...

Esempio di applicazione delle Linee guida

by user

on
Category: Documents
19

views

Report

Comments

Transcript

Esempio di applicazione delle Linee guida
Definizione dei Contratti
di fornitura ICT
Piero Bordoni
Convegno
La qualità negli acquisti di beni e servizi ICT
Venezia – 8 Marzo 2006
1
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Agenda
Manuale Operativo


Dizionario delle Forniture ICT
Struttura della classe di fornitura
Manuale Applicativo

Modalità di Utilizzo
2
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Dizionario delle Forniture ICT
Obiettivo del Manuale Operativo
Fornire un aiuto alla stesura dei contratti e dei capitolati tecnici,
attraverso la descrizione delle attività e dei prodotti dei servizi
ICT con modalità e supporti facilmente consultabili e riusabili.
Organizzazione del manuale
In classi di fornitura elementari (36 lemmi) tutte descritte
seguendo uno stesso schema:





Descrizione della classe di fornitura
Regole di utilizzo
Attività e Prodotti
Indicatori di Qualità
Glossario
Ogni contratto di fornitura ICT sarà formato da più classi di
fornitura elementari istanziate una o più volte
3
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Dizionario delle Forniture ICT
Classe di Fornitura
Insieme di attività per lo sviluppo e/o gestione e/o manutenzione
di beni e servizi ICT che presentano caratteristiche omogenee per
finalità e modalità di gestione e sviluppo
Processi Primari e Processi Trasversali
In relazione al ciclo di vita delle forniture ICT le attività delle classi
di fornitura fanno riferimento ai processi primari di sviluppo,
gestione e manutenzione che caratterizzano le singole classi ed a
processi trasversali contenenti attività comuni a tutte le classi di
fornitura.
4
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Dizionario delle Forniture ICT
Le classi di Fornitura sviluppate (Lemmi)
SSW
Sviluppo e MEV di software ad hoc
SRT
Sviluppo Reti
PSW
Personalizzazione e MEV di prodotti esistenti
GMR
Gestione e manutenzione reti
SSC
Sviluppo e MEV mediante soluzioni commerciali
SSI
Sviluppo sistemi
GSW
Gestione applicativi e Basi Dati
GSI
Gestione sistemi
MAC
Manutenzione correttiva ed adeguativa (MAC)
MSI
Manutenzione sistemi
MSW
Migrazione e conversioni applicazioni
SIL
Gestione della sicurezza logica
ASS
Assistenza in remoto e in locale
SIF
Gestione della sicurezza fisica
FOR
Formazione e addestramento
TDO
Trattamento documentale e acquisizione dati
ISW
Integrazione di prodotti software e basi bati
CLS
Controllo dei livelli di servizio
ISI
Integrazione di sistemi e infrastrutture
GPL
Gestione e manut. delle postazioni di lavoro
ASP
Servizi applicativi in modalità ASP
CON
Consulenza
PEL
Posta elettronica
DLA
Direzione lavori
PEC
Posta elettronica certificata
MCS
Misura della Customer Satisfaction
INT
Servizi Internet
IMD
Ingegneria e Mano d’opera
WEB
Gestione contenuti WEB
PGE
Gestione e processi organizzativi
CFD
Certificazione della firma digitale
PGD
Documentazione
FPD
Prodotti Hardware e Software
PGC
Gestione della Configurazione
PAQ
Assicurazione della Qualità
5
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Struttura della Classe di Fornitura
Descrizione
Modalità di definizione





Obiettivo
Utenza
Dimensione (unità di misura della fornitura)
Vincoli e Requisiti
Standard e norme
Descrizione delle Attività e dei Prodotti
Elenco delle attività più significative dei processi primari
precisando i prodotti in input, il dettaglio attività ed i prodotti in
output specificando quelli oggetto di verifica e validazione
Indicatori di Qualità
Ad ogni prodotto viene associato un indicatore che esprime una
particolare caratteristica o sottocaratteristica di qualità
6
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Struttura della Classe di Fornitura
Tabella Indicatori di qualità
Tabella riassuntiva di tutti gli indicatori di qualità della classe riportante per ogni riga la
attività e/o prodotto le cui caratteristiche/sottocaratteristiche di qualità si vogliono
misurare con uno specifico indicatore di qualità
Scheda Indicatore di qualità
Ogni indicatore viene descritto in modo univoco con la definizione delle modalità di misura
e valutazione in relazione specifici valori obiettivo o di soglia, ciò viene fatto fornendo le
seguenti informazioni:




Classe di fornitura di appartenenza
Caratteristica/Sottocaratteristica di qualità ricoperta
Nome indicatore e suo acronimo
Sistema di gestione delle misure
• Precisione, accuratezza, rintracciabilità, fruibilità, mantenimento….
• Vincoli organizzativi e modalità di aggregazione, conservazione,
pubblicazione
• Fonti di provenienza dei dati di misura (indagini, collaudi, verifiche
ispettive….)
• Modalità di acquisizione (sistemi automatici, interviste, survey,…..)
• Metodi di rappresentazione
7
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Struttura della Classe di Fornitura
Scheda Indicatore di qualità (cont)









Unità di Misura
Dati Elementari
Periodo di Riferimento
Frequenza di esecuzione
Regole di Campionamento
Formule di Calcolo
Regole di arrotondamento
Valori/obiettivi di soglia
Azioni contrattuali
• Escalation
• Ripetizione della attività
• Correzione processi di produzione del fornitore
• Penali, penali progressive (adeguamento price performance effettivo)
• Azioni aggiuntive di richiesta danni, risoluzione anticipata, ……

Eccezioni
8
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Modalità di Utilizzo
Le classi di fornitura vanno utilizzate nella stesura dei
capitolati tecnici di gara come “ricette contrattuali” di
immediato utilizzo.
I passi logici di stesura di un capitolato




Scelta delle classi di fornitura da utilizzare
Applicazione delle classi al contesto della fornitura
Integrazione delle classi di fornitura
Definizione delle attività di gestione e controllo
Logiche di composizione delle classi di Fornitura



Riferimento continuo alle esigenze del contesto
Selezione delle classi senza una loro decomposizione
Adattare sempre le classi al contesto
9
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Modalità di Utilizzo
Logiche di composizione delle classi di Fornitura

Sovrapporre e correlare più classi per semplificare l’acquisizione verso un
unico fornitore


Separare le classi su più fornitori per garantirne i risultati
Definire e richiedere sempre le classi relative ai processi trasversali di
gestione e controllo della fornitura
Passi necessari per la definizione della fornitura


Individuazione delle esigenze

Individuazione delle classi di fornitura per la definizione dei
prodotti/servizi




Per ogni classe derivare attività, prodotti, indicatori di qualità
Definizione dell’oggetto contrattuale come composizione di più categorie di
prodotti/servizi
Definire le istanze delle classi selezionate
In presenza di più forniture individuare relazioni ed attività aggiuntive
Definire le attività relative ai processi trasversali
10
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Modalità di Utilizzo
Come selezionare le classi e definire le istanze


La fornitura è completamente descritta da una o più classi

Analisi dei fattori dimensionali, territoriali e di qualità per
la definizione delle istanze

Vincoli ed interazioni tra le classi selezionate
La fornitura è solo parzialmente descritta da una o più
classi
11
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Modalità di Utilizzo
Come individuare le attività ed i prodotti
Fondamentale la descrizione delle esigenze e la collocazione
delle attività/prodotti nel contesto in cui verranno fornite







Contesto Architetturale
Normative da seguire
Standard utilizzati
Modelli organizzativi (processi interni)
Relazione tra le classi e collocazione delle attività e prodotti
Tabella riassuntiva delle attività e dei prodotti
Specificare inoltre:
• Oggetti forniti dalla stazione appaltante
• Periodi di affiancamento e presa in carico
• Proprietà degli oggetti forniti
• Regole di riutilizzo
12
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Modalità di Utilizzo
Come selezionare e descrivere gli indicatori di qualità



Non devono essere ridondanti

Il numero di indicatori definito deve essere gestibile e congruo
con le esigenze






Chiara formulazione e definizione delle regole di calcolo
Lo sforzo di gestione deve essere proporzionale al risultato atteso
Gli indicatori devono essere congrui con il valore economico della
fornitura
Frequenza di uso delle attività e dei prodotti
Eventuale differenziazione degli indici sulle singole istanze
Definire i valori di soglia
Azioni contrattuali (incentivi e/o penali)
Periodo di osservazione e di interazione
13
Convegno Venezia - 8 marzo 2006
Fly UP