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Raffinazione, distribuzione, logistica I NUMERI 1 IN 6 MESI BRENT AUMENTATO DI OLTRE IL 90% Nei primi sei mesi del 2016 il Brent è tendenzialmente tornato ad aumentare, arrivando a fine maggio a 49,6 dollari/barile e superando i 50 dollari/barile nella prima decade di giugno: rispetto al minimo di gennaio di 25,8 dollari/barile, il Brent ha rilevato un progresso di oltre il 90%. La media dei primi sei mesi si attesta a 39 dollari/barile. 2 CARBURANTI: PRIMI CINQUE MESI 2016 RISPARMIATI 3 M.DI/EURO Nel 2015, il risparmio complessivo per gli automobilisti è stato di circa 8 miliardi di euro. Nei primi cinque mesi del 2016 sono stati risparmiati ulteriori 3 miliardi di euro. Lo stacco ponderato del prezzo industriale (al netto delle tasse) di benzina e gasolio è stato nello stesso periodo inferiore di 3 millesimi rispetto a quello dei paesi dell’area euro. 3 SI RIDUCE IL SURPLUS, NEL 2016 PETROLIO TRA 45-55 DOLLARI/BARILE In questi primi mesi del 2016 il surplus produttivo si è notevolmente ridotto, sia per il rallentamento della produzione degli Stati Uniti che per una ripresa della domanda. Ciò avrà un effetto rialzista sui prezzi soprattutto nella seconda parte del 2016, che si stimano per l’intero anno nella forchetta 45-55 dollari/barile, in linea con quanto indicato nel «Preconsuntivo petrolifero 2015» presentato a dicembre. 4 FATTURA PETROLIFERA 2016 A 13 M.DI, PESA FERMATA VAL D’AGRI Nel 2015 la fattura energetica è stata pari a circa 34,5 miliardi di euro, in calo di oltre 10 miliardi rispetto al 2014. La fattura petrolifera è stata di poco superiore ai 16 miliardi di euro, circa 9 miliardi in meno rispetto al 2014, determinando l’87% del risparmio complessivo. Per il 2016 si stima una fattura petrolifera ancora in discesa: fra i 13 e i 15 miliardi in base all’andamento del cambio e del prezzo del greggio, soprattutto nella seconda parte dell’anno. In ogni caso sarebbe fra i valori più bassi degli ultimi 20 anni in termini reali nonostante il maggior esborso dovuto alla fermata da aprile della produzione nella Val D’Agri, il cui mancato contributo al saldo complessivo può pesare tra gli 800 e i 900 milioni di euro. 5 CONSUMI PETROLIFERI: PRIMI 5 MESI 2016 PIÙ 1,1% 25.00 GPL 20.00 CARBOTURBO BENZINA 15.00 GASOLIO AUTOTRAZIONE GASOLIO RISCALDAMENTO 10.00 OLIO COMBUSTIBILE FABBISOGNO PETROLCHIMICO ALTRI PRODOTTI 5.00 BUNKERAGGI CONSUMI DI RAFFINERIA 0.00 2016 2015 Gennaio - Maggio Nei primi cinque mesi del 2016 i consumi petroliferi sono apparsi in leggera crescita, con un progresso dell’1,1% rispetto allo stesso periodo del 2015. Il gasolio si conferma il principale prodotto autotrazione con circa il 39% dei volumi totali consumati, seguito dalla benzina con il 13%. 6 LE PREVISIONI SULLA DOMANDA DI ENERGIA In base alle previsioni elaborate da UP, la domanda di energia nel 2020 dovrebbe attestarsi intorno ai 165 Mtep per poi salire a 169 nel 2030, grazie al recupero dell’attività economica. Nel 2022-2023 torneremo ai valori del Pil ante crisi, ma consumeremo oltre 20 Mtep in meno di energia. Il petrolio (prodotti petroliferi) rimarrà la prima fonte sino al 2019 (con un peso del 34,5%) per poi essere superata dal gas (35,4%), ma mantenendo una quota ancora attorno al 3233% sino al 2030. Tra il 1990 e il 2015 le emissioni di CO2 da Petrolio sono scese di 103 Mton (-41%) e nel periodo 2010-2030 dovrebbero calare di altri 44 Mton (-25%), anche grazie alle mutate abitudini dei consumatori, all’efficienza dei motori a