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Corso PAGHE 2016 Relatori: Gaetano Fanelli Antonio Di Venere SigmaSistemi Bari – 21/22 Gennaio 2016 Agenda dei lavori New Passaggi di fine anno e apertura nuovo anno – Novità azzeramento ratei New Gestione CU tutte le novità Coffee break Gestione nuova CIG New Crediti di fine anno Novità implementazioni anno 2016 Agenda dei lavori New Passaggi di fine anno e apertura nuovo anno – Novità azzeramento ratei New Gestione CU tutte le novità Coffee break Gestione nuova CIG New Crediti di fine anno Novità implementazioni anno 2016 PASSAGGIO DI FINE ANNO Sequenza operativa Installare la versione 2016.0.0 ed eseguire CONVERS Aggiornare indice ISTAT definitivo (con la versione PAGHE 2015.1.8 «[…] contestualmente all’installazione della versione mensile dell’applicativo CONTRA […]» il programma è stato implementato per consentire l’aggiornamento automatico della «Tabella indici ISTAT») ! Controllare le opzioni in TB1203 (annullamento licenziati, sottonumerazione INAIL, etc.) AZZERA – Azzeramento archivi ed apertura nuovo anno AZZRAT – Azzeramento dei ratei in relazione alla maturazione (flag 185 in TB1203) Opzionale in quanto il periodo di azzeramento è stato implementato in AZIE RICTFR - Obbligatorio New PASSAGGIO DI FINE ANNO Sequenza operativa Aggiornare indice ISTAT definitivo (con la versione PAGHE 2015.1.8 «[…] contestualmente all’installazione della versione mensile dell’applicativo CONTRA […]» il programma è stato implementato per consentire l’aggiornamento automatico della «Tabella indici ISTAT») Vediamo il programma ! PASSAGGIO DI FINE ANNO Avvertenze – Comando AZZRAT A partire dalla presente versione l’azzeramento dei ratei (AZZRAT) può essere eseguito automaticamente tramite un apposito flag in TB1203 folder «Altro» Le valorizzazioni ammesse sono «S» e VUOTO S L’azzeramento automatico dei dati avviene in relazione al mese indicato in AZIE => DATI CONTRATTUALI => RATEI/DIFFERIMENTO campi «Mese azzeramento rateo ferie» e «Mese azzeramento altri ratei», durante il passaggio d’anno, il comando AZZERA verificherà se il mese indicato è 0 o 12 eseguendo automaticamente AZZRAT Vuoto L’azzeramento automatico dei ratei tramite AZZERA avviene SOLO SE viene modificato il valore inserito di default dalla conversione (pari a 0) ed impostato a 12 PASSAGGIO DI FINE ANNO Sequenza operativa AZZRAT – Azzeramento dei ratei in relazione alla maturazione (flag 185 in TB1203) Opzionale in quanto il periodo di azzeramento è stato implementato in AZIE Vediamo il programma New PASSAGGIO DI FINE ANNO Sequenza operativa Riepilogo Installazione versione e nessuna altra operazione Eseguire AZZERA e AZZRAT Installazione versione e in AZIE mese 12 AZZERA esegue automaticamente AZZRAT Installazione versione e flag 185 di TB1203 a «S» Se in AZIE mese 12 o mese 0, ALLORA il comando AZZERA esegue automaticamente AZZRAT In caso di mese diverso da 12 o 0, l’esecuzione di AGGI nel mese evidenziato eseguirà anche AZZRAT PASSAGGIO DI FINE ANNO Avvertenze A partire dalla versione 2010.0.0 è stato eliminata la start PAGHEV e le stampe sono divenute “sensibili” all’anno di elaborazione, pertanto il programma controlla la coerenza dell’”Anno elaborazione” in AZIE > DATI STATISTICI, con il periodo richiesto nelle varie maschere di stampa, fintanto che le operazioni di fine anno non siano terminate. Il flag “Procedura di fine anno terminata” viene contrassegnato automaticamente dalla procedura AZZERA SOLO QUANDO è stato effettuato il passaggio per TUTTE le aziende. In alcuni casi il passaggio di anno NON viene volontariamente effettuato, ad esempio per codici di prova e/o duplicati, quindi AZZERA rileva COMUNQUE che la procedura di fine anno non è terminata per tutti. E’ possibile entrare in ANNO DI ELABORAZIONE e mettere la spunta manualmente. PASSAGGIO DI FINE ANNO Avvertenze Il comando AZZERA è ripetibile Nel caso in cui sia necessario procedere nuovamente a delle elaborazioni relative alla mensilità di dicembre con riferimento ad una o più aziende per le quali è stato eseguito il comando AZZERA (ad esempio per apportare modifiche ai cedolini elaborati oppure per effettuare un aggiornamento non eseguito per errore) sarà sufficiente: • • • • • • Indicare l’anno 2015 in tabella “Anno e mese di elaborazione” (TB0002), all’interno del riquadro “Personalizzato per utente”; Indicare l’anno 2015 in azienda (campo “Anno elaborazione” presente nella scheda “Dati statistici”); Eseguire le elaborazioni necessarie ed effettuare l’aggiornamento del mese di dicembre; Eseguire nuovamente il comando AZZERA per l’azienda interessata; Indicare nuovamente l’anno 2016 in tabella TB0002. CONGRIT Sequenza operativa Il programma CONGRIT gestisce il conguaglio fiscale tardivo, entro i termini di legge previsti per il 28 febbraio dell’anno d’imposta successivo, pertanto permette di intervenire su: 1. Importi dichiarati tardivamente dal dipendente relativi a rapporti di lavoro precedente 2. Errata impostazione di importi relativi al rapporto di lavoro in corso o precedenti 3. Errata impostazione delle tabelle relative alle addizionali regionali e/o comunali 4. Mancato assoggettamento a ritenuta di importi precedentemente dedotti erroneamente 5. Successiva comunicazione di oneri deducibili/detraibili ! Consente inoltre di: 6. Rideterminare l’eventuale importo di credito derivante dall’ulteriore detrazione per famiglie numerose e dalla detrazione per canoni di locazione 7. Effettuare il ricalcolo del credito DL. 66/2014 (cd. Bonus Renzi) CONGRIT Stampa Nella stampa CONGRIT viene data evidenza Gli importi relativi ai crediti per canoni di locazione e famiglie numerose confluiscono ora in un’unica colonna (“Cr.u.f.lo”) Delle risultanze del conguaglio con la lettera «A» Delle differenze riscontrate tra il conguaglio precedente ed il conguaglio tardivo con la lettera «D» Degli importi di credito per ulteriore di locazione trattenuti con la lettera «T» detrazione per famiglie numerose e/o canoni CONGRIT Sequenza operativa A partire dal 2013 è stata introdotta la possibilità di eseguire nuovamente il conguaglio in caso di errata indicazione delle aliquote di addizionale regionale e/o comunale, mentre con la versione PAGHE 2014.0.1 il programma è stato ulteriormente implementato per consentire l’esecuzione del conguaglio tardivo anche in