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Slide su caso Pasta di legno

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Slide su caso Pasta di legno
Caso: Pasta di legno
Paolo Buccirossi
Indice
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Il prodotto
Le imprese
La prassi commerciale
Ipotesi di infrazione
Analisi della corte
– Argomenti della Commissione
– Valutazioni dei periti economici
• Standard probatorio
• Conclusioni
2
Il prodotto
• Pasta di legno sbiancata al solfato
– Fabbricata con legni di due tipi
• Conifere
• Latifoglie
– In due aree geografiche
• Nord
• Sud
• Destinazione d’uso
– Fabbricazione della carta
– Vari tipi di pasta intercambiabili, ma costoso
– II prezzo della pasta rappresenta il 50-75% del costo di produzione
della carta
3
Le imprese
• 40 imprese localizzate in
–
–
–
–
Canada
USA
Svezia
Finlandia
• Coinvolte nel caso 3 associazioni di categoria
4
La prassi commerciale
• Contratti di fornitura di lungo termine
• Annunci trimestrali dei prezzi da parte dei produttori (su
stampa specializzata)
• Clienti liberi di effettuare acquisti al prezzo annunciato
• Negoziazione di prezzi individuali (es. sconti)
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Prima ipotesi di infrazione
• Gli annunci trimestrali dei prezzi sono illeciti di per sé
• Aumentano «artificialmente» la trasparenza
• La corte: pratica concordata solo se le scelte non sono
autonome
• Annunci di prezzo non implicano scelte non autonome
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Seconda ipotesi di infrazione
• Concertazione sui prezzi annunciati
• Prove:
–
–
–
–
Sistema di annunci trimestrali
Simultaneità o quasi-simultaneità degli annunci
Identità dei prezzi annunciati
Evidenze documentali (telex): riunioni e contatti
• Le evidenze documentali hanno solo la funzione di
corroborare la prova dell’illecito derivante dal parallelismo
dei comportamenti
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Analisi della Corte: Sistema di annunci
• Rapporti di collaborazione tra produttori e acquirenti
• Annunci richiesti dagli acquirenti
• Importanti per effettuare previsioni di costo
• Frequenza trimestrale: compromesso tra esigenze di
produttori e acquirenti
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Analisi della Corte: Simultaneità
• Trasparenza naturale del mercato
–
–
–
–
–
Fonti di approvvigionamento multiple
Info scambiate tra acquirenti
Alcuni produttori son anche fabbricanti di carta
Agenti multimandatari
Mezzi di comunicazione rapidi (telefono e telex)
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Analisi della Corte: Identità di prezzi/1
• Tesi della Commissione
–
–
–
–
–
Prezzo uniforme non può essere un equilibrio
No «price leadership»
Produttori hanno costi diversi
Prezzi artificialmente elevati
Gli sconti sono segreti
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Analisi della Corte: Identità di prezzi/2
• Considerazioni dei periti
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Mercato oligopolistico -> inerzia dei prezzi
Trasparenza del mercato -> aumenti generalizzati dei prezzi
1976 forte aumento della domanda -> aumento dei prezzi
1977 aumento dell’offerta -> calo dei prezzi
1978 aumento domanda -> aumento dei prezzi
1980-1981 stabilità della domanda
1981 nuova recessione
Quote di mercato non stabili
Mercato geografico unico
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Analisi della Corte: Standard
probatorio
• Il parallelismo di comportamenti può essere considerato
prova di una concertazione soltanto qualora la concertazione
ne costituisca l'unica spiegazione plausibile
• L'art. 85 (oggi 101) del Trattato, mentre vieta qualsiasi forma
di collusione atta a falsare il gioco della concorrenza, ma non
esclude il diritto degli operatori economici di reagire
intelligentemente al comportamento noto o presunto dei
concorrenti
• Nel caso di specie lo standard probatorio non è soddisfatto
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Analisi della Corte: Conclusioni
• La spiegazione del parallelismo di comportamenti basata sulla
concertazione non è l'unica plausibile
• Il sistema degli annunci di prezzo costituisse una risposta
razionale: mercato a lungo termine, ridurre i rischi
commerciali
• La coincidenza delle date degli annunci di prezzo conseguenza
diretta della grande trasparenza del mercato
• Il parallelismo dei prezzi e l'andamento di questi ultimi
trovano una soddisfacente spiegazione nelle tendenze
oligopolistiche del mercato e nelle particolari circostanze
verificatesi in certi periodi
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