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Quando i bambini fanno gnam**..!!

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Quando i bambini fanno gnam**..!!
Le Informazione base della alimentazione infantile
zuccheri
Proteine
grassi
la materia
vivente
Sali
minerali
acqua
vitamine
Si mangia per poter vivere.
Il nostro corpo è sempre in movimento in movimento
Anche quando dormiamo il cuore continua a battere,
respiriamo e il cervello pensa.
Tutte queste attività richiedono ENERGIA.
L’ENERGIA viene data dagli ALIMENTI.
Gli ALIMENTI contengono i NUTRIENTI
Le funzioni vitali (respirazione ,circolazione del sangue,
attività fisica e mentale comportano un consumo di energia
che viene fornita dagli alimenti.
ALIMENTI
ENERGIA
Gli ALIMENTI contengono 6 NUTRIENTI principali:
1) PROTEINE 2) GRASSI 3) ZUCCHERI che danno ENERGIA e il
materiale necessario perché l’organismo si rinnova e
cresca
2) VITAMINE E SALI MINERALI, non danno energia, ma
permettono al nostro corpo di funzionare in modo corretto
(bioregolatori e protettivi)
3) ACQUA è il mezzo in cui avvengono tutte le reazioni
chimiche e permette di eliminare tutti i « rifiuti» del
nostro corpo
ALIMENTI COSTRUTTIVI servono a far crescere l’organismo e a
riparare i tessuti
I GRUPPO : LATTE E DERIVATI (proteine ,grassi ,calcio e vitamine)
II GRUPPO : CARNE ,PESCE,UOVA (proteine ,ferro, calcio vitamine)
III GRUPPO LEGUMI SECCHI (Proteine, ferro,calcio,vitamine,fibra)
ALIMENTI ENERGETICI
IV GRUPPO :CEREALI ,DERIVATI E PATATE (Amidi cioè
carboidrati complessi,proteine ,vitamine del gruppo B,Fibra)
V GRUPPO: GRASSI E OLI (grassi,vitamine liposolubili A,D E)
ALIMENTI BIOREGOLATORI E PROTETTIVI
VI GRUPPO : ORTAGGI VERDI E GIALLI,FRUTTA (vitamine ,a,B1,C,PP,minerali,fosforo
,ferro,calcio,magnesio e potassio, zuccheri, e fibra)
VII GRUPPO : AGRUMI E POMODORI (Vitamina C, zuccheri ,fibra)
Cibo
COSA DIGERISCO?
DOVE?
BOCCA
STOMACO
INTESTINO
AMIDO
GRASSI E PROTEINE
GRASSI,PROTEIEN E ZUCCHERI
QUELLO CHE
NON SERVE VA
VIA CON LE FECI
LEGUMI
(fagioli,piselli,ceci,lenticchie)
UOVA
LATTE
CEREALI
(orzo,avena,riso,mais,frumento)
FORMAGGI
CARNE
CAVOLO
PESCE
CASTAGNE
NOCI E NOCCIOLE
*
GLUCOSIO: uva , miele
SACCAROSIO canna e
FRUTTOSIO: miele e frutta
barbabietola da zucchero
GALATTOSIO: latte
LATTOSIO latte e yogurt
AMIDO cereali,legumi, patate,
castagne
GLICOGENO carne e pesce
*
CARNE: maiale,
frattaglie,insaccati
PESCE: Sarde, alici,
LATTICINI:
panna,burro,formaggi
(gorgonzola,grana,mozzarella
di bufala..)
Grasso suino: strutto e lardo
*
OLIO DI OLIVA: extravergine,
sopraffino
OLIO DI SEMI:
arachidi,girasole,mais
FRUTTA SECCA: noci ,
mandorle,nocciole
MARGARINA
I GRASSI INSATURI
CON LA COTTURA SI
TRASFORMANO IN
GRASSI SATURI +
SOSTANZE TOSSICHE
La scelta dell’acqua non deve essere casuale , ma
deve
essere
effettuata
in
riferimento
alle
necessità del piccolo.
L’acqua
può
oligominerale,
essere
di
mediamente
fonte
o
di
mineralizzata
tipo
o
minerale.
NON E’ CONSIGLIABILE DARE SPESSO ACQUA
GASATA
1.
L’acqua favorisce la digestione
l’assorbimento dei nutrienti
2.
Costituisce il solvente in cui avvengono
le reazioni metaboliche
3.
