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Presentazione standard di PowerPoint

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Presentazione standard di PowerPoint
LA FORZA DELLA MECCANICA
NELL’ECONOMIA ITALIANA
Lo scenario internazionale
e la ripresa possibile
Intervento di Marco Fortis
(Fondazione Edison; Università Cattolica)
Confindustria Bergamo, 20 maggio 2014
Il PIL dei principali Paesi avanzati
Stime anno 2013 e previsioni anni 2014-2015
(variazione % rispetto all’anno precedente)
Mondo
Euro area
Germania
Francia
Italia
Spagna
Regno Unito
Giappone
Stati Uniti
2013
2014
2015
3,0
-0,4
0,5
0,2
-1,8
-1,2
1,7
1,7
1,9
3,7
1,0
1,6
0,9
0,6
0,6
2,4
1,7
2,8
3,9
1,4
1,4
1,5
1,1
0,8
2,2
1,0
3,0
Fonte: IMF, World Economic Outlook Update, January 2014
La disoccupazione nei principali Paesi avanzati:
anno 2013
(tasso di disoccupazione)
Euro area
Germania
Spagna
Francia
Italia
Regno Unito*
Stati Uniti
Giappone*
* anno 2012
Fonte: Eurostat
Disoccupazione
Totale
Disoccupazione
giovanile
12,1
5,3
26,4
10,8
12,2
7,9
7,4
4,3
24,0
7,9
55,7
25,5
40,0
21,0
15,5
8,1
C’È UNA PERCEZIONE SBAGLIATA DEL REALE
STATO DI SALUTE DEL MADE IN ITALY
• All’estero ma anche e soprattutto in Italia (dove c’è la pessima abitudine di
«piangersi addosso» continuamente) permane una percezione sbagliata del
reale stato di salute del made in Italy.
• Si pensa (sbagliando) che la bassa crescita dell’Italia dipenda da una generica
mancanza o perdita di competitività.
• In realtà, la competitività negli ultimi 20 anni ha avuto ben poco a che fare
con la crescita del PIL, che è stata invece drogata in molti Paesi dai debiti
privati e dalle «bolle» immobiliari.
• Si ignora invece che l’Italia ha il più basso debito delle famiglie del mondo
avanzato, che è il secondo Paese d’Europa nella manifattura, nell’agricoltura
e nel turismo. E che prima della crisi l’Italia aveva abbassato il suo rapporto
debito pubblico/PIL dal 121% del 1994 al 103% del 2007, con un forte
sacrificio in termini di aumento della tassazione e di perdita di potere
d’acquisto delle famiglie..
• Si ignora inoltre che l’Italia presenta il quinto surplus manifatturiero con
l’estero del mondo.
• Il made in Italy è qualcosa di straordinario di cui non dovremmo dubitare
bensì essere tutti orgogliosi.
Fondazione Edison
4
PRIMA DELLA CRISI, I 3 PAESI AVANZATI CON LA PIU’ ALTA BILANCIA COMMERCIALE
MANIFATTURIERA CON L’ESTERO – GIAPPONE, GERMANIA E ITALIA - ERANO
PARADOSSALMENTE QUELLI IL CUI PIL ERA CRESCIUTO DI MENO
Fondazione Edison
5
PRIMA DELLA CRISI, I PAESI LA CUI DOMANDA INTERNA ERA CRESCIUTA DI
PIU’ ERANO INVECE NON QUELLI PIU’ COMPETITIVI MA QUELLI CHE
AVEVANO AVUTO IL PIU’ FORTE AUMENTO DEI DEBITI DELLE FAMIGLIE
Fondazione Edison
6
MORE DEBTS = MORE GROWTH,
BUT UNSUSTAINABLE
Fondazione Edison
7
LA CRISI ATTUALE DELL’INDUSTRIA ITALIANA
ORIGINA DA UN COLLASSO DELLA DOMANDA INTERNA CAUSATO DALL’AUSTERITA’,
NON DA UNA MANCANZA DI COMPETITIVITA’ SUI MERCATI MONDIALI
Fondazione Edison
8
CIO’ CHE LA COMMISSIONE EUROPEA PENSAVA NEL 2013
(SBAGLIANDO) CIRCA LA COMPETITIVITA’ DELL’ITALIA:
VECCHI LUOGHI COMUNI CHE NOI STESSI ABBIAMO
COLPEVOLMENTE «ESPORTATO»
• «Italy's export performance continues to suffer from
an unfavourable product specialisation model and
the limited ability of Italian firms to grow. Italy's
specialization model is very similar to that of
emerging markets such as China, with most of the
value added in relatively low-tech traditional
sectors, mainly due to Italian firms‘ limited
innovation capacity»
(In-depth review for ITALY, 10 aprile 2013).
