Bimbi e capricci - Didattica Persuasiva

Bimbi e capricci
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Di fronte ad un capriccio spesso ci
chiediamo, come dobbiamo comportarci
con il nostro bambino.
Una piccola punizione può essere utile?
Bimbi e capricci
LA PUNIZIONE NON ELIMINA IL
CAPRICCIO.
La punizione è una forma di attenzione,
quando si punisce qualcuno, si dà
attenzione al comportamento sbagliato.
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L’unico modo per eliminare un
capriccio è fare finta di niente.
Bimbi e capricci
Il nostro bimbo con il suo
capriccio:
COSA OTTIENE?
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COSA EVITA?
Ottiene il giocattolo che voleva?
Evita di mangiare alcuni cibi?
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QUELLO CHE OTTIENE O
QUELLO CHE EVITA
RAPPRESENTA UN
VANTAGGIO PER IL NOSTRO
BAMBINO CHE FA SI CHE IL
SUO COMPORTAMENTO SI
MANTENGA NEL TEMPO.
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Ogni comportamento viene
appreso e per questo motivo può
essere modificato.
Bimbi e capricci
Il nostro comportamento deriva dagli effetti
che produce sull’ambiente.
Se con il nostro comportamento otterremo
dei vantaggi continueremo a comportarci
nello stesso modo.
Per modificare il loro
comportamento dobbiamo
ignorare i loro capricci!!!
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Cosa possiamo fare, invece, per insegnare
ai nostri bambini a comportarsi bene?
Bimbi e capricci
Possiamo imparare a rinforzare ogni
loro comportamento adeguato!!!
Ad esempio lodandoli.
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Nella realtà, quando una persona si
comporta bene, nessuno dice nulla,
perché è naturale che faccia il suo dovere.
Raramente si lodano le persone per
comportamenti positivi.
E’ importante, invece, che il genitore
impari a gratificare il figlio per le cose
positive che fa, senza darle per
scontate.
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Ad esempio, possiamo dire:
Bravo Mario che metti a posto i giocattoli!!
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Ogni bambino, infatti, ha bisogno di :

lode e approvazione, la gratificazione è molto
importante per l’autostima del bambino;

guida, è importante guidare i bambini verso le
soluzioni dei problemi;

sostegno, nelle difficoltà che possono incontrare;

protezione, che non deve diventare iperprotezione,
un figlio va protetto in maniera equilibrata perché
deve imparare a mettersi in gioco;
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
capacità di ottenere risultati, un bambino ha bisogno di
provare e sperimentare; a volte il genitore, per eccesso di
protezione, tende ad agire in sua vece, senza permettergli
di sbagliare e imparare, rendendo in tal modo il figlio
insicuro di sé ;

accettazione, ossia essere accettato per quello che è, che
presuppone comunque l’impegno a migliorare se stessi;

libertà, cioè la possibilità di seguire i propri interessi, modi
di essere, inclinazioni senza che il genitore imponga le
proprie idee;

amore incondizionato.
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Per riassumere, dobbiamo:
Ignorare i comportamenti inadeguati
Incoraggiare quelli adeguati
Bimbi e capricci
Grazie per l’attenzione!
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