IGIENE DELLE MANI: ESISTE UNA IMPLEMENTAZIONE EFFICACE?
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IGIENE DELLE MANI: ESISTE UNA IMPLEMENTAZIONE EFFICACE?
IGIENE DELLE MANI: ESISTE UNA IMPLEMENTAZIONE EFFICACE? ICI Silvia Bagnato AO Mauriziano di Torino Torino 5 maggio 2015 ...ancora igiene delle mani ? Campagna “Clean care is safer care”... 2005 - 2015 10 anni dopo I dati di compliance nella pratica quotidiana sono bassi (WHO Guidelines on Hand Hygiene in Health Care, 2009): < 40% at baseline in hospital < 20% in long term care facilities Mezzo pieno: cambio culturale da I.O. a ICA frizione alcolica aree a rischio (punto di assistenza) Perché l’adesione è scarsa? L'incapacità di motivare il personale sanitario ad aderire al lavaggio/igiene delle mani suggerisce che modificare il comportamento in quest'ambito è un compito complesso Chiedendo aiuto alla psicologia sociale: Caratteristiche individuali possano influenzare il comportamento. Il comportamento umano correlato alla salute è frutto di diverse influenze di natura biologica, ambientale, formativa e culturale. Sebbene queste influenze siano solitamente interdipendenti, alcune sono più efficaci di altre. Dalla psicologia sociale: variabili socio cognitive Conoscenza Motivazione Intenzione: la disponibilità della persona a comportarsi in un dato modo, considerata come variabile predittiva e strettamente collegata al comportamento; Aspettativa degli esiti: l'attesa individuale che un determinato comportamento possa controbilanciare o amplificare una minaccia e come il soggetto la percepisce; La percezione della minaccia: si basa sulla percezione del rischio e sulla gravità percepita delle conseguenze; La percezione della propria capacità di controllare il comportamento (autoefficacia): la percezione che il risultato di un certo comportamento è sotto il proprio controllo; Norma soggettiva: convinzioni sulle aspettative di un referente importante verso un determinato comportamento; Norma comportamentale: la percezione dell’individuo dei comportamenti altrui. I modelli socio cognitivi si strutturano prima dei 9 o 10 anni d’età, quando i bambini iniziano ad apprendere l’uso dei servizi igienici. Modelli di comportamento rituale che nel complesso hanno lo scopo di difenderci dalle infezioni. Poiché la maggior parte degli operatori sanitari non inizia la carriera prima dei vent'anni, il migliorare l'adesione significa modificare un modello comportamentale già praticato per decenni e che continua a essere rafforzato nelle situazioni collettive. Gli elementi che spingono a lavarsi le mani in comunità e nelle strutture sanitarie non sono basati sugli aspetti microbiologici e sembrano piuttosto fortemente influenzati dai concetti emotivi di "sporcizia" e "pulizia". L’autoprotezione non viene invocata su base puramente microbiologica, ma da sensazioni emotive, incluse quelle di sgradevolezza, fastidio e disgusto. Si tratta di sensazioni solitamente non associate alla maggior parte dei contatti con il paziente nella struttura sanitaria. In tali occasioni, quindi, non scattano le motivazioni intrinseche a lavarsi le mani. Le barriere: la percezione degli operatori Quando il pericolo non lo vedi, gli dai meno importanza se ti riguarda stai più attento Mancanza del “buon esempio” da parte di chi è gerarchicamente superiore; la sensazione di non poter intervenire quando è il medico ad agire in maniera inappropriata ritenendo che un sottoposto non possa intervenire, ma che lo debba fare un pari o un superiore Le mani si distruggono con il gel o il troppo lavare L’importanza del “fattore tempo” La dinamica del cambiamento comportamentale è complessa e varia. Comporta una combinazione