Comments
Description
Transcript
prendiamo un caffèscienza insieme
prendiamo un e m e i s n i a z n e i c s è caff Teatro Magnolfi Nuovo, Via Gobetti 79, Prato Martedì 8 Aprile 2014 ore 21:00 Martedì 29 Aprile 2014 ore 21:00 Martedì 13 Maggio 2014 ore 21:00 Incontri a ingresso libero organizzati dall’Associazione Culturale Caffè-Scienza con la collaborazione dell’Istituto dei Sistemi Complessi del CNR, del Centro per lo Studio di Dinamiche Complesse, Università di Firenze, Maestri del Lavoro della Provincia di Prato e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato. C Il gioco d’azzardo: una nuova droga con e per Massimo Cecchi, Gioco d’Azzardo Patologico, SERT, ASL di Firenze. Un rappresentante (anonimo) dell’Associazione Giocatori Anonimi modera Lorenzo UliviMartedì , ISC-CNR8Firenze Aprile 2014 ore 21:00 ww Il almeno giocouna d’azzardo: nuova Tutti abbiamo volta provatouna attrazione perdroga il gioco d’azzardo nelleCecchi, sue diverse gratta e vinci,SERT, slot machine, con Massimo Gioco forme: d’Azzardo Patologico, ASL di Firenze e un rappresentante (anonimo) dell’Associazione Giocatoridi Anonimi. scommesse sportive, casin ò, ecc.. La possibilità vincere denaro Ulivi, ISC-CNR Firenze o Modera premi, Lorenzo non necessariamente di grande valore, provoca in molti di noi eccitazione e una sorta di piacere. Per alcuni, con il passare Martedı̀ del tempo, questa eccitazione diventa irrinunciabile, ed il gioco d’azzardo diventa una sorta di droga: quello che si chiama gioco Teatro Magno Tutti abbiamo almeno una volta provato attrazione per il gioco d’azzardo nelle sue d’azzardo patologico. diverse forme: gratta e vinci, slot machine, scommesse sportive, casinò, ecc.. La Caffè-Scienza Firenze per chiacchierare, discutere, incontrarsi, capire possibilità di vincere denaro o premi, non necessariamente di grande valore, provoca Ma quali sono i meccanismi inpsicologici spingono verso dipendenza? può del tempo, molti di noi che eccitazione e una sorta questa di piacere. Per alcuni, conE ilsipassare Non si fin questadieccitazione diventa gioco d’azzardo diventa veramente parlare di dipendenza, una droga? Che irrinunciabile cosa si può ed fareil per arginare questo fe- una sorta di droga: quelloda che chiamadi gioco come cambia la m nomeno, che sta diventando importante unsipunto vistad’azzardo sociale, patologico. e quali sono i trattamenti sanitari per coloro che soffrono di questa vera e propria malattia? con Andrea Guazzini, di Martedì 29 Aprile 2014 ore 21:00 www.caffescienza.it e Giorgio Gronchi, dip. S modera Franco Bagnoli, Dipartime Non si finisce mai di imparare: come cambia la memoria dall’adulto all’anziano Ascolta RadioMoka su NovaRadio e seguici su youtube, google+, facebook, twitter con Andrea Guazzini, Dipartimento Scienze della Formazione e Psicologia 101.5 FIRENZEe Giorgio 87.8 MUGELLO Gronchi, Dipartimento Scienze della Salute, Università di Firenze. CITTA’ FUTURA Modera Franco Bagnoli, Dipartimento di Fisica ed Astronomia e CSDC, UniFi www.novaradio.info la radio dell’ di firenze Martedı̀ 13 Maggio 2014 ore 21:00 Teatro Magnolfi Nuovo Via Gobetti 79 Prato Incontri a ingresso libero organizzati dall’Associazione Culturale Caffè-Scienza con la collaborazione dell’Istituto dei Sistemi Complessi del CNR, del Centro per lo Studio di Dinamiche Complesse, Università di Firenze, La serata durante l’ l’invecchi tali capac cusare i p trascurarl curabili. I è possibil moria a p strategie d degli Assessorati alla Cultura all’Università, e Politiche Giovanili del di Firenze, e con il patrocinio del Comune di Firenze. La serata avrà come temaed le capacitàRicerca di apprendimento e Comune memoria durante Partecipa al progetto europeo SciCafe2.0 e al progetto MIUR “La scienza ha fatto rete!” l’invecchiamento. E’ molto diffusa l’opinione secondo cui l’invecchiamento si associa necessariamente ad una diminuzione di tali capacità: in quest’ottica, nel momento in cui si iniziano ad accusare i primi lievi disturbi di memoria, si osserva la tendenza a trascurarli proprio perché ritenuti, erroneamente, inevitabili e incurabili. In realtà, anche Per informazioni: www.caffescienza.it [email protected] Tel. 338 6586493 / 055 4796592 / 055 4572311 Alcuni ricercatori ipotizzano che il de se è vero che la memoria declina con l’età, è possibile preservare le normali capacità di si smette di adoperare quei metodi c apprendimento e memoria a patto di aiutare queste funzioni con piccoli accorgimenti e strategie di ricordo. i migliori risultati. Fino a che punto caffè-scienza L’aids uccide ancora o passa con qualche pillola? con questo effetto e qua Gaetana (Katia) Sterrantino, Malattie Infettive, possibile AOUmitigare Careggi, Firenze modera Lorenzo Ulivi, ISC-CNR Firenze Martedì 13 Maggio 2014 ore 21:00 Ascolta RadioMoka su Nova Si sente sempre meno parlare di AIDS, alla televis L’aids uccide ancora o passa con qualche pillola? CITT ne e sui giornali, ma da questa malattia, chelibero colo Incontri a ingresso conCareggi, la collaborazione dell’Istituto dei Sistemi Comple con Gaetana (Katia) Sterrantino, Malattie Infettive, AOU Firenze. Assessorati alla Cultura ed all’Università, sce ISC-CNR ancoraFirenze. moltissimo, degli non si guarisce. Dalla Ricerca care Modera Lorenzo Ulivi, Partecipa al progetto europ za di informazione nascono miti (il virus dell’AI non esiste, oppure è stato creato in laboratorio) e lu Per informazioni: www.caffescienz (si pu contrarre malattia da siring Si sente sempre ghi meno comuni parlare di AIDS, allaòtelevisione e sui la giornali, ma da questa malattia, che colpisce ancora moltissimo, non siilguarisce. Dalla carenza di informazione abbandonate o con bacio). nascono miti (il virus dell’AIDS non esiste, oppure è stato creato in laboratorio) e luoghi comuni (si può contrarre la malattia da siringhe abbandonate o con il bacio). Importanti sono le problematiche psicologiche e sociali dell’AIDS, una malattia che coinvo Importanti sono le problematiche psicologiche e sociali dell’AIDS, una malattia che coinvolge la sfera ed è socialmente diffusa in gruppi di marginalizzate. persone socialmente marginalizzate. la sfera sessuale ed è diffusa in gruppi disessuale persone Per informazioni: www.caffescienza.it - [email protected]