Fondazione Edison
9
CIO’ CHE LA COMMISSIONE EUROPEA PENSA ANCORA NEL
2014 (PERSEVERANDO NELL’ERRORE)
CIRCA LA COMPETITIVITA’ DELL’ITALIA
• «The still large share of low and medium-low
technology exports exposes the country to strong cost
competition. Although Italy's sectoral composition of
exports has undergone some changes – notably a
modest shift from low-tech to medium-low tech
goods– it is still biased towards traditional sectors
such as textiles, leather products and footwear, in
addition to scaledriven industries such as basic metals,
foodstuffs, plastics, stone, ceramics, cement and
glass».
(In-depth review for ITALY, 5 marzo 2014).
Fondazione Edison
10
COME PUO’ ESSERE MALE «SPECIALIZZATO» IL PAESE CON IL
SECONDO SURPLUS COMMERCIALE NON ENERGETICO DELL’UE?
Fondazione Edison
11
IN REALTA’ IL PESO DEI SETTORI «TRADIZIONALI» NEL SURPLUS
MANIFATTURIERO ITALIANO È MOLTO DIMINUITO
Fondazione Edison
12
L’EXPORT DEI NUOVI BENI DEL «MADE IN ITALY»
HA SUPERATO QUELLO DEI PUR SEMPRE IMPORTANTI
BENI «TRADIZIONALI».
E SIAMO SECONDI DOPO LA GERMANIA PER BILANCIA NON
ENERGETICA VERSO I PAESI EXTRA-UE
• L’Italia oggi esporta più meccanica che moda, più
farmaci che mobili.
• La nostra specializzazione è talmente poco simile a
quella dei Paesi emergenti che l’Italia è il secondo
Paese dell’UE dopo la Germania per bilancia
commerciale non energetica attiva verso i Paesi extraUE.
• Quasi i 2/3 del surplus commerciale manifatturiero
italiano con i Paesi extra-UE è realizzato dalla
meccanica-mezzi di trasporto.
Fondazione Edison
13
La bilancia commerciale non energetica extra UE-27 dei principali paesi UE: anno 2012
(miliardi di euro)
di cui:
Bilancia
Totale bilancia
commerciale
Energia
meccanica e
commerciale
esclusa
mezzi di
l'energia
trasporto
Germania
137,9
-75,6
213,5
164,7
Italia
1,7
-61,8
63,5
41,2
Francia
9,6
-47,1
56,7
32,7
Svezia
16,3
-8,6
24,9
15,6
Irlanda
21,2
-2,1
23,3
-1,1
Austria
6,5
-8,0
14,5
8,0
Finlandia
4,2
-9,3
13,5
6,6
Spagna
-34,7
-41,7
7,0
8,4
Portogallo
-2,7
-6,8
4,1
1,6
Belgio
-4,8
-4,3
-0,5
1,9
Grecia
-10,5
-7,3
-3,2
-2,7
Regno Unito
-97,0
-42,6
-54,4
6,0
Olanda
-128,5
-56,3
-72,2
-38,5
TOTALE UE-27
-104,6
-422,5
317,9
255,6
Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Eurostat.