di cambiamenti formativi, motivazionali e di sistema. I programmi mirati a migliorare l'adesione dovrebbero tenere conto delle principali barriere alla modifica del comportamento preesistente di igiene delle mani. B. Allegranzi, H. Saxb, D. Pittet Hand hygiene and healthcare system change within multi-modal promotion: a narrative review. Journal of Hospital Infection 83(S1) (2013) S3–S10 ...inizialmente approccio educazionale ...poi approccio MULTIMODALE “...Numerous studies have suggested that hand hygiene compliance can be improved, at least modestly, by a variety of interventions, introduction of alcohol-based hand rub and educational and behavioral initiatives. Most authorities believe that multidimensional interventions are more effective...” PLURITA’ DI INTERVENTI! Pittet D, Hugonnet S, et al. Effectiveness of a hospital-wide programme to improve compliance with hand hygiene. Lancet. 2000;356:1307-1312. Clinical staff, including new hires and trainees, understand key elements of hand hygiene practice (demonstrate knowledge) Discussing the types of patient care activities that result in hand contamination as a supplement to educational material provided to health care workers Discussing with clinical staff the relative advantages and disadvantages of handwashing and use of alcohol-based hand rubs at the point of care Emphasizing the important role that contaminated hands play in transmission of health-care-associated pathogens, including multidrug-resistant pathogens and viruses Informing clinical staff of the morbidity and mortality caused by health-care associated infections EDUCAZIONE , FORMAZIONE, DISCUSSIONE E CONFRONTO: - ATTIVITA' A MAGGIORE RISCHIO CONTAMINAZIONE - VANTAGGI E SVANTAGGI E FRIZIONE NEL PUNTO DI ASSISTENZA - ENFATIZZARE RUOLO DELLE MANI NELLA TRASMISSIONE DELLE ICA E DE MDRO - MORTALITA' E MORBILITA' CAUSATE DALLE ICA IMPLEMENTAZIONE DELL'IGIENE MANI ATTRAVERSO: FORMAZIONE, DEPLIANT, FEEDBACK, GEL ALCOLICO COSTI DELLE ICA SUPERANO QUELLI DELL'IMPLEMENTAZIONE! BELGIO FATTORI CHIAVE: FORTE SUPPORTO GOVERNATIVO (FINANZIAMENTO) DI 3 CAMPAGNE NAZIONALI PER OS: FRANCIA Rete sorveglianza nazionale - 5 indicatori di qualità sulle ICA (uno sull'igiene mani) Dati pubblicati sito ministeriale 2008 Campagna nazionale con finanziamenti per auditing e il sostegno dell'HH - INCENTIVARE USO DEL GEL IDROALCOLICO - MISURAZIONE ADESIONE - FEEDBACK GERMANIA: - REMINDERS - COINVOLGIMENTO DEL PAZIENTE Campagna nazionale obbligatoria RISULTATI: INCREMENTO di igiene delle mani, dal 49% al 69% durante la prima campagna, dal 53% al 69% durante la seconda campagna e dal 58% al 69% durante la terza campagna. Apposito Budget dedicato alla campagna HH - conferenze educative obbligatorie per OS - aumento disponibilità di gel negli ospedali, -supporto amministrativo per la campagna di igiene delle mani, - la valutazione della conformità, misurando consumi annuali Valutazione consumi benchmarking tra ospedali REGNO UNITO Campagna Nazionale sostenuta dal Sistema Sanitario Nazionale. “WHO’s My Five Moments for Hand Hygiene”. Formazione e feedback Filmati percorso paziente da casa ambulanza ospedale Gioco WI - FIVE? 1 mese dopo giocato 37.362 volte SCOZIA DEPLIANT EDUCATIVI PER OS E VISITATORI CAMPAGNE MEDIATICHE, VOLANTINI, ATTIVITA DI RICERCA, SERVIZIO CONSULENZA, PROTOCOLLO DI RACCOLTA PER METODOLOGIA STANDARD E PUBBLICAZIONE DEI DATI. Gruppi locali di coordinamento per la valutazione dell'adesione con audit nazionali. Risultati adesione superiore al 90% Huis et al. A systematic review of hand hygiene improvement strategies: a behavioural approach. Implementation Science 2012, 7:92 Grol and Wensing for building a successful HH improvement