presenza di «Dipendenti con detrazioni per oneri». Controllo su addizionali comunali e regionali I dipendenti che presentano degli oneri detraibili nell’anno precedente (valore al campo “Detrazione per oneri” nei “Progressivi > Irpef e detrazioni” di DIPE, per il 2015) verranno inclusi nell’elaborazione senza necessità di creare un apposito progressivo nella sezione “Altri dati > Lavoro precedente” CONGRIT Avvertenze Si precisa che il programma CONGRIT non effettua il ricalcolo del contributo di solidarietà 3% (Decreto Min. dell’Economia e delle Finanze del 21 novembre 2011). Al fine di elaborare correttamente la Certificazione Unica ed altri adempimenti annuali, il programma CONGRIT ha la necessità di SCRIVERE nei progressivi del 2015 aggiornando i progressivi con le risultanze del conguaglio tardivo, pertanto SI RACCOMANDA di effettuare la stampa di controllo PRIMA di lanciare il comando con l’opzione «Calcolo conguaglio tardivo» Per rispettare il termine del 28 febbraio il comando CONGRIT può essere eseguito: 1) Nella mensilità di gennaio nel caso di pagamento delle retribuzioni nel mese successivo; 2) Nelle mensilità di gennaio e febbraio nel caso di pagamento delle retribuzioni nel mese. Salvo i casi di detrazioni per oneri ed errata indicazione delle addizionali regionali e comunali, per attivare il conteggio del conguaglio tardivo è necessario creare una pagina DIPE => ALTRI DATI => LAVORO PRECEDENTE con anno di riferimento 2015 CONGRIT Vediamo qualche esempio pratico: 1) 2) 3) 4) Addizionale comunale errata Redditi precedenti non comunicati Oneri Correzione imposizione fiscale AUTOLIQUIDAZIONE INAIL Verifica ed aggiornamento basi di calcolo INAIL Il programma AGGTAS consente di segnalare le differenze tra i dati presenti nel file delle basi di calcolo fornito dall’INAIL e i dati presenti nell’anagrafica azienda (AZIE > scheda “Inail” > pulsante “Gestione posizioni Inail”). I dati verificati sono i seguenti: tasso per regolazione e tasso per rata imponibile per rata (presunto) importo della rata anticipata anno precedente presenza di nuove voci di tariffa soci artigiani e rispettive classi di rischio applicazione addizionale amianto applicabilità della riduzione L. 147/2013, art. 1, co. 128 (su regolazione e rata) applicabilità agevolazione L. 296/06, art. 1, co. 780 e 781 (riduzione su regolazione imprese artigiane) Sulla base delle informazioni rilevate dalle base di calcolo, il programma consente di aggiornare i corrispondenti valori indicati nella “PAT/Voce di tariffa” presente in anagrafica azienda AUTOLIQUIDAZIONE INAIL Vediamo un esempio pratico Agenda dei lavori New Passaggi di fine anno e apertura nuovo anno – Novità azzeramento ratei New Gestione CU tutte le novità Coffee break Gestione nuova CIG New Crediti di fine anno Novità implementazioni anno 2016 Gestione CU Novità Vengono unificati i flussi informativi da inviare all’Agenzia delle Entrate I dati relativi alle singole certificazioni sono inviati una sola volta, evitando ogni duplicazione delle informazioni mediante un’unica piattaforma tecnologica Lo scorso anno CU e 770 ora solo CU. Nel 770 restano solo i dati dei versamenti Fonte: Convegno AdE Milano 3 dicembre 2015 Gestione CU Novità L’insieme delle informazioni richieste e le modalità per la loro trasmissione restano funzionali alla predisposizione al cittadino del 730 precompilato Nella nuova certificazione verranno inclusi anche i dati prima contenuti in altre certificazioni per le quali in assenza di un modello si provvedeva in carta libera (ad es. somme liquidate a seguito pignoramento presto terzi e somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio)* (articolo 49 della legge di stabilità 2016) Nel 770 si razionalizzano e semplificano i prospetti riepilogativi contenenti le informazioni relative ai versamenti ed alle compensazioni (art. 15 del d.lgs. 175/2014) Fonte: Convegno AdE Milano 3 dicembre 2015 Gestione CU Novità 2016 COMUNICAZIONE UNICA 28 febbraio CU consegnata al dipendente 7 marzo CU trasmessa all’Agenzia ampliata di ulteriori dati che non saranno più inviati nel modello 770 770 SEMPLIFICATO 31 luglio Invio prospetti razionalizzati Fonte: Convegno AdE Milano 3 dicembre 2015 Gestione CU 2015 CU CU 770 Semplificato Quadro LD Informazioni aggiuntive LD Quadro LA Informazioni aggiuntive LA Altri quadri (ST, SV, SS, SY, SX) Gestione CU 2016 CU 770 Semplificato CU Quadro LD Informazioni aggiuntive Informazioni aggiuntive LD Quadro LA Informazioni aggiuntive LA Altri quadri (ST, SV, SS, SY, SX) Gestione CU Novità Dati anagrafici del sostituto e dell’intermediario (frontespizio) Informazioni per la ricezione del mod. 730/4 (quadro CT) Certificazione Unica (sintetica) Certificazione Unica (ordinaria) Redditi da lavoro dipendente e assimilati (CUD) Redditi da lavoro dipendente (CUD) Dati aggiuntivi Redditi di lavoro autonomo e diversi Redditi di lavoro autonomo e diversi Dati aggiuntivi Gestione CU CU ordinaria 2016 vs. 770 semplificato 2015 CU ordinaria 2016 Dati anagrafici Dati relativi al datore di lavoro, Ente pensionistico o altro sostituto d'imposta Dati relativi al rappresentante Parte A Riservato ai percipienti esteri Certificazione Dati fiscali lavoro Dati per la eventuale compilazione dipendente, della dichiarazione dei redditi assimilati ed assistenza fiscale Redditi 770 semplificato 2015 Dati relativi al dipendente, pensionato o altro percettore delle somme Dati relativi al rappresentante Riservato ai percipienti esteri Parte B CU ordinaria 2016 Certificazione Oneri detraibili lavoro dipendente, assimilati ed Detrazioni e crediti assistenza fiscale Previdenza complementare Parte B 770 semplificato 2015 Oneri detraibili Detrazioni e crediti Previdenza complementare Dati fiscali Dati per la eventuale compilazione della dichiarazione dei redditi Redditi Oneri deducibili Altri dati Ritenute Redditi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta Compensi relativi agli anni precedenti Redditi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta Compensi relativi agli anni precedenti Dati relativi ai conguagli Dati relativi ai conguagli Assistenza fiscale sospesa Crediti non rimborsati dichiarante Assistenza fiscale sospesa Assistenza fiscale 730/2015 coniuge Acconti 2014 coniuge Crediti non rimborsati coniuge Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico Dati previdenziali ed assistenziali INPS Assistenza 2014 Sezione 1 lavoratori subordinati Sezione 1 lavoratori subordinati Rettifiche Sezione 2 collab. coordinate e continuative Sezione 3 INPS gestione dipendenti pubblici (ex INPDAP) Sezione 2 collab. coordinate e continuative Sezione 3 INPS gestione dipendenti pubblici (ex INPDAP) Ritenute Assistenza fiscale 730/2015 dichiarante Parte D Acconti 2014 dichiarante Conguagli non effettuati o non completati Dati del C.A.F. o professionista abilitato Oneri deducibili Altri dati Somme erogate per l'incremento della produttività del lavoro Casi particolari operazioni straordinarie Parte C Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico Dati previdenziali ed assistenziali INPS Sezione 4 altri enti Dati assicurativi INAIL Trattamento di fine rapporto, indennità equipollenti, altre indennità e prestazioni in forma capitale soggette a tassazione separata Annotazioni Parte B Dati assicurativi INAIL Trattamento di fine rapporto, indennità equipollenti, altre indennità e prestazioni in forma capitale soggette a tassazione separata Annotazioni Gestione CU Struttura della fornitura Record Descrizione A Dati del fornitore (chi effettua l'invio) Fornitura Comunicazione Frontespizio Quadro CT B C Dati anagrafici D Certificazione lavoro dipendente G Certificazione lavoro autonomo (+ pignoramento + esproprio) H Lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, pignoramento, esproprio Z Fine della fornitura CU Dati del sostituto d'imposta Comunicazione per la ricezione del mod. 730/4 Dati anagrafici del percipiente Lavoro dipendente ed assimilati, dati previdenziali, TFR e annotazioni Note 1 record B = 1 comunicazione "Eventuale" Obbligatorio per ogni singola CU Gestione CU Fornitura con più sostituti Record A Frontespizio ditta A Quadro CT Dati anagrafici Certificazione lavoro dipendente CU Certificazione lavoro autonomo (+ pignoramento + esproprio) Comunicazione ditta A Dati anagrafici Fornitura CU Certificazione lavoro dipendente Certificazione lavoro autonomo (+ pignoramento + esproprio) Frontespizio ditta B Quadro CT Dati anagrafici Comunicazione ditta B CU Certificazione lavoro dipendente Certificazione lavoro autonomo (+ pignoramento + esproprio) Record Z Gestione CU Sostituzione/annullamento di C.U. validamente trasmessa Avvertenze Qualora si renda necessario procedere alla sostituzione o all’annullamento di una certificazione già trasmessa ed accolta, è necessario procedere con la predisposizione di una nuova «Comunicazione» riservata esclusivamente alle sole certificazioni da annullare o sostituire Se la «Comunicazione» contiene sia C.U. ordinarie che C.U. da sostituire o annullare, tale anomalia comporta lo scarto dell’intera comunicazione Nel Frontespizio del sostituto d’imposta (Record B) devono essere impostate le caselle «Annullamento» e/o «Sostituzione» a seconda se la «Comunicazione» contiene «C.U.» da annullare o da sostituire. E’ possibile che nella fornitura siano presenti sia certificazione da annullare che certificazioni da sostituire, in questo caso dovrà risultare barrata sia la casella «Annullamento» che la casella «Sostituzione». Il quadro CT non deve essere mai allegato nel caso di Comunicazione di tipo «Annullamento» o «Sostituzione» Gestione CU Sostituzione/annullamento di C.U. validamente trasmessa Modalità operative per la Sostituzione della singola C.U. già validamente trasmessa Per sostituire una C.U. già validamente trasmessa è necessario procedere come segue: • Impostare con il valore «S» il campo 9 della parte fissa del record D della C.U. che si intende sostituire; • riportare nei campi 6 e 7 della parte fissa del record D il protocollo telematico attribuito dai Servizi telematici alla singola C.U. che si intende sostituire; La nuova C.U. sostituisce integralmente la precedente. Qualora nella C.U. originaria che si intende sostituire risultava presente sia la certificazione di redditi di lavoro dipendente che la certificazione di redditi di lavoro autonomo, la nuova C.U. sostituirà l’intera C.U. precedente, e pertanto, sia la parte di lavoro dipendente che quella di lavoro autonomo Gestione CU Sostituzione/annullamento di C.U. validamente trasmessa Modalità operative per l’Annullamento della singola C.U. già validamente trasmessa Per annullare una C.U. già validamente trasmessa è necessario procedere come segue: • Impostare con il valore «A» il campo 9 della parte fissa del record D della C.U. che si intende annullare; • riportare nei campi 6 e 7 della parte fissa del record D il protocollo telematico attribuito dai Servizi telematici alla singola C.U. che si intende annullare; • I record G (lavoro dipendente) e H (lavoro autonomo) non devono essere riportati Gestione CU Ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730/4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate Quadro CT Una non corretta compilazione del quadro CT comporta lo scarto della intera Comunicazione del sostituto d’imposta e pertanto di tutte le C.U. in essa contenute, lo stesso dicasi per i sostituti d’imposta che in precedenza hanno già validamente presento una comunicazione. La presenza del quadro CT comporta lo scarto della intera Comunicazione. Per i sostituti d’imposta che in precedenza non hanno già validamente presento il quadro CT con la Certificazione Unica 2015, l’assenza dello stesso comporta lo scarto delle sole singole certificazioni di lavoro dipendente per le quali risulta presente il quadro DB; pertanto le certificazioni con Q/DC (enti previdenziali), e/o Q/DF (TFR) e/o Q/DN (Annotazioni) non saranno oggetto di scarto. Quindi: • In presenza nella comunicazione del sostituto d’imposta di almeno una certificazione di redditi di lavoro dipendente, il quadro CT deve essere sempre allegato qualora il sostituto d’imposta non abbia in precedenza già validamente presentato il quadro CT; • Viceversa, se il sostituto d’imposta aveva già in precedenza validamente presentato il quadro CT, esso non deve essere compilato. Qualora i dati delle certificazioni siano trasmesse telematicamente con più forniture, la presenza o meno del quadro CT è verificata singolarmente per ciascuna fornitura. Non deve invece, essere mai allegato nelle forniture che contengono solo certificazioni di lavoro autonomo. Certificazione Unica 2016 Principio generale I