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Moto uniformemente accelerato
Mailing list [email protected] Moto uniformemente accelerato http://cosmo.fisica.unimi.it/didattica/corsi/fisicagenerale-con-elementi-di-fisica-tecnica/fisicagenerale-fisica-tecnica-20142015/ Nella maggioranza dei moti la velocità non è costante Nell’esempio le macchine partono da ferme, quindi con velocita nulla. La velocità nella prima fase del moto aumenta da zero ad un valore massimo. Poi si attesta attorno al valore di crociera. Alla fine diminuisce fino a tornare a zero. 100 100 80 v(m/s) v(m/s) 80 60 40 40 20 20 0 60 0 0 100 200 300 400 500 t(s) Moto rettilineo uniforme 0 100 200 300 t(s) Moto vario 400 500 Riprendiamo l’esempio di Usain Bolt. Qui siamo a Pechino 100 m in 9.69 s vmedia=100/9,69=10,3199 m/s Passaggi ogni 10 m. vmedia=10,3199 m/s t(s) s(m) Dt(s) Ds(m) t(s) v(m/s) 0,17 0,2 0,17 0,2 0,17 1,17 1,85 10 1,68 10 1,85 5,95 2,87 20 1,02 10 2,87 9,8 3,78 30 0,91 10 3,78 10,98 4,65 40 0,87 10 4,65 11,49 5,50 50 0,85 10 5,50 11,76 12 6,32 60 0,82 10 6,32 12,19 10 7,14 70 0,82 10 7,14 12,19 7,96 80 0,82 10 7,96 12,19 8,79 90 0,83 10 8,79 12,04 9,69 100 0,9 10 9,69 11,11 100 80 s(m) 60 40 20 0 0 2 4 6 8 10 6 8 10 t(s) 14 v(m/s) 8 6 4 2 0 0 2 4 t(s) Moto rettilineo uniforme (quasi) 14 12 10 v(m/s) 8 6 Moto rettilineo uniformemente accelerato 4 2 0 0 2 4 6 t(s) 8 10 Accelerazione Dv a = Dt Le dimensioni dell’accelerazione sono: velocità spazio = tempo tempo2 E si misura in m/s2 Se l’accelerazione è costante il moto è detto uniformemente accelerato. 100 100 80 80 v(m/s) v(m/s) Legge della velocità 60 40 20 0 60 40 20 0 100 200 300 400 500 0 0 100 200 300 t(s) t(s) v=costante v=v0+at Moto uniforme 400 500 Moto uniformemente accelerato Per un intervallo di tempo Dti molto corto: Dt i 100 80 v(m/s) Dsi=viDti 60 v 40 v 20 0 0 2 4 6 8 10 t(s) Dt Per tanti intervalli di tempo Dti : Per un intervallo di tempo Dt lungo a piacere: Ds=SviDti Ds=vDt/2 Per un intervallo di tempo Dt lungo a piacere: Dt i 100 v(m/s) 80 60 v 40 v 20 0 Ds=vDt/2 0 2 4 6 8 10 t(s) 11 2Δt Δs a v D t Δt Δs a D t 22 Dt In generale: 1 2 s s0 v 0 t at 2 Per chi si ricordi che cosa sono derivate e integrali: dv a dt v adt 2 dx 2 dt x vdt Se il moto è uniformemente accelerato, a = cost: v adt a dt a t 1 2 x vdt atdt a tdt at 2 Legge oraria Moto uniformemente accelerato 100 100 80 80 s(m) s(m) Moto uniforme 60 60 40 40 20 20 0 0 0 100 200 300 400 t(s) s s0 vt 500 S0=0 V0=0 s 1 2 at 2 V0=0 0 100 200 300 400 500 t(s) 1 2 s s0 v 0 t at 2 1 s s0 at 2 2 Una formula utile: il legame tra spostamento e velocità v=v0+at 1 2 s s0 v 0 t