strategy. STEP 1. Descrizione di una buona igiene delle mani STEP 2. Valutare la corretta compliance STEP 3. Valutare fattori ostacolanti e facilitanti la compliance STEP 4. Progettare pianificare una strategia che tenga conto dei fattori favorenti e ostacolanti STEP 5. Attuare e testare la strategia di implementazione STEP 6. Esaminare il costo beneficio della strategia di miglioramneto dell’igiene mani STEP 7. Valutare e riadattare la strategia di igiene delle mani Huis et al. A systematic review of hand hygiene improvement strategies: a behavioural approach. Implementation Science 2012, 7:9 Conclusions and future directions By focussing on determinants of behaviour change, we found hidden and valuable components in HH improvement strategies. Addressing only determinants such as knowledge, awareness, action control, and facilitation is not enough to change HH behaviour. Addressing combinations of different determinants provided better results. This indicates that we should be more creative in the application of alternative activities addressing determinants such as social influence, attitude, selfefficacy, or intention. A systematically designed strategy that targets various problems and barriers to change, with activities at different levels (professional, team, and organisation), is needed to achieve changes in HH behaviour. Currently, most strategies focus on the individual and the organisation, while group- or team-directed strategies are rarely used. Including team-directed techniques in a strategy is a promising development. Huis et al. A systematic review of hand hygiene improvement strategies: a behavioural approach. Implementation Science 2012, 7:92 Agire su singoli aspetti (conoscenze, consapevolezza, controllo azione,...) NON E’ SUFFICIENTE AGIRE CON CREATIVITA’ E SOPRATTUTTO STRATEGIE DI TEAM!! "Nurses have to remember hundreds—thousands—of procedures… It's really easy to forget the basic tasks [when] you're really concentrating on what's difficult, not on what's simple," Philip Liang says. Liang founded General Sensing—a company that outfits hospital staff with electronic badges that track hand washing. Gli infermieri devono ricordare centinaia - migliaia - di procedure ... E 'davvero facile dimenticare le attività di base quando sei veramente concentrarsi su ciò che è difficile,non su ciò che è semplice OSPEDALI PENALIZZATI ECONOMICAMENTE PER LE ICA PREVENIBILI! Why hand washing is a problem New payment rules penalize hospitals for preventable HAIs, which already cost the industry nearly $30 billion per year and cause 100,000 patient deaths. Gold stars and 'red cards': Hospitals try radical tactics to improve hand washing Hospitals use video cameras, motion sensors to monitor compliance Badges elettronici, video e telecamere nascoste... INIZIATIVE DI CONTROLLO E PUNIZIONE Terapia Intesiva di Long Island's North Shore University Hospital,video e trasmissione risultati su un tabellone nel corridoio e con mail con commento positivo o negativo a seconda dell’adesione UN CHIRURGO SU 5 DIMENTICA DI LAVARSI LE MANI DOPO L'USO DEI SERVIZI IGIENICI December 31, 2014 - 06:23 One in five surgeons fails to wash hands after going to the washroom. That’s the conclusion of a new field study conducted by Danish researchers at a conference for surgeons in USA. "This is a rather surprising result, considering it concerns surgeons,” says Dr. Henrik S. Jørgensen, who is the deputy chairman of the Danish Society of Surgeons. “It's unsettling because you'd think that doctors in particular ought to know better.” He points out that poor hand hygiene can lead to contagion and serious infections among hospitalised patients. A medical