dati relativi a ciascun percipiente devono essere contenuti in un’unica certificazione Fonte: Convegno AdE Milano 3 dicembre 2015 32 Certificazione Unica 2016 Il sostituto d’imposta, in presenza di più certificazioni legittimamente rilasciate per il medesimo periodo d’imposta allo stesso percipiente, dovrà conguagliare nell’ultima CU rilasciata, tutti i redditi riferiti ai precedenti rapporti di lavoro. Sarà invece necessario fornire distinta indicazione dei dati relativi alle indennità di fine rapporto utilizzando più volte il quadro dedicato. Analogamente, in caso di erogazione di quote di TFR provenienti da più de cuius, il sostituto dovrà fornire distinta indicazione dei dati relativi alle indennità di fine rapporto utilizzando più volte il relativo quadro. Fonte: Convegno AdE Milano 3 dicembre 2015 33 Certificazione Unica 2016 Per ciascun percipiente dovranno, essere trasmesse invece certificazioni nelle seguenti ipotesi: più • erogazione di indennità di fine rapporto e prestazioni in forma di capitale; • erogazione all’erede di somme di spettanza del de cuius e di somme spettanti all’erede medesimo in qualità di lavoratore atteso il diverso regime di tassazione. Fonte: Convegno AdE Milano 3 dicembre 2015 34 Gestione CU Implementazioni software - CONVUNI Deselezionando il campo “Riporta aziende e percipienti sul nuovo anno” non verranno create aziende e percipienti sull’anno 2015. Questa opzione è da utilizzarsi per chi vuole partire da un archivio 2015 vuoto e generare le aziende ed i percipienti in fase di aggancio con le procedure collegate. Deselezionando il campo “Riporta le liste di selezione aziende sul nuovo anno” non verranno riportate nell’anno 2015 le eventuali liste di selezione impostate nell’anno 2014. Selezionando il campo “Importa aziende del 770 e non presenti in UNICA” verranno importate eventuali aziende presenti nella procedura 770 indicata e non ancora presenti in UNICA. Selezionando il campo “Importa percipienti del 770 e non presenti in UNICA” verranno importati eventuali percipienti presenti nella procedura 770 indicata non ancora presenti in UNICA. La conversione può essere rieseguita solamente mettendo a Si il relativo campo sulle personalizzazioni procedura. Gestione CU Implementazioni software - QUACER È stato portato in prima posizione il ramo “Dati percipiente” così da poter evidenziare subito la categoria del percipiente e se lo stesso è in manutenzione manuale Gestione CU Implementazioni software - QUACER Sono stati inseriti i nuovi campi previsti dalla normativa e gli elementi comuni al modello sintetico ed ordinario sono contraddistinti da un bordo evidenziato Gestione CU Implementazioni software - QUACER All’interno del ramo “Dati dell’invio” è stato indicato la storia degli invii effettuati per la certificazione in oggetto (nel caso sia inviata e sostituita successivamente) Gestione CU Implementazioni software – GENSOST L’annullamento e/o la sostituzione delle certificazioni viene ora fatta con una procedura Ad hoc “Generaz.forn.sostituzione/annullamento”. Questo programma permette di indicare quali certificazioni annullare e/o sostituire ed effettua tutti i controlli preliminari, quali per esempio la presenza del protocollo di invio sulla certificazione che si vuole annullare/sostituire Gestione CU Implementazioni software - EMAILPER Nel programma che permette l’invio tramite email delle certificazioni ai percipienti, è stata inserita la possibilità, in luogo di inviare le certificazioni per posta elettronica, di salvare le stesse su un direttorio, saranno contraddistinte dal codice fiscale del percipiente e, se richiesto, di proteggerne la visualizzazione tramite password Gestione CU Vediamo il programma Agenda dei lavori New Passaggi di fine anno e apertura nuovo anno – Novità azzeramento ratei New Gestione CU tutte le novità Coffee break Gestione nuova CIG New Crediti di fine anno Novità implementazioni anno 2016 Gestione nuova CIG Riferimenti normativi Il D.Lgs. n. 148/2015 ha provveduto, in attuazione della L. n. 183/2014, alla riforma della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro (CIG Ordinaria e Straordinaria e Contratti di solidarietà), riordinando e modificando le previgenti disposizioni in materia. Ai sensi dell’art. 44, c. 1, le disposizioni di cui al decreto in oggetto si applicano ai trattamenti di integrazione salariale richiesti a decorrere dalla data di entrata in vigore (24.09.2015). Circolare INPS n. 197/2015 interpretazione e disposizioni di attuazione da parte dell’Istituto. Gestione nuova CIG Novità Lavoratori beneficiari Unità produttiva Unico criterio di calcolo dell’indennità per tutti gli interventi di integrazione salariale Modifica dei criteri di calcolo della contribuzione addizionale Modifica della durata massima complessiva Modifica dei termini di presentazione della domanda di CIG ordinaria Gestione nuova CIG Novità Lavoratori beneficiari SOGGETTI: Ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. 148/2015, sono destinatari dei trattamenti di integrazione salariale i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato, ivi compresi gli apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante CARATTERISTICHE: alla data di presentazione della relativa domanda di concessione devono avere un’anzianità di effettivo lavoro di almeno 90 giorni presso l’unità produttiva. Ai fini dell’anzianità di effettivo lavoro richiesta (giornate di effettiva presenza), nella circolare INPS n. 197/2015 viene precisato che sono compresi i periodi di sospensione dal lavoro derivanti da ferie, festività, infortuni e maternità obbligatoria. Tale requisito non è richiesto per le domande di CIG ordinaria riferiti ad eventi non evitabili nel settore industriale, comprese anche le imprese industriali del settore edile e lapidei. Apprendisti (caratteristiche imprese) Accesso solo a CIG Accesso solo a CIGS Accesso a CIG e CIGS CIGO CIGS (solo per crisi aziendale) CIGO Gestione nuova CIG Novità Lavoratori beneficiari - Apprendisti Per gli apprendisti la misura della contribuzione di finanziamento della cassa integrazione è sempre allineata a quella del personale con qualifica di operaio. Conseguentemente, per detti lavoratori, la nuova disciplina stabilisce l’aliquota contributiva CIGO nella seguente misura: Apprendisti di tipo professionalizzante – Aliquote contributive Cigo Imprese fino a 50 dipendenti Edilizia Ind. e Lapidei Ind. e Industria Artig. Artig. 