at 2 v-v0=at t=(v-v0)/a 1 2 s s0 v 0 t at 2 (v v 0 ) 1 (v v 0 ) s s0 v 0 a 2 a 2 a 2 (v v 0 ) 1 (v v 0 ) v0 a 2 a 2 2 2 (v v 0 ) 1 (v v 0 ) 1 1 (v v 0 ) s s0 (v 0 (v v 0 ) ) (v v 0 ) a 2 2 a a 2 Caduta libera nel vuoto. Tutti i corpi, che non siano trattenuti, cadono verso terra con accelerazione costante g=9.8 m/s2. L’aria trattiene il corpo e frena il moto in modo diverso a seconda della forma del corpo Caduta libera nel vuoto Di solito si posiziona l’asse z con l’origine a terra. Il corpo quindi ha una posizione iniziale non nulla: g z0=h La componente dell’accelerazione lungo l’asse z è h asse z Negativa -g Nella caduta libera la velocità iniziale è nulla: v0=0 z=0 Legge della velocità g h asse z z=0 Dv a= = -g Dt v-v0 = -g t-t0 v=-gt v0=0 t0=0 v=-gt g Legge oraria h asse z z=0 1 2 z z 0 v 0 t at 2 z=z0- 1 gt2 2 v0=0 t0=0 z0=h z=z0- 1 gt2 2 v=-gt 0 100 -20 s(m) 80 v(m/s) -40 60 -60 40 -80 20 -100 0 0 2 4 6 t(s) 8 10 0 2 4 6 t(s) 8 10 Esercizio 1 Quanto ci mette un corpo a cadere da 1m 2 1 z=z gt 0 10m 2 100m 0=z0- 1 gt2 1km 2 2 z0 t g 2 2 z0 t g z0 z0= 1 gt2 2 2 t 9.8 t 0.45 s z=0 Esercizio 1 z0 Quanto ci mette un corpo a cadere da 1m 2 1 z=z gt 0 10m 2 100m 0=z0- 1 gt2 1km 2 2 z0 t g 2 2 z0 t g z0= 1 gt2 2 2x10 t 9.8 t 1.42 s z=0 Esercizio 1 z0 Quanto ci mette un corpo a cadere da 1m 2 1 z=z gt 0 10m 2 100m 0=z0- 1 gt2 1km 2 2 z0 t g 2 2 z0 t g z0= 1 gt2 2 2x100 t 9.8 t 4.51 s z=0 Esercizio 1 z0 Quanto ci mette un corpo a cadere da 1m 2 1 z=z gt 0 10m 2 100m 0=z0- 1 gt2 1km 2 2 z0 t g 2 z0= 1 gt2 2 2 z0 2x1000 t t g 9.8 t 14.28 s z=0 La formula che abbiamo usato: 2 z0 t g vale in generale nella caduta libera. 22 20 18 16 14 t(s) 12 10 8 6 4 2 0 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800 2000 z0(m) Z0(m) 1 10 100 1000 t(s) 0.45 1.42 4.51 14.28 B Esercizio 2 Una persona, su un grattacielo alto 100 m, lancia una palla verso l’alto con una velocità di 20 m/s. Denominando i punti del moto come in figura, calcolare: 1) 2) 3) Tempo di arrivo e posizione in B Tempo d’arrivo e velocità in C Se passa da D dopo 6 secondi, posizione e velocità in D 4) Tempo di arrivo e velocità in E 5) Velocità media del moto. C A D E Esercizio 2 B zA=100m, posizione iniziale vA=20 m/s, velocità iniziale. C A 20 120 0 100 s(m) v(m/s) v=vA-gt z=zA+vAt-1/2 gt2 -20 -40 D 80 60 E 40 -60 20 -80 0 0 2 4 t(s) 6 8 0 2 4 t(s) 6 8 Esercizio 2 B 1) Tempo di arrivo e posizione in B zA=100m vA=20 m/s. Questa è la velocità iniziale. C A v=vA-gt Chiamo tB il tempo di arrivo in B. D Dato che il corpo in B si ferma e torna indietro, in quel punto la sua velocità è nulla, vB=0. vB=vA-gtB=0 tB=vA/g E 