writer is generally highly educated, typically with a PhD or similar, whereas very few surgeons have a formal scientific education," was one explanation for the difference given in the researchers' article. Igiene mani trascurata anche specialisti affermati... a causa di scarsa formazione specifica?? Il supporto dei propri pari, degli amministratori e dei dirigenti medici Lankford e colleghi hanno rilevato che una scarsa adesione all’igiene delle mani da parte dei Dirigenti poteva avere un effetto negativo sugli altri operatori. Il modello comportamentale degli infermieri prevede un'influenza positiva da parte dei Responsabili e Direttori sull'adesione all'igiene delle mani degli stessi, mentre i csd infermieri esperti/anziani non influenzano gli altri infermieri. Pittet e colleghi hanno rilevato come la percezione da parte dei medici di essere un modello di comportamento per gli altri colleghi aveva un'influenza positiva sulla loro adesione. Larson e colleghi hanno descritto un aumento significativo e prolungato nell'adesione al lavaggio delle mani in un ospedale universitario per oltre 14 mesi. L’aspetto centrale di questo programma comportamentale consisteva nell’indurre un cambiamento culturale e organizzativo nei confronti del lavaggio ottimale delle mani, con i Direttori sanitari e i Direttori amministrativi impegnati esplicitamente nel supporto e promozione dell'intervento. “the greatest difficulty is getting clinicians like me to do the one thing that consistently halts the spread of most infections: wash our hands” (Gawande A, NEJM 2004) Effetto Hawthorne* * l'insieme delle variazioni di un fenomeno o di un comportamento che si verificano per l’effetto della presenza di osservatori, ma che non durano nel tempo L’osservazione influenza il comportamento degli operatori sanitari in senso positivo L’osservatore ha segnalato che gli operatori eseguivano l’igiene delle mani anche “quando non serviva”. Igiene e salute: gli italiani si lavano poco le mani Lavarsi le mani in modo accurato, frequente e corretto sembra essere ancora un’abitudine sconosciuta per molti, troppi connazionali. Proprio così, italiani, popolo dalle mani “sporche” o non proprio pulitissime, almeno stando ai risultati di una recente indagine condotta nella Penisola. I risultati dello studio, presentati a Roma nel corso della conferenza dal titolo “Home Hygiene” rischi infettivi, sicurezza a prevenzione negli ambienti domestici” sembrano lasciare poco spazio ai dubbi. Se in media la maggioranza degli italiani si lava regolarmente le mani, quasi otto volte ogni giorno, solo il 17% di loro lo fa nel modo corretto. I più diligenti? Le donne e gli adulti: sono proprio le esponenti del gentil sesso quelle più attente a come e quando si lavano le mani e tra i più “igienisti” ci sono i meno giovani, che hanno già superato la soglia dei 44 anni di età. “Da noi c’è un’errata percezione del rischio perchè ci si lava le mani dopo aver utilizzato magari i servizi, e poi non lo si fa dopo uno starnuto o un colpo di tosse. Lavarsi le mani spesso e volentieri è la strategia vincente per limitare la trasmissione e il contagio di molte malattie infettive, come le patologie che coinvolgono l’apparato respiratorio (-21%) o il sistema gastrointestinale (-31%) 1. Modifiche di sistema: - Struttura - Policy (priorità istituzionale più elevata all'igiene delle mani, almeno a livello organizzativo, sistemi premianti o sanzionatori, partecipazione attiva degli OS) 2. Educazione, Formazione 3. Monitoraggio e feedback 4. Reminders 5. Clima di sicurezza Suggerimenti per l’azione Coinvolgimento dei pazienti Rinforzi, incentivi, penalizzazioni Successo di un programma educativo... Mathai E et