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Diapositiva 1 - Unindustria Bologna
I.C. MONTE S. PIETRO CLASSE 2aA IL NOSTRO DIARIO DI BORDO Lo scopo di questo progetto, che stiamo affrontando affiancati da Unindustria e dall’azienda Manz Italy, è conoscere e valutare le possibilità lavorative di oggi e direzionare i nostri studi per ottenere buoni risultati in futuro. Il nostro viaggio è diviso in tappe che ci porteranno a raggiungere l’obiettivo. 17 novembre 2015 Un tuffo nel passato per scoprire le ragioni storiche dell’eccellenza bolognese in ambito La produzione della seta Il primato di Bologna nella produzione della seta derivò dalla elevata qualità tecnologica del processo produttivo. Il filatoio o mulino da seta alla bolognese rappresentò la tecnologia più avanzata in Occidente fino all’avvento della Prima Rivoluzione Industriale. Tale macchina era utilizzata per la torcitura del filo di seta dalla cui lavorazione si otteneva il velo: prodotto di lusso ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto nell’iconografia occidentale. Guido Reni, Ritratto della madre (1615-1620), Pinacoteca nazionale, Bologna 11 febbraio 2015 Seconda tappa Visita alla Manz Italy Una mattinata in azienda per scoprire come la produttività è legata all’organizzazione. ORGANIGRAMMA DELL’AZIENDA MANZ ITALY VENDITE UFFICIO TECNICO ORDINE TECNICO MECCANICO DIPLOMA/LAUREA DIPLOMA ACQUISTI TECNICO ELETTRONICO CONTROLLO ENTRATA (collaudo) MAGAZZINO PRODUZIONE MONTATORI MECCANICI R&D LAUREA MONTATORI ELETTRICI 23 marzo 2015 Terza tappa Visita all’I.T.I.S. Odone Belluzzi L’opportunità di svolgere delle attività didattiche nei laboratori del polo tecnicoprofessionale più importante del nostro territorio IL LABORATORIO DI CHIMICA Durante la visita all’ I.T.I.S. siamo stati coinvolti in diverse attività di laboratorio e quello che ci ha colpito di più è stato quello di chimica. Ci siamo suddivisi in gruppi e distribuiti attorno a dei banconi; ogni postazione di lavoro era dotata di: beker, bunsen, spruzzetta contenente acqua, bacchetta e alcune foglie di cavolo nero. Per prima cosa abbiamo versato 100 ml di acqua nel beker che poi abbiamo messo a scaldare sul bunsen. Quando l’acqua ha iniziato a bollire abbiamo aggiunto le foglie di cavolo, che hanno colorato l’acqua di viola (antociani). Poi abbiamo immerso nel beker delle strisce di carta assorbente che hanno preso il colore del cavolo. Infine abbiamo versato il contenuto del beker (togliendo le strisce di carta e i pezzi di cavolo) in diverse provette, mischiandolo poi con acido cloridrico e soda caustica a differenti concentrazioni. Così abbiamo potuto osservare il cambiamento del colore a seconda della natura chimica della sostanza. Maggio 2015 Quarta tappa Troviamo lo slogan LO SLOGAN Come ultima tappa del percorso abbiamo creato uno slogan. Per crearlo abbiamo individuato collettivamente alcune parole chiave. Le più significative: ~FUTURO ~ORIENTAMENTO ~LAVORO ~PASSIONE ~CULTURA ~IDEA ~PERCORSO ~REALIZZARE ~TECNOLOGIA Poi ci siamo divisi in gruppi e abbiamo proseguito il lavoro formulando degli slogan con la nostra immaginazione. Lo slogan che abbiamo scelto