1,70% 4,70% 3,30% Imprese oltre 50 dipendenti Edilizia Ind. e Lapidei Ind. e Industria Artig. Artig. 2,00% 4,70% 3,30% Per gli apprendisti con contratto di tipo professionalizzante occupati presso aziende destinatarie della sola CIGS, l’aliquota di finanziamento dovuta è pari allo 0,90% (di cui 0,30% a carico del dipendente apprendista). Per espressa previsione legislativa, alla contribuzione di finanziamento della Cassa integrazione (sia CIG che CIGS), non si applicano le disposizioni di cui all’articolo 22, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n. 183. Pertanto ne consegue che la contribuzione sarà sempre dovuta in misura piena Gestione nuova CIG Novità Lavoratori beneficiari - Apprendisti soggetti nei confronti dei quali il datore di lavoro è tenuto all’assolvimento degli obblighi contributivi in materia di CIG/CIGS, con riferimento ai dipendenti apprendisti l’elemento <TipoLavoratore> deve essere valorizzato con uno dei seguenti nuovi codici: PA PB PC M1 Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore; Apprendistato professionalizzante; Apprendistato di alta formazione ricerca; Apprendistato professionalizzante presso aziende esercenti miniere, cave e torbiere, per periodi di lavoro compiuti in sotterraneo. La regolarizzazione del versamento del contributo avverrà senza aggravio di oneri accessori purché effettuata entro il 16 del terzo mese successivo a quello di emanazione del presente messaggio. All’interno della <DenunciaIndividuale> nell’elemento <AltreADebito> di <DatiRetributivi> andranno valorizzati seguenti dati: • in <CausaleADebito> il codice “M201” avente significato di “Differenze Contributo CIGO” ovvero il codice “M202” avente il significato di “Differenze Contributo CIGS”; • • in <AltroImponibile> la somma degli imponibili dei mesi oggetto di regolarizzazione; in <ImportoADebito> l’importo del contributo dovuto riferito alla CIGO e/o alla CIGS. Gestione nuova CIG Novità Lavoratori beneficiari – Apprendisti (software) Al fine di identificare le diverse tipologie di dipendente apprendista sono stati istituiti nuovi codici “Tipo lavoratore” in sostituzione dei precedenti codici tipo apprendista. Tipo apprendista A B C D K Descrizione Apprendistato per qualifica e per diploma professionale Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere Apprendistato di alta formazione e di ricerca Apprendistato ex legge 196/97 Apprendisti occupati in sotterraneo iscritti al Fondo minatori Tipo lavoratore PA PB PC Non compilato M1 Gestione nuova CIG Novità Lavoratori beneficiari – Apprendisti (software) Mediante aggiornamento delle tabelle fisse ( “Aggiornamento tabelle fisse” di CONVERS) sono create le nuove tabelle di contribuzione che saranno distinte in funzione delle diverse aliquote contributive e saranno inserite automaticamente all’interno della tabella TB0302 “Categorie contributive”. Tali tabelle vengono create mediante il comando CONVERS al fine di fornirle a tutti gli utenti (anche utenti non CONTRA). Il codice 89 è utile per non applicare le agevolazioni con riferimento a tale aliquota di contribuzione, di conseguenza il programma calcolerà sempre per intero l’aliquota indicata nel relativo rigo di TB0304 anche in presenza delle posizioni assicurative facenti riferimento ad una agevolazione Gestione nuova CIG Novità Lavoratori beneficiari – Apprendisti (software) Come è stata modificata la TB0302 Descrizione precedente Descrizione attuale Q. INPS Tipo lavoratore Apprendisti Apprendisti PA o PC --- Apprendisti professionalizzanti PB Operai Legge 56/87 Apprendisti qualificati WoR PA o PC Impiegati Legge 56/87 Apprendisti professionalizzanti qualificati WoR PB I due righi “Operai agevolati ex marca” e “Impiegati agevolati ex marca” vengono accorpati in un unico rigo (il motivo per cui erano presenti due distinti righi era legato alla modalità di esposizione dei contributi nel DM10 prevista prima della nettizzazione, che comportava l’esposizione della contribuzione piena nel quadro B e credito nel quadro D) Gestione nuova CIG Regole collegamento tabelle apprendisti (solo se IVS compilato) Rigo Caso (verifica su tabella operai) Tabella Apprendisti professionalizzanti Presente aliquota CIG e assente aliquota CIGS oppure Presente aliquota CIG che CIGS 8531 Apprendisti CIG 1,70 8532 Apprendisti CIG 2,00 8533 Apprendisti CIG 3,30 8534 Apprendisti CIG 4,70 Apprendisti professionalizzanti Presente aliquota CIGS assente aliquota CIG 8539 Apprendisti GIGS 0,90 Apprendisti qualificati professionalizzanti Presente aliquota CIG e assente aliquota CIGS 8531 Apprendisti CIG 1,70 8532 Apprendisti CIG 2,00 8533 Apprendisti CIG 3,30 8534 Apprendisti CIG 4,70 Apprendisti qualificati professionalizzanti Presente aliquota CIG che CIGS 8535 App. qualificati CIG 1,70 + CIGS 8536 App. qualificati CIG 2,00 + CIGS 8537 App. qualificati CIG 3,30 + CIGS 8538 App. qualificati CIG 4,70 + CIGS Apprendisti qualificati professionalizzanti Presente aliquota CIGS e assente aliquota CIG 8539 Apprendisti GIGS 0,90 Apprendisti assunti da liste mobilità Presente aliquota CIG e assente aliquota CIGS oppure Presente aliquota CIG che CIGS 8540 App. liste mobilità CIG 1,70 (no ASPI) 8541 App. liste mobilità CIG 2,00 (no ASPI) 8542 App. liste mobilità CIG 3,30 (no ASPI) 8543 App. liste mobilità CIG 4,70 (no ASPI) Apprendisti assunti da liste mobilità Presente aliquota CIGS assente aliquota CIG 8544 App. liste mobilità CIGS 0,90 Gestione nuova CIG Novità Apprendisti (ulteriori annotazioni) • Dal 2016 il contributo CIG alla cassa edile per gli apprendisti non viene più calcolato, viene testato l’ «Indicatore di calcolo» = «14 Apprendisti» presente nelle tabelle di CONTRA. Qualora l’utente abbia modificato la tabella standard o creato una ad hoc per gli apprendisti, il contributo va verificato e, se del caso, modificato manualmente • In caso di apertura di un cedolino del 2015, il programma calcola la contribuzione non applicando le nuove aliquote contributive • Sono da gestire manualmente le tabelle relative agli apprendisti assunti da liste di mobilità dal 19° mese per gli utenti che non hanno CONTRA Gestione nuova CIG Novità Unità produttiva Il D.Lgs. 148/2015, utilizza la nozione di unità produttiva: - Per