1) Tempo di arrivo e posizione in B tB=vA/g B tB=20/9.8 s = 2.04s 20 120 0 100 s(m) v(m/s) z=zA+vAt-1/2 gt2 22 2 2 =100+20t 9.8t z =100+v =z +v t t -1/2 -1/2 gt gt B zBB=100+20x2.04-1/2 A Am AB B B B9.8x2.04 =120.4 B B -20 -40 D 60 40 -60 -80 80 C A 20 0 0 2 4 t(s) 6 8 0 2 4 t(s) 6 8 E 2) Tempo di arrivo e velocità in C B In C si ha che zC=zA gt2 z=zA+vAt-1/2 0=20tC-1/2 9.8tC2 zC=zA+vAtC-1/2 gtC2 tC(20-1/2 9.8tC)=0 20 120 C s(m) v(m/s) 0 -20 -40 D 80 60 40 -60 -80 C 100 C A 20 0 0 2 4 t(s) 6 8 0 2 4 t(s) 6 8 E 2) Tempo di arrivo e velocità in C tC=0 0=20tC-1/2 9.8tC2 (20-1/2 9.8tC)=0 tC(20-1/2 9.8tC)=0 20 120 C s(m) v(m/s) C 100 -20 -40 D 80 60 40 -60 -80 C A tC=20x2/9.8 =4.08 s 1/2 9.8tC=20 0 B 20 0 0 2 4 t(s) 6 8 0 2 4 t(s) 6 8 E 2) Tempo di arrivo e velocità in C B v=vA-gt tC=4.08 s vC=vA-gtC =20-9.8x4.08 =20-40 =-20 m/s C A 20 120 C s(m) v(m/s) 0 -20 -40 D 80 60 40 -60 -80 C 100 20 0 0 2 4 t(s) 6 8 0 2 4 t(s) 6 8 E 3) Posizione e velocità in D tD=6 s v=vA-gt B vD=vA-gtD =20-9.8x6 =20-58.8 =-38.8 m/s 20 120 0 100 s(m) v(m/s) C A z=zA+vAt-1/2 gt2 zD=zA+vAtD-1/2 gtD2 zD=100+20x6-1/2 9.8x62=100+120-176.4 =43.6m D -20 -40 80 D 60 40 -60 -80 D 20 0 0 2 4 t(s) 6 8 0 2 4 t(s) 6 8 E 4) Tempo d’arrivo e velocità in E 2 v=v -gt z=z +v t-1/2 gt zE=0 A A A zE=zA+vAtE-1/2 gtE2 4.9xtE2-20tE-100=0 20 0=100+20tE-1/2 9.8xtE2 20 400 4 x100 x 4.9 20 48.58 tE 9.8 9.8 20 48.58 6.99 s 9.8 D 100 s(m) v(m/s) C A 120 0 E -20 -40 80 60 40 -60 -80 B E 20 0 0 2 4 t(s) 6 8 0 2 4 t(s) 6 8 E 4) Tempo d’arrivo e velocità in E zE=0 vE=20-9.8x6.99 =20-68.5 =-48.5 m/s 20 120 0 100 -20 s(m) v(m/s) vE=vA-gtE E -40 C A D 80 60 40 -60 -80 B tE 6.99 s v=vA-gt E 20 0 0 2 4 t(s) 6 8 0 2 4 t(s) 6 8 E 5) Velocità media v=vA-gt B vE=-48.5 m/s vmedia=(vE+vA)/2 =(-48.5+20)/2 =-28.5/2 C A =-14.25 =-100/7 20 D v(m/s) 0 vscalare media=140.8/7 -20 E -40 =20.11 -60 -80 0 2 4 t(s) 6 8 E Esercizio 3 • Un’auto viaggia con velocità costante di 70 km/h, valore oltre il limite di velocità. Dietro un cartellone pubblicitario c’è appostata una moto dei vigili urbani, che, dopo un secondo dal passaggio dell’auto, parte all’inseguimento. La moto ha un’accelerazione di 3 m/s2. • Quando la moto raggiunge l’auto? Definiamo come t=0 l’istante in cui la macchina passa davanti al cartellone Moto Auto Moto rettilineo uniforme Moto uniformemente accelerato v mm v m,0 m,0 a m m t(t t 0 ) v a v a,0 = 70 km/h = 70*1000/3600 m/s = 19.44 m/s sa s0 v a,0 t v a,0 t sa 19.44 t s(m) 400 200 0 0 10 t(s) 20 1 2 2 s m vsm,0 v t t s m s m,0 (t t ) a (t t ) m,0 m,0 0 m 0 2 1 s m a m (t t 0 ) 2 2 1 s m 3(t 1) 2 2 1 s m 3(t 1) 2 2 sa 19.44 t sa s m 1 