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presentazione - Programma Ambiente

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presentazione - Programma Ambiente
PROGETTO GESTIONE RIFIUTI
UTENZE CINESI
FEBBRAIO 2016
Progetto gestione rifiuti utenze cinesi
Scopo dell’incontro
FAR CONOSCERE GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
DEFINIRE GLI SPECIFICI RUOLI E OBIETTIVI
DEFINIRE LE MODALITA’ DI CIRCOLAZIONE DEI DATI E
DELL’INFORMAZIONE
2
Progetto gestione rifiuti utenze cinesi
criticità / opportunità
Prodotti15.000 – 20.000 t di rifiuti
Gara ATO circa 100Kg/utente di rifiuti in meno da gestire
(manca il rifiuto tessile)
Obiettivo 72% di raccolte Differenziate
Circa 5 milioni di costo
Circa 4 milioni di bollettato
Circa 1 milione di riscosso
3
Le principali CRITICITÀ legate agli scarti tessili sono:




Smaltimento abusivo
Degrado ambientale
Interventi di bonifica costosi
Evasione
4
5
RUOLI SPECIFICI
Chi deve fare cosa?
6
I REFERENTI TERRITORIALI
Responsabile: Francesco Mugnaioni
obiettivi specifici
COSA FACCIAMO
 INDIVIDUAZIONE EVASORI ed
ELUSORI
 VERIFICA REQUISITI PER DEA E
IDENTIFICAZIONE DELLE DITTE
 RECUPERO CREDITI CON
SOLLECITI E BOLLETTE NON PAGATE
 RICHIESTA PAGAMENTO POS
RISULTATI ATTESI
 AGGIORNAMENTO BANCA DATI
Ufficio tari
DEASSIMILAZIONE
INCREMENTO RISCOSSO
 VERIFICA ADEGUATEZZA
CONTENITORI ( DIF/INDIF)
 VERIFICA POSIZIONAMENTO
CONTENITORI
VERIFICA/ATTUAZIONE RITIRI
PUNTUALI RACCOLTE DIFFERENZIATE
(pancali/cartone/film plastico)
Sia
 OTTIMIZZAZIONE GESTIONE RIFIUTI
INDIVIDUAZIONE UTENTI
CRITICI (black list: difficoltà
d’accesso e nel reperire
informazioni)
Controlli
 ORIENTARE I CONTROLLI
INFORMAZIONI SUL CORRETTO
CONFERIMENTO
(differenziata/indifferenziata/rif
speciali)
Utenti
MIGLIORARE LA CONOSCENZA E LA
CULTURA AMBIENTALE
7
TARI
obiettivi specifici
COSA FACCIAMO
 GESTIONE EVASORI ed
ELUSORI
 AGGIORNAMENTO BANCA
DATI
RISULTATI ATTESI
BANCA DATI TARI
EMESSO ORDINARIO
EMESSO EVASIONE
 PERFEZIONAMENTO
NOTIFICHE
 GESTIONE T-SERVE
MOBILE PER PAGAMENTI
POS
 BOLLETTAZIONI
RIDUZIONE NON RISCOSSO
SOLLECITO BONARIO
NOTIFICHE ART. 138 o 145
INCASSI T-SERVE MOBILE
Responsabile: Clara Tognini
8
SERVIZIO IGIENE AMBIENTALE
obiettivi specifici
COSA FACCIAMO
RISULTATI ATTESI
ADEGUAMENTO CONTENITORI
ELIMINAZIONE DEI RIFIUTI
TESSILI DAL CICLO URBANO
DEI RIFIUTI
 ATTIVAZIONE RITIRI PUNTUALI
DI RACCOLTE DIFFERENZIATE
 RACCOLTA IN PROPRIETA’
PRIVATA
UTENTI
CONTROLLO QUALITA’ E
QUANTITA’ DEI RIFIUTI
CONFERITI
 STOP AGLI SVUOTAMENTI DEI
CONTENITORI CONTENENTI
SCARTI TESSILI
INCREMENTO % RD
 MONITORAGGIO
CONFERIMENTI SCORRETTI
 TRASMISSIONE ELENCO
TRASGRESSORI
CONTROLLO
Responsabile: Claudio Bertini
9
SISTEMA DI CONTROLLI
obiettivi specifici
COSA FACCIAMO
RISULTATI ATTESI
 RACCOLTA DELLE
INFORMAZIONI INTERNE
(REFERENTI e SIA) PER
ORIENTARE I CONTROLLI
 COORDINAMENTO CON
VV.UU. PER ATTIVITA’ E
UTILIZZO GAV, ISPETTORI
AMBIENTALI ASM E/O
ALTRE ASSOCIAZIONI
 INDIVIDUAZIONE AZIONI DI
SUPPORTO PER OTTIMIZZARE IL
CONTROLLO SUL TERRITORIO
(FOTOCAMERE/FOTOTRAPPOLE)
 GESTIONE CONTENZIOSO
SANZIONI
DIMINUZIONE
SMALTIMENTI
ILLECITI E SCARICHI
ABUSIVI
ORGANI DI VIGILANZA
(obiettivo prioritario
sequestrare i furgoni
utilizzati per il
trasporto illecito dei
RS)
Responsabile: Silvana Rizzo
10
‘La scelta strategica’
11
• Azienda pubblica
controllata da Asm Spa
• Professionalità e
Sicurezza
• Convenzioni
• Mediatore culturale
• De - assimilazione
• Settore attivo sul
territorio(target)
• Ridotta conoscenza del
mercato
• Organizzazione non
strutturata
• Frammentazione della
clientela
• Prezzi competitivi della
concorrenza
• Aspetto culturale
12
ENTRARE NEL MERCATO
canali diretti ed indiretti
1.
CNA PRATO: 280 imprese cinesi associate di cui 161 aderenti al Patto
Lavoro Sicuro:
Il Cna di Prato ,in collaborazione con la società Finyx, ha messo in atto una
serie di servizi per aiutare e facilitare le imprese cinesi nel percorso di
regolarizzazione. Rientrano in tali servizi anche gli adempimenti previsti sulla
sicurezza del lavoro e sull’ambiente.
13
2. CONSULENTI:
in collaborazione con alcuni professionisti/ragionieri cinesi( es. un membro
dell’associazione Città del Cervo Bianco, commercialista con ca.90
clienti/imprese cinesi).
3. ASSOCIAZIONI E GRUPPI