Consente gli scambi di ioni e nutrienti
attraverso le membrane cellulari
4.
Regola il volume cellulare
temperatura corporea
5.
Consente l’eliminazione delle scorie
metaboliche e delle sostanze tossiche
e
e
la
L’acqua costituisce circa il 90%
del latte,della frutta e dei
vegetali e circa il 60-70% dei cibi
solidi impiegati
nell’alimentazione del bambino
1)Acqua esogena
(bevande ,alimenti)
2) Acqua endogena
(processi ossidativi
degli alimenti)
1) Perspiratio
insensibilis
(cute,polmoni)
2) Sudore
3)Urine
4) feci
CALCIO E FOSFORO:latte,formaggio,uova,legumi,noci
POTASSIO: frutta ,pomodori,legumi
FERRO: fegato,carne,uova,legumi,spinaci
IODIO: pesci di mare,gamberi,ostriche,fagioli secchi
MAGNESIO:mandorle,cacao,lenticchie,parmigiano
FLUORO: riso,crusca di grano,tè
SODIO: Sale marino,carne ,latte
VITAMINE
ADEK
VITAMINE
GRUPPO B
C
Il latte vaccino va introdotto nell’alimentazione
del bambino dopo l’anno di vita.
Dopo l’anno di vita il bambino dovrebbe assumerne
non più di 500ml al giorno.
E’ un ottimo alimento non è adeguato alle
esigenze nutrizionale del lattante come fonte
lattea principale nei primi mesi di vita.
Ecco perché OMS consigliano di non introdurlo
nella dieta del bambino fino al 12° mese di vita.
PERCHE’?
La sua composizione nutrizionale risulta
inadeguata ai fabbisogni del bambino sotto l’anno
di vita e può far insorgere carenze di alcuni
nutrienti ed eccesso di altri, creando rischiosi
squilibri alimentari.
I LATTICINI
I latticini vanno dati con moderazione .
Se il bambino assume latte regolarmente è
sufficiente
somministrare
ricotta,
mozzarella o parmigiano 1-2 volte a
settimana.
Lo yogurt bianco o alla fruttava molto
bene per lo spuntino del mattino o la
merenda.
3-4 volte a settimana
alternando le carni bianche
(es.pollo , tacchino) a quelle
rosse (manzo , vitello)
3-4 volte a settimana ,
utilizzando sia quello fresco
che surgelato
3-4 volte a settimana
Insieme con la pasta o il riso
Cosi associati costituiscono un
pasto completo, per cui in
genere non è necessario
aggiungere anche un secondo.
Possono essere dati 2 volte a
settimana , scegliendo fra
prosciutto cotto, prosciutto
crudo magro e bresaola
Va data ogni giorno, anche più
volte.
Va bene anche per lo spuntino
del mattino o a merenda
E’ utile abituare il bambino
fin da piccolo a mangiare
verdura sia cruda che cotta,
per sostenere la flora
batterica intestinale e
garantire le normali funzioni
intestinali
LE BEVANDE
E’ meglio fare uso sporadico di
bevande gassate, soprattutto
quelle contenenti zucchero.
Anche i succhi di frutta zuccherati
si consiglia di sostituirli con succhi
senza zucchero aggiunto o, meglio
da centrifugati di frutta preparati
in casa
E’ preferibile condire pasta e
minestre con formaggio
parmigiano o con olio extra
vergine di oliva o con passata
di pomodoro , piuttosto che
con burro o margarina o,
peggio con intingoli e sughi
elaborati e grassi
E’ utile abituare il bambino
fin da piccolo a mangiare cibi
conditi con poco sale.
Il sale viene percepito verso il
secondo anno, cosicché la sua
aggiunta non è indispensabile.
ATTENZIONE
EVITARE MERENDINE
PRECONFEZIONATE,CARAMELLE,PATATINE E SIMILI.