19.44 t 3(t 1) 2 2 1.5 t 2 3 t 1.5 19.44 t 1.5 t 2 22.44 t 1.5 0 22.44 22.44 4 x1.5 x1.5 22.44 22.23 t 2 x1.5 2 x1.5 2 s(m) 400 =14.89 s =0.067 s 200 0.067<1 0 0 10 t(s) 20 Precedente alla partenza della moto Da scartare Sicurezza stradale e cinematica Tempo di reazione e distanze di sicurezza Il tempo di reazione è l’intervallo di tempo che passa tra il momento in cui si percepisce un pericolo e il momento in cui si inizia ad agire per evitarlo. In condizioni normali il tempo di reazione è circa 0.75-1 s . Se il conducente è sotto l’effetto di alcol, il tempo di reazione aumenta esponenzialmente col tasso alcolico. Per esempio, in stato di euforia debole (alcolemia=0.4 g/l), il tempo di reazione è 1.5 s. Da quando vede un ostacolo, il conducente di un veicolo impiega circa 1 s prima di iniziare a frenare e percorre uno spazio di reazione Δsr = v (1 s) che dipende dalla velocità v a cui procede. Se l’ostacolo dista meno di Δsr metri dall’auto, l’automobilista non ha neppure il tempo per iniziare a frenare e urta contro l’ostacolo con la velocità v. 60 s(m) 40 20 0 0 50 100 v(km/h) 150 200 Spazio di frenata Lo spazio di frenata è la distanza che un veicolo percorre fra l’inizio della decelerazione e l’arresto. Nell’ipotesi che la decelerazione prodotta dai freni sia costante, il moto del veicolo è uniformemente accelerato. La velocità iniziale v0 , lo spazio di frenata , quella finale v = 0 m/s, l’accelerazione (<0) e lo Δsf sono legati dalla relazione : 1 (v 2 v 02 ) 1 v 02 D sf 2 a 2 |a | Lo spazio di frenata dipende dalle condizioni del veicolo e dal fondo stradale, che determinano il valore della decelerazione. Lo spazio di frenata cresce con il quadrato della velocità. Per un’automobile in buone condizioni, su una strada con aderenza media, gli spazi di frenata sono molto vicini a: v (km/h) Δsf (m) 25 4 50 16 90 52 a=-6 m/s2 130 110 Gli spazi di frenata aumentano in modo considerevole in caso di pioggia o ghiaccio e quando le gomme sono sgonfie o comsumate. Distanza di sicurezza La distanza di sicurezza è la distanza che un veicolo deve mantenere da quello che lo precede per potersi arrestare senza urtarlo. La distanza di sicurezza Δss è la somma dello spazio di reazione e dello spazio di frenata: Δss = Δsr + Δsf 120 Δss 100 A 50 km/h, Dss= 35 m Dsf(m) 80 60 40 Δsr 20 0 0 20 40 60 80 100 120 140 v(km/h) A 100 km/h, Dss= 110 m Conclusione • Guidare sempre sobri e senza aver fumato canne (non parliamo poi di altre sostanze) • Mettersi nelle condizioni di vederci bene • Fare attenzione a ghiaccio, neve, pioggia, stato degli pneumatici e dei freni • Guidare a bassa velocità