al, Infection 2010; 38:349 ...si fa in fretta a dire “formazione...” L’uomo ricorda: il 10% di ciò che vede, il 20% di ciò che ascolta, il 50% di ciò che vede e ascolta l’80% di ciò che vede, ascolta e fa. Funzioni psicologiche che giustificano il ricorso ai strumenti adeguati nell’educazione degli adulti: supportare l'attenzione attivare o costruire preconoscenze minimizzare il carico cognitivo costruire modelli mentali supportare il trasferimento di conoscenze favorire la motivazione (Clarks & Lyons (2004) Cosa c’è sulle nostre mani? Impronta di una mano “guantata” di un operare sanitario dopo l‘assistenza ad un paziente con C.difficile. Le colonie gialle grandi delineano le dita e la presenza delle spore dei microbi anaerobi. Il paziente aveva fatto la doccia un'ora prima Bobulsky GS et al, CID 2007 Hand Hygiene Dance Strumenti innovativi per migliorare la percezione della rilevanza del problema da parte degli O.S. Usare la polvere di cacao per simulare la presenza dei microbi sulle mani e la conseguente loro diffusione attraverso le mani del personale ad altri pazienti ed all’ambiente, ecc. Apprendimento VISIVO Immediato Prodotto naturale, gradevole Non irritante Gustoso Metodo del role playing Le mani sono contaminate: il cacao simula i germi 1. Ci si presenta al paziente 1. Iniziano la visita… e la contaminazione 1. Sentiamo il cuore…ed anche il torace 1. Risultato finale Estesa contaminazione del paziente Estesa contaminazione del punto di assistenza STRATEGIA: • Formazioene ed Educazione • Segnali visivi per indicare dipsenser guasto o vuoto •Dispenser in zone ad alto traffico •Poster su importanza igiene mani per operatori, pazienti visitatori •Osservazione tra pari “segreta” FORTE SOSTEGNO ISTUTIZIONALE E DEI MANAGER ADESIONE ELEVATA Riconoscimento ufficiale nei meeting mensile per chi aveva un’adesione elevata ADESIONE SCARSA Richiamo scritto di richiamo dal responsabile: “stai mettendo in pericolo la vita dei pazienti”. Presentazione di slide con revisione della letteratura sull’igiene delle mani. L’informazione della scarsa compliance a “tutti i livelli “ Soluzione: l’efficacia dell’igiene è nelle nostre mani HANDS acronimo di: Habit, Active feedback, No One Escused, Data Driven, Systems Habit Igienizzare sempre le mani al momento di entrare e uscire nell’area di cura del paziente e dopo le cure al paziente Fare dell’HH un’abitudine automaticamente come guardare a destra e a sinistra quando si attraversa la strada o si allaccia la cintura di sicurezza quando si sale in auto Active feedback Allena e intervieni per ricordare allo staff di igienizzare le mani Chiarisci a tutti i membri del personale quando igienizzare le mani Comunicare frequentemente – fornire reminders visibili e svolgi il ruolo di tutor continuamente per rinforzare l’aspettativa dell’efficacia dell’HH Coinvolgi lo staff con un feedback in tempo reale delle performance Provvedi a una formazione su misura sulla corretta HH per discipline specifiche Fare al più presto formazione Usa la tecnologia per i promemoria e feedback in tempo reale Festeggia il miglioramento dell’HH No One escused Proteggi il paziente e l’ambiente – ognuno deve igienizzarsi, all’ingresso e all’uscita Rendi l’HH confortevole con il sapone o usa disinfettante senza acqua Rendi tutti responsabili e competenti – medici, infermieri, personale dei servizi alberghieri, ausiliari, tecnici e terapisti Applica la disciplina dall’alto – i managers devono essere tutti responsabili di una corretta HH La leadership deve impegnarsi ad ottenere una adesione all’HH superiore al 90% Identificare l’adeguata HH come una priorità organizzativa Servire da modello di ruolo mettendo in pratica una