definire il requisito soggettivo di anzianità di effettivo lavoro - Per calcolare, con riferimento alla CIGO dei limiti temporali di utilizzo degli ammortizzatori sociali - Per definire l’incremento del contributo addizionale - Per radicare la competenza delle sedi INPS per la trattazione delle istanze La circolare INPS 197/2015 recita: «L’unità produttiva si identifica con la sede legale, gli stabilimenti, le filiali e i laboratori distaccati dalla sede, che abbiano una organizzazione autonoma. Costituiscono indice dell’organizzazione autonoma lo svolgimento nelle sedi, stabilimenti, filiali e laboratori distaccati, di un’attività idonea a realizzare l’intero ciclo produttivo o una sua fase completa, unitamente alla presenza di lavoratori in forza in via continuativa.». Sono espressamente esclusi i cosiddetti cantieri temporanei di lavoro. «[…] La comunicazione dei dati identificativi dell’unità produttiva va effettuata avvalendosi delle apposite procedure telematiche disponibili sul sito internet dell’Istituto, accedendo alla funzione «Comunicazione unità operativa/Accentramento contributivo» dei «Servizi per aziende e consulenti» (sezione «Aziende, consulenti e professionisti»). […]» Gestione nuova CIG Novità Unico criterio di calcolo dell’indennità per tutti gli interventi di integrazione salariale In allegato alla circolare 197/2015 viene fornito l’algoritmo di calcolo delle integrazioni salariali, valido per tutte le tipologie di CIG. Tale criterio corrisponde a quello già fornito con messaggio 17610/2012 (gestione domanda CIG con ticket). Quindi il trattamento di integrazione salariale: • ammonta all’80 per cento della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate, comprese fra le ore zero e il limite dell’orario contrattuale (viene quindi precisato che l’orario contrattuale può essere anche superiore a 40 ore settimanali). • è soggetto alle disposizioni di cui all’articolo 26 L. 41/1986 (riduzione in misura pari all'importo derivante dall'applicazione delle aliquote contributive previste a carico degli apprendisti) e non può superare gli importi massimi mensili di legge (che non risultano variati). Gestione nuova CIG Novità Modifica dei criteri di calcolo della contribuzione addizionale L’art. 5 D.Lgs 148/2015, stabilisce a carico delle imprese ammesse al trattamento integrazione salariale, un contributo addizionale calcolato sulla retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate a seguito della sospensione o riduzione dell’orario lavorativo (e non più sull’importo di integrazione concessa), da calcolarsi nella seguente misura: a) 9% relativamente ai periodi di CIGO e CIGS fruiti nel limite complessivo di 52 settimane in un quinquennio mobile; b) 12% per i periodi fruiti oltre il limite di 52 settimane e sino a 104 settimane in un quinquennio mobile; c) 15% per i periodi fruiti oltre il limite di 104 settimane in un quinquennio mobile. Non risulta più differenziata in base alla tipologia di intervento (Ordinario o Straordinario) ne in base ai livelli occupazionali dell’azienda, bensì in base alla durata del trattamento di CIG complessivamente fruito nell’arco di un quinquennio mobile. Non è dovuto per gli interventi di CIG Ordinaria concessi per eventi oggettivamente non evitabili e per gli interventi di CIG Straordinaria concessi a: imprese sottoposte a procedura concorsuale; imprese che ricorrono ai trattamenti di integrazione salariale a seguito di commissariamento; imprese sottoposte a procedura concorsuale con continuazione dell’attività aziendale che accederanno a decorrere dal 1° gennaio 2016, al trattamento di CIGS per le causali previste dal D.Lgs. 148/2015. Gestione nuova CIG Novità Modifica della durata massima complessiva L’art. 4 D.Lgs 148/2015, stabilisce un limite massimo complessivo: «Per ciascuna unità produttiva, la somma dei trattamenti ordinari e straordinari di integrazione salariale autorizzati non può superare la durata massima di 24 mesi in un quinquennio mobile» Ai fini di tale durata massima, l’art. 22, comma 5 stabilisce che la durata dei trattamenti di CIG straordinaria per la causale di contratto di solidarietà, viene computata nella misura della metà per la parte non eccedente i 24 mesi e per intero per la parte eccedente. Quinquennio mobile: si procede come per quanto già in uso relativamente al «biennio mobile della CIGO» (che rimane), pertanto si considera la prima settimana oggetto di richiesta e, a ritroso, si valuteranno le 259 settimane precedenti. Il sistema di osservazione non prenderà in considerazione periodi anteriori al 24/09/2015. Per le imprese del settore edilizia, escavazione e lapidei, la durata massima è 30 mesi. CIGO CIGS 12 12 12 CDS Tot. 12 + 12 = ok => totale 24 mesi 24 12 + 12 (24/2) = ok => totale 36 mesi 36 12 (24/2) + 12 = ok => totale 36 mesi Gestione nuova CIG Novità Modifica dei termini di presentazione della domanda di CIG ordinaria In base all’art. 15, la domanda di CIG Ordinaria deve riportare, oltre alla causa della sospensione o riduzione dell’orario di lavoro e la presumibile durata, anche i nominativi dei lavoratori interessati e le ore richieste. Circa i termini di presentazione dell’istanza all’INPS, è previsto il nuovo termine di 15 giorni dall’inizio della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Nel computo del predetto termine si esclude il giorno iniziale. Se il giorno di scadenza è una festività, la stessa è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo. Per la determinazione di tale termine, come data di decorrenza del trattamento viene considerato il lunedì della prima settimana richiesta; qualora il primo giorno di sospensione non coincida con il lunedì, l’azienda, ai fini del rispetto dei termini di presentazione, potrà indicare la diversa decorrenza con separata autocertificazione. In merito alla concessione delle integrazioni salariali ordinarie, a decorrere dal 1° gennaio 2016, la competenza a decidere sarà attribuita alla sede INPS territorialmente competente. Come indicato all’art. 12, c. 6, D.Lgs. 148/2015, nella domanda di concessione dell’integrazione salariale l’impresa dovrà comunicare il numero dei lavoratori mediamente occupati nel semestre precedente all’interno dell’unità produttiva interessata dalla sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, distinti per orario