combustione interna e al contributo dei biocarburanti, che raddoppierà nel prossimi 15 anni. Sintesi domanda energetica primaria (Mtep) 2012 2015 peso % 2020 Solidi 16,6 Gas naturale 61,4 Importazioni e.e. 8 Prodotti petroliferi 62,2 Rinnovabili 20,8 Biocarburanti - 1,4 Totale domanda 170,4 13,5 55,3 8,6 59,2 26,2 1,1 163,9 8,3 33,7 5,2 36,1 16 0,7 100 13,4 58,3 6 56,9 28,1 2,1 165,2 peso % 8,1 35,4 3,6 34,5 17,1 1,3 100 2030 13,8 61,9 5 55,3 30,7 2,3 169,0 peso % 8,2 36,6 2,9 32,7 18,2 1,4 100 7 LE PREVISIONI SULLA DOMANDA NEI TRASPORTI La fonte petrolifera rimane essenziale nel soddisfacimento della domanda nei trasporti dove attualmente copre una quota di circa il 93% In base alle previsioni elaborate da UP, tale percentuale nel 2020 dovrebbe attestarsi ancora intorno al 90% per poi scendere all’87% nel 2030. Il gasolio dovrebbe confermarsi il principale prodotto autotrazione nei trasporti con una quota del 56% e volumi superiori ai 24 milioni di tonnellate. Evoluzione domanda nei trasporti (peso %) Benzina Carboturbo Gasolio motori Gpl Metano Biocarburanti elettricità 2010 24 10 56 3 2 3 2 2015 21 10 57 5 2 3 2 2020 18 11 56 5 3 5 2 2030 15 12 56 4 4 6 3 Totale peso % 100 100 100 100 Totale consumi trasporti (Mtep) 43,1 39,3 40,1 40,9 Intensità energetica (Ktep per miliardo di Pil 26,8 25,4 24,4 22,2 Sintesi domanda complessiva carburanti (Mtonn) Gpl auto Carboturbo Benzina* Gasolio auto* Totale 2010 1,2 3,9 10,0 25,3 40,4 2015 1,6 3,9 7,8 23,2 36,5 2020 1,7 4,4 7,0 24,1 37,2 2030 1,5 4,8 6,4 24,3 37,0 * compresi i biocarburanti 8 EMISSIONI INDUSTRIALI IN CALO DELL’80-90% PST (ton) SO2 (ton) 140,000 6,000 120,000 5,000 100,000 4,000 80,000 3,000 60,000 2,000 40,000 1,000 20,000 0 0 1990 2000 1990 2014 COV (ton) 2000 2014 NOx (ton) 35,000 45,000 30,000 40,000 35,000 25,000 30,000 20,000 25,000 15,000 20,000 15,000 10,000 10,000 5,000 5,000 0 0 1990 2000 2014 1990 2000 2014 9 LO SCENARIO PER I TRASPORTI DELL’AIE Parco auto totale PJ Consumi totali nel trasporto Fonte: Aie, WEO 2015 10 NEL 2015 OGNI DUE GIORNI UN ATTACCO AD UN OLEODOTTO Fonte: elaborazioni UP Nei primi cinque mesi del 2016 il numero di attacchi appare in linea con i valori del 2015 11 IN CRESCITA IL NUMERO DI FURTI PRESSO I P.V. Fonte: elaborazioni UP 12 I NUMERI DEL CONTRABBANDO: IN 4 ANNI +231% 13 I NUMERI DEL DOWNSTREAM PETROLIFERO NAZIONALE RAFFINERIE 11 N. OCCUPATI (DIRETTI) 19.000 N. OCCUPATI (INDOTTO) 130.000 N. PUNTI VENDITA Oltre 21.000 N. DEPOSITI 600 LITRI DI CARBURANTE DISTRIBUITO Oltre 110 milioni di litri al giorno CONTRIBUTO AL PIL NAZIONALE 1,5 miliardi €/anno GETTITO FISCALE 41 miliardi € INVESTIMENTI NEGLI ULTIMI 20 ANNI Oltre 25 miliardi di euro (di cui il 47% per l’ambiente) LAVORAZIONE DI GREGGIO E SEMILAVORATI 73 milioni di tonnellate ESPORTAZIONI DI PRODOTTI 28 milioni di tonnellate = 14 miliardi di € FATTURATO 110 miliardi € (al lordo delle imposte) 14 GLI ASSOCIATI UP (AGGIORNATO GIUGNO 2016) Alma Petroli SpA API API Raff di Ancona Attilio Carmagnani «AC» SpA BP Italia Costieri D’Alesio Decal SpA Depositi Costieri del Tirreno srl Disma SpA ENI SpA Refining & Marketing Erg SpA Esso Italiana Gazprom Neft Lubricants SpA IES Italiana Energia e Servizi SpA Iplom Isab KRI SpA Kuwait Petroleum Italia La Petrolifera Italo Rumena Lukoil Italia Neri Depositi Costieri SpA Petra SpA PetroLig Petronas Lubricants Italy SpA Petroven Raffineria di Milazzo Raffineria di Roma Saras Sarpom Seram Shell Italia Oil Products srl Sigemi S.I.O.T. Superba srl Tamoil SpA Toscopetrol TotalErg Viscolube 15