Comments
Transcript
Le nuove emergenze infettivologiche nel mondo
Le nuove emergenze infettivologiche nel mondo Massimo Galli DiBiC L.Sacco, UNIMI-AO L. Sacco, Milano Lo scrigno di Pandora è sempre pieno… • Tre casi di encefalite fatale riportati in SassoniaAnhalt, Germania il 19.2.2015, uno osservato nel 2011 e due nel 2013 in ospedali differenti, in maschi di età tra 62 e 72 anni e stato di salute tipico per l’età. • I tre erano allevatori di scoiattoli arboricoli della America Centrale (Sciurus variegatoides), si conoscevano, ma vivevano lontani l’uno dall’altro. • L’analisi genetica del tessuto cerebrale di uno scoiattolo ha evidenziato la sequenza di un nuovo bornavirus con meno del 77% di omologia con i virus del cluster 1 dei mammiferi. Hoffmann B et al. N Engl J Med. 2015;373:154-62. Confirmed, probable, and suspected EVD cases worldwide • One new confirmed case of Ebola virus disease (EVD) was reported from Guinea in the week to 1 November. Letalità The case is the newborn child of a 25-year-old woman 66,6% who was confirmed as a case in the Guinea prefecture of 45,7% Forecariah during the previous week.Liberia Sierra Leone 28,1% • On 1 November there were 382 contacts under followTotale 39,5% up in Guinea, 141 of whom are high-risk. • Sierra Leone reported zero cases for a seventh consecutive week, and will be declared free of EVD transmission on 7 November if no further cases are reported. WHO 4/11/15 Cumulative number of confirmed cases by sex and age group in Guinea, Liberia, and Sierra Leone Population figures are based on estimates from the United Nations Department of Economic and Social Affairs. These numbers are subject to change due to ongoing reclassification, retrospective investigation and availability of laboratory results. *Excludes cases for which data on sex are not available. ‡Excludes cases for which data on age are not available. §Data are until 9 May 2015. WHO 7/10/15 Si possono trovare anticorpi anti Ebola in persone sane senza precedenti noti di malattia? IgG anti EBOV nel 15,3% dei 4.349 abitanti di 220 villaggi in Gabon. Questi dati suggeriscono La prevalenza sale nei villaggi più inoltre: vicini alla foresta e con l’età, ma varia che infezioni non dopo i 20lievi anni.o Non paucisintomatiche altri fattori di rischio per possano EBOV, ne evidenza di precedente essere evento malattia. relativamente I dati suggeriscono frequente, l’esposizione a una d’infezione la fonte possibilità di di accesso facile e generalizzato, e di comeimmunizzazione ad esempio la frutta contaminata da saliva di protezione naturale pipistrello. Becquart et al PLoS One 2010,5: e9126 Results on Quantitative RT-PCR in Initial Semen Specimens Obtained from Survivors of Ebola Virus Disease, According to Time after Symptom Onset Deen et al. NEJM 14.10.2015 NEJM 14/10/2015 28.1.2015 • No safety concerns were identified at any of the dose levels studied. Fever developed in 2 of the 59 participants. Prolonged activated PTT and transient hyperbilirubinemia were observed in 4 and 8 participants,respectively. • Geometric mean antibody responses on ELISA were highest (469 units; range, 58 to 4051; 68% response rate) at 4 weeks in the high-dose group, which had a 100% response rate for T cells on ELISpot, peaking at day 14 (median, 693 spot-forming cells per million peripheral-blood mononuclear cells). • Flow cytometry revealed more CD4+ than CD8+ T-cell responses. At the vaccine doses tested, both antibody and Tcell responses were detected but at levels lower than those induced in macaques protected by the same vaccine. • In the immediate vaccination group, there were no cases of Ebola virus disease with symptom onset at least 10 days after randomisation, whereas in the delayed vaccination group there were 16 cases of Ebola virus disease from seven clusters, showing a vaccine efficacy of 100% (95% CI 74,7–100,0; p=0・0036). • No new cases of Ebola virus disease were diagnosed in vaccinees from the immediate or delayed groups from 6 days post-vaccination. Lancet 2015; 386: 857–66 Coronaviridae • CoVs sono classificati in 4 generi: -Alphacoronavirus, -Betacoronavirus (clades 2a–2d), -Gammacoronavirus, -Deltacoronavirus. • A survey of 335 dromedary camels in Kenya, representing nine herds in Laikipia County, showed a high seroprevalence (46.9%, range 14.3%– 82.9%) to MERS-CoV antibodies. Deem et al PLoS ONE 10(10): e0140125 MERS vs SARS • MERS-CoV R0 pari a 0·60 (95% CI 0·42–0·80) nello 9.6% 35.7%e a 0·69 (95% CI 0·50–0·92) scenario ottimistico in quello pessimistico. • R0 di SARS-CoV prepandemico era 0·80 (0·54–1·13). 