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Agamennone
Eschilo Tragediografo greco, iniziò la sua attività drammatica tra il 499-496 partecipando agli agoni. La sua prima vittoria risale al 484 a.C. TRILOGIA CONCATENATA L’unica che ci sia pervenuta intera con il dramma satiresco Proteo ORESTEA Agamennone Coefore Eumenidi Agamennone E’ ambientata ad Argo Davanti il palazzo degli Atridi Dopo i dieci anni trascorsi da quando Agamennone partì per Troia per vendicare l’onore del fratello Menelao, al quale Paride aveva rapito la moglie, la bellissima Elena. Elena Paride Non si hanno più notizie del risultato della spedizione. finalmente, dopo una lunga attesa, si vede splendere da lontano il segnale di fuoco che annuncia l’arrivo del re. La sola ad attendere il ritorno di Agamennone fu la moglie Clitemnestra, la quale era spinta non dalla gioia di vedere il marito, ma da un forte desiderio di vendetta. Infatti all’inizio della spedizione, quando la flotta era rimasta bloccata nel porto di Aulide, perché la collera di Artemide aveva fatto cadere i venti. Agamennone non aveva esitato a calmare l’ira della dea sacrificando la figlia Ifigenia. Nel frattempo, la regina si era scelta come amante il più grande nemico di Agamennone, suo cugino Egisto, figlio di Tieste, l’odiatissimo fratello di Atreo. Tieste Fratelli Egisto Atreo Agamennone Cugini Prima che Agamennone sia giunto alla reggia, un araldo ne preannuncia l’arrivo… ...Preannuncia che di Troia resta solo “pietra su pietra”anche i templi degli dei sono stati abbattuti dalle fondamenta. I re achei sopravvissuti hanno poi preso il mare, la flotta è stata dispersa da una tempesta,segno evidente di collera degli dei. Appena l’araldo ha terminato il suo racconto, appare su un carro da guerra Agamennone, insieme a Cassandra La vista della principessa troiana inasprisce ancora di più il rancore di Clitemnestra Odio per l’uccisione della figlia La gelosia per la nuova donna di Agamennone Tuttavia la regina nasconde abilmente i suoi sentimenti ed accoglie il re, con un lungo discorso e lo invita ad entrare in casa. Per rendergli onore la donna fece stendere per terra, dei tappeti di porpora, ma questo gesto degno di un dio, suscita perplessità ad Agamennone, timoroso di camminarvi sopra, timoroso di compiere un atto di arroganza e avere una una punizione divina ubris Tracotanza. L’uomo la commette ogni volta che vuole andare oltre i propri limiti, e andare contro agli dei e contro l’universo kosmos Non appena varca la porta dell’ingresso, Cassandra, rimasta fuori sul carro, viene invasa dalla potenza di Apollo, che la spinge a profetizzare. E predisse l’assassinio del re per mano della moglie ed anche la propria fine. La principessa pur sapendo di dover morire, entra nella reggia e nello stesso momento sente l’urlo di morte di Agamennone che la regina aveva colpito con un’ascia. E nell’ebbrezza della vendetta, la regina vanta l’assoluto dominio nella casa del re. Baldanza Jacopo & Buonocore Ilenia La veggente, figlia di Priamo, che gli Achei gli hanno assegnato come parte scelta della preda di guerra. Elena, figlia di Leda e di Zeus è, secondo il mito greco, la donna più bella del mondo. Fu predestinata da Afrodite a sposare il troiano Paride perché costui aveva scelto nel suo famoso giudizio proprio Afrodite come la più bella fra le dee. Elena fu allevata in casa di Tindaro, marito della madre Leda, e ancora giovinetta fu al centro di numerosi miti di seduzione: Teseo la rapì che era ancora fanciulla. Quando fu in età da marito, tutti i capi Greci pretesero la sua mano. Siccome la loro rivalità rischiava di generare un conflitto, su suggerimento di Ulisse, Tindaro sacrificò un cavallo sulla cui pelle fece salire i pretendenti per farli giurare che chiunque fosse stato il fortunato sposo, tutti avrebbero dovuto accorrere in suo aiuto nel caso qualcuno avesse tentato di rapirgli la sposa. La scelta cadde su Menelao, ma poco dopo il matrimonio Elena venne rapita dal principe troiano Paride e il patto di solidarietà stipulato tra i pretendenti alla sua mano spinse gli stessi, con a capo Agamennone, determinò la dichiarazione di guerra a Troia Manifestazione pubblica consistente in gare e giochi organizzati in occasione di celebrazioni religiose presso un santuario. Gli agoni drammatici si svolsero invece in occasione delle feste in onore di Dioniso (Dionisie e Lenee). I primi autori di tragedie componevano “trilogie concatenate” Il termine trilogia (dal greco τριλογία) venne coniato nella Grecia antica per indicare l'insieme di tre tragedie di uno stesso autore riferite ad uno stesso mito. A partire da Eschilo fu consuetudine presentare agli agoni tre tragedie di ambito analogo, che svolgessero diversi aspetti di un medesimo ciclo narrativo; ad esse era poi d'uso aggiungere un dramma satiresco, il che veniva complessivamente chiamato tetralogia.