIAMATA
DI GESU’
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SEGUIRE GESU’
VOGLIAMO:
• CERCARLO
• CONOSCERLO
• AMARLO
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SEGUIRE GESU’
CERCARLO
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SEGUIRE GESU’
CONOSCERLO
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SEGUIRE GESU’
AMARLO
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STARE CON GESU’
SIAMO ACCANTO A LUI
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IL BRANO BIBLICO
E giunsero a Gerico. Mentre partiva da Gerico insieme ai suoi discepoli e a
molta folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, che ero cieco, sedeva lungo la strada
a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire:
“Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!”. Molti lo rimproveravano perché
tacesse, ma egli gridava ancora più forte: ““Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà
di me!”. Gesù si fermò e disse: “Chiamatelo!”. Chiamarono il cieco,
dicendogli: “Coraggio! Alzati, ti chiama!”. Egli, gettato via il suo mantello,
balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: “Che cosa vuoi che io
faccia per te?”. E il cieco gli rispose: “Rabbunì, che io veda di nuovo!”. E
Gesù gli disse: “Va’, la tua fede ti ha salvato”. E subito vide di uovo e lo
seguiva lungo la strada.
IL BRANO BIBLICO
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MARCO 10, 46-52
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LA SALITA
«Egli gettato via il mantello»
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LA SOSTA (IL RIFUGIO)
«Cosa vuoi che io ti faccia»
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L’INCONTRO
«Che io veda di nuovo»
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LA DISCESA
«E prese a seguirlo per la strada»
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LA STORIA
Quattro ragazzi più una:
Alessandro, Iris, Max,
Rebecca e Sofia.
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PUNTA IN ALTO
LA CANZONE
Sento la fatica del cammino in salita ed ho paura di perdermi,
se guardando avanti la tua strada è smarrita non ti devi abbattere mai…
Scegli con saggezza il sentiero migliore sempre ascoltando la Parola Sua,
quando tanta nebbia coprirà il tuo obiettivo non ti preoccupare perché
con l’ACR basta poco, sai?! Metti lo zaino in spalla e canta con noi…
RIT. Fai un passo dopo l’altro prendiamoci per mano
la vetta è più vicina perché tu sei con me!
Segui sempre la sua strada che adesso si va:
coraggio punta in alto, è la tua libertà! Oooh…
Dopo tanta strada fermati e prendi fiato e la natura ti avvolgerà.
Arrivato in cima troverai un nuovo mondo e a tutti racconterai
che dalla vetta meglio scoprirai: è la tua fede la tua meta oramai!
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LA PARO LA FATTA IN CASA
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LA PARO LA FATTA IN CASA
IL RACCONTO - Nella vostra casa, chi è più
grande e saggio si siederà accanto a voi per
raccontarvi l’esperienza unica che il cieco
Bartimeo ha fatto un giorno qualunque quando
Gesù gli è passato accanto. Un incontro che ha
fatto bella la sua vita. Un’esperienza - la sua che vuole rendere bella e buona anche la vostra
vita
A BOCCA APERTA - Insieme ai vostri
genitori rimarrete a bocca aperta, perché
Gesù viene, nella vostra vita di ogni giorno, a
urlare quanto pazzamente vi vuole bene, per
dare anche a voi la bella notizia che sogna un
mondo diverso e ha scelto proprio voi per
iniziare a cambiarlo!
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LA PARO LA FATTA IN CASA
MA CHE VORRA’ MAI? - Insieme a mamma e
papà cercherete di mettere fuori tutte le
domande che vi sgorgano nel cuore quando
Gesù vi racconta i suoi sogni, le preoccupazioni
che non vi fanno chiudere occhio la notte, le
strade che Lui vi chiede di percorrere! Con la
certezza che siamo felici se amiamo come Lui.
Insieme a tutta la vostra famiglia farete
esplodere la gioia di trasformare quello che
Gesù vi dice in preghiera e impegno… Pregare è
acchiappare la mano di Gesù… Impegnarsi
significa battere cinque con Lui, accettare le
sue scommesse e mettercela tutta per vincere
insieme con Lui! E la vostra vita diventerà un’esperienza davvero fantasticaaaaa!!!
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LA PARO LA FATTA IN CASA
E non vi resterà altro da fare che… chiudere
gli occhi… e assaporare la dolcezza della
benedizione di Dio, che attraverso le mani di
babbo e il bacio di mamma si stamperà sulla
vostra fronte e vi custodirà nella vostra vita!
Bene! Non ci resta che augurarci un buon
cammino di crescita con Gesù, quell’Amico che
ci ha detto all’orecchio che siete davvero una
bella famiglia! Famiglia… VOLA ALTO!
L’equipe diocesana ACR
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