1.611 Breban et al.Lancet 2013; 382:8098 694–699 • La SARS è stata fermata in pochi mesi nel corso del 2003, nonostante avesse interessato più continenti e causato un elevato numero di casi, tra cui 1707 (21.1%) in HCW. • La MERS è in circolazione da più di tre anni e colpisce prevalentemente persone con comorbosità, il che spiega la più elevata letalità. Deve essere ancora chiarito se la malattia sia mantenuta successive immissioni dal reservoir animale o dalla trasmissione inter-umana. Confirmed global cases of MERS-CoV •• In 185 casi (33 decessi, letalità Al Corea 29/10/15 sonoconfermati stati 17,8%) traalHCW, e familiari. notificati WHOpazienti 1,611 ricoverati casi • Più di 16,000con contatti e monitorizzati. confermati almenoidentificati 575 • Evidenza di trasmissione terziaria decessi (letalità 35,7%). a 2-fold There wasfraction aindicate systematic difference inprobability the •••A Simulations significant of MERS cases higher were linked to the of occurrence of large outbreaks (>100 healthcare setting, ranging 43.5 % SARS: for the nosocomial exposure patterns of from MERS and acases) outbreak in Jeddah, Saudi Arabia, in 2014 among to %); 100 % for for SARS MERS (2 occurred % versus 1 majority ofthan MERS cases both the outbreak in to Al-Hasa, Saudi Arabia, in 2013 and however, owing higher transmission patients who sought care in the same facilities the outbreak in South Korea in 2015. heterogeneity, the whereas largest outbreaks ofa MERS as the index case, there was greater • Both MERS and SARS nosocomial outbreaks are are characterized by sharper incidence peaks. concentration of SARS cases among healthcare characterized by early nosocomial super-spreading events, workers throughout the dropping outbreak. •with The of occurrence of MERS theprobability reproduction number below 1 within three tooutbreaks five diseaselarger generations. than the South Korean cluster (n = 186) is of the order of 1 %. Ma quanti coronavirus avranno mai i pipistrelli? ••Virus Un βCoV delsimili lignaggio C isolato in Eptesicus Segnalate molto infezioni a MERS umane CoV da sono due altri stati serotinus in Italia un’identitàda ritrovati coronavirus anche di probabile in:presenta derivazione aminoacidica del in 96.9 % con MERS-CoV . pipistrelli, Nycteris spp Ghana De et al. spp Virus in GenEurope 2014; 48: 366-71 - Benedictis Pipistrellus -HCoV-NL63 (αCoV) - Neoromicia cf zuluensis in Sud Africa -HCoV-HKU1 (βCoV) Annan et al. EID 2013; 19: 456-59 Ithete et al EID 2013; 19: 1697-99 Morbillo: eccolo di nuovo… Italia 2013-2015 Dall’inizio del 2013 sono stati 4.124(range: casi di0–83 morbillo L’età mediana dei 171 casi del 2015 è segnalati di 21 anni anni). di cui 2.257 nel 2013, 1.696 IL 55,6% dei casi (n=95) osservato traneli 2014 15 ee i171 39 nei anni. primi nove mesi del 2015. Il 17,5% dei casi (n=30) osservato in bambini <5 anni di età. • • • • Stato vaccinale noto in 161 (94,2%) : Complessivamente l’80,1% non vaccinato, il 57,2% dei il 17,4% aveva effettuato una sola dose casi di vaccino, il 1,9% in aveva è stato confermato due dosi, lo 0,6% non ricorda il numerolaboratorio di dosi ricevute. • Sessantacinque casi (38,0%) sono stati ricoverati e 25 (14,6%) hanno richiesto una visita al pronto soccorso. • Quarantaquattro casi (25,7%) hanno riportato almeno una complicazione ISS 20.10.15 Morbillo: 136 casi a partire da una epidemia generatasi in una nave da crociera 1) Epidemia ospedaliera in Sardegna: 80 infettati, • Diciotto casi di morbillo in Italia tra cui 15 HCW e 29 tra nel XI-XII/ 2014, di cui 11 visitatori e ricoverati primari, 3 secondari, 4 terziari, ‐ età mediana 26 anni (8 età mediana 31 anni (range 5–52); mesi-55 anni), 62,5% 16/18 femmine; 15 non vaccinati, femmine, 2 dose singola, 1 non noto, in ‐ 74 non vaccinati, 2 una relazione epidemiologica con la sola dose, 4 stato frequentazione di una mostra vaccinale non noto. canina in Slovenia. ‐ 35 ospedalizzati (44,9%), Filla A. et al. Euro Surveill. 