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Didattica Orientativa
Curricolo, valutazione, certificazione: quale continuità? Quale didattica orientativa? Corso di formazione presso Istituto «Aldini» - Bologna 13 dicembre 2010 Paola Veronesi La mappa del percorso Laboratori in continuità Costruzione di strumenti Mappa di continuità Strumenti di monitoraggio Didattica Orientativa Sapersi orientare significa essere in possesso di strumenti cognitivi, emotivi e relazionali idonei per fronteggiare il disorientamento derivante dalla attuale società che si connota per il flusso mutevole di conoscenze…dal momento che di continuo l’individuo viene spinto a mutare le proprie caratteristiche, a diversificare e ampliare le proprie attività e i campi di interesse in modo da aggiornare, in tempo reale, il proprio curriculum di conoscenze e competenze in modo dinamico e flessibile per rispondere alle trasformazioni costanti della nostra società. Anna Grimaldi Nella direttiva 487/1997 l’orientamento è definito come un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti socio-economici, le offerte formative… in modo che possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile. L’esperienza scolastica è di per sé orientante: • In modo indiretto, a volte casuale • In modo diretto e consapevole attraverso specifiche azioni orientative come accoglienza, tutoraggio, consulenza e attraverso il lavoro disciplinare Le caratteristiche di una didattica attiva e orientativa: fiducia nel fare motivato; centralità dell’apprendente; negoziazione delle scelte progettuali tra studenti e insegnanti; differenziazione dei percorsi; valorizzazione delle potenzialità dell’individuo; autonomia e responsabilità; educazione alla scelta. EDUCAZIONE ALLA SCELTA Il fenomeno del disagio scolastico che si manifesta a volte attraverso comportamenti conclamati come l’abbandono è prodotto da un insieme di fattori: alcuni di carattere orientativo, legati ad una scelta non corretta, ma altri di carattere didattico come il metodo di studio e ancora di ordine personale, come difficoltà relazionali e carenze nell’apprendimento. ORIENTAMENTO NEL PERCORSO SCOLASTICO: COME? • Realizzare una più stabile e produttiva collaborazione tra le diverse realtà del territorio sul quale operano le Scuole. • Mettere in atto attività di orientamento permanente verso le scuole medie inferiori / superiori e verso le famiglie in relazione alle opportunità di informazione-formazione. • Stabilire un contatto di tipo formativo tra i docenti referenti per l’orientamento. • Combattere la dispersione scolastica nel ciclo della scuola dell’obbligo. Le competenze chiave indicate dalla Raccomandazione Europee Obbligo di istruzione DM n.139 22 agosto 2007 … «L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé…. offre anche strumenti per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e formativa… I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale) (allegato 1). Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave…» «Le competenze chiave (allegato 2) sono il risultato che si può conseguire - all’interno di un unico processo di insegnamento /apprendimento - attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze contenuti negli assi culturali…» Competenze chiave di cittadinanza Scuola secondaria 2° grado Biennio Scuola secondaria 1° grado Scuola primaria competenze di base Obbligo di istruzione DM n.139 22 agosto 2007 Linee guida art. 5 Traguardi Traguardi Indicazioni per il curricolo DM 31-07-07 Scuola dell’infanzia Traguardi Pietro Calascibetta ASSE Linguaggi (italiano- lingua-arte- audiovisivi) Matematico Scientifico – tecnologico Storico- sociale Biennio Primo ciclo AREA Linguistico-artistico-espressiva (Italiano-lingue-musica-arte e immagine – corpo in movimento e sport) Matematico-scientifico-tecnologico (matematica – scienze – tecnologia) Storico-geografica (storia – geografia) Pietro Calascibetta primaria infanzia media biennio sviluppo disciplinare APPROCCIO GLOBALE INTEGRAZIONE E INTERDIPENDENZA TRA I SAPERI E LE COMPETENZE CONTENUTI NEGLI ASSI CULTURALI Pietro Calascibetta Obbligo di istruzione DM n.139 22 agosto 2007 Allegato n° 2 Imparare ad imparare: • organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: • elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi realistici e significativi e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare • Comprendere messaggi di genere diverso e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti. • Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo…utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari mediante supporti diversi Collaborare e partecipare: • interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: • sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: • Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: • individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l’informazione: • Acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Modello certificazione delle competenze DM 27 gennaio 2010 … «Nel quadro della complessiva riforma del sistema educativo di istruzione e formazione, l’obbligo di istruzione indica “una base comune”, alla quale si riferiscono gli ordinamenti del primo e del secondo ciclo, necessaria a tutti gli studenti per proseguire con successo gli studi, costruire il proprio progetto personale e professionale, per svolgere un ruolo attivo nella società…» Modello certificazione delle competenze DM 27 gennaio 2010 … «Per l’accertamento delle competenze, un utile riferimento può essere costituito anche dalla documentazione messa a disposizione dal Compendio INVALSI sulle prove PISA-OCSE. Le rilevazioni degli apprendimenti effettuate periodicamente dall’INVALSI, …. rendono disponibili strumenti di valutazione e metodologie di lavoro oggettive utili alla comparabilità delle certificazioni e forniscono anche una informazione analitica, in termini di valutazione di sistema dei risultati di apprendimento dei singoli studenti per ciascuna istituzione scolastica…» 1^ proposta: Confrontare i traguardi di competenze nei due ordini di Scuola Competenze chiave: Comunicare Collaborare e partecipare INFANZIA Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività. PRIMARIA L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione,discussione, scambi epistolari…) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione. MEDIA L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti, che siano sempre rispettosi delle idee degli altri. Egli ha maturato la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. SECONDARIA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri, per esempio nella realizzazione di giochi, nell’elaborazione di progetti e nella valutazione dell’efficacia di diverse soluzioni di un problema. Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie,dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega,usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole. Collabora attivamente con i compagni nella realizzazione di attività collettive o di gruppo, dimostrando interesse e fiducia verso l’altro; ……….. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Comprende frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale,lavoro). Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile e con espressioni e frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine. Pietro Calascibetta COMPETENZE CHIAVE di cittadinanza Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. INFANZIA PRIMARIA Il bambino…chiede spiegazioni e spiega,… Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per l'esposizione orale e la memorizzazione, acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica, raccogliendo impressioni personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui. Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza. Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi. Produce testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli (parafrasi e riscrittura). L’alunno riconosce se ha o meno capito messaggi verbali orali e semplici testi scritti, chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera all’insegnante,… MEDIA BIENNIO Nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri testi di studio, al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le esperienze necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; Alla fine di un percorso didattico produce con l’aiuto dei docenti e dei compagni semplici ipertesti, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Utilizzare e produrre testi multimediali L’alunno organizza il proprio apprendimento; utilizza lessico, strutture e conoscenze apprese per elaborare i propri messaggi; individua analogie e differenze, coerenze e incoerenze, cause ed effetti; rappresenta linguisticamente collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi e concetti diversi; acquisisce e interpreta informazioni valutandone l’attendibilità e l’utilità. Pietro Calascibetta 1^ Proposta COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Obiettivi di apprendimento / Traguardi di competenze Media Biennio 2^ proposta: Definire un profilo in uscita / in ingresso per alcune competenze chiave Declinazione delle competenze trasversali COMPETENZA TRASVERSALE INDICATORI DI PRESTAZIONE PER LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI Comunicare in modo efficace e costruttivo Esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando un linguaggio specifico. Dimostrare interesse e attenzione verso gli altri Ascoltare le opinioni altrui e verificarne la comprensione attraverso la parafrasi Criticare le idee e non le persone Portare argomentazioni a sostegno delle proprie opinioni. Essere disponibile a modificare le proprie idee Imparare a imparare Ricapitolare quanto ascoltato o letto Verificare la comprensione attraverso la formulazione di domande di chiarimento Chiedere aiuto per superare le difficoltà e/o migliorare la comprensione. Rielaborare quanto imparato cercando collegamenti con altri contesti Formulare domande che permettano di ampliare e approfondire l’argomento trattato Fornire risposte con adeguate argomentazioni. Rubric olistica competenze trasversali DIMENSIONE Comunicare in modo efficace e costruttivo Imparare a imparare «PROFILO» Si esprime in modo chiaro e corretto, utilizzando un linguaggio specifico. Dimostra interesse e attenzione verso gli altri, ascolta le loro opinioni e verifica la comprensione attraverso la parafrasi. Porta argomentazioni a sostegno delle proprie opinioni, critica le idee e non le persone. È disponibile a modificare le proprie idee Ricapitola quanto ascoltato o letto e ne verifica la comprensione attraverso la formulazione di domande di chiarimento. Chiede aiuto per superare le difficoltà e/o migliorare la comprensione. Rielabora quanto imparato cercando collegamenti con altri contesti e formula domande che permettono di ampliare e approfondire l’argomento trattato Fornisce risposte con adeguate argomentazioni. Rubric olistica competenza linguistica DIMENSIONE Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi «PROFILO» – Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire. –Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate da un testo e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). – Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; relazioni causali, tema principale e temi di sfondo; il genere di appartenenza e le tecniche narrative usate dall’autore. – Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo – Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale. – Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate fra loro. – Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo semplice, dialogici) – Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad esempio giochi linguistici, riscritture con cambiamento del punto di vista). – Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura e curando l’impostazione grafica e concettuale. Esperienze di altre scuole PREREQUISITI E COMPETENZE RICHIESTI AGLI ALUNNI DOPO LA CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE E PER L’ACCESSO AL 1° BIENNIO DEL NOSTRO ISTITUTO