Fondazione Edison
altri manufatti
13,1
20,3
-2,4
4,3
3,4
5,9
4,3
0,0
2,8
-6,6
-0,8
-27,5
-24,2
-4,5
17
I veri fattori che penalizzano la competitività
dell’Italia sono quelli del “sistema Paese”
Italy’s position in the ranking of the 60 economies covered by the
World Competitiveness Yearbook
Bureaucracy
Collected total tax revenues
Cost of capital
Legal and regulatory framework
Parallel economy
Distribution infrastructure of goods and services
Water transportation
Maintenance and development of infrastructure
Energy infrastructure
Electricity costs for industrial clients
56
54
49
55
48
50
46
44
40
53
Source: IMD, World Competitiveness Yearbook 2013
Fondazione Edison
18
LA COMMISSIONE EUROPEA NON HA CAPITO
ASSOLUTAMENTE NULLA RIGUARDO ALLA
COMPETITIVITA’ DELL’ITALIA
• Nel 2013 l’Italia ha avuto un surplus di bilancia
commerciale con l’estero di 30,4 miliardi di euro, il
quarto dell’UE (in realtà il secondo escludendo i casi
«anomali» di Olanda e Irlanda).
• Dal 2010 al 2013, la bilancia commerciale italiana è
migliorata di 60,5 miliardi di euro, passando da un
passivo di 30,1 miliardi ad un attivo di 30,4 miliardi. Si
tratta di un miglioramento strutturale, dovuto per oltre
4/5 ad una crescita dell’export, che non potrebbe
essere annullato nemmeno da una ipotetico aumento
dell’import di 20-25 miliardi nel 2014.
Fondazione Edison
19
Fondazione Edison
20
TRA IL 2010 E IL 2013, L’ITALIA HA MIGLIORATO LA SUA
BILANCIA COMMERCIALE DI 60,5 MILIARDI, PASSANDO DA
UN DEFICIT DI 30,1 A UN ATTIVO DI 30,4 MILIARDI. E’ IL
MIGLIOR RISULTATO IN VALORE ASSOLUTO DELL’UE ED E’
DIPESO PER l’87% DA UNA CRESCITA DELL’EXPORT
Dinamica della bilancia commerciale italiana con l'estero: 2010-2013
(miliardi di euro)
EXPORT
IMPORT
SALDO
2010
337,3
367,4
-30,1
2013
389,8
359,4
30,4
var. ass.
52,5
-8
60,5
Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Istat
Fondazione Edison
21
Nota: il dato inglese è falsato da una
vendita eccezionale di oro nel 2013 per
diverse decine di miliardi di euro.
Fondazione Edison
22
L’ITALIA VANTA LA TERZA MIGLIOR BILANCIA
COMMERCIALE MONDIALE NELLA MECCANICA
Fondazione Edison
23
INDICE DELLE ECCELLENZE COMPETITIVE NEL COMMERCIO
INTERNAZIONALE: IL POSIZIONAMENTO DELL'ITALIA
Indice Fortis-Corradini, Fondazione Edison ©
Numero di prodotti in cui l'Italia si trova ai vertici mondiali nei settori
macchine, apparecchi e prodotti in metallo: anno 2012
(casistica su un totale di 5.117 prodotti in cui è suddiviso il commercio internazionale)
Numero di
prodotti
(in base alla
classificazione
HS1996)
Valore complessivo
del saldo commerciale
italiano nei prodotti indicati
(miliardi di dollari)
Casi di prodotti in cui l'Italia è il 1° Paese
mondiale per saldo commerciale
70
21
Casi di prodotti in cui l'Italia è il 2° Paese
mondiale per saldo commerciale
112
28
Casi di prodotti in cui l'Italia è il 3° Paese
mondiale per saldo commerciale
103
18
Totale casi di prodotti in cui l'Italia figura nei
primi 3 posti al mondo tra i Paesi esportatori
per saldo commerciale
285
66
Posizione dell'Italia tra i Paesi esportatori
Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati UN Comtrade
PRIME POSIZIONI DELL’ITALIA NELLA METALMECCANICA:
ANNO 2012 - VALORI IN MILIONI DI DOLLARI
Codice
842240
842290
Descrizione
Macchine ed apparecchi per impacchettare o imballare le merci, incl. macchine ed
apparecchi per imballare con pellicola termoretraibile
Macchine per impacchettare ed altre macchine ed apparecchi della voce 8422,
n.n.a.