2015; tra cui 2 in ICU. 20:pii=21050 2) 56 altri casi, 28 primari (equipaggio e passeggeri) e 28 secondari; 39 Italiani. Altra epidemia secondaria in Italia meridionale Filia A et al. EID 2015; 21: 1444-46. Cozza V, et al. Euro Surveill. 2014;19:pii: 20800. Zanzare Culex pipiens • Cx. pipiens è divisa in due biotipi, chiamati pipiens e molestus , identici per morfologia, ma geneticamente distinti e diversi per comportamento. biotiposono molestus vive al chiuso, • • Nei paesi nordici i dueIlbiotipi più nettamente separati, biotipo pipiens vivepiù all’aperto, preferisce nutrirsi suispesso mammiferi mentre nei paesi delIlSud Europa sono apreferisce contatto, nutrirsi sugli si riproduce (mammofilico), si (ornitofilico), riproduce al chiuso il che facilita la generazione di uccelli ibridi in sciami (eurigamo), necessitadidipasto un pasto (stenogamo), non necessita ematico • Gli ibridi pungono indifferentemente uccelli e mammiferi, ematico per deporre le uova (anautogeno), e per deporre la prima serie di uova facilitando la trasmissione di WNV va (autogeno), in diapausa (Byrne and edurante rimane l’inverno attivo durante Nichols, 1999). l’inverno (Marshall and Staley 1935). Avian abundance and blood meal origins in Cx pipiens • A seasonal decrease in abundance of blackbirds is associated with increased feeding on Pica pica,and this may be linked to seasonal emergence of WNV in humans. • Feeding preferences on blackbirds are more marked in rural areas, while preference for magpies is higher in peridomestic areas. • Other species, such as Passer domesticus, appear to be selected by mosquitoes opportunistically in relation to its abundance. Relative abundance of birds (ai) and % of Cx. pipiens blood meals from bird species (fi) at site traps in Veneto. Rizzoli et al. Parasites & Vectors 2015; 8:213 WNV in Italia: 2015 • In Italia da giugno all’ 1.10.15 sono stati segnalati 30 casi confermati di WNND) e 9 casi confermati di febbre da WNV (8 in Emilia- Romagna e 1 in Lombardia). • E’ stata segnalata positività per WNV in 13 donatori di sangue: 5 in Emilia Romagna, 7 in Lombardia e 1 in Friuli. • Nell’UE sono stati riportati 78 casi di malattia da WNV e 92 casi nei Paesi limitrofi (ECDC 24.9.15). Alessandria, Bergamo, Bologna,Brescia, Como, Cremona, Ferrara, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Monza – Brianza, Novara, Nuoro Ogliastra, Olbia-Tempio, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Sassari, Udine, Vercelli, Verona Chikungunya è sbarcato in America…. e si è trovato bene ! • Prima del 2013, epidemie di chikungunya erano state descritte solo in Africa, Asia, Europa, e in isole dell’ Oceano Indiano e Pacifico • Alla fine del 2013 prime trasmissioni in area caraibica • Da allora osservate epidemie in 44 paesi del continente americano per un totale di più di 1.2 milioni di casi sospetti. • ZIKV is a Aedes mosquitoes transmitted flavivirus first isolated from a monkey (a ‘sentinel’ Macacus rhesus) in 1952 in the Zika forest in Uganda. Animal reservoir is still unknown • Clinical manifestations are very similar to those of DENV and CHIKV infections, but usually milder. • Human infections have been documented in several African and SE Asian countries and outbreaks were reported in 2007 on Yap Island (Micronesia), more recently in French Polynesia, New Caledonia, Easter Island and the Cook Islands in 2013 and in returning travellers in Japan, Germany, Canada, Australia, US and now Italy. Aedes aegypti: una reintroduzione possibile? • •Ae. aegypti presente negli annisu’50 del secolo Sulla base era di riferimenti storici epidemie di scorso in gialla tutti iinpaesi mediterranei paesi che costieri febbre Francia e Spagna,esinei ritiene delAe.aegypti Mar Nerosie sia del diffusa Mar Caspio, al di meridionale sotto dei 44° in Europa allae 30’ di latitudine Nord, per scomparire dall’inizio fine del XVII secolo, con poi possibili reintroduzioni degli anni ’60. successive in area mediterranea. Aeger JM. Bull Yellow Fever Institute 1902; 3: 1–2 • L’ultima, sporadica osservazione in Italia risale al 1972 • Nel corso secoli J-C. XVIII XIX si sarebbero Callot dei J, Delecolle Ann e Parasitol Hum Comp 1972; 47: 665 verificateèepidemie di dengue in città portuali