Incontro Confartigianato
Gruppo Cina
Incontro Associna
Prato fashion
Consorzio per i prodotti etici cinesi
Associazione buddista
4. ASM
5. Visite dirette in Aziende tessili nell’ambito del lavoro della Task Force
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Contatto diretto
Contatto indiretto
Direzione PA
Offerta
commerciale
Associazioni
/consulenti/
Asm
Aziende tessili
cinesi
(potenziali
clienti)
Aziende tessili
cinesi
(potenziali
clienti)
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Direttore commerciale(Project Manager)
- Direzione
- Coordinamento
Partners:
associazioni/consulenti
Staff commerciale e
logistica
Addetto PA
- Gestione rapporto
commerciale
- Gestione operativa del cliente
Contatto diretto
costante(feedback)
Verifica di pagamento e
riscossione
Formazione ed assistenza
Gestione e
Pianificazione del
ritiro
Rapporto con i fornitori
16
RUOLI SPECIFICI
1.
1.
2.
3.
4.
5.
Verifica di gestione
scarti tessili dei
loro clienti
Contatto con i
potenziali clienti
Bozza di offerta
commerciale
Trasmissione del
contatto all’addetto
PA
Reperibilità in caso
di necessità
Ricezione del contatto
dal referente esterno
2. Offerta commerciale
3. definitiva → contratto
firmato
4. Gestione operativa del
cliente fidelizzato:
- contatto diretto
costante
- verifica tempestiva del
pagamento e riscossione
 Rapportarsi alla
direzione commerciale
 Scambi di informazioni
con lo staff
commerciale e logistica
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POST CONTRATTO FIRMATO
Servizi post vendita:
 Gestione operativa del cliente fidelizzato:
…contatto diretto costante → rapporto di fiducia di lungo periodo
…verifica di pagamento e riscossione(pos mobile, in contanti presso uno sportello Asm,
assegni bancari, bonifico…) → garanzia del servizio di ritiro(blocco)/equilibrio
finanziario(cash flow).
…formazione e assistenza : registri/formulari
 Gestione servizio del ritiro:
…su richiesta: a chiamata, per e-mail, tramite Wechat…o forse con un App.→ risposta
immediata con ritiro programmato individuale e/o collettivo
…da sopralluogo: visite periodiche presso i clienti per la verifica di stoccaggi
 Gestione rapporto commerciale:
…pianificazione del ritiro e rapporto con i fornitori
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VANTAGGI
• Incremento fatturato
• Riduzione evasione(comune)
• Copertura costi di gestione
• Risparmio costi di bonifica scarti
tessili abusivi(Asm)
ECONOMICOFINANZIARI
• Fidelizzazione clienti
• Creazione struttura commerciale
• Sviluppo nuove attività di
raccolta e impiantistiche
• Maggior tutela dell’ambiente
• Decoro urbano
• Riciclo e recupero di materia
ORGANIZZATIVI
AMBIENTALI
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LA COMUNICAZIONE
a chi è rivolta, cosa genera, come circola?
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Comunicazione Circolare
INPUT
DATI
REFERENTI TERRITORIALI
CONTROLLO
PROGRAMMA
AMBIENTE
SERVIZIO IGIENE
AMBIENTALE
TARI
OUTPUT
REPORT
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Comunicazione Circolare
INFOSERVICE
REFERENTI
TERRITORIALI
SISTEMA DI
CONTROLLI
 INDIVIDUAZIONE EVASORI ed
ELUSORI
 VERIFICA REQUISITI PER DEA
E IDENTIFICAZIONE DELLE DITTE
 RECUPERO CREDITI CON
SOLLECITI E BOLLETTE NON
PAGATE
 RICHIESTA PAGAMENTO POS
Aggiornamento immediato sul territorio
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Sistema informativo gestionale
infoservice
Responsabile: Manuele Mazzoli
CODICE IMMOBILE
Indirizzo e numero civico
STORICO SOPRALLUOGHI
ASM, ASL, V.V.U.U.
…………………………
INFORMAZIONI TARI
Mq. assimilati
Mq. deassimilati
Bollettato e riscosso
………………………..
INFORMAZIONI SERVIZIO
Tipo di contenitori
Frequenza svuotamenti
Tipo e frequenza raccolta puntuale
………………………………
Infoservice permette una visualizzazione dei
dati anche cartografica consentendo quindi
una visione immediata di quanto avviene sul
territorio
Sistema informativo con accesso via web e dati aggiornati in tempo reale
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Attività dei prossimi giorni
 OTTIMIZZAZIONE DI INFOSERVICE
 DEFINIRE REPORT DI SINTESI
(Produzione report zero)
 GRUPPO DI LAVORO COMPOSTO DAI RESPONSABILI
coordinato da Luca Silvestri
24
Fly UP