Saldo
commerciale
2.403
1.393
730640
Tubi e profilati cavi, saldati, di sezione circolare, di acciai inossidabili
1.109
730660
Tubi e profilati cavi, saldati (non di sezione circolare), di ferro o di
1.081
841381
Pompe per liquidi diverse da quelle delle sottovoci 8413.11 e 8413.19
969
730630
Tubi e profilati cavi, saldati, di sezione circolare, di ferro o di acciai (non legati)
949
841850
Cofani, armadi, vetrine, banchi e mobili simili, per la produzione del freddo
852
841981
Apparecchi e dispositivi per la preparazione di bevande calde o per la cottura o per
il riscaldamento degli alimenti (escl. apparecchi domestici)
747
732619
Lavori di ferro o acciaio, fucinati o stampati (ma non ulteriormente lavorati), n.n.a.
722
843810
Macchine ed apparecchi per la panificazione, la pasticceria e la biscotteria
industriali o per la fabbricazione industriale di paste alimentari
708
Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati UN Comtrade
SECONDE POSIZIONI DELL’ITALIA NELLA METALMECCANICA:
ANNO 2012 - VALORI IN MILIONI DI DOLLARI
Codice
Descrizione
848180 Oggetti di rubinetteria e organi simili per tubi o condutture flessibili, ecc.
Lavori di ferro o acciaio, n.n.a. (escl. fusi, e fucinati o stampati ma non ulteriormente
lavorati e lavori di fili di ferro o acciaio)
841199 Parti di turbine a gas, n.n.a.
732690
842230
Macchine ed apparecchi per riempire, chiudere, tappare o etichettare bottiglie,
scatole, sacchi o altri contenitori
847990 Parti di macchine ed apparecchi meccanici, n.n.a.
Parti di pompe per aria o per vuoto, compressori di aria o di altri gas, di ventilatori, di
841490
cappe aspiranti ad estrazione o a riciclaggio, con ventilatore incorporato, n.n.a.
Scambiatori di calore (escl. scaldacqua a riscaldamento immediato e ad accumulazione,
841950 caldaie per riscaldamento e apparecchi nei quali lo scambio termico non si effettua
attraverso una parete)
Saldo
commerciale
4.933
1.857
1.439
1.432
1.164
819
682
Apparecchi e dispositivi, anche riscaldati elettricamente, per il trattamento di materie
841989 con operazioni che implicano un cambiamento di temperatura, come riscaldamento,
cottura, torrefazione,
666
847780 Macchine ed apparecchi per la lavorazione della gomma o delle materie plastiche
535
Apparecchi di cottura e scaldapiatti, per uso domestico, di ghisa, ferro o acciaio, a
combustibili gassosi o a gas ed altri combustibili (escl. utensili da cucina ordinari)
519
732111
Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati UN Comtrade
TERZE POSIZIONI DELL’ITALIA NELLA METALMECCANICA:
ANNO 2012 - VALORI IN MILIONI DI DOLLARI
CODICE
DESCRIZIONE
847989 Macchine ed apparecchi meccanici, n.n.a.
Ingranaggi e ruote di frizione per macchine; alberi filettati a sfere o a rulli; riduttori,
848340
moltiplicatori e variatori di velocità, incl. i convertitori di coppia
Pompe per aria e compressori d'aria o di altri gas, cappe aspiranti ad estrazione o a
841480 riciclaggio, con ventilatore incorporato, anche filtranti, con lato orizzontale di lunghezza
massima > 120 cm
Saldo
commerciale
2.200
1.369
1.259
730890 Costruzioni e parti di costruzioni, di ghisa, ferro o acciaio, n.n.a
939
731815 Viti e bulloni, filettati, di ghisa, ferro o acciaio, anche con i relativi dadi o rondelle
838
Macchine per lavare la biancheria completamente automatiche, di capacità unitaria,
espressa in peso di biancheria secca, <= 6 kg
842810 Ascensori e montacarichi
Tubi (senza saldatura) di ferro o di acciaio, dei tipi utilizzati per oleodotti e gasdotti
730410
(escl. quelli di ghisa)
Parti di macchine ed apparecchi per la lavorazione di materie minerali della voce 8474,
847490
n.n.a.