corretta HH (dai l’esempio) Data Driven I dati forniscono un quadro per un approccio sistematico per il miglioramento Utilizzare un sistema di misura per avere dati reali in tempo reale Usa osservatori indipendenti, addestrati e certificati, per monitorare l’appropriatezza dell’igiene delle mani Esamina e discuti i dati Misura le cause specifiche a più alto impatto per il fallimento dell’HH nella tua struttura e le soluzioni adottate per queste cause Systems - concentrati sul sistema e non solo sulle persone Rendi più facile; esamina il flusso di lavoro degli operatori sanitari, per garantire la facilità di lavaggio delle mani: Fornisci un facile accesso ai dispenser e alle attrezzature per l’igiene delle mani Crea un posto per ogni cosa: per esempio un operatore sanitario con le mani occupate necessita di un posto dove appoggiare le cose mentre si lava le mani Limita le entrate e le uscite dalla camera del paziente Rendi disponibili le attrezzature nelle camere ed elimina falsi allarmi che richiedono allo staff di lasciare la camera per “spegnere” gli allarmi Fornisci nuove tecnologie che ricordino al personale di lavarsi le mani: per esempio identificazione a radiofrequenza, promemoria (richiami, ricordi, solleciti) automatici, punteggio in tempo reale DALLA TEORIA ALLA PRATICA: … ALCUNE PROPOSTE COORDINAMENTO REGIONALE OBIETTIVO 5 MAGGIO 2016 PACCHETTO FORMATIVO CONDIVISO 1. Modifiche di sistema: MONITORAGGIO E FEEDBACK TRA PARI - Struttura - Policy (priorità istituzionale più elevata REMINDERS DEI PIU' CREATIVI all'igiene delle mani, almeno a livello organizzativo, sistemi premiant COINVOLGIMENTO DEI PAZIENTI i o sanzionatori, partecipazione attiva degli OS) ...UN INCENTIVO ECONOMICO... 2. Educazione, Formazione 3. Monitoraggio e feedback 4. Reminders 5. Clima di sicurezza Suggerimenti per l’azione Coinvolgimento dei pazienti … UNA PIZZA PER I VINCITORI? ADESIVI PER DIVISE... Conclusioni (QUASI...) In letteratura sono descritte e indagate le cause di insuccesso dell’adesione all’igiene delle mani Le modalità con le quali si effettua l’igiene delle mani sia a livello comunitario che nell’assistenza sanitaria, rappresentano un comportamento complesso, consolidato e ritualistico. Interventi isolati non producono cambiamenti stabili nel comportamento del personale. Conclusioni (QUASI...) Le strategie multilivello, multimodali e multidisciplinari sembrerebbero più promettenti. Attenzione concentrata sul suo miglioramento e sulla sostenibilità continua. “La perseveranza è il duro lavoro che fai dopo che ti sei stancato del duro lavoro che hai fatto” MOLTA CREATIVITA'... MODA TRA I GIOVANI Fist bump, il saluto più igienico! Picchiare i pugni in segno di saluto, fra i giovani, è diventata una moda. E se venisse diffusa anche fra gli adulti? Secondo i ricercatori dell’Università gallese di Aberystwyth il cosiddetto “fist bump” diminuirebbe la possibilità di trasmissione delle malattie. Lo studio, pubblicato sull' American Journal of Infection Control ha messo a confronto la probabilità di trasmettere germi attraverso la classica stretta di mano, il “cinque in alto” e il “saluto con i pugni”. MODA TRA I GIOVANI BASSO RISCHIO DI CONTAMINAZIONE ...I risultati non lasciano dubbi: la stretta di mano trasmette i microrganismi 2 volte in più del “cinque in alto” e 20 volte in più del “saluto con i pugni”. Anche la forza e la durata del contatto tra le mani influiscono sulla trasmissione dei germi. Non sarà facile cambiare abitudini consolidate, di buona educazione per giunta. PERCHE’ NON PROVARCI? GRAZIE DELL'ATTENZIONE! Grazie ai colleghi: C. Zotti, G.Tura, A. Raglio, A. Macor, M. Moro, P. Argentero per il sostegno, idee, articoli e confronto...