L’alimentazione del bambino dovrebbe essere
costituita da 4-5 pasti al giorno:
La prima colazione
Uno spuntino a metà mattina e merenda del
pomeriggio
Due pasti completi ( PRANZO E CENA)
Sovrappeso
Obesità un aumento ponderale superiore
al 15% o che determini un IMC superiore al 97°
percentile per sesso ed età
 Peso e altezza
 Circonferenza cranica e toracica
 Circonferenza degli arti
 Impedenzometria
 Circonferenza del polso
 Circonferenza vita e fianchi
 Pliche cutanee
 Valutazione delle masse corporee
FATTORI GENETICI
FATTORI
PSICOLOGICI
NEUROLOGICI
ENDOCRINI
METABOLICI
IATROGENI
OBESITA’
FATTORI
CULTURALI
SOCIALI
AMBIENTALI
I dati sui quali è utile porre attenzione sono:
 Peso alla nascita in rapporto all’età gestazionale
 Statura e peso dei genitori e dei fratelli
 Alimentazione presente e passata
 Ambiente dove il bambino vive e mangia
 Attività sportiva
L’
ANAMNESI
NUTRIZIONALE
è
fondamentale
per
riconoscere la reale quantità di cibo somministrata e
assunta dal bambino, per capire le sue preferenze e il suo
comportamento fuori casa, ad esempio in assenza della
madre.
1.
2.
3.
Ipertensione
Dislipidemia
Insulino resistenza
SINDROME
METABOLICA
•
Increzione paradossalmente bassa dell’ormone della
crescita (GH) durante le prove di stimolazione
•
Aumento dell’ IGF-1 (INSULIN –LIKE GROWTH
FACTOR-1
•
Ormoni sessuali normali; tassi circolanti di androgeni
surrenalici un poco aumentati, glucocorticoidi
normali
•
Pubertà regolare o in modico ritardo. I genitali
esterni a volte sono nascosti dalle pieghe cutanee, la
presenza di adipe in sede mammaria può essere
scambiata per ginecomastia o telarca.
•
Un rapido aumento di peso corporeo nei primi anni
dopo la nascita e in età pre-adolescenziale può
accelerare lo sviluppo puberale favorendo la precoce
comparsa del pubarca e poi del menarca
•
Ad un basso peso e rapido incremento ponderale
post-natale può conseguire un adrenarca precoce,
un pubarca precoce, e sviluppare in età più adulta
irregolarità della ciclicità mestruale.
ALTERAZIONI ORTOPEDICHE



PIEDE PIATTO
GINOCCHIO VALGO
EPIFISIOLISI (CONDROPATIA DELL’EPIFISI FEMORALE
CON COXA VARA)
COMPLICANZE PSICOLOGICHE E RELAZIONALI
 Riduzione
delle prestazioni nell’attività ludica e
sportiva
 Discriminazione da parte del «gruppo»
 Bassa autovalutazione e scarso
scolastico
rendimento
Trattamento nutrizionale
Raccomandazione 1
Diete ipocaloriche con riduzione dei grassi
Raccomandazione 2
Insufficiente la riduzione dei grassi senza riduzione delle
calorie
Raccomandazione 3
Dieta con riduzione calorica del 500-1000 kcal per perdita di
peso 0,5-1 kg per settimana essenziale per qualsiasi
programma di trattamento
Trattamento nutrizionale
NOTE 2
Le diete fortemente ipocaloriche restrittive devono essere
evitate!!
NOTA 2
L’attività fisica da sola non è in grado di determinare una
perdita di peso
NOTA 3
L’attività fisica associata ad una dieta ipocalorica è in grado
di contribuire alla perdita
Trattamento nutrizionale
obiettivo ponderale ragionevolmente raggiungibile
Mirare al mantenimento del peso attuale del bambino
Migliorare nel tempo il rapporto peso /altezza
Regolazione del peso corporeo e della massa magra
Principi generali 1
obiettivo ponderale ragionevolmente raggiungibile
 Coinvolgimento dei famigliari
 Modificazioni delle abitudini alimentari
 Programma dietetico graduale
 Gratificazione mediante attività ricreative
Principi generali 2
obiettivo ponderale ragionevolmente raggiungibile
 Inizio del trattamento prima dell’adolescenza
 Consigli
dietetici accettabili da parte del bambino e della
famiglia
 Controlli periodici del bambino
 Invito all’esercizio fisico programmato e coostante
Trattamenti nutrizionale 1
ottenere un calo ponderale per diminuzione del
tessuto adiposo con:
 Bilancio energetico negativo
 Increzione insulinica relativamente bassa e costante
Trattamenti nutrizionale 2
preservare le proteine dell’organismo e mantenere
una crescita costante per:
 Apporto proteico minimo costante
 Increzione insulinica relativamente bassa e costante
Trattamenti nutrizionale 3
evitare ogni aspetto collaterale che porti a delle
carenze nutrizionali con:
 Apporto sufficienti di Sali minerali
 Apporti di acidi grassi essenziali
 Apporti di vitamine ed oligoelementi
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