845011
843041
Macchine di sondaggio e di perforazione per l'estrazione della terra, dei minerali o dei
minerali metalliferi, semoventi
Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati UN Comtrade
704
487
453
431
423
Machine exports of top machinery supplier countries:
Year 2011 (Million EUR)
Source: VDMA, Deutschland
Food processing machinery and packaging
machinery
7000
6000
5000
4000
3000
2000
1000
0
Italy
Germany
United
States
China
Japan
28
Machine exports of top machinery supplier countries:
Year 2011 (Million EUR)
Source: VDMA, Deutschland
Machine tools
12000
10000
8000
6000
4000
2000
0
Japan
Germany
Italy
United
States
China
29
Machine exports of top machinery supplier countries:
Year 2011 (Million EUR)
Source: VDMA, Deutschland
Machinery for metalurgical plants and rolling mills
1200
1000
800
600
400
200
0
Italy
China
Germany
United
States
Japan
30
Machine exports of top machinery supplier countries:
Year 2011 (Million EUR)
Source: VDMA, Deutschland
Industrial furnaces and burners
2000
1500
1000
500
0
Germany
Italy
United
States
China
Japan
31
Machine exports of top machinery supplier countries:
Year 2011 (Million EUR)
Source: VDMA, Deutschland
Foundry machinery
450
400
350
300
250
200
150
100
50
0
Japan
Italy
China
Germany
United
States
32
Machine exports of top machinery supplier countries:
Year 2011 (Million EUR)
Source: VDMA, Deutschland
Agricultural machinery
8000
7000
6000
5000
4000
3000
2000
1000
0
Germany
United
States
Italy
China
Japan
33
Machine exports of top machinery supplier countries:
Year 2011 (Million EUR)
Source: VDMA, Deutschland
Plastics and rubber machinery
4500
4000
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
Germany
Japan
China
Italy
United
States
34
Machine exports of top machinery supplier countries:
Year 2011 (Million EUR)
Source: VDMA, Deutschland
Woodworking machinery
2000
1500
1000
500
0
Germany
China
Italy
United
States
Japan
35
Machine exports of top machinery
supplier countries: Year 2011 (Million EUR)
Source: VDMA, Deutschland
Printing and paper equipment
5000
4000
3000
2000
1000
0
Germany
Italy
United
States
Japan
Switzerland
36
Machine exports of top machinery
supplier countries: Year 2011 (Million EUR)
Source: VDMA, Deutschland
Textile machinery
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
Germany
Japan
Italy
China
Switzerland
37
Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Istat
Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Istat
Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Istat
PROVINCIA DI BERGAMO
PRIMI 10 PAESI DI DESTINAZIONE DELL’EXPORT MANIFATTURIERO
Anno 2013 – Mln di euro
PAESE
Germania
Francia
Stati Uniti
Regno Unito
Spagna
Polonia
Paesi Bassi
Svizzera
Austria
Cina
Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Istat
Valore
Export
2.196
1.409
743
673
584
385
383
376
318
292
PROVINCIA DI BERGAMO
PRIMI 10 PAESI DI DESTINAZIONE DELL’EXPORT
NEL SETTORE MACCHINE E APPARECCHI MECCANICI
Anno 2013 – Mln di euro
PAESE
Germania
Francia
Stati Uniti
Regno Unito
Cina
Spagna
Turchia
Polonia
Brasile
Russia
Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Istat
Valore
Export
495
276
192
148
131
129
115
103
102
100
PROVINCIA DI BERGAMO
PRIMI 10 PAESI DI DESTINAZIONE DELL’EXPORT
NEI PRODOTTI IN METALLO
Anno 2013 – Mln di euro
PAESE
Germania
Francia
Polonia
Spagna
Stati Uniti
Regno Unito
Russia
Svizzera
Austria
Romania
Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Istat
Valore
Export
138
105
46
46
45
42
40
29
28
27
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