contrattuale. Gestione nuova CIG Novità Altre particolarità L’art. 46 del D. Lgs. 148/2015 ha disposto l’abrogazione della precedente normativa in materia di contratti di solidarietà difensivi di tipo “A” (art. 1 del DL 726/84, convertito con modificazioni dalla L. 863/84). L’art. 21 del D. Lgs. 148/2015, introduce i contratti di solidarietà fra le causali di intervento straordinario di integrazione salariale. I criteri di calcolo per la determinazione della prestazione di CIGS risultano applicati anche per i suddetti contratti di solidarietà difensivi, con particolare riferimento a: assoggettamento ai massimali CIG, assoggettamento alla contribuzione addizionale. Lo stesso art. 46 ha disposto l’abrogazione della precedente normativa in materia di contratti di solidarietà espansiva (art. 2 del DL 726/84, convertito con modificazioni dalla L. 863/84), ora disciplinati dall’art. 41 del D.Lgs. 148/15. A decorrere dal 1° luglio 2016, risulta altresì abrogata la normativa relativa ai contratti di solidarietà difensivi di tipo “B” (art. 5 del DL n. 148/1993, convertito con modificazioni dalla L. n. 236/93), riguardante le aziende non rientranti nel campo di applicazione della normativa in materia di CIGS. E’ previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2016, il ricorso ad un “assegno di solidarietà” (art. 31 D.Lgs. 148/2015) corrisposto dal “fondo di integrazione salariale” (ex fondo di solidarietà residuale). Gestione nuova CIG Novità Da definire 1) Disciplina attuativa dell’estensione dell’obbligo contributivo CIGO/CIGS ai lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante e del regime contributivo addizionale, l’Istituto emanerà apposita circolare; (messaggio INPS del 05/01/2016) 2) Disciplina delle modalità applicative e il nuovo regime di calcolo del contributo addizionale, anche con riguardo alla sua decorrenza. Gestione nuova CIG Software Unità produttiva (AZIE, DIPE, CIG, CRECIG, STACIG, ELECIG) Modalità di calcolo per tutti gli eventi come CIG con ticket (rif. PAGHE 2011.1.8) Obbligo gestire la CIG a pagamento diretto anche in caso di evento senza ticket PRESCIG – Gestione domanda CIGO previsionale ELECIG – Generazione elenco addetti Gestione nuova CIG Software Unità produttiva (AZIE) Gestione nuova CIG Software Unità produttiva (DIPE) Gestione nuova CIG Software Unità produttiva (CIG) 1) «Gestione CIG D.Lgs 148/2015» identifica gli eventi di CIG soggetti alla nuova disciplina permettendo: a) di selezionare i dipendenti apprendisti con «Tipo apprendista» = B (professionalizzante) b) gestire eventi di CIG a pagamento diretto anche senza ticket c) applicare la modalità di calcolo «CIG con ticket» agli eventi di integrazione salariale 2) «Domanda previsionale» utile al funzionamento di PRESCIG 3) «Unità produttiva» interessata dalla domanda CIG, così come codificata in AZIE e/o DIPE Gestione nuova CIG Software Unità produttiva (CRECIG) 1) «Gestione CIG D.Lgs 148/2015» genera la domanda CIG con l’omonimo flag attivato, consentendo quindi l’inserimento di dipendenti con la qualifica di apprendista con tipologia «professionalizzante» 2) «Unità produttiva» suddivide le domande in base all’unità produttiva collegata (AZIE e/o DIPE) Come in precedenza, il comando CRECIG per gli «ex» contratti di solidarietà, inserisce i dipendenti nelle relative domande CIG (create dall’utente) Gestione nuova CIG Software Modalità di calcolo per tutti gli eventi come CIG con ticket (rif. PAGHE 2011.1.8) i criteri di calcolo adottati per la gestione di domande CIG con ticket si differenziano da quelli precedentemente previsi in caso di CIG senza rilascio del ticket principalmente per: a) modalità di determinazione della retribuzione mensile (che in caso di CIG con rilascio ticket viene rilevata dalla retribuzione teorica denunciata in UNIEMENS); b) divisore adottato per la determinazione della retribuzione oraria per i dipendenti mensilizzati (ore di contratto invece delle ore lavorabili del mese). A seguito dell’integrazione dei contratti di solidarietà fra le causali di CIG Straordinaria, le stesse modalità di calcolo verranno applicate anche a tale tipologia di integrazione salariale.. Come precisato nella circolare n. 197/2015 (paragrafo 1.2), il trattamento di integrazione salariale spetta per le ore di lavoro non prestate, nel limite dell’orario contrattuale (anche se superiore a 40 ore settimanali), pertanto il programma è stato modificato al fine di limitare le ore di CIG liquidate solamente alle ore contrattuali settimanali rilevate dal relativo calendario settimanale/mensile base. Nel prospetto di liquidazione di tutti gli eventi di CIG è stata inserita la colonna “U.p.” nella quale verrà evidenziato il codice dell’unità produttiva indicato al campo “Unità produttiva” della domanda CIG di riferimento. Gestione nuova CIG Software Obbligo gestire la CIG a pagamento diretto anche in caso di evento senza ticket A fini di controllo del biennio/quinquennio mobile, è necessario creare le domande CIG a pagamento diretto. Tale gestione consente inoltre, in caso di CIG a pagamento diretto o CIG senza anticipazione da parte della ditta, la generazione di una voce descrittiva per l’evidenziazione dell’importo spettante al dipendente. Gestione nuova CIG Software PRESCIG – Gestione domanda CIGO previsionale VIDEO Gestione nuova CIG Software ELECIG – Generazione elenco addetti VIDEO Agenda dei lavori New Passaggi di fine anno e apertura nuovo anno – Novità azzeramento ratei New Gestione CU tutte le novità Coffee break Gestione nuova CIG New Crediti di fine anno Novità implementazioni anno 2016 Crediti di fine anno Quale è la novità Il programma è stato implementato al fine di determinare, in fase di quadratura della mensilità di gennaio o febbraio, l’ammontare complessivo dei crediti (scaturiti da ritenute su redditi da lavoro dipendente nonché dall’assistenza fiscale prestata) residui al termine dell’anno d’imposta, ossia il credito che risulterà come credito residuo nella relativa dichiarazione 770. Mediante l’utilizzo esclusivamente del codice 6781, tale credito potrà quindi essere utilizzato in F24 ai fini della compensazione dei debiti relativi all’anno successivo. Tipo azienda Retrib. nel mese oppure nel mese succ. con chiusura Irpef per cassa Retrib. nel mese successivo Ultimo F24 2015 16.01.2016 Calcolo credito residuo 