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Certificato di vaccinazione contro la febbre gialla
Certificato di vaccinazione contro la febbre gialla La febbre gialla urbana e della giungla si manifestano solo in parte dell'Africa e del sud America (vedere cartina 1 e 2). La febbre gialla urbana è una malattia virale epidemica del genere umano, trasmessa da persone infette ad altre suscettibili, dalla zanzara Aedes aegypti. La febbre gialla della giungla è una malattia virale degli animali trasmessa attraverso ospiti primati non umani, e occasionalmente agli umani, da una varietà di zanzare vettori. Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è oggigiorno il solo certificato che deve essere richiesto nei viaggi internazionali e solo limitatamente ad un numero di viaggiatori. Molti paesi richiedono un certificato internazionale di vaccinazione valido ai viaggiatori che arrivano da zone infette o da paesi con aree infette o che sono stati in transito attraverso quelle aree. Qualche paese richiede un certificato a tutti i viaggiatori che entrano nel paese specifico, inclusi quelli in transito. Sebbene non ci sia una giustificazione epidemiologica per quest'ultimo obbligo, che va chiaramente oltre il Regolamento Sanitario Internazionale, i viaggiatori possono constatare che questo viene fatto rigorosamente rispettare particolarmente per le persone che arrivano in Asia dall'Africa o dal Sud America. In altre parole, la vaccinazione è fortemente raccomandata per i viaggi al di fuori delle aree urbane nei paesi compresi all'interno delle zone endemiche per la febbre gialla (vedasi nelle cartine 1 e 2 )perfino se questi paesi non hanno ufficialmente segnalato la malattia e non richiedono prova della vaccinazione in entrata. Si deve tener presente che le attuali aree di attività del virus della febbre gialla eccedono di gran lunga le zone considerate ufficialmente infette e che in anni recenti casi mortali di febbre gialla sono capitati in turisti non vaccinati che avevano visitato aree rurali all'interno di zone endemiche per la febbre gialla. La vaccinazione ha quasi un'efficacia del 100%, mentre l'incidenza di casi fatali per la malattia è maggiore del 60% negli adulti non immunizzati. La tolleranza al vaccino attuale è eccellente. La sola controindicazione al suo uso, a parte le allergie reali alla proteina all'uovo, è l'immunodeficienza cellulare (congenita o acquisita, quest'ultima essendo talvolta solo temporanea). Il certificato di vaccinazione è valido solo se conforme al modello Ministeriale e se il vaccino è stato approvato dall'OMS e somministrato in un Centro di Vaccinazione contro la Febbre Gialla legalmente autorizzato. Il periodo di validità di un certificato internazionale di vaccinazione contro la febbre gialla è di 10 anni, a contare dal 10° giorno che segue la vaccinazione. Nei casi di una persona rivaccinata prima della fine di questo periodo di 10 anni a contare dal giorno di rivaccinazione. Se la rivaccinazione è registrata su un nuovo certificato si raccomanda ai viaggiatori di conservare il vecchio certificato per 10 giorni finché il nuovo certificato diviene valido. La vaccinazione contro la febbre gialla e il rilascio dei relativi certificati validi per uso internazionale (Decreto Ministero della Sanità 16 marzo 1998, G.U. Ser. gent. 6 aprile 1998) avvengono in strutture autorizzate allo scopo. Zone endemiche per la febbre gialla Cartina 1: Zone endemiche per la febbre gialla in Africa Cartina 2: Zone endemiche per la febbre gialla in America Paesi del mondo in cui la febbre gialla è endemica e, pertanto, la vaccinazione è raccomandata ai fini di una protezione individuale AFRICA Senegal Gambia Guinea Bissau Guinea Sierra Leone Liberia Costa d'Avorio Burkina Faso Ghana Togo AMERICA Panama Venezuela Colombia Equador Perù Bolivia Brasile Guyana Guyana Francese Suriname Benin Sao Tome e Principe Nigeria Guinea Equatoriale Gabon Camerun Congo Repubblica Centroafricana Ciad Sudan Niger Mali Ruanda Burundi Uganda Etiopia Somalia Kenia Zaire Tanzania Angola Zambia Paesi del mondo in cui la vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per i viaggiatori provenienti da zone infette AFRICA ALGERIA AMERICA ANTIGUA E ASIA AFGANISTAN EUROPA ALBANIA OCEANIA AUSTRALIA ANGOLA BURUNDI CAPO VERDE BARBUDA ANTILLE OLANDESI ARABIA SAUDITA BAHAMAS BANGLADESH BARBADOS BIRMANIA EGITTO BELIZE BRUNEI D. NIUE ERITREA BOLIVIA BUTHAN PALAU ETIOPIA BRASILE CAMBOGIA PAPUA - NUOVA GUINEA GAMBIA COLOMBIA* CINA POPOLARE PITCAIRN GIBUTI DOMINICA FILIPPINE POLINESIA FRANCESE GUINEA EL SALVADOR GIORDANIA SALOMONE, ISOLE GUINEA BISSAO EQUADOR INDONESIA SAMOA GUINEA EQUAT. GIAMAICA INDIA SAMOA AMERICANE KENIA GRENADA IRAN TONGA LESHOTO GUADALUPA IRAQ LIBIA GUATEMALA KAZAKISTAN MADAGASCAR GUYANA LAOS MALAWI GUYANA FRANCESE LIBANO MAURITANIA HAITI MALDIVE MAURITIUS HONDURAS MALESIA MOZAMBICO MARTINICA MYANMAR NAMIBIA MESSICO NEPAL NIGERIA NICARAGUA OMAN REUNION PANAMA PAKISTAN SANT'ELENA PARAGUAY SEYCHELLES, ISOLE SENEGAL PERU' SINGAPORE SIERRA LEONE S. KITTS E NEVIS SIRIA SOMALIA S.VINCENT E GRENADINE SRILANKA SUDAN S. LUCIA, ISOLA TAILANDIA SUDAFRICA SURINAME TURKMENISTAN SWAZILAND TRINIDAD E TOBAGO VIETNAM TANZANIA GRECIA FIGI, ISOLE MALTA KIRIBATI PORTOGALLO** NAURU YEMEN TUNISIA UGANDA ZIMBABWE * La Colombia non richiede la vaccinazione ai viaggiatori provenienti da zone infette ma la raccomanda a chi si reca in alcune zone endemiche del Paese ** Solo per i viaggiatori diretti nelle Azzorre o a Madera Paesi del mondo in cui la vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per i tutti i viaggiatori, indipendentemente dalla provenienza AFRICA BENIN BURKINA FASO CAMERUN CENTRAFRICANA, REPUB. CIAD CONGO COSTA D'AVORIO GABON GHANA LIBERIA MALI NIGER REPUBBLICA DEMOCRATICA CONGO ( già ZAIRE) RUANDA S. TOME' E PRINCIPE TOGO