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Presentazione di PowerPoint

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Presentazione di PowerPoint
“Avevi frequentato l’istituto professionale…
Primo obiettivo: imparare l’italiano…
I nomi, maschile e femminile…
Scola pensi semper in banco…
Dove lei? Chi facio?...
Gli articoli determinativi…
Gli aggettivi…
Io sono nato…
Io mi chiamo…
La famiglia…
Il verbo avere…
Presente indicativo…
Con o senza H?...
Miglioravi a vista d’occhio…
Testa dura…
Si voio studia, facio…
Studiavi anche di notte…
Avevi imparato a usare la macchina del caffè…
Ogi so truchi…”
Eraldo Affinati, Vita di vita
Una regola generale: star bene tutti insieme con le nostre
rispettive peculiarità e diversità, in un clima di inclusione
basato sul rispetto reciproco e sul reciproco riconoscimento.
…che ciascuno si senta a proprio agio, libero di esprimersi e
raccontarsi senza essere giudicato.
…che sia valorizzato il contributo di tutti per il raggiungimento
degli obiettivi sia individuali che comuni.
 Un valore aggiunto: la programmazione insieme degli
operatori nello scambio e nella condivisione di sensibilità,
passioni, conoscenze, esperienze e competenze.
STAR BENE INSIEME
*Accoglienza 10’
*Ripresa del lavoro della giornata precedente, delle
attività linguistiche affrontate, delle eventuali difficoltà;
programmazione della giornata; assegnazione e/o
svolgimento incarichi 20’
*Lavoro della settimana e/o del giorno (articolare il tempo
in: lavoro di gruppo e individuale, attività laboratoriale)
h 2,00
*Merenda 15’
*Gioco strutturato / eventuali compiti delle vacanze 45’
*ORGANIZZAZIONE
DELLA GIORNATA
* Ritualità: il ripetersi di azioni e attività è importante
perché dà sicurezza e crea senso di appartenenza (il
saluto, una canzone, una filastrocca, un semplice
gioco per iniziare la giornata, la preparazione dei
materiali, la sistemazione dell’aula, la distribuzione
dei compiti e dei ruoli)
* Scansione dei tempi: il rispetto della scansione di
attività e tempi aiuta nell’organizzazione e nel
metodo di lavoro
* Elasticità: la scansione non deve però essere rigida,
bensì funzionale al lavoro, quindi si potranno operare
delle modifiche secondo le esigenze, fermo restando
lo schema iniziale. È bene discutere e motivare le
modifiche con gli alunni.
*CRITERI ORGANIZZATIVI
GENERALI
 Iniziare insieme la giornata in cerchio con una
piccola attività rituale favorisce la formazione del
gruppo, dà senso di appartenenza.
 Si possono prevedere giochi di presentazione per
la conoscenza reciproca nei primi giorni. Alcuni alunni
hanno timori e incertezze nell’esporsi davanti ai
compagni, vanno sostenuti mai forzati.
 Il canto corale può essere utile perché non esige
una esibizione in prima persona e quindi diminuisce il
filtro affettivo. Le canzoni devono essere scelte in
modo adeguato all’età e alla sensibilità degli alunni.
*ACCOGLIENZA
* Si consiglia nei primi giorni di discutere con gli alunni sulle regole
che riguardano il buon funzionamento del corso.
* L’operatore li farà riflettere sul rispetto degli orari, degli spazi,
dei materiali e darà le indicazioni per la giustificazione di ritardi
e assenze.
* Gli alunni saranno anche invitati a fissare insieme le regole per
lavorare bene in classe con particolare riguardo al rispetto nei
rapporti interpersonali.
* Si potrà allestire un cartellone contenente le regole condivise
attraverso un lavoro collettivo. Il cartellone potrà essere via via
arricchito di nuove regole che si riterrà necessario fissare.
* Importante la condivisione tra operatori e gruppi della stessa
sede.
*CONDIVISIONE DELLE REGOLE
* Per rendere gli alunni protagonisti
* Per responsabilizzarli
* Per dare senso di appartenenza…
è utile dare a rotazione incarichi di responsabilità, cura e controllo
dell’aula, dei materiali, di alcune attività:


custode del tempo


controllore dell’ordine dell’aula e dei materiali
responsabile della varie scatole della cancelleria, del
soccorso, delle parole
pronto
redattore del diario di bordo, del bollettino meteo, del
calendario di classe
 “curatore” di eventuali piante e piantagioni
*ASSEGNAZIONE INCARICHI
* La ripresa del lavoro svolto il giorno prima serve per fare il
punto della situazione e per dare continuità alle attività
della settimana.
* Se si scrivono su un diario di bordo (cartellone o quadernone)
le attività, i momenti belli, gli eventi, le scoperte, le eventuali
difficoltà della mattinata, il giorno seguente si può partire
dalla lettura della loro registrazione e dare spazio a eventuali
discussioni con commenti, esposizione di dubbi, richieste di
chiarimenti, ripresa di contenuti lasciati in sospeso o non
compresi, proposte.
* Si possono riguardare insieme i lavori svolti sui quaderni e sui
cartelloni ed esprimere valutazioni e commenti.
*RIPRESA DEL LAVORO SVOLTO
Conoscere il programma di lavoro e le sue motivazioni
dà agli alunni consapevolezza e sicurezza
li aiuta nell’organizzazione del lavoro
crea curiosità, stimola la ricerca
incentiva la motivazione personale
*PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
*PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ
* Per la merenda possono bastare 10 minuti, è preferibile dopo il
lavoro usare il tempo per il gioco strutturato.
* Si potranno dare delle indicazioni per esempio su cibi e
bevande da evitare perché non adatti.
* Si concorderà anche che si mangia solo quando è il momento
stabilito per rispetto degli altri.
* La merenda potrà essere consumata in classe o in un angolo
ombreggiato del cortile, secondo le esigenze e le condizioni
meteo. È importante concordare queste indicazioni con gli altri
operatori del Centro.
*MERENDA
In un Centro Estivo il lavoro che ha come scopo primario
l’apprendimento dell’italiano come L2, è importante sia svolto:
* con modalità laboratoriali (ricerca insieme, creatività,
varietà nelle attività che tengano conto delle diverse
intelligenze, uso di materiali e strumenti diversi)
* con una didattica ludica (non solo specifici giochi da tavolo e
giochi di movimento con finalità linguistiche e socializzanti,
ma anche modalità ludiche per svolgere attività linguistiche)
* con un frequente uso di attività pratiche e manuali anche a
partire da materiali autentici
* con particolare attenzione alla dimensione interculturale
dello scambio di esperienze e vissuti diversi.
*METODO DI LAVORO
*
*
*
*
*
*
Far lavorare in coppia o a piccoli gruppi
Formare gruppi eterogenei per provenienza, ma abbastanza
omogenei per livello linguistico ed età
Assegnare compiti diversi ai componenti del gruppo
tenendo conto delle caratteristiche individuali
Ruotare gli incarichi nel gruppo
Dare importanza al momento della condivisione con lo
scambio di idee e il reciproco riconoscimento del lavoro
svolto.
Valorizzare il lavoro mettendo in evidenza l’importanza
della cooperazione.
*LAVORO DI GRUPPO
*Prevedere momenti di lavoro individuale da alternare al
lavoro di gruppo.
*Chi non è in grado di lavorare individualmente, può
essere affiancato da un compagno tutor disponibile di
livello leggermente superiore.
*Sostenere e valorizzare il prodotto del lavoro individuale
come frutto dell’impegno personale.
*Correggere gli errori senza enfasi ed evidenziare i
progressi.
*LAVORO INDIVIDUALE
LUNEDI’
* Proposta della settimana: presentazione del tema, dei contenuti linguistici
(atti, generi, strutture, elementi grammaticali), delle attività.
MARTEDI’
* Espansione del tema e dei contenuti linguistici settimanali
MERCOLEDI’
* Espansione del tema e dei contenuti linguistici settimanali
* Preparazione attività extra del giovedì
GIOVEDI
* Espansione del tema e dei contenuti linguistici settimanali
* Attività extra del giovedì (uscita, incontro, visita, spettacolo ecc)
VENERDI’
* Espansione del tema e dei contenuti linguistici settimanali
* Ripresa, discussione, metacognizione sulle attività della settimana e del
giovedì.
ORGANIZZAZIONE
DELLA SETTIMANA
- Il lavoro giornaliero e settimanale va programmato seguendo le
indicazioni della scheda di programmazione in termini di:
* Tema conduttore
* Attività linguistiche di comprensione, produzione, interazione orali e
scritte, in base alle abilità linguistiche di base e integrate da
esercitare
* Lessico e strutture
* Elementi grammaticali
* Attività, materiali, sussidi
- È fondamentale proporre temi, contenuti e attività adeguati al livello
linguistico degli alunni, tenendo conto delle loro esigenze, delle diverse
intelligenze e sensibilità.
- Attività e contenuti devono essere vari e interessanti.
- Un valore aggiunto nella programmazione è costituito dal confronto e
dalla condivisione tra operatori della stessa sede.
*SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE
Il tema che farà da filo conduttore potrà avere uno svolgimento settimanale o
mensile.
Le unità didattiche in cui si articolerà dovranno contenere gli elementi
linguistici propri del sillabo relativo al livello degli alunni.
Sarà possibile anche prevedere una strutturazione del lavoro della mattina in
due momenti distinti:
uno più strettamente linguistico, seguendo i sillabi proposti da alcuni manuali, svolto
però con modalità ludiche e laboratoriali
e un altro non strettamente legato al sillabo, su un tema settimanale o mensile
basato esclusivamente su attività ludiche e pratico-manipolative, come allestimento
di cartelloni, ricerche, drammatizzazioni, costruzione di oggetti, redazione giornalini
ecc.
Il tema settimanale o mensile potrebbe essere comune a tutti i gruppi del Centro
estivo (scelta interessante per le molteplici opportunità didattiche ed educative di
incontro, scambio, confronto, collaborazione che può offrire e le attività legate al
tema comune dovrebbero essere declinate in base alle caratteristiche e al livello di
ciascun gruppo.
*SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE
LUN
MAR
MER
GIO
VEN
Attività
linguistiche di
comprensione,
Strutture
produzione,
linguistiche
interazione orale
e scritta
Elementi
grammatical
i (ortografia,
fonetica,
morfologia,
sintassi)
Ambiti
lessicali
Attività
operative,
materiali,
sussidi
Far riflettere alla fine della giornata e/o alla fine della settimana sul
lavoro svolto con un breve giudizio, un commento, una faccina:
*
*
*
*
Oggi lavorare su . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mi è piaciuto
MOLTO
COSI’ COSI’ PER NIENTE
Oggi ho imparato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Questa settimana mi sono impegnato
MOLTO
COSI’ COSI’ PER NIENTE
Questa mattina è stato difficile . . . . . . . . . . . . . . . .
*METACOGNIZIONE
* Sarà bello alla fine del corso far
festa con alunni, famiglie e qualche
rappresentante della scuola invitato
in occasione della consegna degli
attestati
* Si potranno mettere in mostra i
lavori realizzati
* Si potrà presentare un reading, una
drammatizzazione, un video ecc.
*Festa finale
Un bambino, un insegnante, un libro, una
penna possono cambiare il mondo!
Malala
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