6781 QUADR mensilità di Gennaio 16.02.2016 QUADR mensilità di Febbraio ATTENZIONE • Ai fini dell’elaborazione della quadratura delle suddette mensilità è necessaria l’installazione della versione F24 2016.0.0. • Per la corretta determinazione del credito residuo anno precedente (cod. trib. 6781) è necessario aver proceduto alla chiusura dell’ultima delega F24 (gennaio o febbraio) prima dell’elaborazione della quadratura della rispettiva mensilità Crediti di fine anno Quali crediti determinano il tributo 6781 Ai fini della determinazione del credito 6781, il programma di quadratura verificherà all’interno della procedura F24 i crediti (“da ritenuta”) non ancora utilizzati in compensazione all’interno di una delega F24, verificando quindi gli importi residui relativi ai seguenti codici tributo: • Crediti da dichiarazione 770 anno precedente: Cod. trib. 6781, anno rif. 2014 • Crediti per eccedenze di versamento di ritenute: Cod. trib. 1627 (Irpef), 1669 (addiz. regionale), e 1671 (addiz. comunale), anno rif. 2015; Cod. trib. 1304, 1963, 1614 e 1962, anno rif, 2015, relativi ai sostituti domiciliati fiscalmente o operanti in regioni a statuto speciale • Crediti per somme rimborsate per assistenza fiscale prestata Cod. trib. 1631 (Irpef), 3796 (addiz. regionale), e 3797 (addiz. comunale), anno rif. 2014 e 2015; Cod. trib. 4331, 4631, 4931 e 4932, anno rif, 2014 e 2015, relativi ai sostituti domiciliati fiscalmente o operanti in regioni a statuto speciale (stessi codici tributo previsti per i versamenti a saldo, utilizzabili anche per il recupero dei crediti da assistenza fiscale). Si precisa che i suddetti crediti non vengono computati nel credito residuo 6781 nel caso in cui risultino sospesi dall’utente. Crediti di fine anno Software Con la quadratura del mese di gennaio (aziende che retribuiscono nel mese o aziende con chiusura Irpef per cassa) o febbraio (aziende che retribuiscono nel mese successivo): • l’importo totale dei suddetti crediti residui verrà memorizzato al campo “6781 - Credito anno precedente” della sezione “Progressivi > IRPEF” di AZIE, con riferimento al rispettivo mese (gennaio o febbraio) • ulteriori importi di credito 6781 potranno originarsi, come in precedenza, in presenza di conguaglio tardivo con saldo a credito; in tal caso, tale credito risulterà evidenziato distinguendo gli importi relativi ad Irpef, imposta sostitutiva 10% e addizionale regionale e comunale. al fine di dettagliare l’importo relativo alla singola regione o comune, nelle sezioni “Addizionale regionale” e “Addizionale comunale” dei progressivi di AZIE è stato inserito il campo “6781 – Credito da conguaglio tardivo” Crediti di fine anno Software Con riferimento al credito di addizionali da conguaglio tardivo, evidenziato complessivamente nei rispettivi campi, al fine di dettagliare l’importo relativo alla singola regione o comune, nelle sezioni “Addizionale regionale” e “Addizionale comunale” dei progressivi di AZIE è stato inserito il campo “6781 – Credito da conguaglio tardivo”: Crediti di fine anno Software L’importo memorizzato al campo “6781 – Credito anno precedente” verrà trasferito in F24 con codice 6781 e anno di riferimento 2015, nella delega scadente rispettivamente il 16.02 o 16.03; contestualmente, ciascuno dei suddetti crediti residui verrà automaticamente chiuso mediante un corrispondente “utilizzo esterno” Agenda dei lavori New Passaggi di fine anno e apertura nuovo anno – Novità azzeramento ratei New Gestione CU tutte le novità Coffee break Gestione nuova CIG New Crediti di fine anno Novità implementazioni anno 2016 Gecom/LYNFA – Procedura Paghe – stagione 2016 * Le date potrebbero variare in funzione di novità normative non preventivabili alla data odierna Novità – Gestione HR Novità – Gestione HR RILASCIO PREVISTO CORSO 2016 Novità Controlli Standard A B Sviluppo automatico e voci manuali Dipendenti licenziati C Scadenza tempi determinati D Cambio qualifica INPS E Cambio % part time F Assenza cedolino dipendente licenziato G Minimale Contributivo H Presenza scadenze – Gestione Controlli automatici Controlli personalizzabili A Scostamento netto/lordo B C Presenza di eventi D Presenza giustificativi E Assenza di voci F Cambio Retribuzione G Presenza /Assenza di contribuzione ad Ente H Quantità ore per giustificativo I I Verifica quantità ore per voce Assegni Familiari L Presenza voci da elenco Ulteriori controlli in via di definizione L Ulteriori Controlli in via di definizione Novità – Gestione Controlli automatici Personalizzazione dei controlli RILASCIO PREVISTO GIUGNO 2016 Controlli associati di cui vogliamo L’informazione a video oppure un «blocco con richiesta di autorizzazione dell’utente» Novità – Copertura CCNL Nazionali totale Fornitura contratti e tabelle TeamSystem standard Automatizzazione aggiornamento contratti Inserimento di tutti i CCNL di livello nazionale Gestione ulteriori istituti contrattuali Fornitura tabelle contributive di enti assistenziali e bilaterali nazionali Novità – Copertura CCNL Nazionali totale RILASCIO PREVISTO CORSO 2016 / 2017 Novità – Performance applicativi RILASCIO PREVISTO CORSO 2016 Novità – Semplificazioni Budget Lo scopo è quello di semplificare la procedura e rendere più veloce l’elaborazione e la redazione di un budget RILASCIO PREVISTO OTTOBRE 2016 Novità – Nuova gestione reportistica RILASCIO PREVISTO GENNAIO 2017 Novità – Nuovo Pagentry Novità – Nuovo Pagentry … Oltre al classico Layout RILASCIO PREVISTO MARZO 2016 Novità – Workflow paghe Novità – Workflow paghe RILASCIO PREVISTO CORSO 2016 Novità – Studio Paghe Novità – Studio Paghe RILASCIO PREVISTO GENNAIO 2016 Novità – Evolve paghe • Obbietivi: Ottimizzazione: Unificazione Modello Costi e Anagrafiche Performance: Riscritto totalmente lo Script per rendere più veloce il caricamento Script: Rese in «chiaro» alcune tabelle e alcuni codici specifici Paghe Grafica: Modificata la grafica in linea con l’ambiente Polyedro Logica: Utilizzato un metodo univoco (ove possibile) di ricerche, selezioni, filtri WebServer: Ottimizzato il modello per essere fruibile più facilmente con la versione Server di Qlikview Implementazioni: Nuovi grafici, Nuovi oggetti statistici , e ricerche «TOP 10» Correzioni: Correzioni bug e anomalie Novità – Evolve paghe Novità – Evolve paghe RILASCIATO DICEMBRE 2015 Grazie per l’attenzione