del • Ae.aegypti oggi assente in Europa occidentale, ma ha Mediterraneo, tra cuileNapoli nel 1889-90. ricolonizzato nel 2008 coste del Mar Nero Schaffner F, Mathis A. Lancet Infect Dis 2014; 14: 1271–80 Yunicheva YU,et al.Med Parazitol Parazit Bol 2008; 3: 40–43 Una lezione da Madeira • Ae.aegypti è stata reintrodotta almeno dal 2004 l’isola di Madera (Portogallo) Almeida APG, et al. Euro Surveill 2007; 12: E071115.6 • Nel 2012 sono stati registrati 2144 casi di dengue, 122 dei quali ospedalizzati Bhatt S, et al. Nature 2013; 496:504. • Probabile anche Responsabile un una virusrecente del reintroduzione del vettore sierotipo1, proveniente daldal Sud Sud America a partire da una America. Alves MJ, et al. Euro Surveill. 2013; ristrettissima popolazione 18:pii:20398 fondante.Seixas G, et al. Mem Inst Oswaldo Cruz, 2013; 108 (S1): 3-10 West Nile Virus: animali serbatoio • Isolato in vari uccelli selvatici, in specie terrestri. • acquatiche Il ruolo di euna specie aviaria come dell’infezione da WNV • Iamplificatore Passeriformes (>5000 specie!) dipende dalla numerosità di individui sviluppano una viremia sufficiente alla della stessadisponibili nell’area e dalle trasmissione mediante vettore. preferenze manifestate dal vettore • Molti di essi sono resistenti all’infezione muoiono) all’uomo • (si La infettano possibilitàma di non trasmissione dipende dal’attitudine vettore a il • In altri (ad esempio in del molti corvidi) nutrirsi, e dalla frequenza con cui il virus causa una malattia letale (specie vettore si nutre, di sangue umano sentinella). Passer domesticus Turdus migratorius Corvus brachyrhynchos Il più importante evento della storia dell’umanità • Una stima aggiornata al 2002 indica i 106 miliardi gli esseri umani vissuti sulla terra dalla stabilizzazione di H.sapiens come specie. • Nel 2002, quindi, era vivente il 6% degli esseri umani che hanno in tutti i tempi calcato il suolo del pianeta. Montpellier, settembreottobre/2014 • In October 2014, an outbreak of 12 chikungunya cases, 11 confirmed and 1 probable, was detected in Montpellier, a town in the south of France colonised by Ae.albopictus since 2010. • A case returning from Cameroon living was identified as the primary case. • The epidemic was due to an East Central South African (ECSA) strain. Delisle et al. Euro Surveill. 2015;20: pii= 21108 Chikungunya, Spain Ma….il è rivelato • On 3 August 2015, caso WHOsiwas notified ofuna falso case of chikungunya virus einfection city(!)ofdi positivo tutti i in21the casi Gandia, Valencian Community. chikungunya riportati nella • This is the Comunità first time Valenciana that an individual with no nel 2015 sono history of travel to adichikungunya-endemic area risultati importazione da aree has tested positive for the disease in Spain. endemiche Weekly Epid Rec 2015, 90, 409–420 Ebola vaccines • Two candidate vaccines have clinical-grade vials available for phase 1 pre-licensure clinical trials. • cAd3-ZEBOV has been developed by GSK in collaboration with the US NIAID. It uses a chimpanzee-derived adenovirus vector with an Ebola virus gene inserted. • rVSV-ZEBOV was developed by the Public Health Agency of Canada in Winnipeg. The license for commercialization of the Canadian vaccine is held by an American company, the NewLink Genetics company. The vaccine uses an attenuated or weakened vesicular stomatitis virus; one of its genes has been replaced by an Ebola virus gene Tra pipistrelli e dromedari • Isolata una sequenza parziale di MERS CoV in un campione fecale di 1/29 esemplari di Taphozus perforatus catturati in Egitto (tasso di infezione 3.5%; 95%CI 0-20, molto inferiore rispetto a quello di SARS CoV - 10-12.5% -osservato nei rinolofidi in Cina) Memish et al. EID 2013; 19: 1819-23 • MERS CoV circolerebbe nei dromedari in Arabia Saudita almeno dal 1992 Alagaili et al.mBio 2014; 5: e00884-14. trasmissione dromedario al proprietario • Dimostrata A survey ofla335 dromedarydiretta camels dal in Kenya, representing nine Azhar NEJM 2014; 370: showed 2499–2505 herdsetinal.Laikipia County, a high seroprevalence (46.9%, • Non un to possibile ruolo antibodies. di animali serbatoio di rangechiarito 14.3%–invece 82.9%) MERS-CoV pecore, capre, bovini, roditori Deem et al PLoS ONE 10(10): e0140125 ?